Le donne sapienti dell'illuminismo napoletano

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 11 окт 2024
  • Le donne sapienti dell’illuminismo napoletano:
    Giuseppa Eleonora Barbapiccola, Faustina Pignatelli Carafa, Maria Angela Ardinghelli,
    L'Illuminismo nato in Inghilterra, si sviluppò in Francia, e in Italia, specie a Napoli. Napoli divenne la capitale dell’illuminismo italiano. In quel periodo si produssero molti testi scientifici che avevani bisogno di traduzioni per circolare in tutta Europa.
    il Settecento è pieno di traduzioni di testi scientifici, esse sono interessanti per la circolazione della conoscenza e la cosa sorprendente che le fa diventare ancora più interessanti, è che il più delle volte sono realizzate da traduttrici donne.
    Fra l’altro queste attività di studio erano consentite perché considerate a metà strada fra la scoperta delle novità tecniche ed un puro divertimento intellettuale. Ma il discorso cambia quando si tratta di donne. Ancora nel 1700 potevano distinguersi solo castità o mamme prolifiche. Già il fatto di voler imparare a leggere erano considerati brutti grilli per la testa, non solo per il popolo, ma perfino in certi circoli nobili.
    Nonostante ciò, il Settecento napoletano è stato ricco di femmes savantes, di donne sapienti, come venivano chiamate, fra cui spiccano Giuseppa Eleonora Barbapiccola (Salerno, 1700 circa - Napoli, 1740 circa, Faustina Caracciolo (Napoli, 1705 - Napoli, 1769), Maria Angela Ardinghelli (Napoli 1728-1825), scienziate e principali traduttrici di testi scientifici in italiano.

Комментарии • 4