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Buongiorno 👋🙂 la psicoterapia è simile ad una attività sportiva ad alto impatto. Immagini una nuotata di qualche chilometro in acque libere, o un trekking in alta quota. Quello che proverà mentre "c'è dentro", probabilmente, è una enorme fatica. A volte così forte da farci chiedere cosa ce lo faccia fare. Tuttavia, quando si guarda indietro, si vedono i chilometri percorsi, il panorama intorno, e la sensazione è di assoluto benessere. Di controllo e di orgoglio, per aver saputo affrontare un percorso duro senza cedere alla tentazione della resa. Lei mi domanda di darle una motivazione. Le rispondo che la migliore motivazione è pensare che ogni sforzo fatto porterà ad un miglioramento della sua vita, e che ogni persona ha diritto alla felicità.

@pierpaolocavagna grazie dott

Buongiorno. Può trovare le specifiche del reattivo qui: www.erickson.it/it/test-tol-torre-di-londra-test-di-valutazione-delle-funzioni-esecutive

Buongiorno. Con l'istituzione dell'ordine professionale dell'educatori socio pedagogici dei pedagogisti le figure come quella dell'OEPAC andranno a scomparire. Se tale mansione è ricoperta da un educatore professionale socio pedagogico o da un pedagogista, in nessun caso, queste figure si occupano della gestione dei bisogni di base. All'interno delle istituzioni scolastiche, le funzioni competono al personale ATA adeguatamente formato. Per quanto concerne l'ambito extra scolastico le funzioni di base vengono dal personale OS.

@pierpaolocavagna le figure oepac andranno a scomparire, quindi chi e' un oepac non avrà più modo di lavorare o verra' inserito in figure professionali uguali con stesse mansioni?

@@fabioDc2810 l'OEPAC è legalmente una forzatura legislativa, per non dire una vera e propria truffa: le sue mansioni ricadono in pieno nelle funzioni legalmente riferibili agli educatori professionali sociopedagogici. Tant'è che si tratta di una figura prettamente regionale: molte regioni italiane non ne hanno mai sentito parlare. Con l'istituzione del'Ordine le mansioni specifiche delle professionalità educative dovranno forzosamente ritornare ad essere centrate all'interno dei rispettivi profili professionali così come previsto dalla legge 55/24.

Buongiorno. Per l’operatore sociale e sanitario vige l'obbligo di segnalazione del minore che (a suo parere e in base alle informazioni che sono in suo possesso) si trova in una situazione di “pregiudizio”. Si definisce “situazione di pregiudizio” una qualunque situazione in cui il minore mutua, dal contesto familiare o extrafamiliare in cui è calato, uno stato di sofferenza, disagio o carenza che può incidere negativamente sulle sue potenzialità di crescita e di sviluppo. I riferimenti legislativi sono reperibili: LEGGE 698/75; LEGGE 616/77; LEGGE 833/78 : tutti gli operatori sociosanitari nell’esercizio delle loro funzioni devono vigilare e assumere iniziative a tutela del minore attivando all’occorrenza l’Autorità Giudiziaria LEGGE 184/83: tutti i Pubblici Ufficiali e gli Operatori Incaricati di Pubblico Servizio sono tenuti a segnalare all’Autorità Giudiziaria le situazioni di abbandono morale o materiale a carico di minori LEGGE 216/91: per le situazioni di grave rischio l’istituzione scolastica è tenuta alla segnalazione delle medesime.

Buongiorno. Ad oggi mai ricevuto risposta. Ma a questo punto sarà l'Ordine professionale a dover dirimere la questione una volta per tutte.

Buongiorno. Ad oggi mai ricevuto risposta. Ma a questo punto sarà l'Ordine professionale a dover dirimere la questione una volta per tutte.

Buongiorno. Io partirei dal concetto che se un collega sbaglia, sbaglia nell'operato professionale. E dunque non fa "schifo" il collega, quanto il suo operato. Ed è proprio la base della deontologia professionale di ogni Ordine. Se si seguisse la sua linea di azione avremmo due problemi: un collega lasciato in solitudine davanti al suo errore (di cui ovviamente deve risponderne in sede civile e legale e davanti alla commissione deontologica dell'Ordine), ed un cliente disorientato rispetto ad una intera categoria che, ovviamente, si terrà ben alla larga da qualsiasi altro pedagogista che facci anche meno "schifo" del collega precedente.

Buongiorno. Ma l'affermazione "molti fanno schifo e danno" deriva da una sua valutazione personale o fa riferimento a qualche ricerca di follow-up? Attualmente si contano più di 72.000 iscritti all'Albo degli Psicologi. Di questi più di 28.000 sono psicologi/psicoterapeuti. Mi viene un pochino difficile pensare che possa avere personalmente preso contatto con una così grande mole di professionisti, e che di questi "molti" operino in condizione non ottimali o addirittura dannose.

Buongiorno. Il tasso di occupazione per i laureati l19 a un anno dalla laurea è del 78.5%, mentre a 5 anni dell'86.7%. Fonte: www2.almalaurea.it/cgi-asp/classi/scheda.aspx?codiceAggr=10018&lang=it

Buongiorno. Non è possibile darle una stima precisa del tempo perchè dipende totalmente dalla condizione individuale in cui si trova la persona. Quali variabili imprescindibili incidono quelle personali (struttura di personalità, esperienze di vita, traumatismi pregressi...), quelle relazionali (stile relazionale, modelli educativi interiorizzati, Modelli Operativi Interni...) e quelle ambientali (condizione economica, condizione sociale, rete relazionale di supporto, possibilità di accesso ai servizi...). Ogni vita è una storia a sè.

Grazie mille 🙏🙂

😂😂😂 ma ne è proprio sicura? Aspetti che controllo cosa dicono le mie lauree in “pissicologia” e il mio diploma di specializzazione in “pissicoterapia”.

Buongiorno. La RCT è sempre obbligatoria per le professioni ordinistiche. Vedasi: www.lavoro.gov.it/sportello-unico-digitale/norme-materia-di-responsabilita-e-assicurazione/norme-obbligatorie-materia

Buongiorno. Come da video una "tariffa minima" non esiste. Tuttavia a meno di circa €25/ora la P.IVA risulta antieconomica per il professionista.

😅

Si, infatti una delle priorità del nascente Ordine, a mio parere, sarebbe definire il core competence per le professioni educative.

Vedasi altro video (forse il seguente).

Beh, trattasi di proroga temporale de facto, rispetto al termine del 6 agosto.

Oh, ma anche no. Lasciamo i ruoli di rappresentanza ai colleghi competenti per davvero. 👋☺

​@@pierpaolocavagna per me tu sei competente e ti voterei! 😂

@@alexia9189 Grazie mille per la stima.

Devono essere le rimiscenze da ex giudice onorario e da CT 😅

Buongiorno. E grazie mille per il post. Riguardo al quesito del PS le rispondo in maniera positiva: www.pierpaolocavagna.it/supervisione

😂

Buongiorno 🙂 sono al secondo anno della magistrale in Filosofia e forme del sapere presso l'ateneo di Cagliari.

@@pierpaolocavagna Grazie mille della risposta e in bocca al lupo per il suo nuovo percorso!

Buongiorno Andrea. Spero abbia apprezzato più i contenuti che i bollini. Ad ogni modo se ben nota ho chiuso da tempo quella collaborazione. Poteva avere una sua validità, ai tempi. Non oggi.

Buongiorno. La rappresentazione grafica può essere utilizzata anche da un educatore PSP. Non vi è alcuna problematica.

@@pierpaolocavagna Grazie infinite.

Buogiorno. Non posso risponderle circa la gestione della formazione futura perchè non ho alcun elemento in mano per poterlo fare. Potrei parlare per ipotesi, ma non avrebbe senso. Circa la sua posizione particolare, però, qualche elemento in più lo abbiamo già: non vi è garanzia alcuna, allo stato attuale, che le formazioni in essere possano essere ritenute idonee dal futuro Ordine professionale. Per cui la invito alla prudenza.

@@pierpaolocavagna La ringrazio per la risposta. Ritiene quindi che sia meglio attendere prima di investire su una formazione biennale, quindi economicamente onerosa? E piuttosto muoversi tra corsi più snelli e autoformazione? Mi piacerebbe molto intraprendere il percorso sulla pedagogia clinica proposto da Kròmata, anche rischiando che questo non venga riconosciuto. Ma nell'ipotesi di dover integrare con altre formazioni per l'ottenimento dei crediti, ad oggi non possiamo dare per certo neppure che l'ordine metterà a disposizione delle formazioni gratuite? Immagino sia un tema caldo e che quindi si sia ampiamente dibattuto sulla questione.

@@emanuelaalbano1293 mi domanda un parere su un corso specificio: la rimando a Paradigma per una pedagogia fenomenologica interrelazione per avere la mia opinione a riguardo del variegato mondo della "clinica". www.amazon.it/Paradigma-una-pedagogia-fenomenologica-interrelazionale/dp/B0BQ5MFGFT/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=1JPTBP1FYFKZF&dib=eyJ2IjoiMSJ9.vIwF9jspVopSitEU5elyyQ.VMMr951PFLufchiWjVEk0J5JiZ6x91lPnCTHmF7lspA&dib_tag=se&keywords=paradigma+pedagogia+fenomenologica&qid=1724493766&sprefix=paradigma+pedagogia+fenomenol%2Caps%2C289&sr=8-1

@@pierpaolocavagna di nuovo la ringrazio. E anzi mi scuso, non intendevo chiederle recensioni. Le confesso che io stessa ho un certo prurito nell'associare la parola "clinica" a "pedagogia", ma quando si è mossi dal bisogno di strumenti operativi è inevitabile inciamparvi. Sono certa che troverò nel suo libro anche la mia filosofia.

Beh, la legge è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale. Direi che più "trapelata" di così.

@@pierpaolocavagna la legge si, l'interpretazione che ne sta uscendo meno. Non esistono solo le scuole e gli asili, ci sono moltissime strutture educative (dormitori, accompagnamento territoriali, equipe di strada, etc) dove stanno lavorando moltissime persone senza titolo e senza 205, tra l'altro con un turn over pazzesco, che pensavano di non avere i requisiti e non hanno fatto domanda di iscrizione. Bene o male che sia, intendevo questo affermando che la notizia di questa grande apertura nella fase transitoria non è trapelata.

@@albertobarone1976 temo che il problema sia più riconducibile ad un analfabetismo funzionale o di ritorno: anche stamane dibattevo su Facebook con una collega che provava a convincermi della proroga di iscrizione postando articoli del 3 agosto e del 31 luglio. Fonti? Orizzonte Scuola e un articolo di una università di cui non ricordo il nome, in cui viene esplicitamente detto trattasi di una ipotesi.

Sulle proroghe c'è un casino. Non si capisce nulla.

No, obbligo di iscrizione a entrambi gli albi.

@@GixoMc certo l' obbligo non c'è. La mia domanda è 'come educatore (lavoro che svolgo da 17 anni) devo iscrivermi per continuare a lavorare"?, mettendo in conto che a breve mi laureo in scienze pedagogiche e quindi dovrei iscrivermi a questo albo, quest'ultima iscrizione ingloba quella di educatore? Boh

@@antonellolubraco4499 Riformulo la risposta: se vuoi lavorare sia come educatore che come pedagogista devi iscriverti a entrambi gli albi.