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Guido Carpi
Добавлен 30 ноя 2016
In viaggio verso i Demoni. 11: genealogia di Stavrogin
Dall'abbozzo "L'imperatore" alla "Vita di un grande peccatore". Il "principio d'indeterminazione ossimorico". Genesi dell'eroe onnicomprensivo e del romanzo "emblematico".
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In viaggio verso i Demoni. 10. Il plenilunio di Dostoevskij.
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Inizia a stringersi il focus sul labirinto dei "Demòni": la verbigerazione diffusa, i personaggi che non si comprendono fra loro, un narratore a n-dimensioni, e il trascendentalismo neoplatonico che plasma l'intero romanzo.
In viaggio verso i Demoni. 9. Splendore e miseria del nichilismo russo
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1861-1868. Le prime tappe di sviluppo del movimento di liberazione russo, fra slanci idealisti, e derive inquietanti. Dostoevskij prende appunti...
MURKA on Stage!
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Prima presentazione di "Murka. Avventura in Karelia" (Pisa, MdS, 2024) al Caracol di Pisa, il 22 novembre 2024. Con Letizia Lindi (Ottolina TV) e Sandro Tomasello (MdS Editore). Starring: il Naccherino!
In viaggio verso i Demoni. 8. Lo slavofilo maledetto
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Ascesa e caduta di Apollon Grigor'ev, virtuoso della chitarra zigana, inquieto bohémien e geniale "irregolare" dello slavofilismo, fermento vivo per molte intuizioni di Dostoevskij.
In viaggio verso i Demoni. 7. Il ritorno del reduce
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Dopo un decennio di lavori forzati ed esilio siberiano, Dostoevskij torna in una Russia europea sconvolta dal vento dei cambiamenti.
In viaggio verso i Demoni. 6. La grande utopia di Aleksandr Herzen
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Doppia lezione sull'elaborazione della grande prospettiva storica del "socialismo russo", essenziale per il Dostoevskij dei primi anni dopo il ritorno dal confino.
In viaggio verso i Demoni. 5. Il dibattito sulla "scienza popolare"
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La quinta lezione tratta un episodio oggi poco noto, ma cruciale per i contemporanei: il dibattito che nella seconda metà degli anni Cinquanta slavofili e occidentalisti condussero riguardo alla presenza o meno di un "elemento nazional-popolare" (narodnost') nella scienza, con tutto ciò che ne consegue.
In viaggio verso i Demoni. 4. La fine dell'epoca petrina
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La quarta lezione illustra i dibattiti sull'evoluzione culturale e civile della Russia alle soglie del "Settennio oscuro", e gli albori del nuovo ciclo che, nella seconda metà degli anni Cinquanta, porterà all'epoca delle grandi riforme.
In viaggio verso i Demoni. 3. Alla corte di re Fourier
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La terza lezione narra di come Dostoevskij, in rotta col giro della Scuola naturale, si lega a strani gruppi di freaks devoti al socialismo utopistico più visionario, e di ciò che ne consegue.
In viaggio verso i Demoni. 2. Il vicolo cieco del 1846.
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Corso monografico per i CdS magistrali 2024/25 dedicato all'evoluzione ideologica e artistica di Dostoevskij nel contesto della Russia del suo tempo. La seconda lezione riguarda le difficoltà di fronte a cui si trova il Dostoevskij subito dopo il proprio esordio con "Povera gente".
In viaggio verso i Demoni. 1. Gli esordi letterari di Dostoevskij.
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Corso monografico per i CdS magistrali 2024/25 dedicato all'evoluzione ideologica e artistica di Dostoevskij nel contesto della Russia del suo tempo. Il corso si concluderà con l'analisi del romanzo "I demoni" (1871-72) ed è finalizzato a offrire gli elementi storici necessari alla comprensione del romanzo.
Le chiavi perdute dei "Demoni"
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Conferenza tenuta al Festival della Cultura Russa 2024, organizzato dall'Istituto di Lingua e Cultura Russa (17.10.24). Conduce il Direttore dell'Istituto, Leonardo Fredduzzi.
Studiare Lenin come paradigma storiografico
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Mio intervento alla giornata di studi "Leniniana" organizzata dal Collettivo Giovani Slavisti e dal Dottorato Corso di Dottorato di Ricerca in Culture, letterature, diritti, turismo e territorio dell'Università di Sassari (29.06.24). Un taglio un po' diverso da quello - più politico - dei miei soliti interventi su Lenin.
Sulla Russia e sulla ribellione
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Presentazione dei libri: "La mia Russia" di Elena Kostjuchenko e "La russia che si ribella" di Maria Chiara Franceschelli e Federico Varese. Circolo ARCI Solaro (Lerici), 25 maggio 2024. Con Maria Chiara Franceschelli, Giulia Sorrentino (co-curatrice della traduzione del libro di Kostjuchenko), Annalisa Orlando (Collettivo "Non è un Paese per giovani")
Tavola rotonda: "Letteratura e storia. Le metodologie possibili"
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Lenin rivoluzionario del linguaggio politico
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"Inutile far finta di niente..." - ovvero - Perché studiare oggi la cultura russa?
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"Le notti bianche" di F. M. Dostoevskij (1848).
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Poeti minimi per i massimi sistemi: Sergej Nel'dichen e Marija Škapskaja
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Il "realismo" ai tempi del realismo socialista
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Su Petr Čaadaev e sulla necessità della storia
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Illuminante
La traduzione di Paolo nori non mi convince. In rete c'è la traduzione in inglese che proverò a leggere. Sono incerta se acquistare la prima traduzione del 79 tradotta da zveteremich. Lei cosa ne pensa?
Grazie Professore!!
I contenuti di questo video saranno probabilmente strepitosi ma l'audio è terrificante. Inascoltabile
E che non lo so?! Ci fanno fare lezione nelle celle di un ex convento: non proprio studiate per avere un buon ritorno acustico...
Grazie per la condivisione.
Professore, la ringrazio immensamente per la condivisione di queste sue lezioni. Grazie di cuore ❤
Questa disamina del prof Guido Carpi è veramente straordinaria nel rendere conto di tutta la complessità dell'opera evidenziandone con grande obiettività , diciamolo pure, i limiti, la caoticità, dando totale soddisfazione all' ascoltatore, che si vede così chiarire tutte le perplessità oscure che, per me, accompagnano la lettura.
Ma Grazie! Se ne vuole sapere di più, sto postando un corso universitario intero sui Demoni... 🙂
@@guidocarpi7985 lo sto seguendo!
Grazie per aver condiviso queste preziose lezioni ❤
Fantastica definizione "scombiccherato"! Pensavo di essere la sola a pensarlo, grazie di cuore caro prof.
Grazie!!
Sentirlo alle 4:43 sarà un'esperienza mistica
Coraggio! Ancora una mezz'oretta ed fatta...
La polemica tra slavisti ed occidentaliati pone il problema del senso del concetto di "anima russa".
1204 sacco di Costantinopoli, organizzato dai veneziani.
Davvero interessante questo percorso attraverso le idee che stanno dietro il romanzo di Dostoevskij. Grazie per la possibilità di seguirlo.
La grandezza di Checov sta nella sua capacità di leggere la vita come è. È un grande russo che è andato oltre ogni ideologia, il suo sguardo sulla vicenda umana è quello di un medico dalla enorme sensibilità. Checov è un collega che stimo ed ammiro da sempre.
Durak in Veneto lo tradurrei come mona.
Chi sa se in Occidente qcuno comprende questo nazionalismo SPIRITUALE della Russia, tutt'oggi presente.
Grazie per grande lavoro!!
Спасибо!!!
Grazie.
Adoro follemente Cechov....Ho divorato ogni suo t racconto.....e la tua magistrale analisi mi ha fatto comprendre a livello più cosciente perché adoro più Cechov rispetto agli autori russi più conosciuti in Italia....Mi dispiace però che certi scrittori russi che sono persino molto più profondi di quelli conosciuti qui in Occidente non sono mai pevenuti, e quindi nemmeno tradotti da noi ....Un mio amico russo e diversi amici dell'est mi hanno spiegato che gli scrittori molto più complessi e profondi non sono mai arrivati in Italia perché farebbero fatica ad essere compresi nel senso più intimo del termine.... Certo, immagino che non sarebbero mai diventati così popolari come un Tolstoj...ma in ogni caso mi sto adoperando per riuscire a trovare delle traduzioni in altre lingue pur di leggerli....A costo di dover imparare il russo se necessario.
Veramente interessante l'osservazione del retroterra culturale, storico e ideologico del romanzo preso in esame. Sempre grazie per la Sua preziosa opera di condivisione dei Suoi corsi!
Grazie.
grazie! viva il sapere libero!
Anch'io ringrazio
La ringrazio per la condivisione delle sue lezioni, per me costante stimolo per lo studio personale e le letture.
Queste sue lezioni sono travolgenti. Oltre ad illuminare con coerenza il percorso, da tanti di quegli spunti di approfondimenti da andare a scovare. Io purtroppo non ho le conoscenze per fare ricerche letterarie accademiche, ma mi piacerebbe leggere le testimonianze citate dei diplomatici della Moscovia a Venezia o a Firenze per calarsi ancora di più nella bellissima lezione. grazie!
Grazie a lei! Comunque, qualcosa sulle ambascerie moscovite si trova senza troppa difficoltà.
Grazie!
Grazie!
Troppo bravo, chiaro, appassionante. Va amata la storia russa per seguire e apprendere dalle sue lezioni. Ma @guidocarpi7985 alimenta questo amore. GRAZIE!
Buongiorno, qualcuno potrebbe indicarmi qual è il video della lezione precedente a cui si fa riferimento qui? Stando al titolo del video questa dovrebbe essere la prima di una serie di lezioni dedicate all'interpretazione di Bachtin su Dostoevskij, ma da quello che dice sembra che già la precedente lezione avesse affrontato l'argomento. Grazie.
Grazie come sempre, Professore! ❤
amo la letteratura russa ed ascolto le sue lezioni da tempo Prof! Apprezzo il suo lavoro ❤ Valter Zanardi mi ha fatto il suo nome. Lui ha un canale di audiolibri stupendo che seguo da anni. Grazie 🙏
Grazie delle belle parole e della dritta!
Gr@@guidocarpi7985 grandissimo romanzo, secondo me il più grande di Dostoevskij. I primi capitoli hanno un andamento quasi frivolo, coerentemente con la personalità dei personaggi ( Verchovenskji e la Kuragina ). Mano a mano che entrano in scena gli altri personaggi, di gran lunga più sinistri, la narrazione si adegua.Immenso. ps- il personaggio del romanzo che mi è più simpatico è...la voce narrante, di cui non si conosce neppure il nome.
Domanda da un milione: le ultime lezioni non sono state registrate?
Fantastico
Ma grazie!
Sbagli troppo. La Svetaeva raggiunge il marito a Berlino. Parli parli ma non te ne frega niente di quello che lei ha sofferto. Ciao “ impremcisata”
Sarebbe interessante una 3 parte sugli autori contemporanei Limonov, Dughin, Karaganov ..
Stupenda presentazione, Professore, e incantevoli questi manifesti sovietici!
Per favore racconta ci di Lenin e meno ciance .
Prego? Ci conosciamo?
Interessante riascoltare dopo oltre due anni dall’inizio della guerra ,questa analisi del professor Carpi. La parte storica e’ ineccepibile e assolutamente condivisibile. ( forse non sarebbe stato sbagliato accennare alle connivenze con la Germania e i massacri compiuti dal movimento nazionalista ucraino soprattutto nei confronti degli ebrei in Ukraina) . Ma, alla luce di tutto ciò che è successo in questi due anni e con una conoscenza maggiore del ruolo giocato dall’Occidente/ NATO/USA nel far provocare / far continuare questa guerra ( anche allo stato attuale) , sarebbe interessante riascoltare la voce del professor Carpi . La mia impressione è che la sua prima analisi sia un po’ manichea e che anche lui , malgrado il suo amore indiscusso nei confronti della Russia ,prenda una posizione allineata a quella del mainstream e cioè partigiana . A mio parere il nazionalismo tossico ucraino e’ altrettanto esecrabile e condannabile come il sogno delirante putiniano di un Grande Impero Russo. Sicuramente questa guerra ha danneggiato molto il soft power della Russia e per molti anni a venire . Pare invece che le sanzioni abbiano danneggiato soprattutto l’Europa ma non sono esperta di economia. Ma , il danno maggiore l’ha subito e lo sta subendo l’Ukraina ( in termini di distruzione del proprio territorio, del numero grandissimo di soldati morti o feriti , della diaspora di oltre 6 milioni di ucraini a causa della guerra , delle sofferenze enormi della popolazione civile …..) “Meglio un soldato vivo che un eroe morto “come cantava De André. L’aiuto migliore che possiamo dare al al popolo ucraino e’ far sì che i governanti dei due paesi si siedano ad un tavolo e discutano di pace come avevano fatto a Istambul nel Marzo 2022 . C’è bisogno di attivare tutte le forze di pace e di diplomazia esistenti ancora in Europa . Bisogna fare la guerra alla guerra e non soltanto buttare benzina sul fuoco come l’Occidente ha fatto fino ad ora continuando ad inviare armi sempre più distruttive e sofisticate all’Ucraina con la conseguente escalation del conflitto e il rischio di far scoppiare una guerra totale nucleare. Chi ha boicottato le trattative di pace a Istanbul incitando gli ukraini a continuare la guerra promettendo loro mari e monti “ fino all’ultimo ucraino ? “: : L’Occidente / NATO/USA/ Boris Johnson! Cui prodest questa guerra? Bisogna chiedersi chi veramente sta guadagnando da questa guerra se non le lobbies delle industrie delle armi. Si, mi piacerebbe ascoltare una nuova analisi, aggiornata , del professor Carpi che sempre ritengo bravissimo e molto colto.
. 6:18 Stavrogin. 1:01:58 il governatore cerca di utilizzare i nichilisti per screditare i nobili (ma viene invece manovrato da Petr Stepanovic?).
Questo racconto non è completo Lui è morto prima di finirlo
Grande professore!
Grande per quale motivo??
È un bugiardo ?
Prego?
le osservazioni fatte sui sondaggi in Russia peraltro valgono anche per quelli fatti in Italia, che invece vengono sacralizzati dai nostri media ...
TI ho GIUDICATO Decenni fa . . . GRAZIE per Avermi CONFERMATO il GIUDIZIO !
La seguo da un po' e volevole esprimerle la mia stima e i miei ringraziamenti per le sue lezioni: riuscire a far comprendere (e apprezzare) culture differenti è fondamentale, soprattutto adesso.
Già il parlare di navalny come oppositore democratico ,visto che era un nazista russo ,significa che la Russia non la conosce propio l' introduttore ,io non la conosco ma sento le dichiarazioni fatte ba tutti ,in primo luogo la Russia è stata portata alla guerra ,dichiarazioni del segretario generale della N,A T O,,sembra che la colpa è tutta dei russi ,inoltre ,la scuola , è la sanità in Russia e statale ,quindi gratuita ,non come le scuole e sanità occidentali che si stanno trasformando a pagamento ,
Ma.... invece di sparare le sue sentenze da rincoglionito potrebbe tacere e imparare qualcosa.
Grazie per aver condiviso questo incontro interessante, Prof!