symbien 2024

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  • Опубликовано: 15 окт 2024
  • Video di presentazione del progetto
    cias-ferrara.i...
    per informazioni: cias@unife.it
    Ricercatori e studenti uniti per costruire un modello di “aula verde” che, attraverso una riqualificazione degli spazi scolastici, porti a un sensibile miglioramento del benessere psicofisico dei suoi occupanti, con riflessi positivi sia sull’apprendimento dei ragazzi, sia sul lavoro degli insegnanti. È questo uno dei principali obiettivi del Progetto SYMBIEN, che il CIAS (Centro ricerche Inquinamento fisico microbiologico Ambienti alta Sterilità) dell’Università di Ferrara sta portando avanti in collaborazione con il Liceo “Ludovico Ariosto“ dal settembre 2022, in un percorso che si è concluso con l’inizio del nuovo anno scolastico e che vede anche il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale e dell’Amministrazione provinciale.
    A interagire con i ricercatori del CIAS, coordinati dal prof. Sante Mazzacane, è l’attuale classe 5^N, dell’istituto cittadino. Nel corso di questa esperienza, oltre a partecipare attivamente ai vari rilevamenti, gli studenti hanno avuto l’opportunità di seguire una serie di incontri formativi esclusivi, tenuti in alcuni casi da specialisti di settore e, in altri, da professori del Liceo e dell’Università; incontri che non solo hanno integrato l’ordinario programma scolastico, ma hanno reso possibile ai ragazzi sia la comprensione dello sfondo multidisciplinare della ricerca, sia l’acquisizione di competenze trasversali su ulteriori discipline. Proprio per questo il coinvolgimento diretto nel Progetto SYMBIEN, per la classe, è diventato percorso di PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento).
    Lo studio punta a ottimizzare i parametri termo-igrometrici, fisici, chimici, energetici e microbiologici (presenza di microrganismi patogeni) dell’ambiente scolastico, in modo da renderlo più confortevole, sano e a emissioni zero, garantendo agli occupanti una migliore percezione visiva, sensoriale, olfattiva e psicofisica dello spazio.
    I ricercatori del CIAS, affiancati dagli alunni, hanno svolto periodicamente dei campionamenti microbiologici (virus, batteri, funghi, Sars-Cov2) nell’aula 13 del Liceo, assegnata alla 5^N, e in ulteriori spazi dell’istituto. Grazie all’installazione di sensori, inoltre, sono stati monitorati all’interno dell’aula e all’esterno i valori di temperatura, umidità relativa, pressione atmosferica e concentrazione di anidride carbonica. Grazie alla collaborazione con enti privati (Aldes spa, Modena e COPMA cspa, Ferrara) e al fine di migliorare la vivibilità interna sono stati introdotti nell’aula un nuovo sistema di ventilazione meccanica e alcune piante, con il coinvolgimento del personale universitario dell’Orto Botanico. Oltre a ciò, è stato adottato il sistema PCHS di sanificazione con probiotici, già in uso nell’Ospedale di Cona, in tutta l’Università di Ferrara e negli asili nido e materne della città. La classe ha poi intrapreso un percorso, da sviluppare nel 2024/25, dedicato alla conoscenza e il miglioramento degli spazi e al ruolo del design (dell'immagine, della comunicazione, dell'interior)
    I primi risultati ottenuti confermano le attese: controllo dei parametri termo-igrometrici, riduzione della concentrazione di anidride carbonica in aula di oltre il 70%, riduzione della presenza di microrganismi patogeni di oltre il 70 % sia nell’aria sia sulle superfici. Si è inoltre delineato un ulteriore, possibile obiettivo per la stessa aula 13: ovvero l’azzeramento dei consumi energetici elettrici e termici da fonte tradizionale e l’azzeramento delle conseguenti emissioni di anidride carbonica.
    Il traguardo che CIAS e Ariosto si sono posti è di costruire nel Liceo una “cellula prototipo” completamente ecosostenibile, che riproduca un esempio di ambiente ideale da estendere, in futuro, all’intero Istituto.

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