Siamo troppo ricchi e con le mani bucate: di questo passo diventeremo poveri. Il nostro patrimonio culturale sta rischiando la derelizione per incapacità di gestione.
Ciò che lei fa per difendere e divulgare la conoscenza del patrimonio archeologico siciliano ha un immenso valore. Grazie, anche a nome di quelli che per dovere istituzionale dovrebbero occuparsene e che invece pensano ad altro.
Gentile architetto Mannoia, innanzitutto mi complimento per l'ottimo video pubblicato, in merito ai corredi rinvenuti negli anni '60 nelle tombe a camera nei dintorni di Poggio Cocola, ricordo che tali materiali inediti furono presentati per la prima volta nel dicembre 2007 dalla dott.ssa Lamagna durante la giornata di studi che fece seguito all'inaugurazione del Museo Savasta di Paternò. Conosco bene anche l'articolo pubblicato dalla dott.ssa Indelicato sui materiali superstiti rinvenuti dalla società Hercle di Roma, e posso confermarle che già da diversi anni tale società affida i propri reperti alla casa d'aste fiorentina Pandolfini per immetterli nel mercato antiquario. Infine mi permetto di aggiungere che già Dinu Adamesteanu nel 1962 aveva evidenziato il percorso del muro di fortificazione attraverso alcune foto aeree della zona poi pubblicate in un celebre articolo sulla rivista KOKALOS.
Scopro solo adesso il suo canale e non mi capacito come sia così poco conosciuto. Il suo operato meriterebbe di essere trasmesso almeno nelle nostre TV locali e non solo. Complimenti vivissimi
Grazie per questo video bellissimo e interessantissimo. Bellissima la colonna sonora , un brano di Bach interpretato con la chitarra, meraviglioso. Grazie
Come sempre un bel documentario divulgativo che ci conduce alla scoperta di preziose perle di storia incastonate nel nostro straordinario territorio. Complimenti
"non ce lo possiamo permettere" .. conclude, giustamente, l'autore di queste opere d'arte che sono i video dello architetto Gaspare Mannoia. Purtroppo, i governanti italiani si permettono questo e pure altro. E quelli siciliani sono anche peggiori 😔
Il motivo della scomparsa del bosco non è assolutamente ignoto… in passato lì, come altrove, era tutta una foresta di querce (e così dovrebbe essere ancora); i disboscamenti avvenuti in passato ad opera dei sicani e dei siculi in modo marginale e dai romani in modo più massiccio per coltivare il grano e alimentare alcune terme, costruire navi ecc hanno dato un massiccio contributo all’inizio della distruzione del bosco. Poi in epoche quasi contemporanee e fino ad oggi la vera piaga sono i pascoli estensivi ovini e caprini che accentuano ancora di più il degrado della copertura vegetale creando il tipico paesaggio lunare della Sicilia centro occidentale, spesso questo tipo di pascoli sono associati agli incendi che alcuni pastori usano (secondo la loro mentalità arcaica) per rinnovare la ricrescita dell’erba.
Complimenti professore Mannoia, video molto bello. Ho visitato il sito e ne sono rimasto affascinato. Non ho trovato l'ubicazione delle tombe. Qualcuno me la saprebbe indicare?
Video davvero interessante e soprattutto esaustivo. Peccato non è mai stato precisato che tutto quello che di bello e soprattutto "abbandonato" abbiamo visto, si trova in territorio di Paternò. Magari sarebbe stato giusto dirlo. Il territorio paternese a ridosso di Centuripe e di questa parte di entroterra, possiede delle potenzialità impressionanti che nessuno (o quasi) conosce.
Ciò che lei fa per difendere e divulgare la conoscenza del patrimonio archeologico siciliano ha un immenso valore. Grazie, anche a nome di quelli che per dovere istituzionale dovrebbero occuparsene e che invece pensano ad altro.
Fantastico, semplice e stupenda poesia.
Gentile architetto Mannoia, innanzitutto mi complimento per l'ottimo video pubblicato, in merito ai corredi rinvenuti negli anni '60 nelle tombe a camera nei dintorni di Poggio Cocola, ricordo che tali materiali inediti furono presentati per la prima volta nel dicembre 2007 dalla dott.ssa Lamagna durante la giornata di studi che fece seguito all'inaugurazione del Museo Savasta di Paternò. Conosco bene anche l'articolo pubblicato dalla dott.ssa Indelicato sui materiali superstiti rinvenuti dalla società Hercle di Roma, e posso confermarle che già da diversi anni tale società affida i propri reperti alla casa d'aste fiorentina Pandolfini per immetterli nel mercato antiquario. Infine mi permetto di aggiungere che già Dinu Adamesteanu nel 1962 aveva evidenziato il percorso del muro di fortificazione attraverso alcune foto aeree della zona poi pubblicate in un celebre articolo sulla rivista KOKALOS.
I suoi video riescono a trasportarmi nei luoghi descritti... Lei ha una passione e una capacità descrittiva fuori dal comune!
Scopro solo adesso il suo canale e non mi capacito come sia così poco conosciuto. Il suo operato meriterebbe di essere trasmesso almeno nelle nostre TV locali e non solo. Complimenti vivissimi
Grazie per questo video bellissimo e interessantissimo. Bellissima la colonna sonora , un brano di Bach interpretato con la chitarra, meraviglioso. Grazie
Altro mirabile e poetico lavoro di divulgazione alla scoperta di storia e civiltà ingiustamente dimenticata. Grazie.
professore lei mi incanta e un piacere seguire i suoi documentari
Come sempre, una lavoro di grande qualità. Molti addetti all'alta divulgazione avrebbero solo da imparare da un documentario come questo.
Complimenti
Mirabile documentario.
Come sempre un bel documentario divulgativo che ci conduce alla scoperta di preziose perle di storia incastonate nel nostro straordinario territorio. Complimenti
Bravissimo, sempre interessante !!
I always look forward to your work.
During these very difficult times even more so.
Thank you Italia and the EU for helping Ukraine.
Glory to Ukraine.
Bellissimo video , complimenti è un piacere ascoltarla professore.
"non ce lo possiamo permettere" .. conclude, giustamente, l'autore di queste opere d'arte che sono i video dello architetto Gaspare Mannoia. Purtroppo, i governanti italiani si permettono questo e pure altro. E quelli siciliani sono anche peggiori 😔
Il motivo della scomparsa del bosco non è assolutamente ignoto… in passato lì, come altrove, era tutta una foresta di querce (e così dovrebbe essere ancora); i disboscamenti avvenuti in passato ad opera dei sicani e dei siculi in modo marginale e dai romani in modo più massiccio per coltivare il grano e alimentare alcune terme, costruire navi ecc hanno dato un massiccio contributo all’inizio della distruzione del bosco. Poi in epoche quasi contemporanee e fino ad oggi la vera piaga sono i pascoli estensivi ovini e caprini che accentuano ancora di più il degrado della copertura vegetale creando il tipico paesaggio lunare della Sicilia centro occidentale, spesso questo tipo di pascoli sono associati agli incendi che alcuni pastori usano (secondo la loro mentalità arcaica) per rinnovare la ricrescita dell’erba.
Favoloso un modo di commentare unico.
Complimenti video bellissimo e speriamo utile alla tutela dei luoghi
Complimenti professore Mannoia, video molto bello. Ho visitato il sito e ne sono rimasto affascinato. Non ho trovato l'ubicazione delle tombe. Qualcuno me la saprebbe indicare?
Video davvero interessante e soprattutto esaustivo. Peccato non è mai stato precisato che tutto quello che di bello e soprattutto "abbandonato" abbiamo visto, si trova in territorio di Paternò. Magari sarebbe stato giusto dirlo. Il territorio paternese a ridosso di Centuripe e di questa parte di entroterra, possiede delle potenzialità impressionanti che nessuno (o quasi) conosce.
La località si trova, a chiare lettere, nel titolo!