L'umilissima reazione di Guccini alle pompose e fuori luogo lodi del sindaco è sublime. La sua umiltà lo rende artista. Capace, profondo, brillante e semplice. Grande.
La moralità in questa intervista persiste spesso: due società differenti, pensieri in vari contesti contrastati dai versi comuni, curiosità e molta intellettualita'.
INCREDIBILE!! la spontaneità di ogni parola pronunciata da Guccini, la sua autoironia, lui è qualcosa di unico. Murubutu orgoglio Reggiano e ormai nazionale! Vogliamo il Porsche!
Un momento d'incontro fantastico tra 2 grandi artisti, il passato ed il presente che si incontrano con spontaneità e naturalezza. Non ascolto molto Guccini, se non i classici, invece ascolto molto Murubutu. Due mondi culturali apparentemente lontani ma in realtà talmente simili da essere vicinissimi. Grazie per postato il video.
È la seconda volta che vedo questa intervista...ci sono parecchie similitudini con il cantautorato italiano serio e il rap narrativo..quando guccini dice che quando scriveva, lo faceva di getto quasi che fosse una urgenza, mi ricorda molto uno dei motti del rap...bellissima intervista comunque, cimelio
Guccini è un mito, ha una capacità poetica e cantautorale seconda solo a de andrè, ma la sensibilità, la profondità e la intelligenza di murubutu si staccano dalla grave dimensione intellettualistica e stucchevole del festival, cui meglio si colloca la comprensibile nostalgia di Guccini. Murubutu possiede una intelligenza emotiva immensa.
sprecata un ora per un confronto costruttivo tra due generazioni, ci son stati pochissimi punti di incontro e molti punti d'imbarazzante non comprensione, soprattutto da parte di Guccini e Bertoni visto che Murubutu conosce perfettamente entrambe le scuole sia cantautorale sia di rap italiano e le domande che ha fatto a Guccini erano più che acute ed espresse in modo consono all'ambiente, Guccini l'avrei lasciato a raccontare aneddoti che fare domande sul rap... fa più ridere
Il vero titolo dovrebbe essere: Dialogo tra Guccini e Alberto Bertoni che ascolta, Murubutu che attende il suo turno per parlare, metafora della musica Italiana mafia della melma discografica dove i settantenni decidono anche la grafica da una parte, dall'altra youtube e internet in generele che non fa differenza tra le visualizzazioni dettate dal trash da quelle dettate dai contenuti e merito conquistato
Come il giudizio sul rap di chi non conosce Murubutu, così in questo caso il giudizio di Guccini e di almeno parte del pubblico su Fabri Fibra mi sembra indicare che non avendolo ascoltato con attenzione non l'hanno compreso. Per affidarsi al "giudizio dei colti", diciamo, è più completo quello espresso da Saviano su Fabri Fibra, che ha riconosciuto ciò che in superficie è poco visibile.
@@leonardogagliardi7183 Guccini, Murubutu e Caparezza sono tutti e tre bravissimi autori. Punto e basta. La storia che Guccini sia un Boomer secondo me fa ridere. A me piacciono tutti e tre. Ascolto musica italiana che va da Guccini e Bertoli fino a Rancore, Claver Gold, Murubutu, Caparezza ecc ecc.
Non è questione di essere vuoti. È questione che semplicemente non è molto informato sul rap, ed è anche comprensibile vista l'età. Inoltre come ha detto lui stesso nelle interviste non solo ha praticamente smesso di fare musica (ormai da quasi dieci anni) ma anche di ascoltarla.
Guccini sarà pure Guccini, ma di certo poteva informarsi su chi fosse di Murubutu prima di partecipare al confronto, invece dal suo sussiego professorale si capisce che non ha neanche mai ascoltato un suo pezzo, visto che lo ritiene una specie di Giovanotti. Mi ha sempre irritato la paciosa falsa modestia di Guccini.
Un presentatore che replica ad un autore, dicendogli che si potrebbe discutere sulla serietà del suo lavoro, farebbe invece bene a guardare alla sua insopportabile voglia di essere protagonista con la propria parola. L''insolenza non ha limiti. Gli ospiti illustri vanno introdotti e ascoltati, non giudicati.
Il "presentatore" è Alberto Bertoni, docente di Letteratura all'università di Bologna, poeta a sua volta, e storico "interprete" di Guccini (leggiti il saggio contenuto nel romanzo autobiografico "Non so che viso avesse"). E comunque, sì. Lo spettatore è tenuto a saperlo. Se vai ad una conferenza, come minimo, devi sapere chi è che modera, così come chi è che viene introdotto.
"...e sembra dire ai contadini curvi/quel fischio che si spande in aria/ fratello non temere/ che corro al mio dovere/trionfi la giustizia proletaria" . Ho iniziato da poco ad ascoltare Murubuto e mi piace ma versi come questi che ti ho citato sono immortali nella loro apparente semplicità.
Quanti non conoscono Murubutu e Caparezza, e si permettono il lusso di dire che Guccini è intoccabile? Ma andate a cagare, studiate e analizzate i testi di Caparezza e Murubutu, sarete delle persone migliori.
Infatti, Caparezza e Murubutu sono due geni in assoluto, gli unici in grado di scrivere poesie rimando, sono i numeri uno. Guccini ha uno stile diverso .
@@corvor4141i testi di Murubutu sono incredibili e paragonabili al meglio del meglio… e il suo ultimo album Tenebra è la notte è un lavoro Meraviglioso.
Alberto Piva L’unico suo merito è stato quello di aver fatto rap quando non era ancora un genere gettonato. È mediocre sia liricamente sia tecnicamente
RexDreamer 50 Fenomeno è uno dei migliori dischi del 2017, ma voi puristi vi ostinate a ripudiarlo un po' come fate con Guè Pequeno, Caparezza (da più di 15 anni ormai, ci siamo rotti la uallera), per non parlare di tutta la nuova scuola. Comunque cugi è inutile che mi parli di Rancore, perché ho tutta la sua discografia ;)
L'umilissima reazione di Guccini alle pompose e fuori luogo lodi del sindaco è sublime. La sua umiltà lo rende artista. Capace, profondo, brillante e semplice. Grande.
"imbarazzante"
Il titolo di questo video sembra un'operetta morale di Leopardi
La moralità in questa intervista persiste spesso: due società differenti, pensieri in vari contesti contrastati dai versi comuni, curiosità e molta intellettualita'.
genio
Ho percepito palpabilmente il disagio di Guccini durante l’intervento del sindaco...
INCREDIBILE!! la spontaneità di ogni parola pronunciata da Guccini, la sua autoironia, lui è qualcosa di unico. Murubutu orgoglio Reggiano e ormai nazionale! Vogliamo il Porsche!
Un momento d'incontro fantastico tra 2 grandi artisti, il passato ed il presente che si incontrano con spontaneità e naturalezza. Non ascolto molto Guccini, se non i classici, invece ascolto molto Murubutu. Due mondi culturali apparentemente lontani ma in realtà talmente simili da essere vicinissimi. Grazie per postato il video.
impressionante vederli insieme..
È la seconda volta che vedo questa intervista...ci sono parecchie similitudini con il cantautorato italiano serio e il rap narrativo..quando guccini dice che quando scriveva, lo faceva di getto quasi che fosse una urgenza, mi ricorda molto uno dei motti del rap...bellissima intervista comunque, cimelio
Ho avuto il piacere di incontrare Guccini alla presentazioni di Nuovo dizionario delle cose perdute a Roma, una persona eccezionale.
Fanboy ovunque. Smettetela di schierarvi. Sono due artisti immensi, entrambi.
Guccini è un mito, ha una capacità poetica e cantautorale seconda solo a de andrè, ma la sensibilità, la profondità e la intelligenza di murubutu si staccano dalla grave dimensione intellettualistica e stucchevole del festival, cui meglio si colloca la comprensibile nostalgia di Guccini. Murubutu possiede una intelligenza emotiva immensa.
La proprietà di linguaggio di murubutu è elevatissima, infatti è un professore di storia e filosofia
quando parla il sindaco Guccini sembra giustamente pensare: " ma adesso, cosa cazzo centrano i discorsi sul suo lavoro" ... Spazientito e annoiato :D
Due miti in un video.
Fantastici
Dialogo fra Guccini e murubutu. 15 MINUTI DI MONOLOGO DEL PRESENTATORE
Grandissima risposta di Murubutu sullo stereotipo del rap che gesticola tamarro
2020 murubutu camicia e scarpe Adidas da 20 anni stesso outfit
sprecata un ora per un confronto costruttivo tra due generazioni, ci son stati pochissimi punti di incontro e molti punti d'imbarazzante non comprensione, soprattutto da parte di Guccini e Bertoni visto che Murubutu conosce perfettamente entrambe le scuole sia cantautorale sia di rap italiano e le domande che ha fatto a Guccini erano più che acute ed espresse in modo consono all'ambiente, Guccini l'avrei lasciato a raccontare aneddoti che fare domande sul rap... fa più ridere
Il vero titolo dovrebbe essere: Dialogo tra Guccini e Alberto Bertoni che ascolta, Murubutu che attende il suo turno per parlare, metafora della musica Italiana mafia della melma discografica dove i settantenni decidono anche la grafica da una parte, dall'altra youtube e internet in generele che non fa differenza tra le visualizzazioni dettate dal trash da quelle dettate dai contenuti e merito conquistato
Come il giudizio sul rap di chi non conosce Murubutu, così in questo caso il giudizio di Guccini e di almeno parte del pubblico su Fabri Fibra mi sembra indicare che non avendolo ascoltato con attenzione non l'hanno compreso. Per affidarsi al "giudizio dei colti", diciamo, è più completo quello espresso da Saviano su Fabri Fibra, che ha riconosciuto ciò che in superficie è poco visibile.
Per me non è il giudizio dei colti, è il pregiudizio che purtroppo affligge ancora la buona parte degli intellettualoidi sessantottini, e loro eredi.
Incantevole
Lunga vita al maestro
Ma Guccini ha Stone Island??
Non penso proprio
Paul&Shark, ipotizzo avendolo visto quella sera
Incredibile umiltà Guccini
Murubutu comincia a parlare a 25:47
Senza nulla togliere a Guccini❤
Si era capito, povero fra il sindaco ed il presentatore guccini iniziava a sentirsi a disagio, murubutu non e` stato calcolato di pezza per mezz ora
Guccini un altro.pianeta
Esatto, i veri alieni che scrivono poesie rimate sono Caparezza e Murubutu: loro sono dei veri geni , sono i numeri uno .
@@leonardogagliardi7183 Guccini, Murubutu e Caparezza sono tutti e tre bravissimi autori. Punto e basta. La storia che Guccini sia un Boomer secondo me fa ridere. A me piacciono tutti e tre. Ascolto musica italiana che va da Guccini e Bertoli fino a Rancore, Claver Gold, Murubutu, Caparezza ecc ecc.
A 14:37 finalmente formula una domanda e cede la parola a Guccini
Guccini chiede se i rapper fanno le corna con le mani. Le corna, li mortacci tua
Quanto è vuoto Guccini, non ha capito evidentemente chi aveva difronte. Assurdo
Non è questione di essere vuoti. È questione che semplicemente non è molto informato sul rap, ed è anche comprensibile vista l'età. Inoltre come ha detto lui stesso nelle interviste non solo ha praticamente smesso di fare musica (ormai da quasi dieci anni) ma anche di ascoltarla.
Guccini sarà pure Guccini, ma di certo poteva informarsi su chi fosse di Murubutu prima di partecipare al confronto, invece dal suo sussiego professorale si capisce che non ha neanche mai ascoltato un suo pezzo, visto che lo ritiene una specie di Giovanotti. Mi ha sempre irritato la paciosa falsa modestia di Guccini.
Ha 80 anni che gli frega di murubutu hhaha
Murubutu sconta un po' il trovarsi di fronte a un suo mito (che non ha sentito nulla di suo e parla dal piedistallo in cui vive)
Guccini vive su un piedistallo???? Mah...
Esatto, trovo Guccini scontato e banale , comunque Caparezza e Murubutu sono due alieni della musica,una spanna su tutti.
E ci credo che non ha sentito nulla. Guccini ormai non fa più musica da tempo e nemmeno ne ascolta per sua stessa ammissione.
@@leonardogagliardi7183 Qual'é secondo te la miglior canzone di Guccini?
@@leonardogagliardi7183 Scontato e banale in questa situazione o come autore?
Caparezza e Murubutu su tutti .
ieri oggi è domani sempre Guccini
2018.04.20 V
Un presentatore che replica ad un autore, dicendogli che si potrebbe discutere sulla serietà del suo lavoro, farebbe invece bene a guardare alla sua insopportabile voglia di essere protagonista con la propria parola.
L''insolenza non ha limiti.
Gli ospiti illustri vanno introdotti e ascoltati, non giudicati.
Sono amici da decenni. Si chiama amicizia, ironia, battuta, non insolenza.
Io non lo sapevo, e lo spettatore non è certo tenuto a saperlo.
Il "presentatore" è Alberto Bertoni, docente di Letteratura all'università di Bologna, poeta a sua volta, e storico "interprete" di Guccini (leggiti il saggio contenuto nel romanzo autobiografico "Non so che viso avesse").
E comunque, sì. Lo spettatore è tenuto a saperlo. Se vai ad una conferenza, come minimo, devi sapere chi è che modera, così come chi è che viene introdotto.
No, mi spiace, i titoli non giustificano certe uscite, e la sua risposta non risponde alla mia osservazione.
Non c'era traccia di saccenza, né di arroganza nelle parole di Bertoni.
MA CHE OOOOOH
#Satirik3
Non c'è storia, nemmeno fra le epoche tra mille anni. Alessio cresce una spanna "perdonami Francesco"
Non ho capito😅
"...e sembra dire ai contadini curvi/quel fischio che si spande in aria/ fratello non temere/ che corro al mio dovere/trionfi la giustizia proletaria" . Ho iniziato da poco ad ascoltare Murubuto e mi piace ma versi come questi che ti ho citato sono immortali nella loro apparente semplicità.
"Potremmo dibattere a lungo..." su quanto pirla e' la persona seduta nel mezzo.
A volte è giusto dire di no. Non farsi abbindolare .
Quanti non conoscono Murubutu e Caparezza, e si permettono il lusso di dire che Guccini è intoccabile? Ma andate a cagare, studiate e analizzate i testi di Caparezza e Murubutu, sarete delle persone migliori.
Guccio non si accomuna a nessuno!!!!!
Infatti, Caparezza e Murubutu sono due geni in assoluto, gli unici in grado di scrivere poesie rimando, sono i numeri uno. Guccini ha uno stile diverso .
Contingente
Asserire che Murubutu sia artisticamente piú capace di Guccini é a dir poco imbarazzante.
Francesca mx Perché?
Guccini è un pilastro della musica italiana ma murubutu se vogliamo è il suo successore in quanto storytelling
murubutu scrive davvero ma davvero bene… ma davvero tanto bene (ascolta notte di san lorenzo)
Francesca mx ma si i testi non sono minimamente paragonabili
@@corvor4141i testi di Murubutu sono incredibili e paragonabili al meglio del meglio… e il suo ultimo album Tenebra è la notte è un lavoro Meraviglioso.
mi spiace solo che non apprezzino Fibra
Alberto Piva L’unico suo merito è stato quello di aver fatto rap quando non era ancora un genere gettonato. È mediocre sia liricamente sia tecnicamente
RexDreamer 50 Fenomeno è uno dei migliori dischi del 2017, ma voi puristi vi ostinate a ripudiarlo un po' come fate con Guè Pequeno, Caparezza (da più di 15 anni ormai, ci siamo rotti la uallera), per non parlare di tutta la nuova scuola. Comunque cugi è inutile che mi parli di Rancore, perché ho tutta la sua discografia ;)
quando ne parlano?
Alberto Piva fibra.... 😂
RexDreamer 50 fibra è migliorato grazie all ultimo album è stato l unico rapper italiano a passare per una radio americana importantissima
Con tutto il rispetto per Guccini ma Murubutu gli sfonda la discografia.
Con questo penso di poter dire di aver letto davvero tutto bahahahahahahah
Guccini è mitizzato (sicuramente bravissimo) murubutu a livello di scrittura e tecnica è 10 spanne sopra
Raccontare un' epoca è diverso da raccontare i giorni di un'epoca
@@mattiabeltrame4175 hai letto tutto ma non i testi di murubutu evidentemente
@@boh6858 e probabilmente tu non hai mai letto Guccini 😉
Guccini è un boomer
si però il rap qua non c'entra, parlate di poesia, di letteratura, di quel che volete (e che personalmente apprezzo) ma perfavore, non di rap
Rythim And Poetry
il rap di Murubutu....se ascolti bene il testo.....è vera poesia
Ma per quale ragione?
Il Rap è la migliore espressione di poesia ai nostri tempi
roberto de leo se per rap intendi la merda come gemitaiz,salmo,guè e gentaglia del genere hai ragione(ma quella non è rap,ma musica di merda)
Ma che paragone è? Uno è Francesco, l altro chi lo ha mai sentito..
toma mac beh forse dovresti sentirlo prima di commentare
Murubutu tecnicamente scrive pure meglio
Ma ascoltare prima di parlare mai eh...
Ma pe l amor di dio.
toma mac Ascoltati Murubutu,non parlare per dare aria ai denti
toma mac, sei proprio un ignorante. rispetto a questi due grandissimi artisti.