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E' in programma anche quel tipo di lavoro sul diritto processuale penale. Riprenderò,. però a settembre, trovandomi al momento fuori roma. Grazie per l'apprezzamento.

Grazie Francesco, molto gentile

Non c'è una risposta univoca. Nel caso che hai menzionato, la dose di eroina non è in sè mortale per cui non è tanto il nesso causale ad assumere rilievo, quando la fattispecie di reato che potrebbe venire in questione. Prendi il reato di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto. L'evento morte dovrà essere in rapporto di derivazione causale con il fatto delittuoso presupposto (nel caso di specie, lo spaccio dell'eroina). Il punto è capire che in questo reato come nell'omicidio preterintenzionale come nei reati aggravai dall'evento, non è possibile ragionare solo in termini di causalità oggettiva (la giurisprudenza essenzialmente per i dleitti dolosi segue la teoria condizionalistica con sussunzione sotto leggi scientifiche). Il problema principale è l'imputazione soggettiva dell'evento morte non voluto dal soggetto attivo. Per cui, posto che spesso il criterio di imputazione soggettiva è vicino a quello colposo (almeno nell'impostazione giuriprudenziale), direi che è proprio, ragionando sul nesso causale, la teoria dell'imputazione oggettiva - concretizzazione e aumento del rischio e scopo di protezione della norma, che viene di fatto applicata dalla giurisprudenza. Se ci pensi bene la teoria della causalità adeguata ti porta sul profilo soggettivo del reato. Nella morte o lesione come conseguenza di altro delitto si parte dalla considerazione della normale adeguatezza, probabilità che un dato fatto reato possa avere un evoluzione tale da condurre alla morte o alle lesioni per la vittima. Il discorso sarebbe troppo lungo da sviluppare in questa sede, per cui mi fermo qui. Spero di averti dato alcuni tuli spunti di riflessione. Grazie per continuare a seguire queste video lezioni. Un caro saluto.

@@valeriavale4688 Gentile Valeria, dal 4 agosto sono di nuovo attivo, e con piacere cercherò di dare una risposta esauriente al tuo quesito.

@@silviacasonato9258 grazie a te Silvia. Mi auguro che anche le altre lezioni saranno di tuo gradimento.

@@Avv.FrancescoMeatta certo, ho già seguito altre lezioni di questo corso! Ancora complimenti e grazie per il suo prezioso contributo!

Salve a te Maria Rosaria, sono contento che queste video lezioni hanno un utilità per il tuo studio. Ti auguro il meglio.

Grazie a te Alice. Ti attendo ai prossimi video. Buono studio.

Gentile Arianna, ho da un altra studentessa una richiesta del genere. Sto provando ad organizzare una lezione online, tramite Google Meet, da registrare e poi pubblicare come Video Tutorial su You Tube. Se sei interessata, non esitare a contattarmi per mail (francesco.meatta@libero.it), specificando quali punti dell'errore sul fatto ti hanno dato maggiori problemi e su quale manuale stai studiando. PS: La lezione sarebbe completamente gratuita.

@@Avv.FrancescoMeatta non si preoccupi.

Gentile Sara, buona sera. Se vuoi, inviami per mail, a questo indirizzo: francesco.meatta@libero.it, i punti su cui hai maggiori dubbi. Non posso pubblicare, adesso, il video inerente l'errore sul fatto, ma posso comunque aiutarti.

Grazie a te Massimo. Troppo gentile. Ma fa veramente piacere.

Gentile Barbara, ti ringrazio, innanzitutto, per l'apprezzamento manifestato. Mi fa sempre molto piacere sapere che le video lezioni vi sono utili. Mi dispiace non aver completato il programma, ma cerco di dare priorità alla qualità dei video, nel loro contenuto, piuttosto che alla quantità. Fatto questo che porta via tempo. Se hai bisogno, puoi contattarmi via mail per concordare una o due lezioni online su questioni che eventualmente ti danno più difficoltà. Il mio indirizzo mail è: francesco.meatta@libero.it. Ci tengo a precisare che l'intento dei video non è quello di spingervi a contattarmi per lezioni private, ma veramente quello di restituire quanto la vita mi ha dato di buono. Mi auguro che continuerai comunque a seguire il canale nel quale a settembre inizierà a pubblicare video specifici su come studiare al meglio il diritto. In bocca al lupo per l'esame e, ovviamente, crepi il lupo.

Caro Collega... Adesso non sei più un praticante né uno studente. Sono felicissimo che tu abbia superato l'esame di abilitazione che è veramente molto difficile. Mi congratulo e sono lieto di esserti stato di qualche aiuto. Ti auguro il meglio in questa splendida e complessa professione.

Grazie a te Gianfilippo. Sono veramente lieto che queste video lezioni vi siano utili.

Grazie a te Maurizio.👍

Grazie Domenico, sei molto gentile. Mi auguro che anche le successiva ti possano aiutare-

Gentile Saverio, ti ringrazio per l'apprezzamento. Mi dispiace, ma mi sono imposto di seguire un determinato percorso. Le prossime lezioni riguarderanno le fattispecie commissive colpose, e a seguire l'omissione propria e impropria, dolosa e colposa. Poi verranno trattati gli altri istituti. Se ti serve, ed hai urgenza, puoi contattarmi per programmare delle lezioni online personalizzate. Se vuoi puoi contattarmi sia via mail (francesco.meatta@libero.it) sia telefonicamente al numero 3287932701.

@@Avv.FrancescoMeatta assolutamente, Avvocato. Non si preoccupi , anzi la ringrazio per la disponibilità. Argomenti interessantissimi, la seguirò nel proseguo del corso con molta attenzione e stima. Un caro saluto

Complimenti !!!! Esame superato e spero che tu sia soddisfatto del tuo lavoro. Io, dal mio canto, do un piccolo contributo che mi auguro sempre vi sia da ispirazione per studiare al meglio.

Gentile Paolo, in parte hai ragione, e, haimé, la classe forense, almeno quella da foro (gli avvocati che svolgono attività di difesa nelle aule di giustizia, per quanto, in larga parte contraria ad alcune modifiche, non ha voce in capitolo. Sembrerà strano, ma una parte importante degli operatori giuridici, come gli avvocati, nei processi decisionali contano veramente proprio. Devo dire, comunque, che i punti di equilibrio sono molto difficili da raggiungere e che i problemi pratici e le ingiustizie in tema di legittima difesa esistevano anche prima della riforma. Grazie per il tuo intervento.

Grazie Domenico, mi fa molto piacere, tanto più che si tratta forse del primo video la cui qualità di editing è molto bassa. Ma, evidentemente, hai apprezzato il contenuto e questo mi rende molto felice.

Grazie Sara, ciò mi rende molto felice.

Discorso complesso, ma, personalmente, non condivisibile al 100%. Il giudizio di colpevolezza non ha solo un rilevanza in funzione della commisurazione della pena, ma una ben più incisiva funzione per l'accertamento e il riconoscimento della responsabilità penale. Al di lù di ogni teoria dottrinale, il dolo e la colpa, nella giurisprudenza di merito e legittimità, sia pure ancorate ad una duplice funzione di tipicità e colpevolezza, sono considerati elementi cardine per muovere un rimprovero di colpevolezza all'autore del fatto tipico ed antigiuridico. Il che significa per poterlo dichiarare responsabile penalmente per il fatto commesso. In assenza di questi criteri soggettivi di imputazione del fatto al suo autore, il Giudice dovrebbe assolvere l'imputato con la formula perché il fatto non costituisce reato. Condivido, invece, l'implicita affermazione secondo cui l'accertamento concreto di questi elementi soggettivi è spesso, nelle aule di giustizia, condotto secondo criteri induttivi che spesso indugiano verso ipotesi di dolo in re ipsa e di colpa presunta. Grazie Ludovica per le tue interessanti considerazioni. E' proprio questo a cui mi riferisco quando parlo di "Comunità virtuale per lo studio del diritto". Mi auguro che altri vogliano rispondere al tuo messaggio e alla mia risposta ed alimentare il dibattito. Chissà che quando questo modo di procedere sia più diffuso, non si possa creare una diretta steaming in cui creare un vero dibattito online.

E' soddisfacente essere d'aiuto. Grazie

Angela, se veramente gentile. Il carburante di cui necessito è sapere che sono d'aiuto a chi come me ha affrontato l'impegno, così imponente, di confrontarsi con il diritto. Grazie

Grazie a te di cuore, Maurizio. Continua nella tua strada con determinazione. Il futuro è vostro: costruitelo pezzo pezzo, vivendo ogni momento al massimo di questa splendida vita.

Grazie, Grazie, veramente di cuore. I tuoi apprezzamenti, sapere che ti sono stato d'aiuto, sono fatti che mi danno gioia e forza per continuare in questo ambizioso progetto.

Ciao Ludovica. Il punto non è, infatti, tanto se l'evento debba essere inteso in senso giuridico come offesa al bene o interesse tutelato dalla norma incriminatrice. Il punto è che nel momento in cui parliamo di reati di mera azione, l'azione esaurisce il disvalore del fatto. "Disvalore" significa proprio offesa al bene o interesse tutelato dalla norma incriminatrice. Quindi è il fatto tipico nel suo insieme che deve presentare quel significato di offesa, indipendentemente se sia di mera azione ovvero di evento. Il che significa che in rapporto all'art. 43 cp, non è tanto la rappresentazione e volontà dell'evento ad assumere rilevanza, ma la rappresentazione e volontà dell'intero fatto tipico colto nella sua offensività. Vedi le lezioni sull'oggetto del dolo e sicuramente potrai capirne di più. Buono studio.

Wahoo, il caro Manuale di Fiandaca e Musco su cui preparai l'esame di diritto penale tanti anni addietro. Un buonissimo manuale. Grazie a te per l'apprezzamento.

Grazie a te, Giorgia.

Grazie a te di cuore

Gentile Maria, tieni presente che ogni qual volta la PG riceve una notizia di un presunto reato o acquisisce di propria iniziativa questa notizia, ha l'obbligo di inviare la notizia acquisita al PM. E' il PM che poi procede ad iscrivere il nominativo della persona, innocente, nel registro degli indagati e se dall'esito delle indagini non risultano elementi concreti a suo carico, è sempre il PM che decide di chiedere al GIP l'archiviazione. Quindi, per rispondere alla tua domanda, premesso che non conoscendo i fatti concreti dell'esempio o della eventuale vicenda reale, direi che la PG non sarà scusata ex art 51 cp, ma non avrà neanche commesso un fatto tipico. Questo perchè la PG non "accusa", ma si limita a indicare al PM eventuale notizie di reato che andranno poi accertate attraverso le indagini preliminari.

@@Avv.FrancescoMeatta Grazie per la risposta , nel caso specifico però , mi sta dicendo che la PG durante le indagini verso l’indagato può emettere relazioni accusatorie senza avere prove concrete anche attraverso falsi indizi , senza alcuna responsabilità penale ? Esempio caso Cucchi , oppure invia foto o immagini scrivendo nei verbali fatti che poi risultano del tutto irreali e privi di fondamento , solo per vendetta personale di un pubblico ufficiale verso il malcapitato ?

Gentile Sara, ti ringrazio per l'apprezzamento. Mi dispiace, ma in questo momento sto seguendo un percorso che ancora non tocca il concorso di persone. Se trovi difficoltà puoi contattarmi, comunque, per mail e fissare un incontro online per una lezione privata.

@@Avv.FrancescoMeatta La ringrazio, allora la ricontatterò per mail. Buona serata.

Gentile Sara, se vuoi contattami tranquillamente a questo indirizzo mail: francesco.meatta@libero.it oppure telefonicamente al n. 3287932701.

Gentilissima Sara, purltroppo sto seguendo un dato percorso e, di conseguenza, per ragioni organizzative, non posso pubblicare subito le video lezioni sul concorso di persone. Se vuoi, posso rendermi disponibile per una lezione privata su quell'argomento. Non vorrei, assolutamente, che pensassi che sto sponsorizzando le mie lezioni private, ma, per esperienza, molti studenti le hanno trovate utili. Una sola lezione, mirata sui punti critici che sono risultati meno chiari, può aiutare molto. Se vuoi, senza nessun tipo di impegno, puoi contattarmi via mail all'indirizzo francesco.meatta@libero.it per avere al riguardo maggiori informazioni. Ti ringrazio di cuore: sapere che queste video lezioni vi aiutano è veramente molto importante per me.

Grazie