Buona sera Dott.Gamba, condivido la sua riflessione. Ho alle mie spalle un valido e solido concetto di famiglia e solidarietà tra individui. Nel palazzo dove abitavo con la mia famiglia ognuno cucinava qualcosa e all'ora di pranzo lo si scambiava con gli altri. Bellissimi ricordi! Cerco di trasmettere l' unità della famiglia e tra gli individui ai miei figli. Ma ho molte difficoltà in questa società, si siamo diventati tutti più egoisti, e non ci accorgiamo neanche delle azioni negative che compiamo e le loro conseguenze sugli altri! Molto triste! Grazie e buona serata!
Grazie Enrico, l’esperimento dei topolini è lo specchio della nostra società, un meccanismo di difesa dal quale si può uscire cominciando da piccoli gesti di altruismo verso gli altri
Non è possibile, siamo sempre più l'uno contro l'altro. Io che sono tendenzialmente così mi scontro con indifferenza e invidia ingiustificata. Perché Il bene oggi viene recepito come una debolezza.
Una visione distonica della realtà ma aderente a quanto osserviamo nelle relazioni odierne ma credo nella bontà dell’uomo nel profondo della sua essenza che è vissuta in famiglia dove l’altruismo è vissuto dai più. Credo che questa essenza, che è amore per l’altro, alla lunga prevarrà. Bisogna semplicemente aver consapevolezza del fatto che l’altro è parte di te poiché tu sei frutto delle relazioni e costruisci te stesso in essa. grazie caro dottore per la tua dedizione ed amore all’altro che si evince dal tuo desiderio di sollevare dando, in ogni tuo contributo, sempre motivi di crescita ciao Biagio
Interessante e molto profonda come riflessione ❤ io faccio parte della generazione anni 60 e le famiglie di allora erano composte di almeno 2 o 3 figlioli. L'etica era totalmente differente da oggi... c'era rispetto fra i ragazzi ma anche amore per gli anziani 🙏i nonni erano una vera fonte di saggezza e cultura! Per cause varie non ho avuto figli ma penso,come giustamente lei dottore spiega, sia cresciuto l'individualismo rispetto al "fare comunità" ...non so se questo sia stato anche,in parte,dovuto alla maggior cultura...penso di sì! Una cultura che però ci ha allontanati dal prossimo...e divisi sempre più. Maggiore è stato il grado di "intellettualizzazione" minore il numero di figli...oggi l'Africa sta portando,come lei spiegava,la più alta percentuale demografica e,se guardiamo bene,il comportamento delle famiglie è simile a quello delle nostre negli anni 60/70.... è un mio parere,non vorrei sembrare superba o poco delicata,ma credo che : più ci sarà progresso, più sia normale che le popolazioni meno abbienti,cerchino il benessere che non hanno avuto...come un ciclo di naturale evoluzione del mondo. Concordo con lei riguardo la necessità di tornare ad essere" umani" e fare comunità....anche se la vedo dura❤️🙏 grazie infinite 🙏
Dottor Gamba!Ho ascoltato volentieri queste riflessione.Ma dimmi chi farà il meglio in un mondo come questo?Credo che è gia troppo tardi,la gente e troppo egoista per potere spendere un po d'amore,nemmeno quelli che credono in Dio sono capaci.Si andra alla deriva inmancabilmente,possiamo individualmente cogliere gli attimi piu belli dalla vita e condividerli con chi capisce l'importanza di amarci.Molte grazie per i bei punti di riflessione
Oh, Enrico, che temone! Sono davvero molte le riflessioni e molto complesse e intricate... Tuttavia vorrei condividerne alcune mie: 1-Nell'esperimento i topini vivono in un mondo che non è il loro mondo naturale, mi sembra di aver capito. Ma un mondo costruito, un mondo "bolla", un po' come mi sembra accada ora nel mondo umano. Sarebbe davvero bello (ogni tanto mi crogiolo in questo sogno) tornare a vivere in armonia con la Natura ed i suoi cicli, nella lentezza e nella presenza! Ogni tanto mi chiedo: ma dove diamine stiamo correndo?! 2-La famiglia è il nucleo sociale da cui dovrebbe partire un lavoro che ad oggi non viene più fatto: un lavoro di educazione (sulle relazioni e sulle emozioni, proprie ed altrui) e ancora più importante quello sui Valori (quelle che tu forse chiami radici)! Vedo un mondo di bambini con traumi irrisolti, che vanno in giro nei corpi degli adulti: come possono pensare di fare dei figli? Oltre a tutte le considerazioni contingenti espresse nel video! 3-Il valore del Sacrificio, sentire di essere qui per dare il proprio contributo a questo meraviglioso Mondo di Anime in Evoluzione! Sacrificio significa fare cose sacre! La fatica sviluppa i muscoli, dona appagamento, aumenta l'autostima, sviluppa la creatività ed espande l'Anima. Sono tendenzialmente ottimista, con la consapevolezza che il mondo non è sempre rosa. Tuttavia, se lo vogliamo, possiamo iniziare ad immaginarlo in quel modo e praticare quei passaggi che possono accompagnarci a donare un piccolo pezzettino di noi stessi ad un Mondo Nuovo 💖 E questa è solo la mia opinione che volevo condividere 🙏 Grazie Enrico per gli spunti!
Buon giorno Enrico, Il suo discorso non fa una piega e l'esperimento di cui parla nel video mi era già stato raccontato dal mio compagno, proprio perché come lei, ritiene che bisogna guardare oltre il proprio orticello x salvare la comunità, se di comunità si può parlare, visto che appunto oggi ognino pensa x se'. Pre/Occuparsi degli altri lo si può fare solamente quando si ha la mente lucida, sgombra da ogni fragilità che ognuno di noi ha acquisito dal passato. Ogni singolo individuo combatte delle battaglie personali, soprattutto se è cresciuto in un ambiente "tossico", che lo ha portato ad isolarsi, a pensare a se stesso. Siamo inquinati dal nostro bagaglio di esperienze, dalle delusioni e ci comportiamo di conseguenza... Io faccio parte dei "topi belli". Quando ritengo che una situazione possa danneggiarmi, innesco la modalità protezione e chiudo la porta ad ogni problema arrivi da fuori. Non è semplice, basta poco x arrendersi, c'è molta stanchezza mentale e non si ha più voglia di combattere... In più si aggiunge il fattore figli. Chi non ne ha non sente la necessità di lavorare x un domani migliore, la sua vita finisce con lui... Non è cattivo, semplicemente non fa parte della sua natura... Bisogna fare un grande sforzo per lavorare su sé stessi e allora forse saremo in grado di aiutare anche gli altri...
L'individualismo potrebbe essere supreato costituendo 'gruppi' per qualsivoglia finalità, specialmente in questo periodo storico così complicato e pieno di sfide e problematicità,.Gli psicologi evoluzionisti hanno dichiarato che è molto più probabile la nostra salvezza se ci uniamo in gruppo anziché muoverci da soli e questo è molto facile da comprendere,grazie dottore per i suoi suggerimenti
Buonasera Dott.Gamba. una autoesclusione momentanea da un sistema o da un come si può dire gioco non vuol dire egoismo..io mi sono sacrificato in questa sfida sociale per 3 anni o molto di più lottando contro un sistema che a me non è mai piaciuto dove io in prima persona ho vissuto e visto lo schifo che una persona può arrivvare.. attualmente mi sono isolato ma non per resa..ci sono tempi giusti per raccontare cose giuste..
La nostra rovina aggiungerei troppe tasse da pagare e per i nostri giovani, la dipendenza dai social....(tutti belli, palestrati, ritoccati, finti... E vuoti) Avrei tanto da dire sulle mamme che creano mammoni, sull'istruzione, ma devo tornare a lavorare.. Altrimenti, chi le paga le tasse?? 😊
La natura utilizza il metodo della compensazione e cerca sempre l'equilibrio. Quando l'ago della bilancia si sposta verso un estremo (troppe o poche persone, troppa o poca abbondanza, troppo sfruttamento dell'ecosistema o viceversa incuria e abbandono totale, troppi o pochi rapporti sociali, etc...), prima o poi tutto viene azzerato e riportato in equilibrio. E' il normale ciclo naturale di ogni cosa ed ogni essere vivente. La "razza" caucasica sarà probabilmente soppiantata da quelle "etniche", per poi riemergere nuovamente. Il progresso tecnologico, spingendosi troppo oltre e troppo rapidamente, potrebbe subire una battuta di arresto, finanche una regressione, per poi riemergere e magari superare, in tempi più maturi, le precedenti conquiste. E' tutto "normalissimo" ed imparare l'equilibrio è davvero una cosa difficilissima, proporzionalmente complicato in base alla crescita demografica. Comunque la natura (nella sua accezione più generica, riferita a tutto quanto concorre a formare le leggi universali), ha, per così dire, un sistema che identifica quando il tachimetro va su di giri ed ha un sistema di protezione atto a porre un freno e riportare le lancette nella "zona sicura", nella zona ideale. Purtroppo bisogna prima passare per il disequilibrio. Lo possiamo rimandare, ma... ad oggi non abbiamo ancora gli strumenti per evitarlo.
Grazie per il contributo, ma il dibattito altruismo-egoismo è fin troppo manipolabile a seconda delle circostanze. A volte ci si ritrae e si diventa aridi più per una necessità di autoprotezione da svariati attacchi esterni, da quelli più banali a quelli di più ampia portata, più che per una mancanza di volontà di contribuire in maniera più significativa in società. Se finisci con il sedere per terra è finita oggi. In merito all'esperimento dei topi non credo ci siano sostanziali differenze se una società si disintegri attraverso un combattimento tra cittadini o ritraendosi rinunciando a vivere normalmente una volta acquisita la consapevolezza di aver a che fare con un problema apparentemente insormontabile perché fuori dalla portata del singolo. Io preferisco comunque non far parte di questo scontro non all'altezza del genere umano.
Dicevo, prima che un'inopportuna pubblicità mi interrompesse cancellando ciò che già avevo scritto, che l'atteggiamento di ritiro in se stessi per autoproteggersi, forse semplificabile con il classico modo di dire: "tiriamo i remi in barca", assomiglia molto al comportamento dei topolini "belli" dell'esperimento descritto dal dott. Enrico Gamba. Concordo pienamente con Enrico: la chiusura in sé, l'atteggiamento egoistico, che ci può dare l'illusione di sentirci protetti, ciascuno nel proprio guscio e fuori dai giochi, rispetto alle dinamiche aggressive di una società al collasso, alla lunga comporterà una ricaduta estremamente negativa, penalizzante, su tutti. L'essere umano è un animale sociale, si è evoluto attraverso le relazioni ed è programmato, grazie all'evoluzione stessa, per vivere in relazione agli altri suoi simili e al proprio ambiente. Perciò...
Si tratta anche del senso della nostra esistenza... Perchè esistiamo...? Perchè non ci siamo solo noi stessi? perchè esistono altri esseri umani oltre a noi stessi? e perchè ne esistono così tanti...? Naturalmente noi stessi non bastiamo... Ognuno di noi è frutto di altri (Dio in primis, credo fermamente, e i genitori terreni, in modo particolare (e non solo)...), tra le varie cose...; e parlando di esseri umani: senza qualcuno che ci metta al mondo, appunto, e che ci cresca..., ma anche senza qualcuno che contribuisca a creare e a fornire i beni primari e a preservarci (di cui le figure sanitarie e le forze dell'ordine)... non potremmo stare... (oltre alle altre varie figure che danno, anche esse, il proprio utile e importante contributo...) Perciò... è importante e fondamentale riuscire a pensare anche agli altri... oltre a se stessi...; e pensare agli altri... può equivalere a pensare a sè...
L'essere umano è diventato la rovina del mondo. Ho.molta più stima e amore oer gli animali. Se l'essere umano si estingue ne trarrà giovamento il mondo
Spesso forse si pensa che per essere in grado di prendersi cura degli altri bisogna essere capaci prima di tutto di prendersi cura di sé stessi, ma se fosse il contrario? Cioè che proporio attraverso la cura degli altri impariamo a prenderci cura di noi stessi! Probabilmente che questo messaggio verrebbe divulgato di più esisterebbe meno egoismo. Io me lo dico spesso che non sono in grado di prendermi cura di me figuriamoci di un figlio o un animale domestico e invece è proprio attraverso la cura degli altri che forse ci evolviamo. Gli psicologi invece di dire costantemente impara ad amarti dovrebbero dire impara ad amare il prossimo!
Boh.. non lo so.. Alla fine penso che sia solo un ciclo che si fa a chiudere per noi (quelli del mondo vecchio) e si aprono nuove possibilità per quelli del mondo nuovo. Ben venga perche in occidente dal dopo guerra c'è stato un vero schifo grazie alle tante guerre fatte per la Democrazia. Inoltre perche uno dovrebbe aiutare la società in cui sta se il problema è proprio essa!!?
Speriamo provvedano i vari governi a produrre nuove politiche sociali che aiutino le nuove generazioni a formare nuove famiglie per il bene di tutti. Grazie per la profondità dell' argomento.
I test sugli animali sono abominevoli. Cerchiamo di spiegare la natura umana utilizzando gli animali che hanno comunque caratteristiche fisiche e mentali diverse. Con i test sugli animali si fanno soffrire a volte anche atrocemente, esseri non consenzienti, innocenti e che non si possono difendere
Hai ragione ma io purtroppo mi sono chiuso in me stesso perché skifo la società e il genere umano ma a te ti stimo molto come persona e come professionista
Buona sera Dott.Gamba, condivido la sua riflessione. Ho alle mie spalle un valido e solido concetto di famiglia e solidarietà tra individui. Nel palazzo dove abitavo con la mia famiglia ognuno cucinava qualcosa e all'ora di pranzo lo si scambiava con gli altri. Bellissimi ricordi! Cerco di trasmettere l' unità della famiglia e tra gli individui ai miei figli. Ma ho molte difficoltà in questa società, si siamo diventati tutti più egoisti, e non ci accorgiamo neanche delle azioni negative che compiamo e le loro conseguenze sugli altri! Molto triste! Grazie e buona serata!
Sì Ilaria.. si.
Grazie Enrico, l’esperimento dei topolini è lo specchio della nostra società, un meccanismo di difesa dal quale si può uscire cominciando da piccoli gesti di altruismo verso gli altri
Non è possibile, siamo sempre più l'uno contro l'altro. Io che sono tendenzialmente così mi scontro con indifferenza e invidia ingiustificata. Perché Il bene oggi viene recepito come una debolezza.
Una visione distonica della realtà ma aderente a quanto osserviamo nelle relazioni odierne ma credo nella bontà dell’uomo nel profondo della sua essenza che è vissuta in famiglia dove l’altruismo è vissuto dai più. Credo che questa essenza, che è amore per l’altro, alla lunga prevarrà. Bisogna semplicemente aver consapevolezza del fatto che l’altro è parte di te poiché tu sei frutto delle relazioni e costruisci te stesso in essa. grazie caro dottore per la tua dedizione ed amore all’altro che si evince dal tuo desiderio di sollevare dando, in ogni tuo contributo, sempre motivi di crescita ciao Biagio
Sono una dei tanti coraggiosi che ha ascoltato fino in fondo
ed ho fatto bene !
Grazie mille per l'ottimo spunto di riflessione .
🙏🏻
Grazie dott. Gamba per questa sua riflessione, e per la sua coerenza.
Interessante e molto profonda come riflessione ❤ io faccio parte della generazione anni 60 e le famiglie di allora erano composte di almeno 2 o 3 figlioli. L'etica era totalmente differente da oggi... c'era rispetto fra i ragazzi ma anche amore per gli anziani 🙏i nonni erano una vera fonte di saggezza e cultura! Per cause varie non ho avuto figli ma penso,come giustamente lei dottore spiega, sia cresciuto l'individualismo rispetto al "fare comunità" ...non so se questo sia stato anche,in parte,dovuto alla maggior cultura...penso di sì! Una cultura che però ci ha allontanati dal prossimo...e divisi sempre più. Maggiore è stato il grado di "intellettualizzazione" minore il numero di figli...oggi l'Africa sta portando,come lei spiegava,la più alta percentuale demografica e,se guardiamo bene,il comportamento delle famiglie è simile a quello delle nostre negli anni 60/70.... è un mio parere,non vorrei sembrare superba o poco delicata,ma credo che : più ci sarà progresso, più sia normale che le popolazioni meno abbienti,cerchino il benessere che non hanno avuto...come un ciclo di naturale evoluzione del mondo. Concordo con lei riguardo la necessità di tornare ad essere" umani" e fare comunità....anche se la vedo dura❤️🙏 grazie infinite 🙏
🙏🏻
Grazie infinite, intervento prezioso e fondamentale ❤🙏
Dottor Gamba!Ho ascoltato volentieri queste riflessione.Ma dimmi chi farà il meglio in un mondo come questo?Credo che è gia troppo tardi,la gente e troppo egoista per potere spendere un po d'amore,nemmeno quelli che credono in Dio sono capaci.Si andra alla deriva inmancabilmente,possiamo individualmente cogliere gli attimi piu belli dalla vita e condividerli con chi capisce l'importanza di amarci.Molte grazie per i bei punti di riflessione
Oh, Enrico, che temone!
Sono davvero molte le riflessioni e molto complesse e intricate... Tuttavia vorrei condividerne alcune mie:
1-Nell'esperimento i topini vivono in un mondo che non è il loro mondo naturale, mi sembra di aver capito. Ma un mondo costruito, un mondo "bolla", un po' come mi sembra accada ora nel mondo umano. Sarebbe davvero bello (ogni tanto mi crogiolo in questo sogno) tornare a vivere in armonia con la Natura ed i suoi cicli, nella lentezza e nella presenza! Ogni tanto mi chiedo: ma dove diamine stiamo correndo?!
2-La famiglia è il nucleo sociale da cui dovrebbe partire un lavoro che ad oggi non viene più fatto: un lavoro di educazione (sulle relazioni e sulle emozioni, proprie ed altrui) e ancora più importante quello sui Valori (quelle che tu forse chiami radici)!
Vedo un mondo di bambini con traumi irrisolti, che vanno in giro nei corpi degli adulti: come possono pensare di fare dei figli? Oltre a tutte le considerazioni contingenti espresse nel video!
3-Il valore del Sacrificio, sentire di essere qui per dare il proprio contributo a questo meraviglioso Mondo di Anime in Evoluzione! Sacrificio significa fare cose sacre! La fatica sviluppa i muscoli, dona appagamento, aumenta l'autostima, sviluppa la creatività ed espande l'Anima.
Sono tendenzialmente ottimista, con la consapevolezza che il mondo non è sempre rosa. Tuttavia, se lo vogliamo, possiamo iniziare ad immaginarlo in quel modo e praticare quei passaggi che possono accompagnarci a donare un piccolo pezzettino di noi stessi ad un Mondo Nuovo 💖
E questa è solo la mia opinione che volevo condividere 🙏 Grazie Enrico per gli spunti!
È una bellissima opinione, grazie Linda per averla condivisa..
Grazie, molto chiaro e vero quello che dice e dovrebbe veramente fare riflettere chi lo ascolterà, giovani e meno giovani.
Da condividere 👍
🙏
🙏
🙏🏻🙏🏻
Buona serata Dott. Enrico Gamba!!! Grazie per la chiara spiegazione!!!! Purtroppo è la realtà che stiamo vivendo !!!
🙏🏻
Buon giorno Enrico,
Il suo discorso non fa una piega e l'esperimento di cui parla nel video mi era già stato raccontato dal mio compagno, proprio perché come lei, ritiene che bisogna guardare oltre il proprio orticello x salvare la comunità, se di comunità si può parlare, visto che appunto oggi ognino pensa x se'.
Pre/Occuparsi degli altri lo si può fare solamente quando si ha la mente lucida, sgombra da ogni fragilità che ognuno di noi ha acquisito dal passato. Ogni singolo individuo combatte delle battaglie personali, soprattutto se è cresciuto in un ambiente "tossico", che lo ha portato ad isolarsi, a pensare a se stesso. Siamo inquinati dal nostro bagaglio di esperienze, dalle delusioni e ci comportiamo di conseguenza... Io faccio parte dei "topi belli". Quando ritengo che una situazione possa danneggiarmi, innesco la modalità protezione e chiudo la porta ad ogni problema arrivi da fuori. Non è semplice, basta poco x arrendersi, c'è molta stanchezza mentale e non si ha più voglia di combattere... In più si aggiunge il fattore figli. Chi non ne ha non sente la necessità di lavorare x un domani migliore, la sua vita finisce con lui... Non è cattivo, semplicemente non fa parte della sua natura...
Bisogna fare un grande sforzo per lavorare su sé stessi e allora forse saremo in grado di aiutare anche gli altri...
L'individualismo potrebbe essere supreato costituendo 'gruppi' per qualsivoglia finalità, specialmente in questo periodo storico così complicato e pieno di sfide e problematicità,.Gli psicologi evoluzionisti hanno dichiarato che è molto più probabile la nostra salvezza se ci uniamo in gruppo anziché muoverci da soli e questo è molto facile da comprendere,grazie dottore per i suoi suggerimenti
E grazie Simonetta della giusta riflessione..
Grazie Enrico
Penso che rispetto
Ad altri popoli ancora manipolati da governi ..
Mi sento molto fortunata...
Mi spiace sentirmi impotente..
Grazie, speriamo serva a qualcuno... 🙏
Buonasera Dott.Gamba. una autoesclusione momentanea da un sistema o da un come si può dire gioco non vuol dire egoismo..io mi sono sacrificato in questa sfida sociale per 3 anni o molto di più lottando contro un sistema che a me non è mai piaciuto dove io in prima persona ho vissuto e visto lo schifo che una persona può arrivvare.. attualmente mi sono isolato ma non per resa..ci sono tempi giusti per raccontare cose giuste..
Ho saltato la parte centrale, non sono abbastanza forte :)
Ma la conclusione è bellissima e lascia molta speranza. Grazie Enrico
🙏🏻🙏🏻
Grazie dottore Gamba 🤲
Che bello ascoltarLa🌹
🙏🏻grazie!
@@dr.enricogamba🌹
Grazie
Grazie Dottore
🙏🏻
Complimenti dottore. Impressionantr
🙏🏻
Davvero è neccessario capirlo e farlo.... egoismo
..da ricordare sempre
🙏🏻
Ciao Enrico ho ascoltato fino alla fine! Mi è piaciuta molto questa riflessione! Buona giornata 💁
Grazie Gabriella! Mi fa piacere
Grazie per questa riflessione anche se tutto questo spaventa ❤
🙏🏻
La nostra rovina aggiungerei troppe tasse da pagare e per i nostri giovani, la dipendenza dai social....(tutti belli, palestrati, ritoccati, finti... E vuoti) Avrei tanto da dire sulle mamme che creano mammoni, sull'istruzione, ma devo tornare a lavorare.. Altrimenti, chi le paga le tasse?? 😊
La natura utilizza il metodo della compensazione e cerca sempre l'equilibrio. Quando l'ago della bilancia si sposta verso un estremo (troppe o poche persone, troppa o poca abbondanza, troppo sfruttamento dell'ecosistema o viceversa incuria e abbandono totale, troppi o pochi rapporti sociali, etc...), prima o poi tutto viene azzerato e riportato in equilibrio. E' il normale ciclo naturale di ogni cosa ed ogni essere vivente. La "razza" caucasica sarà probabilmente soppiantata da quelle "etniche", per poi riemergere nuovamente. Il progresso tecnologico, spingendosi troppo oltre e troppo rapidamente, potrebbe subire una battuta di arresto, finanche una regressione, per poi riemergere e magari superare, in tempi più maturi, le precedenti conquiste. E' tutto "normalissimo" ed imparare l'equilibrio è davvero una cosa difficilissima, proporzionalmente complicato in base alla crescita demografica. Comunque la natura (nella sua accezione più generica, riferita a tutto quanto concorre a formare le leggi universali), ha, per così dire, un sistema che identifica quando il tachimetro va su di giri ed ha un sistema di protezione atto a porre un freno e riportare le lancette nella "zona sicura", nella zona ideale. Purtroppo bisogna prima passare per il disequilibrio. Lo possiamo rimandare, ma... ad oggi non abbiamo ancora gli strumenti per evitarlo.
Stiamo a vedere Marco cosa accadrà..
Concordo ❤
Interdipendenza. Se gli alberi smettessero di produrre ossigeno...
🙏🏻
Grazie per il contributo, ma il dibattito altruismo-egoismo è fin troppo manipolabile a seconda delle circostanze. A volte ci si ritrae e si diventa aridi più per una necessità di autoprotezione da svariati attacchi esterni, da quelli più banali a quelli di più ampia portata, più che per una mancanza di volontà di contribuire in maniera più significativa in società. Se finisci con il sedere per terra è finita oggi. In merito all'esperimento dei topi non credo ci siano sostanziali differenze se una società si disintegri attraverso un combattimento tra cittadini o ritraendosi rinunciando a vivere normalmente una volta acquisita la consapevolezza di aver a che fare con un problema apparentemente insormontabile perché fuori dalla portata del singolo. Io preferisco comunque non far parte di questo scontro non all'altezza del genere umano.
Comprendo Gianni, comprendo..
Dicevo, prima che un'inopportuna pubblicità mi interrompesse cancellando ciò che già avevo scritto, che l'atteggiamento di ritiro in se stessi per autoproteggersi, forse semplificabile con il classico modo di dire: "tiriamo i remi in barca", assomiglia molto al comportamento dei topolini "belli" dell'esperimento descritto dal dott. Enrico Gamba. Concordo pienamente con Enrico: la chiusura in sé, l'atteggiamento egoistico, che ci può dare l'illusione di sentirci protetti, ciascuno nel proprio guscio e fuori dai giochi, rispetto alle dinamiche aggressive di una società al collasso, alla lunga comporterà una ricaduta estremamente negativa, penalizzante, su tutti. L'essere umano è un animale sociale, si è evoluto attraverso le relazioni ed è programmato, grazie all'evoluzione stessa, per vivere in relazione agli altri suoi simili e al proprio ambiente. Perciò...
Si tratta anche del senso della nostra esistenza...
Perchè esistiamo...?
Perchè non ci siamo solo noi stessi? perchè esistono altri esseri umani oltre a noi stessi? e perchè ne esistono così tanti...?
Naturalmente noi stessi non bastiamo...
Ognuno di noi è frutto di altri (Dio in primis, credo fermamente, e i genitori terreni, in modo particolare (e non solo)...), tra le varie cose...; e parlando di esseri umani: senza qualcuno che ci metta al mondo, appunto, e che ci cresca..., ma anche senza qualcuno che contribuisca a creare e a fornire i beni primari e a preservarci (di cui le figure sanitarie e le forze dell'ordine)... non potremmo stare... (oltre alle altre varie figure che danno, anche esse, il proprio utile e importante contributo...)
Perciò... è importante e fondamentale riuscire a pensare anche agli altri... oltre a se stessi...; e pensare agli altri... può equivalere a pensare a sè...
Sì Michela, proprio così!
L'egoismo aumenta con l'aumentare della popolazione...
Più si è pochi e più c'è altruismo...
L'essere umano è diventato la rovina del mondo. Ho.molta più stima e amore oer gli animali. Se l'essere umano si estingue ne trarrà giovamento il mondo
Spesso forse si pensa che per essere in grado di prendersi cura degli altri bisogna essere capaci prima di tutto di prendersi cura di sé stessi, ma se fosse il contrario? Cioè che proporio attraverso la cura degli altri impariamo a prenderci cura di noi stessi!
Probabilmente che questo messaggio verrebbe divulgato di più esisterebbe meno egoismo.
Io me lo dico spesso che non sono in grado di prendermi cura di me figuriamoci di un figlio o un animale domestico e invece è proprio attraverso la cura degli altri che forse ci evolviamo.
Gli psicologi invece di dire costantemente impara ad amarti dovrebbero dire impara ad amare il prossimo!
Boh.. non lo so.. Alla fine penso che sia solo un ciclo che si fa a chiudere per noi (quelli del mondo vecchio) e si aprono nuove possibilità per quelli del mondo nuovo. Ben venga perche in occidente dal dopo guerra c'è stato un vero schifo grazie alle tante guerre fatte per la Democrazia. Inoltre perche uno dovrebbe aiutare la società in cui sta se il problema è proprio essa!!?
Il gatto che si morde la coda.. Forse sto semplificando troppo, ma alla fine la compassione e la solidarietà ci salveranno ♥️ 🤝 🙏
Sì, ci vuole coraggio adesso a vivere e noi persone anziane siamo sempre prese di mira ora più che mai visto che il COV6
Non è bastato a elimintsvi v
Speriamo provvedano i vari governi a produrre nuove politiche sociali che aiutino le nuove generazioni a formare nuove famiglie per il bene di tutti. Grazie per la profondità dell' argomento.
I test sugli animali sono abominevoli. Cerchiamo di spiegare la natura umana utilizzando gli animali che hanno comunque caratteristiche fisiche e mentali diverse. Con i test sugli animali si fanno soffrire a volte anche atrocemente, esseri non consenzienti, innocenti e che non si possono difendere
Concordo.
Hai ragione ma io purtroppo mi sono chiuso in me stesso perché skifo la società e il genere umano ma a te ti stimo molto come persona e come professionista
Grazie