COMPORTAMENTO ORGANIZZATIVO Lez.3

Lez.3 parte 1
La personalità è l’insieme relativamente stabile delle caratteristiche psicologiche di una persona, ossia un modello duraturo di caratteristiche che definiscono l’unicità di una persona e che influenzano il modo con cui essa interagisce con gli altri e con l’ambiente. I primi a definire la personalità sono stati Hans e di Michael Eysencks, che hanno posto le basi teoriche per la maggiore parte degli studi contemporanei sulla personalità. Gli Eysencks hanno sviluppato un test scientifico di laboratorio per misurare il comportamento umano e da tali esperimenti hanno dedotto l’esistenza di una serie di caratteristiche di base che qualificano la personalità di ciascuno.
Esistono diverse prospettive teoriche che trattano la personalità in modo molto differente. Alcuni studiosi sostengono che la personalità sia determinata geneticamente ossia viene ereditata dai propri genitori (orientamento genetico-disposizionale), altri approcci danno maggiore enfasi al ruolo dell'apprendimento (orientamento cognitivo) per cui danno risalto ad esempio, al modo in cui si è stati educati.
La personalità rappresenta la componente base delle differenze individuali nei comportamenti.
Il comportamento individuale dipende dalle caratteristiche della persona e dell’ambiente, la personalità rappresenta una caratteristica dell'individuo.
In situazioni forti, strutturate, con regole, procedure, divieti, si riduce la discrezionalità e, quindi, la personalità ha poco spazio. Al contrario in situazioni deboli, più ambigue, poco strutturate, la personalità acquisisce molto impatto sul comportamento e può emergere con molta più facilità.
Comportamento= f(individuo x ambiente)
02:12 In quali situazioni di vita aziendale assume un ruolo cruciale la personalità ?
03:20 Gli approcci con un orientamento genetico-disposizionale enfatizzano le variabili come la predisposizione, i tratti, gli atteggiamenti e le tendenze che guidano l’individuo come innate. Seguendo tale approccio potremmo affermare che "imprenditori si nasce".
Gli approcci con un orientamento cognitivo danno maggior enfasi al ruolo dell’apprendimento e della socializzazione e mettono in rilievo le percezioni, i giudizi e l’importanza dell’ambiente esterno e di come si è stati educati. Imprenditori si diventa. In tal caso si afferma che in realtà è l'esposizione ad ambienti in cui ci sono molti imprenditori o è l'avere molti amici imprenditori a favorire la decisione di costituire un'impresa.
Più di recente si è affermato l'approccio sistemico-evoluzionista, il quale evidenzia come i due orientamenti precedentemente esposti convivano nella realtà. Seguendo questo approccio gli imprenditori nascono con alcuni caratteri tipici che però non si sviluppano se non sono favoriti da condizioni esterne.
04:30 Sviluppo della Personalità ed Apprendimento
Se lo sviluppo della personalità è dato dal patrimonio genetico e dal modo in cui gli individui socializzano ed apprendono, è necessario definire cosa significano.
La socializzazione è un processo attraverso il quale un individuo impara e acquisisce valori, atteggiamenti, opinioni, accettando i comportamenti legati a una cultura, a una società, a un’organizzazione o a un gruppo. Le norme di gruppo ed i valori possono essere appresi nell’ambito familiare e sociale e attraverso l’osservazione del comportamento degli altri.
L'apprendimento avviene nel momento in cui si ha un cambiamento relativamente permanente nel comportamento che sia attribuibile all’esperienza dell’individuo - di fronte ad uno stimolo identico si osserva un comportamento diverso dal passato.
Apprendimento e comportamento rimangono però concetti diversi. Il comportamento non assicura che una persona sia cambiata o abbia imparato in maniera significativa e permanente. L’apprendimento non assicura che avvenga sempre un cambiamento nel comportamento.