Grazie mille ad Alessandro e a tutti coloro che hanno partecipato con le tante domande durante la LIVE. Vi lascio i link del libro VIVERE SENZA BOLLETTE ✔ Terra Nuova. LIBRO VIVERE SENZA BOLLETTE di Alessandro Ronca: www.terranuovalibri.it/libro/dettaglio/alessandro-ronca/vivere-senza-bollette-9788866816812-236593.html ✔ Macrolibrarsi. VIVERE SENZA BOLLETTE: www.macrolibrarsi.it/libri/__vivere-senza-bollette.php?pn=7148 ✔ Amazon (ma sempre meglio una visita in libreria): amzn.to/3rXrMBB
Buongiorno, un'altra bella live. È molto interessante l'approccio di Alessandro dove prima di tutto incita a strategie o piccole accortezze per risparmiare energia o risorse , poi consiglia impianti per la tua realtà o stile di vita. A volte nel quotidiano piccole accortezze ripetute fanno la differenza anche in cose che non avremmo mai pensato. Chi risparmia per certe cose non è un tirchio ma più intelligente perché userà quei soldi per gioire di altro nella vita. Alessandro : Un permacultore...😊
Buon giorno, grazie per questo bellissimo video, con contenuti tecnologici e anche innovativi. Riguardanti soprattutto al caro bollente che sono arrivati alle stelle. Credo che ci vorrà del tempo per adattarsi, ma certe cose si possono fare subito per risparmiare sul caro bollette con tanti accorgimenti. Un ringraziamento a Francesca e anche Alessandro per questo video innovativo. Cordiali saluti.
Buongiorno e buon sabato. Grazie mille , questo l'argomento che mi interessa moltissimo. Mi sto adattando piano piano fare nuovi cambiamenti. Ho una casa 🏡 in campagna...ma primo ho vissuto per 32 anni a Roma.. quindi ho messo tanti alberi di eucalipto..perché venivo d'estate...per avere un po di refrigerio.. Ma appena sono ritornato in pianta stabile ho scoperto che mio figlio nell'appartamento di sotto aveva freddo.. una casa rurale.. dove una volta sotto c'era la mangiatoia le mucche.. Tutto questo freddo era dovuto agli alberi troppo alti...e il GPL.. CHE NON SCALDA .. COSI HO TAGLIATO GLI EUCALIPTO...ORA SONO ALTI 3 METRI CI SACCIO LA SIEPE. INOLTRE HO MESSO UNA CALDAIA A PELLET.. HO CONSTATATO CHE RISPARMIO 1000 EURO L'ANNO. C'È GIA PREDISPOSTO IMPIANTO PER IL BOILER...COSI INVERNO ABBIAMO ACQUA CALDA. CON . IL TECNICO...NEL PREVENTIVO...ABBIAMO PARLATO DI PANNELLI SOLARI... VISTO CHE ...AD EST HO AMIATA DOVE NASCE IL SOLE...MI TRAMONTA A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA..HO IL SOLE TUTTO IL GIORNO.. RITORNANDO AL RISCALDAMENTO...CONSIGLIO LA CALDAIA A PELLET..CHE ANCHE SE CHIUDE ALLE 22... IL CALORE RIMANE PER CIRCA 1 ORA IN PIU. MENTRE GPL ...UNA VOLTA SPENTO...I TERMOSIFONI SI RAFFREDANO QUASI SUBITO. CE COMUNQUE DA SCEGLIERE LA QUALITÀ DEL PELLET... DA EVITARE ... PELLET SCADENTE .. CHE POI DA PROBLEMI IN FUTURO. GLI ARGOMENTI CHE VOI STATE TRATTANDO SONO VERAMENTE MOLTO INTERESSANTI. COME SEMPRE TI CIRCONDI DI PERSONE MOLTE PREPARATE. GRAZIE . TI AUGURO UN FELICE SETTIMANA.
Arrivato oggi il libro ordinato sabato...wow, velocissimi. Letto due capitoli e non vedo l'ora di riprenderlo in mano...più avvincente di un giallo! Complimenti ad Alessandro e grazie a voi che diffondete sempre informazioni utilissime!
Complimenti Francesca hai fatto di nuovo centro meraviglioso video davvero tanto tanto utile spero di comprare al più presto il libro.. perché abbiamo bisogno di capire un argomento così difficile.... È proprio quello di cui abbiamo bisogno grazie Ti abbraccio 🤗🤗🤗
altro video super interessante !! Alessandro . è davvero piacevole da ascoltare e molto istruttivo . Adesso corro a comprare il libro !!! Bravi come sempre voi del bosco :)
Il cellulare solare non l'avevo mai visto ne sentito,interessante,anche se il problema restano sempre le batterie. L'idea del fotovoltaico mi solletica da un po avendo già le predisposizioni in casa👍
è certo che chi è mille passi avanti piu' degli altri è sempre qualcuno che ha viaggiato e vissuto il viaggio vivendo in altri luoghi. Che storia affascinante questo parco, è il mio sogno vivere senza bollette circondata da boschi!!!!!! bravissimiii! in bocca al lupo per tutto
Buon giorno, allora negli anni 60 non era come adesso nell'era moderna . Allora per raffreddare si usava il ghiaccio, per certi alimenti e anche bibite, poi c'è stato il boom Italiano, Con televisori, frigoriferi, lavatrici . Etc.....Ora siamo nell'era Tecnologica e con degli accorgimenti si può anche risparmiare un po', aiutando anche la natura con il riscaldamento termico globale. E perché no piantare anche alberi di qualsiasi specie. Cordiali saluti.
Il libro lo comprerò sicuramente perché sono curiosa. Io e mio marito abitiamo in un appartamento senza giardino di un condominio sugli appennini bolognesi che di unito non ha assolutamente niente, e infatti stiamo tribulando a mettere su un impianto fotovoltaico. Purtroppo non abbiamo le condizioni economiche per cambiare casa. Noi è 4 anni che abbiamo chiuso il contatore del gas in quanto abbiamo tutto elettrico (piano cottura ad induzione, boiler, forno, congelatore a pozzetto, frigo che è solo frigo senza congelatore, lavatrice stufetta alogena per riscaldamento invernale, e 2 pc di cui uno portatile e uno fisso, quindi niente lavastoviglie, niente asciugatrice, niente TV o apparecchiature particolari tipo da NASA) e nonostante quei 5-6 mesi spegniamo il frigo, anche se cerchiamo di utilizzare il meno possibile la stufetta alogena, il nostro consumo annuo si aggira sui 3000-3500 kwh e fino all'anno scorso spendavamo all'incirca 600-700€ all'anno senza fotovoltaico (perché non riusciamo a metterlo su), e da quest'anno sicuramente aumenterà la luce, quindi dovremo rivoluzionare di nuovo i nostri consumi ingeniandoci un pò (speriamo che il tuo libro ci aiuti...). Per quanto riguarda l'acqua non abbiamo modo di recuperarla dell'acqua piovana perché ci manca il giardino, ma sappiamo che c'è un'azienda che fa un sistema di recupero acque casalinghe per lo scarico del wc, ma per il momento è in sospeso; in compenso però cerchiamo di recurare l'acqua della lavatrice, del lavandino del bagno e della doccia il più possibile per scaricarla nel wc e siamo passati dal consumo dai 120-130 metri cubi in 2 all'anno agli 80-90 metri cubi in 2 all'anno. L'unica pecca è che non tutti si possono permettere la casa indipendentemente con tutti gli impianti che ha fatto il signore (purtroppo non tutti possono avere stipendi da 2000€ al mese, è già tanto se noi viviamo in 2 con un solo stipendio da 800€ al mese e con un mutuo sulle spalle). Però voglio prendere il libro del signore per capire come posso riuscire a fare il "fai da me"!! Grazie per il video è stato stramega utile!! 🙏🙏
Ciao, è vero. Ma si possono recuperare alcuni materiali usati e risparmiare molto. E sono costi ammortizzabili nel tempo. Per risparmiare sarebbe importante saper fare da soli.
@@boscodiogigia Si, tra l'altro un mio conoscente che tra l'altro è youtuber e tratta video off grid, mi diceva che a sua volta conosce una persona che tratta pfv usati per il mio progetto in montagna.
Buongiornooo , volevo sapere se esiste un marchio o una tipologia particolare di misuratore dei consumi energetici per la casa ti cui parlava Alessandro . Grazieeee
Per IL signore con il problema dell enel, puo scrivere da se la cosidetta messa in mora. Si trovano info e modelli si vari SITI Di protezione consumatori.
Installato impianto fotovoltaico 01/01/2011 di 3,7 Kw ad ora prodotti 51300 consumati 19280 versati ad Enel 32020, arrivati diversi preventivi per batterie non li trovo convenienti. Da anni richiedo batterie a flusso a green energy storage ma non riesco a farmele consegnare. Sull'H2O ti allego un mio scritto del 2003 SICCITA’ PADANA E’ POSSIBILE PREVENIRE? Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi, così scrivevo nel 2003 a proposito della siccità verificatasi nel precedente periodo in Piemonte e nella valle padana. Un’arida vallata degli USA, fino a qualche secolo fa, era un vero paradiso, percorso da un fiume, e ricco di, vegetazione e d’animali, di diverse specie; pur trovandosi in una zona desertica. Un brutto giorno, fu scoperta dall’uomo, che con il suo fervido impegno, incominciò a tagliare gli alberi per costruirsi le case e per riscaldarsi. Diminuirono così umidità e piogge. Aumentò la temperatura e nel giro di due secoli l’uomo dovette abbandonare quel luogo, che per millenni era stato un Eden e che da allora è divenuto deserto. Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi. Cosa è successo, dal punto di vista prettamente meteorologico? L’uomo ha distrutto l’oasi; tagliando e bruciando gli alberi, ha tolto l’umidità del suolo, e non ha più concesso alle nubi di passaggio, di abbassarsi per lasciar cadere il loro carico vitale. Nell’oasi, l’aria arriva fresca dall’alto, per spostarsi poi nel deserto circostante, dove riscaldandosi risale verso l’alto; questo cono aspirante, cattura le nubi di passaggio che scendono portando la pioggia; questo a causa della bassa pressione, creata dall’umidità. Il Piemonte è una grande vallata, con alti monti nei versanti Ovest e Nord, con gli appennini liguri a Sud ed è aperta verso Est. Nel periodo, fine autunno e tutto inverno, il calore sviluppato per riscaldamento, produzione industriale e traffico, creano una continua corrente ascensionale, stabilizzando un clima di alta pressione, “dimostrazione, la continua diminuzione della nebbia.” Le nubi in arrivo da Nord - Ovest, sollevate oltre i duemila metri, dalle catene alpine, vengono mantenute in quota, riducendo le precipitazioni nella sottostante pianura. In questo periodo, l’acqua e la neve, che naturalmente sarebbero destinate al Piemonte, vanno a scaricarsi, nelle regioni orientale e meridionale, con effetti inattesi ed indesiderati. Questa situazione tende ad attenuarsi, negli anni in cui, qualche alluvione autunnale, consente il persistere di maggiore umidità al suolo. Ad inizio primavera, il germogliare della vegetazione, tende localmente a creare zone di bassa pressione; l’aria comincia a muoversi in maniera convulsa, le nuvole, scendono e salgono, ma comunque si notano solo precipitazioni isolate all’arco alpino. Le prime vere piogge, arrivano grazie a nubi provenienti da Sud; spinte da venti che passando attraverso le valli appenniniche, provocando forti correnti d’aria, con effetti non desiderati. L’allagamento delle risaie, creando una certa umidità, alle volte attraggono piogge benefiche, per cui non ritengo buona l’idea di coltivazioni a secco. Piove sempre e solo sul bagnato. Arriva poi l’estate; viene a mancare il riscaldamento delle abitazioni, la produzione industriale cala, si va in ferie, le città si svuotano; così il clima temporalesco d’agosto, tende a ripristinare almeno in parte le condizioni naturali. In autunno bisognerebbe proibire l’incendio delle sterpaglie e della paglia di riso che creando calore non lasciano scendere le nuvole. Cosa si può fare perché il clima piemontese non continui diventare sempre più secco? Perché le precipitazioni non divengano sempre più rare e violente? Perché ritorni la neve sui monti è rinascano i ghiacciai? Si potrebbe, provare ad attuare un semplice progetto che consenta alla natura di comportarsi come vorrebbe, almeno nei periodi invernali. Le previsioni meteo ci consentono, di prevedere in anticipo, l’arrivo delle nuvole ed i barometri ci sanno indicare la pressione atmosferica presente nella vallata. Il problema diventa: “Come, realizzare per il giorno successivo, un campo di bassa pressione e di conseguenza, una minore spinta verso l’alto che consenta l’abbassarsi delle nubi, con maggiore possibilità di precipitazione.” La soluzione è “FAR SCENDERE LA TEMPERATURA. ”Quando le nubi si trovano sopra il Piemonte; da almeno sei ore: 1)Le fabbriche, le centrali termiche, le auto devono essersi fermate. 2) I Riscaldamenti devono essere stati spenti. In pratica, realizzare dei giorni di non attività, in clima di AUSTERITI invernale, regolati dalle condizioni meteorologiche. Indubbiamente i settori produttivo e commerciale, soffrirebbero notevoli scompensi economici; ma sarebbero compensati, da quelli: idrico, agricolo ed ambientale, dell’estate successiva. Si spenderebbe decisamente meno per le calamità naturali, per le siccità, per le alluvioni; i fondi destinati a questi settori, andrebbero a coprire le carenze di carattere produttivo e commerciale. I benefici non sarebbero solo per il Piemonte ,ma anche per le altre regioni e per il clima italiano che tornerebbe più naturale e prevedibile; molto più simile a quello di tanti anni fa; quando il PO a Torino raggiunge un buon livello; per tutte le altre regioni della valle padana, non sussistono problemi d’irrigazione. La situazione quest’anno è grave ed il problema sembra insostenibile, ma a mio giudizio, per l’avvenire possiamo prevedere un fondo comune dell’Italia centro-settentrionale, che permetta alle regioni Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria di Attuare per il prossimo inverno il tentativo di acquisire più neve. In contemporanea pioggia e neve sono anche l’unico mezzo efficace per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili che d’inverno determinano gli sforamenti cittadini. Il comportamento umano non sarà che una concausa, degli squilibri atmosferici, ma penso che sia giunta l’ora di fare tutto il possibile per tentare di riequilibrare la situazione, in maniera naturale.
CARENZA IDRICA DEGLI ACQUEDOTTI E RISPARMIO GESTITO CENTRALMENTE Come far risparmiare acqua quando proprio viene a mancare? Tutti gli acquedotti, a monte sono dotati, di vasche, che tendono a riempirsi, quando la richiesta è bassa, per poi svuotarsi, quando la richiesta sale. Tutte queste vasche, andrebbero dotate, di rilevatori di riempimento, e di valvola regolatrice di portata in uscita. Quando la vasca è piena per solo un quarto, la valvola regolatrice, dovrebbe lasciar uscire, solo la metà dell’acqua che entra, fino a quando la vasca non si riempie. A quel punto la valvola si spalanca, fino a quando la vasca, non torna ad un quarto. Cosa gestibile da un semplicissimo computer. Ovviamente durante il periodo di parziale chiusura della valvola, la pressione tenderà a scendere, come pure il consumo, le posizioni alte, rimarranno senza, quindi dovranno dotarsi (come si faceva molto tempo fa) di vasche sui solai, che si riempiranno durante il breve periodo di valvola regolatrice d’acquedotto spalancata. Certamente le zone più alte avranno acqua a singhiozzo, ma imparando a gestirla non rimarranno senza, mentre le zone più basse, con meno pressione, avranno il rubinetto che erogherà di meno, e risparmieranno quasi senza accorgersene
I concetti espressi sono sicuramente condivisibili ed auspicabili. Quello che mi chiedo è come sia sostenibile in termini di spazio questo discorso. Quanti mq/persona abbiamo bisogno per approntare un progetto del genere. Insostenibile sicuramente per un condominio nel centro città, si dà per scontato un orto,ok, ma deve essere anche di dimensioni abbastanza importanti. Io credo che questo approccio sia giusto in zone rurali che però già di per se non hanno grandissimo impatto ambientale proprio per la loro filosofia e significato in essere. L' energia nucleare sopperirà completamente alle emissioni delle città energivore,con piccoli spazi e storiche quali sono le italiche abitazioni cittadine.
mio marito è un campione del non consumo, tiene il riscaldamento a 15-16° tutto l'inverno, praticamente la caldaia non lavora quasi mai, e io giro bardata di giacconi e coperte :D
@@naiadelacrimosa5234 sì, poi è questione di abitudine, e di quello che sto facendo, se sono seduta al computer mi prende freddo, ma quando faccio le pulizie di casa mi piglia pure caldo 😂
Chi ha problemi di dolori e questioni di salute e ha bisogno di molto caldo che dovrebbe fare? Noi appena spegniamo la stufa tutto congela, la mattina coi dolori, la sera con la cervicale,... Io non sopporto il freddo, per questioni di salute, indosso pure 3 maglioni con lastufa accesa. Non posso uscire in giardino se c'è freddo sennò mi vengono milledolori. È terribile. La fate semplice voi. In appartamento era diverso, eh grazie, accendi e tutto è riscaldato. Qui se vado in bagno muoio come dentro un freezer. Evviva la campagna 😫
@@DASHARAINY ha ragione, anche io sono così. Certo, SENZA riscaldamenti sarebbe dura. Io pure soffro di fibromialgia e sindrome di Raynaud, ragion per cui i gradi non devono mai essere inferiori ai 15. Di notte dormo con ottocentomila coperte e 6 pigiami (non scherzo) ma sulle estremità sopporto max 2 strati, di più mi provocherebbero dolori indescrivibili durante la fase di vasodilatazione. Questo per dire: sì comprendo bene. Se il pavimento è freddo, cacchio se fa freddo!
Sono tutte cose giustissime da fare sicuramente, ma dire che ci possiamo staccare dai contatori é assurdo, si può fare se vivi nel bosco e hai legna in abbondanza, come cuoci come scaldi una casa, come scaldi l'acqua in inverno o quando c'è brutto tempo, in quasi tutta Italia c'è una siccità straziante l'acqua piovana non basta, se hai un orto come fai ad innaffiare. Tutti possiamo risparmiare con questi sistemi, il risparmio è imperativo, la cosa più giusta da fare in questo momento.
Vivo da anni senza riscaldamento in casa. All'occorrenza scaldo il bagno per una doccia con un termosifone elettrico. Direi che si vive benissimo anche così, ben vestiti, e tante coperte. Consumo energetico annuo? Siamo sui 15 al mese, a dire tanto. Consumo base di lampadine, forno per il pane, frigorifero, qualche utensile elettronico.
ormai sembra che chi non ha capito finora rimarrà per l'intera esistenza a sognare le balle spaziali, soprattutto dopo che l'argomento è addirittura andato in televisione: tanti auguri a tutti quanti! ruclips.net/p/PLtxCe8ZBY4HVDfbTsSl1lLuxE1FnMQZL2
@@boscodiogigia No, dipende che sono suonato, mi è venuto il dubbio di avere abbassato il volume non dal computer come faccio di solito ma dal potenziometro principale. Stavo per togliere il commento ma mi hai battuto sul tempo.😁
Io abito in città, e direttamente toglierei il frigo, il televisore eliminato da molto anche se tentano di sciparti lo stesso con altri provvedimenti, la lavastoviglie non la possiedo e veramente non vedo dove sta il risparmio.
Vivere senza bollette in italia é impossibile per vari motivi. Anche se consumi zero paghi la bolletta. Non puoi eliminare il contatore altrimenti perdi l abitabilità.
a meno che le norme non siano cambiate o in qualche comune siano differenti, per l'abitabilità occorre la dichiarazione di conformità degli impianti, non l'allaccio alla rete
Io ho comprato una casa vecchia non c era nulla a norma ma per abitarci serve il contatore,almeno da noi,in veneto,non so se altre parti è diverso,tanto è che in Italia nulla è uguale x tutti
Informazione non giusta. IL contatore è Una Cosa, avere l allaccio attivo è Un altra Cosa. Basta staccare la corrente o IL gas come quando si ha Una casa Che non si USA.
@@robertovox6888 aridaje. Non ti arriva la bolletta perchè non Sei piu allacciato. Scusa eh, ma quando tu lasci Una casa e magari no n la puoi affittare e non lo usi, mica lasci le utenze arrive. Altrimenti si come dici tu pagheresti I costi fossi anche a fronte Di 0 consumi. Io Sto parlando Di chiudere l utenza. Che poi puoi riaprire se serve.
@@risparmiaenergia Sicuramente l'argomento è molto interessante e tu sei una persona validissima. Del resto , se seguo il canale è perchè trovo sempre argomenti validi. Probabilmente, la colpa è mia, avevo riposto molte aspettative e,alla fine, mi è sembrato solo un discorso tra amici. prima di esprimere il giudizio, avrei dovuto, però leggere il tuo libro, cosa che farò. Sicuramente iniziative come la tua andranno valorizzate. Forse mi sarei aspettato qualche illustrazione in più. Quello che ti dico, in fine, è che non volevo affatto apparire offensivo o sminuire il tuo operato o l'argomento. Sicuramente è stato un giudizio di istinto. Complimenti a te e al canale IL BOSCO DI OGIGIA
@@nirvana5467 appunto. Sono Di troppo. E non solo I governanti. È pieno Di bulli e finchè non lo si puó mettere a tacere continuera cosi'. Anzi, Sara sempre peggio perchè fanno piu figli.
1 ora a chiacchierare del nulla, del consumare meno, nulla di concreto, nessun esempio con dati oggettivi, parlare vago e impreciso... Comprare il libro? No, comincio a risparmiare da lì. Risparmio l'aria risparmio il friggerla. Ho già buttato molto tempo ad ascoltare il nulla che è stato detto. Per avere consigli tipo fare le lavatrici e le lavastoviglie piene, o non farle proprio e lavare a mano, comprare lampadine a led, comprare cibi quotidianamente e spegnere il frigorifero, oppure comprare un fotovoltaico da 40.000 euro ammortizzabile in 30 anni quando l'efficienza dei pannelli decade dopo molti meno... Per non parlare della sciura che col legnetto e lo straccetto spolvera ( o fa le sabbiature ) ai pannelli, poi me lo dite una superficie traslucida che inefficienza causa al pannello? Me la quantificate? Visto che si dovrebbe parlare di angolo di incidenza...
![Il RISORGIMENTO - raccontato da Alessandro Barbero [2021]](/img/1.gif)
Grazie mille ad Alessandro e a tutti coloro che hanno partecipato con le tante domande durante la LIVE. Vi lascio i link del libro VIVERE SENZA BOLLETTE
✔ Terra Nuova. LIBRO VIVERE SENZA BOLLETTE di Alessandro Ronca: www.terranuovalibri.it/libro/dettaglio/alessandro-ronca/vivere-senza-bollette-9788866816812-236593.html
✔ Macrolibrarsi. VIVERE SENZA BOLLETTE: www.macrolibrarsi.it/libri/__vivere-senza-bollette.php?pn=7148
✔ Amazon (ma sempre meglio una visita in libreria): amzn.to/3rXrMBB
Buongiorno, un'altra bella live. È molto interessante l'approccio di Alessandro dove prima di tutto incita a strategie o piccole accortezze per risparmiare energia o risorse , poi consiglia impianti per la tua realtà o stile di vita. A volte nel quotidiano piccole accortezze ripetute fanno la differenza anche in cose che non avremmo mai pensato. Chi risparmia per certe cose non è un tirchio ma più intelligente perché userà quei soldi per gioire di altro nella vita. Alessandro : Un permacultore...😊
Libro ordinato GRAZIE
Questa terra è giunta quasi alla fine, i segni dei tempi sono ben evidenti.
Buon giorno, grazie per questo bellissimo video, con contenuti tecnologici e anche innovativi.
Riguardanti soprattutto al caro bollente che sono arrivati alle stelle.
Credo che ci vorrà del tempo per adattarsi, ma certe cose si possono fare subito per risparmiare sul caro
bollette con tanti accorgimenti.
Un ringraziamento a Francesca e anche Alessandro per questo video
innovativo. Cordiali saluti.
Grazie mille, davvero interessantissimo!!! Magnifici come sempre!! 🙇🏼♂️
Molto interessante. Bravissima come sempre,i miei sinceri complimenti.
Buongiorno e buon sabato. Grazie mille , questo l'argomento che mi interessa moltissimo.
Mi sto adattando piano piano fare nuovi cambiamenti.
Ho una casa 🏡 in campagna...ma primo ho vissuto per 32 anni a Roma.. quindi ho messo tanti alberi di eucalipto..perché venivo d'estate...per avere un po di refrigerio..
Ma appena sono ritornato in pianta stabile ho scoperto che mio figlio nell'appartamento di sotto aveva freddo.. una casa rurale.. dove una volta sotto c'era la mangiatoia le mucche..
Tutto questo freddo era dovuto agli alberi troppo alti...e il GPL.. CHE NON SCALDA ..
COSI HO TAGLIATO GLI EUCALIPTO...ORA SONO ALTI 3 METRI CI SACCIO LA SIEPE. INOLTRE HO MESSO UNA CALDAIA A PELLET.. HO CONSTATATO CHE RISPARMIO 1000 EURO L'ANNO. C'È GIA PREDISPOSTO IMPIANTO PER IL BOILER...COSI INVERNO ABBIAMO ACQUA CALDA.
CON . IL TECNICO...NEL PREVENTIVO...ABBIAMO PARLATO DI PANNELLI SOLARI... VISTO CHE ...AD EST HO AMIATA DOVE NASCE IL SOLE...MI TRAMONTA A CASTIGLIONE DELLA PESCAIA..HO IL SOLE TUTTO IL GIORNO..
RITORNANDO AL RISCALDAMENTO...CONSIGLIO LA CALDAIA A PELLET..CHE ANCHE SE CHIUDE ALLE 22... IL CALORE RIMANE PER CIRCA 1 ORA IN PIU.
MENTRE GPL ...UNA VOLTA SPENTO...I TERMOSIFONI SI RAFFREDANO QUASI SUBITO.
CE COMUNQUE DA SCEGLIERE LA QUALITÀ DEL PELLET... DA EVITARE ... PELLET SCADENTE
.. CHE POI DA PROBLEMI IN FUTURO.
GLI ARGOMENTI CHE VOI STATE TRATTANDO SONO VERAMENTE MOLTO INTERESSANTI.
COME SEMPRE TI CIRCONDI DI PERSONE MOLTE PREPARATE. GRAZIE . TI AUGURO UN FELICE SETTIMANA.
Arrivato oggi il libro ordinato sabato...wow, velocissimi. Letto due capitoli e non vedo l'ora di riprenderlo in mano...più avvincente di un giallo! Complimenti ad Alessandro e grazie a voi che diffondete sempre informazioni utilissime!
Complimenti Francesca hai fatto di nuovo centro meraviglioso video davvero tanto tanto utile spero di comprare al più presto il libro.. perché abbiamo bisogno di capire un argomento così difficile.... È proprio quello di cui abbiamo bisogno grazie Ti abbraccio 🤗🤗🤗
Grazie per tutte queste informazioni interessanti !!!
Ciao Pierluigi. Buona giornata
altro video super interessante !! Alessandro . è davvero piacevole da ascoltare e molto istruttivo . Adesso corro a comprare il libro !!! Bravi come sempre voi del bosco :)
Grazie mille! Davvero interessante.
Ciao Chiara, grazie di aver partecipato. A presto 💚
Ho appena ordinato il libro, grazie😊
Bellissimo
Il cellulare solare non l'avevo mai visto ne sentito,interessante,anche se il problema restano sempre le batterie.
L'idea del fotovoltaico mi solletica da un po avendo già le predisposizioni in casa👍
è certo che chi è mille passi avanti piu' degli altri è sempre qualcuno che ha viaggiato e vissuto il viaggio vivendo in altri luoghi. Che storia affascinante questo parco, è il mio sogno vivere senza bollette circondata da boschi!!!!!! bravissimiii!
in bocca al lupo per tutto
Grazie delle belle parole!
@@risparmiaenergia prego!
I miei nonni , contadini , non avevano il frigorifero e si viveva senza problemi , eravamo in 12 persone .
Buon giorno, allora negli anni 60 non
era come adesso nell'era moderna .
Allora per raffreddare si usava il ghiaccio, per certi alimenti e anche bibite, poi c'è stato il boom Italiano,
Con televisori, frigoriferi, lavatrici .
Etc.....Ora siamo nell'era Tecnologica
e con degli accorgimenti si può anche risparmiare un po', aiutando
anche la natura con il riscaldamento termico globale. E perché no piantare anche alberi di qualsiasi specie. Cordiali saluti.
Il libro lo comprerò sicuramente perché sono curiosa. Io e mio marito abitiamo in un appartamento senza giardino di un condominio sugli appennini bolognesi che di unito non ha assolutamente niente, e infatti stiamo tribulando a mettere su un impianto fotovoltaico. Purtroppo non abbiamo le condizioni economiche per cambiare casa. Noi è 4 anni che abbiamo chiuso il contatore del gas in quanto abbiamo tutto elettrico (piano cottura ad induzione, boiler, forno, congelatore a pozzetto, frigo che è solo frigo senza congelatore, lavatrice stufetta alogena per riscaldamento invernale, e 2 pc di cui uno portatile e uno fisso, quindi niente lavastoviglie, niente asciugatrice, niente TV o apparecchiature particolari tipo da NASA) e nonostante quei 5-6 mesi spegniamo il frigo, anche se cerchiamo di utilizzare il meno possibile la stufetta alogena, il nostro consumo annuo si aggira sui 3000-3500 kwh e fino all'anno scorso spendavamo all'incirca 600-700€ all'anno senza fotovoltaico (perché non riusciamo a metterlo su), e da quest'anno sicuramente aumenterà la luce, quindi dovremo rivoluzionare di nuovo i nostri consumi ingeniandoci un pò (speriamo che il tuo libro ci aiuti...). Per quanto riguarda l'acqua non abbiamo modo di recuperarla dell'acqua piovana perché ci manca il giardino, ma sappiamo che c'è un'azienda che fa un sistema di recupero acque casalinghe per lo scarico del wc, ma per il momento è in sospeso; in compenso però cerchiamo di recurare l'acqua della lavatrice, del lavandino del bagno e della doccia il più possibile per scaricarla nel wc e siamo passati dal consumo dai 120-130 metri cubi in 2 all'anno agli 80-90 metri cubi in 2 all'anno.
L'unica pecca è che non tutti si possono permettere la casa indipendentemente con tutti gli impianti che ha fatto il signore (purtroppo non tutti possono avere stipendi da 2000€ al mese, è già tanto se noi viviamo in 2 con un solo stipendio da 800€ al mese e con un mutuo sulle spalle). Però voglio prendere il libro del signore per capire come posso riuscire a fare il "fai da me"!!
Grazie per il video è stato stramega utile!! 🙏🙏
Bella puntata Francesca. Anche se per poter affrontare un impianto del genere ci vogliono tannnti soldi.
Ciao, è vero. Ma si possono recuperare alcuni materiali usati e risparmiare molto. E sono costi ammortizzabili nel tempo. Per risparmiare sarebbe importante saper fare da soli.
@@boscodiogigia Si, tra l'altro un mio conoscente che tra l'altro è youtuber e tratta video off grid, mi diceva che a sua volta conosce una persona che tratta pfv usati per il mio progetto in montagna.
Buongiornooo , volevo sapere se esiste un marchio o una tipologia particolare di misuratore dei consumi energetici per la casa ti cui parlava Alessandro . Grazieeee
Promuovere la decrescita sostenibile!
È stata sperimentara al per la batteria termica a sabbia?
Vorrei sapere come raccoglie l acqua piovana,premesso che non piove da mesi.Ci illumini per favore!
danza danza.......
Per IL signore con il problema dell enel, puo scrivere da se la cosidetta messa in mora. Si trovano info e modelli si vari SITI Di protezione consumatori.
Buongiorno. Non ho capito se enel paga l'energia in più. Grazie
Una mail valida per contatti eventuale partecipazione ecovillaggio?
Grazie
Installato impianto fotovoltaico 01/01/2011 di 3,7 Kw ad ora prodotti 51300 consumati 19280 versati ad Enel 32020, arrivati diversi preventivi per batterie non li trovo convenienti. Da anni richiedo batterie a flusso a green energy storage ma non riesco a farmele consegnare. Sull'H2O ti allego un mio scritto del 2003 SICCITA’ PADANA E’ POSSIBILE PREVENIRE?
Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi, così scrivevo nel 2003 a proposito della siccità verificatasi nel precedente periodo in Piemonte e nella valle padana.
Un’arida vallata degli USA, fino a qualche secolo fa, era un vero paradiso, percorso da un fiume, e ricco di, vegetazione e d’animali, di diverse specie; pur trovandosi in una zona desertica. Un brutto giorno, fu scoperta dall’uomo, che con il suo fervido impegno, incominciò a tagliare gli alberi per costruirsi le case e per riscaldarsi. Diminuirono così umidità e piogge. Aumentò la temperatura e nel giro di due secoli l’uomo dovette abbandonare quel luogo, che per millenni era stato un Eden e che da allora è divenuto deserto. Molte volte le analogie aiutano a comprendere i problemi. Cosa è successo, dal punto di vista prettamente meteorologico? L’uomo ha distrutto l’oasi; tagliando e bruciando gli alberi, ha tolto l’umidità del suolo, e non ha più concesso alle nubi di passaggio, di abbassarsi per lasciar cadere il loro carico vitale. Nell’oasi, l’aria arriva fresca dall’alto, per spostarsi poi nel deserto circostante, dove riscaldandosi risale verso l’alto; questo cono aspirante, cattura le nubi di passaggio che scendono portando la pioggia; questo a causa della bassa pressione, creata dall’umidità. Il Piemonte è una grande vallata, con alti monti nei versanti Ovest e Nord, con gli appennini liguri a Sud ed è aperta verso Est. Nel periodo, fine autunno e tutto inverno, il calore sviluppato per riscaldamento, produzione industriale e traffico, creano una continua corrente ascensionale, stabilizzando un clima di alta pressione, “dimostrazione, la continua diminuzione della nebbia.” Le nubi in arrivo da Nord - Ovest, sollevate oltre i duemila metri, dalle catene alpine, vengono mantenute in quota, riducendo le precipitazioni nella sottostante pianura. In questo periodo, l’acqua e la neve, che naturalmente sarebbero destinate al Piemonte, vanno a scaricarsi, nelle regioni orientale e meridionale, con effetti inattesi ed indesiderati. Questa situazione tende ad attenuarsi, negli anni in cui, qualche alluvione autunnale, consente il persistere di maggiore umidità al suolo. Ad inizio primavera, il germogliare della vegetazione, tende localmente a creare zone di bassa pressione; l’aria comincia a muoversi in maniera convulsa, le nuvole, scendono e salgono, ma comunque si notano solo precipitazioni isolate all’arco alpino. Le prime vere piogge, arrivano grazie a nubi provenienti da Sud; spinte da venti che passando attraverso le valli appenniniche, provocando forti correnti d’aria, con effetti non desiderati. L’allagamento delle risaie, creando una certa umidità, alle volte attraggono piogge benefiche, per cui non ritengo buona l’idea di coltivazioni a secco. Piove sempre e solo sul bagnato. Arriva poi l’estate; viene a mancare il riscaldamento delle abitazioni, la produzione industriale cala, si va in ferie, le città si svuotano; così il clima temporalesco d’agosto, tende a ripristinare almeno in parte le condizioni naturali. In autunno bisognerebbe proibire l’incendio delle sterpaglie e della paglia di riso che creando calore non lasciano scendere le nuvole. Cosa si può fare perché il clima piemontese non continui diventare sempre più secco? Perché le precipitazioni non divengano sempre più rare e violente? Perché ritorni la neve sui monti è rinascano i ghiacciai? Si potrebbe, provare ad attuare un semplice progetto che consenta alla natura di comportarsi come vorrebbe, almeno nei periodi invernali. Le previsioni meteo ci consentono, di prevedere in anticipo, l’arrivo delle nuvole ed i barometri ci sanno indicare la pressione atmosferica presente nella vallata. Il problema diventa: “Come, realizzare per il giorno successivo, un campo di bassa pressione e di conseguenza, una minore spinta verso l’alto che consenta l’abbassarsi delle nubi, con maggiore possibilità di precipitazione.” La soluzione è “FAR SCENDERE LA TEMPERATURA. ”Quando le nubi si trovano sopra il Piemonte; da almeno sei ore: 1)Le fabbriche, le centrali termiche, le auto devono essersi fermate. 2) I Riscaldamenti devono essere stati spenti. In pratica, realizzare dei giorni di non attività, in clima di AUSTERITI invernale, regolati dalle condizioni meteorologiche. Indubbiamente i settori produttivo e commerciale, soffrirebbero notevoli scompensi economici; ma sarebbero compensati, da quelli: idrico, agricolo ed ambientale, dell’estate successiva. Si spenderebbe decisamente meno per le calamità naturali, per le siccità, per le alluvioni; i fondi destinati a questi settori, andrebbero a coprire le carenze di carattere produttivo e commerciale. I benefici non sarebbero solo per il Piemonte ,ma anche per le altre regioni e per il clima italiano che tornerebbe più naturale e prevedibile; molto più simile a quello di tanti anni fa; quando il PO a Torino raggiunge un buon livello; per tutte le altre regioni della valle padana, non sussistono problemi d’irrigazione. La situazione quest’anno è grave ed il problema sembra insostenibile, ma a mio giudizio, per l’avvenire possiamo prevedere un fondo comune dell’Italia centro-settentrionale, che permetta alle regioni Piemonte, Valle D’Aosta e Liguria di Attuare per il prossimo inverno il tentativo di acquisire più neve. In contemporanea pioggia e neve sono anche l’unico mezzo efficace per l’abbattimento dell’inquinamento atmosferico e delle polveri sottili che d’inverno determinano gli sforamenti cittadini.
Il comportamento umano non sarà che una concausa, degli squilibri atmosferici, ma penso che sia giunta l’ora di fare tutto il possibile per tentare di riequilibrare la situazione, in maniera naturale.
CARENZA IDRICA DEGLI ACQUEDOTTI E RISPARMIO GESTITO CENTRALMENTE
Come far risparmiare acqua quando proprio viene a mancare?
Tutti gli acquedotti, a monte sono dotati, di vasche, che tendono a riempirsi, quando la richiesta è bassa, per poi svuotarsi, quando la richiesta sale.
Tutte queste vasche, andrebbero dotate, di rilevatori di riempimento, e di valvola regolatrice di portata in uscita. Quando la vasca è piena per solo un quarto, la valvola regolatrice, dovrebbe lasciar uscire, solo la metà dell’acqua che entra, fino a quando la vasca non si riempie. A quel punto la valvola si spalanca, fino a quando la vasca, non torna ad un quarto. Cosa gestibile da un semplicissimo computer. Ovviamente durante il periodo di parziale chiusura della valvola, la pressione tenderà a scendere, come pure il consumo, le posizioni alte, rimarranno senza, quindi dovranno dotarsi (come si faceva molto tempo fa) di vasche sui solai, che si riempiranno durante il breve periodo di valvola regolatrice d’acquedotto spalancata. Certamente le zone più alte avranno acqua a singhiozzo, ma imparando a gestirla non rimarranno senza, mentre le zone più basse, con meno pressione, avranno il rubinetto che erogherà di meno, e risparmieranno quasi senza accorgersene
Silvano Fasan
Ok per il libro, ma dicci anche dove ac. Grazie.quistarlo
Qui: www.macrolibrarsi.it/libri/__vivere-senza-bollette.php?pn=7148
per il problema a min 37 può essere il salvavita o qualcosa del genere sotto dosato di Ampere è sucesso uguale a casa di amici.
Grazie, speriamo la persona che ha avuto quel problema ti legga ;)
p.s. ma è un albergo anche o b&b? grazie
Puoi risparmiare quanto vuoi, i costi maggiori sono quelli fissi per il trasporto e la gestione dei contatori . Quelli sono il problema
Dove posso comprare i pannelli solari usati di una decina di anni?
Buon giorno video molto interessante volevo sapere se è come è possibile visitare il tuo magnifico centro
Certamente riapriremo da 2 Aprile . Con corsi e per le visite almeno 5 persone. www.per.umbria.it
@@risparmiaenergia
Grazie mille
Esistono impianti "piccoli" per abitazioni monofamiliari a biomassa con possibilità di utilizzare altri "scarti" o solo con pellet, ecc. ?
Il miglior scarto è la legna a ciocchi...
I concetti espressi sono sicuramente condivisibili ed auspicabili. Quello che mi chiedo è come sia sostenibile in termini di spazio questo discorso. Quanti mq/persona abbiamo bisogno per approntare un progetto del genere. Insostenibile sicuramente per un condominio nel centro città, si dà per scontato un orto,ok, ma deve essere anche di dimensioni abbastanza importanti. Io credo che questo approccio sia giusto in zone rurali che però già di per se non hanno grandissimo impatto ambientale proprio per la loro filosofia e significato in essere. L' energia nucleare sopperirà completamente alle emissioni delle città energivore,con piccoli spazi e storiche quali sono le italiche abitazioni cittadine.
minuto 4:10... e quella bombola del gas?
Per la raccolta dell'acqua piovana ha una cisterna di raccolta?
per la mia abitazione 36.000 litri...
mio marito è un campione del non consumo, tiene il riscaldamento a 15-16° tutto l'inverno, praticamente la caldaia non lavora quasi mai, e io giro bardata di giacconi e coperte :D
Come temperatura 15-16 è sopportabile, se ben coperti.
Io quando sono sola metto 16° ma con 14° io non ci dormo hahah, davvero troppo poco per me😂
@@naiadelacrimosa5234 sì, poi è questione di abitudine, e di quello che sto facendo, se sono seduta al computer mi prende freddo, ma quando faccio le pulizie di casa mi piglia pure caldo 😂
che successone
Chi ha problemi di dolori e questioni di salute e ha bisogno di molto caldo che dovrebbe fare? Noi appena spegniamo la stufa tutto congela, la mattina coi dolori, la sera con la cervicale,... Io non sopporto il freddo, per questioni di salute, indosso pure 3 maglioni con lastufa accesa. Non posso uscire in giardino se c'è freddo sennò mi vengono milledolori. È terribile. La fate semplice voi. In appartamento era diverso, eh grazie, accendi e tutto è riscaldato. Qui se vado in bagno muoio come dentro un freezer. Evviva la campagna 😫
@@DASHARAINY ha ragione, anche io sono così.
Certo, SENZA riscaldamenti sarebbe dura.
Io pure soffro di fibromialgia e sindrome di Raynaud, ragion per cui i gradi non devono mai essere inferiori ai 15.
Di notte dormo con ottocentomila coperte e 6 pigiami (non scherzo) ma sulle estremità sopporto max 2 strati, di più mi provocherebbero dolori indescrivibili durante la fase di vasodilatazione.
Questo per dire: sì comprendo bene. Se il pavimento è freddo, cacchio se fa freddo!
Sono tutte cose giustissime da fare sicuramente, ma dire che ci possiamo staccare dai contatori é assurdo, si può fare se vivi nel bosco e hai legna in abbondanza, come cuoci come scaldi una casa, come scaldi l'acqua in inverno o quando c'è brutto tempo, in quasi tutta Italia c'è una siccità straziante l'acqua piovana non basta, se hai un orto come fai ad innaffiare. Tutti possiamo risparmiare con questi sistemi, il risparmio è imperativo, la cosa più giusta da fare in questo momento.
Grazie Alessandro per le tue considerazioni, vieni a trovarmi al PeR il Parco dell'Energia Rinnovabile e vedrai che si può fare qualcosina in piu'!
Vivo da anni senza riscaldamento in casa. All'occorrenza scaldo il bagno per una doccia con un termosifone elettrico.
Direi che si vive benissimo anche così, ben vestiti, e tante coperte. Consumo energetico annuo? Siamo sui 15 al mese, a dire tanto.
Consumo base di lampadine, forno per il pane, frigorifero, qualche utensile elettronico.
Io faccio la spesa di prodotti da frigo (formaggi, carne, pasta fresca...) giornalmente e potrei anche fare a meno del frigorifero.
45:04 mahaha
Ci riusciremo a mettere un freno?
ormai sembra che chi non ha capito finora rimarrà per l'intera esistenza a sognare le balle spaziali, soprattutto dopo che l'argomento è addirittura andato in televisione: tanti auguri a tutti quanti!
ruclips.net/p/PLtxCe8ZBY4HVDfbTsSl1lLuxE1FnMQZL2
@@GianniFlashhh concordo!
il.grosso.problema e' lacqua, almeno in Italia, ma per quanto riguarda elettricita e riscaldamento si puo fare
E' possibile vivere nel centro-nord Italia sfruttando l'acqua piovana. Io ci vivo da 20anni in Umbria
Per favore alzate il volume di ascolto dei video.
Ciao Alfredo, l'audio è ok. Non è troppo basso, forse dipende dal tuo dispositivo?
@@boscodiogigia No, dipende che sono suonato, mi è venuto il dubbio di avere abbassato il volume non dal computer come faccio di solito ma dal potenziometro principale. Stavo per togliere il commento ma mi hai battuto sul tempo.😁
@@Alf2960 perdonato ;) ;)
in autodeterminazione.. si puo fare tutto
Io abito in città, e direttamente toglierei il frigo, il televisore eliminato da molto anche se tentano di sciparti lo stesso con altri provvedimenti, la lavastoviglie non la possiedo e veramente non vedo dove sta il risparmio.
aumenta il gas,aumenta l elettricità e lo stato vieta l uso di legna e pellet...ma si può????
Vivere senza bollette in italia é impossibile per vari motivi.
Anche se consumi zero paghi la bolletta.
Non puoi eliminare il contatore altrimenti perdi l abitabilità.
a meno che le norme non siano cambiate o in qualche comune siano differenti, per l'abitabilità occorre la dichiarazione di conformità degli impianti, non l'allaccio alla rete
Io ho comprato una casa vecchia non c era nulla a norma ma per abitarci serve il contatore,almeno da noi,in veneto,non so se altre parti è diverso,tanto è che in Italia nulla è uguale x tutti
Informazione non giusta. IL contatore è Una Cosa, avere l allaccio attivo è Un altra Cosa. Basta staccare la corrente o IL gas come quando si ha Una casa Che non si USA.
@@anhaicapitomaking8102 ma la bolletta la paghi anche se non consumi. Ci sono i costi fissi.
@@robertovox6888 aridaje. Non ti arriva la bolletta perchè non Sei piu allacciato. Scusa eh, ma quando tu lasci Una casa e magari no n la puoi affittare e non lo usi, mica lasci le utenze arrive. Altrimenti si come dici tu pagheresti I costi fossi anche a fronte Di 0 consumi. Io Sto parlando Di chiudere l utenza. Che poi puoi riaprire se serve.
Al di la del buon principio, mi è sembrato davvero solo uno spot promozionale del libro
Sartoria
hai voglia a "risparmiare" quando il 150% del costo bolletta sono solo tasse...
@@демкен infatti e paghiamo anche l'energia elettrica per chi si allaccia abusivamente ( dispersione elettrica )
Mi spiace pensi questo. Il video era un occasione per approfondire ciò di cui parlo nel libro e come vivo cercando di essere in armonia con la natura.
@@risparmiaenergia Sicuramente l'argomento è molto interessante e tu sei una persona validissima. Del resto , se seguo il canale è perchè trovo sempre argomenti validi. Probabilmente, la colpa è mia, avevo riposto molte aspettative e,alla fine, mi è sembrato solo un discorso tra amici. prima di esprimere il giudizio, avrei dovuto, però leggere il tuo libro, cosa che farò. Sicuramente iniziative come la tua andranno valorizzate. Forse mi sarei aspettato qualche illustrazione in più. Quello che ti dico, in fine, è che non volevo affatto apparire offensivo o sminuire il tuo operato o l'argomento. Sicuramente è stato un giudizio di istinto. Complimenti a te e al canale IL BOSCO DI OGIGIA
Attenzione che stai acclarando la teoria maltusiana.....non sei meio di killbill
Che video noioso dici tutto e non dici niente
oddio "apparecchi tecnologici" ... 5 minuti di phon per capelli consuma come 10 ore di in pc ...
Si ma smetti di ridere, ma quanto sei eccitata!!!!
Che cazzate che si scrivono vivere senza bollette.
IL problema è Che Siamo troppi
Il problema sono i governanti di tutti i paesi che vogliono rubare sempre in più!
@@nirvana5467 appunto. Sono Di troppo. E non solo I governanti. È pieno Di bulli e finchè non lo si puó mettere a tacere continuera cosi'. Anzi, Sara sempre peggio perchè fanno piu figli.
Chiedi al genio che fine hanno fatto le gomme rigenerate.
1 ora a chiacchierare del nulla, del consumare meno, nulla di concreto, nessun esempio con dati oggettivi, parlare vago e impreciso...
Comprare il libro? No, comincio a risparmiare da lì.
Risparmio l'aria risparmio il friggerla. Ho già buttato molto tempo ad ascoltare il nulla che è stato detto.
Per avere consigli tipo fare le lavatrici e le lavastoviglie piene, o non farle proprio e lavare a mano, comprare lampadine a led, comprare cibi quotidianamente e spegnere il frigorifero, oppure comprare un fotovoltaico da 40.000 euro ammortizzabile in 30 anni quando l'efficienza dei pannelli decade dopo molti meno...
Per non parlare della sciura che col legnetto e lo straccetto spolvera ( o fa le sabbiature ) ai pannelli, poi me lo dite una superficie traslucida che inefficienza causa al pannello? Me la quantificate? Visto che si dovrebbe parlare di angolo di incidenza...