Ho avuto la fortuna di avere Oliviero Bergamini come professore all'università. Dove insegnarci la storia del giornalismo ma è andato ben oltre: e io dico per fortuna! Ci ha insegnato cosa è davvero il giornalismo
Una delle migliori interviste fatte dalla postazione al post. Finalmente ho avuto una soddisfazione di sentire quello che dico da molto, ovvero che in Italia abbiamo troppa passione per le dinastie politiche (Kennedy, Obama, Clinton) che invece negli Usa è vista con fastidio. Due periodi per me molto interessanti sono stati l'era progressista (1896-1919) e l'epoca del new deal e delle riforme civili e sociali (1933-1969). Mi piacerebbe che i libri di Robert Caro fossero tradotti in italiano, è una grave mancanza che non sia mai stato pensato di renderli fruibili anche a chi non legge l'inglese.
Il manuale del Luraghi è studiato anche in America, imprescindibile per capire l’evoluzione della società americana dall’ottocento in poi passando per la guerra civile. Raimondo Luraghi era semplicemente il più grande americanista che avevano in Italia!
L’aver studiato con Luraghi è stata un’esperienza indimenticabile, esame compreso: dopo qualche domanda, ti dava un foglio bianco e ti diceva il nome di una battaglia della Guerra Civile. Ad esempio, “Gettysburg” e tu ricostruivi il campo di battaglia e i movimenti delle truppe.
Ad ogni domanda di Francesco Costa ho pensato: "Che bellissima domanda", ad ogni risposta del prof. Bergamini ho pensato: "Averlo come docente deve essere un piacere!". Grazie , bellissima intervista!
La storia degli Stati Uniti di Bergamini, l'ho già acquistato tempo fa, ma - ahimé - è finito nella schiera dei 'vorrei ma non ora' (compro sempre tanti libri e ne leggo per forza di cose solo una parte). Questo video molto interessante mi darà l'impulso di leggerlo senz'altro, appena terminerò la monumentale (circa 1450 pagine 😅) biografia di Churchill di Andrew Roberts che consiglio a tutti, bellissima.
Dopo un grazie sincero per la sua competenza e simpatia vorrei solo far notare che il modello USA (invasione da parte di europei di territori facendoli propri come se prima fossero disabitati) non si limita agli Stati Uniti, ma si estende al Canada, a tutto il sudamerica e all'Australia!
@@skadoctor5220 sono una sudtirolese di lingua italiana e, benché non condivida affatto le modalità usate dall'Italia per sottomettere il Sudtirolo (come descritto dal libro "Eva dorme"), oserei dire che i sudtirolesi di lingua tedesca se la cavino meglio di aborigeni o nativi americani del nord e del sud
Ciao, per chi volesse approfondire la parte della storia degli stati uniti riguardante il movimento afroamericano per i diritti civili consiglio il libro : " Con gli occhi fissi alla meta" di Nadia Venturini.
Un sacco di caratteristiche che presentate come "uniche degli Stati Uniti" mi sembrano molto simiche a dinamiche degli altri paesi americani (nord, centro e sud) e di Australia e Nuova Zelanda. Sarebbe interessante anche soffermarsi sulle differenze (oltre alla semplice taglia) con questi paesi prima e dopo la rivoluzione americana.
Ricordo benissimo: negli anni '80 sembrava che i giapponesi si comprassero tutti gli Usa, investimenti ovunque, immobiliari e industriali, e paura della "giapponesizzazione" dell'America
Dopo questa bellissima intervista mi chiedo se farai mai un video anche con Arnaldo testi, l’altro big della storia degli Stati Uniti degli ultimi anni
Grandissimo Arnaldo Testi. Sto leggendo “La Formazione degli Stati Uniti”: scorrevolissimo, profondo, completo e intersezionale, molto equilibrato sulla storia dei “tre” popoli che tra ‘700-‘800 si sono trovati ad abitare gli odierni USA: i nativi, gli schiavi e gli europei. Con una buona integrazione anche del ruolo delle donne (finalmente!). Consigliato.
Leggendo marco d’eramo, ormai 20 anni fa, ho imparato un sacco di cose, ad esempio che prima l’uso dei treni era privato, e gli incidenti tra treni facevano in proporzione più vittime di quelli che abbiamo con le auto! Bella dritta, ricordo che ai tempi D’Eramo scriveva sul Manifesto
Molto interessante. Più conversazioni con Bergamini sulla storia degli Stati Uniti, meno disquisizioni sull'importanza storica di Taylor Swift. Grazie.
@@susannachiulli354 Non c'entra nulla con quello che ho detto. Infatti una conversazione di mezz'ora sulla storia e importanza della cultura pop negli Stati Uniti la ascolterei volentieri. Una conversazione di mezz'ora con una fan sfegatata di Taylor Swift che mi spiega quando è speciale Taylor Swift, no grazie.
Ciao,complimenti, ti ho scoperto da poco sei bravissimo, i tuoi video sono estremamente interessanti, ti faccio una richiesta, mi piacerebbe che parlassi di Bernie Sanders
Sempre interessanti....volevo chiedere se potevi in futuro fare un video sulla storia dell America, però dal punto di vista dei nativi....dal 1492 in poi....la loro storia
E' davvero incomprensibile come si possa parlare per mezz'ora di US senza nominare mai, mai, le popolazioni indigene, sterminate e ridotte in miseria ed esclusione. Spero proprio che il giornalista ne parli nel libro.
Ho letto il libro di Vance qualche anno fa e l'ho trovato sopravvalutato. Durante la lettura mi sono trovato spesso a chiedermi quanto di quello che descrive e' accurato e quanto romanzato.
Caro Francesco ammiro molto il tuo lavoro e mi permetto di suggerire due favolosi testi: storia degli stati uniti di André Maurois e una guida un po' datata (81) di Francesco di Molfetta edito dalla Glup (poli di Milano). Poi sul fronte opposto ci sarebbe "ho scelto la libertà" di Viktor Kravchenko Longanesi ciao e grazie per il tuo lavoro 😅
Dimenticavo Maurois (pseudonimo di Emile Herzog) è di Mondadori (oltre 500 pagine e corpo molto piccolo ma quando inizi non lo molli più. Veramente da leggere per uno come te
Francesco leggerò questo libro mi sembra molto interessante. Però ho un dubbio, come si fa a capire se gli storici sono onesti, in generale? Dopotutto anche in questo caso sono stati aggiornati e cambiati alcune cose.
Ciao, ho scoperto il canale di recente e apprezzo molto il tuo modo di raccontare gli Usa. Ho visto la bellissima intervista a Giovanna Pancheri, mi aspettavo però anche un accenno critico al paradosso tra libertà di stampa e la vicenda Assange, che ha scandalizzato mezza popolazione mondiale. Puoi raccontarci come questa bruttissima vicenda è stata vissuta dai giornalisti americani?
Caro Francesco Costa, perchè non ci racconti la vera storia del sindacato dei camionisti americano, che ha ispirato il film F.I.S.T. con Sylvester Stallone e l'altra versione che si intitola Hoffa - Santo o mafioso? Con Jack Nicholson nei panni di Jimmy Hoffa. Ti ringrazio in anticipo e ti saluto da Firenze
Lessi "Il maiale e il grattacielo" una decina di anni fa. Poi andai a Chicago e in qualche modo mi aiuto' a capire da dove veniva la cultura che ho visto la'.
Comunque anche io come manon lescau avrei scelto l America, come canta De Gregori, fra la vita e la morte, fra la vita e la morte avrei scelto l America...
io ti adoro, ma "l'unico popolo che non esisteva 300 anni fa" è un po' una forzatura... e tutti i popoli attuali del centro e sud america? E i Canadesi? E gli australiani? E i neozelandesi? (sì, sino pignolo 🤣 )
Perché non parli perché non parli dei colpi di stato che hanno organizzato in America Latina per difendere i loro interessi quando i presidenti che sono saliti hanno voluto tenere risorse dentro di loro economiche nel loro stato i tuoi video sono interessanti riguardo sempre però vedo che parli sempre del lato buono dell'America non del lato peggiore e realmente come vivono i poveri . E le altre persone che magari fanno fatica arrivare a fine mese
@@cicciodinonnapapera7798no, non ha alcun senso, è semplicemente un fulgido esempio della pochezza culturale che si è raggiunta in gran parte della sinistra italiana (e io sono di sinistra), che ormai vive di anti-americanismo e anti-occidentalismo becero e non è in grado di comprendere che ogni storia di una nazione è fatta di aspetti lodevoli e di altri criticabili
Il commento è scritto con il culo, ma ha senso eccome. Adoro questo canale, ma non mi risulta che si sia mai parlato del lato "criminale" della politica estera americana, in particolare nel sud america
@@Matteo.Ghisoni Il fatto che altre superpotenze abbiano fatto guerre non giustifica gli Stati Uniti per i loro numerosi interventi militari. Un paese che si proclama la più grande democrazia della storia dovrebbe essere valutato secondo standard più elevati, non usare le azioni di altri per giustificare una politica estera così interventista e spesso sanguinosa. La contraddizione tra gli ideali dichiarati e le azioni concrete è particolarmente evidente e problematica nel caso degli USA.
La prima popolazione che non esisteva 3 secoli fa ? E allora Australiani,New zelandesi,Argentini,Taiwanesi di etnia Han,Canadesi,ecc... Io capisco che è una trasmissione sugli USA e non America che sarebbe il continente,capisco che viviate li e sia anche il vostro lavoro ,che vi porta il pane a casa. Ma a volte in questi video di Costa a Costa vedo poca apertura e conoscienza di realtà al di fuori di Europa e USA. Ricordo che siamo solo il 20% della popolazione mondiale
Metà del video parla di schiavitù, finisce coi gender studies, nel mezzo medicare (senza citare i costi folli della sanità americana, che hanno diversi perché noti). Solo alla fine menziona "wokismo", di cui il project 2019 del nyt è una delle espressioni istituzionali. Non si rischia di fare i pesci che non riescono a parlare dell'acqua? Mi è sembrato dall'inizio l'elefante nella stanza 😅
Ma se è solo una parola resa virale da Trump e in seguito dai suoi sostenitori, una parola che muta di significato ad arbitrio dell'utilizzatore e quindi inutile al fine della comunicazione. Un po' come la parola "radicalchic" . Come fa ad essere di una qualche importanza?
@@thesecondbama Trovo il termine 'woke' molto utile come test per determinare a chi/cosa dedicare il mio tempo e la mia attenzione. Appena sento qualcuno usarlo, smetto immediatamente di ascoltare e mi ri-oriento verso qualcosa di piu' interessante e meno banale, cioè praticamente qualsiasi altra cosa.
@@SuperTinuz esattamente il mio stesso approccio. Infatti è bastato sentirlo usare sul finale per farmi rivalutare la persona. Che noia. Ciò non toglie che il consiglio letterario è comunque valido.
Sulla guerra fredda non sono d accordo ,era impensabile col la militarizzazione che aveva l america a subire l URSS.il vero obiettivo di quella guerra era tenere l Europa divisa .Finche il capilasismo ha preso il suo percorso naturale con poi la caduta del muro
Io sarò strano, ma francamente la storia dell'America mi è venuta molto a noia. TUTTI sanno che era un continente popolato prima dell'arrivo degli europei e tutti conoscono la sua storia della schiavitù , delle sue emancipazioni e di come queste problematiche affrontino una polarizzazione estrema nel mondo attuale. Perché non leggersi un bel libro sulla storia della Russia, visto che attualmente esiste ancora questa tendenza a contrapporla all'Europa e agli Usa come se fossimo ancora all'epoca della Guerra Fredda?. Vi consiglio questo libro: RUSSIA STORIA DI UN IMPERO MULTIETNICO (Andreas Kappeller). Non avete davvero bisogno di nuovi stimoli in questo periodo storico? Io francamente si! Scoprirete delle differenze, ma anche alcune somiglianze ve lo garantisco! Ragazzi, ma quanto siamo stati esposti alle tendenze americane dal Dopoguerra in poi? Conosciamo più i film americani che quelli italiani!
Il problema è che abbiamo sempre visto ( anche i più feroci antiamericani) tutto ciò che faceva l'America come esempio di modernità, di futuro.Se un'identica cosa veniva realizzata dai russi non suscitava le stesse vibrazioni. Forse ciò dipende da una maggiore vicinanza che abbiamo con gli Americani nel nostro approccio alla vita.
@@giuseppeforte7221 Eppure molto spesso ci scordiamo una cosa banale e scontata, ma importante: l'Italia ha storicamente un percorso e una storia diversa sia dagli Usa che dalla Russia. Dire a quali delle due civiltà è più "vicina" (come molti stanno cercando di fare)culturalmente, è un porsi un problema veramente poco importante. E' ovvio che dal Dopoguerra in poi siamo stati molto più influenzati dalle tendenze americane, ma ciò non significa pensare che, in realtà, siamo più "vicini" ai russi. Ultimamente mi interessa approfondire bene la natura multietnica della Russia e degli Usa e la questione degli italiani come un "incrocio di razze" come spesso abbiamo sentito dire. Se l'Italia, come diceva Montanelli, è un paese "bastardo" (una confluenza di razze diverse) lo è perché l'Italia è stata storicamente un crocevia di popoli e culture. La sua posizione geografica fra Europa e Mediterraneo ha favorito le migrazioni e gli scambi genetici sin dall'antichità. La natura multietnica della Russia (o meglio dell'Impero Russo e poi Urss) è invece il risultato di conquiste, espansioni assimilazioni e "russificazione" di vari popoli. Già le differenze di grandezza fra i due stati ne sono un chiaro esempio. Da questo punto di vista la Russia potrebbe condividere addirittura più analogie con gli Usa e viceversa. Ovviamente ci sono differenze, ma l'Italia rimane sempre un caso a sé stante. A tal proposito il seguente articolo che puoi trovare su google: I POPOLI INDIGENI E LA "QUESTIONE NAZIONALE" RUSSA, potrebbe già dare l'idea.
Paese con la pena di morte dove si sparano nelle strade e spendono piu soldi guerra che in walfare,scuola e sanità pubblica...si proprio i migliori guarda ahah
Ingenuo..per cercare di mantenere il proprio predominio mondiale gli usa promuovono e hanno promosso guerre in tutto il mondo. Di che democrazia stai parlando?
Bravi, interessanti, avvolti da un’aura di imparzialità! Ma… la pulizia etnica perpetrata nei confronti dei nativi americani? Possibile che non venga toccata nemmeno di striscio? Mi pare una mancanza gravissima e incomprensibile. Capisco che il soggetto avrebbe rischiato di allungare l’intervista andando contro le vostre necessità di tempo, ma ignorare per completo questa infamante parte della storia Americana è una negligenza che manda la vostra pretesa imparzialità va a farsi benedire.
Video inconcludente. Non si pretendeva certo un riassunto in pochi minuti di tutta la storia degli usa ma così è solo una miscellanea di argomenti vari e senza legame.
È arrivato il fine intellettuale, magari preferisci uno degli “storici” che commentano qua sotto accusando gli USA di avere invaso la Corea nel 1950 e altre invenzioni
@@erik3904 Vero: potevano fare diversamente, ma erano sostanzialmente ancora uomini del medioevo e il tasso di violenza "standard" era assai maggiore. Non credo sia corretto giudicare con i nostri metri di giudizio epoche/uomini con coordinate mentali del tutto diverse.
Scusate, dove vedete queste grandi difficoltà della Cina che arranca? Che cresce di uno 0.2% rispetto alle previsioni? È dagli anni '90 che la Cina sembra stia per cadere
Prova vedere l'Hang Seng Tech (il Nasdaq cinese, per semplificare, l'indice azionario del settore trainante dell'economia e quello che era il fiore all'occhiello cinese prima della crisi) cosa ha fatto negli ultimi 2 anni, avrà perso il 70% del valore, per tornare ai livelli pre-covid dovrebbe più che triplicare. O prova a vedere il settore trainante per i consumi interni, l'immobiliare, cosa ha fatto negli ultimi anni... O anche, prova a dare uno sguardo alla demografia cinese. Potrei continuare, eh.
@@Nicods intanto sono avanti a tutti sull'elettrico, tant'è che devono inventarsi i dazi contro di loro, hanno un'industria hi-tech che resiste agli embarghi e rifornisce interi continenti, sono gli unici del tutto indipendenti dalla Silicon Valley nell'infrastruttura Di internet, la cantieristica navale fa paura, i settori green non ne parliamo, il peso politico nel mondo non ne parliamo. La Cina non è la Gran Bretagna, che si basa sui mercati finanziari, ha un sistema diverso.
@@difronzogiovanni88 non conosci l'argomento. la tecnologia litografia cinese era varie generazioni indietro e il gap si sta allargando, prima del ban di Trump il principale attore cinese sul proprio sito citando aveva articoli su un presunto prossimo arrivo ai traguardi 14 e 12 nm, da anni li ha cancellati, non solo non avanza ma arretra. quando si parla del kirin 9000s di huawei - smic (nessuna azienda con capacità litografiche, fanno altri) si deve capire che è realizzato con macchine litografiche probabilmente giapponesi da 14nm acquisite da SMIC prima del ban e non autoctone (l'azienda cinese che si occupa di litografia non è Smic, che realizza i chip, è un'altra, la SMEE ed è quello il punto dolente in cui la Cina è indietro). Attualmente l'ultimo annuncio di SMEE sul suo sito, il suo risultato di punta, è che sono appena arrivati alla litografia a 28nm, quindi ben distanti persino da quei 14 e 12nm di cui SMEE parlava di risultati promettenti fino a qualche mese fa. Questo è l'attuale livello tecnologico cinese, per tutto il resto possono ingegnerizzare chip che richiedono litografia Europe, giapponesi o statunitensi che però non possono comprare per il Ban, finché hanno macchine comprate prima del Ban SMIC può usare quelle (e già prima del ban poteva comprare Massimo quelle), altre non ne può comprare.
non ho capito l'inizio, nel senso pure l'argentina è una nazione nuova ed è stata fatta da spagnoli e italiani che sono europei, non solo gli stati uniti Ma volendo anche il canada
Ho avuto la fortuna di avere Oliviero Bergamini come professore all'università. Dove insegnarci la storia del giornalismo ma è andato ben oltre: e io dico per fortuna! Ci ha insegnato cosa è davvero il giornalismo
Una delle migliori interviste fatte dalla postazione al post. Finalmente ho avuto una soddisfazione di sentire quello che dico da molto, ovvero che in Italia abbiamo troppa passione per le dinastie politiche (Kennedy, Obama, Clinton) che invece negli Usa è vista con fastidio. Due periodi per me molto interessanti sono stati l'era progressista (1896-1919) e l'epoca del new deal e delle riforme civili e sociali (1933-1969). Mi piacerebbe che i libri di Robert Caro fossero tradotti in italiano, è una grave mancanza che non sia mai stato pensato di renderli fruibili anche a chi non legge l'inglese.
Le domande perfette poste alla persona perfetta. Questa rimarrà una intervista EPICA. Chapeau.
Questo video per chi è appassionato di storia è senz’altro uno dei video migliori della storia di RUclips Italia
Il manuale del Luraghi è studiato anche in America, imprescindibile per capire l’evoluzione della società americana dall’ottocento in poi passando per la guerra civile. Raimondo Luraghi era semplicemente il più grande americanista che avevano in Italia!
Link? 😅
Esame di Storia degli Stati Uniti... Il Luraghi la mia Bibbia 🤩🤩🤩
@@andreagregoriferri6182 Raimondo Luraghi : storia della guerra civile americana
L’aver studiato con Luraghi è stata un’esperienza indimenticabile, esame compreso: dopo qualche domanda, ti dava un foglio bianco e ti diceva il nome di una battaglia della Guerra Civile.
Ad esempio, “Gettysburg” e tu ricostruivi il campo di battaglia e i movimenti delle truppe.
Ho appena cominciato a leggerlo come non addetta ai lavori,ma a supporto di un percorso di letteratura statunitense. Complimenti all'autore😊
L'apoteosi! Grazie Francesco...i miei giornalisti favoriti assieme! Grazie...saluti dal Texas!
Grande video, da vedere per tutti gli appassionati di storia e storia americana !!
Complimenti,interviste sempre impeccabili ed interessanti!
Bellissima intervista, ho preso nota di tutti i libri proposti, grazie!!
Ad ogni domanda di Francesco Costa ho pensato: "Che bellissima domanda", ad ogni risposta del prof. Bergamini ho pensato: "Averlo come docente deve essere un piacere!". Grazie , bellissima intervista!
Vi ascolterei per ore…guardare questo video in vacanza è ancora più rilassante 😌
Grande Oliviero! ✨✨✨
Grandissima intervista.
Semplicemente GRAZIE!
Intervista interessantissima, complimenti!
Saluti da Portland , Oregon
Oliviero Bergamini è uno dei pochi giornalisti RAI che apprezzo. Gli altri sono già passati a miglior vita, purtroppo.
Ho usato proprio questo libro per prepare l'esame di storia e istituzioni delle Americhe, davvero ben scritto. Lo consiglio..
Bel video. Grazie mille
La storia degli Stati Uniti di Bergamini, l'ho già acquistato tempo fa, ma - ahimé - è finito nella schiera dei 'vorrei ma non ora' (compro sempre tanti libri e ne leggo per forza di cose solo una parte). Questo video molto interessante mi darà l'impulso di leggerlo senz'altro, appena terminerò la monumentale (circa 1450 pagine 😅) biografia di Churchill di Andrew Roberts che consiglio a tutti, bellissima.
Dopo un grazie sincero per la sua competenza e simpatia vorrei solo far notare che il modello USA (invasione da parte di europei di territori facendoli propri come se prima fossero disabitati) non si limita agli Stati Uniti, ma si estende al Canada, a tutto il sudamerica e all'Australia!
Difficile trovare uno stato che non sia così. l'Italia ha territori nel Tirolo 😅
@@skadoctor5220 sono una sudtirolese di lingua italiana e, benché non condivida affatto le modalità usate dall'Italia per sottomettere il Sudtirolo (come descritto dal libro "Eva dorme"), oserei dire che i sudtirolesi di lingua tedesca se la cavino meglio di aborigeni o nativi americani del nord e del sud
@@cristinaguareschi6528 beh grazie al cielo, ma non capisco cosa vorresti dire col tuo messaggio
Grande Oliver! Qui riunite la persona che mi accompagna la mattina a lavoro, con Morning, e la persona che poi trovo a lavoro 😂
20:35 Ho quasi quarant'anni, ma a sentire "quando abbiamo assistito alla prima erezione di Obama" ho riso fortissimo... Mi dispiace.
🥲 non ti preoccupare, avrai modo di integrare tutti i condizionamenti cattolici della tua infanzia/ adolescenza.
@@laurapavone3513Cringe.
è stato un grande momento, soprattutto per Michelle.
Non sei da solo. Penso che riderò per ste cose finché campo
Ciao, per chi volesse approfondire la parte della storia degli stati uniti riguardante il movimento afroamericano per i diritti civili consiglio il libro : " Con gli occhi fissi alla meta" di Nadia Venturini.
Ha la qualità di una serie tv, bellissimo video, complimenti.
Bellissimo il libro di Bergamini
Spettacolo! Che qualita' questi video! Fantastico!
Un sacco di caratteristiche che presentate come "uniche degli Stati Uniti" mi sembrano molto simiche a dinamiche degli altri paesi americani (nord, centro e sud) e di Australia e Nuova Zelanda. Sarebbe interessante anche soffermarsi sulle differenze (oltre alla semplice taglia) con questi paesi prima e dopo la rivoluzione americana.
Ricordo benissimo: negli anni '80 sembrava che i giapponesi si comprassero tutti gli Usa, investimenti ovunque, immobiliari e industriali, e paura della "giapponesizzazione" dell'America
Grazie
Video molto interessante
Dopo questa bellissima intervista mi chiedo se farai mai un video anche con Arnaldo testi, l’altro big della storia degli Stati Uniti degli ultimi anni
Grandissimo Arnaldo Testi. Sto leggendo “La Formazione degli Stati Uniti”: scorrevolissimo, profondo, completo e intersezionale, molto equilibrato sulla storia dei “tre” popoli che tra ‘700-‘800 si sono trovati ad abitare gli odierni USA: i nativi, gli schiavi e gli europei. Con una buona integrazione anche del ruolo delle donne (finalmente!). Consigliato.
Leggendo marco d’eramo, ormai 20 anni fa, ho imparato un sacco di cose, ad esempio che prima l’uso dei treni era privato, e gli incidenti tra treni facevano in proporzione più vittime di quelli che abbiamo con le auto! Bella dritta, ricordo che ai tempi D’Eramo scriveva sul Manifesto
Gli Stati Uniti non difettano di autostima 😂 He says casually…. Great Interview, voglio comprare il libro
Got the book! È buono, facile da legere, si legge rapidamente. Mi piace leggere la storia del mio paese vista da occhi stranieri.
Che spessore incredibile
Molto interessante. Più conversazioni con Bergamini sulla storia degli Stati Uniti, meno disquisizioni sull'importanza storica di Taylor Swift. Grazie.
Molto d'accordo!! Bravo!
Fan della storia degli stati uniti e non capite l'importanza della cultura pop?
@@susannachiulli354 Non c'entra nulla con quello che ho detto. Infatti una conversazione di mezz'ora sulla storia e importanza della cultura pop negli Stati Uniti la ascolterei volentieri. Una conversazione di mezz'ora con una fan sfegatata di Taylor Swift che mi spiega quando è speciale Taylor Swift, no grazie.
Bella intervista, io farei anche una seconda puntata con Bergamini
ottimo video.... potresti fare un video sulsistema giudiziario americano?... Grazie
Ma il filtro anni 60 usa per filmare l’intervista? Con bandiera americana? Tutto bellissimo
Ciao,complimenti, ti ho scoperto da poco sei bravissimo, i tuoi video sono estremamente interessanti, ti faccio una richiesta, mi piacerebbe che parlassi di Bernie Sanders
Sempre interessanti....volevo chiedere se potevi in futuro fare un video sulla storia dell America, però dal punto di vista dei nativi....dal 1492 in poi....la loro storia
E' davvero incomprensibile come si possa parlare per mezz'ora di US senza nominare mai, mai, le popolazioni indigene, sterminate e ridotte in miseria ed esclusione. Spero proprio che il giornalista ne parli nel libro.
Ne parla estesamente. Sto leggendo il libro e lo consiglio.
Grande
Ciao, potresti fare un video su JD Vance e il suo libro e magari parlarci anche del popolo degli Appalachi che lui descrive?
Ho letto il libro di Vance qualche anno fa e l'ho trovato sopravvalutato. Durante la lettura mi sono trovato spesso a chiedermi quanto di quello che descrive e' accurato e quanto romanzato.
Caro Francesco ammiro molto il tuo lavoro e mi permetto di suggerire due favolosi testi: storia degli stati uniti di André Maurois e una guida un po' datata (81) di Francesco di Molfetta edito dalla Glup (poli di Milano). Poi sul fronte opposto ci sarebbe "ho scelto la libertà" di Viktor Kravchenko Longanesi ciao e grazie per il tuo lavoro 😅
Dimenticavo Maurois (pseudonimo di Emile Herzog) è di Mondadori (oltre 500 pagine e corpo molto piccolo ma quando inizi non lo molli più. Veramente da leggere per uno come te
Francesco leggerò questo libro mi sembra molto interessante.
Però ho un dubbio, come si fa a capire se gli storici sono onesti, in generale?
Dopotutto anche in questo caso sono stati aggiornati e cambiati alcune cose.
"La Cina che arranca" è fantastico.
È qualche anno che non leggi un giornale?
Ciao, ho scoperto il canale di recente e apprezzo molto il tuo modo di raccontare gli Usa. Ho visto la bellissima intervista a Giovanna Pancheri, mi aspettavo però anche un accenno critico al paradosso tra libertà di stampa e la vicenda Assange, che ha scandalizzato mezza popolazione mondiale. Puoi raccontarci come questa bruttissima vicenda è stata vissuta dai giornalisti americani?
00:41 anche gli Australiani,Canadesi,Neo Zelandesi ed ecc. fino a 3 secoli fa non esistevano.
8:45
Ma il landscape che si vede dall' appartamento è la darsena di Milano?
Una curiosità
Che figo dire landscape
Sede del Post.
Porta Genova, credo di vedere un treno sullo sfondo
Io considererò anche Alexis de Tocqueville, La Democrazia in America.
👏
Caro Francesco Costa, perchè non ci racconti la vera storia del sindacato dei camionisti americano, che ha ispirato il film F.I.S.T. con Sylvester Stallone e l'altra versione che si intitola Hoffa - Santo o mafioso? Con Jack Nicholson nei panni di Jimmy Hoffa. Ti ringrazio in anticipo e ti saluto da Firenze
Lessi "Il maiale e il grattacielo" una decina di anni fa. Poi andai a Chicago e in qualche modo mi aiuto' a capire da dove veniva la cultura che ho visto la'.
Si però Francesco! La freschezza di come scrivi tu le cose.
Sarebbe bello visto il momento invitare Dario Fabbri
È impegnato a scrivere la tesi di laurea
Beh "l'unico popolo che non esisteva 300 anni fa" mi sembra un errore grossolano.
Comunque anche io come manon lescau avrei scelto l America, come canta De Gregori, fra la vita e la morte, fra la vita e la morte avrei scelto l America...
Un verso del genere solo De Gregori avrebbe potuto ideare. Geniale.
io ti adoro, ma "l'unico popolo che non esisteva 300 anni fa" è un po' una forzatura... e tutti i popoli attuali del centro e sud america? E i Canadesi? E gli australiani? E i neozelandesi?
(sì, sino pignolo 🤣 )
Anche l'Australia se vogliamo
Perché non parli perché non parli dei colpi di stato che hanno organizzato in America Latina per difendere i loro interessi quando i presidenti che sono saliti hanno voluto tenere risorse dentro di loro economiche nel loro stato i tuoi video sono interessanti riguardo sempre però vedo che parli sempre del lato buono dell'America non del lato peggiore e realmente come vivono i poveri . E le altre persone che magari fanno fatica arrivare a fine mese
Sto commento ha senso?
@@cicciodinonnapapera7798 "a" come moto a luogo ?
@@mlk4175 corretto grazie. Scrivendo dal cellulare non mi sono accorto.
@@cicciodinonnapapera7798no, non ha alcun senso, è semplicemente un fulgido esempio della pochezza culturale che si è raggiunta in gran parte della sinistra italiana (e io sono di sinistra), che ormai vive di anti-americanismo e anti-occidentalismo becero e non è in grado di comprendere che ogni storia di una nazione è fatta di aspetti lodevoli e di altri criticabili
Il commento è scritto con il culo, ma ha senso eccome. Adoro questo canale, ma non mi risulta che si sia mai parlato del lato "criminale" della politica estera americana, in particolare nel sud america
👍
1. Corea (1950-1953)
2. Vietnam (1955-1975)
3. Repubblica Dominicana (1965)
4. Grenada (1983)
5. Panama (1989)
6. Iraq (1990-1991, 2003-2011)
7. Somalia (1992-1994)
8. Haiti (1994)
9. Jugoslavia (1999)
10. Afghanistan (2001-2021)
11. Libia (2011)
12. Siria (dal 2014)
Taiwan (dal 20??)
💪
Nominami una superpotenza di qualsiasi periodo storico che non è andata in giro a fare guerre. Forza.
@@Matteo.Ghisoni Il fatto che altre superpotenze abbiano fatto guerre non giustifica gli Stati Uniti per i loro numerosi interventi militari. Un paese che si proclama la più grande democrazia della storia dovrebbe essere valutato secondo standard più elevati, non usare le azioni di altri per giustificare una politica estera così interventista e spesso sanguinosa. La contraddizione tra gli ideali dichiarati e le azioni concrete è particolarmente evidente e problematica nel caso degli USA.
Ma hanno fatto anche delle cose negative
La prima popolazione che non esisteva 3 secoli fa ?
E allora Australiani,New zelandesi,Argentini,Taiwanesi di etnia Han,Canadesi,ecc...
Io capisco che è una trasmissione sugli USA e non America che sarebbe il continente,capisco che viviate li e sia anche il vostro lavoro ,che vi porta il pane a casa.
Ma a volte in questi video di Costa a Costa vedo poca apertura e conoscienza di realtà al di fuori di Europa e USA.
Ricordo che siamo solo il 20% della popolazione mondiale
Qui solo per sottolineare il momento tazzina
Ci si rivede qui Mr. Marelli! Per il caffè!
La più Grande Democrazia.....ma pure con contraddizioni allucinanti!
Bruno vespa e Erodoto. Affinità?
" il sogno americano è solo un sogno come tutti gli altri sogni,
sennò si chiamerebbe il dormiveglia americano,
mi pare ovvio "
Un continente che viene visto come vuoto. Ah ah ah
Metà del video parla di schiavitù, finisce coi gender studies, nel mezzo medicare (senza citare i costi folli della sanità americana, che hanno diversi perché noti). Solo alla fine menziona "wokismo", di cui il project 2019 del nyt è una delle espressioni istituzionali. Non si rischia di fare i pesci che non riescono a parlare dell'acqua? Mi è sembrato dall'inizio l'elefante nella stanza 😅
Ma se è solo una parola resa virale da Trump e in seguito dai suoi sostenitori, una parola che muta di significato ad arbitrio dell'utilizzatore e quindi inutile al fine della comunicazione. Un po' come la parola "radicalchic" . Come fa ad essere di una qualche importanza?
@@thesecondbama Trovo il termine 'woke' molto utile come test per determinare a chi/cosa dedicare il mio tempo e la mia attenzione. Appena sento qualcuno usarlo, smetto immediatamente di ascoltare e mi ri-oriento verso qualcosa di piu' interessante e meno banale, cioè praticamente qualsiasi altra cosa.
@@SuperTinuz esattamente il mio stesso approccio. Infatti è bastato sentirlo usare sul finale per farmi rivalutare la persona. Che noia. Ciò non toglie che il consiglio letterario è comunque valido.
Sulla guerra fredda non sono d accordo ,era impensabile col la militarizzazione che aveva l america a subire l URSS.il vero obiettivo di quella guerra era tenere l Europa divisa .Finche il capilasismo ha preso il suo percorso naturale con poi la caduta del muro
Io sarò strano, ma francamente la storia dell'America mi è venuta molto a noia. TUTTI sanno che era un continente popolato prima dell'arrivo degli europei e tutti conoscono la sua storia della schiavitù , delle sue emancipazioni e di come queste problematiche affrontino una polarizzazione estrema nel mondo attuale.
Perché non leggersi un bel libro sulla storia della Russia, visto che attualmente esiste ancora questa tendenza a contrapporla all'Europa e agli Usa come se fossimo ancora all'epoca della Guerra Fredda?. Vi consiglio questo libro: RUSSIA STORIA DI UN IMPERO MULTIETNICO (Andreas Kappeller).
Non avete davvero bisogno di nuovi stimoli in questo periodo storico? Io francamente si! Scoprirete delle differenze, ma anche alcune somiglianze ve lo garantisco!
Ragazzi, ma quanto siamo stati esposti alle tendenze americane dal Dopoguerra in poi? Conosciamo più i film americani che quelli italiani!
Il problema è che abbiamo sempre visto ( anche i più feroci antiamericani) tutto ciò che faceva l'America come esempio di modernità, di futuro.Se un'identica cosa veniva realizzata dai russi non suscitava le stesse vibrazioni. Forse ciò dipende da una maggiore vicinanza che abbiamo con gli Americani nel nostro approccio alla vita.
@@giuseppeforte7221 Eppure molto spesso ci scordiamo una cosa banale e scontata, ma importante: l'Italia ha storicamente un percorso e una storia diversa sia dagli Usa che dalla Russia.
Dire a quali delle due civiltà è più "vicina" (come molti stanno cercando di fare)culturalmente, è un porsi un problema veramente poco importante.
E' ovvio che dal Dopoguerra in poi siamo stati molto più influenzati dalle tendenze americane, ma ciò non significa pensare che, in realtà, siamo più "vicini" ai russi.
Ultimamente mi interessa approfondire bene la natura multietnica della Russia e degli Usa e la questione degli italiani come un "incrocio di razze" come spesso abbiamo sentito dire.
Se l'Italia, come diceva Montanelli, è un paese "bastardo" (una confluenza di razze diverse) lo è perché l'Italia è stata storicamente un crocevia di popoli e culture. La sua posizione geografica fra Europa e Mediterraneo ha favorito le migrazioni e gli scambi genetici sin dall'antichità.
La natura multietnica della Russia (o meglio dell'Impero Russo e poi Urss) è invece il risultato di conquiste, espansioni assimilazioni e "russificazione" di vari popoli. Già le differenze di grandezza fra i due stati ne sono un chiaro esempio.
Da questo punto di vista la Russia potrebbe condividere addirittura più analogie con gli Usa e viceversa. Ovviamente ci sono differenze, ma l'Italia rimane sempre un caso a sé stante.
A tal proposito il seguente articolo che puoi trovare su google: I POPOLI INDIGENI E LA "QUESTIONE NAZIONALE" RUSSA, potrebbe già dare l'idea.
La più grande democrazia del mondo, grazie Stati Uniti per esistere ❤
Paese con la pena di morte dove si sparano nelle strade e spendono piu soldi guerra che in walfare,scuola e sanità pubblica...si proprio i migliori guarda ahah
E i nativi d'America sicuramente condividerebbero questa tua opinione..E non solo loro.
Ingenuo..per cercare di mantenere il proprio predominio mondiale gli usa promuovono e hanno promosso guerre in tutto il mondo. Di che democrazia stai parlando?
A furia di esportarla la democrazia, sono rimasti senza loro..
Figli di putin e bombe musulmane 3,2,1...
Bravi, interessanti, avvolti da un’aura di imparzialità! Ma… la pulizia etnica perpetrata nei confronti dei nativi americani? Possibile che non venga toccata nemmeno di striscio? Mi pare una mancanza gravissima e incomprensibile. Capisco che il soggetto avrebbe rischiato di allungare l’intervista andando contro le vostre necessità di tempo, ma ignorare per completo questa infamante parte della storia Americana è una negligenza che manda la vostra pretesa imparzialità va a farsi benedire.
L'ottimo libro di Bergamini ne parla estesamente.
Primo 🤣
Video inconcludente. Non si pretendeva certo un riassunto in pochi minuti di tutta la storia degli usa ma così è solo una miscellanea di argomenti vari e senza legame.
Mi sa di marchetta...spero che Costa non continui cosi
Perchè se legge un libro di 250 pagine che costa 15 euro le se ottenebra il cervello?
Certo: per indurre ad approfondire.
@@StefanoSanti-pv2jpcerto. Non ho capito, però, cos'ha in più, o di diverso, il libro di Bergamini rispetto a quelli di Costa o di qualcun altro
Più che altro continuano a esprimere le loro interpretazioni politiche senza ricercare un minimo di oggettività.
Bravo, uno storico alla Bruno Vespa. Vado a vomitare.
Ok, non tornare però. Cordiali saluti.
Un saluto. Mandaci la cartolina...
Divertiti!
È arrivato il fine intellettuale, magari preferisci uno degli “storici” che commentano qua sotto accusando gli USA di avere invaso la Corea nel 1950 e altre invenzioni
Un giornalista che scrive un libro di storia non è uno storico, è un giornalista che scrive un libro di storia.
Non era pieno di nativi: nel 1492 dall'Alaska alla Patagonia c'erano 80 milioni di abitanti. Di spazio c'è n'era.
Di spazio ce n'era, ma hanno estinto quasi tutti i nativi
@@erik3904 Vero: potevano fare diversamente, ma erano sostanzialmente ancora uomini del medioevo e il tasso di violenza "standard" era assai maggiore. Non credo sia corretto giudicare con i nostri metri di giudizio epoche/uomini con coordinate mentali del tutto diverse.
che è quasi identica a quella dell'Europa del 1492
@@giuseppepannuti7264 erano molto più violenti i nativi, la tecnologia li ha fregati.
@@giuseppepannuti7264 non so credo che con i metri e il giudizio dei tempi ai nativi spiacesse essere sterminati
Quando ha detto Lyndon Johnson un grande Presidente, ho capito che l'intervista è poca roba.
Bravo, magari la prossima volta intervista te.
Argomenta
Sto già gustando il vostro rosicamento dopo l'elezione di Trump
Non vedo l'ora
Bravo, ognuno si diverte come puo'.
Palese il loro bias
Trump perderà, poi vedrai
Пришли белые с севера
и завладели цветными
Scusate, dove vedete queste grandi difficoltà della Cina che arranca? Che cresce di uno 0.2% rispetto alle previsioni? È dagli anni '90 che la Cina sembra stia per cadere
Prova vedere l'Hang Seng Tech (il Nasdaq cinese, per semplificare, l'indice azionario del settore trainante dell'economia e quello che era il fiore all'occhiello cinese prima della crisi) cosa ha fatto negli ultimi 2 anni, avrà perso il 70% del valore, per tornare ai livelli pre-covid dovrebbe più che triplicare. O prova a vedere il settore trainante per i consumi interni, l'immobiliare, cosa ha fatto negli ultimi anni... O anche, prova a dare uno sguardo alla demografia cinese. Potrei continuare, eh.
@@Nicods intanto sono avanti a tutti sull'elettrico, tant'è che devono inventarsi i dazi contro di loro, hanno un'industria hi-tech che resiste agli embarghi e rifornisce interi continenti, sono gli unici del tutto indipendenti dalla Silicon Valley nell'infrastruttura Di internet, la cantieristica navale fa paura, i settori green non ne parliamo, il peso politico nel mondo non ne parliamo. La Cina non è la Gran Bretagna, che si basa sui mercati finanziari, ha un sistema diverso.
@@difronzogiovanni88 non conosci l'argomento.
la tecnologia litografia cinese era varie generazioni indietro e il gap si sta allargando, prima del ban di Trump il principale attore cinese sul proprio sito citando aveva articoli su un presunto prossimo arrivo ai traguardi 14 e 12 nm, da anni li ha cancellati, non solo non avanza ma arretra. quando si parla del kirin 9000s di huawei - smic (nessuna azienda con capacità litografiche, fanno altri) si deve capire che è realizzato con macchine litografiche probabilmente giapponesi da 14nm acquisite da SMIC prima del ban e non autoctone (l'azienda cinese che si occupa di litografia non è Smic, che realizza i chip, è un'altra, la SMEE ed è quello il punto dolente in cui la Cina è indietro).
Attualmente l'ultimo annuncio di SMEE sul suo sito, il suo risultato di punta, è che sono appena arrivati alla litografia a 28nm, quindi ben distanti persino da quei 14 e 12nm di cui SMEE parlava di risultati promettenti fino a qualche mese fa. Questo è l'attuale livello tecnologico cinese, per tutto il resto possono ingegnerizzare chip che richiedono litografia Europe, giapponesi o statunitensi che però non possono comprare per il Ban, finché hanno macchine comprate prima del Ban SMIC può usare quelle (e già prima del ban poteva comprare Massimo quelle), altre non ne può comprare.
@@Nicodsalla disoccupazione giovanile, aggiungo
@@difronzogiovanni88tutto copiato e rubato soprattutto agli USA!
non ho capito l'inizio, nel senso pure l'argentina è una nazione nuova ed è stata fatta da spagnoli e italiani che sono europei, non solo gli stati uniti
Ma volendo anche il canada
L'argentina è nata dopo gli Stati uniti
ti ammiro costa lei non sei filo americano ma lei cerchi la verita sulla storia di america dal suo lato positivo o negativo
hahahahahahaha bravo ottima ironia
Lievemente schierato il professore
Verso chi ?
@@0MARKETY non so, Lei che dice? Verso il Marxismo Leninismo? 😂
Quel libro di un autore francese dell'800 che cambio,che fece conoscere l'America moderna all'Europa feudale ....non mi viene il nome.