Per analizzare i costi fissi e variabili nel dettaglio di un'azienda quale documento bisogna richiedere al commercialista? Qual è la differenza tra Bilancio analitico (contabile) e il conto economico a sezioni contrapposte?
Ciao, il ragionamento è lo stesso della voce B11. la voce B11 va a rettificare indirettamente il costo di acquisto di merci e materie di consumo che sono rimaste in magazzino (e non sono ancora di competenza, non essendo vendute) mentre integra quello delle merci acquistate prima e vendute in questo esercizio. in questo modo i costi dei prodotti vanno a CE solo quando vengono venduti, e nel frattempo fanno parte del patrimonio. se quindi il magazzino aumenta, la voce è negativa (ho comprato più di quanto ho venduto) e viceversa nel caso della voce A2 si tratta di prodotti finiti e semilavorati, quindi oltre al costo di acquisto c'è stata anche una lavorazione interna, i cui costi sono ovviamente nel CE. La voce A2 quindi va a rettificare/controbilanciare anche questi costi, che sono di competenza solo quando viene effettuata la vendita. essendo la A2 una voce di ricavo, il comportamento è opposto alla B11: se il magazzino aumenta, la voce sarà positiva (in quanto ricavo, o minore costo, poiché ho prodotto più di quanto venduto) se hai altri dubbi sono qui!
@@PartitaDoppiainnanzitutto grazie per la risposta . Il dubbio che ho è che la voce A2 si trova nell’ aggregato A quindi dovrebbe rettificare la voce A1 che indica i ricavi di competenza , però la voce A2 in realtà esprime la variazione di prodotti finiti, semilavorati ecc quindi è una voce espressione di costi . Se le rimanenze finali di queste quantità sono maggiori rispetto alle iniziali significa che io ho prodotto una quantità maggiore di prodotti in magazzino e quindi la voce presenterà segno positivo . Ma questo come può rettificare i miei ricavi ? se ho prodotto più roba significa che ho sostenuto più costi che però allo stesso tempo non sono di competenza perché ho delle rimanenze , però avendo prodotto una variazione positiva questo Andrà ad aumentare l aggregato A . Non so se hai capito le mie perplessità
Ciao! La voce si trova nell’aggregato A, ma non per questo va a rettificare i ricavi. Va semplicemente ad alzarli od abbassarli per neutralizzare o integrare i costi di competenza di esercizi futuri o di questo esercizio. Una variazione positiva, quindi una voce A maggiore, è una rettifica indiretta del costo che compare nella B. In questo modo l’effetto è nullo e viene lasciato nel patrimonio come valore del magazzino fin quando il bene non viene venduto
Ok , e quando nel video dici riferendoti ai prodotti finiti che sono cose che produciamo da noi e per questo vanno nei ricavi cosa intendi precisamente ?
È un metodo intuitivo per distinguere cosa va nel B e cosa nell’A. Quello che compri va direttamente a variare nel B, quello per cui hai fatto delle lavorazioni lo rettifichi indirettamente nella A, perché hai creato del valore
Tutto il canale è utilissimo. Grazie mille continua così.
Per analizzare i costi fissi e variabili nel dettaglio di un'azienda quale documento bisogna richiedere al commercialista? Qual è la differenza tra Bilancio analitico (contabile) e il conto economico a sezioni contrapposte?
Ciao , Te ne sarei grato se potessi spiegarmi la ratio che c’è dietro la voce A2 , non mi è ben chiaro
Ciao, il ragionamento è lo stesso della voce B11.
la voce B11 va a rettificare indirettamente il costo di acquisto di merci e materie di consumo che sono rimaste in magazzino (e non sono ancora di competenza, non essendo vendute) mentre integra quello delle merci acquistate prima e vendute in questo esercizio. in questo modo i costi dei prodotti vanno a CE solo quando vengono venduti, e nel frattempo fanno parte del patrimonio. se quindi il magazzino aumenta, la voce è negativa (ho comprato più di quanto ho venduto) e viceversa
nel caso della voce A2 si tratta di prodotti finiti e semilavorati, quindi oltre al costo di acquisto c'è stata anche una lavorazione interna, i cui costi sono ovviamente nel CE. La voce A2 quindi va a rettificare/controbilanciare anche questi costi, che sono di competenza solo quando viene effettuata la vendita. essendo la A2 una voce di ricavo, il comportamento è opposto alla B11: se il magazzino aumenta, la voce sarà positiva (in quanto ricavo, o minore costo, poiché ho prodotto più di quanto venduto)
se hai altri dubbi sono qui!
@@PartitaDoppiainnanzitutto grazie per la risposta . Il dubbio che ho è che la voce A2 si trova nell’ aggregato A quindi dovrebbe rettificare la voce A1 che indica i ricavi di competenza , però la voce A2 in realtà esprime la variazione di prodotti finiti, semilavorati ecc quindi è una voce espressione di costi . Se le rimanenze finali di queste quantità sono maggiori rispetto alle iniziali significa che io ho prodotto una quantità maggiore di prodotti in magazzino e quindi la voce presenterà segno positivo . Ma questo come può rettificare i miei ricavi ? se ho prodotto più roba significa che ho sostenuto più costi che però allo stesso tempo non sono di competenza perché ho delle rimanenze , però avendo prodotto una variazione positiva questo Andrà ad aumentare l aggregato A . Non so se hai capito le mie perplessità
Ciao! La voce si trova nell’aggregato A, ma non per questo va a rettificare i ricavi. Va semplicemente ad alzarli od abbassarli per neutralizzare o integrare i costi di competenza di esercizi futuri o di questo esercizio.
Una variazione positiva, quindi una voce A maggiore, è una rettifica indiretta del costo che compare nella B. In questo modo l’effetto è nullo e viene lasciato nel patrimonio come valore del magazzino fin quando il bene non viene venduto
Ok , e quando nel video dici riferendoti ai prodotti finiti che sono cose che produciamo da noi e per questo vanno nei ricavi cosa intendi precisamente ?
È un metodo intuitivo per distinguere cosa va nel B e cosa nell’A. Quello che compri va direttamente a variare nel B, quello per cui hai fatto delle lavorazioni lo rettifichi indirettamente nella A, perché hai creato del valore