50 anni, 84Kg, 183cm, appoggio di mesopiede, supinatore (con piede molto stretto).. 3 allenamenti a settimana, ritmi tra 4:20 e 5:40 In questo momento uso una asics novablast 2 (550km.. ) e una novablast 3 ( 220km). .. a breve pensionerò la novablast 2..
Più meno le ho sempre cambiate intorno ai 700km, adesso sto usando diadora strada e le Adidas response super! Con le Hoka Ricon3 arrivavo anche a 800 km!!!
Ciao Simone, sono un tuo recente "adepto" e sto seguendo pedissequamente il piano allenamenti ONE SHOT (settimana prossima ho la Verona) ! Entrando nel tema cambio gomme... ops scarpe, sono un avampiedista supinatore, 67kgx170cm, e sistematicamente attorno ai 450km la parte esterna delle scarpe ( la destra per prima) diventa sempre meno ammoritizzante , sottile e dura. Metttendoci una mano dentro e una esternamente si sente molto bene. Il cambio diventa obbligato perchè comincio ad avere doloretti alle ginocchia di chiaro avvertimento.... Ovviamente grazie e complimenti per tutto !!!!
Ciao Davide certo mi ricordo e in bocca al lupo per Verona. Per le scarpe, bravo! Non fermarti ai km, fai bene a fare quel tipo di valutazione, se poi hai eventualmente un po' di varismo, supinando le ginocchia possono subire molto, come anche il tendine peroneo
Ora va di moda testare la morbidezza della scarpa con il durometro. Si può misurare la morbidezza dell'intersuola della scarpa nuova e successivamente testare quanto perde in % nel tempo. Che ne pensi?
Che tempismo, stavo giusto guardando stamattina lo storico delle mie scarpe. Visto che mi hai praticamente citato (92 kg, corsa abbastanza rotonda), devo rispondere. A seconda del modello le cambio tra i 500 e i 650km, rigorosamente 'a senzazione'. Le lavo in lavatrice in un telo con ciclo breve, acqua fredda e centrifuga bassa e breve. L'asciugatura, sia dopo lavaggio che dopo i lunghi (corro ai tropici, ho sempre le scarpe fradicie), rigorosamente per assorbimento, con la carta di giornale. Notare che integro una buona percentuale di corse minimaliste, soprattutto per migliorare naturalmente l'appoggio. Non posso garantire per tutti, ma a me ha cambiato la vita, soprattutto dal punto di vista degli infortuni
Grazie mille per la descrizione dettagliata. Sulla corsa minimalista non è uguale per tutti, hai detto di avere una corsa rotonda e questo è già un indizio, c'è chi (facendo una giusta transizione) ha trovato benefici, chi ha buttato via i tendini, come sempre c'è una risposta personale. Sulla lavatrice sicuramente così è un approccio delicato, che io comunque evito, soprattutto lo eviterei con scarpe strutturate
Ciao Simone, in genere sui 600/650, alcuni modelli prima, solo un paio di Triumph 20 è arrivato a 800km. Anche io sento la performance della scarpa calare, in genere mi affatico un po' con i tendini, talvolta un po' con il tallone e quello è per me un campanello d'allarme. Porto 4 paia, una per i lenti, una per i lavori medi ed eventualmente anche più veloci e una per ripetute e lunghi, infine una solo per le gare. In più una specifica per i Trail quando capita. Naturalmente tengo il conteggio dei km con la relativa applicazione.
A 60 anni peso 80 kg per 1.83, corro con le Brooks Glycerin da anni a partire dalla versione 15 (è appena uscita la 21). Le cambio ogni 500km quando sono ancora in buone condizioni. Le scarpe le puoi cambiare, sono solo soldi, che certo sono importanti, ma meno delle gambe: quelle non le puoi cambiare affatto.
@@Runner451 Aggiungo che ho un appoggio neutro e le consumo in modo uniforme. Ne alterno due paia, in modo che quando corro con la pioggia il paio bagnato può asciugarsi con calma con un foglio di giornale all'interno per assorbire l'umidità. Nel running log tengo conto del chilometraggio delle singole uscite e per non confondermi quando compro due paia dello stesso modello le prendo di colori diversi così nel sommario diventano ad esempio G20B (Glycerin 20 bianche) e G20A per le azzurre. Quando corro sullo sterrato tolgo i sassolini dagli incavi della suola e le tengo pulite.
Invito ad una riflessione: Per me la media è sempre intorno ai 700 km ma in realtà tutto dipende anche dal tipo di uscita,tipo di allenamento e quanto tempo ci stai sulle scarpe. sei da un lato vanno cambiate dall'altro lato Non dobbiamo nemmeno prendere una "dipendenza" dalle scarpe. più siamo costretti a cambiarle prima più C'è qualche problema nel nostro modo di correre o nella nostra struttura articolare o nei carichi che non va. apposta ho delle Triumph 20 le ho portate a 2200km circa e continuo ad usarle per determinate uscite. 😉
Ciao come dico nell'ultima frase del video "le scarpe non fanno il lavoro al posto vostro" evidenzia come concordo nella non dipendenza. Però perdonami, non è allungando la vita di una scarpa che risolvo i problemi che citi, anzi se hai problemi e corri su una scarpa condizionata da quei problemi, aumenterai la portata dei problemi stessi. Le soluzioni vanno cercate nel verificare cosa non va, lavorare su forza, flessibilità, tecnica, ecc... poi se ti trovo bene con una scarpa di 2200 km ok, ma non ti aiuta a migliorare come corri.
@@Runner451 infatti non ho scritto che ti aiuta a migliorare come corri ma se corri bene, sai gestire i carchi, alleni muscoli, tendini, reattività , stiffness, postura, etcetc ... vedi che addirittura la scarpa vecchia e secca è anche uno strumento di ALLENAMENTO. Quello che io ho sottolineato e che qui si fa la corsa a chi cambia prima le scarpe senza chiedesi : forse sto facendo troppo? sto correndo male ? etcetc. spero di essermi spiegato.
Io solitamente le porto sugli 8-900 km ma giustamente, come sottolinei tu nel video, fanno molto le sensazioni che si provano correndo. Per quanto riguarda la tomaia però ti dico "ni" , perché nella mia rotazione scarpe ho un paio di ride 16 che si sono bucate in punta a soli 250 km . E sì, continuerò a correrci perché di fatto son ancora nuovissime come sensazioni di corsa😅
è una tua scelta, se si ti sono bucate così presto, non sono scarpe per te a mio parere e un buco riduce la tenuta della tomaia stessa, poi nessuno ti dice di buttarle, ma ovviamente un tessuto se ha un buco non ha la stessa forza precedente.
Sicuramente hai ragione Simone , probabilmente aldilà del modello credo di aver sbagliato la taglia , che magari andava presa un mezzo numero in più e non troppo aderente . Grazie mille per la risposta 😊
Ciao Simone e Tutti, anche io cambio le scarpe quando iniziano a comparire dei fastidi , nel mio caso dolore alla caviglia perché penso che la scarpa non ammortizzi più..(non son9 leggero)...sempre preso scarpe A3, faccio rotazione con due scarpe , grazie e buona corsa a Tutti
Io di solito le cambio quando iniziano a comparire dei piccoli fastidi. Di solito pianta, polpaccio o quadricipiti che con altre scarpe che utilizzo in rotazione non compaiono e comunque a 7/800 km inizio a guardare le offerte
Il tempo in se, indipendentemente dall uso (supponiamo uso medio...2 o 3 uscite a settimana), incide sulla durata della scarpa? E togliendo la soletta...cosa dobbiamo controllare?
Si una scarpa invecchia anche bella scatola, poi dipende dai materiali, ma si parla di molto tempo. Sotto la soletta una scarpa solitamente resta integra, le tue no?
@@Runner451 adidas ultraboost 2015 ...le ho cambiate tempo fa perche, dopo alcune centinaia di km, secondo me non piu di 400, sull avampiede sotto soletta era una rete di buchi...peso 63 kg
@@Runner451 adidas ultraboost 2015 ...le ho cambiate tempo fa perche, dopo alcune centinaia di km, secondo me non piu di 400, sull avampiede sotto soletta era una rete di buchi...peso 63 kg
Io mi affido ai sensori corporei... Al primo dolorino "inspiegabile" verifico il chilometraggio e sostituisco la scarpa in un paio di settimane alternandola con una nuova. Il dolorino passa subito!
Personalmente ogni 700/800 km... vado a sensazione, quando mi rendo conto che la scarpa non rende piu come dovrebbe... e come hai affermato nel video, difficile da spiegare sopratutto a chi non corre.
Le ultime “altra via olympus” cambiate a 900 Km ma ho rischiato davvero tanto perché cominciavo ad avere male a un gluteo e bassa schiena, cambiate le scarpe , sparito tutto
50 anni, 84Kg, 183cm, appoggio di mesopiede, supinatore (con piede molto stretto).. 3 allenamenti a settimana, ritmi tra 4:20 e 5:40
In questo momento uso una asics novablast 2 (550km.. )
e una novablast 3 ( 220km).
.. a breve pensionerò la novablast 2..
Grazie coach
Più meno le ho sempre cambiate intorno ai 700km, adesso sto usando diadora strada e le Adidas response super!
Con le Hoka Ricon3 arrivavo anche a 800 km!!!
Ciao Simone, sono un tuo recente "adepto" e sto seguendo pedissequamente il piano allenamenti ONE SHOT (settimana prossima ho la Verona) ! Entrando nel tema cambio gomme... ops scarpe, sono un avampiedista supinatore, 67kgx170cm, e sistematicamente attorno ai 450km la parte esterna delle scarpe ( la destra per prima) diventa sempre meno ammoritizzante , sottile e dura. Metttendoci una mano dentro e una esternamente si sente molto bene. Il cambio diventa obbligato perchè comincio ad avere doloretti alle ginocchia di chiaro avvertimento.... Ovviamente grazie e complimenti per tutto !!!!
Ciao Davide certo mi ricordo e in bocca al lupo per Verona. Per le scarpe, bravo! Non fermarti ai km, fai bene a fare quel tipo di valutazione, se poi hai eventualmente un po' di varismo, supinando le ginocchia possono subire molto, come anche il tendine peroneo
Deja Vu? 😆
Ora va di moda testare la morbidezza della scarpa con il durometro. Si può misurare la morbidezza dell'intersuola della scarpa nuova e successivamente testare quanto perde in % nel tempo. Che ne pensi?
Che tempismo, stavo giusto guardando stamattina lo storico delle mie scarpe.
Visto che mi hai praticamente citato (92 kg, corsa abbastanza rotonda), devo rispondere. A seconda del modello le cambio tra i 500 e i 650km, rigorosamente 'a senzazione'.
Le lavo in lavatrice in un telo con ciclo breve, acqua fredda e centrifuga bassa e breve.
L'asciugatura, sia dopo lavaggio che dopo i lunghi (corro ai tropici, ho sempre le scarpe fradicie), rigorosamente per assorbimento, con la carta di giornale.
Notare che integro una buona percentuale di corse minimaliste, soprattutto per migliorare naturalmente l'appoggio. Non posso garantire per tutti, ma a me ha cambiato la vita, soprattutto dal punto di vista degli infortuni
Grazie mille per la descrizione dettagliata. Sulla corsa minimalista non è uguale per tutti, hai detto di avere una corsa rotonda e questo è già un indizio, c'è chi (facendo una giusta transizione) ha trovato benefici, chi ha buttato via i tendini, come sempre c'è una risposta personale. Sulla lavatrice sicuramente così è un approccio delicato, che io comunque evito, soprattutto lo eviterei con scarpe strutturate
Ciao Simone, in genere sui 600/650, alcuni modelli prima, solo un paio di Triumph 20 è arrivato a 800km. Anche io sento la performance della scarpa calare, in genere mi affatico un po' con i tendini, talvolta un po' con il tallone e quello è per me un campanello d'allarme. Porto 4 paia, una per i lenti, una per i lavori medi ed eventualmente anche più veloci e una per ripetute e lunghi, infine una solo per le gare. In più una specifica per i Trail quando capita. Naturalmente tengo il conteggio dei km con la relativa applicazione.
Grazie mille
TRIUMPH 20 ne ho uno che ogni tanto metto ancora per uscite da 30 minuti... quasi 2200km ... tutto è relativo
A 60 anni peso 80 kg per 1.83, corro con le Brooks Glycerin da anni a partire dalla versione 15 (è appena uscita la 21). Le cambio ogni 500km quando sono ancora in buone condizioni. Le scarpe le puoi cambiare, sono solo soldi, che certo sono importanti, ma meno delle gambe: quelle non le puoi cambiare affatto.
Come dico alla fine del video, sono d'accordo
@@Runner451 Aggiungo che ho un appoggio neutro e le consumo in modo uniforme. Ne alterno due paia, in modo che quando corro con la pioggia il paio bagnato può asciugarsi con calma con un foglio di giornale all'interno per assorbire l'umidità. Nel running log tengo conto del chilometraggio delle singole uscite e per non confondermi quando compro due paia dello stesso modello le prendo di colori diversi così nel sommario diventano ad esempio G20B (Glycerin 20 bianche) e G20A per le azzurre. Quando corro sullo sterrato tolgo i sassolini dagli incavi della suola e le tengo pulite.
Invito ad una riflessione: Per me la media è sempre intorno ai 700 km ma in realtà tutto dipende anche dal tipo di uscita,tipo di allenamento e quanto tempo ci stai sulle scarpe. sei da un lato vanno cambiate dall'altro lato Non dobbiamo nemmeno prendere una "dipendenza" dalle scarpe. più siamo costretti a cambiarle prima più C'è qualche problema nel nostro modo di correre o nella nostra struttura articolare o nei carichi che non va. apposta ho delle Triumph 20 le ho portate a 2200km circa e continuo ad usarle per determinate uscite. 😉
Ciao come dico nell'ultima frase del video "le scarpe non fanno il lavoro al posto vostro" evidenzia come concordo nella non dipendenza. Però perdonami, non è allungando la vita di una scarpa che risolvo i problemi che citi, anzi se hai problemi e corri su una scarpa condizionata da quei problemi, aumenterai la portata dei problemi stessi. Le soluzioni vanno cercate nel verificare cosa non va, lavorare su forza, flessibilità, tecnica, ecc... poi se ti trovo bene con una scarpa di 2200 km ok, ma non ti aiuta a migliorare come corri.
@@Runner451 infatti non ho scritto che ti aiuta a migliorare come corri ma se corri bene, sai gestire i carchi, alleni muscoli, tendini, reattività , stiffness, postura, etcetc ... vedi che addirittura la scarpa vecchia e secca è anche uno strumento di ALLENAMENTO. Quello che io ho sottolineato e che qui si fa la corsa a chi cambia prima le scarpe senza chiedesi : forse sto facendo troppo? sto correndo male ? etcetc. spero di essermi spiegato.
Io solitamente le porto sugli 8-900 km ma giustamente, come sottolinei tu nel video, fanno molto le sensazioni che si provano correndo. Per quanto riguarda la tomaia però ti dico "ni" , perché nella mia rotazione scarpe ho un paio di ride 16 che si sono bucate in punta a soli 250 km . E sì, continuerò a correrci perché di fatto son ancora nuovissime come sensazioni di corsa😅
è una tua scelta, se si ti sono bucate così presto, non sono scarpe per te a mio parere e un buco riduce la tenuta della tomaia stessa, poi nessuno ti dice di buttarle, ma ovviamente un tessuto se ha un buco non ha la stessa forza precedente.
Sicuramente hai ragione Simone , probabilmente aldilà del modello credo di aver sbagliato la taglia , che magari andava presa un mezzo numero in più e non troppo aderente . Grazie mille per la risposta 😊
Ciao Simone e Tutti, anche io cambio le scarpe quando iniziano a comparire dei fastidi , nel mio caso dolore alla caviglia perché penso che la scarpa non ammortizzi più..(non son9 leggero)...sempre preso scarpe A3, faccio rotazione con due scarpe , grazie e buona corsa a Tutti
Ciao Simone sulla durata delle scarpe da trail cosa dici??
È ancora più variabile, sia per terreni, materiali e modo di correre, dai 400km bisogna guardarci, poi magari durano il doppio
Io di solito le cambio quando iniziano a comparire dei piccoli fastidi. Di solito pianta, polpaccio o quadricipiti che con altre scarpe che utilizzo in rotazione non compaiono e comunque a 7/800 km inizio a guardare le offerte
💪
Il tempo in se, indipendentemente dall uso (supponiamo uso medio...2 o 3 uscite a settimana), incide sulla durata della scarpa?
E togliendo la soletta...cosa dobbiamo controllare?
Si una scarpa invecchia anche bella scatola, poi dipende dai materiali, ma si parla di molto tempo. Sotto la soletta una scarpa solitamente resta integra, le tue no?
@@Runner451 adidas ultraboost 2015 ...le ho cambiate tempo fa perche, dopo alcune centinaia di km, secondo me non piu di 400, sull avampiede sotto soletta era una rete di buchi...peso 63 kg
@@Runner451 adidas ultraboost 2015 ...le ho cambiate tempo fa perche, dopo alcune centinaia di km, secondo me non piu di 400, sull avampiede sotto soletta era una rete di buchi...peso 63 kg
Ciao, circa 650/700 km mi accorgo che sono da cambiare perchè si indurisce l'intersuola e sento le gambe più stanche.
Ci sta ed è giunto il loro momento
Ho una scarpa con 610 km. La suola è perfetta come nuova. Mi sembra però che siano diventate meno reattive. È possibile? La scarpa è una ADIZERO SL
È possibile
Io mi affido ai sensori corporei... Al primo dolorino "inspiegabile" verifico il chilometraggio e sostituisco la scarpa in un paio di settimane alternandola con una nuova. Il dolorino passa subito!
Giusto
Personalmente ogni 700/800 km... vado a sensazione, quando mi rendo conto che la scarpa non rende piu come dovrebbe... e come hai affermato nel video, difficile da spiegare sopratutto a chi non corre.
Grazie mille per il tuo contributo
Le ultime “altra via olympus” cambiate a 900 Km ma ho rischiato davvero tanto perché cominciavo ad avere male a un gluteo e bassa schiena, cambiate le scarpe , sparito tutto