i Rokketti - una generazione rock
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- Опубликовано: 29 авг 2024
- i Rokketti
da piazza Padella alla Reeperbahn - una generazione rock
Iniziata nel 1958, la storia de I Rokketti abbraccia tutto il decennio successivo, ricordato come i "favolosi anni Sessanta". Protagonisti sono i ragazzi di piazza Padella, a Montano di Castro, dove abitava la famiglia Rocchetti e dove provavano le canzoni. Senza mezzi economici, ma con tanto coraggio, quei ragazzi presero il treno e partirono... prima in Svezia, poi per sei anni in Germania. Qui diventano I Rokketti e per lunghi mesi, ad Amburgo, suonano gomito a gomito con i Beatles, sulla Reeperbahn, la famosa strada a luci rosse che segnerà la storia della musica. Alla fine del '65 rientrano in Italia e spopolano al Piper Club, dove mostrano qualità tecnico-musicali fino a quel momento sconosciute, lanciando il rhythm & blues in Italia. Tra i dischi incisi, Goodbye my love, Black Time e Ti rivedrò tra gli angeli. Il 6 gennaio 1969 la storia dei ragazzi di piazza Padella si conclude, sebbene la loro età media non arrivi a 24 anni.
scritto da Mario Paparozzi
Curcio Editore 2013
voce: Gianni Fusini
grafic fx: Roberto Giannessi
postproduzione: emrovideo
2013
santino rocchetti una grande voce.....
Il nome dei "Rokketti" è sempre circolato nel mio immaginario personale, non solo in virtù del mio sconfinato amore per le grandi bands italiane ma anche per la carriera solista di Santino. Favoloso il libro, davvero! Mi chiedo se esista materiale video dell'epoca e se dobbiamo aspettarci una reissue in CD di tutti i brani della band.Complimenti per la vostra storia, senza alcun dubbio straordinaria. Siete stati dei precursori su tutta la linea.
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E’ da un paio di mesi che ho
terminato la lettura del libro. Veramente un’avventura straordinaria vissuta da
ragazzi con un grande talento musicale. Una storia decisamente avvincente che
solo chi ha vissuto quegli anni può capire e apprezzare in ogni suo
particolare. Una storia che non fa che confermare l’eccellenza raggiunta da
numerosi gruppi beat italiani dell’epoca. Personalmente, visto anche il giusto
ritorno in auge del vinile, spero veramente che venga proposta una compilation
delle canzoni dei Rokketti che, non a torto, ritengo siano uno dei più validi
gruppi dell’italian beat.
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