E' vero: ci si può improvvisamente svegliare depressi mentre il giorno prima si era euforici. Anche viceversa. Penso che la depressione abbia due possibili origini: 1) ti capita qualcosa di orribile (una grave malattia, una violenza, la perdita del lavoro, un sogno infranto ecc...) e ti si abbassa l'umore. In quel caso la psicoterapia può aiutare. E può aiutare pensare che l'umore non sia sempre uguale: se ora si soffre e si è continuamente tristi, si può anche tornare ad avere un umore alto. 2) si è depressi senza un vero motivo specifico: in quel caso credo che la terapia o qualsivoglia discorso non abbia molta utilità. In quei casi è il farmaco che può aiutare. Fortunatamente esistono gli ssrri che hanno salvato molte vite. Quelli che, senza apparente motivo, si ritrovano depressi e anche gravemente hanno un serio problema organico di cui non si sa molto se non che c'è una predisposizione genetica. Sono pazienti che necessitano della loro dose quotidiana di farmaco: non è il massimo, ma almeno sopravvivono.
Sì, in generale è così. La maggior parte delle depressioni, secondo la mia esperienza, sono secondarie rispetto a qualcos' altro che è successo prima. Non solamente di tipo traumatico o repentino, ma anche ad esempio uno stato ansioso che non si è stati in grado di risolvere. Le depressioni primarie, o endogene, sono quelle che insorgono senza motivi esterni apparenti. Tuttavia farmaci e altre cure, sia di tipo psicoterapeutico che non, possono giovare in entrambe le tipologie
È proprio questo il punto: non possiamo deciderlo noi, almeno non sempre. Quindi l'alternativa più logica e intelligente è imparare ad adattarsi senza soffrire più del necessario
No, il senso non è che dobbiamo accettare uno stato di malattia, quindi un umore costantemente depresso. Il messaggio è 1) che a volte viene scambiato per depressione una normale alternanza fra stati di umore e 2) che anche quando uno stato emotivo è particolarmente fastidioso, abbiamo il potere di imparare a non dargli troppa importanza e quindi, nel tempo, a percepirlo sempre di meno
E' sempre un piacere ascoltarla, grazie.
E' vero: ci si può improvvisamente svegliare depressi mentre il giorno prima si era euforici. Anche viceversa.
Penso che la depressione abbia due possibili origini:
1) ti capita qualcosa di orribile (una grave malattia, una violenza, la perdita del lavoro, un sogno infranto ecc...) e ti si abbassa l'umore. In quel caso la psicoterapia può aiutare. E può aiutare pensare che l'umore non sia sempre uguale: se ora si soffre e si è continuamente tristi, si può anche tornare ad avere un umore alto.
2) si è depressi senza un vero motivo specifico: in quel caso credo che la terapia o qualsivoglia discorso non abbia molta utilità. In quei casi è il farmaco che può aiutare. Fortunatamente esistono gli ssrri che hanno salvato molte vite. Quelli che, senza apparente motivo, si ritrovano depressi e anche gravemente hanno un serio problema organico di cui non si sa molto se non che c'è una predisposizione genetica. Sono pazienti che necessitano della loro dose quotidiana di farmaco: non è il massimo, ma almeno sopravvivono.
Sì, in generale è così. La maggior parte delle depressioni, secondo la mia esperienza, sono secondarie rispetto a qualcos' altro che è successo prima. Non solamente di tipo traumatico o repentino, ma anche ad esempio uno stato ansioso che non si è stati in grado di risolvere. Le depressioni primarie, o endogene, sono quelle che insorgono senza motivi esterni apparenti. Tuttavia farmaci e altre cure, sia di tipo psicoterapeutico che non, possono giovare in entrambe le tipologie
Non fa più video?
Lavoro molto aumentato, devo organizzarmi per trovare tempo
@@giuseppesantonocitopsicologo lo spero !
Grazie, lei è finora stato il n. 1!
È vero, ma il fatto che cambi in maniera inaspettata ci rende impotenti. Come facciamo a deciderlo noi?
È proprio questo il punto: non possiamo deciderlo noi, almeno non sempre. Quindi l'alternativa più logica e intelligente è imparare ad adattarsi senza soffrire più del necessario
@@giuseppesantonocitopsicologo cioè dobbiamo accettare l'umore depresso? Ma così facendo non rischiamo di peggiorarlo? Come facciamo poi a reagire?
No, il senso non è che dobbiamo accettare uno stato di malattia, quindi un umore costantemente depresso. Il messaggio è 1) che a volte viene scambiato per depressione una normale alternanza fra stati di umore e 2) che anche quando uno stato emotivo è particolarmente fastidioso, abbiamo il potere di imparare a non dargli troppa importanza e quindi, nel tempo, a percepirlo sempre di meno