Secca Fiume Po, ecco le sorprese del semicingolato tedesco Sd. Kfz 11 recuperato a Sermide (Mantova)

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  • Опубликовано: 24 июл 2024
  • La situazione della secca del fiume Po, il 31 marzo 2022, è ancora identica a quattro giorni prima, quando il semicingolato tedesco Sd. Kfz 11 della Seconda guerra mondiale è stato recuperato dal letto del fiume. Sostanzialmente anche se ha iniziato a piovere ci vorranno almeno ancora un paio di giorni per vedere salire il livello delle acque in questa zona del mantovano.
    QUI L'ARTICOLO
    www.archaeoreporter.com/2022/...
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Комментарии • 46

  • @paolobuffa6889
    @paolobuffa6889 2 года назад +6

    Si può dire che è riemerso un pezzetto di storia, dei tanti eventi ed oggetti che la guerra si è portata dietro. Grazie agli appassionati ed ai professionisti che si sono prodigati in questa ricerca!

  • @albertoghirotti2835
    @albertoghirotti2835 3 месяца назад +1

    I vostri video sono sempre molto interessanti, li guardo sempre con piacere perché fanno scoprire tante cose nuove del nostro paese. Continuate così!

  • @djmarkino777
    @djmarkino777 2 года назад +3

    Mio Nonno, che era un pescatore a Carbonara di Po, nel 1945 fu costretto, pistola alla tempia, a traghettare con la sua "batlina" decine di militari tedeschi sull'altra sponda del fiume.

  • @patriziagrazioli3080
    @patriziagrazioli3080 2 года назад +7

    Bellissimo complimenti

  • @maxduetorri320
    @maxduetorri320 2 года назад +6

    Complimenti! Molto interessante👍

  • @soniaborghini9478
    @soniaborghini9478 2 года назад +3

    Vedo che ci sono dei bimbi che partecipano.Bello imparare sul campo!Loro son curiosi..e la "curiosità" è Maestra.Con qualche spiegazione, da parte dei Babbi (Papà) e delle Mamme (meglio Nonne che forse ci sono ancora), questa "lezione" non la dimenticheranno e conserveranno il ricordo.Sono contento di aver scritto(DIGITATO)queste parole maaa..ci siamo ricascati. Saluti da Marco

  • @christianbenvenuto6921
    @christianbenvenuto6921 2 года назад +3

    Tristi ricordi di guerra, però è interessante sapere cosa c'era e come era prima.

  • @andreacavallini1
    @andreacavallini1 Год назад

    Bravi. Se documentate con i video e vostri commenti ... diventa tutto molto interessante.

  • @francescoferrandino6726
    @francescoferrandino6726 2 года назад +2

    ...si è parlato di un secondo semicingolato sempre lì nei pressi.. pensate di andare avanti con le ricerche?! Ora che il fiume è così in secca potrebbe essere il momento giusto..

  • @fiveeight9384
    @fiveeight9384 2 года назад +1

    Sapevo che era stato trovato un tank tedesco qua a Torino sempre nel po, in questo periodo di secca

  • @ramborallyteam3733
    @ramborallyteam3733 2 года назад +2

    Hello from Poland

  • @markwaynetaylor6278
    @markwaynetaylor6278 Год назад

    Vi è anche un lato pericloso in questo lavoro, pochi giorni fa han trovato una bomba d'aereo americana ancora attiva in un ansa del Po, sono usciti gli artificieri dell'esercito e l'han fatto brillare, dopo aver evacuato tutti i paesi vicini al punto, ma metti che uno di questi cercatori di metalli ne trova una e, magari pensando che ormai sia innocua,la sposta, idem per proiettili , colpi di mortaio, bombe a mano e granate.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  Год назад

      Certo, giusta osservazione. Per questo che i recuperi devono essere fatti con soprintendenza a vigilare, archeologi professionisti a fare rilievi e a fare scattare le procedure in caso di bonifica bellica. Come è avvenuto in questo caso.

  • @olettageni7586
    @olettageni7586 2 года назад

    Ma quando è stato ritrovato questo reperto? Vorrei sapere la data. Grazie

  • @MattiaCaramaschi
    @MattiaCaramaschi 2 года назад +4

    interessante davvero; qui aggiornamento di una catastrofe, povero fiume PO. ruclips.net/video/IVGhWwoxSkQ/видео.html 👍🏻😉🖐🏻

  • @Marcas1971
    @Marcas1971 2 года назад +1

    Il Prunella Ballor di Fantozzi ...

    • @carloserra8433
      @carloserra8433 2 года назад +3

      La Ballor aveva stabilimento adiacente la ferrovia mi pare nei pressi di Trofarello o Moncalieri.

  • @cristbur
    @cristbur 2 года назад +2

    Ferrovecchio.... Quanto farebbe al kilo?

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  2 года назад +8

      Poco. Ma il valore storico è notevole, lega la comunità alla sua storia

    • @90NITRO
      @90NITRO 2 года назад +2

      Al kilo fa poco, ma alla storia fa tanto .

  • @giorgiogiorgio5169
    @giorgiogiorgio5169 2 года назад +1

    Attenzione perché c'è anche la mia vecchia Diana li dentro

  • @sfenodonte
    @sfenodonte 2 года назад +1

    E il motore....

  • @legionario175
    @legionario175 2 года назад

    15:24 c'è un bambino (archeologo) che spala la sabbia XD

  • @claudiocolico908
    @claudiocolico908 2 года назад +1

    Bene ora hanno pure il bonus rottamazione

  • @oswald1068
    @oswald1068 2 года назад

    ma il Po era in secca anche nell'Aprile '45??

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  2 года назад +3

      Devo correre precedente risposta: Dalla comparazione delle foto è in realtà paragonabilissima. Siamo andati a vedere negli archivi e risulta che nel 1945 vi fu assenza di piogge sino ad Ottobre

  • @danielegattel9126
    @danielegattel9126 2 года назад

    Andate a pulirlo che alle prossime piene vi mettete a piangere

  • @TZ-nq3lz
    @TZ-nq3lz 2 года назад

    Conflict Archeology!? Ma un termine italiano?

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  2 года назад +3

      "Archeologia del conflitto" è purtroppo molto meno usato, anche nei convegni italiani si usa "conflict archaeology" che è tecnico (ovviamente la disciplina l'hanno perfezionata i paesi anglosassoni...). Altrimenti non lo si trova nei motori di ricerca. Saluti

  • @manueleimarato9074
    @manueleimarato9074 2 года назад

    Oro a palate

  • @giulioespositi9052
    @giulioespositi9052 5 месяцев назад

    È tecnicamente impossibile che un livello simile di distruzione di tutto quel materiale sia stato effettuato da autidistruzione, bensi da classico "carpet-bombing"/ US.AF

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  5 месяцев назад +1

      Perché impossibile tecnicamente? Nessun mezzo veniva abbandonato integro in mani nemiche. Le colonne in ritirata venivano comunque colpite continuamente, con attacchi dall’aria, molte centinaia di missioni. E i bombardamenti più estesi erano destinati soprattutto ai ponti

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 5 месяцев назад

      Mi dedico da anni ai mezzi militari/2GM: anche dalle foto dei mezzi italo/tedeschi, specie quando cmq raggruppati: una distruzione non solo imponente, ma molto incendiati; (come nel caso di qualche zona "strategica" come il retrofronte/MonteCassino e specie riva-Sud/fiume Po) sono distrutti in modo così semi-totale che solo con azioni di enormi "azioni" anche incendiarie aria/terra sono possibili, avendo i fuggiaschi quasi sempre appena il tempo di salvarsi. Ho frequentato la zona/sud del "lungo/Po"-mantovano: il motore e alte parti della mia "Typ82" erano 'bruciacchiati', cosa confermata (anni primi'80) dai vecchi -di-zona che credo aveno recuperato tutti quei materiali. non per vandalismo, ma per le note/disperate necessità-contingenti.

    • @ArchaeoReporter
      @ArchaeoReporter  5 месяцев назад

      Ogni aereo che potesse attaccare al suolo colonne tedesche e le infrastrutture sulla loro strada fu impegnato allo spasimo da americani, inglesi, brasiliani… fino all’ultimo giorno di guerra. Certo che sulle colonne era concentrato un inferno di fuoco, il numero di missioni sta a dimostrarlo ( e anche gli abbattimenti fino all’ultima ora, segno che la capacità combattente era parzialmente integra e pericolosa fino all’ultima ora - il che spiega che le colonne in ritirata rimanessero un obiettivo prioritario). Una cosa non esclude l’altra, molti mezzi furono distrutti dai tedeschi se impossibilitati a proseguire, come era nella logica delle cose).

    • @SimoneGuidorzi
      @SimoneGuidorzi 5 месяцев назад +1

      I tedeschi avevano l'ordine tassativo di non lasciare nulla di funzionante e addirittura di fare tabula rasa sul territorio, per questo vennero date alle fiamme anche diverse case coloniche.
      Anche l'aviazione alleata colpì pesante ma gran parte dei veicoli che dichiararono di aver colpito in realtà erano già stati autodistrutti.
      Queste mie affermazioni provengono da anni di ricerca documentale e da decine di interviste a reduci.

    • @giulioespositi9052
      @giulioespositi9052 5 месяцев назад

      @@ArchaeoReporter .....a conferma del fatto che le autocolonne/WH erano continuamente anche mitragliate dagli erei/Alleati; a bassissima-quota, infatti vi furono, anche veicoli/scorta "attrezzati" con MG.34, anche uno "lotto" di VW-typ82 (come la mia) aventi un supporto, (su "adeguata"-piattaforma) girevole, per 360°,montato sulla parte post.re della vetturetta: gli aerei volavano frontalmente, a quasi 30mt dal suolo, sparando c/tutte le armi di bordo e cabrando fulmineamente a fronte del forte volume-di-fuoco/contraereo: immaginiamo il disperato(incoscente?)coraggio dei mitraglieri tedeschi. gli speciali proiettili/perforanti delle mitragiere/AA, erano letali solo, peraltro, colpendo i vetri=pilota: nella carlinga.

  • @giambertotaiani8317
    @giambertotaiani8317 2 года назад

    Le sorprese degli scemi cingolati 🤔