Grazie mille per aver parlato di questo bellissimo film che finalmente approda in Italia (in Francia era già uscito a dicembre 2021) e che ho ammirato in una sala con sole 5 persone. Che peccato che queste perle d'autore venga totalmente ignorate dal pubblico. Chissà dove stavano i cinefili duri e puri fanatici del cinema d'autore: si saranno convertiti a quello schifo di pirateria e l'avranno visto mesi fa su siti illegali, poi magari sono gli stessi che si lamentano che ai multisala non arrivino prodotti di qualità... Tornando al film, mi ha convinto in pieno, al netto di alcune riserve: gli episodi, presi individualmente, sono assolutamente perfetti ma ho avuto l'impressione che non siano stati assemblati in maniera impeccabile. Mi sembra che raccontino, in fondo, la stessa storia. Un po' come se fossero quattro variazioni sul tema. Se la struttura ad episodi doveva servire a raccontare i diversi volti della società iraniana contemporanea, mi sarebbe piaciuto osservarne l'aspetto più oscuro, ovvero quello di coloro che credono davvero in ciò che fanno: una tipologia di cittadini sempre presente, purtroppo, in contesti non democratici. Troppo "facile" (con tutte le virgolette del caso, visto che Mohamad Rasoulof non si è potuto recare a Berlino per motivi politici, quindi di facile c'è stato ben poco nella realizzazione dell'opera) focalizzarsi sul cittadino buono e tranquillo che fa ciò che fa malgrado sia, di base, contrario a ciò che accade. Mi chiedo e ti chiedo: in Iran ci saranno anche coloro che idealisticamente credono in ciò che fanno, totalmente allineati al sistema e fiduciosi in esso? Non sarebbe stato interessante porre uno sguardo anche su questo aspetto? A maggior ragione se si sia deciso di optare per una struttura ad episodi Detto questo, il film rimane validissimo, peccato che i cinefili lo abbiano ignorato Grazie per averne parlato e grazie per i contenuti che porti su YT
Grazie mille per aver parlato di questo bellissimo film che finalmente approda in Italia (in Francia era già uscito a dicembre 2021) e che ho ammirato in una sala con sole 5 persone. Che peccato che queste perle d'autore venga totalmente ignorate dal pubblico. Chissà dove stavano i cinefili duri e puri fanatici del cinema d'autore: si saranno convertiti a quello schifo di pirateria e l'avranno visto mesi fa su siti illegali, poi magari sono gli stessi che si lamentano che ai multisala non arrivino prodotti di qualità...
Tornando al film, mi ha convinto in pieno, al netto di alcune riserve: gli episodi, presi individualmente, sono assolutamente perfetti ma ho avuto l'impressione che non siano stati assemblati in maniera impeccabile. Mi sembra che raccontino, in fondo, la stessa storia. Un po' come se fossero quattro variazioni sul tema. Se la struttura ad episodi doveva servire a raccontare i diversi volti della società iraniana contemporanea, mi sarebbe piaciuto osservarne l'aspetto più oscuro, ovvero quello di coloro che credono davvero in ciò che fanno: una tipologia di cittadini sempre presente, purtroppo, in contesti non democratici. Troppo "facile" (con tutte le virgolette del caso, visto che Mohamad Rasoulof non si è potuto recare a Berlino per motivi politici, quindi di facile c'è stato ben poco nella realizzazione dell'opera) focalizzarsi sul cittadino buono e tranquillo che fa ciò che fa malgrado sia, di base, contrario a ciò che accade. Mi chiedo e ti chiedo: in Iran ci saranno anche coloro che idealisticamente credono in ciò che fanno, totalmente allineati al sistema e fiduciosi in esso? Non sarebbe stato interessante porre uno sguardo anche su questo aspetto? A maggior ragione se si sia deciso di optare per una struttura ad episodi
Detto questo, il film rimane validissimo, peccato che i cinefili lo abbiano ignorato
Grazie per averne parlato e grazie per i contenuti che porti su YT