Riflessione meditativa n 18 - La madre di tutti i concetti - Insegnamenti di Nisargadatta Maharaj
HTML-код
- Опубликовано: 13 окт 2024
- "È questo il concetto originario, la conoscenza 'io sono'. È la madre di tutti gli altri concetti. Quando è presente questo concetto, appaiono tutti gli altri. Ma quel concetto non può dare eterna pace e appagamento. Per avere questo appagamento dovete scoprire la sorgente di questo concetto originario, l' 'io sono'. Quando l'avete conosciuto, potete trascenderlo".
*
Lettura tratta da: "La medicina suprema" - Ubaldini Editore, Roma. www.astrolabio-...
Il disegno in copertina è di Anthony Lucarelli - / youareallbuddhas
*
Ascolta le parole di Nisargadatta Maharaj, non per aggiungere altri concetti al tuo bagaglio spirituale, ma al contrario, per liberarti da essi. In questo spazio scopri la tua vera natura.
*
Se desideri sostenere il canale puoi donare con PayPal 🙏🧡
www.paypal.com...
Io non troverò mai le parole per ringraziarti per quello che fai, caro Francesco. Il tuo lavoro è rivoluzionario. Un abbraccio.
Grazie di cuore a te, caro Danilo. Un abbraccio. 🙏
Quanto vorrei che fossimo milioni ad ascoltarti
Tu, sei più che sufficiente! 🧡
@@nisargadattamaharajinitali7208 🎯🎯🎯🌹
Non ci sono parole, meraviglioso
🧡💥🙏
Grazie per questo immenso sentire , grazie ✨💕❤️🙏 questo sentire spazza via tutto il superfluo il falso , ti riporta alla verità che sei grazie
🙏🧡🌼🌟
Siamo degli attori chiamati a recitare una parte in base alle nostre caratteristiche chimiche. Le percentuali dei tre guna stabiliscono non chi sei ma com'è il tuo corpo. È chiaro che si è più fortunati se si capisce qual è il ruolo che si avvicina di più alle nostre caratteristiche, si vive meglio la recita:). Qiesta consapevolezza ha delle conseguenze davvero positive su di noi, si allentano invidia rabbia permalosità indentificazione con,io sono un dottore un architetto un operio etc etc.
Come ultima fase arriva la consapevolezza più profonda che ti fa' vedere il mondo come un bimbo capriccioso, devi per forza muoverti fare qualcosa, agitarti, altrimenti piango come un pazzo. E lo guardi con una severa compassione. Fa parte del Divino anche lui. ☝️
Come sempre grazie Francesco.
Grazie per la tua riflessione, caro Gianluigi. 🧡🙏
Queste riflessioni sono un dono unico e prezioso.. mi aiutano tantissimo.. grazie come sempre dal profondo del cuore!
🙏🤗🧡
Che meraviglia ascoltarti, sei prezioso per tutti noi! Grazie Francesco per donarci queste gemme di consapevolezza che il grande maestro ci ha donato🪷🙏
Grazie di cuore a te Daniela, per la tua presenza. 🧡☀🙏
Sempre al momento giusto! Grazie ❤
Grazie a te! 🧡
Grazie Francesco ☀️☀️
Grazie a te Emiliano 🌞🌞
Grazie Francesco per la cura costante nei confronti di ogni ricercatore 🙏. Ogni lettura è un avvicinamento e genera più abbandono e chiarezza.
Sì, grazie caro Massimo. 🙏🤗🧡
Grazie infinite!❤️🙏🕉
Grazie di cuore a te 🧡 ॐ 🙏
Grazie caro Francesco 🎯🫂
Grazie di cuore a te 🙏💥🤗
Grazie tante!
Grazie a te!
GRAZIE ❤🙏🕉🙏❤
Grazie a te 🧡💥🙏
Grazie❤
Grazie a te 🧡
❤❤❤Grazie ❤❤❤❤❤
Grazie a te 🧡🧡
grazie 😍
Grazie a te 🤗
Grazie infinite ❤😊
🙏🌞🧡
🙏🏼💜
🧡🙏
🙏❤️✨
🙏🤗🧡
❤👑🕉💎 grazie❤
Grazie a te 🧡💫🌞
Infinita solitudine
🙏☀🧡
Si,e nell'infinita solitudine c'è l'infinita pienezza ❤
La diciottesima perla.
🙏☀🧡
♒️
🧡
Vivere senza sforzo
🙏🌞
C'è un , come dire, paradosso.. E' di fatto il corpo a dire non sono il corpo! Qualcuno riesce a chiarire? Grazie mille.
Non sono il corpo lo dice la mente, ma la consapevolezza di questa affermazione, è nella coscienza impersonale.
Nessun paradosso...
Il corpo è il mezzo di comunicazione della Coscienza.
È con l'organismo corpo/mente che la Coscienza attraversa le sue esperienze nel mondo, che siano esse di natura materiale o spirituale.
Quando c'è un risveglio della consapevolezza di se, la Coscienza trascende l'organismo corpo/mente e realizza di non essere né il corpo, ne la mente, ma continua ad usarli per comunicare sia con il mondo, attraverso la parola e le azioni, sia con se stessa, attraverso il pensiero e le emozioni.
Ma è proprio quando realizza di non essere questo organismo corpo/mente che la Coscienza "scopre" uno stato di pace intensa e beatitudine che contempla se stessa in silenzio.
Ed è in quel momento che lo stato naturale dell'essere, (niente altro che pace intensa che contempla se stessa in silenzio), diventa consapevole di se stessa e trascende anche la Coscienza.
Resta soltanto Consapevolezza pura che dimora in uno stato di pace intensa che contempla se stessa in silenzio...
E "tu", allo stato naturale...
Sei "quello"...
🙏🙏🙏
@@giacomosotgia7395 Grazie 🙏 ❤
Ottimo Contenuto. Grata di averlo letto 🙏🙏🙏❤️
Credo che la cosa sia più sottile. Se fosse il corpo a dire “io non sono il corpo”, allora potrebbe dirlo anche durante il sonno oppure quando è diventato cadavere, invece se non è presente la coscienza questa affermazione non può essere fatta. Il corpo è solo il mezzo attraverso cui la coscienza parla, una specie di microfono; quando sentiamo parlare qualcuno alla radio, sappiamo che non è la radio che parla, ma solo che trasmette le parole. In sintesi solo la coscienza può dire “io non sono il corpo”, poiché solo la coscienza può testimoniarlo.
Grazie Francesco 👍
Grazie a te caro Federico!🤗