The Game: Baricco fra Verità Veloci e Storytelling
HTML-код
- Опубликовано: 30 июл 2024
- L'ultimo libro di Alessandro Baricco è davvero interessante e merita di essere discusso.
The Game: amzn.to/2OlESq9
L'articolo de "Linkiesta" che cito: www.linkiesta.it/it/article/2...
♦ Instagram: / wesapics
★ eBooks (qui il link Amazon, ma sono presenti anche su Google Play, iBooks, IBS e in tutti i principali store di libri digitali):
✎ "Recensioni": amzn.to/2xRnPlA
✎ "Il coraggio di fare una figuraccia": amzn.to/2NZKrKw
✎ "Silicon Arcadia": amzn.to/2zKzFzc
✎ "Balle in maschera": amzn.to/2RfUedn
♦ Facebook: / wesapage
♦ Telegram: t.me/wesatelegram
♦ Blog: wesablog.wordpress.com/
Cosa uso per fare i video?
📹 Webcam Logitech c920: amzn.to/2ObcwK4
🎙 Microfono Blue Yeti: amzn.to/2Ocxqsr
💡Illuminazione Set Dynasun (x2): amzn.to/2OUOpEL
Questo canale aderisce al programma di affiliazione Amazon. Cliccando sui link Amazon che vi propongo fate shopping normalmente ma su di me piove polvere di €uro. In qualità di affiliato Amazon io ricevo un guadagno dagli acquisti idonei (guadagno commissioni dai link Amazon presenti in questa descrizione).
The Game (cartaceo): amzn.to/2OlESq9
The Game (eBook): amzn.to/2OlEVSR
Cito anche:
Seta: amzn.to/2EdXy6g
Castelli di Rabbia: amzn.to/2OiaRaB
Oceano Mare: amzn.to/2NzNhRu
Next: amzn.to/2OmllFZ
Mi trovi anche qui:
Instagram: instagram.com/wesapics/
Facebook: facebook.com/wesapage/
WesaPlay (secondo canale): ruclips.net/user/WesaPlay
Telegram: t.me/wesatelegram
Miei eBooks:
"Recensioni": amzn.to/2xRnPlA
"Il coraggio di fare una figuraccia": amzn.to/2NZKrKw
"Silicon Arcadia": amzn.to/2zKzFzc
"Balle in maschera": amzn.to/2RfUedn
IDOLO WESA.
se mi diventi anche una finestra sul mondo dei libri e dell'approfondimento ti eleggo subito il non plus ultra di youtube Italia per me. Dici una cosa FONDAMENTALE, "ci troviamo in balia dello storytelling". Vedo sempre più persone che sulla politica, la società, l'economia, la professione si "informano" da storytelling, non da ricerca su fonti varie. Si bevono una vulgata non sintetizzata da loro.
Con la tua grande capacità potresti essere ancora di più una porta verso la lettura, la cultura, con tutta la forza e l'engagement che esse offrono, senza nulla da invidiare a (e in parallelo a)i videogame e gli altri interessi fighissimi che il 2020 ci offre.
È un ruolo alla tua portata, e secondo me ha una importanza socio culturale enorme, al netto di quanto paghi in termini numerici.
Bravo, bravo, bravo, bravo, continua con i video di riflessioni post libri/documentari/quello che vuoi.
Ma quanto cazzo di CONTENUTO tira fuori quest'uomo da ogni video ogni volta.
Il contenuto non é quantificabile... Al massimo può avere qualità superiore o inferiore, in base ai gusti e o a criteri più o meno oggettivi, ma in un prodotto come un video è sempre presente ;p (mi pare che lo stesso Wesa ne parlò)
Comunque mi sono espresso male anche io. Certo che il contenuto è quantificabile, ma non è la sua quantità a determinare il valore di un qualcosa. Un bidone con dentro 10 kg di merda ha più contenuto di un altro con 1 kg di oro, ma la qualità dello stesso è ovviamente differente :)
semplicemente esagerato, ogni singola volta.
L'idea della semplificazione per rendere la comunicazione "veloce" è, secondo me, sacrosanta: non tutti hanno le conoscenze per comprendere un tema complesso, ma se questo può avere un impatto sulla società (anche minimo) è giusto che venga condiviso.
Il problema è quando il fine non è più divulgare, ma incrementare dei punteggi, che siano like o condivisioni: la semplificazione evolve (o regredisce) e diviene mistificazione, ancora più "veloce" e virale poichè non è più legata dalle catene della verità fattuale. I "fatti" che posso inventarmi sono infinitamente più numerosi di quelli realmente accaduti.
Grazie Wesa, sarebbe fantastico avere delle live in cui discuti con gli autori delle opere che porti.
Offri sempre spunti interessanti nei tuoi video. Hai suscitato la mia curiosità. Grazie :)
Grazie Wesa! Come al solito contenuto e qualità!
E pensare che ti ho scoperto con il video di Anastasio 🤷🏻♀️ bellissimo video come gli altri che mi sono recuperata in questa serata! È magnifico il discorso sullo storytelling.
Sono contenta quando il tempo che investo su YT mi ripaga con spunti di riflessione, grazie.
Ogni tanto mi riguardo alcuni dei tuoi vecchi video e devo dire che mi manca parecchio questo format :) [senza nulla togliere ai nuovi interessanti progetti che porti avanti ovvio!]
Wesa, questo video è eccezionale, davvero. Grazie per aver girato una cosa simile, e soprattutto per la riflessione sullo storytelling e la falsità, e ancora di più per la riflessione sull'altro e l'empatia.
Ho avuto con Baricco il tuo stesso identico percorso (ero già forte lettrice, ma lui ha cambiato la mia idea di letteratura e ha fatto di me lettrice fortissima), e su questo libro qui ero molto indecisa. Questo video è preziosissimo.
Beh complimenti. Ti ho scoperto solo oggi con il video sul Late Show di Yotobi, ma dopo aver visto questo sono stato conquistato. Non commento spesso, e quando succede è sempre per problemi, però stavolta è diverso. Finalmente esiste la prova indiscutibile che su internet si può fare della vera informazione e del serio intrattenimento. Complimenti ancora e tanti auguri per il tuo futuro!
Gradevolissimo video come al solito.
Mi fai veramente venire voglia di migliorare la maniera in cui imposto i miei discorsi sul mio canale. Grandissimo.
Ciao, complimenti per il video, trovo molti spunti interessanti. Ho visto la presentazione del libro a Roma e ho letto il libro (non nascondo di essere un lettore entusiasta di Baricco). Anche io ho trovato semplificaIoni forse esagerate, tuttavia in merito al discorso sulla comunicazione, Baricco mette sulla bilancia un’epoca pre-internet, in cui le notizie erano si fatto gestite da esclusivamente da un potere istituzionale, e un’epoca post-internet (banalizzo anch’io un po’) in cui il prezzo che si paga per avere un’immensa libertà di fonti è quello di dover essere capaci a capire i meccanismi dello storytelling per distinguere il vero dal verosimile ( con la possibilità che in alcuni processi il verosimile “valga” quanto il vero). Grazie per il video e ancora complimenti
Analisi chiara, semplice ma non meno per questo meno profonda, davvero complimenti Wesa! Ho sentito parlare del libro, anche Shy lo sta leggendo ed ho visto Baricco a Propaganda live, sinceramente mi ha incuriosito più la tua recensione che quella dell'autore, lo leggerò.
Grazie! un video bellissimo che si "beve" tutto di un fiato e si legge benissimo!
Ho provato a far leggere The Game a mia madre che ha più di 80 anni, cercando di motivarla dicendole che era una delle poche possibilità che aveva di riuscire a capire di più i suoi nipoti (mediamente ventenni).
Credevo che la molla della curiosità unita a quella della necessità potesse bastare..
..ma mi sbagliavo.
Peccato, credo che potesse essere fra gli scopi nobili di questo libro quello di avvicinare le generazioni, tra videogiochi, mappe e fossili, ma penso che già lo stesso Baricco si trovi più o meno al limite del confine "di vecchiaia" dei lettori di questo libro.
Comunque uno sforzo divulgativo assolutamente encomiabile.
Bravo Baricco e bravissimo Wesa nel fare le pulci a questo lassismo sulle "verità" un po' troppo veloci.
Grazie wesa, molto fico!
Io ti ringrazio... Da tempo mi sento sempre più intrappolata nella "gabbia dorata" dello studio mnemonico di giurisprudenza e faccio addirittura fatica a chiedermi il perché delle cose... I tuoi video mi danno la forza di leggere, scrivere e farmi ancora delle domande!! Sei un grande!!
Un cellulare col 4G ad Ustica... ed ecco che il buon Wesa non sarebbe mai "nato". Che ne pensi, Riccardo?
Che hai ragionissima
Intanto grazie per l'impegno di presentare un testo che ha molto interesse in questo presente.
Non sono mai stato così contento di aver bruciato una "svizzerina". Affamato ma soddisfatto a livello intellettivo. Grazie wesa.
Parzialmente off topic di Baricco segnalo la lettura/spiegazione di Furore di Steinbeck, è riuscito a farmi avvicinare a questo classico nonostante non mi avesse mai ispirato. Si trova facilmente su yt. E a te Wesa grazie come sempre, video sempre più interessanti
Inappuntabile, come sempre.
Baricco storyteller è bravo.
Esilarante il coup de théâtre degli ateniesi antropologicamente di destra.
Spesa grande per il fine settimana su WesaChannel:
The Game, Recensioni e Il coraggio di fare una figuraccia.
Hasta siempre
Complimenti, video dagli spunti interessanti.
La figura femminile in "seta" (intendo la moglie) è splendida. Mi hai liquidato un libro che amo per la sua delicatezza come se scacciassi una mosca. Ci sono rimasto malissimo (non è vero, posso sopravvivere).
Purtroppo c'è stato più di un problema tecnico con RUclips al momento dell'uscita del video e temo che non molte notifiche siano arrivate :(
spesso guardo i tuoi video due volte di fila
Interessantissimo!! Dovresti fare più video sui libri ♥️
Cerca la playlist del canale “Libri e letture” 😊😉
Oggi ho finito il libro, e quindi ho rivisto il video di Wesa, che ha dato voce perfetta alle mie (tante) perplessità sulle "conclusioni" di Baricco, che ignora quasi totalmente tutti gli aspetti più deteriori del "Game", ma allo stesso tempo devo ammettere che leggerlo mi è piaciuto tantissimo. Intendo dire proprio l'atto fisico del leggerlo, scorre bene e i temi sono coinvolgenti. Baricco finora per me era quello di "Oceano mare" e "Seta", letti nel 2002 a 26 anni su spinta di un'amica, e "Questa storia", quindi non lo conoscevo come saggista, a parte alcune sue conferenze. Sottoscrivo il consiglio di Wesa: è un libro da leggere, nonostante si possa essere in disaccordo con alcune argomentazioni dell'autore.
'noi abbiamo perso un contatto con un criterio di verificabilità'. sintesi perfetta.
Wesa, incredibile. Ho 16 anni, non amo particolarmente leggere, e ho letto solo Asimov. Che coincidenza!
Io sono abbastanza convinto del fatto che la popolazione media non ha mai avuto fiducia nell'esperto in quanto persona in grado di applicare il metodo scientifico in modo adeguato per ottenere previsioni e risultati accettabili. Tale fiducia, se mai è esistita, era fondata sul principio di autorità e pertanto, non avendo una base solida, è venuta a mancare. L'approccio scientifico, finora e purtroppo, non è mai stato adottato dalla maggior parte della popolazione.
Ancora video sui libri. Sei la nuova Ilenia Zodiaco 👍
Wesa nel farti i complimenti per il video, volevo chiederti un off topic. Oggi mi è capitato per radio di ascoltare Fisico Politico di Fibra e Carboni. Ho pensato: chissà che ne direbbe il buon Riccardo? :D buon lavoro
va bè....dopo antifragile so già il prossimo acquisto (fatto/valore,di cui ho già letto l 'introduzione, che trovo mooolto interessante sarà il terzo).
Grazie a questi consigli stai diventato per me quello che per te è stato Baricco.
Sei forte. Uaooooo! Intelligente critico. E che velocità!
Grazie, davvero.
Continua coi video sui libri!
Hai per caso un podcast? nel caso negativo, hai mai pensato a farlo? (ti segurei più spesso se i tuoi contenuti fossero fruibili anche solo audio :)
molto bella la recensione video
Non è tanto che i videogiochi hanno segnato lo stile di comunicazione del futuro: è che i videogiochi riproducono ciò che con gli Esseri Umani funziona il modo estremamente e potente, ossia la Gamification.
Il rapporto causa/effetto è invertito.
Attraverso il Digitale poi è stato molto semplice prelevare gli elementi della Gamification (che ricordo sono i videogiochi che si inseriscono in questo contesto, e non viceversa) e inserirli in ogni ambito della nostra Vita.
PS: bel canale e bel podcast, complimenti.
Da te sto imparando molto su come fare comunicazione online.
complimenti per il video molto interessante! vorrei un parere riguardo questa questione: in questo mondo di "verità veloci", come consideri il fatto che chi detiene il vero Potere (anche e soprattutto economico) sia chi, in realtà, tende il più possibile a mascherarsi e ad essere conoscibile solo da chi scava in profondità?
Molto importante l'osservazione sull'esempio del disco e del rapporto tra approfondimento e sapere di superficie, dove l'approfondimento viene in realtà messo in primo piano.
Baricco ha un modo di scrivere mitico, nel senso che dice cose normali "vestendole" con un abito regale
Più video su libri way to go, che è tanto difficile trovare pareri a riguardo
Io condivido le tue preoccupazioni ma mi sembra che l’autore abbia affrontato (non in modo forse completamente esaustivo, su questo sono d’accordo) le tue obiezioni.
La “vera verità” di cui tu parli secondo Baricco è semplicemente la “vecchia verità”, quella del ‘900, dal momento che una verità “vera” non è mai esistita perché bene o male lo storytelling ha sempre accompagnato attraverso giornali e televisioni la narrazione arida dei fatti. Anche perché narrare semplicemente fatti non so quanto servirebbe: riportare il numero di morti per americani e Vietnamiti nella guerra in Vietnam ci direbbe qualcosa su “chi alla fine ha vinto”? E chi alla fine ha vinto quella guerra è definito dallo storytelling al quale ci si affida.
La nuova verità è composta (sempre secondo Baricco) da un storytelling, non ne è accompagnata. Questo nuovo storytelling è ottimizzato per muoversi nel game. Tutto ciò si trasforma in un’arma pericolosissima nel momento in cui l’individualismo di massa si trasforma in egoismo di massa, che forgia le verità con lo scopo colpire e sfruttare gli altri come mezzi per raggiungere il loro egoistico fine.
Non so, pur accettando questa sua visione della verità, alla fine del libro sono rimasto semplicemente perplesso e dubbioso su una delle sue tesi fondanti: siamo veramente sicuri che grazie al Game il rischio di ripetere gli errori del ‘900 sia stato davvero eliminato?
Sono pienamente d'accordo con te!!!
io ho avuto la stessa esperienza con zafon...peccati di gioventù che però hanno acceso qualcosa
Wesa! Ho finito antifragile e sto finendo Perec - Le cose...posso chiederti un consiglio per la prossima lettura? (Magari un saggio, attuale?)
Non so cosa scegliere...ho già provato con Baricco in passato ma l'ho odiato...
Wesa, visto che l'hai nominata, che opinione hai della scuola Holden?
(da persona che vi inizia settimana prossima il primo anno del corso di cinema)
Io sto finendo di leggerlo e trovo la sua interpretazione davvero convincente, ritengo però che vada letto dopo aver letto "i barbari" perché si tratta di un unico discorso. Forse però non ha senso leggere " i barbari " dopo "the game " quindi non so se suggerirti di colmare questa lacuna oppure no.
Oceano mare... meraviglioso!
io ho iniziato a scrivere grazie alla sua influenza.. e' come dici tu ha, ha un modo fighissimo...
Baricco ha una scuola qui a torino: la Holden, qualche volta son andato a sentire qualche lezione aperta fatta da alcuni "giovani" scrittori. Baricco ha una scrittura fluida ed è bravo ma a me, personalmente, non "prende". Comunque massimo rispetto perchè è una persona che si sbatte attivamente per i giovani in un campo veramente difficile dal quale emergere. Ciao ciao
Wesa, che pensi sinceramente "dell'altro"?
Nonostante io capisca a livello razionale che gli altri siano una risorsa, finiscono spesso per trasformarli mentalmente in semplici mezzi.
E ipotizzo,spero non generalizzando troppo che noi tutti generazione millenials, molti dei quali "hikikomori inconsci", non riusciamo sinceramente a vedere il potenziale dell'altro, perché c'è un egoismo alla base che ci impedisce di farlo.
Capisco perfettamente che l'altro arriva dove io non posso e viceversa, ma non riesco davvero a "mangiare l'idea".
Tu sei riuscito a farlo?
Quanta sufficienza...io leggo molto, anche i 'grandi autori' come li chiami e trovo i suoi romanzi geniali. Tutti diversi, più o meno riusciti o piacevoli ma non certo da etichettare come adolescenziali e buoni solo per iniziare a leggere. Forse non si può ammettere che ci piacciono perché non siamo più abituati a lasciarsi condurre dall'immaginazione, magari lasciando da parte l'invidia per un personaggio spocchioso che se lo può permettere! Prima Baricco era di moda, adesso sminuirlo e snobbarlo è di moda
Io ho amato moltissimo i romanzi di Baricco... Per confermare quell'amore dovrei rileggerli adesso che ho 33 anni (allora, invece, più o meno 20) ma, stando al ricordo che ne conservo, sono d'accordo con te.
Sono un'insegnante di Lettere. Quando ho frequentato i corsi di abilitazione, Baricco era puntualmente citato ai seminari di didattica, da docenti universitari e da miei colleghi, come anti-esempio o come esempio di scrittore mediocre da ragazzini, un po' un "Moccia" leggermente più nobile. Io tacevo e pensavo che chi insegna, talvolta, è un po' snob. O un bel po'. ;)
hai fatto una cazzo di analisi da mettersi in piedi sulla sedia ed applaudire per 90 minuti da solo in camera!!!
Baricco che diventa famoso con i romanzi per poi scrivere, a quanto pare, grandi saggi è il corrispondente di uno streamer che raccimola followers con Fortnite per poi portare altri giochi
A me Baricco non è mai piaciuto. Come alcuni definirono gli scritti di Murakami: , scrive per non arrivare ad alcun risultato. Tutto fumo e niente arrosto.
Chi ha definito così Murakami adesso è all'inferno e viene masticato e tritato dalle ganasce di Bruto e Cassio.
esatto, sti stronzi non devono permettersi
Wesa, cosa ne pensi di Roberto Mercadini? Lo segui? Hai letto 'Storia perfetta dell'errore'?
13:26 hai detto cacchio , non ci credo , mi stavo strozzando col latte
E poi Baricco per scrivere un libro così, è andato in profondità leggendo e studiando. Dopo la "mutazione" verso la superficie che incoraggia, chi sarà in grado di leggere la realtà?
Tutto questo discorso è già stato teorizzato da Aristotele nella retorica utilizzata nella pratica(essoterica), sciengliendo di raccontare il verosimile(eikós) attraverso le tre tecniche(ethos, logos,pathos). Come diceva Gorgia: la retorica è neutra. Dipedende dal fine del retore.
Me lo sono pippato appena sveglio. Credo di star scrivendo da un’altra dimensione adesso.
Mi piacerebbe sapere cosa pensi di "Teoria della classe disagiata" di Raffaele Alberto Ventura. Pensi di farci un video?
Ed effettivamente la comunicazione moderna segue alla lettera l' insegnamento del nostro amichevole Cavaliere di quartiere. Come un genitore che mente a suo figlio per il suo bene. Ma siamo davvero sicuri di volerci fidare a tal punto del nostro "punto di riferimento", passatemi il termine, da non verificare le sue affermazioni? Che sia esso uno scrittore, un politico, uno youtuber, vogliamo davvero delegare il nostro pensiero, tra parentesi, l' unica cosa che abbiamo davvero, a qualcun altro?
Baricco, almeno a me, fa incazzare perché prende per buon il presente, cavalca l'onda, ma non va veramente contro quello che è il presente, la tecnologia, il potere, perché lui sa analizzare questi fenomeni meglio di chiuneque, ma dall'altro lato alla sua profondità di riflessione non corrisponde una critica al sistema di potere, alla tecnologia e al presente, ma ne fa uno stato non modificabile, da sfruttare e cavalcare, non osa ergersi ed andare contro il presente
"Appunto. Credo ed abbraccio la profonda filosofia de' giornali, i quali uccidendo ogni altra letteratura e ogni altro studio, massimamente grave e spiacevole, sono maestri e luce dell'età presente. Non è vero?"
Potrebbe essere l'assenza della critica essa stessa la critica?
mi spiego peggio: volente o nolente, l'autore potrebbe favorire, una riflessione critica proprio su queste "verità veloci", proprio non affrontando il discorso e lasciando sentire una falla nel sistema da lui costruito?
Non ho (ancora) letto il libro, la mia non rappresenta niente di più di una curiosità.
A mio avviso lo "storytelling" è un cancro sociale. Funziona? Sì. Produce effetti positivi? Credo neanche uno, se non il successo per chi lo pratica. Probabilmente chiedo troppo, perché di fatto si tratta di chiedere a qualcuno di remarsi contro, ma aspiro a una clase dirigente che invece vada proprio a fondo e nobiliti le analisi di merito.
Oggi 26 marzo su Repubblica due pagine di Baricco: 11 punti sull'emergenza-virus e come ne usciremo. Ovviamente c'entra molto il Game.
Altra riflessione, sull'esempio del vinile a 14:35: Baricco parla di "superficie" come il modo in cui funziona il Game, ed è innegabile che ogni fake news o notizia virale contenga un elemento di verità (il che le rende plausibili agli occhi di molti) ma che questo solitamente si trovi ben nascosto, spesso ricoperto da uno storytelling spesso "disonesto", che fa dire a questo elemento di verità qualcosa di non vero, se non alle volte qualcosa di completamente opposto.
E Baricco non fa un "elogio alla superficialità" (non sto citando te o Baricco qua) quando si mostra entusiasta dell'ambiente del Game, ma anzi prende atto dei pattern che determinano il Game, li collega e ne descrive il funzionamento, andando di volta in volta in profondità.
A questo si collega la cultura del movimento (il movimento costante di cui parla nel libro, il "rotolare nel Game"), la quale dovrebbe prevedere di non fermarsi alla superficie (anche se questa è però allo stesso tempo fondamentale per stare nel Game) ma andare più a fondo, di lato e in alto, in continuo movimento. È un po' quello che manca oggi e che causa i problemi a cui ti riferivi prima nel video, a 10:27.
PS: scrivo perché mi ha interessato questo video, non per il solo gusto di controbattere ;)
Potresti avermi reintrodotto alla lettura dopo tanto tempo.
(Anche le notizie devono essere in fastroll okèunacazzatamaormaihoscrittociao)
A proposito di comunicazione online
Conosci per caso kill all normies (contro la nostra realtà) di Angela Nagle? E un saggio che parla della comunicazione e la vita online e come questa si sia evoluta in questi anni
È breve, ma credo tu possa trovarlo interessante
Oceano Mare mi fece lo stesso effetto, poi ho comprato Castelli di rabbia e mi è passato.. 😂
L'ho letto anche io quel libro, e mel ha fatta prendere discretamente male, perché stando ad oggi, dal mio punto di vista siamo esattamente nell esempio "è un pò come se avessimo una Ferrari, ma non avessimo ancora la patente per guidarla." L'uso che ne stiamo facendo oggi, è sfuggito discretamente di mano e bo...il futuro chi lo sa, non mi aspetto nulla di buono onestamente. P.s. per lo storytelling non lo dice esplicitamente, ma penso che leggendo quel libro, tu sia portato a ragionarci da solo sulla questione.
Passare dal recensire il libro di Luis a quello di Baricco è - con tutto il rispetto - passare dal giorno alla notte.
Ma sei serio?(Baricco romanziere non mi fa impazzire)
L hai detta, Ama il grande fratello
Odio avere pregiudizi ma Baricco, sia come “persona” (pubblica) che come scrittore lo ho sempre amabilmente detestato.
Ho una repulsione quasi fisica per la sua scrittura, anche se, con grandissima sorpresa, ho amato la sua riscrittura de L’Illiade.
Detto questo, mai avrei immaginato oggi di sentire Wesa dire che Baricco è la personalità che lo ha più influenzato ahahah
Un libro di filosofia che contiene contraddizioni così esili è un libro da consigliare? Ok, ha degli spunti buoni e coi paragoni Baricco è uno dei top 3 al mondo, ma se non da soluzioni ai problemi che porta in tavola, e inoltre non approfondisce ciò che asserisce, è un libro di filosofia o semplice storytelling? Non mi aspetto il Teeteto ma cazzo almeno una guida un poco più profonda rispetto alla solita letteratura. Per me, da come lo hai descritto, sembra una filosofia in forma di narrativa. Mia personalissima opinione
@WesaChannel Ma "storytelling" non potrebbe essere invece inteso esso stesso come strumento per rafforzare la comunicazione? Lui ha un'accezione molto positiva e, come giustamente dici, non si pone molte domande (probabilmente anche per convenienza personale), ma tu ne hai una puramente negativa. Secondo me si può intendere il tutto come una mutazione , e va bene; ma una verità può essere sia vera che veloce. Se si fa un discorso puramente economico e materialistico, mi pare che si riuscisse a vendere e competere già prima di questa esplosione dello storytelling. In fondo è un discorso di principio: l'interpretazione è parte della realtà da noi percepita e concepita. Sempre stato così. Sono cambiati solo i mezzi di diffusione o le velocità, ma chi non voleva informarsi e chi voleva credere alle stronzate lo faceva. E le stronzate c'erano anche prima. La propaganda non ne parliamo. E sono d'accordo con Baricco sul fatto che oggi, rovesciando la medaglia, c'è anche più facilità e velocità nello scoprire una bufala e nel trovare e conoscere una "verità vera" come dici. Forse il saper raccontare delle storie vere e profonde sarebbe il vero compito dello storytelling, ma questo è un problema che si può estendere all'uso della verità, dell'informazione e della cultura a prescindere... Tu dirai: "lo storytelling infatti era un problema anche prima che non era così veloce ed evoluto; è un problema di ogni epoca e in ogni sua forma passata in quanto tale, perchè appunto ingannevole". Allora non esisterebbe la letteratura... Soprattutto quella di genere (che però è stata veicolo, appunto, anche di pensiero e di verità , nel bene e nel male). Inoltre si può considerare la difficoltà del definire una verità "vera". Ci sono delle verità scientifiche, ma quelle a mio avviso sono più difficili da manipolare e sabotare e, ancora una volta, se si può farlo oggi, forse prima si poteva allo stesso modo almeno, se non di più, considerando lo stato di disinformazione e "analfabetizzazione" delle masse (da sempre).
In futuro puoi parlare delle letture cosiddette "esoteriche"?
Pensa che castelli di rabbia a me ha fatto l'effetto opposto: lo lessi da adolescente ma non mi piacque per niente. Non ho mai più letto niente di suo 😅
Pensavo alla G-Unit
Ma un video su Guido Ceronetti o Guido Morselli? Baricco, sfortunatamente o fortunatamente, per merito o demerito, è un nome noto a tutti, dunque perchè non parlare di nomi che perfino nella loro morte si sono spenti con silenzio e indifferenza. Grazie.
A chi passa per i commenti consiglio questo spettacolo/conferenza di Alessandro Baricco sullo story telling applicato ad Alessandro Magno ruclips.net/video/H94h9Ja5niQ/видео.html
Il concetto cardine del libro se dovessi dire, è la rivoluzione digitale come rivoluzione culturale e non tecnologica. Le cose che ti fanno rabbia di Baricco a mio parere, sono le ultime cose per le quali provare rabbia verso Baricco. Ma tant'è. Capisco che sei un intellettuale da poco tempo e che ti manca davvero il modello di istruzione profonda e pervasiva che si dava alla generazione precedente. Sei la dimostrazione positiva di quanto si può fare da soli armati solo del proprio spontaneo interesse, cioè molto, e al contempo dimostri come con il proprio spontaneo tardivo interesse, non si riesca mai a fare abbastanza. PS Concordo sul giudizio sullo storytelling che è tanto più orrendo quanto viene fatto da chi si rende ben conto di cosa sta facendo, come appunto, credo, Baricco.
Effettivamente il Mandela preoccupa si.. ma vedi che quegli ingegneri là, del Gioco, hanno la loro religione, quella ti preoccupa ? Non dovremmo essere più qui, fossimo davvero preoccupati. Invece forse lo siamo velocemente, preoccupati. Solo un po’, in modo veloce, preoccupati.
... Ma abbiamo un problema!
Ma leggetelo prima di criticare!
Ho perso
Più di me?
Non sono pienamente d'accordo sul fatto che Baricco sottostimi le svolte terribili della comunicazione online degli ultimi anni. Anzi, fornisce una chiave di lettura per capirle e poterle disinnescare meglio, contrastarle più efficacemente. La narrazione che lui fa lascia apposta fuori il "buoni e cattivi".
Credo che criticare Baricco dicendo che sta sottostimando questi effetti sia un po' guardare il dito e non la luna: si tratta appunto degli effetti delle azioni di persone che si muovono nel Game, soprattutto quando queste persone usano i nuovi, potenti strumenti del Game per tornaconti non proprio nobili.
Le notizie negative fanno più presa di quelle positive, rimangono più impresse, e gli stessi strumenti del Game fanno sì che tali notizie circolino in maniera ancora più veloce e potente, specie quelle negative. Questo per dire che, anche inconsciamente, siamo tutti portati a sovrastimare gli effetti deleteri dell'utilizzo di questi strumenti nella comunicazione online, al punto che perdiamo di vista la linea di base, il campo di gioco (o i campi di gioco, come dice Baricco stesso nel libro): Baricco prova ad indicarceli, e non credo che in questa maniera sminuisca o sottostimi il problema, anzi, al contrario fornisce un'arma potentissima per affrontare il problema di cui parli (10:27). :)
e io che mi sono incazzato perché pensavo fosse un nuovo romanzo di Baricco, che ormai aspetto da anni, e non un libro di saggistica (o quello che è, non lho comprato). e scopro che i suoi romanzi sono consoderati roba da teenager..
APPUNTO .....MA TU NON HAI PROPRIO CAPITO COSA HA VOLUTO DIRE BARICCO E SE FAI UN PO' DI RICERCHE LUI NON AMA NE' LA APPLE E NE' STEVE JOBS, ----LUI E' UN BRAVISSIMO NARRATORE E SA RACCONTARE E' FUORI DAKKE RIGHE, ED HA CREATO UN QUALCOSA, CON LA HOLDEN, UN QUALCOSA DI ORIGINALE......LO STORY TELLING ESISTE DA SEMPRE.
Sì bel libro però THE GAME ECCHEPPALLE MI HAI MEMATOo
Evviva il metodo scientifico.
"Ero quello che è giusto definire un analfabeta" 😂😂😂😂
"Il Baricco romanziere è molto sconsigliato, è come non si scrive un romanzo". Like e video chiuso, perché Baricco non merita che si parli o ascolti ulteriormente di lui.
Avete tutti perso