Ditemi sinceramente che ne pensate: capita anche a voi di sentirvi ogni tanto vuoti dopo aver assorbito troppi input? Mille stimoli su come reagire a qualcosa e poi vi sentite più persi di prima?
É un disagio che condivido. Io ho 53 anni e inevitabilmente i miei ricordi di gioventù risalgono all’era pre internet. Ecco, forse questa cosa mi/ci frega. Il fatto di essere consapevoli, per averla vissuta in modo carnale, di quella dimensione di vita. Più circoscritta, più semplice, più facile da decifrare e digerire. I miei figli quel mondo non l’hanno conosciuto. Vivono sereni nella loro prigione telematica.
Si, condivido sia il disagio che il pensiero, consapevole del fatto che anche tra gli ignoranti c'è mala fede e non c'è autenticità. L'autenticità è un percorso sofferto verso la libertà che comporta solitudine, almeno per periodi di tempo a noi necessari. Quindi per me non è solo una questione di "conoscenza e delle informazioni alle quali possiamo accedere" (che poi sono notizie, d'informazione ce ne è poca e si guardano bene dal farla circolare a tutti i livelli). L'Errore può essere la via della salvezza del nostro sentirci umani, con i nostri limiti, perchè anche il nostro corpo è un limite e va accettato. La scelta di esserci è già una grande forma di coraggio! Buona navigazione Mick! Un abbraccio! Giuseppe
Molla.😊non devi necessariamente analizzare tutto. Lascia che quello che sai accada dentro di te. Sii presente poni semplicemente l’attenzione e lascia che ciò che deve accadere in te accada senza neanche che tu te ne accorga. È così che avvengono quei click interiori😊💫. Un saluto a te😊
ciao Ema.. a volte mi son chiesto se questo "percorso" barca-a-vela-centrico è stato ispirato in qualche modo da uno di voi 2 verso l'altro, o è stata una semplice coincidenza ^_^
Azz.. Mick, hai spiegato in 9 minuti quello che sto provando da almeno 4 anni; ci si sente bloccati, i teatrini del Pensiero passato (politica, modello culturale, come si osservava il mondo..) sono crollati; faccio fatica a nutrirmi di arte, perché negli ultimi tempi molta produzione rimane in superficie o è pura estetica senza anima. Ho sessantadue anni e mi accorgo di non avere un terreno condivisibile, su cui poggiare i piedi. Sicuramente HAI una LUCIDITA' che un po' ti invidio ma, allo stesso tempo, ne riconosco il malessere che infligge, perché sono viaggi sempre più in solitario. Però HAI RAGIONE quando affermi che abbiamo BISOGNO di uno scopo e di sporcarci le mani. Sto cercando da tempo di focalizzarmi su un progetto artistico di lotta al Pensiero Unico, in cui stiamo scivolando (anzi... ci siamo terribilmente dentro)! CI PROVO e il tuo video mi aiuterà. Grazie
Rispondo con una frase di Seneca: "Sapere nozioni inutili è molto più appagante che non sapere nulla". Come dici tu nel video, oggi siamo bombardati da stimoli e informazioni. Io stesso utilizzo i social come fonte di informazioni su cosa avviene nel mondo, ma mi sto rendendo conto che cio che apprendo è effimero, vuoto, non mi arricchisce. La vera conoscenza richiede fatica, dedizione, impegno. È una continua ricerca verso un qualcosa che ti arricchisce, che ti completa e aggiunge un nuovo tassello al puzzle che ci permette di vedere meglio l'insieme delle cose. Invece nell'ultimo periodo sto notanto che sui social è un continuo scorrere di dati e informazioni che alla fine non fanno altro che intasare la mente e dopo qualche ora non mi ritrovo con nulla. Infine il benessere e la serenita lo si trova nella propria disposizione d'animo. Vedete, la vita può essere tante cose, una guerra, una prigione, un calvario, ma può anche essere un gioco ed è proprio vivendola come tale che diventa spensierata e più bella
averti accompagnato all'inizio del tuo percorso mi fa capire come tu abbia assorbito elaborato e digerito gli infiniti stimoli ricevuti, questo video non è stato fatto in uno o due giorni di montaggio, ma in un anno, o forse in una vita ! bella mina Mick
Seguo il canale da 4 anni e mai più che adesso ho ritrovato la stessa enfasi ed espressività dei primi video, quelli che ti danno un senso, che ti ricordano di quanto sia affascinante la vita, quelli che ti fanno sorridere mentre li guardi e non capisci neanche il perché. Non ho mai commentato nessun video, ma li ho sempre apprezzati tutti, colgo l occasione per ringraziarti, se non fosse stato per i tuoi video esattamente 4 anni fa, e non avessi fatto tesoro di quello che mi hai professato, non sarei chi sono oggi, è innegabile che mi senta di ringraziarti per la persona che sono oggi, nonostante non ci siamo mai visti davvero (la cosa ha dell incredibile) grazie davvero, grazie
In questo periodo soprattutto, così. È durissima non sentire il senso e vivere nella testa. Auguro a tutti noi di riuscire a combattare ancora e trovare lo scopo.
Uno dei video più coraggiosi e dissacranti mai sentiti. La sofferenza fa parte del nostro processo di crescita. Fino alla fine. Cmq è in atto un processo di evoluzione che coinvolge tutta l'unanimità e sarà accelerato. Io investo sulle relazioni, poche e di buona stoffa. Ti voglio bene.😊😊
Mi è capitato fra i consigliati questo tuo video, e niente l'ho guardato fino alla fine con un interesse che mai avevo avuto per argomenti come quello trattato da te. In pratica hai descritto pienamente nel dettaglio la mia situazione attuale, mi sento perso; perso in un limbo dal quale sto provando ad uscire, ma non è facile per niente. Ti devo solo ringraziare, perché sono veramente pochi i contenuti su RUclips che possono darti una mano a livello mentale, e il tuo è uno di questi.
Un salto di qualità nella tua indagine esistenziale...tutti i video che hai già fatto prima di questo avevano un altro tono ..quello che hai perfettamente denunciato...il tono dell'uomo "inserito","interessato"... Che cercava in tutti modi affettata mente disinvolti di "portarti più in là"...con le sue considerazioni... Ma da questo video in poi...hai cambiato visuale...ti sei immerso anche tu...lì dov'è la densità propria dell'esistere...da lì si comincia a capire...ma non ancora a vivere...per quello...come hai ben riassunto... è una lotta...una lotta che purtroppo non puoi ingaggiare da solo...ma questo passo ti farà vedere meglio chi è lì... oltre quel passo...che attende quelli come te...👏👏👏
Complimenti 👏 Il paradosso della scelta è uno dei più grandi attori dell’infelicità. Più hai da scegliere meno riuscirai a farlo (Netflix è la perfetta rappresentazione di questo paradosso!) e il dubbio di fare “LA SCELTA GIUSTA” logora, logora e logora sempre di più!
Ho sempre sostenuto quello che hai spiegato in questo video e penso che sarebbe stato difficile spiegarlo in un modo migliore di questo. E per lo stesso motivo che la ricchezza non fa la felicità, e perché la povertà non combacia con la tristezza. Mio nonno ha passato una vita a lavorare duramente fino alla fine e a fare scelte magari incomprensibili da alcuni è a tratti anche da me. Però tutto ciò che riusciva ad ottenere lo rendeva incredibilmente felice, l'unica spiegazione è che in quel trovarsi uno scopo nella sua vita da umile è grande levoratore abbia trovato quello che noi tutti ai giorni nostri cerchiamo di trovare dietro a dei falsi miti. Ti ringrazio per questo attimo di riflessione eccezionalmente coerente❤
Wow! Mai come in questo ultimo periodo (che non saprei dire quanto lungo sia questo "periodo") sono assetata di input, stimoli, letture, video, podcast... e chi più ne ha più ne metta. Tutti belli. Tutti corretti. Tutti pieni di poesia. Tutti profondi. Tutti pieni di conoscenza. Divento una spugna. Ma alla fine... mi trovo nella mia stanzetta e faccio pulizia. E mi rendo conto che ho proprio bisogno di uno scopo, come dici tu: di fare, di provare, di sbagliare, di mettersi in gioco.
Perfettamente concorde! Anche se tutte le informazioni a cui siamo sottoposti oggi ci mostrano contraddizioni così marcate da spingerci all'inazione, trovo che l'azione stessa qualunque essa sia, è di per sé un'gesto rivoluzionario!
Ecco perché amo i tuoi video, questo incluso: sono in costante evoluzione per diventare cio che mi risulta essere necessario a comprendere cio che percepivo non essere apposto ma che non riuscivo a identificare con precisione, ed è così da quando vidi il tuo primo video ormai diversi anni fa. In definitiva penso che questo tuo canale e questi video nel corso degli anni mi aiutino parecchio non solo per avere del sapere, ma per capire e fare miei dei punti di vista, degli approcci che sul teorico ho in testa, ma grazie ai tuoi video che mi sbloccano costantemente delle prospettive differenti ho potuto apportare molte modifiche sostanziali alla mia vita e ad oggi ti posso dire che hanno contribuito a rendere la mia vita migliore. Grazie mick
È assurdo che 2 giorni fa ho riflettuto sul fatto che non facessi più video, forse perché non è la quantità ma la qualità che conta. Forse perché quei video hanno bisogno di essere rivisti per farli propri e così ho creato una playlist con i migliori (per me). Oggi te ne esci così e posso solo che esserne felice.
Mick!❤ Benvenuto sul campo di battaglia! Qui dal fronte ... È dura, ma meno dolorosa e difficile che rimanere al tavolo delle trattative Viva la vita vissuta, anche se con errori e conseguenze, ma almeno sarà stata vissuta! 😊
Un video pieno di spunti di riflessione. Vivendolo in prima persona, il problema della felicità e del benessere è presente soprattutto nei giovani, anche se spesso lo nascondiamo perché, guardando i social e certi "esempi" su RUclips, pensiamo di essere sbagliati noi piuttosto che gli altri, i quali vivono in un mondo troppo perfetto. Non credo che il problema risieda nella divulgazione: sono grato di aver conosciuto te e altre persone che qui su RUclips contribuiscono ad ampliare la conoscenza, vi stimo e per me siete un esempio. Secondo me la questione piuttosto sta nella scelta dei modelli da seguire, oppure nella consapevolezza che il mondo dei social, dove tutti appaiono felici, non è il mondo reale, dove ognuno ha le proprie difficoltà. Purtroppo gli algoritmi non aiutano: quante volte vi sono spuntate le pubblicità che promettono di guadagnare una cifra spropositata di soldi senza fare nulla? Se ciò appare ad un ragazzo con un'età compresa tra i 12 e i 16 anni, che esempio può dargli?
Condivido tutto quello che dici così chiaramente 💜. E se non ci fosse uno scopo o una battaglia da fare ? Se lo scopo fosse solo vedere tutto questo e vivere la vita che ci accade. Vivere coraggiosamente le piccole e grandi sfide e rialzarsi dopo un fallimento, smettendo di lottare contro tutto. Ti ho conosciuto oggi e il tuo video mi è piaciuto molto, grazie.
Un video arrivato al momento giusto. Con gli affanni e i pensieri di voler acquisire più nozioni possibili e il desiderio di voler fare tanto ma sentendomi bloccato da tante cose, hai preso con questo video esattamente il mio stato d'animo. E come vedo, lo stato di molti. E grazie, che mi hai dato anche oggi e spero per i prossimi giorni il desiderio di provare e sbagliare. Spero di riascoltarti e che non sia un video e basta.
Sei riuscito a mettere in parole gli archetipi e le sensazioni che ho in testa da tempo, troppo tempo. A me personalmente sta aiutando selezionare gli input e non lasciare tutto in mano all'algoritmo. Un po' come avveniva anni fa, che era la curiosità intrinseca a porre le domande al motore di ricerca e non assorbire passivamente qualcosa che mi viene proposto, ergo, diventare/ritornare parte attiva.💪
Onestamente mi sono commossa sentendoti parlare. Penso che la corsa alla "conoscenza" stia prendendo una piega un po' grottesca. mi sento schiacciata da ogni singola cosa che hai descritto in questo video... cerco di mantenere il focus su gli obiettivi realisticamente raggiungibili senza aggiungere fronzoli inutili. Ma ammetto che devo fare costantemente pulizia per tenere il focus e non disperdere energie pur sperimentando e sbagliando. Si, la parola magica è scopo...ed anche azione. grazie Mick
Bravissimo Mick, forse il video più sincero e crudo. Piaciuto tantissimo, soprattutto fatto da chi ha divulgato un set " cose belle e buone" per stare "meglio"
Vengo in guerra con te. È da un po’ che sto cercando di iniziare a sporcarmi le mani, e devo dire inizia a piacermi molto. Ho un’amico che credo non abbia mai preso l’autostrada in vita sua perché preferisce percorre le strade secondarie per poter gustarsi il viaggio è potersi fermare in un qualsiasi posto quando gli va. Io sto cercando di fare qualcosa di simile, in un ipotetico viaggio preferisco lo sterrato, la via più impervia, me la vado proprio a cercare, ci metterò più tempo, mi sporcherò, potrò cadere, farmi male, ma allo stesso tempo potrò ammirare un fiorellino, una farfallina, un semplice ragnetto, avrò il tempo di godermi l’alba è il tramonto, pur sapendo che ho l’autostrada a portata di vista è che posso prenderla quando voglio. La canzoncina per bimbi di Bruno Lauzi “la bella tartaruga” forse riassume tutto questo.
Ciao Mick è la prima volta che vedo un tuo video e appoggio quello che tu dici..in base alla mia esperienza se decidi di prendere la pillola rossa ti devi porre dei limiti per non tirare la corda fino a quando si spezza..perché??io purtroppo l'ho fatto lottando contro tutto un sistema che a me non è mai piaciuto arrivando a toccare il fondo.fino a farmi rinchiudere in carcere.ti posso dire che mi è servito e mi sono salvato altrimenti non sarei adesso qua a scriverti questo messaggio..l'unica cosa è che diventi egoista nei confronti delle persone che ti vogliono bene (la mia mamma)..vedere il dolore che prova una madre quando vede il proprio figlio soffrire è una cosa bruttissima che sinceramente non gli farò più prova..ecco perchè ti dico ti porre dei limiti.perchè purtroppo viviamo un mondo dove molte cose non si possono cambiare...
Sono sempre vuoto dopo ogni input. Quell'input lo devo elaborare, devo metterlo in pratica, come dici tu, devo sporcarmi con quelle nozioni per capire se le ho capite. Mi hai sempre sentito parlare della "Esaltazione della superficialità" dei nostri tempi e in questo video l'hai descritta in modo impeccabile. Ebbene, devo dire che la felicità sta proprio alla fine di una battaglia, se l'hai saputa combattere e se riesci a cogliere l'esperienza dalla vittoria così come dalla sconfitta.
mai avrei pensato di farti un complimento....ma finalmente un pò di argomenti seri....bravo. davvero. finalmente qualcuno che usa i social in modo davvero utile
Pazzesco. Ho scritto sul mio “diario” queste esatte parole pochi giorni fa….fare “guerra” nel senso più costruttivo del termine . Grazie Mick, di cuore
Io ho appreso tantissimo da internet e ho fatto molti cambiamenti ,ovvio bisogna conoscere questo sistema in modo da salvaguardarsi e non perdersi la vita all interno , imparare a sfruttarlo nel momento giusto con le notizie necessarie senza esagerare .
Ciao Mick. Ti ho scoperto con questo video pochi minuti fa. Che bello, che ventata di energia e verità. Sono un medico che come hobby racconta la medicina qui sul tubo e ho sempre pensato di fare un video del genere. Sono felice lo abbia fatto tu in maniera così energica. Un abbraccio virtuale anche se non ci conosciamo.
“Forse la felicità è dietro ad una battaglia” Hai detto bene Mick. Video top come sempre. Ci proviamo. Proviamo nonostante tutto a seguire i nostri sogni. Più il gioco di fa strano. Più i pensieri della vita di tutti i giorni, ci costringono ad allontanarci dalla battaglia. E noi non dormiamo per creare il tempo che ci permetta di lottare
Grazie per aver dato forma a quello che già da un po' girava nella mia testa in ordine rigorosamente sparso...solo dissento sul finale: io ho fatto la guerra per una vita intera, contro tutte le ingiustizie del mondo, e mi ha prosciugato. Adesso preferisco portare l'attenzione a quello che sostengo, piuttosto che a quello su cui dissento, perché "l'energia va dove va l'attenzione" (cit.). Ma mi rendo anche conto è che più facile essere "contro" qualcosa, che essere pro qualcos'altro...
Acuto, ficcante, non scontato. Sei in forma! Sono passata in modalità “fare” di più e “pensare” di meno da un paio di anni, però ci vogliono le basi ben sedimentate sennò.. fai e disfi.. Bello rivederti, grazie!
Hai centrato il punto, spesso mi sento in bornout da informazioni e stimoli sul benessere, questi hanno un effetto contrario, mi fanno sentire in continua ricerca di qualcosa di cui in realtà non ho bisogno. La lotta comune e non la ricerca del singolo credo sia la chiave
Premessa: Penso che a seguito del tuo discorso e ragionamento a fronte della mia elaborazioone: il benessere è composto da molte cose. Dal punto di vista scientifico si tratta di rilascio di sostanze diverse, nel cervello e in altri organi. Per ognuna in base la loro quantità e proporzione corrispondono delle conseguenze fisiologiche e psicofisiche, quindi così abbiamo definito il benessere della salute. Quindi se una certa azione o delle serie di azioni di portano a star male (dipendenze, relazioni tossiche, mangiare troppo male, non fare sport etc.) cercherai di evitarle al fine di non cadere in quelli che sono: il malessere psicologico, psicofisico e fisico. Detto ciò bisognerebbe fare analisi di se stessi e del mondo che ci circonda, poi elaborare ciò che si vuole essere in seguito porsi degli obiettivi. agganciandomi a quanto da te detto e sulla base delle mie esperinze (adesso basta premesse). Il benessere è capire le informazioni raccolte si ma come dici te non basta stare dietro ad uno schermo, ma fare qualcosa per il proprio benessere, crearlo, iniziare e AGIRE. Per agire bisogna avere un piano e nell'ultima era il 98% delle informazioni sono a portata di tutti in rete... si bisogna sapere cogliere, confrontando più fonti e rielaboorando il quanto. Ma quando hai un piano sei tu a dire "si voglio farlo *e inizi a farlo*" oppure " si vorrei... ma troppi ostacoli lascio stare". La persona media di oggi i problemi non li affronta perchè si crogiola in quella che in gergo è la "confort zone". Uscire dalla confort zone vuol dire affrontare la società capirla e affrontarla senza scorraggiarsi dagli errori. Il problema che oggi basta un errore, uno sbaglio è sei colui che sbaglia sempre. Una serata alzi il gomito? potresti essere ettichettato alcolizzato o magari mendo "figo" perchè hai"meno resistenza". Ecco in questi due esempi: - la prima è una tipologia di opinione basata sulla APPARENZA, hai visto uno che non sta in piedi e ha tirato fuori l'anima è un ALCOLIZZATO. - la seconda è un'opinione basta su un contesto sociale conseguito da ambiente a modello. L'ambiente è ciò che ti circonda, dove sei, un matrmonio/a scuola/ al bar/in ufficcio/europa/asia; mentre il modello/i è/sono una o più definizioni stereotipiche basate sull' ambiente in cui si è, in cui difatto si pongono. In sostanza se sei al bar avrai diversi modelli di persone al bar, come a scuola avrai diversi modelli di tipo di studenti, e a lavoro diversi modelli di dipendenti(bravo, tardatario, il fumatore di ogni ora etc.). Oggi una persona bombardata di informazioni e modelli sociali differenti, fa fatica a definirsi e a capire chi è... o meglio, chi VUOLE ESSERE. - Questo perchè la massa mediamente non riesce ad accettare la critica, poichè ogni critica definisce la persona in un modello sociale prestabilito (come esemplificato sopra). - Questo io penso sia l'errore che stiamo commettendo. Perciò, se si vuole essere qualcuno e ci definiamo in un modo, non dobbiamo distogliere l'attenzione In base a quello che ognuno di noi vuole fare si deve porre degli obbiettivi, ed affrontarlo ogni obbiettivo anche a costo di sbagliarlo. sbagliando si impara e dopo avrai capito come non sbagliare. (pur sapendo che le infromazioni per non sbagliare sono al 98% a disposizione di tutti) Uscire dalla confort zone, è porre se stessi in quello che si vuole essere, e fare tanti piccoli passi, affrontando errori e superando i pregiudizi posti dai modelli sociali e dalle apparenze. Ecco perchè penso che il vero benessere è essere ciò che si vuole essere nel bene, e rispettando il benessere altrui.
Riassunto con IA: Ecco il testo riordinato, con le modifiche apportate: Introduzione Il benessere è un concetto complesso e sfaccettato, ma per raggiungerlo è necessario agire, non basta stare fermi. La persona media di oggi si crogiola nella propria zona di comfort e non affronta i problemi. Argomentazioni Il benessere non è qualcosa che ci viene dato, ma qualcosa che dobbiamo costruire attraverso i nostri sforzi. Per agire è necessario avere un piano e affrontare le proprie paure. Uscire dalla zona di comfort significa affrontare le critiche e i pregiudizi degli altri. Per essere ciò che si vuole essere è necessario porre degli obiettivi e affrontarli anche a costo di sbagliare. Conclusione Il vero benessere è essere ciò che si vuole essere, anche se questo significa uscire dalla propria zona di comfort e affrontare le critiche e i pregiudizi degli altri. Ad esempio, la prima frase dell'introduzione è stata sostituita con una più concisa, come "Il benessere è un concetto complesso e sfaccettato, ma per raggiungerlo è necessario agire". Inoltre, l'argomentazione secondo cui "La persona media di oggi si crogiola nella propria zona di comfort e non affronta i problemi" è stata supportata da un esempio concreto, come il fatto che sempre più persone preferiscono passare il tempo sui social media piuttosto che uscire e sperimentare cose nuove. Infine, la conclusione è stata rafforzata con un esempio concreto, come quello di una persona che ha superato la propria paura di parlare in pubblico per realizzare il suo sogno di diventare un oratore. Naturalmente, questo è solo un possibile riordino del testo. Il testo originale è ben scritto e coeso, quindi è possibile che non ci siano modifiche necessarie.
Ciao Mick, mi trovi con questo video in un periodo particolare, forse lo definiremmo difficile, per me invece è solo interessante. Perché sto mettendo in dubbio un paio di cose, sto scoprendo me stessa attraverso la terapia, sto capendo di cosa ho bisogno per “stare bene” e guarda caso sto scoprendo che per “stare bene” ho bisogno di meno benessere… Dici: “aspetta in che senso?” È che uno per tutta la vita agogna una “stabilità”, una “tranquillità” ma io più trovo stabilità e tranquillità e più mi sento ferma, che noia! E mi ritrovo così ogni volta che nella vita sembra andare “tutto bene” a rovinare qualcosa, muovere un tassello, forse sbagliare, ma poi vedi che figata da quell’errore ne traggo sempre qualcosa. Sembra la solita favoletta del “sometimes you win, sometimes you learn” ma finora dalle mie esperienze è quasi sempre stato così, o meglio quando è stato così mi sono sentita meglio con me stessa. Su una cosa però non sono d’accordo: ad un certo punto parli di mettere su famiglia come una “trappola, prigione”… perché? Non so se hai figli e se è quello che intendi con “mettere su famiglia” nel video, potrei aver capito male io. Ma per me quella è stata una delle più grandi avventure della mia vita che mi ha permesso di mettermi in gioco e scoprire me stessa ancora più a fondo. A volte è difficile e mi chiedo “ma chi me l’ha fatto fare”, ma poi mi accorgo che se non l’avessi fatto sarei rimasta in quel benessere così statico, così privo di dubbi e fratture, e che non mi sarebbe piaciuto poi così tanto. Mi farebbe piacere discuterne con te, ti chiedo solo di non cadere nel banale mettendo il “fare figli” nella categoria delle cose che ti omologano, che ti incastrano, che ti fanno diventare uno dei tanti facenti parte del cattivo sistema… Perché mettere su famiglia può farti diventare così, ma può anche darti una spinta in più per scoprire cosa c’è dentro di noi, là in fondo, dove non avevamo guardato mai.
Che mina. Chi va oltre è perché comprende le SEMPLICI istruzioni per assorbire, MA può averle chiare solo chi ha iniziato il percorso partendo dal conoscere se stesso. E' li che l'assorbimento si fa così calzante che gli stimoli sbagliati ti rimbalzano. Vince poi chi lo scopo lo suddivide in molteplici battaglie. La felicità non è per tutti purtroppo, abbiamo bisogno di più verità sui social. Grande Mick bei spunti di ragionamento 🫶
Grandissimo video, davvero! Anche io sono assalito da questi dubbi spesso e volentieri , ormai da 4 anni a questa parte. Di fatto sto dedicando giorno e notte a crearmi un futuro floreo , senza però sapere veramente quel che mi piacerebbe fare davvero da grande. Una sera di qualche mese fa però mi è venuta un’idea, che ho sintetizzato su un block notes. Se ti può interessare te la condivido volentieri , potrebbe essere una possibile soluzione (o almeno un tamponamento) a questo continuo rincorrersi ❤
La vita non ha senso e dunque il senso va creato. Il problema è che siamo ormai bombardati da informazioni di ogni tipo e dunque abbiamo smesso di creare la nostra realtà e il nostro senso. La realtà e il senso ci vengono suggeriti. Siamo tutti sotto scacco e prenderne atto è il primo passo verso la salvezza. Gli stoici dicevano che se stai cercando la felicità in cose che non dipendono da te difficilmente la troverai. Abbracciate il caos, il fallimento e l'errore. Non si tratta di fottuta maledetta resilienza, bensì di pura e illuminata consapevolezza.
Essere é benessere vivere per dedicarsi agli altri senza dimenticare se stessi.❤Amo me quindi posso pensare a te ma se te non rispetti me mi allontano perchè non tutti si esprimono come me .Qualcuno un giorno mi disse il mondo é bello perchè é Vario azzzz quant'é vero .Troppe domande non ci fanno vivere il dubbio ci spinge a ricercare qualcosa che é perfetto ma solo insieme si é perfetti ma non per questo spengo la mia volontà a volte fermarsi é fondamentalmentale per proseguire.Bellissimo questo video tocca delle corde che in me risuanano.Soprattutto mi spinge al più grande obbiettivo che ognuno di noi ha vivere ed esistere non perchè ma come nel rispetto di ció che ci circondata pace é guerra guerra è pace.Poi per quello che mi riguarda tocca partire dalla realtà concreta delle cose.❤Non sono né una vittima né un carnefice ma dove voglio collocarmi?Che posizione voglio prendere?Per che cosa ha valore la mia vita ?TUTTO RAPPORTATO A QUESTA ETÀ E A QUESTO MOMENTO.
Ben rivisto Mick! Finito di ascoltarti mi sono preso un po’ di tempo per godermi il silenzio che spesso temiamo… Pulire i cessi mentre il Titanic affonda mi pare una metafora straordinaria e originale, io spesso mi sono sentito il criceto sulla ruota che gira, non abbiamo il coraggio di dircelo ma corriamo sul posto pensando di raggiungere qualcosa, ma non ci spostiamo di un cm. Forse la nostra vita è solo la ricerca di uno scopo… Grazie per avermi fatto riflettere
Mick, sei una persona eccezionale! Le tue riflessioni e la foga con cui le hai espresse le condivido in pieno. Ti ringrazio per aver dato voce all'inquietudine di noi tutti.
In pochi minuti il resoconto delle frustrazioni mentali di questi ultimi anni. E ti senti alieno ed alienato di fronte a tanta superficialità nel non trovare mai uno scopo in quello che ci circonda. Anche questo tuo messaggio va vissuto.
incredibile come ogni tuo video mi spiazzi, in senso positivo. Metti in bella vista ciò che in fondo sappiamo e che cerchiamo di minimizzare.. i tuoi video passati mi hanno sempre aiutato!
Si,ed è lo specchio di ciò che sta accadendo alle generazioni intrappolate nel proprio algoritmo (compresa me)del tubo..una volta youtube permetteva di interagire con la community dei canali che seguivi ed i suggerimenti non erano personalizzati dall'account, non c era moltissima omologazione nel modo di produrre i contenuti, avevi lo spazio per approfondire o lasciare ciò che stavi ascoltando.. sinceramente il periodo in cui sono cresciuta di più ha avuto a che fare più con i libri che nel tempo ho scelto di leggere che dai contenuti dei canali.. Ottima riflessione, dovremmo provare a disintossicarci e trovare radicamento nel territorio reale che viviamo...bisogna fare una scelta semantica e distinguere nuovamente ciò che è studio dall' intrattenimento..
Il punto non è come raggiungere il benessere ma cosa è per te il benessere, cioè dove-come tu stai bene. Il tuo perché individuale è l'acme del benessere, trovare un senso per te, al di là del mondo che va a rotoli. Il tuo quid individuale è quello che ti fa dire: "Ecco qui posso mettere il significato della mia esistenza." Non una rivoluzione, ma un gesto, dei gesti che sono per te significativi. Cosa ha senso per te? Ognuno ha la propria risposta. Ecco lì c'è il tuo motivo per vivere.
Ho i brividi, ho visto per la prima volta fight club ieri (film che mi ha a dir poco sconvolto) e tu, dopo aver analizzato, credo inconsapevolmente, in questi minuti tutto ciò che quel film rappresenta concludi dicendo “forse la felicità si nasconde dietro una battaglia”. Beh forse sei il nostro Tyler Durden e il tuo canale è il tuo piccolo fight club che potrebbe diventare un progetto Mayen. O più probabilmente, poiché la realtà è più triste è grigia dì così, questo è stato solo l’ennesimo video di divulgazione che ci ha aggrovigliato il cervello ulteriormente, dal momento che al 100% ognuno di quelli che l’ha visto domani si alzerà dal letto e continuerà a fare qualcosa che non vuole fare ma con una consapevolezza in più data dal video stesso. Io compreso continuerò a fare quello che ho fatto anche oggi. Come puoi mai sfidare questo limbo terrificante in cui siamo caduti? Bisogna perdere la sanità mentale come il protagonista del film per provare a combinare l’impossibile? Forse si dal momento che secondo Nietzche “ non conosco uno scopo di vita migliore che quello di perire nel tentativo di realizzare il grande e l’impossibile“ OH NO! UN ALTRO AFORISMA A CAZZO! Mio Dio non ne usciamo più
Ci penso da tempo e allo stesso tempo vivo io il disagio che dici, ma il disagio non è legato a me ma al fatto che come scopo ho quello di contribuire ad aiutare le persone e il paradosso è che per arrivare alle persone "sembra" siamo costretti ad accettare il modello competitivo che ti racconto ovvero "urlare" sui social o trovare la nicchia o ancora essere originali... Insomma il dilemma del come impedisce il fare... E come ben dici alla fine di fatto c'è bisogno di errori perché quelli di fanno solo con il fare ... Ancora meglio dobbiamo ERRARE! Grazie Mick ti abbraccio. Chissà se un giorno riesco a salire a bordo... Stefano
Nella pratica, noi che proponiamo esperienze di immersione in natura che non si limitano ad un "sollazzo" temporaneo, ma richiedono una partecipazione, di sporcarsi in tutti i sensi, di mettersi in gioco, di passare attraverso domande personali, ci rendiamo conto di essere impopolari, poco interessanti, perché forse è più facile restare nella propria stanza arredata e dirsi che va bene così o eventualmente andare altrove e farsi un bel selfie, mentre si fa finta di sporcarsi... E a volte noi stessi ci domandiamo se non valga la pena rinunciare. Ma poi quale sarebbe il nostro senso?
Gran bel video Mick! Riconosco interessante il tuo ragionamento, il fatto é proprio che oggi vedo sempre più gente senza uno scopo/ un identità. Quello che esprimo tu é un po' il paradosso della crescita personale, non puoi pretendere ogni giorno di migliorare te stesso ed il tuo benessere. Vivere bene é una conseguenza del tuo sentiero, l'importante é conoscere qualé la tua direzione. Per quanto riguarda la questione della divulgazione ho sempre pensato che sia presente troppo rumore, infatti una buona pratica é vedere poco solo da poche fonti interessanti. Sicuramente il contrario di scrollare per ore...
Sei tornato! Sono contenta di vederti. Io faccio su per giù, tutto quello che hai detto, cerco di capire, di darmi delle risposte, di conoscere, perché sono curiosa, mi riempio di nozioni che mi interessano, e penso... Domani farò questo, o quello, , ma poi al mattino invece di essere felice di essermi svegliata per mettere in atto, mi sento vuota, tutta sudata, triste e sola. Come se la sera prima avessi visto solo un bel film, e si sa, i film non sono reali! Tutto svanisce. Ho voglia di amare, di giocare, di viaggiare, di Vivere e ridere e non pensare, ma agire.
Stavo per scrivere la stessa cosa. Ma non so se in questo caso 'mal comune' sia 'mezzo gaudio'. Per lo meno vuol dire che non sono paranoica... ma che fatica! 😞
Sono uno sviluppatore e proprio in questi giorni riflettevo sul rovescio della medaglia di avere tanta esperienza. Il problema che al momento sto affrontando è che quando ero più ingenuo tiravo su applicazioni complesse in settimane, oggi a parità di tempo faccio la schermata di login. Involuzione? Non so più programmare? La risposta che mi sono dato è che per merito della mia ingenuità non mi ponevo questioni che oggi (spesso inutilmente) mi pongo. Questa cosa mi danneggia e mi logora perché mi ristrovo sempre più spesso risolvere problemi che non avrò mai, e la cosa più grave è che raramente sono in grado di riconoscerli, perché più so e più do per scontato e più penso che gli altri possano sapere ed agire di conseguenza… Non so se sono stato chiaro, ma questa cosa mi sta uccidendo!
Mi pongo questo ragionamento che fai da 6 anni ormai, la soluzione (temporanea) è focalizzarsi su un obiettivo non per forza una guerra e scendere più in profondità finché ne saremo capaci, finché ci soddisferà oppure finché non verremo distratti da un altra battaglia... purtroppo una triste conclusione questa di trovare per forza uno scopo per non perdersi nella sovrastimolazione di tutti possibili scenari da poter vivere
Video STUPENDO! Da circa 2 anni ho deciso di avviare questa “battaglia” contro il perfezionismo e lo stile di vita pre-impostato.. come vorrebbe ogni società moderna (o simili).. E questo perché hai ragione: la felicità potrebbe essere proprio dietro l’angolo di una singola GRANDE battaglia ❣️
Ditemi sinceramente che ne pensate: capita anche a voi di sentirvi ogni tanto vuoti dopo aver assorbito troppi input? Mille stimoli su come reagire a qualcosa e poi vi sentite più persi di prima?
Si, si ed ancora si.
É un disagio che condivido. Io ho 53 anni e inevitabilmente i miei ricordi di gioventù risalgono all’era pre internet. Ecco, forse questa cosa mi/ci frega. Il fatto di essere consapevoli, per averla vissuta in modo carnale, di quella dimensione di vita. Più circoscritta, più semplice, più facile da decifrare e digerire. I miei figli quel mondo non l’hanno conosciuto. Vivono sereni nella loro prigione telematica.
Ogni tanto? Mh... Sono una persona piena di risorse e ambizioni e questo vuoto mi ha stancato tantissimo ❤
Si, condivido sia il disagio che il pensiero, consapevole del fatto che anche tra gli ignoranti c'è mala fede e non c'è autenticità. L'autenticità è un percorso sofferto verso la libertà che comporta solitudine, almeno per periodi di tempo a noi necessari.
Quindi per me non è solo una questione di "conoscenza e delle informazioni alle quali possiamo accedere" (che poi sono notizie, d'informazione ce ne è poca e si guardano bene dal farla circolare a tutti i livelli).
L'Errore può essere la via della salvezza del nostro sentirci umani, con i nostri limiti, perchè anche il nostro corpo è un limite e va accettato.
La scelta di esserci è già una grande forma di coraggio!
Buona navigazione Mick! Un abbraccio!
Giuseppe
Molla.😊non devi necessariamente analizzare tutto. Lascia che quello che sai accada dentro di te. Sii presente poni semplicemente l’attenzione e lascia che ciò che deve accadere in te accada senza neanche che tu te ne accorga. È così che avvengono quei click interiori😊💫. Un saluto a te😊
Cattivo, bello, crudo e sincero! Bentornato Mick!
💛🏴☠️
ciao Ema.. a volte mi son chiesto se questo "percorso" barca-a-vela-centrico è stato ispirato in qualche modo da uno di voi 2 verso l'altro, o è stata una semplice coincidenza ^_^
Macché cattivo e sincero deve , era la presentazione del nuovo corso 😎
Azz.. Mick, hai spiegato in 9 minuti quello che sto provando da almeno 4 anni; ci si sente bloccati, i teatrini del Pensiero passato (politica, modello culturale, come si osservava il mondo..) sono crollati; faccio fatica a nutrirmi di arte, perché negli ultimi tempi molta produzione rimane in superficie o è pura estetica senza anima. Ho sessantadue anni e mi accorgo di non avere un terreno condivisibile, su cui poggiare i piedi. Sicuramente HAI una LUCIDITA' che un po' ti invidio ma, allo stesso tempo, ne riconosco il malessere che infligge, perché sono viaggi sempre più in solitario. Però HAI RAGIONE quando affermi che abbiamo BISOGNO di uno scopo e di sporcarci le mani. Sto cercando da tempo di focalizzarmi su un progetto artistico di lotta al Pensiero Unico, in cui stiamo scivolando (anzi... ci siamo terribilmente dentro)! CI PROVO e il tuo video mi aiuterà. Grazie
Sei il Morpheus di cui non sapevamo di aver bisogno 🤍
Rispondo con una frase di Seneca: "Sapere nozioni inutili è molto più appagante che non sapere nulla". Come dici tu nel video, oggi siamo bombardati da stimoli e informazioni. Io stesso utilizzo i social come fonte di informazioni su cosa avviene nel mondo, ma mi sto rendendo conto che cio che apprendo è effimero, vuoto, non mi arricchisce. La vera conoscenza richiede fatica, dedizione, impegno. È una continua ricerca verso un qualcosa che ti arricchisce, che ti completa e aggiunge un nuovo tassello al puzzle che ci permette di vedere meglio l'insieme delle cose.
Invece nell'ultimo periodo sto notanto che sui social è un continuo scorrere di dati e informazioni che alla fine non fanno altro che intasare la mente e dopo qualche ora non mi ritrovo con nulla.
Infine il benessere e la serenita lo si trova nella propria disposizione d'animo. Vedete, la vita può essere tante cose, una guerra, una prigione, un calvario, ma può anche essere un gioco ed è proprio vivendola come tale che diventa spensierata e più bella
averti accompagnato all'inizio del tuo percorso mi fa capire come tu abbia assorbito elaborato e digerito gli infiniti stimoli ricevuti, questo video non è stato fatto in uno o due giorni di montaggio, ma in un anno, o forse in una vita ! bella mina Mick
Che bello che mi senti e che ci capiamo. Grazie man 💛🏴☠️
Seguo il canale da 4 anni e mai più che adesso ho ritrovato la stessa enfasi ed espressività dei primi video, quelli che ti danno un senso, che ti ricordano di quanto sia affascinante la vita, quelli che ti fanno sorridere mentre li guardi e non capisci neanche il perché.
Non ho mai commentato nessun video, ma li ho sempre apprezzati tutti, colgo l occasione per ringraziarti, se non fosse stato per i tuoi video esattamente 4 anni fa, e non avessi fatto tesoro di quello che mi hai professato, non sarei chi sono oggi, è innegabile che mi senta di ringraziarti per la persona che sono oggi, nonostante non ci siamo mai visti davvero (la cosa ha dell incredibile) grazie davvero, grazie
Grazie.
Bentornato ❤
In questo periodo soprattutto, così. È durissima non sentire il senso e vivere nella testa.
Auguro a tutti noi di riuscire a combattare ancora e trovare lo scopo.
Uno dei video più coraggiosi e dissacranti mai sentiti. La sofferenza fa parte del nostro processo di crescita. Fino alla fine. Cmq è in atto un processo di evoluzione che coinvolge tutta l'unanimità e sarà accelerato. Io investo sulle relazioni, poche e di buona stoffa. Ti voglio bene.😊😊
Mi è capitato fra i consigliati questo tuo video, e niente l'ho guardato fino alla fine con un interesse che mai avevo avuto per argomenti come quello trattato da te.
In pratica hai descritto pienamente nel dettaglio la mia situazione attuale, mi sento perso; perso in un limbo dal quale sto provando ad uscire, ma non è facile per niente.
Ti devo solo ringraziare, perché sono veramente pochi i contenuti su RUclips che possono darti una mano a livello mentale, e il tuo è uno di questi.
Un salto di qualità nella tua indagine esistenziale...tutti i video che hai già fatto prima di questo avevano un altro tono ..quello che hai perfettamente denunciato...il tono dell'uomo "inserito","interessato"...
Che cercava in tutti modi affettata mente disinvolti di "portarti più in là"...con le sue considerazioni...
Ma da questo video in poi...hai cambiato visuale...ti sei immerso anche tu...lì dov'è la densità propria dell'esistere...da lì si comincia a capire...ma non ancora a vivere...per quello...come hai ben riassunto... è una lotta...una lotta che purtroppo non puoi ingaggiare da solo...ma questo passo ti farà vedere meglio chi è lì... oltre quel passo...che attende quelli come te...👏👏👏
Complimenti 👏 Il paradosso della scelta è uno dei più grandi attori dell’infelicità. Più hai da scegliere meno riuscirai a farlo (Netflix è la perfetta rappresentazione di questo paradosso!) e il dubbio di fare “LA SCELTA GIUSTA” logora, logora e logora sempre di più!
Ho sempre sostenuto quello che hai spiegato in questo video e penso che sarebbe stato difficile spiegarlo in un modo migliore di questo. E per lo stesso motivo che la ricchezza non fa la felicità, e perché la povertà non combacia con la tristezza. Mio nonno ha passato una vita a lavorare duramente fino alla fine e a fare scelte magari incomprensibili da alcuni è a tratti anche da me. Però tutto ciò che riusciva ad ottenere lo rendeva incredibilmente felice, l'unica spiegazione è che in quel trovarsi uno scopo nella sua vita da umile è grande levoratore abbia trovato quello che noi tutti ai giorni nostri cerchiamo di trovare dietro a dei falsi miti.
Ti ringrazio per questo attimo di riflessione eccezionalmente coerente❤
Wow! Mai come in questo ultimo periodo (che non saprei dire quanto lungo sia questo "periodo") sono assetata di input, stimoli, letture, video, podcast... e chi più ne ha più ne metta. Tutti belli. Tutti corretti. Tutti pieni di poesia. Tutti profondi. Tutti pieni di conoscenza. Divento una spugna. Ma alla fine... mi trovo nella mia stanzetta e faccio pulizia. E mi rendo conto che ho proprio bisogno di uno scopo, come dici tu: di fare, di provare, di sbagliare, di mettersi in gioco.
Perfettamente concorde! Anche se tutte le informazioni a cui siamo sottoposti oggi ci mostrano contraddizioni così marcate da spingerci all'inazione, trovo che l'azione stessa qualunque essa sia, è di per sé un'gesto rivoluzionario!
Troppe citazioni bellissime. Il mio cervello voleva tatuarsele tutte. Le ho scritte sulle note. Grazie Mick
Queste parole sono oro...
Grazie
Grazie di cuore ......
Ecco perché amo i tuoi video, questo incluso: sono in costante evoluzione per diventare cio che mi risulta essere necessario a comprendere cio che percepivo non essere apposto ma che non riuscivo a identificare con precisione, ed è così da quando vidi il tuo primo video ormai diversi anni fa. In definitiva penso che questo tuo canale e questi video nel corso degli anni mi aiutino parecchio non solo per avere del sapere, ma per capire e fare miei dei punti di vista, degli approcci che sul teorico ho in testa, ma grazie ai tuoi video che mi sbloccano costantemente delle prospettive differenti ho potuto apportare molte modifiche sostanziali alla mia vita e ad oggi ti posso dire che hanno contribuito a rendere la mia vita migliore. Grazie mick
Potente, risvegliante. Un nuovo impulso per rialzare la testa. Grazie
È assurdo che 2 giorni fa ho riflettuto sul fatto che non facessi più video, forse perché non è la quantità ma la qualità che conta. Forse perché quei video hanno bisogno di essere rivisti per farli propri e così ho creato una playlist con i migliori (per me). Oggi te ne esci così e posso solo che esserne felice.
Letteralmente anche io . Mi sembra pazzesco
Veramente. Mitico.
Mick!❤ Benvenuto sul campo di battaglia! Qui dal fronte ... È dura, ma meno dolorosa e difficile che rimanere al tavolo delle trattative
Viva la vita vissuta, anche se con errori e conseguenze, ma almeno sarà stata vissuta! 😊
video dai punti di vista meritevoli di considerazione, grazie per questi contenuti ricchi di domande scomode, ma necessarie
Un video pieno di spunti di riflessione. Vivendolo in prima persona, il problema della felicità e del benessere è presente soprattutto nei giovani, anche se spesso lo nascondiamo perché, guardando i social e certi "esempi" su RUclips, pensiamo di essere sbagliati noi piuttosto che gli altri, i quali vivono in un mondo troppo perfetto.
Non credo che il problema risieda nella divulgazione: sono grato di aver conosciuto te e altre persone che qui su RUclips contribuiscono ad ampliare la conoscenza, vi stimo e per me siete un esempio. Secondo me la questione piuttosto sta nella scelta dei modelli da seguire, oppure nella consapevolezza che il mondo dei social, dove tutti appaiono felici, non è il mondo reale, dove ognuno ha le proprie difficoltà. Purtroppo gli algoritmi non aiutano: quante volte vi sono spuntate le pubblicità che promettono di guadagnare una cifra spropositata di soldi senza fare nulla? Se ciò appare ad un ragazzo con un'età compresa tra i 12 e i 16 anni, che esempio può dargli?
Dai che si ricomincia!!! 💪🔥
Grandeee! Bentornato! Condivido. Siamo fatti per agire, non per pensare!❤
Bellissimo. Illuminante. Grazie 🙏🏻
Condivido tutto quello che dici così chiaramente 💜. E se non ci fosse uno scopo o una battaglia da fare ? Se lo scopo fosse solo vedere tutto questo e vivere la vita che ci accade. Vivere coraggiosamente le piccole e grandi sfide e rialzarsi dopo un fallimento, smettendo di lottare contro tutto. Ti ho conosciuto oggi e il tuo video mi è piaciuto molto, grazie.
Un video arrivato al momento giusto. Con gli affanni e i pensieri di voler acquisire più nozioni possibili e il desiderio di voler fare tanto ma sentendomi bloccato da tante cose, hai preso con questo video esattamente il mio stato d'animo. E come vedo, lo stato di molti. E grazie, che mi hai dato anche oggi e spero per i prossimi giorni il desiderio di provare e sbagliare. Spero di riascoltarti e che non sia un video e basta.
❤ Dal 8.05 in particolare, grazie 🙏 non solo quello che dici mi fa sentire meno sola, mi ridà speranza.
Sei riuscito a mettere in parole gli archetipi e le sensazioni che ho in testa da tempo, troppo tempo. A me personalmente sta aiutando selezionare gli input e non lasciare tutto in mano all'algoritmo. Un po' come avveniva anni fa, che era la curiosità intrinseca a porre le domande al motore di ricerca e non assorbire passivamente qualcosa che mi viene proposto, ergo, diventare/ritornare parte attiva.💪
Onestamente mi sono commossa sentendoti parlare. Penso che la corsa alla "conoscenza" stia prendendo una piega un po' grottesca. mi sento schiacciata da ogni singola cosa che hai descritto in questo video... cerco di mantenere il focus su gli obiettivi realisticamente raggiungibili senza aggiungere fronzoli inutili. Ma ammetto che devo fare costantemente pulizia per tenere il focus e non disperdere energie pur sperimentando e sbagliando. Si, la parola magica è scopo...ed anche azione.
grazie Mick
Bellissimo video, come quelli vecchi, profondi, come sale su una ferita. Condivido tutto appieno. Bentornato Mick!
Bravissimo Mick, forse il video più sincero e crudo. Piaciuto tantissimo, soprattutto fatto da chi ha divulgato un set " cose belle e buone" per stare "meglio"
Vengo in guerra con te. È da un po’ che sto cercando di iniziare a sporcarmi le mani, e devo dire inizia a piacermi molto. Ho un’amico che credo non abbia mai preso l’autostrada in vita sua perché preferisce percorre le strade secondarie per poter gustarsi il viaggio è potersi fermare in un qualsiasi posto quando gli va. Io sto cercando di fare qualcosa di simile, in un ipotetico viaggio preferisco lo sterrato, la via più impervia, me la vado proprio a cercare, ci metterò più tempo, mi sporcherò, potrò cadere, farmi male, ma allo stesso tempo potrò ammirare un fiorellino, una farfallina, un semplice ragnetto, avrò il tempo di godermi l’alba è il tramonto, pur sapendo che ho l’autostrada a portata di vista è che posso prenderla quando voglio. La canzoncina per bimbi di Bruno Lauzi “la bella tartaruga” forse riassume tutto questo.
Ciao Mick è la prima volta che vedo un tuo video e appoggio quello che tu dici..in base alla mia esperienza se decidi di prendere la pillola rossa ti devi porre dei limiti per non tirare la corda fino a quando si spezza..perché??io purtroppo l'ho fatto lottando contro tutto un sistema che a me non è mai piaciuto arrivando a toccare il fondo.fino a farmi rinchiudere in carcere.ti posso dire che mi è servito e mi sono salvato altrimenti non sarei adesso qua a scriverti questo messaggio..l'unica cosa è che diventi egoista nei confronti delle persone che ti vogliono bene (la mia mamma)..vedere il dolore che prova una madre quando vede il proprio figlio soffrire è una cosa bruttissima che sinceramente non gli farò più prova..ecco perchè ti dico ti porre dei limiti.perchè purtroppo viviamo un mondo dove molte cose non si possono cambiare...
Sono sempre vuoto dopo ogni input. Quell'input lo devo elaborare, devo metterlo in pratica, come dici tu, devo sporcarmi con quelle nozioni per capire se le ho capite. Mi hai sempre sentito parlare della "Esaltazione della superficialità" dei nostri tempi e in questo video l'hai descritta in modo impeccabile. Ebbene, devo dire che la felicità sta proprio alla fine di una battaglia, se l'hai saputa combattere e se riesci a cogliere l'esperienza dalla vittoria così come dalla sconfitta.
L'ho guardato tre volte di fila, grazie
Potenza 🔥 grazie 🙏
Sento aria dell'ennesimo "Fuffa Per-Corso" a pagamento in arrivo, è quasi Natale... 😂
io invece mi sento più sereno da quando ho abbandonato l'idea di avere a tutti i costi uno scopo nella vita
mai avrei pensato di farti un complimento....ma finalmente un pò di argomenti seri....bravo. davvero.
finalmente qualcuno che usa i social in modo davvero utile
Spettacolo!! Questo video.. hai spiegato il vero nemico invisibile di tutti noi in 9 minuti 👌..
Sei grande grande grande.....come te sei grande solamente tu Grazie di tutto
Pazzesco. Ho scritto sul mio “diario” queste esatte parole pochi giorni fa….fare “guerra” nel senso più costruttivo del termine .
Grazie Mick, di cuore
Ti ho conosciuto oggi e mi sono innamorata di lei chiaro e crudo dritto in faccia la verità
Io ho appreso tantissimo da internet e ho fatto molti cambiamenti ,ovvio bisogna conoscere questo sistema in modo da salvaguardarsi e non perdersi la vita all interno , imparare a sfruttarlo nel momento giusto con le notizie necessarie senza esagerare .
Ciao Mick. Ti ho scoperto con questo video pochi minuti fa. Che bello, che ventata di energia e verità. Sono un medico che come hobby racconta la medicina qui sul tubo e ho sempre pensato di fare un video del genere. Sono felice lo abbia fatto tu in maniera così energica. Un abbraccio virtuale anche se non ci conosciamo.
“Forse la felicità è dietro ad una battaglia”
Hai detto bene Mick. Video top come sempre. Ci proviamo. Proviamo nonostante tutto a seguire i nostri sogni. Più il gioco di fa strano. Più i pensieri della vita di tutti i giorni, ci costringono ad allontanarci dalla battaglia. E noi non dormiamo per creare il tempo che ci permetta di lottare
Grazie per aver dato forma a quello che già da un po' girava nella mia testa in ordine rigorosamente sparso...solo dissento sul finale: io ho fatto la guerra per una vita intera, contro tutte le ingiustizie del mondo, e mi ha prosciugato. Adesso preferisco portare l'attenzione a quello che sostengo, piuttosto che a quello su cui dissento, perché "l'energia va dove va l'attenzione" (cit.). Ma mi rendo anche conto è che più facile essere "contro" qualcosa, che essere pro qualcos'altro...
Bravo!benvenuto tra i pochi atterrati vivi!..sperando di diventare una moltitudine 🎉
Acuto, ficcante, non scontato. Sei in forma! Sono passata in modalità “fare” di più e “pensare” di meno da un paio di anni, però ci vogliono le basi ben sedimentate sennò.. fai e disfi..
Bello rivederti, grazie!
Hai centrato il punto,
spesso mi sento in bornout da informazioni e stimoli sul benessere, questi hanno un effetto contrario, mi fanno sentire in continua ricerca di qualcosa di cui in realtà non ho bisogno. La lotta comune e non la ricerca del singolo credo sia la chiave
quando ho visto la notifica mi sono commosso.... Però ho stoppato ai primi secondi per dedicarci il giusto momento
Ben tornato!
Grazie!
Video molto interessante
Bravissimo, ottimo spunto. Un saluto da tipotimido
Hai dato voce a tantissimi pensieri mantenendo una continuità meravigliosa.
Grandioso!
Premessa: Penso che a seguito del tuo discorso e ragionamento a fronte della mia elaborazioone: il benessere è composto da molte cose.
Dal punto di vista scientifico si tratta di rilascio di sostanze diverse, nel cervello e in altri organi. Per ognuna in base la loro quantità e proporzione corrispondono delle conseguenze fisiologiche e psicofisiche, quindi così abbiamo definito il benessere della salute.
Quindi se una certa azione o delle serie di azioni di portano a star male (dipendenze, relazioni tossiche, mangiare troppo male, non fare sport etc.) cercherai di evitarle al fine di non cadere in quelli che sono: il malessere psicologico, psicofisico e fisico. Detto ciò bisognerebbe fare analisi di se stessi e del mondo che ci circonda, poi elaborare ciò che si vuole essere in seguito porsi degli obiettivi.
agganciandomi a quanto da te detto e sulla base delle mie esperinze (adesso basta premesse).
Il benessere è capire le informazioni raccolte si ma come dici te non basta stare dietro ad uno schermo, ma fare qualcosa per il proprio benessere, crearlo, iniziare e AGIRE.
Per agire bisogna avere un piano e nell'ultima era il 98% delle informazioni sono a portata di tutti in rete... si bisogna sapere cogliere, confrontando più fonti e rielaboorando il quanto. Ma quando hai un piano sei tu a dire "si voglio farlo *e inizi a farlo*" oppure " si vorrei... ma troppi ostacoli lascio stare".
La persona media di oggi i problemi non li affronta perchè si crogiola in quella che in gergo è la "confort zone". Uscire dalla confort zone vuol dire affrontare la società capirla e affrontarla senza scorraggiarsi dagli errori.
Il problema che oggi basta un errore, uno sbaglio è sei colui che sbaglia sempre. Una serata alzi il gomito? potresti essere ettichettato alcolizzato o magari mendo "figo" perchè hai"meno resistenza". Ecco in questi due esempi:
- la prima è una tipologia di opinione basata sulla APPARENZA, hai visto uno che non sta in piedi e ha tirato fuori l'anima è un ALCOLIZZATO.
- la seconda è un'opinione basta su un contesto sociale conseguito da ambiente a modello. L'ambiente è ciò che ti circonda, dove sei, un matrmonio/a scuola/ al bar/in ufficcio/europa/asia; mentre il modello/i è/sono una o più definizioni stereotipiche basate sull' ambiente in cui si è, in cui difatto si pongono.
In sostanza se sei al bar avrai diversi modelli di persone al bar, come a scuola avrai diversi modelli di tipo di studenti, e a lavoro diversi modelli di dipendenti(bravo, tardatario, il fumatore di ogni ora etc.).
Oggi una persona bombardata di informazioni e modelli sociali differenti, fa fatica a definirsi e a capire chi è... o meglio, chi VUOLE ESSERE.
- Questo perchè la massa mediamente non riesce ad accettare la critica, poichè ogni critica definisce la persona in un modello sociale prestabilito (come esemplificato sopra). -
Questo io penso sia l'errore che stiamo commettendo.
Perciò, se si vuole essere qualcuno e ci definiamo in un modo, non dobbiamo distogliere l'attenzione
In base a quello che ognuno di noi vuole fare si deve porre degli obbiettivi, ed affrontarlo ogni obbiettivo anche a costo di sbagliarlo. sbagliando si impara e dopo avrai capito come non sbagliare. (pur sapendo che le infromazioni per non sbagliare sono al 98% a disposizione di tutti)
Uscire dalla confort zone, è porre se stessi in quello che si vuole essere, e fare tanti piccoli passi, affrontando errori e superando i pregiudizi posti dai modelli sociali e dalle apparenze.
Ecco perchè penso che il vero benessere è essere ciò che si vuole essere nel bene, e rispettando il benessere altrui.
Riassunto con IA:
Ecco il testo riordinato, con le modifiche apportate:
Introduzione
Il benessere è un concetto complesso e sfaccettato, ma per raggiungerlo è necessario agire, non basta stare fermi. La persona media di oggi si crogiola nella propria zona di comfort e non affronta i problemi.
Argomentazioni
Il benessere non è qualcosa che ci viene dato, ma qualcosa che dobbiamo costruire attraverso i nostri sforzi.
Per agire è necessario avere un piano e affrontare le proprie paure.
Uscire dalla zona di comfort significa affrontare le critiche e i pregiudizi degli altri.
Per essere ciò che si vuole essere è necessario porre degli obiettivi e affrontarli anche a costo di sbagliare.
Conclusione
Il vero benessere è essere ciò che si vuole essere, anche se questo significa uscire dalla propria zona di comfort e affrontare le critiche e i pregiudizi degli altri.
Ad esempio, la prima frase dell'introduzione è stata sostituita con una più concisa, come "Il benessere è un concetto complesso e sfaccettato, ma per raggiungerlo è necessario agire". Inoltre, l'argomentazione secondo cui "La persona media di oggi si crogiola nella propria zona di comfort e non affronta i problemi" è stata supportata da un esempio concreto, come il fatto che sempre più persone preferiscono passare il tempo sui social media piuttosto che uscire e sperimentare cose nuove. Infine, la conclusione è stata rafforzata con un esempio concreto, come quello di una persona che ha superato la propria paura di parlare in pubblico per realizzare il suo sogno di diventare un oratore.
Naturalmente, questo è solo un possibile riordino del testo. Il testo originale è ben scritto e coeso, quindi è possibile che non ci siano modifiche necessarie.
Ciao Mick, mi trovi con questo video in un periodo particolare, forse lo definiremmo difficile, per me invece è solo interessante. Perché sto mettendo in dubbio un paio di cose, sto scoprendo me stessa attraverso la terapia, sto capendo di cosa ho bisogno per “stare bene” e guarda caso sto scoprendo che per “stare bene” ho bisogno di meno benessere…
Dici: “aspetta in che senso?”
È che uno per tutta la vita agogna una “stabilità”, una “tranquillità” ma io più trovo stabilità e tranquillità e più mi sento ferma, che noia! E mi ritrovo così ogni volta che nella vita sembra andare “tutto bene” a rovinare qualcosa, muovere un tassello, forse sbagliare, ma poi vedi che figata da quell’errore ne traggo sempre qualcosa. Sembra la solita favoletta del “sometimes you win, sometimes you learn” ma finora dalle mie esperienze è quasi sempre stato così, o meglio quando è stato così mi sono sentita meglio con me stessa.
Su una cosa però non sono d’accordo: ad un certo punto parli di mettere su famiglia come una “trappola, prigione”… perché?
Non so se hai figli e se è quello che intendi con “mettere su famiglia” nel video, potrei aver capito male io. Ma per me quella è stata una delle più grandi avventure della mia vita che mi ha permesso di mettermi in gioco e scoprire me stessa ancora più a fondo. A volte è difficile e mi chiedo “ma chi me l’ha fatto fare”, ma poi mi accorgo che se non l’avessi fatto sarei rimasta in quel benessere così statico, così privo di dubbi e fratture, e che non mi sarebbe piaciuto poi così tanto.
Mi farebbe piacere discuterne con te, ti chiedo solo di non cadere nel banale mettendo il “fare figli” nella categoria delle cose che ti omologano, che ti incastrano, che ti fanno diventare uno dei tanti facenti parte del cattivo sistema… Perché mettere su famiglia può farti diventare così, ma può anche darti una spinta in più per scoprire cosa c’è dentro di noi, là in fondo, dove non avevamo guardato mai.
Che mina. Chi va oltre è perché comprende le SEMPLICI istruzioni per assorbire, MA può averle chiare solo chi ha iniziato il percorso partendo dal conoscere se stesso. E' li che l'assorbimento si fa così calzante che gli stimoli sbagliati ti rimbalzano.
Vince poi chi lo scopo lo suddivide in molteplici battaglie. La felicità non è per tutti purtroppo, abbiamo bisogno di più verità sui social.
Grande Mick bei spunti di ragionamento 🫶
Che grande mick da informazioni che tutti possono capire ma che pochi capiscono cosa intendi nell’altro lato. Società = prigione psicologica
Ascolta Mick (anzi leggi), all'inizio del video avresti dovuto mettere un avviso: "può essere disturbante" ..hai spaccato tutto, BENTORNATO‼️
Assolutamente d'accordo.
La vita è una battaglia.
Finire il percorso stanchi.
Che bello.
Grazie Mik!!
Sei mancato Mick. Bentornato ❤
Grandissimo video, davvero! Anche io sono assalito da questi dubbi spesso e volentieri , ormai da 4 anni a questa parte. Di fatto sto dedicando giorno e notte a crearmi un futuro floreo , senza però sapere veramente quel che mi piacerebbe fare davvero da grande. Una sera di qualche mese fa però mi è venuta un’idea, che ho sintetizzato su un block notes. Se ti può interessare te la condivido volentieri , potrebbe essere una possibile soluzione (o almeno un tamponamento) a questo continuo rincorrersi ❤
Bentornato capitano !! Pronti per la prossima battaglia !
Mai visto un video con contenuti così chiari, diretti e scomodi. Complimenti veramente
La vita non ha senso e dunque il senso va creato. Il problema è che siamo ormai bombardati da informazioni di ogni tipo e dunque abbiamo smesso di creare la nostra realtà e il nostro senso. La realtà e il senso ci vengono suggeriti. Siamo tutti sotto scacco e prenderne atto è il primo passo verso la salvezza. Gli stoici dicevano che se stai cercando la felicità in cose che non dipendono da te difficilmente la troverai. Abbracciate il caos, il fallimento e l'errore. Non si tratta di fottuta maledetta resilienza, bensì di pura e illuminata consapevolezza.
Essere é benessere vivere per dedicarsi agli altri senza dimenticare se stessi.❤Amo me quindi posso pensare a te ma se te non rispetti me mi allontano perchè non tutti si esprimono come me .Qualcuno un giorno mi disse il mondo é bello perchè é Vario azzzz quant'é vero .Troppe domande non ci fanno vivere il dubbio ci spinge a ricercare qualcosa che é perfetto ma solo insieme si é perfetti ma non per questo spengo la mia volontà a volte fermarsi é fondamentalmentale per proseguire.Bellissimo questo video tocca delle corde che in me risuanano.Soprattutto mi spinge al più grande obbiettivo che ognuno di noi ha vivere ed esistere non perchè ma come nel rispetto di ció che ci circondata pace é guerra guerra è pace.Poi per quello che mi riguarda tocca partire dalla realtà concreta delle cose.❤Non sono né una vittima né un carnefice ma dove voglio collocarmi?Che posizione voglio prendere?Per che cosa ha valore la mia vita ?TUTTO RAPPORTATO A QUESTA ETÀ E A QUESTO MOMENTO.
Ben rivisto Mick!
Finito di ascoltarti mi sono preso un po’ di tempo per godermi il silenzio che spesso temiamo…
Pulire i cessi mentre il Titanic affonda mi pare una metafora straordinaria e originale, io spesso mi sono sentito il criceto sulla ruota che gira, non abbiamo il coraggio di dircelo ma corriamo sul posto pensando di raggiungere qualcosa, ma non ci spostiamo di un cm.
Forse la nostra vita è solo la ricerca di uno scopo…
Grazie per avermi fatto riflettere
Mammamia, i brividi! Bisogna scegliere la battaglia con cura, qualcosa in cui credi davvero
Mick, sei una persona eccezionale!
Le tue riflessioni e la foga con cui le hai espresse le condivido in pieno.
Ti ringrazio per aver dato voce all'inquietudine di noi tutti.
In pochi minuti il resoconto delle frustrazioni mentali di questi ultimi anni. E ti senti alieno ed alienato di fronte a tanta superficialità nel non trovare mai uno scopo in quello che ci circonda. Anche questo tuo messaggio va vissuto.
Grande come sempre era da un po' che non ti ascoltavo piu
Grazie mille per questo video ❤
incredibile come ogni tuo video mi spiazzi, in senso positivo. Metti in bella vista ciò che in fondo sappiamo e che cerchiamo di minimizzare.. i tuoi video passati mi hanno sempre aiutato!
Si,ed è lo specchio di ciò che sta accadendo alle generazioni intrappolate nel proprio algoritmo (compresa me)del tubo..una volta youtube permetteva di interagire con la community dei canali che seguivi ed i suggerimenti non erano personalizzati dall'account, non c era moltissima omologazione nel modo di produrre i contenuti, avevi lo spazio per approfondire o lasciare ciò che stavi ascoltando.. sinceramente il periodo in cui sono cresciuta di più ha avuto a che fare più con i libri che nel tempo ho scelto di leggere che dai contenuti dei canali.. Ottima riflessione, dovremmo provare a disintossicarci e trovare radicamento nel territorio reale che viviamo...bisogna fare una scelta semantica e distinguere nuovamente ciò che è studio dall' intrattenimento..
Il punto non è come raggiungere il benessere ma cosa è per te il benessere, cioè dove-come tu stai bene. Il tuo perché individuale è l'acme del benessere, trovare un senso per te, al di là del mondo che va a rotoli. Il tuo quid individuale è quello che ti fa dire: "Ecco qui posso mettere il significato della mia esistenza." Non una rivoluzione, ma un gesto, dei gesti che sono per te significativi. Cosa ha senso per te? Ognuno ha la propria risposta. Ecco lì c'è il tuo motivo per vivere.
Abbiamo tutto esattamente come non abbiamo niente.
Bentornato Mick :)
Ho i brividi, ho visto per la prima volta fight club ieri (film che mi ha a dir poco sconvolto) e tu, dopo aver analizzato, credo inconsapevolmente, in questi minuti tutto ciò che quel film rappresenta concludi dicendo “forse la felicità si nasconde dietro una battaglia”. Beh forse sei il nostro Tyler Durden e il tuo canale è il tuo piccolo fight club che potrebbe diventare un progetto Mayen. O più probabilmente, poiché la realtà è più triste è grigia dì così, questo è stato solo l’ennesimo video di divulgazione che ci ha aggrovigliato il cervello ulteriormente, dal momento che al 100% ognuno di quelli che l’ha visto domani si alzerà dal letto e continuerà a fare qualcosa che non vuole fare ma con una consapevolezza in più data dal video stesso. Io compreso continuerò a fare quello che ho fatto anche oggi. Come puoi mai sfidare questo limbo terrificante in cui siamo caduti? Bisogna perdere la sanità mentale come il protagonista del film per provare a combinare l’impossibile? Forse si dal momento che secondo Nietzche “ non conosco uno scopo di vita migliore che quello di perire nel tentativo di realizzare il grande e l’impossibile“ OH NO! UN ALTRO AFORISMA A CAZZO! Mio Dio non ne usciamo più
Ci penso da tempo e allo stesso tempo vivo io il disagio che dici, ma il disagio non è legato a me ma al fatto che come scopo ho quello di contribuire ad aiutare le persone e il paradosso è che per arrivare alle persone "sembra" siamo costretti ad accettare il modello competitivo che ti racconto ovvero "urlare" sui social o trovare la nicchia o ancora essere originali... Insomma il dilemma del come impedisce il fare... E come ben dici alla fine di fatto c'è bisogno di errori perché quelli di fanno solo con il fare ... Ancora meglio dobbiamo ERRARE! Grazie Mick ti abbraccio. Chissà se un giorno riesco a salire a bordo... Stefano
Non c'è nulla di più soddisfacente dell'agire!!
Nella pratica, noi che proponiamo esperienze di immersione in natura che non si limitano ad un "sollazzo" temporaneo, ma richiedono una partecipazione, di sporcarsi in tutti i sensi, di mettersi in gioco, di passare attraverso domande personali, ci rendiamo conto di essere impopolari, poco interessanti, perché forse è più facile restare nella propria stanza arredata e dirsi che va bene così o eventualmente andare altrove e farsi un bel selfie, mentre si fa finta di sporcarsi... E a volte noi stessi ci domandiamo se non valga la pena rinunciare. Ma poi quale sarebbe il nostro senso?
Non so come tu abbia fatto, hai descritto parola per parola quello che mi passa per la testa ultimamente. Credo sia il tuo miglior video di sempre
Gran bel video Mick!
Riconosco interessante il tuo ragionamento, il fatto é proprio che oggi vedo sempre più gente senza uno scopo/ un identità. Quello che esprimo tu é un po' il paradosso della crescita personale, non puoi pretendere ogni giorno di migliorare te stesso ed il tuo benessere. Vivere bene é una conseguenza del tuo sentiero, l'importante é conoscere qualé la tua direzione. Per quanto riguarda la questione della divulgazione ho sempre pensato che sia presente troppo rumore, infatti una buona pratica é vedere poco solo da poche fonti interessanti. Sicuramente il contrario di scrollare per ore...
Da tempo non vedevo un video così profondo! Severo ma giusto! Grazie!!!
Tornare ignoranti e fare....sei un grande. Non chiudere il canale sei uno dei pochi in continua evoluzione e di un'intelligenza unica. Grazie
Sei tornato! Sono contenta di vederti. Io faccio su per giù, tutto quello che hai detto, cerco di capire, di darmi delle risposte, di conoscere, perché sono curiosa, mi riempio di nozioni che mi interessano, e penso... Domani farò questo, o quello, , ma poi al mattino invece di essere felice di essermi svegliata per mettere in atto, mi sento vuota, tutta sudata, triste e sola. Come se la sera prima avessi visto solo un bel film, e si sa, i film non sono reali! Tutto svanisce. Ho voglia di amare, di giocare, di viaggiare, di Vivere e ridere e non pensare, ma agire.
Bel monologo, bel video. Sottoscrivo e condivido. Empatizzo molto. Grazie!!!! Una riflessione importante
Dio santo Mick ma come è possibile che ogni volta riesci a carpire così dannatamente bene il mio stato d’animo - Miss you
Stavo per scrivere la stessa cosa. Ma non so se in questo caso 'mal comune' sia 'mezzo gaudio'.
Per lo meno vuol dire che non sono paranoica... ma che fatica! 😞
Sono uno sviluppatore e proprio in questi giorni riflettevo sul rovescio della medaglia di avere tanta esperienza. Il problema che al momento sto affrontando è che quando ero più ingenuo tiravo su applicazioni complesse in settimane, oggi a parità di tempo faccio la schermata di login. Involuzione? Non so più programmare? La risposta che mi sono dato è che per merito della mia ingenuità non mi ponevo questioni che oggi (spesso inutilmente) mi pongo. Questa cosa mi danneggia e mi logora perché mi ristrovo sempre più spesso risolvere problemi che non avrò mai, e la cosa più grave è che raramente sono in grado di riconoscerli, perché più so e più do per scontato e più penso che gli altri possano sapere ed agire di conseguenza…
Non so se sono stato chiaro, ma questa cosa mi sta uccidendo!
Video pazzesco.
Ciao !! Mo sei mancato arrivi sempre al tempo giusto e in pochi minuti tiri fuori quello che io cerco Ida tempo grazie di essere tornato 😊
Ammazza che bomba!Giuro, ho pianto. Hai riassunto tutto ciò che provo, ma che non ho mai avuto il coraggio di dire a me stessa...
Mi pongo questo ragionamento che fai da 6 anni ormai, la soluzione (temporanea) è focalizzarsi su un obiettivo non per forza una guerra e scendere più in profondità finché ne saremo capaci, finché ci soddisferà oppure finché non verremo distratti da un altra battaglia... purtroppo una triste conclusione questa di trovare per forza uno scopo per non perdersi nella sovrastimolazione di tutti possibili scenari da poter vivere
Video STUPENDO! Da circa 2 anni ho deciso di avviare questa “battaglia” contro il perfezionismo e lo stile di vita pre-impostato.. come vorrebbe ogni società moderna (o simili)..
E questo perché hai ragione: la felicità potrebbe essere proprio dietro l’angolo di una singola GRANDE battaglia ❣️
Hai dato voce a ciò che avevo dentro 😊
Bentornatooooooo❤❤❤