Madri che uccidono - l'omicidio di Elena Del Pozzo
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- Опубликовано: 5 окт 2024
- Dolore, rabbia, incredulità sono solo alcuni dei sentimenti che la morte della piccola Elena ha suscitato in ognuno di noi.
In questa puntata la Dott. Roberta Bruzzone e la Dott. Marika Perli psicologhe insieme a Monica Demma e Diego Pitea ci offrono diversi ed interessanti spunti di riflessione. 
Наука
Dottoressa Bruzzone lei è di una competenza fuori dal comune, sto ore ad ascoltarla e mi sta aprendo gli occhi su alcune persone di mia conoscenza che già sapevo che avevano dei problemi di personalità ma non sono mai riuscita ad inquadrarli perchè nessuno spiega il quadro psicologico delle personalità deviate dettagliatamente e chiaramente come lei, mi sta insegnando molto e mi sta aprendo gli occhi su molte realtà, grazie di cuore per questi video e grazie di cuore alle figure altrettanto competenti che collaborano con lei, il suo gatto è adorabile, ne ho uno cosi affettuoso anch'io, loro, i gatti, percepiscono sempre chi hanno davanti e vederlo comportarsi così affettuosamente con lei la dice lunga su che persona meravigliosa lei sia, brava, la stimo moltissimo!
Come si esprime la Bruzzone, nn lo fa nessuno, chiara e capillare. Lo si vede che ce' passione. Complimenti
Ma il gatto di Roberta che la guarda con questo amore? Fantastico ❤
La cosa che mi ha scioccata è stata vedere la mamma che accoglieva la bambina nelle sue braccia che dovevano essere protettive e non mani assassine! Pazzesco!
Medea è sempre stata tra noi, non mi stupisco così tanto. Il problema è che la società non prende sul serio alcuni indizi, si volta dall'altra parte e Medea scivola nell'Ombra collettiva.
Adoro la Dottoressa Bruzzone! Diretta, dura, Chiara, chirurgica. Il discorso sulla crescita dei bambini impedita da madri troppo protettive mi ha colpito
Le madri malevole esistono eccome. Io a quasi 60 anni non ho ancora risolto ed accettato il fatto che mia madre non mi ha mai amato, mi abbandonata appena nata ai miei nonni, non per impedimenti oggettivi, ma semplicemente perché era molto giovane voleva fare la modella e divertirsi, non si è mai occupata ne preccupata di e x me. Quelle rare volte che la vedevo, nemmeno in quei rari casi, si dedicava a me, ma era sempre con il "fidanzato" di turno. Ha sempre avuto nei confronti dei suoi uomini un comportamento accudente, quasi da gheisha. Con me invece è sempre stata fredda distaccata, anafettiva. Poco tempo fa ha avuto il coraggio di dire che io le avevo rovinato la vita, venendo al mondo. Come se nascere fosse stata una mia scelta, non dipendente da lei, mentre la realtà è un altra, dopo un aborto, è rimasta nuovamente incinta e ha tentato di usarmi per farsi sposare, dal suo ragazzo, benestante e di buona famiglia, ma anche lei stava bene e non le mancava nulla, mio nonno era un generale, magari un po'severo, ma con me, una persona meravigliosa. Ma ha fatto i conti senza l'oste, mio padre l'ha lasciata, e ovviamente la colpa era mia. Non ho mai ricevuto da mia madre un bacio, un abbraccio, un "ti voglio bene" MAI!! I primi 12 anni li ho passati tra i nonni e nei vari collegi. Poi, disgraziatamente quando io avevo 12 anni è rimasta incinta dell'uomo di turno, e ha voluto provare a fare, la famiglia del mulino bianco, ma visto l'uomo che aveva scelto, era impensabile, intanto lui non voleva figli, tanto meno, intendeva sopportare la figlia di un altro, in più beveva e io ero il loro capro espiatorio. Ho preso botte praticamente tutti i giorni ma non schiaffi, pugni calci nello stomaco e nella schiena, occhi neri zigomo spaccato etc ma la cosa più grave, è che oltre a quelle che mi dava lui, aveva l'incentivo da parte di mia madre. La frase che ancora oggi mi rimbomba nella testa e' "Erri, picchiala!" Era più dolorosa la frase, delle botte, nonostante fossero pesanti. Per fortuna questo incubo, è durato "solo" 2 anni, nei quali ha persino tentato di molestarmi, ma fortunatamente sono riuscita a scappare. Quando avevo 16 anni è andata a vivere con un ragazzino di 20 anni e lei 33, e mi ha abbandonata nuovamente, nel momento in cui ero nella merda completa, avevo iniziato a fare uso di sostanze stupefacenti. Senza il minimo scrupolo, ne la minima preccupazione, se n'è andata, mio nonno ha continuato a pagarmi l'affitto e basta, per il resto lei non si preoccupava minimamente se mangiavo e come vivevo. Sono passati decenni dove non abbiamo avuto rapporti se non superficiali e sporadici, qualche anno fa' abbiamo un po' riallacciato i rapporti e x colpa delle sue scelte sbagliate, era nei casini con il marito che stava lasciando x un altro e allora aveva bisogno di me, aveva paura, che il marito le facesse del male, vivevamo a 80 km di distanza e siccome lei voleva andare a 900km di distanza, aveva bisogno che io andassi a casa sua, per non lasciarla e rischiare di perderla essendo una casa popolare, io facevo avanti e indietro. Poi purtroppo ho avuto un grosso problema di salute intervento d'urgenza, dove x due settimane sono stata fra la vita e la morte, il ricovero è durato 3 mesi, prima c'era stato il covid e io mi ero trasferita del tutto a casa sua, dietro sua richiesta, dopo l'intervento, sono invalida non riesco più a fare nulla, non sono autonoma e nonostante gli tenga i gatti le piante e la casa, quando viene su a casa, perché per 8/9 mesi all'anno, vive a 900km, mi rinfaccia continuamente, che vivo in casa sua, dove paga lei l'affitto, più basso per altro, perché risulta che ha un invalido a carico. Io in effetti percepisco 313€ al mese di pensione, non ho nessun altra entrata, e con quelli devo sopravvivere, davvero con quelli. Lei non è ricca ma sputtana a 77anni soldi in creme cremine vestiti e cose non necessarie, mentre io spesso devo scegliere, se mangiare o comprare delle cose in farmacia, che non mi passa il S.S.N.!!! Esistono madri di questo tipo, ad oggi con assoluta serenità ti dico che mi avrebbe fatto, molto meno male, se mi avesse uccisa. È una cosa atroce, ma sei morta, e tutto si conclude lì. Invece nel mio caso mi ha fatto tanto tanto male per tantissimo tempo, e continua a farmene ancora, ma adesso ho imparato ad avere una bella armatura, e ci soffro molto meno. Ma ancora ci soffro 😠😔😡
Come la comprendo❤❤❤
Pensare che mi lamentavo della mia vita.
Quanta tristezza, mi spiace. Quando è così bisogna imparare a prendere le distanze da chi ti fa male, avrei chiuso per sempre con la mamma
🫂🫂🫂
@@patriziapi.9329 l'ho fatto per molto tempo ma adesso purtroppo devo stare lì altrimenti non saprei come fare. Ma a fatica stó imparando a farmi scivolare adosso la sua natura, anche se ancora adesso mi danno fastidio certi suoi comportamenti, se ad esempio siamo a tavola io lei e il suo attuale compagno, a lui chiede "amore, vuoi ancora qualcosa?" A me mai, se fa' da mangiare a lui dice con voce dolce e gentile "amore è pronto" a me urla "è pronto" con un tono infastidito e sgarbato, mi rinfaccia qualsiasi cosa e mi fa' pesare tutto, per fortuna sta qui poco, e cmq non si fa il minimo scrupolo a lasciarmi da sola pur sapendo che non riesco nemmeno ad andare a fare la spesa da sola.. purtroppo con 330€ al mese di invalidità non ho alcuna alternativa.
Grandissima Dott.ssa Bruzzone per i consigli e la sua professionalità sempre il massimo! Ci fosse stato prima questo canale con mia figlia piccola!
Ma che tenero il gatto della signora Bruzzone 😍.Molto interessante,finalmente qualcuno che da una interpretazione oggettiva a questo caso .
È il più...umano.😋
Secondo me c'era una dinamica competitiva anche verso la figlia, da donna bambina vedeva la figlia come circondata dall'affetto di tante persone, nonna, zia, compagna del padre...Cosa che avrebbe dovuto rassicurarla, se non fosse stata narcisista
Lo penso anch'io
Nei primi minuti, quando si parla delle difficoltà durante la maternità, vorrei aggiungere che spesso chi ci è accanto minimizza dicendo che si tratta di condizioni e situazioni normali che vivono tutti, il ché porta fondamentalmente a lasciare tutto sotto il tappedo e in solitudine, in attesa di (per fortuna rare) esplosioni!
Per fortuna a questi livelli arrivano in pochi...puoi mettere sotto il tappeto quello che vuoi, queste cose sono atti criminali, aggravati dal legame familiare, ma avrebbe potuto uccidere chiunque in quanto criminale. Poi , il fatto che lo avrebbe fatto per colpire l'ex marito per gelosia ancora peggio e peggio ancora che ha " raggirato" la bambina facendole credere di andare a giocare...la buca già scavata , la bambina che mentre veniva uccisa implorava la madre di non ucciderla. Credo che neppure un animale arrivi a tanto! Non è obbligatorio avere dei figli!
Riguardo alla domanda posta verso i 35 minuti, sulla presunta scarsa capacità degli autistici ad affezionarsi al prossimo: da autistica posso assicurarLe che chi è nello spettro prova eccome emozioni, anzi il problema è che le proviamo in maniera caotica, difficile da esprimere in una maniera che sia facilmente leggibile dalle persone neurotipiche. Io mi sento spesso dare dell'esagerata perché mi lascio trascinare dalle emozioni altrui, se qualcuno che amo piange non posso fare a meno di piangere anche io, per dire...
Brava, io ho un figlio autistico che è estremamente affettuoso con noi e con alcune figure di riferimento. Purtroppo parlare di autismo in contesti come questi (omicidi, mass murders eccetera)mi fa capire quanto poco la gente sia informata sull'autismo.
sei molto empatica. e emotiva da quello che dici
O
@@Laura-dm5th tra l'altro gli autistici hanno una spiccata percezione di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato... E non sanno mentire o ingannare
Ho trovato anche io la domanda completamente fuori luogo
Ascolterei la dottoressa per ore ,sempre chiara e competente .
Buonasera,
Vorrei spezzare una lancia a favore dei pazienti affetti da disturbo borderline di personalità.
Io ho 37 anni il mio sogno più grande sarebbe avere dei figli, ma nonostante questo non volendo rischiare di precludere una vita del tutto appagante a mio figlio e vista l ereditarietà o la possibilità che possa essere affetto da narcisismo, evito e soffro in silenzio.
Naturalmente io ho preso la decisione di intraprendere un percorso di cura e mi informo costantemente di cosa può comportare il mio disturbo.
Questo soltanto per dire che si sono d' accordo che una persona borderline possa potenzialmente essere pericolosa. Ma c é chi sceglie un percorso diverso.
É importante ricordarlo a chi ne soffre perché stigmatizzare non credo sia positivo per nessuno.
Detto questo ringrazio la Dottoressa Abruzzone e tutti i suoi collaboratori per tutta la consapevolezza che diffonde.
Grazie per questo commento,mi dà speranza
Mia madre era anaffettiva. Non mi ha ucciso fisicamente ma psicologicamente...di lei non ricordo una carezza. Ancora oggi alla soglia dei 70 anni pago le conseguenze di questa "splendida madre" ma pessima mamma.
Abbracci lei i suoi cari se ci riesce, rompa questa inutile catena.
Ho avuto un padre meraviglioso che non mi toccava con un dito, la capisco.
Bisogna anche saper andare avanti e considerarsi ormai cresciuti, la madre di mia madre è morta quando lei ha avuto me… le faccio immaginare che madre sia stata, mio padre è sempre stato un uomo con tanti problemi e fatto il secondo figlio va via e ci lascia soli. Le dico che io ho sfruttato tutta questa enorme difficoltà in Positivo oggi aiuto le famiglie e le donne, sono una psicologa e sono felice. Noi possiamo cambiare le cose qualunque cosa ci abbiano fatto.
Anche mio padre non era per niente affettuoso ma questo io non l’ho vissuto assolutamente male .. era un aspetto di lui che accettavo senza problemi, i problemi sono altri..
Non trasformiamo una specializzazione infermieristica con quella in medicina. Ora la specializzazione infermieristica biennale la chiamano minilaurea, ma sono sbagliate perche' molte dicono di essere laureate ma non lo sono.
Grazie Dottoressa per capire noi donne! Monica Demma quanto ti capisco sono mamma praticamente sola , avuto mia figlia a 42 anni ne ho passate tante! in piu vivendo in una paese straniero senza nessuno ancora non so come ho sopravissuto
Mamma a 27 anni, ho dovuto lasciare il lavoro per crescere mio figlio. Depressione post partum di cui nessuno si è accorto perché riuscivo a simulare bene. Mio marito mi aiutava come poteva, aveva un lavoro che lo teneva fuori tutto il giorno e, a volte, per l'intera settimana. Non avevo nessuno che potesse aiutarmi, non ho avuto telefono per parecchi mesi e spesso non mangiavo perché non riuscivo a far la spesa. Sentivo crescere la rabbia dentro di me verso di lui e verso di me per averlo voluto non pensando alle difficoltà che stavo affrontando. Però al primo schiaffo che gli ho dato e di fronte al suo pianto disperato sono risanvita e ho lottato per farmi passare la depressione.
Ogni donna è diversa, sono temi delicati non si può generalizzare!
Si siamo noi alla fine a decidere e tu hai deciso per il bene, lei no…
Quanto ti capisco . Anche io sola con un marito che non capiva una suocera che mi diceva io ho avuto 5 figli tu con 1 figlio ......non so come ho fatto a uscirne. Sono passati 25 anni ancora ne porto gli strscichi😢.
@@annascanu1851 lo stesso discorso vale per l'altra ragazza, non amava nessuna delle 2, amava solo raccontare un mare di balle, farsi i fatti propri da narciso manipolatore...e la propria libertà, Giulia essendo in dolce attesa rappresentava un peso per lui
tu pensi che sia così facile dall'oggi al domani uscire da una depressione, che secondo me ha radici antiche? Beata te!!! Io ce l'ho da 25 anni... però non ho ancora ammazzato nessuno...
Potete fare un piccolo riassunto del caso quando iniziate i video ? Grazie
L'ospite Demma che a un certo punto esordisce dicendo che alcune madri hanno l'ardire di pretendere di allattare in pubblico e viene smontata pezzo per pezzo dal successivo discorso della Bruzzone e dell'altra collega... E alla fine, forse non avendo compreso bene tutto il discorso, e cioè che l'attaccamento e la vicinanza fisica (compreso dormire insieme nel lettone) prevengono i disturbi di personalità, conclude dicendo "ci sono cose che non andrebbero fatte" (riferendosi forse al coosleepling) ma che uno "se vuole può fare" giusto per dare una parvenza di aver capito il discorso della Bruzzone... Con fior fior di studi che suggeriscono che queste cose, ben lontane dal non dover essere fatte, andrebbero proprio incentivate... Con la Bruzzone che ben ha detto che "dovremmo rivedere i canoni e favorire la vicinanza fisica" il più possibile tra madre e bambino per avere futuri adulti più solidi e meno fallati, come può un'ospite fare uscite così poco centrate per me resta un mistero... Per il resto la puntata è assolutamente interessante e scorrevole.
Veramente scandalosa come livello base😂
A prescindere da come si viva la maternità si dovrebbe avere un'etica che dovrebbe impedirci di causare del male a chi è indifeso, c'è un'empatia che ci fa identificare con l'altro, che ci fa soffrire della sofferenza dell'altro. Non mi capacito delle azioni che noi esseri umani compiamo e la convinzione di non pagarne il prezzo.
Mi sconvolge nella Franzoni, la personalità del marito, addirittura il concepimento di un’altro figlio… raccapricciante..
Io avevo 20 anni quando e nato il mio primo figlio, ero spaventata, chiedevo alla mia famiglia di stare con me durante il giorno perché avevo paura di prendermi cura da sola di un bambino così piccolo e fragile nato anche prematuro, mi dicevano che dovevo abituarmi ad arrangiarmi da sola perché loro non potevano venire tutti i giorni da me, piangevo ero in panico non sapevo perché piangesse sempre, mi scoppiava la testa e avvolte gli urlavo (che cosa vuoi non ti capisco) , ho avuto anche la depressione pos partum, il mio compagno era assente mi sentivo persa, ma mai , mai ho pensato lo uccido per tornare alla mia libertà mai mi ha sfiorato questo pensiero, perché quando lo guardavo così piccolo e fragile il mio unico pensiero era che sarei morta per lui che lo avrei sempre protetto , provavo un amore immenso e un senso di responsabilità, ero una ragazza ma lui era molto più piccolo ed era il mio bambino che ho custodito in grembo per 7 mesi, e se solo me lo avessero toccato in modo malevolo avrei ucciso per lui, non capirò mai come si può uccidere il proprio figlio ne giustifico qualunque motivo, se uccidi tuo figlio non sei una madre sei una schifezza che non merita di vivere, credo nei raptus ma non verso la tua creatura che devi solo proteggere e amare.
Roberta sei ecezzionale e il gatto vi vuole un gran bene...e bellissimo❤❤❤
Di queste situazioni simili a quella di Benno ce ne sono molte. Di gente che rischia la vita a causa di un familiare ce ne è molta , nessuno fa niente, specie i centri di salute mentale che mentono pur di non trovare soluzioni. I TSO sono solo palliativi e peggiorano le situazioni. Dove li dobbiamo collocare questi familiari per non essere ammazzati? In quale stanza o casa????
Consentire l’affidamento o l’adozione dei bambini con genitori inaccudenti o inadeguati dopo il terzo anno di vita, è un sistema che rischia di creare futuri adulti con disturbi di personalità. Le famiglie affidatarie vengono vivisezionate affinché siano dotate di tutte le caratteristiche che li rendano genitori con effettiva capacità genitoriali ma gli affidano bambini lasciati dopo i tre anni con genitori assolutamente inadeguati.
Allora l'alternativa quale sarebbe? Ormai hanno tre anni lasciamoli a loro stessi?
Non iesco a dormire e son qui Dottoressa ad ascoltare i tuoi contributi.
Sei di una competenza e chiarezza sublimi.
Riesci a rendere fruibili concetti difficilmente sviscerabili ada noi profani.
Il tutto impreziosito da un dotto e fluente eloquio, oltre ad un' arte oratoria degna dell' agorà.
Ti adoro❤
Uno dei video più interessanti che abbia mai ascoltato. Grazie.
Per anni ho frequentato con piacere una famiglia siciliana e devo dire che le esagerazioni in un senso o in un altro le notavo spesso.
Era parte del loro modo di esprimersi, come potrebbe essere un intercalare qualsiasi.
Senza nulla togliere al peso che le parole hanno in generale.
“Le madri che non lasciano crescere i figli sono sempre madri pericolose”. Grazie per queste parole, dottoressa.
Lei non ha figli
@@deborah.1188 Esatto, non ne ha. Ma che attinenza ha con quello che ha detto?
Ci sarebbe tanto da dire riguardo al comportamento dei genitori!
Che piacere ascoltarla dottoressa Bruzzone. Mi trovo perfettamente d accordo con la descrizione della Franzoni, dà non paragonare a Martina Patti o la Panariello. Quanta verità nelle sue parole sul ruolo della madre, sulla sua figura così esaltata negli anni che rende inadeguate un sacco di donne.E quanta verità nel come i figli andrebbero cresciuti.
Secondo me questi omicidi avvengono, appunto, anche perché si continua a parlare di maternità in modo fuorviante. L' idea che il figlio debba essere al primo posto, che una madre deve immolarsi per un figlio porta, spesso, al rifiuto inconscio della genitorialità. Vista come una gabbia di cui liberarsi anche con mezzi di questo tipo se il soggetto sviluppa forti criticità psichiche.
Sarebbe la regola allora ma per fortuna è una rarissima eccezione
Al figlio, nessuno puo' chiedere il permesso di concepirlo... stare al mondo non e' una passeggiata, e' una responsabilita' enorme per un genitore. Nessun apporto o opinione esterna puo' essere piu' forte della propria disposizione ad avere o no dei figli. E, se lo e', allora c'e' qualcosa che non va a monte, nella madre. Non tutte le donne sono versate per la maternita'. e forse sono proprio certe donne, a volte, ad avere per prime una conoscenza fuorviata di se stesse.
Il disturbo della personalità non è una motivazione per cui tolgono un figlio a un genitore, perché non sanno cosa significa vivere con un genitore narcisista. Poi il genitore narcisista è talmente un bravo attore che dall’esterno da l’idea quasi sempre di essere una bravissima persona, è quando è dentro casa che ai figli fa passare l’inferno.
L'invidia di questa donna secondo me si evince proprio dal fatto che avesse deciso di prendersi una seconda laurea in infermieristica, probabilmente invidiava la sorella di lui perchè studiava medicina, tra l'altro la piccola diceva di voleri diventare una dottoressa come la zia, questo deve aver colpito il lato narcisistico/malvagio di questa donna che poi con l'arrivo della nuova compagna è esploso.
@@stellacometa1886 Come diceva la dottoressa Bruzzone, questo tipo di personalità non ha grandi doti di accudimento, la scelta di infermieristica dunque è alquanto singolare per un tipo di personalità come la sua, se non fosse che appunto, sempre come sottolineava la dottoressa, le persone con una personalità narcisistica spesso scelgono questo tipo di carriera per dare un'immagine positiva di se agli altri, inoltre la forte competitività che caratterizza queste personalità spesso le porta a mettersi in competizione con chi gli sta attorno, invidiando probabilmente la cognata (come lei stessa ha affermato, la sorella di lui ha ribadito più volte davanti alle telecamere che avesse l'impressione che lei la odiasse e invidiasse) perchè studiava medicina ma sapendo che è un percorso difficile da intraprendere ha probabilmente ripiegato su infermieristica (tra l'altro lei già aveva una laurea in scienze motorie, perchè non continuare su quella strada specializzandosi?). La professione dell'infermiere spesso è associata a personalità di questo tipo (esistono tantissimi casi di infermieri killer ad esempio, oppure mi viene in mente la fidanzata del povero Marco Vannini, non mi è mai parsa una ragazza molto empatica devo dire), ed è triste secondo me, in quanto è una professione nobilissima, ma appunto non tutti la scelgono perchè mossi da un reale desiderio di accudimento dell'altro.
@@proximacentaury7671 fate rifere
@@pierluigicorsi9640 mi
Complimenti al dottore che non riesce mai a fare un intervento eppure è sempre presente in tutte le puntate.
🤣
@@ele620 👍
È uno scrittore a quanto ho capito 😅
@@annaamaliacangiano2496 😆😆
Intervenga lei di grazia 😂
E comunque è uno scrittore.
Un saluto a tutti 🌻 sono una semplice persona, mamma.. Unica competenza che, al massimo, posso avere.
Sono diventata madre, non, cercando questo ruolo.
Devo ammettere di non essere mai stata una madre, viscerale... Ma questo caso é frutto di.. Cattiveria e forte narcismo.
La depressione post parto, secondo me, mette in atto scenari completamente diversi..
povera bimba...ma come si fa?? i figli ti nascono dentro..un pezzo della nostra anima.. ciao Roberta💛💛💛
Non per tutti
Tanti complimenti la narrazione e le riflessioni sulle dinamiche genitoriali, p.s il gatto è splendido
Quest'o caso è molto strano... Pieno di oddio... Povera bambina R. I. P.
Non strano, solo raro per fortuna. Pieno di odio e anche oddio!
Ciao Roberta da inesperta penserei che oltre al narcisismo possa essere psicopatica. ..... La freddezza e la mancanza di rimorso non lo so per quello che ho conosciuto delle persone borderline non sono fredde fanno confusione con le emozioni ma anche se inadeguate le esprimono......grazie ciao
Io sono infermiera e a 40 anni sono stata tradita e lasciata da mio marito x un'altra donna, avevo 3 figli piccoli all'epoca. Ma, mai un secondo ho pensato di non farcela!! Non tendiamo a mischiare delle assassine omicide secondo me lucidissime con la difficoltà o la solitudine di essere madri single!! 24:31
Dottoressa Roberta Bruzzone è una grande professionista ,ho ascoltato tutta la puntata con grandissima attenzione .Grazie ,mi sento adesso meglio informata sulle cose importantissime .
I bambini non si picchiano né poco né molto.
Finalmente qualcuno che parla dei disturbi dell'attaccamento!!!
Cara Bruzzone, avresti potuto svolgere questa conferenza da sola...gli altri nn servono a molto....
Ma il marito della franzoni lo sa che è stata la moglie ad ammazzare Samuele e, se si, perché gli ha fatto fare un altro figlio? Non è pericoloso?
No marito non e innocente solo asseconda moglie e crede solo lei .forse dipendente affetivo.lei covert
Marito è inocente
Video come questo andrebbero sintetizzati e mostrati anche nei corsi pre parto ! Noi madri abbiamo una grandissima responsabilità.. e lo dico da mamma.
Bellissima puntata grazie . Di un approfondimento e una profondità insoliti ❤
Brava Dott. Bruzzoni che fai luce su un aspetto molto importante del rapporto madre figlio, e cioè l’importanza del contatto fisico nel primo anno di vita, ma io direi anche qualcosina in più. Ci sono ancora donne che sanno retta a Tata Lucia che fa dormire il neonato nella sua cameretta da solo, o quelle che mandano i bambini appena nati, al nido convinte che le faccia bene.
Buongiorno dottoressa Bruzzone ,questa puntata è molto interessante,io sono una nonna e sto' crescendo i miei nipoti perché la mamma non li ha mai voluti,per legge li lasciavano vedere liberamente e questo mi ha fatto ammalare.Grazie per tutto quello che ci dai informandoci.
Condivido , la destimoianza di Monica Demma ..anno tutti esagerato ,questa giovane nonna che infuelzava la bambina contro la madre ..e’la zia peggio ancora , sono tutti colpevoli ..
Sono d’accordo. Nessuno parla della non accettazione di questa ragazza, della cosiddetta sindrome di Medea. Ha ucciso si, ma il disturbo è profondo e si annida sia nella psiche della madre sia nelle dinamiche familiari.
Dottoressa io sono siciliana e questa persona che generelizza il modo di dire e di pensare esagerato dei siciliani e' davvero deplorevole. Lei che e' una persona estremamente accorta non dovrebbe più invitare persone simili a parlare in un canale seguito da migliaia di persone. Mi sento molto offesa e malamente rappresentata da una persona che parla in questo modo
Caspita, mi piacerebbe sentir parlare anche gli ospiti...
Cara dottoressa Bruzzone cari tutti sul tema della bigenitorialita obbligata LG 54/2006 ci sarebbe da approfondire…perché poi succedono i disastri…Grazie per le vostre esposizioni
La maternità può essere anche una benedizione. Ci vuole equilibrio, empatia, ci vuole amore. La stanchezza c’è (ho avuto 3 figli in tre anni e mezzo per scelta d’amore con mio marito), ma c’è anche tantissima felicità. Uccidono perché è facile. Perché i bambini ti cambiano la vita. Perché sono imperfetti e non sono il tuo ritratto. Manca il rispetto dei piccoli, dei fragili che vanno protetti. Ci sarebbero almeno tre o più cantiche da raccontare. Se diventi mamma, lo sei per sempre. Ragionevolmente imperfetta, regali vita, amore e ali per volare. Le difficoltà si superano. L’omicidio del figlio è inconcepibile. Cogne insegna. Povera bimba. ❤
Bravissime. Sono una puericultrice. Parole sante. Le mamme sono lasciate sole.
Ma allora, se questa bambina era un peso, perché non ha lasciato che si occupassero di lei la famiglia di lui? Forse perché non voleva dargliela vinta e ha piuttosto agito in quel modo per colpirli?
Sì. Diciamo se Martina è una narcisista patologica, dai forti tratti narcisistici, probabilmente per lei gli altri individui, figlia inclusa, vengono considerati solo in funzione di lei stessa. Quasi oggetti da usare per raggiungere certi scopi. Rinunciare alla custodia sarebbe in un certo senso anteporre il benessere della figlia. Se però in fondo il bene della bambina non le interessava e magari avere la bimba le serviva per avere ancora un legame, un appiglio, con l'ex e la sua famiglia. Se è così è molto probabile che lei si sentisse in conpetizione con le altre figure femminili intorno all'ex, la sorella, la madre e la nuova compagna. Lei forse voleva apparire come migliore di loro, con la bimba, con la sua professione. Dunque forse usava la bimba anche come testimonianza del suo status di madre . Forse purtroppo quando la figlia ha legato con la zia e la nuova compagna Martina lo ha vissuto come uno smacco, una sconfitta e ha voluto vendicarsi . L'ultimo uso che ha fatto della figlia è stata la vendetta.
GRAZIE ROBERTA !
Molto interessante! Il gattino tenerissimo ♥️
Buonasera, e un grande ringraziamento a tutti voi, per le competenze.
Ad ascoltarvi, sembra che gli uomini siano tutti cavernicoli approfittatori perditempo.. ma che uomini frequentate?
Incredibile come si continui a uccidere nonostante il territorio sia pieno di telecamere.
Brava Monica, 👏 io condivido tutto quello che dici sulle "ragazze madri", io sono una ragazza madre di 2 bambini, per propria scelta, ora sono 21 e 13, non è stato facile, ne ho passate di tutti i colori. Ho allevato i miei bimbi da sola, e ho deciso di fare questo lontano dalla mia famiglia, infatti io vivo in Germania e la mia famiglia in Italia, perché questa decisione? Perché come dici tu, sentivo che la famiglia, anche se con buone intenzioni, mi soffocava.... E poi, in Germania, perché non solo ci vivo dall'età di 15 anni, (ci sono arrivata lavorando nella gastronomia),... E poi perché in Germania per quanto mi riguarda, sono di mentalità un po' più aperta... Quindi non mi sentivo un "Alieno", perché ero una ragazza madre di 2 figli... E non sono sposata. 🤷♀️ In Italia, mi dispiace doverlo dire, c'è ancora troppa gente con una mentalità troglodita, non tutti, ma ce ne sono, e io non riuscivo a sopportare quel modo di pensare...Premetto che io con la mia famiglia in Italia vado d'accordo, e abbiamo contattato, e li vado a trovare 1-2 volte l'anno, ma va benissimo che loro sono là e io qua. 😂😂😂Cmq,., io sono felicissima della mia scelta, amo i miei figli e sono orgogliosa di loro. 😉 Un bacio ciao 👍👋👍
l'Italia è un paese da terzo mondo, hai fatto bene ad andare in un paese più evoluto
La Bruzzone si conferma la fuoriclasse di sempre!
Il fatto che non abbia versato una lacrima non e' la prova che sia fredda: ci sono quelle che piangono per finta. Ed anche quella e' freddezza, perché serve a manipolare gli altri.
Quante affermazioni ascoltate che ho provato sulla mia pelle. Ho sempre pensato che essere madre di base è crescere un figlio e accompagnarlo a diventare un adulto indipendente
Perché invita gli ospiti se non è interessata minimamente alla loro opinione???
Dottoressa Roberta ma lei ha un gatto che la ama !!
La mia vicina è stata uccisa dal figlio tutti sapevano che questo ragazzo gridava sempre vi ammazzo tutti fino a che non vedendo da giorni i genitori la sorella ha chiamato il 113 e sono entrati in casa hanno trovato marito e moglie incartati nei sacchi neri e con lo scotch ben incartati pronti per essere eliminati chissà dove .quel che è peggio e mi fa arrabbiare è che gli hanno dato 15 anni e nel frattempo si è pure sposato proprio da pazzi
Ottimo servizio complimenti 🤗👍😊
Il collasso narcisistico è quello che rende questo tipo di narcisista una potenziale mina vagante...Martina, Veronica ma anche Turetta, Impagniatiello. In tutti questi omicidi vedo la rabbia e la voglia di vendetta dopo che l'illusione di questi soggetti è stata infranta.
E' come se qualcuno avesse rotto il loro giocattolo e allora loro si devono vendicare rompendo il "giocattolo" di colui che accusano, ingiustamente per altro. E il giocattolo è la vita stessa. E' agghiacciante
C’è anche chi , come coppia, non ha alcun supporto esterno (né zii né nonni) e fa di tutto per creare i propri spazi e avere una quotidianità sana senza arrivare a discutere troppo per la troppa stanchezza pur amando entrambi. È chiunque giudica . E’ inumano anche se fieri di avere la nostra piccola di 18 mesi ❤
La cosa più straziante che rimane di tutta questa situazione e che a ucciso Elena con grande lucidità
e non se n è neanche pentita..che orrore
Ha ragione la Dott.ssa Demma quando parla di spazi per le madri, perché alla fine siamo spesso le uniche a stravolgere le proprie abitudini e sacrificare bisogni legittimi. Invece trovare spazi di decompressione, non trascurare il lavoro e le amicizie, le passioni, ci permette di rimanere sereni e di trasmettere a nostra volta la serenità dei figli. Ho faticato a riprendere un po' di spazi, ma quando ci sono riuscita, i miei figli ne hanno giovato tantissimo.
A volte l' uso perpetuato del Biberon anche a 3 anni soprattutto quando il bimbo deve andare a dormire, è una forma di liberazione dall'incombenza di perdere tempo a raccontare storie o favole o a cantare canzoncine o ninna nanne.
ROBERTA SAI INVECE CHE DICO IO?? I BIMBI NON SI TOCCANO!!!PUNTO.CIAO💛
16:43 Moni mi verrebbe da chiederti, ma con che gente hai avuto a che fare?? Sei al sud, non puoi generalizzare, lo so bene come sono quelle realtà...purtroppo... Ti assicuro al nord non esistono sti ragionamenti cavernicoli.
21:32...e quindi giustamente uccidiamo la bimba...boh...sono esterrefatta...
Hai beccato l'uomo più sbagliato che potessi incontrare, Monica, ma ti assicuro che conosco tantissimi giovani ragazzi che crescono DA SOLI i loro figli, dando loro amore, bontà e felicità. Mentre le loro 'care mammine' sono in giro ogni sera a fare le t***e e avere altra occupazione. Basta parlare delle madri e DIMENTICARE COMPLETAMENTE I PADRI, mi stupisce come Diego stia lì senza difendere minimamente la categoria...
Concordo con te. Chissà perchè anche nei casi di presunta violenza sessuale, il mostro è sempre l'uomo e la donna è sempre la vittima. Bè credo onestamente che non tutti gli uomini siano porci e tutte le donne siano sante.
D.ssa Bruzzona lei rappresenta tutto quello che una donna divrebbe essere: colta, intelligente, persusiva, competente, trasparente e solo alla fine bella, talmente bella che di se è l'unica caratteristica che non diventa strumento per farsi ascoltare.
Non bisogna dimenticare di essere stati bambini. Come si è stato trattati da bambini? Riflettere, è d'obbligo. Si dice: "non fare mai agli altri ciò che non fosse fatto a te!"
35 buonasera dottoressa,nutro per lei una grandissima stima e proprio per questo le voglio chiedere di spendere due parole sull' autismo e magari sul disturbo bipolare..Neurodiversita' e sofferenza mentale non sono i requisiti di assassini e criminali, sono caratteristiche e patologie che prescindono dalla malvagità e dai comportamenti criminali.
Direi di più,in molti casi queste persone sono più empatiche e attente a non procurare dolore agli altri proprio perché il dolore lo conoscono bene.
E che dire delle madri che per lavoro non possono stare a contatto col bimbo nel 1 anno di vita? Mia madre nel 64 è dovuta tornare al lavoro quando io avevo 3 mesi. Io ho smesso di mangiare
Guardate come Roberta e'tenera col suo gatto....amore e'amore...e'pazienza...i gatti come i bambini possono essere importuni e sfacciati....io lo so...ma quando ami....io credo sia tutto li..
Se la bambina fosse stata un disturbo l’avrebbe data al lui.. al papà, non era un disturbo era un modo per manipolare per ricattare.. e rendersi conto che la bambina sta bene e vuole stare con la nuova coppia papà e nuova compagna la porta,da narcisista pericolosa, alla vendetta..
Ma riesci a tacere ed a lasciar parlare gli ospiti o no???
La trovo insopportabile l unica nota triste del programma
Dottoressa Bruzzone, perché spesso "parla sopra" gli altri, risponde sempre lei, di fatto dominando sempre e comunque il dibattito, pur essendo presenti anche altri psicologi? Se ne accorge?
In questo caso il processo non serve, questa donna deve andare nelle mani di bravissimi specialisti e solamente dopo qualche anno ci potrà essere il reinserimento nella nostra società.
Comunque ci sono tante persone che hanno figli che non sanno gestire, ma sembra sappiano tutto loro solo perché sono diventate madri o padri.
Applauso
I Servizi Sociali sono la tomba dell'amore. È un istituzione che va riprogettata. Una delle vergogne di questo strano Paese.
Volevo sapere ... ma il narcisista come si può gestire? C'è una strada per tenerlo sotto controllo senza soccombere a lui ?
Da un narcisista meglio scappare per come la vedo io.il suo io ha il sopravvento su tutto e tutti.anche se in questo caso secondo me sta donna e'pure sociopatica.anaffettiva invidiosa...mah
No, solo scappare. La Bruzzone lo dice in un altro video, una conferenza a Como. C'è su YT
Ma se è un familiare?
@@clinicaveterinariagaia-anc7256 scappare ancora più veloci.
fate parlare la dottoressa Perli per favore !! la interrompete sempre...
interessante osservare le dinamiche fra voi quattro,il signore non ha quasi aperto bocca soverchiato da tre donne...vuol dire qualcosa?
C'è una frase che risuona nella bocca delle persone che risuona ogni volta che accade un fatto cosi' drammatico e terribile. Ma se si guarda nel tempo a quante madri hanno ucciso i propri figli, questa frase non so quanto abbia senso
Sono infermiera da 38 anni , la considero una bella professione ma per me è anche una missione verso il prossimo e ho deciso di dedicarmi ai pazienti fragilissimi Alzheimer. Quello che mi stupisce è che quasi tutte le mie colleghe giovani fanno la scelta di effettuare il master in coordinamento io dopo anni di coordinamento ho preso il master in Alzheimer e cure paliative , ora sto finendo un master di specializzazione geriatrica e ho 2 figli. Coniugare questa professione con 2 figli è stato durissimo, grandi responsabilità , spesso doppi turni e non ho avuto aiuto dal loro padre
Ciao! Roberta.Saluti dalla California.
E' una cosa da nn credere.. quello che ha fatto qst mamma "snaturata" e' dir poco. !
IL GATTO 💖
Secondo me decidere di avere prole significa o equivale ad un assunzione di grandi responsabilità e ci sono molti genitori capaci che sanno anche affrontare e gestire delle crisi, problemi e quant’altro, arrivare ad uccidere significa, secondo me, essere delle persone che hanno portato avanti delle scelte di altri tentando invano di essere accettate e quando arrivano i rifiuti agiscono come belve in sembianze umane.
"crescere é soprattutto eliminiare"...che concetto potente.
chi viene abbandonato con un bimbo piccolissimo o neonato, subisce una violenza inaudita e una lacerazione disumana. Peggio se il bambino viene diviso con una rivale in tempi così brevi. E poi sì, le reazioni sono diverse.
Bravissima Roby ❤️❤️❤️
Sono stata tanto fortunata nonosyante tante difficoltà di ogni genere il periodo più felice della mia vita è stato quando ho avuto mia figlia e segiure tutta la sua crescita anche lei nonostante non ha avuto una famiglia da mulino bianco è una ragazza brava e realizzata con un buon lavoro molto bella e intelligente
Riguardo al ciuccio, non penso sia necessariamente il caso di una madre che risucchia il figlio nell'infanzia, tanti bambini succhiano il pollice, dopo o durante il ciuccio, e magari lo fanno inconsciamente nel sonno anche quando diventano più grandi, come faceva mio fratello ma era un ragazzo normalissimo poi diventato un adulto equilibrato... Secondo me non bisogna così generalizzare a oltranza... Certo la bambina andrebbe aiutata a lasciare il ciuccio, del resto tanti bambini dormono con un pupazzetto, o un orsetto che fa loro compagnia, fa parte delle dinamiche infantili penso...