Combatto intensamente da diversi anni con uno sciame che non riesce a farsi struttura. Il suo personale ritmo nello scioglimento concettuale è stato come un balsamo per me, grazie.
Era ora. Una persona seria oltre al Dottore. Correale. Sono stanca di discutere con tutti i ciarlatani del web a riguardo. Sono "stanca", si quella stanchezza. Fa male. Grazie Dottore
@@nicoloterminio grazie a lei Dottore. Per cortesia fatevi un giro nel web, impedite Voi che ne avete gli strumenti a segnalare certi coach improvvisati o gente incazzata che vuole solo rivalse. Io non ce la faccio più a entrare nella tana del lupo
se lo sciame precede la struttura come lalingua precede la lingua allora possiamo chiederci non solo come sia possibile il passaggio dallo sciame alla struttura ma anche come sia possibile il passaggio dalla struttura allo sciame ? a quali condizione un essere umano fa il passo indietro dalla struttura allo sciame ? Inoltre l' onda emotiva che si produce quando il marchio di un significante si incarna in un soggetto la si può fotografare anche con gli strumenti delle neuroscienze e capire le sue dimensioni fisico chimiche ? Mi interessano molto questi aspetti del traumatismo - che però non ho mai sentito declinare in senso animale e vegetale . Da educatore posso testimoniare che se si creano delle attività anche un soggetto borderline può stare dentro ad ad un ritmo e a una regolarità - quindi del suo sciame non è responsabile solo lui ma anche l' ambiente che lo circonda - se l' ambiente che lo circonda non offre stimoli e il soggetto rimane nel suo sciame e nella sua disforia anche l' ambiente andrebbe colpevolizzato . Quanto siamo capaci di valutare le strutture che accolgono questi soggetti ? il numero degli agiti e la loro intensità quanto sono in relazione alle strutture e alla loro capacità di rendere partecipi questi soggetti ? ( per esempio a laboratori creativi, a momenti di gruppo, a giochi ) . Anche il parallelo con la musica jazz è molto bello e mi fa pensare a quegli esperimenti estremi in cui tutti gli strumenti stanno ir-relati e scoordinati tra loro - come metafora dello sciame
Buongiorno dottore o 56 anni e da età di 15 che sono bordelaine potrebbe aiutarmi sono di Torino o fatto parecchi ricoveri ma di psicoterapico pochissimo grazie buona giornata
Parole, parole, parole....soltanto parole....quando le famiglie sono assolutamente patologiche è inutile blaterare tanto, anche perché li fuori nel mondo, nella cosiddetta SOCIETÀ NON SI TROVERÀ DI MEGLIO. PUNTO
Mi fa riflettere molto il suo discorso. Grazie mille 🙏
Combatto intensamente da diversi anni con uno sciame che non riesce a farsi struttura.
Il suo personale ritmo nello scioglimento concettuale è stato come un balsamo per me, grazie.
Era ora. Una persona seria oltre al Dottore. Correale. Sono stanca di discutere con tutti i ciarlatani del web a riguardo. Sono "stanca", si quella stanchezza. Fa male. Grazie Dottore
Grazie tante
@@nicoloterminio grazie a lei Dottore. Per cortesia fatevi un giro nel web, impedite Voi che ne avete gli strumenti a segnalare certi coach improvvisati o gente incazzata che vuole solo rivalse. Io non ce la faccio più a entrare nella tana del lupo
se lo sciame precede la struttura come lalingua precede la lingua allora possiamo chiederci non solo come sia possibile il passaggio dallo sciame alla struttura ma anche come sia possibile il passaggio dalla struttura allo sciame ? a quali condizione un essere umano fa il passo indietro dalla struttura allo sciame ? Inoltre l' onda emotiva che si produce quando il marchio di un significante si incarna in un soggetto la si può fotografare anche con gli strumenti delle neuroscienze e capire le sue dimensioni fisico chimiche ? Mi interessano molto questi aspetti del traumatismo - che però non ho mai sentito declinare in senso animale e vegetale . Da educatore posso testimoniare che se si creano delle attività anche un soggetto borderline può stare dentro ad ad un ritmo e a una regolarità - quindi del suo sciame non è responsabile solo lui ma anche l' ambiente che lo circonda - se l' ambiente che lo circonda non offre stimoli e il soggetto rimane nel suo sciame e nella sua disforia anche l' ambiente andrebbe colpevolizzato . Quanto siamo capaci di valutare le strutture che accolgono questi soggetti ? il numero degli agiti e la loro intensità quanto sono in relazione alle strutture e alla loro capacità di rendere partecipi questi soggetti ? ( per esempio a laboratori creativi, a momenti di gruppo, a giochi ) . Anche il parallelo con la musica jazz è molto bello e mi fa pensare a quegli esperimenti estremi in cui tutti gli strumenti stanno ir-relati e scoordinati tra loro - come metafora dello sciame
Buongiorno dottore o 56 anni e da età di 15 che sono bordelaine potrebbe aiutarmi sono di Torino o fatto parecchi ricoveri ma di psicoterapico pochissimo grazie buona giornata
Parole, parole, parole....soltanto parole....quando le famiglie sono assolutamente patologiche è inutile blaterare tanto, anche perché li fuori nel mondo, nella cosiddetta SOCIETÀ NON SI TROVERÀ DI MEGLIO. PUNTO
👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
....minchia che pizza!!!
Usa frasi troppo complesse per un pubblico di persone non specializzate nel suo lavoro.
In ogni caso grazie