RECITAL PIANISTICI: VALGONO LA PENA?

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  • Опубликовано: 13 дек 2024
  • Vediamo quanto valga la pena assistere ad un concerto pianistico LIVE.
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    CONTATTI: Tel 3280381327 - Mail: maestroberti79@yahoo.it
    SITO NEGOZIO www.centrodelpianoforte.com (Biassono "Monza e Brianza")

Комментарии • 21

  • @annamariaanastasi575
    @annamariaanastasi575 Месяц назад

    Grazie per il video e ti saluto🤗

  • @Ebr-50
    @Ebr-50 Месяц назад

    Eccellente disamina, maestro. Grazie e bentornato!

  • @cristiansicilia1286
    @cristiansicilia1286 Месяц назад

    Qualche giorno ha ho assistito per la prima volta nella mia vita ad un concerto dal vivo a Torino, trattavasi proprio del terzo concerto di Rachmaninoff eseguito da Bronfman. Un'esecuzione davvero ben fatta, tuttavia il suono del piano mi ha lasciato un po' perplesso, ero in quarta fila nel bel mezzo😅 e ne vedevo il fondo. Ho pensato esattamente a quello che tu hai detto, tuttavia non me lo aspettavo affatto! Suono stranamente muto rispetto a quello che sono abituato ad ascoltare di solito tramite le registrazioni alle quali sono abituato. Alla fine l'esperienza é stata positiva, soprattutto grazie comunque all'esecuzione magistrale del pianista e soprattutto alla bellissima sonorità dell'orchestra.

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      @@cristiansicilia1286 esatto.. è difficile trovare un posto dove si senta bene.. il suono del pianoforte è molto sensibile alla posizione d'ascolto.. con l orchestra poi quasi sparisce.. ascolta qualche recital senza orchestra se vuoi godere di tutte le sfumature del pianoforte 🙂

  • @LukaCziffra
    @LukaCziffra Месяц назад +1

    Maestro mi mancavano i tuoi video. Grazie mille dei consigli. 🙂

  • @danieleciavatta7522
    @danieleciavatta7522 Месяц назад +1

    Sono d'accordo con lei, i recital pianistici sono spesso deludenti per sale troppo grandi, eccessivamente riverberanti, pubblico troppo numeroso e rumoroso, colpi di tosse ecc. ecc. Il pianoforte è nato in un epoca in cui si faceva ancora musica per gruppi ristretti di persone e la sua natura quella è e quella rimane. La modernità ha invece portato la massificazione e la spettacolarizzazione dell'arte, con l'aggravante della sua riproducibilità all'infinito mediante i mezzi tecnici. Purtroppo si va al concerto di pianoforte come si va al concerto rock e gli artisti moderni, divenuti delle pop star, non fanno che assecondare tale orrore. "Se è arte non è per tutti, se è per tutti non è arte", diceva Schoenberg.

  • @antoniomaccagnan7200
    @antoniomaccagnan7200 Месяц назад +2

    Dovrebbero esserci piu posti tipo il Fazioli Concert Hall o l'Auditorium Giovanni Arvedi di Cremona pero, come dici, e economicamente poco fattibile.

    • @patrizia8617
      @patrizia8617 Месяц назад +1

      Anche per me l'esperienza di ascolto all'auditorium della Fazioli è stata molto soddisfacente. Sala nata appositamente per il solo pianoforte con un acustica sorprendente, ed esteticamente bella

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      Non sono mai stato.. mi piacerebbe molto andarci!

  • @pasqualeb66
    @pasqualeb66 Месяц назад

    Ciao Davide. Premesso che ho ascoltato solo qualche concerto in Auditorium e qualche esibizione in piccole sale e il risultato mi è sembrato buono.
    Nei teatri effettivamente deve essere, almeno in teoria (per me) come dici. I teatri non sono fatti per i concerti.
    Non so se un'amplificazione di elevata qualità e un trattamento acustico ben progettato potrebbe ridurre il problema.
    Il fatto è che microfonare un piano e trattare un ambiente, di forma e dimensioni non idonee, a regola d'arte, non sarebbe semplice, nè alla portata di tutti e forse addirittura impossibile, anche economicamente. Diciamo che ipoteticamente in un teatro andrebbero messe in atto una serie di accorgimenti per renderlo più adatto. Ma credo che per trasformare un teatro in un auditorium il gioco non valga la candela, col rischio poi di non raggiungere il risultato. Ma è materia per esperti.

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      @@pasqualeb66 esatto! Ad oggi l unica soluzione rimangono i piccoli auditorium.. però ci perderemmo i grandi pianisti..

  • @flavioavallone7150
    @flavioavallone7150 Месяц назад

    Maestro ma hai la laurea in pianoforte

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      @@flavioavallone7150 ciao 🙂 si, con il vecchio ordinamento.

  • @alessandroronci1871
    @alessandroronci1871 Месяц назад +1

    Se la musica arriva piano non scuote emoziona poco, secondo me i recital pianistici dovrebbero diventare come i concerti pop, nel senso il pianoforte deve essere bene amplificato con fonici, la musica deve esplorare e in quel modo arriva di più la musica.i tempi sono cambiati. Se i cantanti pop non avrebbero microfoni sarebbe la stessa cosa

    • @arturodemarsico1340
      @arturodemarsico1340 Месяц назад

      Attenzione.. ai verbi....SE I CANTANTI POP NON AVREBBERO MICROFONI....eeccecccc.....SI SCRIVE NON AVESSERO!!!!!

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      Alessandro concordo.. però le esperienze in "microfonatura" che ho avuto sono davvero state terribili.. 😟

  • @UtDePoitrine
    @UtDePoitrine Месяц назад

    Un teatro d'opera ottocentesco di 1000 posti con l'installazione di una camera acustica di legno permette di sentire benissimo anche stando seduti nell'ultima fila del loggione. I pianoforti moderni sono costruiti pensando alle grandi sale da concerto. Sta all'abilità del musicista sapere adattare la propria esecuzione all'acustica del luogo. Lei parla solo di volume, di quantità di suono. Lo trovo un discorso rozzo. Si va al concerto per sentire musica non per farsi investire dal volume. Alcuni qui nei commenti addirittura auspicano, con uso analfabeta di congiuntivi, l'intervento della amplificazione. Abominevole.

    • @Davideberti
      @Davideberti  Месяц назад

      @@UtDePoitrine Salve 🙂 concordo sull' insensatezza dell' amplificazione per ovvi motivi e sul fatto che sta ai pianisti (cosi come fanno gli attori di teatro o di opere) considerare che non stanno suonando nella loro intimità ma che devono arrivare a tutti.. il problema è che di fatto non è così.. riguardo all' andare ad un concerto per sentire musica direi che era vero prima dell' avvento dei CD o di RUclips in quanto non c era altra possibilità.. ad oggi è più un' esperienza generale.. riguardo al volume non credo sia un fattore secondario, per lo meno potrebbe esserlo se fosse almeno accettabile.. non so in quali teatri sia stato ma in zona me Milano e Brianza non ci siamo davvero.. le soluzioni acustiche di molti teatri, per quanto incredibili siano a livello di contenimento di riverberi e di "propagazione sonora" fino all' ultima fila, sono comunque insufficienti per un pianoforte.. è vero che è stato pensato per ampi spazi, ma non così.. 1000 persone sono sempre 1000 persone, e 5/6000 Metri cubici di spazio sono un' enormità anche per un' orchestra sinfonica di 120 elementi. Ovviamente ognuno ha la propria sensibilita', ma credo che poche persone abbiano ascoltato un gran coda da vicino e vissuto quanto entusiasmante possa risultare un brano.