ma doveeeeeeee...dove volevamo andare con quelle scatole di ferro!! mezzi messi a confronto con tutti gli altri eserciti....erano veramente ridicoli!!!!!
L'esercito tedesco già si rivelò debole in Francia con il cannone anticarro da 37 mm insufficiente contro i carri francesi. Il cannone da 37 del panzer 3 era debole e fu sostituito da uno da 50 mm lungo.
con le sue sospensioni, che rendevano aderenti i cingoli su terreno accidentato, si saliva e scendeva percorrendo le linee di massima pendenza risparmiando tempo.
il titolo dovrebbe essere "corazzati tedeschi" ..., praticamente parla solo di quelli ... è vero che erano i migliori ma dai, non hanno nemmeno citato moltissimi carri armati e semoventi Italiani che non erano niente male ... come il P. 26/40, il P.43 bis, il M. 16/43, ed i vari semoventi con i 75 mm, i 90 mm e fino al 149 mm, tutti su scafi M. 40, M. 41 e M. 42, con i cannoni lunghi vari calibri ..., non è giusto, qua cita anche i progetti ed i prototipi tedeschi e non cita quelli migliori Italiani ...
infatti, molti ignoranti li chiamano "scatole di sardine" inutili, ma la verità e che per lo scopo a cui erano stati progettati erano ottimi !!, erano veicoli corazzati leggeri di supporto alla fanteria e ricognizione atti ad operare su terreni alpini ..., infatti potevano percorrere e raggiungere stradine e sentieri di montagna che ogni altro mezzo al mondo e anche i muli si sognavano !, certo ce la gentaglia che li paragona con i Tiger e i T-34 non capisce un bel niente !
si sono in parte d'accordo, solo che se si considerano i dati tecnici, ad esempio l'L6/40 era considerato carro leggero, solo che pesava 6 tonnellate ed era armato con un cannoncino da 20mm e con blindatura in acciaio laminato rivettato che nn superava i 13 mm se nn sbaglio, un pò pochino se paragonato a i carri leggeri tedeschi o di controparte alleata, tipo lo M3A1 Stuart che pesava 13 tonnellate aveva la blindatura in acciaio ricavato per fusione e saldato di ben 32 mm di spessore ed era armato con il cannone M3 da 37 mm. Credo solo che i carri italiani erano sopravvalutati ( dagli stessi italiani) visto che i nostri carri leggeri e medi erano nel complesso inferiori sotto molti aspetti ai carri alleati e sovietici ed anche a quelli tedeschi. Ho anche l'opinione che questi documentari ( per quanto interessanti) nn sono molto precisi visto che sono fatti da storici o studiosi di storia e nn da carristi o ex carristi.
Le chiamavano "inutili scatole per sardine" (e lo dicevano già in tempo di guerra), perché si sono trovati ad operare con quei mezzi in posti e per scopi per cui non erano stati pensati. Pensi che se ne facessero qualcosa in Russia o nel deserto libico, contro carri armati quali i T-34 in Russia, od anche solo gli MK2 Matilda o i Crusader inglesi? E questo vale per l'intera produzione di carri armati italiani della seconda guerra mondiale. Gli M13/40, M14/41 ed anche M15/42 non erano assolutamente in grado di competere coi carri con cui si dovevano confrontare, figuriamoci "giocattoli" quali gli L3. Inoltre sono stati prodotti in un numero risibile di esemplari.
Scherzava poco anche lo IS-2, con suo enorme cannone da 122. I proiettili avevano un'energia cinetica tale da far esplodere le munizioni all'interno dei Tiger, o schiodare letteralmente la sua torretta, senza nemmeno penetrare la corazza.
Lo stuka non era in grado di trasportare un bomba da 1.000 kg ma inferiore a 500 kg. Da correggere.
Oppure più bombe più piccole
Pubblicate nuovi video? Sono molto interessanti e anche molti approfondimenti
Ottimo documentario,l'ho visto tutto da cima a fondo :)
Video stupendo,mancano(se mi consentite...):Hetzer,Ferdinand e jagpanther...
grazie per l'upload, riusciresti a trovare un documentario sul panzer iv?
L'uso dei panzer in modo innovativo fu dei tedeschi che si esercitarono a livello teorico negli anni 20 in Russia.
ma doveeeeeeee...dove volevamo andare con quelle scatole di ferro!! mezzi messi a confronto con tutti gli altri eserciti....erano veramente ridicoli!!!!!
L'esercito tedesco già si rivelò debole in Francia con il cannone anticarro da 37 mm insufficiente contro i carri francesi.
Il cannone da 37 del panzer 3 era debole e fu sostituito da uno da 50 mm lungo.
Documentario molto interressante
interessante come sempre!!grazie.
Ben fatto, tuttavia su War Set ci sono troppi errori, anche abbastanza macroscopici.
e lo jagdpanther?E l' hetzer?E l' marder?
con le sue sospensioni, che rendevano aderenti i cingoli su terreno accidentato, si saliva e scendeva percorrendo le linee di massima pendenza risparmiando tempo.
BRAVISSIMI
il titolo dovrebbe essere "corazzati tedeschi" ..., praticamente parla solo di quelli ... è vero che erano i migliori ma dai, non hanno nemmeno citato moltissimi carri armati e semoventi Italiani che non erano niente male ... come il P. 26/40, il P.43 bis, il M. 16/43, ed i vari semoventi con i 75 mm, i 90 mm e fino al 149 mm, tutti su scafi M. 40, M. 41 e M. 42, con i cannoni lunghi vari calibri ..., non è giusto, qua cita anche i progetti ed i prototipi tedeschi e non cita quelli migliori Italiani ...
certo che chiamare "carri armati" veicoli come l' L3 o L6/40 è un pò esagerato!
infatti, molti ignoranti li chiamano "scatole di sardine" inutili, ma la verità e che per lo scopo a cui erano stati progettati erano ottimi !!, erano veicoli corazzati leggeri di supporto alla fanteria e ricognizione atti ad operare su terreni alpini ..., infatti potevano percorrere e raggiungere stradine e sentieri di montagna che ogni altro mezzo al mondo e anche i muli si sognavano !, certo ce la gentaglia che li paragona con i Tiger e i T-34 non capisce un bel niente !
si sono in parte d'accordo, solo che se si considerano i dati tecnici, ad esempio l'L6/40 era considerato carro leggero, solo che pesava 6 tonnellate ed era armato con un cannoncino da 20mm e con blindatura in acciaio laminato rivettato che nn superava i 13 mm se nn sbaglio, un pò pochino se paragonato a i carri leggeri tedeschi o di controparte alleata, tipo lo M3A1 Stuart che pesava 13 tonnellate aveva la blindatura in acciaio ricavato per fusione e saldato di ben 32 mm di spessore ed era armato con il cannone M3 da 37 mm.
Credo solo che i carri italiani erano sopravvalutati ( dagli stessi italiani) visto che i nostri carri leggeri e medi erano nel complesso inferiori sotto molti aspetti ai carri alleati e sovietici ed anche a quelli tedeschi.
Ho anche l'opinione che questi documentari ( per quanto interessanti) nn sono molto precisi visto che sono fatti da storici o studiosi di storia e nn da carristi o ex carristi.
Le chiamavano "inutili scatole per sardine" (e lo dicevano già in tempo di guerra), perché si sono trovati ad operare con quei mezzi in posti e per scopi per cui non erano stati pensati. Pensi che se ne facessero qualcosa in Russia o nel deserto libico, contro carri armati quali i T-34 in Russia, od anche solo gli MK2 Matilda o i Crusader inglesi? E questo vale per l'intera produzione di carri armati italiani della seconda guerra mondiale. Gli M13/40, M14/41 ed anche M15/42 non erano assolutamente in grado di competere coi carri con cui si dovevano confrontare, figuriamoci "giocattoli" quali gli L3. Inoltre sono stati prodotti in un numero risibile di esemplari.
Il discorso è che erano mezzi del 1925/1928 e facevano la loro figura per il periodo.
Impiegarli dal 1934 al 1943 , è un'altro discorso...
Documentario interessante meno interessanti le 138 balle enunciate.
il wespe sul panzer ii no panzer iii
Kkcassino
Mettiamola così, il t 34 era il migliore carro armato del 2 conflitto mondiale, il Tiger era il più devastante!
Scherzava poco anche lo IS-2, con suo enorme cannone da 122. I proiettili avevano un'energia cinetica tale da far esplodere le munizioni all'interno dei Tiger, o schiodare letteralmente la sua torretta, senza nemmeno penetrare la corazza.
meglio il panther del tiger