Trek da Casali di Ussita a Val di Panico (Macerata)
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- Опубликовано: 5 окт 2024
- Giornata di Pieno Sole sui Sibillini.
Partendo da Casali di Ussita fino a Val di Panico, ai Piedi del Monte Bove.
Per chi desidera conoscere questo percorso, ecco di seguito il link al trek:
it.wikiloc.com...
Orario inizio: 08:47 14/Gen/2023
Bellissimo Trek che parte da Casali di Ussita fino a raggiungere la Val di Panico.
Nonostante il tempo perturbato della settimana precedente, abbiamo trovato una bellissima giornata di Sole, con un cielo azzurrino, anche se col freddo pungente e la neve un po' ovunque.
La partenza è di fianco alla Chiesa, che in data odierna è ancora corazzata dai tubolari, causa terremoto del 2016. La strada è una larga carrareccia sterrata che si snoda leggermente in salita, al di sopra del sottostante Torrente Ussita. Le parti in ombra, sono particolarmente fredde e ventose, ma ripagate dalla vista dell'imponente masso del Monte Bove, che domina sulla destra del percorso. Uno scenario molto suggestivo.
Si incontrano Cascatelle, che diventano molto attive solo in caso di pioggia, oggi sono abbastanza tranquille.
Si ode il fragore del Torrente Ussita, che sebbene oggi, con poca acqua, fa comunque sentire il rumore della Cascata delle Callarelle, che non farà parte del nostro itinerario.
Più avanti, un bivio sulla destra, ci invita a scendere per raggiungere a pochi passi il Torrente. Troviamo un suggestivo angolino, con massi per sedersi e ammirare da vicino sia lo scorrere dell'acqua, che il prorompente Monte Bove che si erge alto, in uno scenario da fiaba.
Ritornando alla sterrata, la Valle inizia ad aprirsi pian piano, il Sole fa capolino da dietro il Monte colorando di rosa il Monte Bove. Dopo un po' arriviamo ad una fontana, che è anche un abbeveratoio per gli animali. A pochi metri sorge un bivacco, che all'interno in data odierna, è un po' trascurato, ma che può servire da riparo in caso di emergenza.
Da qui inizia la salita vera e propria, passando nel mezzo delle masse rocciose, più o meno dove scorre il Torrente. La salita è ostacolata dalla neve che è sui 40 cm. e invasa da un sole accecante che rende il paesaggio molto luminoso.
Al sole la temperatura sale notevolmente, tanto da doversi togliere giacconi e giacche a vento. Si potrebbe salire ancora verso il Monte Berro, ma ad un certo punto giriamo a sinistra per conquistare una rupe, tipo un promontorio roccioso, che come un terrazzo domina la valle. Cogliamo l'occasione del posto stupendo per consumare i nostri panini. A nord è ben visibile il Rifugio del Fargno, che ci invoglierebbe a salire, ma sappiamo che ci sono 2 km di salita, e 300 metri di dislivello che salendo con la neve, aumenta sempre di livello, per cui decidiamo di scendere e tornare al paese.
Il ritorno è uguale all'andata, fino ad un certo punto dove prendiamo un bivio a destra, in un pittoresco sentiero che ci porta verso una cascatella e successivamente la vista di un antico Forno dismesso per fondere il Ferro.
Torniamo quindi al paese, dove facciamo un giro, tra i vicoli e il sentiero sovrastante, senza però arrivare alle grotte, ma tornando all'asfaltata e poi al pratino centrale del Paese dove ci sono tavoli da picnic, panchine per rilassarsi e Fontana.
Un luogo magico, che assomiglia a quello dolomitico. Cartelli indicano che ci sono in giro Camosci, ma noi non abbiamo avuto la fortuna oggi di incontrarli, anche se la neve, dappertutto presentava orme di una moltitudine di diverse specie selvatiche.
Splendido video e magico paesaggio.Complimenti.
Avevi ragione ad indicarmi questo luogo... è veramente spettacolare!
La maestosita' della natura. 👌❤️.complimenti Giovanni. Bellissimo girato. 🖐
il Fascino della Montagna! Grazie Placido! Buona serata!