Sono sempre più convinto ( solo a mio umile parere ) che l'Italo Dance,spece negl'ultimi anni ( 2003 /2005 ) abbia avuto connotati fisionomici sonori sempre più autoctoni e distinti dalla Dance quella più classica e tipica. La Dance più tipica / classica o standard ha varie influenze elettroniche ( dalla Techno alla House ed Elektro più mainstream ( commerciali ) mentre l'Italo Dance ha molti connotati più "hard music" in ambito ritmico ed elettronico ( e sonoro ) il che lo rendono melodico sì ma più energico a quasi a se stante. Bellissimo genere che,però,a mio parere ha davvero poco di Dance ( se non la sola melodia,molto autoctona anch'essa a dir un pensiero parere.
@@AndreaCasanova94 Veramente "Ginevra", come tutto il cucuzzaro a nome Camelot, è di Paolo Mantero. Semmai è il filone quello che accomuna cotanti brani.
Venuto qua grazie a un un video trovato qua sul tubo che mostrava le giostre a Ferragosto nel 2005 e in un’attrazione veniva pompata questo pezzone :D
Sono sempre più convinto ( solo a mio umile parere ) che l'Italo Dance,spece negl'ultimi anni ( 2003 /2005 ) abbia avuto connotati fisionomici sonori sempre più autoctoni e distinti dalla Dance quella più classica e tipica. La Dance più tipica / classica o standard ha varie influenze elettroniche ( dalla Techno alla House ed Elektro più mainstream ( commerciali ) mentre l'Italo Dance ha molti connotati più "hard music" in ambito ritmico ed elettronico ( e sonoro ) il che lo rendono melodico sì ma più energico a quasi a se stante. Bellissimo genere che,però,a mio parere ha davvero poco di Dance ( se non la sola melodia,molto autoctona anch'essa a dir un pensiero parere.
Dream!
Prfrekt 👍👌🔝🙌
I'm searching for Ginevra🤩🤩2004😁🤪😜
Ma...è una mia impressione...o in questo brano ci sento "la danza delle streghe" di Gabry Ponte...forse ha la stessa struttura...
si in qualche parte sembra piu un mix di geordie e la danza delle streghe :)
Dietro a queste produzioni c'era sempre Ponte e quelli della Bliss.
@@AndreaCasanova94 Veramente "Ginevra", come tutto il cucuzzaro a nome Camelot, è di Paolo Mantero. Semmai è il filone quello che accomuna cotanti brani.
L’intro é il ritornello al rovescio