Ha ancora senso oggi studiare ECONOMIA?
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- Опубликовано: 24 авг 2022
- Ha ancora senso oggi studiare economia? Quali sono dei buoni motivi? Perché studiare economia rispetto alle materie STEM?
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studiare e laurearsi in economia ha senso oggi nella misura in cui tale persona avrà una preparazione che gli consentirà, aldilà del preciso ramo di specializzazione, di approcciarsi al mercato del lavoro ed al mondo reale con quell'attitudine al problem solving ed alla concretezza che è necessaria per sopravvivere ed emergere.
Ritengo che studiare Economia nel 2023 abbia ancora perfettamente senso, come hai argomentato magistralmente nel tuo video.
Se da un lato è vero che i laureati STEM oggi hanno un oggettivo vantaggio competitivo sul mercato del lavoro, bisogna dire che essi hanno spesso un'ottima formazione scientifico-tecnologica ma non hanno idea di come calare in ambito aziendale le proprie competenze tecniche, motivo per cui quelli che vogliono fare carriera dopo qualche anno di lavoro vanno a prendersi un MBA.
Al contrario, un laureato in Economia dovrebbe avere idea di come funziona un'azienda e, una volta apprese le competenze tecnico-specialistiche, dovrebbe essere in grado di capire come declinarle all'interno di un contesto aziendale.
Il grosso tasto dolente di Economia è, a mio avviso, il fatto che è diventata in larga parte una facoltà per indecisi, che non sapendo cosa fare si iscrivono ad Economia e, vista l'assenza di una forte barriera tecnica (come avviene invece nelle lauree STEM), spesso la portano a termine. Questo fa si che il mercato del lavoro sia invaso di laureati in Economia e che sia difficile emergere. Come fare?
Io mi sento di fornire questi consigli (per esperienza diretta):
- scegliere un corso specifico: io, ad esempio, ho studiato "Economia e Statistica" che mi ha fornito un'ottima base quantitativa (Statistica descrittiva, Statistica Inferenziale, Calcolo delle Probabilità, Metodi Quantititativi, Econometria, ecc) grazie alla quale mi sono distinto da tanti altri colleghi che avevano scelto percorsi più tradizionali, come Economia e Commercio o Economia Aziendale;
- conoscere bene l'inglese (consiglio banale ma sempre valido);
- conoscere bene il pacchetto Office, magari prendendosi qualche certificazione Microsoft (costano poche decine di dollari);
- imparare a lavorare con i database e conoscere il linguaggio SQL;
- imparare le basi della programmazione con un linguaggio diffuso al momento (io punterei su Python)
Questi ultimi due punti permettono non solo di svettare sui colleghi economisti, ma anche di mettersi nella condizione di poter dialogare con i tecnici.
Ad maiora!
Grande Vittorio, a settembre inizio il mio percorso universitario in economia aziendale all'università degli studi di Torino. Hai fatto un ottimo appunto che mi ha dato spunti utili.
Grazie
Hai ragione con gli ETF è molto più semplice investire in borsa per un piccolo risparmiatore... Inoltre il web fornisce molte più informazioni sul mercato ed è più semplice bypassare la consulenza bancaria. Gli ETF multiasset secondo me con 8 pro e conyro che hanno datanno il colpo di grazia ai fondi attivi...
Ciao Ale, bellissimo video, adoro il modo in cui ti esprimi e l'impegno che ci metti per spiegare bene le cose! Volevo farti una domanda un po' specifica, dato che mi trovo ad affrontare la scelta della laurea magistrale: consideri valida una laurea magistrale in management? E se sì, che sbocchi può fornire? Ciao e grazie!
Grazie! Laurea in management sì, ma consiglio di infilarci dentro qualcosa di tecnico come opzionali/stage/tesi in modo da avere un indirizzo un po' più preciso. Se te la giochi bene hai sbocchi su qualsiasi cosa, dalla consulenza al private equity.
Ottimo video Alessandro e complimenti anche per lo stile comunicativo, personalmente preferisco questo tono più confidenziale.
Vorrei sottolineare un paio di cose: fare un percorso STEM richiede una preparazione eccellente nelle materie scientifiche che spesso i diplomati non hanno (io ho fatto la ragioneria ed a mala pena so fare lo studio di funzione); è vero che gli ETF ridurranno i ricavi per le banche, ma solo per quelle che operano nel Retail e nell'Asset allocation retail, invece le Divisioni Corporate & Investment Banking non interessa il mondo dei fondi di investimento.
Io ho una laurea magistrale in Economia e Management (con specializzazione in fiscalità e diritto fallimentare) eppure lavoro come Data Analyst. Non è impossibile imparare SQL ed un Tool di Business Intelligence, anche con una laurea in Economia si può aspirare ad avere un lavoro nei Big Data.
Sono d'accordo, motivo per cui la bellezza di economia è il fatto di essere "flessibile" in un certo senso, si passa dalla matematica al diritto. Tuttavia sei stato bravo a impararti da solo come programmare, in genere c'è una certa "inerzia" nel fare le cose e cambiare percorso non è da tutti, specialmente per una materia difficile come l'informatica.
@@AlessandroLazzaro ti ringrazio ma in base alla mia esperienza l'Analisi dei Dati è un ramo "nuovo" della Pianificazione e del Controllo (infatti creo Report o Dashboard). Mio padre è un ragioniere e mi racconta spesso che all'inizio della sua carriera Excel non lo usava nessuno, oggi invece è un must. In termini di produttività tutti noi dobbiamo imparare ad usare i tool più utili e mi dispiace scrivere che Microsoft Office non basta più.
E ancora, i Data Scientist più pagati sono Econometristi. L'università è un punto di partenza, come hai spiegato benissimo nel video Economia da le migliori basi di contabilità, marketing e diritto applicato al business
Ciao! Io sono indecisx su economia aziendale (indirizzo management ) ed economics (in inglese).Non penso che amerei un lavoro davanti ad un computer , piuttosto un lavoro a contatto con le persone per cui sarebbe meglio scegliere economia aziendale? Mi piacerebbe sfruttare le lingue che ho imparato (sono poliglotta)
Alè sei assolutamente SUPER fantasticooooo 👍❤️🔝❤️❤️
Ciao Alessandro, hai mai pensato di fare un video in merito alla tua esperienza all'università di Maastricht? Personalmente sarebbe molto interessante
Magari sulla differenza tra studiare in Italia vs studiare all'estero
Non studierò economia, però chiedo: ci sono dei libri per capirci qualcosa? Grazie.
Ciao Alessandro, cosa ne pensi del corso di laurea in economia a Padova?
A dire il vero non ho elementi per giudicare, penso sia un buon corso in linea con corsi simili come Venezia.
Dalla mia esperienza la facoltà di Economia é indietro 15 anni e purtroppo,almeno nella mia università,non viene nemmeno richiesto l'utilizzo di Excel....
Io feci un corso apposta, almeno per avere le basi, però di default neanche da me era in programma effettivamente!
non ha piu senso purtroppo per me studiare in economia a meno che nn si vuole far il contabile (con tutti gli stress del caso ).... poi il lavoro in finanza ? ... ma secondo me con le concentrazioni / fusioni bancarie continue , con lo sviluppo delle banche online, con il continuo sviluppo degli etf (che nel 80% dei casi sovraperformano gli ivnestimenti attivi) puo' avere ancora in futuro ? nn so
Non esiste solo la contabilità e finanza. marketing e percorsi ibridi come la data science and economics offrono ottime possibilità. Poi ci sono molti investitori che vogliono solo singole quote o singole obbligazione, derivate ecc.
mica esiste solo la contabilità e la finanza. Ci sono gli ambiti relativi alla logistica, alla pianificazione strategica, al marketing, alla consulenza di vario genere (big4), al risk management, corporate finance, Business analysis ecc ecc
Perciò, si ne vale la pena eccome, contando che la domanda di laureati in materie economico statistiche è tra le più elevate
La carriera politica sarebbe una buona direzione da non sottovalutare. Invece di intraprenderla alla fine di altre carriere, magari fallimentari, o deludenti, (o si è con la GdF alle calcagna) come succede quasi sempre in Italia, e poi ci troviamo a dover andare a votare per politici che si vede bene che sono lì solo per il vitalizio (ma uno può anche rifiutarsi di votare). Però chissà perché in Italia quasi mai si pensa alla carriera politica come prima opzione, e dire che è piuttosto facile se si hanno le caratteristiche giuste, in pochi anni si rischia di finire in Parlamento.
Un'altra carriera interessante di tipo pubblico sarebbe quella nella pubblica amministrazione, da un punto di vista manageriale. Per le generazioni passate l'impiego pubblico era una valida alternativa, per noi invece non è paragonabile alla carriera corporate. Sarebbe bello se fosse la pubblica amministrazione stessa a interfacciarsi di più con i giovani, con stage e percorsi di carriera ben delineati, ce ne sarebbe un gran bisogno.
Certo che ha senso come ogni scienza
Il punto è se l'economia è una "scienza", visto che chiaramente non si può intendere come scienza allo stesso livello di chimica, fisica, o ingegneria.