Gent.mo Prof, vorrei sottoporle un dubbio su un esercizio sui congiuntivi: il Vangelo di Giovanni 3:17 dice: Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum. Ma se la reggente ha verbo in tempo storico, la consecutiva non ha tempo storico congiuntivo? Non sarebbe "iudicaret" e "salvaret"? E come mai qui invece iudicet e salvetur sono congiuntivi presenti? Oppure, azzardo un'ipotesi da profano ignorante, è una caratteristica del latino altomedievale di Gerolamo? Se ho detto delle cavolate mi bacchetti. Grazie, Mauro
No, quello che ha detto è perfetto. Qui cominciano già a venir meno i rapporti della consecutio e si preferisce mettere in evidenza con un presente il giudizio che avvolge ogni tempo in una prospettiva non sintattica ma teologica.
Buongiorno professore. Quando il congiuntivo esortativo si trova espresso nella 2a persona (singolare o plurale) posso semplicemente tradurlo con un imperativo ? Ad esempio nella frase > non è meglio tradurre "ASPETTAti dall'altro, o stolto, ciò che tu hai fatto all'altro" ?
Gent.mo Prof,
vorrei sottoporle un dubbio su un esercizio sui congiuntivi:
il Vangelo di Giovanni 3:17 dice:
Non enim misit Deus Filium in mundum, ut iudicet mundum, sed ut salvetur mundus per ipsum.
Ma se la reggente ha verbo in tempo storico, la consecutiva non ha tempo storico congiuntivo? Non sarebbe "iudicaret" e "salvaret"? E come mai qui invece iudicet e salvetur sono congiuntivi presenti? Oppure, azzardo un'ipotesi da profano ignorante, è una caratteristica del latino altomedievale di Gerolamo? Se ho detto delle cavolate mi bacchetti.
Grazie, Mauro
No, quello che ha detto è perfetto. Qui cominciano già a venir meno i rapporti della consecutio e si preferisce mettere in evidenza con un presente il giudizio che avvolge ogni tempo in una prospettiva non sintattica ma teologica.
@@vincenzopanzeca8711 grazie
Buongiorno professore.
Quando il congiuntivo esortativo si trova espresso nella 2a persona (singolare o plurale) posso semplicemente tradurlo con un imperativo ?
Ad esempio nella frase
>
non è meglio tradurre "ASPETTAti dall'altro, o stolto, ciò che tu hai fatto all'altro" ?
Sì. Se è possibile però, là dove si ritenga opportuno, l'ordine può essere attenuato con un "per favore" o sinonimi.