Eppur si muove - 03 - Italiani: drammatici o melodrammatici? (ospite Natalia Aspesi) [20.02.1994]

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  • Опубликовано: 9 фев 2021
  • "Eppur si muove" fu un programma trasmesso nel 1994 su Rai 3, ideato e condotto da Indro Montanelli (1909-2001) e Beniamino Placido (1929-2010).
    Nel corso di 10 puntate, Montanelli e Placido discussero - con l'intervento di vari ospiti - vizi e stereotipi tipici degli italiani, con riferimenti storici, politici, sociali e letterari. In 6 delle 10 puntate intervenne anche il noto sociologo e sondaggista Renato Mannheimer.
    Ospite della puntata: Natalia Aspesi
    Nota: non posseggo questi contenuti audiovisivi e non ho scopo di lucro su questo filmato. Tutti i diritti riservati alla Rai - Radiotelevisione Italiana S.p.A.

Комментарии • 9

  • @nicoladiricco8587
    @nicoladiricco8587 10 месяцев назад +2

    Davvero una bella trasmissione. Oggi sarebbe assolutamente folle riproporla e infatti non lo fa nessuno. Mancano anche gli intellettuali. Peccato

  • @antoniomontanini7808
    @antoniomontanini7808 2 года назад

    Ma perché avete cambiato la sigla originale?

    • @PagliaQuotidiana
      @PagliaQuotidiana  2 года назад

      Purtroppo non è stato possibile l'utilizzo del brano originale per motivi legati al copyright.

  • @riccardonaldini8521
    @riccardonaldini8521 8 месяцев назад

    Io credo che Montanelli, nella sua ricostruzione storica, dia troppa importanza alla religione. La borghesia italiana era cattolica allo stesso modo di quella francese ma non ebbe lo stesso successo. Questo, io credo, fu dovuto semplicemente al fatto che la Francia era uno stato unitario capace di difendere gli interessi del proprio ceto borghese, mentre l'Italia era suddivisa in tante piccole porzioni, deboli da un punto di vista militare e politico.

    • @ilmionomeenessuno5504
      @ilmionomeenessuno5504 8 месяцев назад

      ...Io invece credo proprio che Montanelli abbia centrato il punto fondamentale che differenzia la nostra borghesia da quella "nordica": i principi morali. La moderna società capitalista ha origine dal protestantesimo, è una cosa evidente a tutti; l'eccezione francese si può spiegare con il fatto che i nostri cugini d'oltralpe hanno sempre goduto di una forte compattezza identitaria e nazionale che a noi invece è sempre mancata, e che gli è servita per difendersi dagli attacchi interni ed esterni, anche da parte della Chiesa. Il francese è prima di tutto francese, solo dopo è anche cattolico; l'italiano invece prima è cattolico (o meglio, fa finta di esserlo), e solo dopo è anche italiano (forse). Una morale comune dominata dal cattolicesimo impone il rispetto della tradizione e dell'autorità, non consente che le gerarchie sociali vengano scardinate o sovvertite, e tende a disprezzare il denaro e chiunque ne possieda in grande quantità. Montanelli aveva capito perfettamente che questo tipo di morale non può dare origine a una società borghese (la quale invece necessita di un forte egualitarismo sociale e di un'economia di mercato), né tantomeno a un sentimento nazionale.

    • @riccardonaldini8521
      @riccardonaldini8521 8 месяцев назад

      @@ilmionomeenessuno5504 e allora perché la borghesia è nata come ceto ben 500 anni prima Lutero e proprio in Italia? Forse sopravvalutiamo troppo l'influenza della morale cattolica sulle persone vissute durante il Basso Medioevo e prova ne sono:
      - La nascita di un ceto borghese che maneggiava bene e volentieri denaro, inventando nuovi modi per conservarlo (banche) e trasportarlo su lunghe distanze (grazie alle filiali).
      - La totale disinvoltura con cui venivano trattati temi a sfondo sessuale nelle poesie, fabliaux, raccolte di racconti (Decameron, Romanzo della Rosa...)
      - Lo sviluppo di una sensibilità artistica che non badava a spese pur di ottenere manufatti pregiati.
      Tutto ciò, a mio dire, ridimensiona l'aspetto religioso a favore di una ben più preminente ragione politica.
      Non a caso la borghesia italiana comincia la sua decadenza a inizi 500 quando cioè l'Italia diventa terra di conquista in favore di potenze ben più unite.

    • @ilmionomeenessuno5504
      @ilmionomeenessuno5504 8 месяцев назад

      @@riccardonaldini8521 Beh, è indubbio che la debolezza politica ha giocato un ruolo determinante nella decandenza della borghesia italiana del basso medioevo (oltre alla scoperta dell'America, che ha spostato i traffici commerciali più lucrosi dal Mediterraneo all'Atlantico, decretando la fine delle repubbliche marinare); non bisogna dimenticare però che il traguardo ideale del banchiere e del commerciante italiano era quello di farsi cavaliere e di imparentarsi coi nobili, piuttosto che quello di fondare una repubblica democratica egualitaria e senza distinzioni di classe. Questo fu l'ideale illuminista dei rivoltosi americani prima e dei rivoluzionari francesi poi, non certo quello della nostra classe mercantile e finanziaria, che come dice giustamente Montanelli ambiva al blasone piuttosto che alla creazione di una nuova società.

    • @riccardonaldini8521
      @riccardonaldini8521 8 месяцев назад

      @@ilmionomeenessuno5504 L'ambizione di fondare una repubblica democratica ha caratterizzato solo la borghesia olandese. Per il resto non dimentichiamo che lo stato assoluto alla francese aveva nella borghesia e non nei nobili il ceto preminente in quanto erano i borghesi a essere impiegati nei primi apparati statali. Sarà stato forse anche per questo (cioè l'assenza di un'amministrazione unificata ed efficiente) che la borghesia italiana è rimasta arretrata? Tutto ciò mi pare prescinda dalla religione.

  • @Brondi6000
    @Brondi6000 Год назад +1

    26:19 manca il pudore.giustissimo.
    26:36 manca il pudore sono d’accordissimo con Montanelli... applausi ai funerali non se ne fa. Vergognosi italiani...