Buongiorno Kelios e grazie per l'ottimo video, da professionista del settore non posso che apprezzare il tuo lavoro. Ho alcune domande: - esistono evidenze scientifiche per l'utilizzo dell'argilla in merito all'infiammazione (review, case report o altro)? - l'utilizzo della crioterapia potrebbe essere potenziato (a domicilio) con l'utilizzo di un'alternanza caldo/freddo (es. bagni contrastati)? - cosa ne pensi dell'utilizzo delle "floss band" per la riduzione dell'infiammazione? In letteratura scientifica sono presenti studi legati all'aumento del ROM, credo però che il razionale della tecnica si possa prestare ad un discorso di controllo dell'infiammazione. Grazie mille e buon lavoro!
Fabio Giacomo, avevo studiato l'azione complessiva è l'argilla una ventina di anni fa su un libro di testo, Non so se nel frattempo sia stati peggio le porte, però stazione di compressione evidente sia il trattamento viene fatto correttamente. Io non consiglio i bagni contrastanti in quanto non vanno ad incrementare la durata del tempo di guardia dilatazione, però il calore in quel modo va ad incrementare l'azione dei radicali liberi che danneggiano il tessuto, e sono sempre presenti nei tessuti infiammati. Rompo pubblicheremo un video specifico sulla crioterapia. Non ho esperienza sulle floss band, ma nei comparti dove c'è una esposizione quasi diretta dei tessuti infiammati non intermediata nel tessuto adiposo temo che la compressione diretta sui tessuti infiammati possa essere rischiosa
Devo dire che il riposo, per decine di casi che ho potuto analizzare, non ha mai dato frutti, anzi. Forse perchè sono stati attuati in maniera completa da soggetti non professionisti, quindi con laoro sedentario. Esercizi con elastici continui si sono rivelati molto efficaci. Scalarci sopra non sul difficile è sempre stata una soluzione felice. Inoltre antinfiamotorio, spegnendo l'edema, ha fatto sempre bene per i casi di infiammazione che ho visto da vicino. Segnalo anche projectinvictus, sito molto serio, come sorgente di report. Sul discorso ghiaccio, segnalo che le opinioni da research gate net degli ultimi anni sono pure estremamente contrastanti...molti specialisti sconsigliano....insomma, un bel casino per me, allenatore, che sento campane opposte da parte di specialisti. Io in generale mi rivolgo due amici che sono specialisti di Terapia del dolore, che non conoscono l'arrampicata ma che mi hanno molto aiutato. Ti ringrazio molto del contributo, pur essendo di fatto totalmente all'opposto delle mie esperienze, mi piace renere in mente tutto. Una cosa è certa: le discese su pan gullich portano ad infiammazioni. E una cosa è molto probabile; le pinze e le prese a mano aperte portano a infiammazioni ai polsi
Dipende da cosa stiamo trattando. Il problema della patologia arrampicatoria è che la riserva funzionale è ridottossima. L'utilizzo di antinfiammatorio assunto per bocca è in genere 8nefficace perché sottodosato nel sito infiammato, toglie il dolore, ma non l'infiammazione e quindi favorisce un eccesso di carico. inoltre porta diversi effetti collaterali. Per quanto riguarda. Per quanto riguarda continuare ad arrampicare dipende dal problema, ma non sovraccaricare una struttura arrampicando è difficile, non stiamo parlando di Corsa rigenerante o di carico controllato..
@@Patologiaarrampicatoria Sì, capisco l'ultima frase. Di fatto uno scalatore da 8a su un 7a è come se facesse una corsa sciolta, uno da 7a su un 6a uguale. E per quello che ho potuto vedere anche su scelte opposte, a portato a exit più rapidi dallo stato infiammatorio. Sto parlando, chiaramente, di infiammazioni immediatamente recepite e di fatto NON gravi, certamente non di cose del tipo, non alzo più un bicchiere dal dolore. Io ebbi due epicondiliti, non riuscivo a fare una sola trazione. Scalando soft recuperai bene entrambe le volte.
@@Patologiaarrampicatoria Pwr quanto riguarda l'azione degli antiinfiammatori, certamente l'infiltrazione che ha fatto una mia atleta lo scorso Luglio ha tolto gran parte dell'infiammazione, e la domanda per il futuro è: conviene un'operazione, magari rischiosa, o una infiltrazione all'anno, per un'infiammazione in zone di articolazioni molto delicate? Ho avuto risposte così contrastanti da specialisti che mi hanno ricordato le opinioni dei virologi su virus, anticorpi monoclonali e così via...abituato come sono all'analisi matematica, per me è sconcertante, eivdentemente ci sono così tante situazioni diverse e risultati storici diversi che si sono formati partiti
@@uominipareti ci sono diverse filosofie perché l'individualità può rendere pessima un'ottima soluzione. Ogni individuo e' diverso. Soprattutto se è un arrampicatore è molto diverso dagli altri
buongiorno , io mi sono infiammato il tendine dell'indice. non e' grave , riesco a muoverlo e volendo potrei anche tirare forte sulle tacche per intenderci, ma ovviamente al tatto mi fa male e anche se provo a fare qualche presa piu' complessa. secondo te per non perdere il gesto arrampicatoria puo avere senso arrampicare con tre dita e basta? mignolo, anulare e medo, ovvvimanente facendo blocchi semplici, di grado basso, nulla che vada a minare alla pericolosita' e alla salute stessa?
Alternativamente mi compaiono tendiniti sotto sforzo nlla zona ( fossetta poplitea) tra braccio e avambraccio; dolore sordo che potrebbe protrarsi per 6 mesi-un anno. Cosa fare? Ho sempre cercato di sollecitare la parte dolorante meno possiibile, ma non è pssibile rimanere a riposo per un anno.Saluti e grazie per un'eventuale risposta. ciao
Esatto. Più Volte si fa meglio è.b8sogba stare attenti a non danneggiare la Cute. Abbiamo preparato 7n video specifico. Fra un po' lo pubblichiamo. A metà settimana facciamo un sondaggio sul prossimo video da postare 😉
Ciao a tutti , grazie per questi interessati video e soprattutto per la tua disponibilità che ci offri gratuitamente , mi sorge questa domanda , ormai siamo in tanti che ci ammazziamo di schede e super allenamento indoor usiamo il pan gullich come se dovessimo affrontare Action direct e automatico che si va ad infortunarsi, quindi stiamo sbagliando ? Stiamo usando attrezzi oppure esercizi che una volta si vendevano per buoni invece ora servono per procurarsi solo dolori ?
@@lucaviberti6903 è un'ottima domanda. Molto probabilmente il problema non sono gli attrezzi in sé, ma come il determinato paziente li ha usati. Più che gli strumenti probabilmente il problema è la metodologia
Mentre scendevo da una parete l anulare dx mi è rimasto impigliato. Ormai da più di un mese. È leggermente gonfio e mi fa male se uso il dito o lo premo. Vado di ghiaccio???
Ok Grazie!!!
Grazie kelios
Grazie a te
Buongiorno Kelios e grazie per l'ottimo video, da professionista del settore non posso che apprezzare il tuo lavoro.
Ho alcune domande:
- esistono evidenze scientifiche per l'utilizzo dell'argilla in merito all'infiammazione (review, case report o altro)?
- l'utilizzo della crioterapia potrebbe essere potenziato (a domicilio) con l'utilizzo di un'alternanza caldo/freddo (es. bagni contrastati)?
- cosa ne pensi dell'utilizzo delle "floss band" per la riduzione dell'infiammazione? In letteratura scientifica sono presenti studi legati all'aumento del ROM, credo però che il razionale della tecnica si possa prestare ad un discorso di controllo dell'infiammazione.
Grazie mille e buon lavoro!
Fabio Giacomo, avevo studiato l'azione complessiva è l'argilla una ventina di anni fa su un libro di testo, Non so se nel frattempo sia stati peggio le porte, però stazione di compressione evidente sia il trattamento viene fatto correttamente.
Io non consiglio i bagni contrastanti in quanto non vanno ad incrementare la durata del tempo di guardia dilatazione, però il calore in quel modo va ad incrementare l'azione dei radicali liberi che danneggiano il tessuto, e sono sempre presenti nei tessuti infiammati. Rompo pubblicheremo un video specifico sulla crioterapia.
Non ho esperienza sulle floss band, ma nei comparti dove c'è una esposizione quasi diretta dei tessuti infiammati non intermediata nel tessuto adiposo temo che la compressione diretta sui tessuti infiammati possa essere rischiosa
Devo dire che il riposo, per decine di casi che ho potuto analizzare, non ha mai dato frutti, anzi. Forse perchè sono stati attuati in maniera completa da soggetti non professionisti, quindi con laoro sedentario. Esercizi con elastici continui si sono rivelati molto efficaci. Scalarci sopra non sul difficile è sempre stata una soluzione felice. Inoltre antinfiamotorio, spegnendo l'edema, ha fatto sempre bene per i casi di infiammazione che ho visto da vicino. Segnalo anche projectinvictus, sito molto serio, come sorgente di report. Sul discorso ghiaccio, segnalo che le opinioni da research gate net degli ultimi anni sono pure estremamente contrastanti...molti specialisti sconsigliano....insomma, un bel casino per me, allenatore, che sento campane opposte da parte di specialisti. Io in generale mi rivolgo due amici che sono specialisti di Terapia del dolore, che non conoscono l'arrampicata ma che mi hanno molto aiutato. Ti ringrazio molto del contributo, pur essendo di fatto totalmente all'opposto delle mie esperienze, mi piace renere in mente tutto. Una cosa è certa: le discese su pan gullich portano ad infiammazioni. E una cosa è molto probabile; le pinze e le prese a mano aperte portano a infiammazioni ai polsi
Dipende da cosa stiamo trattando. Il problema della patologia arrampicatoria è che la riserva funzionale è ridottossima. L'utilizzo di antinfiammatorio assunto per bocca è in genere 8nefficace perché sottodosato nel sito infiammato, toglie il dolore, ma non l'infiammazione e quindi favorisce un eccesso di carico. inoltre porta diversi effetti collaterali. Per quanto riguarda. Per quanto riguarda continuare ad arrampicare dipende dal problema, ma non sovraccaricare una struttura arrampicando è difficile, non stiamo parlando di Corsa rigenerante o di carico controllato..
@@Patologiaarrampicatoria Sì, capisco l'ultima frase. Di fatto uno scalatore da 8a su un 7a è come se facesse una corsa sciolta, uno da 7a su un 6a uguale. E per quello che ho potuto vedere anche su scelte opposte, a portato a exit più rapidi dallo stato infiammatorio. Sto parlando, chiaramente, di infiammazioni immediatamente recepite e di fatto NON gravi, certamente non di cose del tipo, non alzo più un bicchiere dal dolore. Io ebbi due epicondiliti, non riuscivo a fare una sola trazione. Scalando soft recuperai bene entrambe le volte.
@@Patologiaarrampicatoria Pwr quanto riguarda l'azione degli antiinfiammatori, certamente l'infiltrazione che ha fatto una mia atleta lo scorso Luglio ha tolto gran parte dell'infiammazione, e la domanda per il futuro è: conviene un'operazione, magari rischiosa, o una infiltrazione all'anno, per un'infiammazione in zone di articolazioni molto delicate? Ho avuto risposte così contrastanti da specialisti che mi hanno ricordato le opinioni dei virologi su virus, anticorpi monoclonali e così via...abituato come sono all'analisi matematica, per me è sconcertante, eivdentemente ci sono così tante situazioni diverse e risultati storici diversi che si sono formati partiti
@@uominipareti non credo che le abilità riducano così tanto il carico. potrebbe essere
@@uominipareti ci sono diverse filosofie perché l'individualità può rendere pessima un'ottima soluzione. Ogni individuo e' diverso. Soprattutto se è un arrampicatore è molto diverso dagli altri
buongiorno , io mi sono infiammato il tendine dell'indice. non e' grave , riesco a muoverlo e volendo potrei anche tirare forte sulle tacche per intenderci, ma ovviamente al tatto mi fa male e anche se provo a fare qualche presa piu' complessa. secondo te per non perdere il gesto arrampicatoria puo avere senso arrampicare con tre dita e basta? mignolo, anulare e medo, ovvvimanente facendo blocchi semplici, di grado basso, nulla che vada a minare alla pericolosita' e alla salute stessa?
Buon giorno Kelios. Conosci un buon ortopedico che sappia di patologie arrampicatorie a Valencia, Spagna? ♥️🙏🏽
Purtroppo in Spagna no
Alternativamente mi compaiono tendiniti sotto sforzo nlla zona ( fossetta poplitea) tra braccio e avambraccio; dolore sordo che potrebbe protrarsi per 6 mesi-un anno. Cosa fare? Ho sempre cercato di sollecitare la parte dolorante meno possiibile, ma non è pssibile rimanere a riposo per un anno.Saluti e grazie per un'eventuale risposta. ciao
Salve Giovanni scrivimi pure tutto a patologia.arrampicatoria@gmail.com così che vediamo come posso aiutarti
@@Patologiaarrampicatoria Gentilissimo, buona serata..ciao
Buon giorno.... Quindi una sorta di crioterapia... Stop an go... Quante volte nella giornata?
Esatto. Più Volte si fa meglio è.b8sogba stare attenti a non danneggiare la Cute. Abbiamo preparato 7n video specifico. Fra un po' lo pubblichiamo. A metà settimana facciamo un sondaggio sul prossimo video da postare 😉
Ciao a tutti , grazie per questi interessati video e soprattutto per la tua disponibilità che ci offri gratuitamente , mi sorge questa domanda , ormai siamo in tanti che ci ammazziamo di schede e super allenamento indoor usiamo il pan gullich come se dovessimo affrontare Action direct e automatico che si va ad infortunarsi, quindi stiamo sbagliando ? Stiamo usando attrezzi oppure esercizi che una volta si vendevano per buoni invece ora servono per procurarsi solo dolori ?
@@lucaviberti6903 è un'ottima domanda. Molto probabilmente il problema non sono gli attrezzi in sé, ma come il determinato paziente li ha usati. Più che gli strumenti probabilmente il problema è la metodologia
Salve. Dove posso contattarla per un problema?
Scrivimi pure tutto a patologia.arrampicatoria@gmail.com
Mentre scendevo da una parete l anulare dx mi è rimasto impigliato. Ormai da più di un mese. È leggermente gonfio e mi fa male se uso il dito o lo premo. Vado di ghiaccio???