È arrivato il momento di fare un bel video sulla Jugoslavia che spesso non viene spiegata a scuola ma è stato conflitto più vicino all'Italia dal dopoguerra. Gio pensaci tu
Da Bosgnacco di Sarajevo ti dico che ci hai preso in pieno! Due/tre considerazioni però, -il nazionalismo serbo non arriva negli anni novanta,ma è frutto di un misto tra mitomania e religione appoggiato in toto dalla chiesa ortodossa serba,se vogliamo dargli una data d'inizio grosso modo possiamo prendere in esame il documento di načertaje dove sostanzialmente si dice che ovunque ci siano tombe serbe è terra serba. -la Slovenia e la Croazia, con tutti i loro problemi, particolarmente la Croazia, sono anni luce avanti a tutto il resto dei Balcani, sia economicamente che mentalmente, in particolare la Slovenia definita la Svizzera dell'est. -In Bosnia fu perpetrato un GENOCIDIO riconosciuto come tale dal Tribunale internazionale dell'Aia nel 2004 e riconfermato nel 2007,ora parlando di nazionalismo ecc..guardatevi come è andata a finire con le due studentesse,studiavano a Sarajevo,serbe che quest'anno l'11 di luglio hanno inneggiato a mladić..vi anticipo,hanno ricevuto una borsa di studio da l governo di Belgrado.
Sono d accordo con tutto ciò che hai detto, la Serbia deve sicuramente fare i conti con il nazionalismo una volta per tutte, però c è da dire (non è giustificazionismo) che il nazionalismo in serbia si è inasprito a seguito degli eccidi di massa contro i civili serbi da parte degli Ustaša croati negli anni 40 (i genitori di Mladic furono entrambi uccisi da loro). I Bosgnacchi furono la principale vittima senza dubbio, d'altro canto credo sia giusto condannare tutti i crimini di guerra, anche quelli in Kraina e quelli di Naser Oric nella valle del Drina, circa 1000 civili uccisi
@@AndreA-fq6rh Nessuna lacrima,di qualsiasi madre,pesa meno..ne Serba ne Croata ne Bošnjaka ne nessun'altra... Bisogna scindere però ciò che sono gli eccessi di alcuni,deplorevoli,da ciò che è la politica di uno "stato".
La Jugoslavia è crollata grazie al sostegno di USA e UE al NAZIONALISMO CROATO, altro che Croati avanti decenni. Basta riguardarsi i TG dell epoca, stessa narrazione ribaltata per l'Ucraina. Siete giovani e pericolosamente indottrinati, farete la fine di 80 anni fa in Europa.
@@Para22440ma cheppalle. L'informazione di parte a voi fa schifo solo quando la parte in questione non è la vostra, vero? Mi sembra naturale che l'informazione sia filtrata da chi la racconta, è così dai libri di storia a qualunque giornale. Almeno Giò presenta le sue fonti e argomenta ciò che dice
@@lapattinon so te, a me invece piacciono i dati oggettivi, evito di fare troppo affidamento a uno che mi racconta le cose nella sua versione, soprattutto quando è palesemente schierato
Complimenti, bellissima digressione. A volte mi intristisce che per avere un'informazione di qualità bisogna andare su RUclips ma anche per questo motivo ti ringrazio per quello che fai!
Merda giò, questo semplice video mi ha commosso... Questa estate mi è capitato di conoscere e lavorare con molte persone albanesi e serbe, giovani molto giovani. Io sono nato nel 91 e devo dire che di quel conflitto só poco, davvero troppo poco, ma ora, dopo questo video, ho capito come mai fanno certi ragionamenti e come mai hanno determinati comportamenti che a me sembravano esagerati ed estremisti... 😢 Ora ho capito e anche se già lo sapevo, non immaginavo che le nuove generazioni ne fossero uscite così tanto plagiate. 😅
Sono bosniaco , hai spiegato tutto talmente bene e chiaro come se avessi visuto li 20 anni . Complimenti , nazionalismo e aggiungerei le religioni sono il male assoluto!!! Bravo Gio
Più che altro è come viene usato, non è il contesto, non tutti i religiosi o nazionalisti possono essere violenti o altro ma è la classe politica che usa ogni forma di ideologia in modo troppo estremizzato
@@jksaitama462non sono così sicuro che il fanatismo religioso derivi in larga parte dalla classe politica, mi sembra più che quest’ultima lo sfrutti al pari del nazionalismo per generare conflittualità con “l’altro”
Una piccola minoranza di nazionalisti e religiosi e tollerante verso altre nazioni e altre religioni . Il mio gregge è migliore degli altri, il mio dio è vero altro invece sono falsità e bugie eccetera. Nazionalismo e religione in genere porta solo problemi e guerre. Che cazzo c’entra un italiano qualsiasi con un italiano scrittore, scienziato ,sortivo …. Anche patriottismo e una cagata retrograda. Pecore
Mi sembra un po' semplicistico ridurre il nazionalismo solo a questa roba qua. Il nazionalismo propriamente detto è durato secoli, andrebbe raccontato in maniera più fredda e razionale. In questo straordinario lasso di tempo ha prodotto cose buone e abominevoli, così come i sistemi prima di esso. È la testa delle persone che devi cambiare, e se, a sensazione, abbiamo avuto guerre dalla preistoria in poi, non è così banale.
Vivo in Austria, ho vissuto in diversi paesi ,anche in Serbia dove ci vado un giorno si e l altro pure perché di una bellezza eccezionale e i serbi sono senza se e senza ma le persone più accoglienti e meno nazionaliste che abbia mai conosciuto. Il "nazionalismo serbo" è più che altro propaganda occidentale che realtà,molti fatti sono distorti,molti altri mai menzionati perché chiaramente a favore dei serbi i quali sono i più jugoslavi di tutti, significa che non gliene può fregare niente se sei ortodosso come loro, ateo,cattolico,musulmano ecc., croati,musulmani,ecc ci vivono anche a Belgrado e non ricevono nessun tipo di discriminazione, provocazione ecc(vai a vivere da serbo a Split per esempio).Essere jugoslavo voleva dire per certi versi rinunciare al nazionalismo e vedere gli altri come fratelli (Bratstvo i jedinstvo),il mio vicino croato a Belgrado si sente jugoslavo ancora oggi, non odia nessuno e con l esercito jugoslavo combatteva in croazia dove vi era la caccia all "altro". Ancora oggi a Belgrado si respira aria di Jugoslavia.La Macedonia ha dichiarato la propria indipendenza da Belgrado in maniera pacifica e nel RISPETTO della costituzione jugoslava che prevedeva tale possibilità per le Repubbliche costituenti (quindi non per la provincia serba del Kosovo)per questo non è stata"invasa" (nonostante ci vivono anche lì molti serbi come a Kumamovo, e Skoplje fu anche capitale per breve periodo dell impero serbo).In Croazia c era la caccia al serbo, perché i croati volevano una nazione etnicamente pulita come si auspicava il loro presidente. In Bosnia c era la guerra civile(I serbi di Bosnia volevano rimanesse nella Jugoslavia, mentre i croati e i musulmani no),e anzi all inizio del conflitto a menarsi furono croati e musulmani, in seguito vennero ammazzati pure civili serbi non ti preoccupare, smettetela con la favoletta che vuole i musulmani di Bosnia cucciolini indifesi,ci sono anche fra di loro grandissimi cornutoni(vedi il massacro di Bratunac ai danni di civili serbi) e il nazionalismo li ha portati a credere di essere un popolo "diverso"e di parlare una lingua "diversa"(bosniaco=serbo). Per non parlare della provincia serba del Kosovo dove la guerra è iniziata a causa dei terroristi albanesi che uccidevano non solo serbi,ma anche altri albanesi che non volevano separarsi da Belgrado, gorani,rom ecc, infatti a Mitrovica nella città del Kosovo divisa in due, nella parte nord sotto controllo serbo ci vivono e ci possono vivere anche albanesi,gorani,rom ecc mentre nella parte sud sono presenti,dopo il conflitto,solo albanesi(cosa è successo a serbi,rom,gorani ecc?dove sono finiti?). E gli albanesi in Kosovo creano problemi da molto prima che Milosevic entrasse in politica e sostengono apertamente il fascismo rivendicando territori che sono di altre nazioni ma non si prendono i rimproveri di EU o USA perché ufficialmente sono i loro cagnolini fedeli. Concludo con un dato di fatto. Siccome non hai mai avuto modo di apprendere la lingua serbocroata ti possono vendere la versione della storia che vogliono loro, non capirai mai i discorsi di odio che faceva il presidente croato, non capirai mai niente dei discorsi con le palle e contropalle del presidente jugoslavo Milosevic ecc ecc, ti hanno inventato la storiella dell assedio di Sarajevo,guarda che a Sarajevo ci vivevano da sempre serbi che non si sono convertiti all islam e come mai oggi non ci sono più lì? Cosa è successo a questi serbi? Prova ad indovinare. Viva la SERBIA, grandissima nazione piena di cultura,arte,letteratura,dove l accoglienza è ai massimi livelli e grazie a Dio ci torno fra due giorni esatti, SERBIA 🇷🇸 SERBIA 🇷🇸 SERBIA 🇷🇸🇮🇹💪🏻💪🏻
Quello che hai spiegato in questo video è la cosa più vicina alla verità che abbia mai sentito negli ultimi anni su canali di divulgazione politica o di attualità...questo ti espone ad un certa visibilità agli occhi di chi non vorrebbe che queste verità emergano...anche perché sei andato all'essenza della questione e non è scontato...questo vuol dire solo una cosa: che la gente non combatterà più per questi criminali visto e dimostrato che l'uomo è stato creato uguale, ha gli stessi diritti ovunque si trovi, è nato libero e nessuna nazione può obbligare degli uomini o delle donne a combattere e uccidere altri uomini e altre donne...
Gio, questo video mi sta molto a cuore, vivo a Belgrado da 9 anni e devo dirti che fai fatto un lavoro con i fiocchi, congratulazioni e grazie per tenerci informati
Ciao Gio, sono croato/macedone nato e cresciuto in Italia. Ti ringrazio molto per avere trattato un tema cosi delicato e troppo spesso incompreso nel nostro paese. Grazie ancora
Per quanto condivisibili certe posizioni (quasi tutte, per quel che mi riguarda) il titolo é davvero fuorviante. Innanzitutto ciò che viene preso in esame é il nazionalismo etnico che si é sviluppato sul finire degli anni '90 e piú che altro si passano al vaglio poche forme di degenerazione aggressive di questo genere di nazionalismo. Il punto é che l'esistenza di organizzazione internazionale per la stabilizzazione degli equilibri fra nazioni o la sacralizzazione dei confini di uno stato sono chiare manifestazioni di una cultura nazionalistica. Serve una forte cultura storica per poter trattare storicamente del nazionalismo, il che significa interessarsi a ciò che é successo nel mondo prima del 1815 (o, almeno, non pensare che la storia precedente al 1900 non sia che un elenco di nomi e date).
@@aicek Nel senso che il nazionalismo é nel nostro modo di pensare, sia nel bene che nel male. Ovvio che una forma aggressiva di nazionalismo etnico farà propendere coloro che lo accettano a manifestare in maniera piú violenta la loro xenofobia e a giustificarla storicamente. Ma da qui a dire che il nazionalismo sia il male assoluto ce ne passa. Quando parliamo di "democrazia" lo facciamo sempre inconsciamente in ottica nazionalistica. Io mi sento abbastanza convinto che un giorno o l'altro l'era dei nazionalismi giungerà al termine, ma per via dei limiti di una società nazionalistica e non certo esclusivamente perché una forma di nazionalismo può facilmente degenerare nella violenza.
Tra tutti i canali che seguo, il tuo e quello di Stefano Tiozzo sono quelli che preferisco, lui è un vero opinionista asciutto e profondo conoscitore delle culture, con te invece sento che abbiamo un sacco di visioni in comune e mi piace la tua dialettica. Se non s'è capito, non sono un reazionario, tantomeno un sovranista-populista e detesto gli autocrati in genere, quindi sono quanto di più opponibile ci si possa immaginare ad un putiniano. In particolare apprezzo la tua brillantezza, il guizzo per le battute, la tua ironia che sottende sempre, come un contrabbasso in un’orchestra, ma il top dei top sono i tuoi "stacchetti" musicali, iniziali e intermedi... insomma le azzecchi tutte. Potresti dirmi di chi sono?
Gio Pizzi, sono d'accordo con il 99.99% di quello ti ho sentito esprimere in circa una cinquantina (forse più) di tuoi video. Pertanto penso sia arrivato il momento di concederti un primo like😂 e chissà che magari non ci scappi anche il pizzinovel come regalo di natale😂. Battute a parte: apprezzo molto il lavoro che stai portando avanti, in particolare la tua Mission che penso sia di raccontare la verità, o comunque provarci, mantenendoti al contempo lontano da estremismi, fanatismo e radicalismo. Accettando che le cose del mondo sono complesse e molto poco riducibili in narrative gv (buoni e cattivi e roba simile...). Dobbiamo tutti continuare a credere in ciò che ci sembra giusto limitando al contempo la catena dell'odio. Lo so: belle parole al vento...
Il suo discorso non fa una piega su Israele lo avevo pensato non ho visto il video precedente ma lei mi ha confermato i miei sospetti grazie per il suo canale saluti
@GioPizzi In generale condivido il messaggio del video, faccio un'unica nota a margine: Attenzione ad inserire sotto un unico "ombrello" la dinamica del nazionalismo dell'Europa Orientale, in realtà ci sono alcune differenze. Riprendo dall'introduzione a inizio video. Nell'Europa Centro-Orientale, quella che oggi corrisponde grosso modo a: Polonia; Slovacchia; Ungheria; Ucraina; Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania); Bielorussia e parte della Russia, durante il tardo medioevo e la prima età moderna, si svilupparono elementi fortemente caratterizzanti e/o diversificanti (lingua, religione, cultura, etc.) oltre che ampie compagini statali (o "proto-statali") in modo pressoché simmetrico a quanto stava avvenendo nell'Europa Occidentale. Alcuni esempi sono: Il Regno di Polonia e di Lituania che si unirono nella confederazione dei due regni; l'etmanato cosacco ucraino; il Granducato della moscovia che in seguito divenne l'Impero russo, il regno di Ungheria che avrà il suo rapporto con la casata degli Asburgo e con cui diverrà parte di un impero, etc. Secondo un'espressione che oggi non ha più valore (e anzi suona abbastanza infelice), ma che ci può dare una vaga idea di quale fosse la visione di allora (inizio XVIII sec.), in parte dell'Europa Centro-Orientale erano già presenti dei "popoli storici", ossia dei popoli/identità nazionali che presentavano delle caratteristiche ben distinguibili (lingua, religione, cultura, etc.) e una forma di rappresentazione e/o appartenenza politico-statale riconosciuta. Questi popoli erano: polacchi, ungheresi e moscoviti. (Cfr. Yaroslav Hrytsak, Storia dell'Ucraina dal medioevo a oggi, Il Mulino, Bologna, 2023, p. 147) Questo non significa che (oggi) ci siano popoli/nazioni più importanti, o più "storici", di altri (infatti ho specificato che si tratta di un'espressione datata e che non ha più alcun valore), però questo ci può aiutare a comprendere il fervore che si è venuto a sviluppare all'indomani della Prima Guerra Mondiale in un'area (Europa Centro-Orientale) dove c'erano simultaneamente: dei popoli che volevano far rinascere un paese che precedentemente già esisteva (es. polacchi) e popoli che volevano far nascere un "nuovo" paese unificando aree anche differenti (es. ucraini). Non si trattava semplicemente di una marea di diversi popoli liberati dal giogo di grossi imperi multietnici ormai collassati (tedesco, austro-ungarico e russo) che si dovevano inventare uno stato che in precedenza non avevano mai avuto, alcuni sapevano bene quello che volevano e cercarono di ottenerlo con metodi anche molto brutali e sanguinari, questo purtroppo non si può negare. (Cfr. Robert Gerwarth, La rabbia dei vinti La guerra dopo la guerra 1917-1923, Laterza, Roma-Bari, 2017) Sono abbastanza sicuro che un discorso simile si possa applicare anche per l'area balcanica e/o per il Caucaso. Per il resto, ribadisco, sono d'accordo con quanto detto nel video.
Bel video Gio, chiedo a te e ad altri qui nella sezione dei commenti se avete dei libri da consigliare che parlano di quello che viene detto nel video. Grazie a tutti.
Ti faccio i miei complimenti per il video , le guardo spesso e altrettanto spesso non son d'accordo con tutto quello che dici , ma questo è veramente perfetto ( parere personale ) . grazie mille
@@carloartificialintelligence non ho capito bene la domanda, ma provo a rispondere comunque: premetto che vivo in Italia da 16 anni e che non mi resta che da ringraziare per essermi stata data la possibilità di studiare e lavorare qua. Tornando alla tua domanda, credo perché qui in Italia siamo stati non solo accolti, quando ne abbiamo avuto bisogno, ma anche integrati sufficientemente da poter vivere in armonia. La domanda richiederebbe ulteriori motivazioni, ma mi fermo qui.
@@carloartificialintelligencevorrei aggiungere che il motivo principale è quello geografico, i due Stati sono divisinda 80km di mare. Poi durante il periodo dittatoriale di Enver Hoxha molti albanesi vedevano la Rai in tv sognando di fare un giorno la vita da italiano.. Quando il dittatore è caduto e si è potuto uscire liberamente dai confini, la destinazione ideale era una sola.
Come al solito, quando si parla dei balcani, si ripete sempre la stessa fantasiosa cantilena... peccato che poi, andando sul posto, approfondendo, venga fuori tutt’altra storia... Che bello il mondo libero, dove ogni individuo ha la libertà di ripetere sempre la stessa storiella... sarebbe magnifico se avesse la possiilità di conoscere a fondo quello che è sucesso
Come dicevo: Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie. Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo. Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba. Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra. Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra. Pace un par di palle…
Grazie Gio per questo splendido video. Ti suggerisco di guardare "Comandante" con Favino, esplora in maniera molto toccante il confine tra amore per l'umanità, patriottismo e nazionalismo, in tempi di drammatica crisi. Indugia un po' sul cliché "Italiani brava gente", ma ci dà strumenti soprattutto per riflettere sul presente.
Piccola pillola storica per chi volesse inquadrare l’argomento anche dal punto di vista temporale: la spinta nazionalista e divisiva nasce, nei Balcani, con il disfacimento dell’ impero Ottomano verso la fine del 1800, dopo la sua caduta alla fine della prima guerra Mondiale si andò a delibera quella che avremmo chiamato per anni la polveriera balcanica.
Perdonami se lo faccio notare, ma non hai azzeccato una pronuncia. È un peccato, perché è una forma di sciatteria. E non è la prima volta, quando ti occupi di est europa. Questo non vuol dire che non ti segua o che non apprezzi il tuo lavoro: al contrario, mi spiace proprio per questo.
La Serbia pure, tieni conto che è il maggior export che abbiamo di risorse rinnovabili in Europa. Inoltre molte le HQ cinese, sud Coreane e giapponesi sono in Serbia (Xiaomi, Huawei, LG, DFQ) visto che la Serbia ha firmato l’ANSAN con l’Asia.
Da italo croato sono molto contento che tu abbia parlato del conflitto nei balcani. A scuola, nel 90% dei casi, non se ne parla minimamente... che tristezza
@@carloartificialintelligence io sono nato, cresciuto e vivo in Italia, passo solo parte dell'estate a Dubrovnik, non c'è nessun astio di questo tipo. Anche gli stessi serbi e montenegrini non sono visti così male (soprattutto dalle nuove generazioni) così come nei primi anni dopo la guerra. Tuttavia c'è un forte nazionalismo insito in ogni croato. Persino io a volte mi rendo conto di dire o pensare certe assurdità solo perchè influenzato da racconti di parenti o amici che hanno vissuto la guerra.
@@carloartificialintelligence beh contro serbi e montenegrini. Sai, proprio Dubrovnik si trova nella punta più meridionale della Croazia, perció da un giorno all'altro i croati si trovarono i cugini montenegrini o i serbi bosniaci che li bombardavano a 2km di distanza. È inevitabile che questo lasci delle ferite. Non odio i serbi e i montenegrini, ma passare da quelle zone di confine, a volte, e vedere le facce dei soldati che bombardavano la cittá non ti fa provare delle belle sensazioni e dire cose belle. E ripeto, io ho 20 anni, la guerra non l'ho vissuta in prima persona.
Grazie sempre per essere una voce fuori dal coro, a volte apro questo canale solo per trovare un po' di conforto psicologico. Quanto alla parte finale, per me il problema è l'effettiva copertura mediatica del giornalismo tossico. L'italia è un paese di vecchi, talvolta vecchi che crescono i giovani in modo tale da farli ragionare come se fossero vecchi. Ai vecchi piace il format del Talkshow, dove per l'appunto si fa spettacolo, più che informazione. E gli invitati sono sempre gli stessi, che ripetono sempre le stesse cose, in particolare, "giornalisti" che appartengono o a Libero, oppure a Il Fatto Quotidiano, che a parti opposte ho sempre trovato essere due sciacalli pieni di doppi standard sempre pronti a spettacolarizzare le proprie notizie per venderle come un vero e proprio prodotto d'intrattenimento. Usciranno fuori dei dati sulla corruzione di Israele -in televisione- ? Certo, ma quando farà più scalpore. Ignorando le proprie incoerenze, uno attaccherà e l'altro difenderà, così dentro al Colosseo continueremo a lanciare coriandoli mentre il resto di Roma starà ancora bruciando.
È sempre un piacere ascoltarti giopizzi ma sto notando nei tuoi ultimi video un pò di acido in gola, forse ti farebbe comodo un paio di giorni di riposo prima che ti ritrovi a picchiare il primo che ti capita sotto casa
Confondi patriottismo con nazionalismo. Nikola Tesla era un enorme patriota serbo eppure si dichiarava universalista, oppositore al nazionalismo. A quello dovremmo aspirare.
Lasciamo perdere. Come dicevo: “Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie. Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo. Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba. Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra. Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra. Pace un par di palle…”
È lo stesso schema che si ripete, è successo in Istria e nella Venezia-Giulia con tito Boia fino ad oggi in Kosovo... Il Nazionalismo o ultra-Nazionalismo Serbo ha sempre portato ad una pulizia etnica.
Gio, lascia i titoli dei beat che usi come sottofondo. Si sentono alcune note a volte e non riesco a ripescarle (sono mezzo sordo) L'altra volta non capivo se stesse passando un beat Delated Peoples, o se fosse la vicina polacca che cantava
L'Albania non ha un problema di nazionalismo. Quale paese ha attaccato l'Albania? Di corruzione si e tanto anche. Il Kosovo e riconosciuto da 115 paesi non da 84. E comunque il Kosovo ha una democrazia viva e fervente. Possiamo dire che è il paese più democratico del Balcani occidentali.
@@interItalia333 Il problema è che quando tutto questo verrà risolto (e secondo qualsiasi storico non sarà in favore del Kosovo) verranno tutti arrestati per condotta anticostituzionale (giustamente) e succederà un nuovo putiferio. Tutto questo a causa degli Statunitensi. Come in Palestina hai tutto questo problema a causa dei britannici. Lasciano che si cucini per 70/100 anni e poi quando arriva al punto di non ritorno si chiedono il come mai. Allucinante.
@@clintwestwood3539tutto questo verrà risolto hahahah i profeti ortodossi non smettono mai di sognare è incredibile siete più estremi del estremismo stesso
-Il discorso è molto più complesso di così di per se i popoli si sono sempre fatti la guerra a prescindere dal nazionalismo; -Poi il nazionalismo dipende dall'area geografica; - Per l'Italia il NAZIONALISMO è stata una benedizione del cielo perché eravamo sempre divisi e sempre in guerra e i popoli stranieri ci invadevano di conseguenza il NAZIONALISMO serve sopratutto per unire vedendo il caso Italiano e se intendete avere atteggiamenti anti nazionalisti rischiate di SPACCARE IL PAESE; -Bisogna contraddistinguere il nazionalismo (inteso un solo popolo e una sola nazione) e il Nazionalismo Imperialista ne è stato un esempio l'Impero Britannico di per se è impensabile che loro avendo un Impero cioè un insieme di più popoli siano Nazionalisti cioè un solo popolo e una sola nazione di per se il loro nazionalismo è stato a livello imperialistico e sono contro i singoli nazionalismi come quello Irlandese per esempio; -Poi c'è da fare distinzione tra il nazionalismo delle guerre napoleoniche (e quelle risorgimentali) e quello delle due guerre mondiali perchè i risultati e la mentalità sono MOLTO DIVERSE;
Bah, vedila come vuoi, ma l’italia non è poi così tanto unita, (così come, evidentemente ci sono italiani e non italiani) quel che è cambiato per alcuni territori nel 1860/61 è stato passare da una situazione di assoluta me**a ad una situazione del ca**o, ovviamente per onestà intellettuale preciso che la situazione postuma la prima è stata solo parzialmente migliorativa rispetto alla precedente. #CalabriaLibera #CalabriaIndipendente #NazioneCalabra #’ntoCuluNeoBarbonici. La Calabria ai Calabresi onesti.
@@giovannirey6655 Cosa vuol dire Italiani e non Italiani?. Perché secondo lei in Francia tutti sono ricchi come l'ille de France, secondo lei in Germania sono tutti ricchi come nella Baviera o in Renania, Secondo lei nel regno unito tutti sono ricchi come nella grande Londra, secondo lei negli usa tutti sono ricchi come a New York o Los Angeles e secondo lei in cina sono tutti ricchi come a Pechino o Shangai DIREI DI NO; Perchè in tutti i paesi del mondo esistono i luoghi più ricchi e più poveri di per se è una normalità Purtroppo ciò che succede in Italia conferma solo la Regola. Se poi durante e dopo il risorgimento si sono fatti degli errori è un altro discorso MOLTO MA MOLTO COMPLESSO
@@stefanobouaabid7532 Non mi riferisco alla ricchezza e alle disponibilità finanziarie del singolo cittadino (anche se nel discorso ampio e complesso ci rientrerebbe), ne tanto meno alle opportunità di un cittadino rispetto ad un altro di un dato territorio rispetto ad un altro, mi riferisco ad un grosso deficit dei servizi in un territorio come la Calabria, al silenzio ed alla cortina di fumo che c’è su degli argomenti importanti come la sanità e la scellerata gestione, lunga oltre il decennio, del commissariamento (doppio se si conta quello del 2007 per mala-sanità) per dissesto sanitario (commissariamento che tutto ha fatto meno che dire l’ammontare del debito, proporre un piano per il suo estinguimento e soprattutto farlo senza far decadere la qualità già molto bassa del servizio sanitario regionale), o ancora a fatti e informazioni riguardanti potenzialmente la salute e la salubrità del territorio (rapporto SISDE 588/3 del 3/10/1994 secretato dal governo sino al 2016, riguardante l’interramento, da parte della ‘ndrangheta in circa 650 siti disseminati in Calabria, di non meglio specificati rifiuti speciali), ma che sono stati secretati per non si sa quale motivo dando un grosso assist alla ‘ndrangheta responsabile e co-responsabile dell’accaduto (cose dell’altro mondo!, i governi italiani dal ‘94 al 2016 si sono praticamente messi nella “sacchetta” la ‘ndrangheta, ed io cujiuni che evito i bar della mia regione per evitare di incontrare certa me**a), alla stampa che come un avvoltoio tratta volutamente solo certe notizie piuttosto che altre creando la falsa e deleterea convinzione della massa acritica che in Calabria succedono solo determinati avvenimenti. Però, ha quanto pare solo in Calabria è potuto accadere che nel 2011 vengono chiusi 18 ospedali pubblici per far fronte al debito sanitario delle ASL e ASP (debito la cui cifra si è saputa solo ad inizio 2023), quando nel 2007 in Calabria veniva nominato un commissario per mala-sanità, mala-sanità imputata ad una mancanza di strutture ospedaliere adeguate, dal quale il 17/12/2007 veniva firmato un accordo di programma tra regione Calabria e Governo per la costruzione di 4 nuovi ospedali mai costruiti nonostante la regione Calabria li ha parzialmente già pagati (anche tramite mutuo bancario). Però l’importante è che il ponte si faccia, che i calabresi vengano convinti che a loro serve (lo sanno tutti che siamo la terza isola italica), perché con la costruzione del ponte poi vengono tutte le altre infrastrutture (s.s 106, raddoppio ed elettrificazione della linea ferroviaria jonica, AV ecc…). Quando però qui in Calabria ci si renderà effettivamente conto di questi e di tanti problemi, e che una delle costanti di tutto questo è il sistema italia (oltre a noi calabresi) sarà tardi, anzi, di fatto è già tardi perchè la Calabria è morta, poiché le generazioni da +18/36 la maggior parte è tutta emigrata. #CalabriaLibera #CalabriaIndipendente #NazioneCalabra #’ntoCuluNeoBarbonici. La Calabria ai Calabresi onesti.
@@giovannirey6655 -Ci sono territori poveri anche negli usa, Francia, Uk, Germania, Giappone, Cina, Russia ect ect ect di per se ci sono tante calabrie nel mondo bisogna piantarla con questo atteggiamento del tipo 'le cose brutte capitano solo a me'. -Se lei leggesse un Manuele di storia guardi quante volte le potenze straniere hanno approfittato della nostra divisione interna -E se le più grandi potenze del mondo come usa, cina e Russia più altre puntano su un sistema nazionale che può essere imperialista o nazionalista ci sarà un motivo. -i Borboni hanno fallito in Francia (cacciati 3 volte), in Spagna meglio glissare su quello che è successo con napoleone in poi e nel sud italia perché la rivoluzione che ha dato via il risorgimento cioè sulla del 1848 è partita proprio dal sud italia nella precisione in Sicilia di per s eunuchi motivo ci sarà e se garibaldi e i suoi con un esercito improvvisato hanno sconfitto un esercito borbonico regolare di per se un motivo ci sarà? FALLIMENTO BORBONICO -E se pure l'italia unità ha difficoltà figuriamoci la piccola Calabria. -Poi per concludere anch'io non confido questa disparità di ricchezza tra nord e sud infatti bisognerebbe ridurla per unire ancora di più il paese. QUESTA è LA RISPOSTA Più CORRETTA PER IL MIO MODESTO PUNTO DI VISTA.
@@stefanobouaabid7532 Partiamo dal un doveroso appunto: non sono un NeoBorbonico (o NeoBarbonico) e mai lo sarò, anzi, mi fa specie che persone come Gratteri, nel quale ho molta stima, accostino la loro immagine al Pesce Aprile, con i Borboni la Calabria è stata ampiamente spremuta e sfruttata (mia opinione) ricevendo in cambio nulla. Grande non sempre significa meglio, grande non sempre significa “gestibile” e proprio USA, Cina, India, Russia ed altre sono dei giganti con i piedi di argilla, sono pieni zeppi di divisioni, di problemi ecc…, la differenza è che in Cina dopo 70 e passa anni nel quale il partito detta vita, morte e miracoli, le nuove generazioni (perché le vecchie sono praticamente morte) sono nate in quel sistema e per loro, tutto sommato va bene dato che c’è una sorta di patto tra il popolo cinese ed il partito del grande orsetto Haribo (oltre al fatto che l’internet cinese è isolato, a meno di altre soluzioni, dall’internet globale), in India la politica nazionalista di Modi ha creato di fatto delle spaccature che forse prima nemmeno c’erano (vedasi i problemi tra induisti e musulmani, i guardiani delle vacche che cercano di assicurarsi che i musulmani non mangino la scottona ecc.). D’altro canto, se guardiamo a paesi come l’Irlanda, o alle tre baltiche pur essendo dei paesi piccoli, si difendono piuttosto bene per essere degli staterelli, hanno un’economia in crescita, una disoccupazione contenuta ed l’economia è anche discretamente diversificata, Taiwan pur essendo un non stato (anche di fatto è il contrario) ha le sue carte per scongiurare per adesso la futura crisi/guerra con la Cina (anche se comunque ha l’ombrello USA), poi ci sarebbe, pur considerando i tanti ma, anche Israele. Non per fare il puntiglioso, ma se guardiamo la storia “recente” o “molto passata” di un qualsiasi territorio, ci si può accorgere che c’è sempre (o quasi) un popolo da fuori che lo conquista, o in qualche modo assimila il suddetto territorio, però non si può dire con certezza che i due popoli fatti uno, sono un unico popolo, e nemmeno si può dire che i due popoli avevano caratteristiche comuni da renderli in qualche modo un unico popolo (spero di aver spiegato un ragionamento un po' contorto), per dire, se guardo a 2000 anni fa (per essere “estremi”), i Bruzi o Brettii, furono conquistati dagli antichi Romani, però ha conti fatti, anche se i Bruzi erano bilingui (parlanti osco e greco) rispetto ai Romani erano un popolo a se, che da svariati secoli abitavano gran parte della regione, quindi di fatto i Bruzi erano indigeni mentre i Romani no. Ancora per avere un’assimilazione completa dei Bruzi, da Bruzi a Romani, ci sono voluti 2 secoli poiché dal 272 a.c. circa sino al 71 a.c. i Bruzi tentarono per tre volte di tornare autonomi. Giusto, la rivoluzione e l’unificazione è partita da Sud, ma se i risultati sono stati magri rispetto alle aspettative, e il futuro prossimo non da segnali rosei, allora finché si è in tempo è dovere trovare un’altra soluzione, si prende atto dei propri errori, difetti, qualità e si prova un’altra soluzione.
"Perché il Nazionalismo è solo uno strumento di potere e morte?" .... ma chi l'ha detto? Non è colpa del nazionalismo in sé ma è colpa DI CHI E DI COME LO APPLICA, che è un concetto completamente differente. Può esistere benissimo il nazionalismo "che funziona", purtroppo il mondo è popolato da gente str*nza, avida e cattiva e i fatti della storia sono davanti agli occhi di tutti noi. E' la stessa cosa del comunismo: io NON SONO ASSOLUTAMENTE UN COMUNISTA, lo ero da ragazzino 25 anni fa quando avevo la bandiera del Che attaccata in camera e andavo parlando di cose che nemmeno capivo, giusto "per slogan". Poi mi sono reso conto che ovunque esso è stato applicato è stato un fallimento più che totale (vedasi la Cina e la Russia, i due esempi più lampanti proprio). E' quindi sbagliato il comunismo in sè? MA ASSOLUTAMENTE NO, anzi molti concetti li approvo e supporto (altri proprio no). Purtroppo però chi è al governo si è sempre comportato male con il popolo e la nazione stessa; è vero che i popoli comunisti fan da sempre la fame ma non è colpa del comunismo in sé, è colpa dello str*nzo che comanda (o del gruppo di tali) che pensano a loro stessi in primis oppure sono proprio incapaci di gestire la questione. Analogamente avviene quindi anche per concetti come nazionalismo, capitalismo, democrazia, ecc... Purtroppo cos'è che funziona a questo mondo? Esiste qualcosa che "sulla carta" è valido e cosa buona e che, tramutato in fatti, è ancora meglio? Pura utopia, pura follia! Pure appunto la democrazia è un concetto che sulla carta è a dir poco perfetto ma che poi, messo in pratica, fa venire da ridere se non da piangere.
Ma sia la Russia che la Cina mai hanno applicato il comunismo: Mao ha applicato una corrente, per l’appunto, nazionalista di un’ideologia contorta ed agraria, che poi sarà divenuta un fascismo asiatico, che usufruisce del comunismo solo come mezzo di propaganda. Oppure, in Unione Sovietica l’unico comunista a governare è stato Lenin, nemmeno Gorbachev che era de facto un socialdemocratico. Il CAPITALISMO è un’ideologia pessima che, quando è stata applicata male, ha fatto i peggio danni. Mentre per il nazionalismo, ne dipende quale tipologia, perché vi sono nazionalisti che sono LETTERALMENTE dei fasci. Io non sono un patriota, per me questo termine andava bene quando si trattava di rivoluzioni ottocentesche, dove non esisteva né fascismo e né altro, ed uno si esprimeva ideando e generando una propria forma ideologica, e non a caso erano tutti a favore del movimento bracciante e operaio, di una sinistra fra il socialismo marxista e la socialdemocrazia, con qualcosina di terza via. Oggi il termine patriota è storpiato e viene usato come propaganda di persone mentalmente analfabeti funzionali e chiusi dentro. Per non parlare dei presunti “patrioti” che sanno tutto eccetto che di grammatica, eppure è una cosa talmente basilare che forse gli immigrati la sanno meglio di codeste persone.
Precisazione: 6:16 , Milosevic nel suo famoso discorso di ascesa, dissse che il problema non sono i bosniaci, ma gli albanesi del Kosovo, infatti il discorso che sancisce l' inizio della disgregazione della Yogoslavia lo fece dal Kosovo. Con il pretesto che la minoranza serba nel ,kosovo ( a quei tempi regione autonoma)era maltrattata.
Bisognerebbe fare chiarezza su cos'è il patriottismo, e cos'è il nazionalismo, in questo mondo senza memoria molti maitre a pensè cercano di far passare il nazionalismo come patriottismo.
" da quando colsero il frutto che dà la possibilità di distinguere il bene dal male, gli umani impararono a chiamare male quello che furono allevati a essere, e bene tutte le scuse accampate per esserlo "
Chissà come sarebbe una guerra moderna non dovuta a nazionalismo, voglia di espansione ecc. Intendo dire: come sarebbe una guerra dovuta a necessità strategiche ? E quando dico strategiche, lo intendo seriamente, non quelle fregnacce che dice Putin. Probabilmente sarebbe come la WW1 dal punto di vista britannico.
Come dicevo:”Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie. Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo. Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba. Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra. Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra. Pace un par di palle…”
Cmq la Slovenia sta molto meglio della Croazia. Quest'estate mi è capitato di andare in trasferta lavorativa 5 volte in Croazia e quindi di attraversare la Slovenia. Parlando con i Croati è emersa chiara la disparità economica con gli altri. Oppure, altro esempio, in Slovenia i carburanti non sono mai andati su tanto di prezzo mentre in Croazia costavano come in Italia. Ed è per questo che il flusso a fare il pieno non è mai calato anzi, non ci fosse lo sconto regionale FVG i ns. benzinai sul confine e non solo potrebbero chiudere...
È arrivato il momento di fare un bel video sulla Jugoslavia che spesso non viene spiegata a scuola ma è stato conflitto più vicino all'Italia dal dopoguerra. Gio pensaci tu
Esatto!!!
😂😂😂😂
E già dal titolo parte il viaggio per il Lago D'Uria
O il Lago Nia
Ho già prenotato l'ombrellone sulle sue sponde @mimi5769
@@annieleonhart anche anche
Segui Mortebianca?
@@esserevivente2506 l'ha inventato Francesco Pardini
Da Bosgnacco di Sarajevo ti dico che ci hai preso in pieno!
Due/tre considerazioni però,
-il nazionalismo serbo non arriva negli anni novanta,ma è frutto di un misto tra mitomania e religione appoggiato in toto dalla chiesa ortodossa serba,se vogliamo dargli una data d'inizio grosso modo possiamo prendere in esame il documento di načertaje dove sostanzialmente si dice che ovunque ci siano tombe serbe è terra serba.
-la Slovenia e la Croazia, con tutti i loro problemi, particolarmente la Croazia, sono anni luce avanti a tutto il resto dei Balcani, sia economicamente che mentalmente, in particolare la Slovenia definita la Svizzera dell'est.
-In Bosnia fu perpetrato un GENOCIDIO riconosciuto come tale dal Tribunale internazionale dell'Aia nel 2004 e riconfermato nel 2007,ora parlando di nazionalismo ecc..guardatevi come è andata a finire con le due studentesse,studiavano a Sarajevo,serbe che quest'anno l'11 di luglio hanno inneggiato a mladić..vi anticipo,hanno ricevuto una borsa di studio da l governo di Belgrado.
Sono d accordo con tutto ciò che hai detto, la Serbia deve sicuramente fare i conti con il nazionalismo una volta per tutte, però c è da dire (non è giustificazionismo) che il nazionalismo in serbia si è inasprito a seguito degli eccidi di massa contro i civili serbi da parte degli Ustaša croati negli anni 40 (i genitori di Mladic furono entrambi uccisi da loro). I Bosgnacchi furono la principale vittima senza dubbio, d'altro canto credo sia giusto condannare tutti i crimini di guerra, anche quelli in Kraina e quelli di Naser Oric nella valle del Drina, circa 1000 civili uccisi
@@aslan967 "in particolare la Slovenia definita la Svizzera dell' est"
@@AndreA-fq6rh Nessuna lacrima,di qualsiasi madre,pesa meno..ne Serba ne Croata ne Bošnjaka ne nessun'altra...
Bisogna scindere però ciò che sono gli eccessi di alcuni,deplorevoli,da ciò che è la politica di uno "stato".
@@AndreA-fq6rhsaluti dalla capitale della Repubblica Serba di Bosnia❤
La Jugoslavia è crollata grazie al sostegno di USA e UE al NAZIONALISMO CROATO, altro che Croati avanti decenni.
Basta riguardarsi i TG dell epoca, stessa narrazione ribaltata per l'Ucraina.
Siete giovani e pericolosamente indottrinati, farete la fine di 80 anni fa in Europa.
Quanto adoro questo canale.
Grazie per questi 23 minuti di cultura e informazione.
🔌🧠😶🌫️
Mi piace un sacco anche a me.
Oddio, se ti piace l’informazione di parte allora si
Possibile che non riusciate a dire altro? Sei capace anche di argomentare?
@@Para22440ma cheppalle. L'informazione di parte a voi fa schifo solo quando la parte in questione non è la vostra, vero?
Mi sembra naturale che l'informazione sia filtrata da chi la racconta, è così dai libri di storia a qualunque giornale.
Almeno Giò presenta le sue fonti e argomenta ciò che dice
@@lapattinon so te, a me invece piacciono i dati oggettivi, evito di fare troppo affidamento a uno che mi racconta le cose nella sua versione, soprattutto quando è palesemente schierato
Complimenti, bellissima digressione. A volte mi intristisce che per avere un'informazione di qualità bisogna andare su RUclips ma anche per questo motivo ti ringrazio per quello che fai!
Merda giò, questo semplice video mi ha commosso...
Questa estate mi è capitato di conoscere e lavorare con molte persone albanesi e serbe, giovani molto giovani.
Io sono nato nel 91 e devo dire che di quel conflitto só poco, davvero troppo poco, ma ora, dopo questo video, ho capito come mai fanno certi ragionamenti e come mai hanno determinati comportamenti che a me sembravano esagerati ed estremisti... 😢
Ora ho capito e anche se già lo sapevo, non immaginavo che le nuove generazioni ne fossero uscite così tanto plagiate. 😅
Da Siciliano il Minc%hia finale ha racchiuso tutto il tuo discorso amplificando il tuo concetto ... ottimo servizio Giò 🥰
Sono bosniaco , hai spiegato tutto talmente bene e chiaro come se avessi visuto li 20 anni . Complimenti , nazionalismo e aggiungerei le religioni sono il male assoluto!!! Bravo Gio
Più che altro è come viene usato, non è il contesto, non tutti i religiosi o nazionalisti possono essere violenti o altro ma è la classe politica che usa ogni forma di ideologia in modo troppo estremizzato
@@jksaitama462forse confondi il nazionalismo col patriottismo
@@jksaitama462non sono così sicuro che il fanatismo religioso derivi in larga parte dalla classe politica, mi sembra più che quest’ultima lo sfrutti al pari del nazionalismo per generare conflittualità con “l’altro”
Una piccola minoranza di nazionalisti e religiosi e tollerante verso altre nazioni e altre religioni . Il mio gregge è migliore degli altri, il mio dio è vero altro invece sono falsità e bugie eccetera. Nazionalismo e religione in genere porta solo problemi e guerre. Che cazzo c’entra un italiano qualsiasi con un italiano scrittore, scienziato ,sortivo …. Anche patriottismo e una cagata retrograda. Pecore
Mi sembra un po' semplicistico ridurre il nazionalismo solo a questa roba qua. Il nazionalismo propriamente detto è durato secoli, andrebbe raccontato in maniera più fredda e razionale. In questo straordinario lasso di tempo ha prodotto cose buone e abominevoli, così come i sistemi prima di esso. È la testa delle persone che devi cambiare, e se, a sensazione, abbiamo avuto guerre dalla preistoria in poi, non è così banale.
Vivo in Austria, ho vissuto in diversi paesi ,anche in Serbia dove ci vado un giorno si e l altro pure perché di una bellezza eccezionale e i serbi sono senza se e senza ma le persone più accoglienti e meno nazionaliste che abbia mai conosciuto. Il "nazionalismo serbo" è più che altro propaganda occidentale che realtà,molti fatti sono distorti,molti altri mai menzionati perché chiaramente a favore dei serbi i quali sono i più jugoslavi di tutti, significa che non gliene può fregare niente se sei ortodosso come loro, ateo,cattolico,musulmano ecc., croati,musulmani,ecc ci vivono anche a Belgrado e non ricevono nessun tipo di discriminazione, provocazione ecc(vai a vivere da serbo a Split per esempio).Essere jugoslavo voleva dire per certi versi rinunciare al nazionalismo e vedere gli altri come fratelli (Bratstvo i jedinstvo),il mio vicino croato a Belgrado si sente jugoslavo ancora oggi, non odia nessuno e con l esercito jugoslavo combatteva in croazia dove vi era la caccia all "altro". Ancora oggi a Belgrado si respira aria di Jugoslavia.La Macedonia ha dichiarato la propria indipendenza da Belgrado in maniera pacifica e nel RISPETTO della costituzione jugoslava che prevedeva tale possibilità per le Repubbliche costituenti (quindi non per la provincia serba del Kosovo)per questo non è stata"invasa" (nonostante ci vivono anche lì molti serbi come a Kumamovo, e Skoplje fu anche capitale per breve periodo dell impero serbo).In Croazia c era la caccia al serbo, perché i croati volevano una nazione etnicamente pulita come si auspicava il loro presidente. In Bosnia c era la guerra civile(I serbi di Bosnia volevano rimanesse nella Jugoslavia, mentre i croati e i musulmani no),e anzi all inizio del conflitto a menarsi furono croati e musulmani, in seguito vennero ammazzati pure civili serbi non ti preoccupare, smettetela con la favoletta che vuole i musulmani di Bosnia cucciolini indifesi,ci sono anche fra di loro grandissimi cornutoni(vedi il massacro di Bratunac ai danni di civili serbi) e il nazionalismo li ha portati a credere di essere un popolo "diverso"e di parlare una lingua "diversa"(bosniaco=serbo). Per non parlare della provincia serba del Kosovo dove la guerra è iniziata a causa dei terroristi albanesi che uccidevano non solo serbi,ma anche altri albanesi che non volevano separarsi da Belgrado, gorani,rom ecc, infatti a Mitrovica nella città del Kosovo divisa in due, nella parte nord sotto controllo serbo ci vivono e ci possono vivere anche albanesi,gorani,rom ecc mentre nella parte sud sono presenti,dopo il conflitto,solo albanesi(cosa è successo a serbi,rom,gorani ecc?dove sono finiti?). E gli albanesi in Kosovo creano problemi da molto prima che Milosevic entrasse in politica e sostengono apertamente il fascismo rivendicando territori che sono di altre nazioni ma non si prendono i rimproveri di EU o USA perché ufficialmente sono i loro cagnolini fedeli. Concludo con un dato di fatto. Siccome non hai mai avuto modo di apprendere la lingua serbocroata ti possono vendere la versione della storia che vogliono loro, non capirai mai i discorsi di odio che faceva il presidente croato, non capirai mai niente dei discorsi con le palle e contropalle del presidente jugoslavo Milosevic ecc ecc, ti hanno inventato la storiella dell assedio di Sarajevo,guarda che a Sarajevo ci vivevano da sempre serbi che non si sono convertiti all islam e come mai oggi non ci sono più lì? Cosa è successo a questi serbi? Prova ad indovinare. Viva la SERBIA, grandissima nazione piena di cultura,arte,letteratura,dove l accoglienza è ai massimi livelli e grazie a Dio ci torno fra due giorni esatti, SERBIA 🇷🇸 SERBIA 🇷🇸 SERBIA 🇷🇸🇮🇹💪🏻💪🏻
Serve URGENTEMENTE un video sulla riforma costituzionale
E, volendo, sulla storia dei vari referendum e bicamerali a riguardo
Questo canale è da proteggere ad ogni costo.
Mi chiedo come faccia pa gente ancora a non capire questi giochi di potere. Le possibilità oggi ci sono, chi vuole può capire, invece è incredibile...
Quello che hai spiegato in questo video è la cosa più vicina alla verità che abbia mai sentito negli ultimi anni su canali di divulgazione politica o di attualità...questo ti espone ad un certa visibilità agli occhi di chi non vorrebbe che queste verità emergano...anche perché sei andato all'essenza della questione e non è scontato...questo vuol dire solo una cosa: che la gente non combatterà più per questi criminali visto e dimostrato che l'uomo è stato creato uguale, ha gli stessi diritti ovunque si trovi, è nato libero e nessuna nazione può obbligare degli uomini o delle donne a combattere e uccidere altri uomini e altre donne...
Gio, questo video mi sta molto a cuore, vivo a Belgrado da 9 anni e devo dirti che fai fatto un lavoro con i fiocchi, congratulazioni e grazie per tenerci informati
Ma che cavolo dici?!!?scusa non volevo offendere
Ciao Gio, sono croato/macedone nato e cresciuto in Italia. Ti ringrazio molto per avere trattato un tema cosi delicato e troppo spesso incompreso nel nostro paese. Grazie ancora
Amo far parte della Giocommunity, è un posto così piacevole.
Grazie Gio, aspettavo questo video come l'aria, la Bosnia e altri paesi hanno sofferto le pene dell'inferno a causa di sta gente...💔
La vera sfida per questo canale sarebbe un video sull'importanza del patriottismo
Non ce lo vedo il Gio fare un video di soli 5 minuti.
@@daz4118Non ridevo così tanto dai tempi di paperissima sprint.
È utile solo quando c'è un nemico grosso che ti opprime.
Mi fa piacere averti reso più ilare. Volontariamente o meno.
@@daz4118 Più Ilaria.
Sempre grazie Gio!
Grazie Gio, sempre contenuti interessanti!
Grazie, davvero. I tuoi video dovrebbero essere trasmessi a reti unificate.
"Sempre la stessa storia, ogni volta, non cambia mai, minchia!"😢
Per quanto condivisibili certe posizioni (quasi tutte, per quel che mi riguarda) il titolo é davvero fuorviante. Innanzitutto ciò che viene preso in esame é il nazionalismo etnico che si é sviluppato sul finire degli anni '90 e piú che altro si passano al vaglio poche forme di degenerazione aggressive di questo genere di nazionalismo. Il punto é che l'esistenza di organizzazione internazionale per la stabilizzazione degli equilibri fra nazioni o la sacralizzazione dei confini di uno stato sono chiare manifestazioni di una cultura nazionalistica. Serve una forte cultura storica per poter trattare storicamente del nazionalismo, il che significa interessarsi a ciò che é successo nel mondo prima del 1815 (o, almeno, non pensare che la storia precedente al 1900 non sia che un elenco di nomi e date).
esatto, o detto anche iper nazionalismo, che sono 2 cose ben diverse dal nazionalismo
In che senso?
@@aicek Nel senso che il nazionalismo é nel nostro modo di pensare, sia nel bene che nel male. Ovvio che una forma aggressiva di nazionalismo etnico farà propendere coloro che lo accettano a manifestare in maniera piú violenta la loro xenofobia e a giustificarla storicamente. Ma da qui a dire che il nazionalismo sia il male assoluto ce ne passa. Quando parliamo di "democrazia" lo facciamo sempre inconsciamente in ottica nazionalistica. Io mi sento abbastanza convinto che un giorno o l'altro l'era dei nazionalismi giungerà al termine, ma per via dei limiti di una società nazionalistica e non certo esclusivamente perché una forma di nazionalismo può facilmente degenerare nella violenza.
@@LeonessaMaschio concordo
RIASSUNTO: NEI BALCANI NON ANDARE SE SEI BALCANO
Da balcano, confermo :')
"ma siccome non sono croato, ne un balcone balcano" cit.
Tra tutti i canali che seguo, il tuo e quello di Stefano Tiozzo sono quelli che preferisco, lui è un vero opinionista asciutto e profondo conoscitore delle culture, con te invece sento che abbiamo un sacco di visioni in comune e mi piace la tua dialettica.
Se non s'è capito, non sono un reazionario, tantomeno un sovranista-populista e detesto gli autocrati in genere, quindi sono quanto di più opponibile ci si possa immaginare ad un putiniano.
In particolare apprezzo la tua brillantezza, il guizzo per le battute, la tua ironia che sottende sempre, come un contrabbasso in un’orchestra, ma il top dei top sono i tuoi "stacchetti" musicali, iniziali e intermedi... insomma le azzecchi tutte. Potresti dirmi di chi sono?
Gio una domanda ma fai podcast su spotify? Perché mi capita spesso di guardare i tuoi video e pensare che se facessi un podcast spaccherebbe
Gio Pizzi, sono d'accordo con il 99.99% di quello ti ho sentito esprimere in circa una cinquantina (forse più) di tuoi video. Pertanto penso sia arrivato il momento di concederti un primo like😂 e chissà che magari non ci scappi anche il pizzinovel come regalo di natale😂. Battute a parte: apprezzo molto il lavoro che stai portando avanti, in particolare la tua Mission che penso sia di raccontare la verità, o comunque provarci, mantenendoti al contempo lontano da estremismi, fanatismo e radicalismo. Accettando che le cose del mondo sono complesse e molto poco riducibili in narrative gv (buoni e cattivi e roba simile...). Dobbiamo tutti continuare a credere in ciò che ci sembra giusto limitando al contempo la catena dell'odio. Lo so: belle parole al vento...
Il suo discorso non fa una piega su Israele lo avevo pensato non ho visto il video precedente ma lei mi ha confermato i miei sospetti grazie per il suo canale saluti
Il MINCHIAAA!!! Finale è fantastico! Riassume bene il succo del video! Grande Giò
@GioPizzi
In generale condivido il messaggio del video, faccio un'unica nota a margine:
Attenzione ad inserire sotto un unico "ombrello" la dinamica del nazionalismo dell'Europa Orientale, in realtà ci sono alcune differenze.
Riprendo dall'introduzione a inizio video.
Nell'Europa Centro-Orientale, quella che oggi corrisponde grosso modo a: Polonia; Slovacchia; Ungheria; Ucraina; Repubbliche Baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania); Bielorussia e parte della Russia, durante il tardo medioevo e la prima età moderna, si svilupparono elementi fortemente caratterizzanti e/o diversificanti (lingua, religione, cultura, etc.) oltre che ampie compagini statali (o "proto-statali") in modo pressoché simmetrico a quanto stava avvenendo nell'Europa Occidentale. Alcuni esempi sono: Il Regno di Polonia e di Lituania che si unirono nella confederazione dei due regni; l'etmanato cosacco ucraino; il Granducato della moscovia che in seguito divenne l'Impero russo, il regno di Ungheria che avrà il suo rapporto con la casata degli Asburgo e con cui diverrà parte di un impero, etc.
Secondo un'espressione che oggi non ha più valore (e anzi suona abbastanza infelice), ma che ci può dare una vaga idea di quale fosse la visione di allora (inizio XVIII sec.), in parte dell'Europa Centro-Orientale erano già presenti dei "popoli storici", ossia dei popoli/identità nazionali che presentavano delle caratteristiche ben distinguibili (lingua, religione, cultura, etc.) e una forma di rappresentazione e/o appartenenza politico-statale riconosciuta. Questi popoli erano: polacchi, ungheresi e moscoviti.
(Cfr. Yaroslav Hrytsak, Storia dell'Ucraina dal medioevo a oggi, Il Mulino, Bologna, 2023, p. 147)
Questo non significa che (oggi) ci siano popoli/nazioni più importanti, o più "storici", di altri (infatti ho specificato che si tratta di un'espressione datata e che non ha più alcun valore), però questo ci può aiutare a comprendere il fervore che si è venuto a sviluppare all'indomani della Prima Guerra Mondiale in un'area (Europa Centro-Orientale) dove c'erano simultaneamente: dei popoli che volevano far rinascere un paese che precedentemente già esisteva (es. polacchi) e popoli che volevano far nascere un "nuovo" paese unificando aree anche differenti (es. ucraini).
Non si trattava semplicemente di una marea di diversi popoli liberati dal giogo di grossi imperi multietnici ormai collassati (tedesco, austro-ungarico e russo) che si dovevano inventare uno stato che in precedenza non avevano mai avuto, alcuni sapevano bene quello che volevano e cercarono di ottenerlo con metodi anche molto brutali e sanguinari, questo purtroppo non si può negare.
(Cfr. Robert Gerwarth, La rabbia dei vinti La guerra dopo la guerra 1917-1923, Laterza, Roma-Bari, 2017)
Sono abbastanza sicuro che un discorso simile si possa applicare anche per l'area balcanica e/o per il Caucaso.
Per il resto, ribadisco, sono d'accordo con quanto detto nel video.
Bel video Gio, chiedo a te e ad altri qui nella sezione dei commenti se avete dei libri da consigliare che parlano di quello che viene detto nel video. Grazie a tutti.
Video molto interessante.Complimenti Gio!
Gio. Stavolta ti meriti 92 minuti di applausi. Chiaro. Esaustivo. Perfetto. Grazie.
Ti faccio i miei complimenti per il video , le guardo spesso e altrettanto spesso non son d'accordo con tutto quello che dici , ma questo è veramente perfetto ( parere personale ) . grazie mille
JOE Pizzi del tuo mestiere ne fai un'arte. Ti seguo sempre vai avanti cosi che vai bene ;;;
Potresti fare un video sulla colonizzazione bretone in India e sulla colonizzazione olandese in Africa?
Complimenti, un capolavoro.
Well done Giò! 👏🏻
gran bel video come sempre .. sei al corrente della situazione politica spagnola ??magari ci puoi parlare in futuro .. complimenti ancora. ..
Ciao Gio! Mi piacerebbe molto che tu approfondissi con un altro video sull'Albania.
Lo dico da albanese 😅
Secondo te perché ci sono più albanesi in Italia che in Grecia e in tutti gli altri Paesi dell'UE messi insieme ?
@@carloartificialintelligence non ho capito bene la domanda, ma provo a rispondere comunque: premetto che vivo in Italia da 16 anni e che non mi resta che da ringraziare per essermi stata data la possibilità di studiare e lavorare qua.
Tornando alla tua domanda, credo perché qui in Italia siamo stati non solo accolti, quando ne abbiamo avuto bisogno, ma anche integrati sufficientemente da poter vivere in armonia.
La domanda richiederebbe ulteriori motivazioni, ma mi fermo qui.
@@isaskenderi: allora è vero che gli italiani hanno un grande cuore.
@@carloartificialintelligence certamente!
@@carloartificialintelligencevorrei aggiungere che il motivo principale è quello geografico, i due Stati sono divisinda 80km di mare. Poi durante il periodo dittatoriale di Enver Hoxha molti albanesi vedevano la Rai in tv sognando di fare un giorno la vita da italiano.. Quando il dittatore è caduto e si è potuto uscire liberamente dai confini, la destinazione ideale era una sola.
GRANDISSIMO GIO’!
No fermi tutti necessito l'audio libro integrale di giò con la voce di De Angelis
Magistrale come sempre
Il titolo già trasuda basatezza e lacrime bushane
Sei un grande!!!
Perfettamente d'accordo, bravissimo.
Come al solito, quando si parla dei balcani, si ripete sempre la stessa fantasiosa cantilena... peccato che poi, andando sul posto, approfondendo, venga fuori tutt’altra storia...
Che bello il mondo libero, dove ogni individuo ha la libertà di ripetere sempre la stessa storiella... sarebbe magnifico se avesse la possiilità di conoscere a fondo quello che è sucesso
Come dicevo: Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie.
Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo.
Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba.
Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra.
Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra.
Pace un par di palle…
Grazie Gio per questo splendido video. Ti suggerisco di guardare "Comandante" con Favino, esplora in maniera molto toccante il confine tra amore per l'umanità, patriottismo e nazionalismo, in tempi di drammatica crisi. Indugia un po' sul cliché "Italiani brava gente", ma ci dà strumenti soprattutto per riflettere sul presente.
Piccola pillola storica per chi volesse inquadrare l’argomento anche dal punto di vista temporale: la spinta nazionalista e divisiva nasce, nei Balcani, con il disfacimento dell’ impero Ottomano verso la fine del 1800, dopo la sua caduta alla fine della prima guerra Mondiale si andò a delibera quella che avremmo chiamato per anni la polveriera balcanica.
Hai pienamente ragione!
Gio, facci un video parlando di canali youtube per farsi una ciltura generale, sarebbe fantastico. Ti ringrazio
Sei bravissimo occhietti indagatori
Mi fai morire
Siiii audiolibrooo seeeee
Perdonami se lo faccio notare, ma non hai azzeccato una pronuncia. È un peccato, perché è una forma di sciatteria. E non è la prima volta, quando ti occupi di est europa.
Questo non vuol dire che non ti segua o che non apprezzi il tuo lavoro: al contrario, mi spiace proprio per questo.
Sei grande 👏🏻
La Croazia come stato in zona balcanica gioca davvero in un altro campionato, sta iniziando anche ad attirare risorse estere
La Serbia pure, tieni conto che è il maggior export che abbiamo di risorse rinnovabili in Europa. Inoltre molte le HQ cinese, sud Coreane e giapponesi sono in Serbia (Xiaomi, Huawei, LG, DFQ) visto che la Serbia ha firmato l’ANSAN con l’Asia.
Da italo croato sono molto contento che tu abbia parlato del conflitto nei balcani. A scuola, nel 90% dei casi, non se ne parla minimamente... che tristezza
Ma almeno da voi in Croazia la convivenza tra italo-croati e il resto della popolazione è pacifica?
@@carloartificialintelligence io sono nato, cresciuto e vivo in Italia, passo solo parte dell'estate a Dubrovnik, non c'è nessun astio di questo tipo. Anche gli stessi serbi e montenegrini non sono visti così male (soprattutto dalle nuove generazioni) così come nei primi anni dopo la guerra. Tuttavia c'è un forte nazionalismo insito in ogni croato. Persino io a volte mi rendo conto di dire o pensare certe assurdità solo perchè influenzato da racconti di parenti o amici che hanno vissuto la guerra.
@@amosere: quali assurdità? puoi fare un esempio?
@@carloartificialintelligence beh contro serbi e montenegrini. Sai, proprio Dubrovnik si trova nella punta più meridionale della Croazia, perció da un giorno all'altro i croati si trovarono i cugini montenegrini o i serbi bosniaci che li bombardavano a 2km di distanza. È inevitabile che questo lasci delle ferite. Non odio i serbi e i montenegrini, ma passare da quelle zone di confine, a volte, e vedere le facce dei soldati che bombardavano la cittá non ti fa provare delle belle sensazioni e dire cose belle. E ripeto, io ho 20 anni, la guerra non l'ho vissuta in prima persona.
@@amosere: capisco, grazie della tua testimonianza interessante.
18:05 colonna sonora di Cowboy Bebop!
Grazie sempre per essere una voce fuori dal coro, a volte apro questo canale solo per trovare un po' di conforto psicologico. Quanto alla parte finale, per me il problema è l'effettiva copertura mediatica del giornalismo tossico. L'italia è un paese di vecchi, talvolta vecchi che crescono i giovani in modo tale da farli ragionare come se fossero vecchi. Ai vecchi piace il format del Talkshow, dove per l'appunto si fa spettacolo, più che informazione. E gli invitati sono sempre gli stessi, che ripetono sempre le stesse cose, in particolare, "giornalisti" che appartengono o a Libero, oppure a Il Fatto Quotidiano, che a parti opposte ho sempre trovato essere due sciacalli pieni di doppi standard sempre pronti a spettacolarizzare le proprie notizie per venderle come un vero e proprio prodotto d'intrattenimento. Usciranno fuori dei dati sulla corruzione di Israele -in televisione- ? Certo, ma quando farà più scalpore. Ignorando le proprie incoerenze, uno attaccherà e l'altro difenderà, così dentro al Colosseo continueremo a lanciare coriandoli mentre il resto di Roma starà ancora bruciando.
È sempre un piacere ascoltarti giopizzi ma sto notando nei tuoi ultimi video un pò di acido in gola, forse ti farebbe comodo un paio di giorni di riposo prima che ti ritrovi a picchiare il primo che ti capita sotto casa
“Patriotism is the last refuge of a scoundrel." Samuel Johnson
Confondi patriottismo con nazionalismo.
Nikola Tesla era un enorme patriota serbo eppure si dichiarava universalista, oppositore al nazionalismo.
A quello dovremmo aspirare.
“Non siamo stati noi ma se è successo se lo sono meritato”
Bravo Gio
22 minuti di giopizzi ed è già gioia
Grazie.
12:59 “capo” troppo alto
Essendo italo serbo vedendo la copertina ho già capito dove stiamo andando a parare
Mamma mia fra un po' ci daranno dei nazisti vedrai
Lasciamo perdere.
Come dicevo: “Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie.
Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo.
Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba.
Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra.
Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra.
Pace un par di palle…”
ohhhhhh che figata 👀 è possibile comprare l'audio libro?
È lo stesso schema che si ripete, è successo in Istria e nella Venezia-Giulia con tito Boia fino ad oggi in Kosovo...
Il Nazionalismo o ultra-Nazionalismo Serbo ha sempre portato ad una pulizia etnica.
GIO' se fai gli audiolibri completi dei tuoi romanzi tutti, boia d'iddio te li pago, altro che craccare
Già.
Nient'altro da aggiungere.
Che belli quelli che non sanno distinguere il nazionalismo dal patriottismo. Un po' come la differenza tra "coraggio" e "stupidità"
GioPizzi grazie grazie per tutto ciò che fai sei uno dei miei giornali-tele ahahahah tvb ti prego continua ad acculturarci :)
Gio, lascia i titoli dei beat che usi come sottofondo. Si sentono alcune note a volte e non riesco a ripescarle (sono mezzo sordo)
L'altra volta non capivo se stesse passando un beat Delated Peoples, o se fosse la vicina polacca che cantava
C'è un po' di titolo in questo Amedeo
L'Albania non ha un problema di nazionalismo. Quale paese ha attaccato l'Albania? Di corruzione si e tanto anche. Il Kosovo e riconosciuto da 115 paesi non da 84. E comunque il Kosovo ha una democrazia viva e fervente. Possiamo dire che è il paese più democratico del Balcani occidentali.
Hahahahahahahaha sei proprio albanese hahahahaha
@@markoprasha5305 ha dhe ngopu.
@@Tony-zg4yf ciuti kopile
@@markoprasha5305 kopil e bir kurve
Non so Rick
1:09....top....che atmosfera💪💪
18:01 Cat Blues (Cowboy Bebop Soundtrack) parte in sottofondo, chi l'ha riconosciuta?
Ah, video interessante...
Sul nazionalismo consiglio moltissimo il libro "Culture di destra" di Furio Jesi. Un po vecchio ma sempre attuale.
Continua così Gio!!
Anche Nazionalismi ed etnie di Kellas anche se è molto datato
Ciao, hai commesso due errori: il Kosovo non fa parte della NATO (ospita una base americana però) ed è riconosciuto da 101 paesi, non da 84.
101 era nel 2014 secondo le statistiche.
Ad oggi è 84, con 20 “withdrawal” fatte dal 2021 al 2023.
Tranquillo che se sono 50 è già tanto.
@@interItalia333 Il problema è che quando tutto questo verrà risolto (e secondo qualsiasi storico non sarà in favore del Kosovo) verranno tutti arrestati per condotta anticostituzionale (giustamente) e succederà un nuovo putiferio.
Tutto questo a causa degli Statunitensi.
Come in Palestina hai tutto questo problema a causa dei britannici.
Lasciano che si cucini per 70/100 anni e poi quando arriva al punto di non ritorno si chiedono il come mai.
Allucinante.
@@clintwestwood3539tutto questo verrà risolto hahahah i profeti ortodossi non smettono mai di sognare è incredibile siete più estremi del estremismo stesso
Milošević non ha invaso nessun Paese. Studia!
sarebbe interessante un video sulla guerra del cossovo
Devo dire che grazie a giò non trovo mai un momento di noia
-Il discorso è molto più complesso di così di per se i popoli si sono sempre fatti la guerra a prescindere dal nazionalismo;
-Poi il nazionalismo dipende dall'area geografica;
- Per l'Italia il NAZIONALISMO è stata una benedizione del cielo perché eravamo sempre divisi e sempre in guerra e i popoli stranieri ci invadevano di conseguenza il NAZIONALISMO serve sopratutto per unire vedendo il caso Italiano e se intendete avere atteggiamenti anti nazionalisti rischiate di SPACCARE IL PAESE;
-Bisogna contraddistinguere il nazionalismo (inteso un solo popolo e una sola nazione) e il Nazionalismo Imperialista ne è stato un esempio l'Impero Britannico di per se è impensabile che loro avendo un Impero cioè un insieme di più popoli siano Nazionalisti cioè un solo popolo e una sola nazione di per se il loro nazionalismo è stato a livello imperialistico e sono contro i singoli nazionalismi come quello Irlandese per esempio;
-Poi c'è da fare distinzione tra il nazionalismo delle guerre napoleoniche (e quelle risorgimentali) e quello delle due guerre mondiali perchè i risultati e la mentalità sono MOLTO DIVERSE;
Bah, vedila come vuoi, ma l’italia non è poi così tanto unita, (così come, evidentemente ci sono italiani e non italiani) quel che è cambiato per alcuni territori nel 1860/61 è stato passare da una situazione di assoluta me**a ad una situazione del ca**o, ovviamente per onestà intellettuale preciso che la situazione postuma la prima è stata solo parzialmente migliorativa rispetto alla precedente.
#CalabriaLibera #CalabriaIndipendente #NazioneCalabra #’ntoCuluNeoBarbonici.
La Calabria ai Calabresi onesti.
@@giovannirey6655 Cosa vuol dire Italiani e non Italiani?. Perché secondo lei in Francia tutti sono ricchi come l'ille de France, secondo lei in Germania sono tutti ricchi come nella Baviera o in Renania, Secondo lei nel regno unito tutti sono ricchi come nella grande Londra, secondo lei negli usa tutti sono ricchi come a New York o Los Angeles e secondo lei in cina sono tutti ricchi come a Pechino o Shangai DIREI DI NO; Perchè in tutti i paesi del mondo esistono i luoghi più ricchi e più poveri di per se è una normalità Purtroppo ciò che succede in Italia conferma solo la Regola.
Se poi durante e dopo il risorgimento si sono fatti degli errori è un altro discorso MOLTO MA MOLTO COMPLESSO
@@stefanobouaabid7532 Non mi riferisco alla ricchezza e alle disponibilità finanziarie del singolo cittadino (anche se nel discorso ampio e complesso ci rientrerebbe), ne tanto meno alle opportunità di un cittadino rispetto ad un altro di un dato territorio rispetto ad un altro, mi riferisco ad un grosso deficit dei servizi in un territorio come la Calabria, al silenzio ed alla cortina di fumo che c’è su degli argomenti importanti come la sanità e la scellerata gestione, lunga oltre il decennio, del commissariamento (doppio se si conta quello del 2007 per mala-sanità) per dissesto sanitario (commissariamento che tutto ha fatto meno che dire l’ammontare del debito, proporre un piano per il suo estinguimento e soprattutto farlo senza far decadere la qualità già molto bassa del servizio sanitario regionale), o ancora a fatti e informazioni riguardanti potenzialmente la salute e la salubrità del territorio (rapporto SISDE 588/3 del 3/10/1994 secretato dal governo sino al 2016, riguardante l’interramento, da parte della ‘ndrangheta in circa 650 siti disseminati in Calabria, di non meglio specificati rifiuti speciali), ma che sono stati secretati per non si sa quale motivo dando un grosso assist alla ‘ndrangheta responsabile e co-responsabile dell’accaduto (cose dell’altro mondo!, i governi italiani dal ‘94 al 2016 si sono praticamente messi nella “sacchetta” la ‘ndrangheta, ed io cujiuni che evito i bar della mia regione per evitare di incontrare certa me**a), alla stampa che come un avvoltoio tratta volutamente solo certe notizie piuttosto che altre creando la falsa e deleterea convinzione della massa acritica che in Calabria succedono solo determinati avvenimenti.
Però, ha quanto pare solo in Calabria è potuto accadere che nel 2011 vengono chiusi 18 ospedali pubblici per far fronte al debito sanitario delle ASL e ASP (debito la cui cifra si è saputa solo ad inizio 2023), quando nel 2007 in Calabria veniva nominato un commissario per mala-sanità, mala-sanità imputata ad una mancanza di strutture ospedaliere adeguate, dal quale il 17/12/2007 veniva firmato un accordo di programma tra regione Calabria e Governo per la costruzione di 4 nuovi ospedali mai costruiti nonostante la regione Calabria li ha parzialmente già pagati (anche tramite mutuo bancario).
Però l’importante è che il ponte si faccia, che i calabresi vengano convinti che a loro serve (lo sanno tutti che siamo la terza isola italica), perché con la costruzione del ponte poi vengono tutte le altre infrastrutture (s.s 106, raddoppio ed elettrificazione della linea ferroviaria jonica, AV ecc…).
Quando però qui in Calabria ci si renderà effettivamente conto di questi e di tanti problemi, e che una delle costanti di tutto questo è il sistema italia (oltre a noi calabresi) sarà tardi, anzi, di fatto è già tardi perchè la Calabria è morta, poiché le generazioni da +18/36 la maggior parte è tutta emigrata.
#CalabriaLibera #CalabriaIndipendente #NazioneCalabra #’ntoCuluNeoBarbonici.
La Calabria ai Calabresi onesti.
@@giovannirey6655 -Ci sono territori poveri anche negli usa, Francia, Uk, Germania, Giappone, Cina, Russia ect ect ect di per se ci sono tante calabrie nel mondo bisogna piantarla con questo atteggiamento del tipo 'le cose brutte capitano solo a me'.
-Se lei leggesse un Manuele di storia guardi quante volte le potenze straniere hanno approfittato della nostra divisione interna
-E se le più grandi potenze del mondo come usa, cina e Russia più altre puntano su un sistema nazionale che può essere imperialista o nazionalista ci sarà un motivo.
-i Borboni hanno fallito in Francia (cacciati 3 volte), in Spagna meglio glissare su quello che è successo con napoleone in poi e nel sud italia perché la rivoluzione che ha dato via il risorgimento cioè sulla del 1848 è partita proprio dal sud italia nella precisione in Sicilia di per s eunuchi motivo ci sarà e se garibaldi e i suoi con un esercito improvvisato hanno sconfitto un esercito borbonico regolare di per se un motivo ci sarà? FALLIMENTO BORBONICO
-E se pure l'italia unità ha difficoltà figuriamoci la piccola Calabria.
-Poi per concludere anch'io non confido questa disparità di ricchezza tra nord e sud infatti bisognerebbe ridurla per unire ancora di più il paese. QUESTA è LA RISPOSTA Più CORRETTA PER IL MIO MODESTO PUNTO DI VISTA.
@@stefanobouaabid7532 Partiamo dal un doveroso appunto: non sono un NeoBorbonico (o NeoBarbonico) e mai lo sarò, anzi, mi fa specie che persone come Gratteri, nel quale ho molta stima, accostino la loro immagine al Pesce Aprile, con i Borboni la Calabria è stata ampiamente spremuta e sfruttata (mia opinione) ricevendo in cambio nulla.
Grande non sempre significa meglio, grande non sempre significa “gestibile” e proprio USA, Cina, India, Russia ed altre sono dei giganti con i piedi di argilla, sono pieni zeppi di divisioni, di problemi ecc…, la differenza è che in Cina dopo 70 e passa anni nel quale il partito detta vita, morte e miracoli, le nuove generazioni (perché le vecchie sono praticamente morte) sono nate in quel sistema e per loro, tutto sommato va bene dato che c’è una sorta di patto tra il popolo cinese ed il partito del grande orsetto Haribo (oltre al fatto che l’internet cinese è isolato, a meno di altre soluzioni, dall’internet globale), in India la politica nazionalista di Modi ha creato di fatto delle spaccature che forse prima nemmeno c’erano (vedasi i problemi tra induisti e musulmani, i guardiani delle vacche che cercano di assicurarsi che i musulmani non mangino la scottona ecc.).
D’altro canto, se guardiamo a paesi come l’Irlanda, o alle tre baltiche pur essendo dei paesi piccoli, si difendono piuttosto bene per essere degli staterelli, hanno un’economia in crescita, una disoccupazione contenuta ed l’economia è anche discretamente diversificata, Taiwan pur essendo un non stato (anche di fatto è il contrario) ha le sue carte per scongiurare per adesso la futura crisi/guerra con la Cina (anche se comunque ha l’ombrello USA), poi ci sarebbe, pur considerando i tanti ma, anche Israele.
Non per fare il puntiglioso, ma se guardiamo la storia “recente” o “molto passata” di un qualsiasi territorio, ci si può accorgere che c’è sempre (o quasi) un popolo da fuori che lo conquista, o in qualche modo assimila il suddetto territorio, però non si può dire con certezza che i due popoli fatti uno, sono un unico popolo, e nemmeno si può dire che i due popoli avevano caratteristiche comuni da renderli in qualche modo un unico popolo (spero di aver spiegato un ragionamento un po' contorto), per dire, se guardo a 2000 anni fa (per essere “estremi”), i Bruzi o Brettii, furono conquistati dagli antichi Romani, però ha conti fatti, anche se i Bruzi erano bilingui (parlanti osco e greco) rispetto ai Romani erano un popolo a se, che da svariati secoli abitavano gran parte della regione, quindi di fatto i Bruzi erano indigeni mentre i Romani no.
Ancora per avere un’assimilazione completa dei Bruzi, da Bruzi a Romani, ci sono voluti 2 secoli poiché dal 272 a.c. circa sino al 71 a.c. i Bruzi tentarono per tre volte di tornare autonomi.
Giusto, la rivoluzione e l’unificazione è partita da Sud, ma se i risultati sono stati magri rispetto alle aspettative, e il futuro prossimo non da segnali rosei, allora finché si è in tempo è dovere trovare un’altra soluzione, si prende atto dei propri errori, difetti, qualità e si prova un’altra soluzione.
Gandhi, Mazzini e Garibaldi erano dei grandi nazionalisti
Non saprei, Mazzini condannava il nazionalismo
In realtà Gandhi aveva anche posizioni socialiste
Patrioti*
Più che altro erano indipendentisti, è un po' diverso
@@Pietrix00 ma anche nazionalisti in effetti
Spiegazione magistrale😊
Bravo!!!!
"Perché il Nazionalismo è solo uno strumento di potere e morte?" .... ma chi l'ha detto? Non è colpa del nazionalismo in sé ma è colpa DI CHI E DI COME LO APPLICA, che è un concetto completamente differente. Può esistere benissimo il nazionalismo "che funziona", purtroppo il mondo è popolato da gente str*nza, avida e cattiva e i fatti della storia sono davanti agli occhi di tutti noi. E' la stessa cosa del comunismo: io NON SONO ASSOLUTAMENTE UN COMUNISTA, lo ero da ragazzino 25 anni fa quando avevo la bandiera del Che attaccata in camera e andavo parlando di cose che nemmeno capivo, giusto "per slogan". Poi mi sono reso conto che ovunque esso è stato applicato è stato un fallimento più che totale (vedasi la Cina e la Russia, i due esempi più lampanti proprio). E' quindi sbagliato il comunismo in sè? MA ASSOLUTAMENTE NO, anzi molti concetti li approvo e supporto (altri proprio no). Purtroppo però chi è al governo si è sempre comportato male con il popolo e la nazione stessa; è vero che i popoli comunisti fan da sempre la fame ma non è colpa del comunismo in sé, è colpa dello str*nzo che comanda (o del gruppo di tali) che pensano a loro stessi in primis oppure sono proprio incapaci di gestire la questione. Analogamente avviene quindi anche per concetti come nazionalismo, capitalismo, democrazia, ecc...
Purtroppo cos'è che funziona a questo mondo? Esiste qualcosa che "sulla carta" è valido e cosa buona e che, tramutato in fatti, è ancora meglio? Pura utopia, pura follia! Pure appunto la democrazia è un concetto che sulla carta è a dir poco perfetto ma che poi, messo in pratica, fa venire da ridere se non da piangere.
Ma sia la Russia che la Cina mai hanno applicato il comunismo: Mao ha applicato una corrente, per l’appunto, nazionalista di un’ideologia contorta ed agraria, che poi sarà divenuta un fascismo asiatico, che usufruisce del comunismo solo come mezzo di propaganda.
Oppure, in Unione Sovietica l’unico comunista a governare è stato Lenin, nemmeno Gorbachev che era de facto un socialdemocratico.
Il CAPITALISMO è un’ideologia pessima che, quando è stata applicata male, ha fatto i peggio danni.
Mentre per il nazionalismo, ne dipende quale tipologia, perché vi sono nazionalisti che sono LETTERALMENTE dei fasci.
Io non sono un patriota, per me questo termine andava bene quando si trattava di rivoluzioni ottocentesche, dove non esisteva né fascismo e né altro, ed uno si esprimeva ideando e generando una propria forma ideologica, e non a caso erano tutti a favore del movimento bracciante e operaio, di una sinistra fra il socialismo marxista e la socialdemocrazia, con qualcosina di terza via.
Oggi il termine patriota è storpiato e viene usato come propaganda di persone mentalmente analfabeti funzionali e chiusi dentro.
Per non parlare dei presunti “patrioti” che sanno tutto eccetto che di grammatica, eppure è una cosa talmente basilare che forse gli immigrati la sanno meglio di codeste persone.
Complimenti !!! Il tuo è il discorso più sensato di tutti. Questo fà solo propaganda ignorando più o meno consapevolmente i fatti storici.
@@andreapomante8898: *fa
Precisazione: 6:16 , Milosevic nel suo famoso discorso di ascesa, dissse che il problema non sono i bosniaci, ma gli albanesi del Kosovo, infatti il discorso che sancisce l' inizio della disgregazione della Yogoslavia lo fece dal Kosovo. Con il pretesto che la minoranza serba nel ,kosovo ( a quei tempi regione autonoma)era maltrattata.
Giò bel video, però c'è da tenere sempre a mente che non esiste forma di governo che non abbia una base di consenso popolare, anche Hitler ce l'aveva.
Falso, quasi nessun governo ha e ha avuto basi di consenso popolare, Hitler ne è un esempio
Bisognerebbe fare chiarezza su cos'è il patriottismo, e cos'è il nazionalismo, in questo mondo senza memoria molti maitre a pensè cercano di far passare il nazionalismo come patriottismo.
Potresti fare un video sulle guerre albanesi?
la serbia come sfondo è un caso vero ?!?! 😂
Ovvio😂😂
la musica di cowboy bebop in sottofondo rende il video perfetto👍
" da quando colsero il frutto che dà la possibilità di distinguere il bene dal male, gli umani impararono a chiamare male quello che furono allevati a essere, e bene tutte le scuse accampate per esserlo "
Chissà come sarebbe una guerra moderna non dovuta a nazionalismo, voglia di espansione ecc. Intendo dire: come sarebbe una guerra dovuta a necessità strategiche ? E quando dico strategiche, lo intendo seriamente, non quelle fregnacce che dice Putin. Probabilmente sarebbe come la WW1 dal punto di vista britannico.
Bella la OST di Cowboy Bebop a 18:00
Thò, la serbia come sfondo
Come dicevo:”Pace con bambini morti, quali Milica Rakic (cercala su Wikipedia), o molti dottori, professori, infermieri morti sotto le macerie.
Si sminuisce con “il bombardamento di Belgrado”, ma Novi Sad (città più grande dopo Belgrado) e Nish (capitale medioevale europea) vennero completamente rase al suolo.
Addirittura Vojvodina venne attaccata ed essa viene riconosciuta dal 1928 come “la Svizzera dei Balcani” perché ha oltre 26 nazionalità presenti sulla regione, indipendente, serba.
Voivodina si trova dal lato opposto del Kosovo giusto per dire. Belgrado, Nish e Novi Sad hanno avuto sette anni di manifestazioni civili contro la guerra.
Hanno bombardato tutto TRANNE la zona di guerra.
Pace un par di palle…”
La colonna sonora di Cowboy Bepop mi fa sempre ridere ahaha
Cmq la Slovenia sta molto meglio della Croazia.
Quest'estate mi è capitato di andare in trasferta lavorativa 5 volte in Croazia e quindi di attraversare la Slovenia.
Parlando con i Croati è emersa chiara la disparità economica con gli altri.
Oppure, altro esempio, in Slovenia i carburanti non sono mai andati su tanto di prezzo mentre in Croazia costavano come in Italia.
Ed è per questo che il flusso a fare il pieno non è mai calato anzi, non ci fosse lo sconto regionale FVG i ns. benzinai sul confine e non solo potrebbero chiudere...
Autoderminazione dei popoli>>>>>>>nazionalismo
@@Boki1389 oh un caro nazionalista serbo che difende un genocidio, interessante, davvero