Ho sedici anni. L'anno scorso ho letto il giovane Holden per la scuola e l'ho amato. Credo debba essere letto proprio verso i quindici anni, non troppo in là, altrimenti perde quella magia del proibito e in aspettato. Alla fin dei conti, nonostante, come ho già detto, l'abbia amato, non penso sia un capolavoro, anzi ricordo che mi fece notevolmente disperare nella lettura (ci impiegai un mese). Adesso però voglio sapere nome e cognome delle opere che ritieni più meritevoli del giovane Holden, così me le recupero:)
A me è piaciuto molto molto molto di più riletto anni dopo il giovane holden, come gli altri romanzi di Salinger. Avevo fatto fatica e ora è uno dei miei libri preferiti (sarà anche che l'ho riletto in inglese)
L'ho letto qualche mese fa a 32 anni e anche io ho pensato fosse un libro perfetto per gli adolescenti. Letto da adulto rimane ancora un bel libro, ma, come hai detto tu, perde un po' di quel brivido che darebbe se letto in giovane età. Sulla pesantezza della lettura invece devo dire che mi trovo di parere contrario; proprio perché Holden usa un registro ripetitivo e semplicistico, come farebbe un adolescente, ritengo che sia giusto che sia scritto così. Ed è questo realismo che lo rende un testo molto bello. Salinger ha fatto tanto per rendere Holden odioso perché non possiamo stare sempre a sentire ragazzi perfetti e umili. Inoltre c'è un aspetto fondamentale di Holden, che è l'accenno al fatto di non avere paura di intraprendere un percorso psicologico. Perché non ci vanno solo i pazzi a farsi curare la mente. E questo, nel 1951 (come ancora adesso purtroppo), è un messaggio avanguardista.
@@rockessence no magari anche le persone con forti tendenze depressive causate da eventi giusto un po' traumatici come quelli nella vita passata di Holden. Ma perché avrebbe lavorato per renderlo odioso? Cioè sì ha una personalità abbastanza marcata quindi capisco che può stare più o meno simpatico, ma perché sarebbe intenzionalmente odioso? Poi io sono strana magari ma più che brivido l'ho sempre trovato un libro abbastanza devastante
@@notordinarynothing è odioso perché Holden è una persona problematica. Dipingerlo in altro modo non avrebbe impattato così tanto sull'immagine che ha voluto dare sulla psicologia. Nonostante Holden ripeta per tutto il libro di essere pazzo, non lo è affatto. Perché altrimenti sarebbero tantissimi i ragazzi pazzi come lui, che in realtà hanno solo bisogno di poter dialogare con qualcuno, per poter sbrogliare la propria matassa di pensieri. È inoltre particolarmente odioso perché ne conosciamo anche le sue riflessioni personali senza filtri. Forse nemmeno Gandini ci risulterebbe simpatico se parlasse apertamente come Holden, senza riflettere, mostrando così le proprie ipocrisie.
Comunque ha ragione Elena riguardo la libreria: questa disposizione è proprio bella. Andrea e i Classici due mondi che non si incontrano facilmente ahahaha
Io sono una grandissima amante di Salinger, ma ammetto senza problemi che secondo me Il Giovane Holden non è assolutamente il suo capolavoro. È un romanzo di "formazione", è stato uno dei primi YA della storia, ok, ma non è un'unghia di Franny e Zooey o dei suoi racconti. Quindi tranquillo, è normale trovarlo sopravvalutato e non c'è linciaggio che tenga! Però ti consiglio di leggere Franny e Zooey perché secondo me siamo ad un altro livello che Holden si sogna.
Il giovane holden è un classico e ci sta che non piaccia. Holden è talmente incazzoso e irritante che spesso non piace quindi non è un'unpopolar opinion, anzi. Il suo obiettivo in effetti è quello. Holden incarna tutto ciò che c'è di brutto nell'adolescenza. Però ripeto, il gusto personale non si discute, ci sta. Quello che a mio parere non ci sta è non contestualizzare. I classici lo sono perchè senza tempo certo, ma non posso leggere it e dracula con la stessa ottica. Per quanto riguarda i romanzi di formazione sì, probabilmente ce ne sono di migliori e di peggiori. Quello che mi lascia perplessa è che ogni volta che si legge un classico si coglie la palla al balzo per lamentarsi e dire "eh ma anche i fantasy si possono consigliare a scuola". Certo si può, ma perchè non dire "letteratura di genere" in generale? Non esiste solo il fantasy. Il fantastico racchiude tantissimi altri tipi di libri come horror, gotico, weird. È giustissimo difendere il genere fantasy ma non c'è solo lui, e su booktube/bookstagram praticamente esiste solo quello o comunque è molto presente, quindi questa continua lamentela alla lunga stanca. Ogni libro ha il suo, nessun lettore vale di più o di meno. Ma bisogna anche approcciarsi alle opere capendo quando e perchè sono state scritte. Se io da un classico pretendo di trovare le battaglie alla Martin e le tematiche new age qualcosa non va. Non voglio assolutamente criticare malevolmente nessuno. È solo un punto di vista
E capisco assolutamente che possa stancare la polemica “considerate il fantasy”, però fidati che è molto più pesante per noi che leggiamo anche il fantastico sentirci dire ogni volta che non è un genere serio e apparire meno competenti agli occhi di altre persone quando diamo opinioni su qualsiasi libro ☹️ E questo te lo dico da amante dei classici, infatti questa è la prima volta che dico una cosa del genere ma proprio perché stavo parlando di romanzi di formazione 😊
@@AndreaBelfiori si, capisco ma c'è modo e modo. Poi ripeto, non c'è solo lui. L'horror non ha nemmeno lo scaffale dedicato in libreria😅. La letteratura di genere in generale è sottovalutata. In ogni caso è una "battaglia" giusta. Ma potevi metterla nel contesto migliore senza usare un libro che non c'entra, tutto qui. Poi oh, opinione mia e gusto mio naturalmente.
No dai la polemica sul sottovalutare la letturatura di genere ci sta ma non entrando in polemica con il libro di Salinger. Ci sta che non piaccia il giovane Holden ma sul fantasy gira certa robaccia che non può essere messa in paragone con il fatto che non sia piaciuto questo il libro. Il punto è va bene che non ti sia piaciuto ma che sia peggiore di tanti libri fantasy con protagonisti ragazzini non esiste. Inoltre se arrivi a irritarti e detestare il protagonista vuol dire che l'autore ha raggiunto lo scopo. Parli di romanzi di formazione, c'è ne sono molti, lo stesso Norwegian wood per diversi aspetti lo é, traendo ispirazione proprio da Salinger. Da molti è considerato la risposta giapponese al giovane Holden. La figlia del capitano di Puskin è un altro libro di formazione as esempio. Premettendo che tutto può essere di "formazione" anche questa etichetta potrebbe andare stretta. Diciamo che ci sono libri che letti ad una età riescono ad essere più incisivi rispetto che leggerli in età adulta. Ma questo vale per tutti i generi.
Sono in parte d’accordo con te, e per questo credo che dire che “sul fantasy gira certa robaccia” non sia così giusto, c’è robaccia in tutti i generi alla fine, e credo fermamente che ci siano tanti fantasy con ragazzi come protagonisti più validi di Holden, e non in quanto romanzi fantasy ma come romanzi per ragazzi e basta 😊 È ovviamente un discorso molto complesso e io l’ho solo buttato lì in modo forse troppo semplicistico, ma sono convinto che ci siano ottimi romanzi di formazione in tutti gli altri macro-generi, solo che quelli legati al fantasy vengono spesso snobbati solo perché sono romanzi fantasy 🤷♂️
@@AndreaBelfiori è un gusto personale. Ogni opera è contestualizzata. A me non piace Lost ma se non ci fosse stato molte serie TV non le avremmo viste. Il giovane Holden è stato rivoluzionario. A seguito del romanzo e delle critiche lo scrittore decise di non apparire più in pubblico. La copertina è priva di immagini, come molti titoli di Salinger, non a caso. Il concetto stesso di romanzo di formazione si deve a questo libro. Bisogna anche riconoscere il valore di un opera letteraria per ciò che ha significato. E non si può dire che la penna dell'autore non sia di qualità. Quando mi riferisco a robaccia includo tutto, ma la si può e deve fare dando "a Cesare ciò che è di Cesare". Io non ho nulla verso la letteratura di genere, non amo visceralmente il fantasy perché a me offre poco, ma adoro la fantascienza soprattutto quando esplora temi morali ed etici, indagano ed esplorazione l'umanità. Ma anche fra la fantascienza esiste robaccia. È un dato di fatto. Io non posso non riconoscere il valore di un libro oggettivo, posso accettare il gusto personale. Spero di essermi spiegata. La "frustrazione" per non riconoscere la letteratura di genere, come una lettura che può avere un valore non deve offuscarci, è renderci non obiettivi. So che ti è piaciuto "la prima legge" di Abercrombie, ecco a me non tanto, ma ci sta il gusto, ma senza spocchia posso asserire che non sarà annoverato tra i titoli memorabili. Spero che si sia capito cosa intendo dire, senza mettermi in polemica, perché condivido il fatto che non ci siano lettori di serie A o B, o generi di serie A o B. Ma certo esistono scrittori e scrittrici più talentuosi di altri capaci di lasciare un segno. E sicuramente ci saranno titoli scritti in questi ultimi 20 anni che lasceranno a loro volta un segno. Se per questo a scuola fanno leggere anche pochi italiani, al di là dei soliti nomi noti...
@@soniapellagi4743 si sono d’accordo che si debba sempre considerare il valore storico di un’opera, infatti nel video dico che non metto in dubbio questo aspetto 😊 Ma magari la prossima volta farò un discorso più ampio in modo che si capisca meglio cosa intendo 💪
Sulla scia del giovane Holden c'è Un giorno questo dolore ti sarà utile di Cameron, l'ho trovato molto più scorrevole rispetto al primo. Consiglio anche tutti gli altri libri dell'autore
@@AndreaBelfiori io te lo appoggio in pieno un video simile :) Volevo chiederti la stessa cosa e fortunatamente vedo tra i commenti che non sono stata l'unica a porsi questa domanda perciò... vai col video 😁😎
Secondo me "Il giovane Holden" viene inserito nei programmi scolastici perché è un classico della letteratura americana e quindi per forza bisogna inserirlo. Ovviamente bisogna metterlo nel contesto in cui è stato scritto, in modo anche da comprenderlo. Definirlo brutto come ho letto in certi commenti, per me è esagerato. Ma vabbè è la mia opinione. Ora permettimi una "critica" al discorso sui romanzi di formazione - in cui "Il giovane Holden" si inserisce e secondo me lo si apprezza nell'adolescenza. Non proporre agli studenti e alle studentesse dei libri fantasy che contengono una storia di formazione non è discriminare questo genere e fare una differenza tra libri di serie a e di serie Z. Se mi parli di classici del fantasy, ci sta che possano essere inseriti nei programmi scolastici (e in alcuni casi lo si fa, come è successo a me quando al liceo abbiamo parlato del Signore degli anelli), ma inserire a forza dei titoli fantasy recenti al posto classici della letteratura perché ritenuti sopravvalutati per me non ha senso. Piuttosto, si può fare agli studenti e alle studentesse un discorso su come alcuni classici siano cambiati nel corso del tempo e come si siano moltiplicati altri generi che contengono storie interessanti, come ad esempio il fantasy.
La lettura non deve essere “studiare un’opera”, almeno quando si è ancora alle medie o alle superiori, quindi credo sia ottimo consigliare libri anche più recenti al posto di grandi classici che magari una persona non è ancora pronta per affrontare o che vive come una pesante imposizione Per dire, io non consiglieri mai “Il signore degli anelli” alle superiori, sarebbe un fallimento in partenza proprio per lo stile non estremamente accattivante e appetibile agli occhi di un ragazzo, quindi non è tanto una questione di fantasy o non fantasy ma di romanzi di formazione che tocchino davvero il lettore
@@AndreaBelfiori io non ho mai detto che bisogna studiare un'opera, ma se - come nel mio caso in cui il professore di storia era anche quello di letteratura - andare ad analizzare i vari aspetti della stessa in relazione alla società del tempo, per me è il modo migliore per far appassionare a una storia. Se non fosse stato per il mio professore che ci ha fatto una capa tanta sul post Risorgimento in storia, non apprezzerei gli autori della scapigliatura. Per fare un esempio. Imporre un'opera senza metterla nel suo contesto (e in secondo luogo, analizzare - che è diverso da studiare! - lo stile di scrittura, cosa per me molto affascinante), è controproducente: su questo son d'accordo. Ma se si ha un docente quanto meno accettabile, ciò non accade. Piccola parentesi su "il signore degli anelli": è stato scritto nel '900, quindi seguendo i programmi di una quinta superiore si potrebbe inserire lì: e i ragazzi hanno quasi 18/19 anni, età affrontabilissima secondo me per il signore degli anelli. Mio fratello alla stessa età lo ha letto: quindi non lo vedo insormontabile per una persona vicino ai 20 anni.
@@irenepolini2154 si assolutamente, il contesto può aiutare a comprendere meglio un libro, infatti sicuramente cercherò di informarmi di più soprattutto su quello legato ai classici 💪 Per LOTR credo dipenda sempre dalle preferenze di una persona, io ho sentito spesso che lo stile è un po’ ostico quindi per questo valuterei bene prima di consigliarlo ad un ragazzo o una ragazza, dipende sempre molto da gusti personali 😊
Io la guerra dei papaveri e la repubblica del drago li ho amati alla follia... Gideon oddio mi ha portato al blocco del lettore 🤣 però il finale molto bello ora proverò a leggere harrow sperando non mi porti in un altro blocco (oppure lo abbandono come fai tu 🤣)... Cmq ci sei mancato è basta ferie 🤣🤣🤣
Ciao Andrea ho appena finito si leggere Aristotele e Dante scoprono i segreti dell universo e l ho amato in ogni momento Grazie di averne parlato e di avermi permesso di conoscerlo
Sono assolutamente d’accordo! Infatti io compro quasi sempre in libreria tranne rari casi in cui magari lo sconto è solo su Amazon o non trovo un libro in altri posti 😊
commento esterno leggero: non penso tu sia il primo a odiare Il giovane Holden ahaha, sicuramente è apprezzato da far leggere ai giovani, i professori spingono e lo consigliano soprattutto in quell’età, la critica ovviamente lo mette nel suo genere letterario, ma da quel che vedo almeno il 40-50% della popolazione quasi lo odia o odia il protagonista -e da lì è facile odiare tutto-, sia giovani che non, e qui si vede sia quanto l’imposizione fallisca anche per letture “scolastiche”, sia quanto a un’età troppo grande possa sembrare noioso. Quindi don’t worry! Secondo me sei unpopular solo fino a un certo punto AHAHHA
Concordo con te con la repubblica del drago, io ci sono rimasto male, una lettura deludente. Per Harrow invece tanto amore, gli ho dato 3,9 stelline ma è uno dei miei libri preferiti del 2021 XD. Io rifiuto categoricamente le graphic novel dei libri( io amo il trono di spade, ma il fumetto non lo calcolo minimamente) per me non esistono, meglio leggere i libri e basta.
Ottimo l’editing con il timestamp nei video!!🤟
Ho sedici anni. L'anno scorso ho letto il giovane Holden per la scuola e l'ho amato. Credo debba essere letto proprio verso i quindici anni, non troppo in là, altrimenti perde quella magia del proibito e in aspettato. Alla fin dei conti, nonostante, come ho già detto, l'abbia amato, non penso sia un capolavoro, anzi ricordo che mi fece notevolmente disperare nella lettura (ci impiegai un mese). Adesso però voglio sapere nome e cognome delle opere che ritieni più meritevoli del giovane Holden, così me le recupero:)
Magari ci farò un video in futuro 💪
A me è piaciuto molto molto molto di più riletto anni dopo il giovane holden, come gli altri romanzi di Salinger. Avevo fatto fatica e ora è uno dei miei libri preferiti (sarà anche che l'ho riletto in inglese)
L'ho letto qualche mese fa a 32 anni e anche io ho pensato fosse un libro perfetto per gli adolescenti.
Letto da adulto rimane ancora un bel libro, ma, come hai detto tu, perde un po' di quel brivido che darebbe se letto in giovane età.
Sulla pesantezza della lettura invece devo dire che mi trovo di parere contrario; proprio perché Holden usa un registro ripetitivo e semplicistico, come farebbe un adolescente, ritengo che sia giusto che sia scritto così. Ed è questo realismo che lo rende un testo molto bello.
Salinger ha fatto tanto per rendere Holden odioso perché non possiamo stare sempre a sentire ragazzi perfetti e umili.
Inoltre c'è un aspetto fondamentale di Holden, che è l'accenno al fatto di non avere paura di intraprendere un percorso psicologico. Perché non ci vanno solo i pazzi a farsi curare la mente. E questo, nel 1951 (come ancora adesso purtroppo), è un messaggio avanguardista.
@@rockessence no magari anche le persone con forti tendenze depressive causate da eventi giusto un po' traumatici come quelli nella vita passata di Holden. Ma perché avrebbe lavorato per renderlo odioso? Cioè sì ha una personalità abbastanza marcata quindi capisco che può stare più o meno simpatico, ma perché sarebbe intenzionalmente odioso? Poi io sono strana magari ma più che brivido l'ho sempre trovato un libro abbastanza devastante
@@notordinarynothing è odioso perché Holden è una persona problematica.
Dipingerlo in altro modo non avrebbe impattato così tanto sull'immagine che ha voluto dare sulla psicologia.
Nonostante Holden ripeta per tutto il libro di essere pazzo, non lo è affatto. Perché altrimenti sarebbero tantissimi i ragazzi pazzi come lui, che in realtà hanno solo bisogno di poter dialogare con qualcuno, per poter sbrogliare la propria matassa di pensieri.
È inoltre particolarmente odioso perché ne conosciamo anche le sue riflessioni personali senza filtri. Forse nemmeno Gandini ci risulterebbe simpatico se parlasse apertamente come Holden, senza riflettere, mostrando così le proprie ipocrisie.
Pelle d’uomo ❤️❤️❤️ uno dei migliori graphic Novel letti quest’anno ❤️🥰
Concordo totalmente 🙌
Finalmente, qualcuno che abbandona più libri di me 😂 Le nostre energie mentali sono troppo preziose per sprecarle su libri che non ci coinvolgono
Parole sante! 😂
Comunque ha ragione Elena riguardo la libreria: questa disposizione è proprio bella.
Andrea e i Classici due mondi che non si incontrano facilmente ahahaha
Ahahah in realtà ho apprezzato la stragrande maggioranza di quelli che ho letto, però alcuni per me sono un grande no!
@@AndreaBelfiori vero, però sembra che all'inizio (almeno quelli di questa turnata) siano sempre un no, poi lo spieghi ma è bello l'impatto ahahah
Io sono una grandissima amante di Salinger, ma ammetto senza problemi che secondo me Il Giovane Holden non è assolutamente il suo capolavoro. È un romanzo di "formazione", è stato uno dei primi YA della storia, ok, ma non è un'unghia di Franny e Zooey o dei suoi racconti. Quindi tranquillo, è normale trovarlo sopravvalutato e non c'è linciaggio che tenga! Però ti consiglio di leggere Franny e Zooey perché secondo me siamo ad un altro livello che Holden si sogna.
Mi sento meno solo, grazie Ella 😂
Finalmente qualcuno che lo ammette, che Il giovane Holden non è bello 😂😂😂😂💪🏼💪🏼💪🏼
Diciamo che non è assolutamente da buttare, però a me non ha lasciato granché! Ma magari l’ho solo letto nel momento sbagliato 😂
@@AndreaBelfiori io l'ho mollato prima della metà... Quando non sopporti il protagonista, non c'è modo da fare 😂😂😂
Il giovane holden è un classico e ci sta che non piaccia. Holden è talmente incazzoso e irritante che spesso non piace quindi non è un'unpopolar opinion, anzi. Il suo obiettivo in effetti è quello. Holden incarna tutto ciò che c'è di brutto nell'adolescenza. Però ripeto, il gusto personale non si discute, ci sta. Quello che a mio parere non ci sta è non contestualizzare. I classici lo sono perchè senza tempo certo, ma non posso leggere it e dracula con la stessa ottica. Per quanto riguarda i romanzi di formazione sì, probabilmente ce ne sono di migliori e di peggiori. Quello che mi lascia perplessa è che ogni volta che si legge un classico si coglie la palla al balzo per lamentarsi e dire "eh ma anche i fantasy si possono consigliare a scuola". Certo si può, ma perchè non dire "letteratura di genere" in generale? Non esiste solo il fantasy. Il fantastico racchiude tantissimi altri tipi di libri come horror, gotico, weird. È giustissimo difendere il genere fantasy ma non c'è solo lui, e su booktube/bookstagram praticamente esiste solo quello o comunque è molto presente, quindi questa continua lamentela alla lunga stanca.
Ogni libro ha il suo, nessun lettore vale di più o di meno. Ma bisogna anche approcciarsi alle opere capendo quando e perchè sono state scritte. Se io da un classico pretendo di trovare le battaglie alla Martin e le tematiche new age qualcosa non va. Non voglio assolutamente criticare malevolmente nessuno. È solo un punto di vista
E capisco assolutamente che possa stancare la polemica “considerate il fantasy”, però fidati che è molto più pesante per noi che leggiamo anche il fantastico sentirci dire ogni volta che non è un genere serio e apparire meno competenti agli occhi di altre persone quando diamo opinioni su qualsiasi libro ☹️
E questo te lo dico da amante dei classici, infatti questa è la prima volta che dico una cosa del genere ma proprio perché stavo parlando di romanzi di formazione 😊
@@AndreaBelfiori si, capisco ma c'è modo e modo. Poi ripeto, non c'è solo lui. L'horror non ha nemmeno lo scaffale dedicato in libreria😅. La letteratura di genere in generale è sottovalutata. In ogni caso è una "battaglia" giusta. Ma potevi metterla nel contesto migliore senza usare un libro che non c'entra, tutto qui. Poi oh, opinione mia e gusto mio naturalmente.
@@noemimastio6830 secondo me anche Holden può rientrare nel discorso, ma ovviamente è un tema che richiederebbe un approfondimento vero e proprio
No dai la polemica sul sottovalutare la letturatura di genere ci sta ma non entrando in polemica con il libro di Salinger. Ci sta che non piaccia il giovane Holden ma sul fantasy gira certa robaccia che non può essere messa in paragone con il fatto che non sia piaciuto questo il libro. Il punto è va bene che non ti sia piaciuto ma che sia peggiore di tanti libri fantasy con protagonisti ragazzini non esiste. Inoltre se arrivi a irritarti e detestare il protagonista vuol dire che l'autore ha raggiunto lo scopo. Parli di romanzi di formazione, c'è ne sono molti, lo stesso Norwegian wood per diversi aspetti lo é, traendo ispirazione proprio da Salinger. Da molti è considerato la risposta giapponese al giovane Holden. La figlia del capitano di Puskin è un altro libro di formazione as esempio. Premettendo che tutto può essere di "formazione" anche questa etichetta potrebbe andare stretta. Diciamo che ci sono libri che letti ad una età riescono ad essere più incisivi rispetto che leggerli in età adulta. Ma questo vale per tutti i generi.
Sono in parte d’accordo con te, e per questo credo che dire che “sul fantasy gira certa robaccia” non sia così giusto, c’è robaccia in tutti i generi alla fine, e credo fermamente che ci siano tanti fantasy con ragazzi come protagonisti più validi di Holden, e non in quanto romanzi fantasy ma come romanzi per ragazzi e basta 😊 È ovviamente un discorso molto complesso e io l’ho solo buttato lì in modo forse troppo semplicistico, ma sono convinto che ci siano ottimi romanzi di formazione in tutti gli altri macro-generi, solo che quelli legati al fantasy vengono spesso snobbati solo perché sono romanzi fantasy 🤷♂️
@@AndreaBelfiori è un gusto personale. Ogni opera è contestualizzata. A me non piace Lost ma se non ci fosse stato molte serie TV non le avremmo viste. Il giovane Holden è stato rivoluzionario. A seguito del romanzo e delle critiche lo scrittore decise di non apparire più in pubblico. La copertina è priva di immagini, come molti titoli di Salinger, non a caso. Il concetto stesso di romanzo di formazione si deve a questo libro. Bisogna anche riconoscere il valore di un opera letteraria per ciò che ha significato. E non si può dire che la penna dell'autore non sia di qualità. Quando mi riferisco a robaccia includo tutto, ma la si può e deve fare dando "a Cesare ciò che è di Cesare". Io non ho nulla verso la letteratura di genere, non amo visceralmente il fantasy perché a me offre poco, ma adoro la fantascienza soprattutto quando esplora temi morali ed etici, indagano ed esplorazione l'umanità. Ma anche fra la fantascienza esiste robaccia. È un dato di fatto. Io non posso non riconoscere il valore di un libro oggettivo, posso accettare il gusto personale. Spero di essermi spiegata. La "frustrazione" per non riconoscere la letteratura di genere, come una lettura che può avere un valore non deve offuscarci, è renderci non obiettivi. So che ti è piaciuto "la prima legge" di Abercrombie, ecco a me non tanto, ma ci sta il gusto, ma senza spocchia posso asserire che non sarà annoverato tra i titoli memorabili. Spero che si sia capito cosa intendo dire, senza mettermi in polemica, perché condivido il fatto che non ci siano lettori di serie A o B, o generi di serie A o B. Ma certo esistono scrittori e scrittrici più talentuosi di altri capaci di lasciare un segno. E sicuramente ci saranno titoli scritti in questi ultimi 20 anni che lasceranno a loro volta un segno.
Se per questo a scuola fanno leggere anche pochi italiani, al di là dei soliti nomi noti...
@@soniapellagi4743 si sono d’accordo che si debba sempre considerare il valore storico di un’opera, infatti nel video dico che non metto in dubbio questo aspetto 😊 Ma magari la prossima volta farò un discorso più ampio in modo che si capisca meglio cosa intendo 💪
Che bellissima edizione questa di Stoner
Vero!
Fai bene a dire il tuo parere sul giovane Holden, no non è detto che debba piacere a tutti. Il mondo della cultura è il regno della libertà
Giusto per sapere: quali sarebbero i romanzi (anche di altri generi) che consiglieresti rispetto al giovane Holden?
Sulla scia del giovane Holden c'è Un giorno questo dolore ti sarà utile di Cameron, l'ho trovato molto più scorrevole rispetto al primo.
Consiglio anche tutti gli altri libri dell'autore
Il mondo dei ragazzi normali di di K. M. Soehnlein
Credo che farò un video in futuro al riguardo 💪
@@AndreaBelfiori io te lo appoggio in pieno un video simile :) Volevo chiederti la stessa cosa e fortunatamente vedo tra i commenti che non sono stata l'unica a porsi questa domanda perciò... vai col video 😁😎
Mi hai fatto venire voglia di riprendere in mano il Grande Gatsby...
Super fiero di questa cosa 😎
Secondo me "Il giovane Holden" viene inserito nei programmi scolastici perché è un classico della letteratura americana e quindi per forza bisogna inserirlo. Ovviamente bisogna metterlo nel contesto in cui è stato scritto, in modo anche da comprenderlo. Definirlo brutto come ho letto in certi commenti, per me è esagerato. Ma vabbè è la mia opinione.
Ora permettimi una "critica" al discorso sui romanzi di formazione - in cui "Il giovane Holden" si inserisce e secondo me lo si apprezza nell'adolescenza.
Non proporre agli studenti e alle studentesse dei libri fantasy che contengono una storia di formazione non è discriminare questo genere e fare una differenza tra libri di serie a e di serie Z. Se mi parli di classici del fantasy, ci sta che possano essere inseriti nei programmi scolastici (e in alcuni casi lo si fa, come è successo a me quando al liceo abbiamo parlato del Signore degli anelli), ma inserire a forza dei titoli fantasy recenti al posto classici della letteratura perché ritenuti sopravvalutati per me non ha senso. Piuttosto, si può fare agli studenti e alle studentesse un discorso su come alcuni classici siano cambiati nel corso del tempo e come si siano moltiplicati altri generi che contengono storie interessanti, come ad esempio il fantasy.
La lettura non deve essere “studiare un’opera”, almeno quando si è ancora alle medie o alle superiori, quindi credo sia ottimo consigliare libri anche più recenti al posto di grandi classici che magari una persona non è ancora pronta per affrontare o che vive come una pesante imposizione
Per dire, io non consiglieri mai “Il signore degli anelli” alle superiori, sarebbe un fallimento in partenza proprio per lo stile non estremamente accattivante e appetibile agli occhi di un ragazzo, quindi non è tanto una questione di fantasy o non fantasy ma di romanzi di formazione che tocchino davvero il lettore
@@AndreaBelfiori io non ho mai detto che bisogna studiare un'opera, ma se - come nel mio caso in cui il professore di storia era anche quello di letteratura - andare ad analizzare i vari aspetti della stessa in relazione alla società del tempo, per me è il modo migliore per far appassionare a una storia. Se non fosse stato per il mio professore che ci ha fatto una capa tanta sul post Risorgimento in storia, non apprezzerei gli autori della scapigliatura. Per fare un esempio.
Imporre un'opera senza metterla nel suo contesto (e in secondo luogo, analizzare - che è diverso da studiare! - lo stile di scrittura, cosa per me molto affascinante), è controproducente: su questo son d'accordo. Ma se si ha un docente quanto meno accettabile, ciò non accade.
Piccola parentesi su "il signore degli anelli": è stato scritto nel '900, quindi seguendo i programmi di una quinta superiore si potrebbe inserire lì: e i ragazzi hanno quasi 18/19 anni, età affrontabilissima secondo me per il signore degli anelli. Mio fratello alla stessa età lo ha letto: quindi non lo vedo insormontabile per una persona vicino ai 20 anni.
@@irenepolini2154 si assolutamente, il contesto può aiutare a comprendere meglio un libro, infatti sicuramente cercherò di informarmi di più soprattutto su quello legato ai classici 💪
Per LOTR credo dipenda sempre dalle preferenze di una persona, io ho sentito spesso che lo stile è un po’ ostico quindi per questo valuterei bene prima di consigliarlo ad un ragazzo o una ragazza, dipende sempre molto da gusti personali 😊
Io la guerra dei papaveri e la repubblica del drago li ho amati alla follia... Gideon oddio mi ha portato al blocco del lettore 🤣 però il finale molto bello ora proverò a leggere harrow sperando non mi porti in un altro blocco (oppure lo abbandono come fai tu 🤣)... Cmq ci sei mancato è basta ferie 🤣🤣🤣
Tengo le dita incrociate per Harrow 😂🤞
🤣🤣🤣
Ciao Andrea ho appena finito si leggere Aristotele e Dante scoprono i segreti dell universo e l ho amato in ogni momento
Grazie di averne parlato e di avermi permesso di conoscerlo
Piango dalla felicità 🥺
Senza offesa preferisco comprare in libreria.. Sono i granai della cultura delle nostre città, vanno supportati. Non compro mai libri da amazon
Sono assolutamente d’accordo! Infatti io compro quasi sempre in libreria tranne rari casi in cui magari lo sconto è solo su Amazon o non trovo un libro in altri posti 😊
commento esterno leggero: non penso tu sia il primo a odiare Il giovane Holden ahaha, sicuramente è apprezzato da far leggere ai giovani, i professori spingono e lo consigliano soprattutto in quell’età, la critica ovviamente lo mette nel suo genere letterario, ma da quel che vedo almeno il 40-50% della popolazione quasi lo odia o odia il protagonista -e da lì è facile odiare tutto-, sia giovani che non, e qui si vede sia quanto l’imposizione fallisca anche per letture “scolastiche”, sia quanto a un’età troppo grande possa sembrare noioso.
Quindi don’t worry! Secondo me sei unpopular solo fino a un certo punto AHAHHA
Sono assolutamente d’accordo con l’idea che l’imposizione a scuola fallisca (quasi) sempre!
Concordo con te con la repubblica del drago, io ci sono rimasto male, una lettura deludente. Per Harrow invece tanto amore, gli ho dato 3,9 stelline ma è uno dei miei libri preferiti del 2021 XD. Io rifiuto categoricamente le graphic novel dei libri( io amo il trono di spade, ma il fumetto non lo calcolo minimamente) per me non esistono, meglio leggere i libri e basta.
Dipende dai, alcuni graphic nove sono davvero belli e originali 😊
Anche io ho deciso di non perdere tempo a leggere libri che non mi piacciono, felice di non essere l’unica 😂
Siamo una setta sempre più grande 😎😂
Al Giovane Holden manca il finale! Lo ha dimenticato…😆
Ahahahah chissà 😂
è bello vedere altri lettori che abbandonano i libri. il libro deve intrattenermi e se non lo fa....👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻👋🏻 Giusto?
Parole sante!
Aver visto questo video dopo che è morto mi ha messo una tristezza immensa…
Non ho capito cosa gli è successo,...😑