Ragazzi, per chi avesse bisogno di questo fantastico lavoro in forma scritta, sono qui per voi... premessa, mi scuso se manca qualche parola o c'è qualche errore, ma l'ho scritto io con le mie manine, per cui, per sicurezza, rileggetelo prima di incollarlo nella vostra ipotetica ricerca XD, Ecco a voi: Nel 700, in polemica con l'antico regime, si diffuse in tutta l'europa, un movimento culturale, chiamato illuminismo. Il termine deriva da lume, cioè luce. Infatti gli illuministi intendevano illuminare gli uomini con la luce della ragione e della scienza. Per antico regime si intende l'insieme degli aspetti politici e sociali che caratterizzarono la storia dell'europa tra il XIV ed il XVIII secolo. La società di quei tempi si basava su un principio indiscutibile. I re governavano per diritto divino, ed i rapporti sociali erano immutabili, perché così erano stati voluti da Dio. la società era divisa in ordini: clero, nobiltà, e terzo stato, costituito da borghesi e contadini, che era fondato su un'economia prevalentemente agricola. Il clero e la aristocrazia godevano di tanti privilegi, mentre la maggior parte della popolazione non aveva alcun diritto, e come si può ben immaginare e osservare da questa caricatura, gli uomini non erano tutti uguali, in particolar modo di fronte alla legge. Bene, gli illuminismi contestavano proprio questo ordine sociale, basato sulla disuguaglianza. L'illuminismo, nato in Inghilterra verso la metà del 700, si sviluppò soprattutto in Francia, per poi diffondersi in tutta Europa. Quello che gli illuministi volevano era il raggiungimento della felicità. Essi sostenevano che la luce della ragione doveva illuminare le menti degli uomini, e condurli sulla via del progresso e della felicità, per questo il 700, cioè il secolo in cui l'illuminismo sorse e si diffuse, viene chiamato "Il secolo dei lumi". L'illuminismo fu un movimento laico, cioè che non aderiva ad una chiesa in particolare. Questo non significava necessariamente "non credere in Dio". Gli illuministi condannavano le stragi delle guerre di religione che avevano insanguinato l'Europa tra 500 e 600, e sostenevano che nessun uomo doveva uccidere mai più, in nome di Dio. essi promuovevano la tolleranza, opposta al fanatismo religioso, e proclamavano il diritto di tutti ad osservare, se lo volevano, la propria religione, in pacifica convivenza con tutte le altre fedi. (Continua nelle risposte)
Parte 1: Gli illuministi rifiutavano la fiducia cieca nel passato e nella tradizione, e l'obbedienza all'autorità, intesa sia in senso culturale che politico. Usando la ragione, gli illuministi contestavano l'autorità dei sovrani, basata sul diritto divino, e dimostrarono che era un'invenzione umana, diretta a giustificare il potere dei re. La conseguenza di questo ragionamento fu sovversiva, cioè rivoluzionaria. Se l'autorità dei re e i privilegi degli aristocratici e del clero non provengono da Dio, di conseguenza i sudditi hanno il diritto di ribellarsi al potere, quando esso calpesta i diritti naturali dell'uomo, cioè la libertà personale, e l'uguaglianza di fronte a tutte le leggi. La monarchia assoluta, i privilegi dei nobili, l'intolleranza, le persecuzioni religiose, la censura, la disuguaglianza delle leggi, appartenevano all'antico regime, che gli illuministi vedevano rappresentato nella monarchia assoluta Francese, e nella chiesa cattolica. Queste due istituzioni erano contestate, si, anche la chiesa era contestata dagli illuministi... perché imponeva di avere fede, esattamente il contrario di ciò che loro sostenevano, cioè servirsi della propria ragione e dell'intelligenza, per raggiungere la verità, e la felicità. Oggi può sembrare banale dire che ognuno di noi vorrebbe essere felice, ma per quei tempi era un concetto rivoluzionario, allora si aspirava alla salvezza dell'anima, e alla beatitudine eterna, e nessuno aveva mai osato, o neanche pensato, alla possibilità di raggiungere la felicità in terra, perché tutto ciò che la procurava era considerato peccato, e perché la stragrande maggioranza della popolazione, costituita da poveri contadini che coltivavano la terra, non pensava affatto che ci fosse una vita diversa dall'alzarsi alla mattina all'alba ed andare a letto al tramonto, spesso con la pancia vuota, e distrutti dalla fatica e dalle malattie, l'illuminismo invece sosteneva che tutti gli esseri umani indistintamente fossero dotati di ragione, e che da questo punto di vista non vi fosse alcuna differenza tra un re ed il più miserabile dei garzoni. Con la ragione, tutti si possono educare, ed ogni cosa si può migliorare. Il mondo nuovo, a cui gli illuministi ambivano, era rappresentato dall'Inghilterra, la nazione che con la gloriosa rivoluzione, aveva realizzato, l'equilibrio tra monarchia e parlamento, e garantito le libertà individuali, sancite dalla costituzione a tutto il popolo. Il compito di indicare a tutti come agire secondo ragione, fu assegnato agli intellettuali. Il ruolo dell'intellettuale nel secolo dei lumi cambiò radicalmente rispetto al passato. L'intellettuale illuminista non è più colui che ha il compito di custodire il sapere e la tradizione, ma di indicare a tutti, in particolar modo ai governanti, come agire secondo ragione, per realizzare e garantire il benessere generale della popolazione, garantendo la massima felicità divisa per il maggior numero di persone.
Parte 2: Quest'ultima frase non è mia, ma di Cesare Beccaria, un grande illuminista italiano. Tra gli intellettuali illuministi ricordiamo in particolare 3 filosofi politici, che studiarono e proposero forme di organizzazione sociale più giuste, per assicurare la pubblica felicità. Il francese Montesquieu, sosteneva che ogni popolo dovesse scegliere la forma di governo più adatta, perché non esiste un modello politico ugualmente valido per tutti. Montesquieu affermò la teoria della separazione dei poteri, per la quale è necessario realizzare un equilibrio fra i 3 poteri necessari per lo stato, il potere legislativo, cioè il potere di fare le leggi, il potere esecutivo, cioè il potere di governare applicando le leggi, e il potere giudiziario, cioè il potere di fare giustizia,e processare e punire i cittadini in base alle leggi. Se questi poteri sono concentrati nelle mani di una sola persona, o di un piccolo gruppo di persone, come avveniva nella monarchia assoluta dell'epoca, allora ci saranno sempre ingiustizie. Al contrario, se i tre poteri sono divisi, e spettano a persone e organismi diversi, ciascuno controllerà il potere dell'altro, e cercherà di limitarlo con il proprio. è questo il principio della separazione dei poteri, ancora oggi alla base degli stati democratici. Il francese Voltaire, sollevò invece la questione della tolleranza. Secondo lui il governo non deve costringere gli individui a seguire idee alle quali non credono. Per quanto riguarda l'organizzazione dello stato Voltaire considerava accettabile anche il governo di un sovrano assoluto, purché illuminato, ossia guidato dalla ragione e favorevole al progresso e alla cultura. Infine, Ricordiamo lo svizzero Rousseau, che propose l'idea di uno stato democratico, dove gli uomini nascono liberi ed uguali. Essi si uniscono volontariamente in uno stato, perché vivere insieme è più conveniente che vivere soli. Lo stato nasce allora come un patto tra i cittadini, Che Rousseau chiama "contratto sociale".
Parte 3: Perciò il potere politico appartiene al popolo, e i governanti sono solo funzionari, ai quali il popolo ha affidato un compito. Anche l'approvazione delle leggi, richiede il consenso di tutto il popolo, e tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. L'opera di Rousseau , e anche quella di Montesquieu, ebbero un grande successo in europa, in particolare quella di Rousseau, che influenzò sia la costituzione degli stati uniti, sia quella francese, approvata dopo la rivoluzione. Per il momento però, Ad avere maggior successo fu l'assolutismo illuminato , proposto da Voltaire, un modello meno avanzato, ma più semplice da applicare per quei tempi. Tra i grandi illuministi italiani, ricordiamo Cesare Beccaria, che abbiamo già nominato prima. egli scrisse un'opera chiamata "Dei delitti e delle pene" schierandosi contro la tortura e la pena di morte. per Beccaria la pena di morte andava abolita, perché era contro la giustizia, che nasce dalla ragione. La ragione infatti ci fa comprendere che chi ha intenzione di commettere un delitto non si ferma davanti alla paura di essere condannato, ma piuttosto per la certezza di essere condannato, quindi occorre aumentare l'efficienza della giustizia, non aumentare le pene. Inoltre lo stato non poteva affermare di dover difendere la vita, se poi dava la morte attraverso la pena capitale. Gli illuministi si dedicarono anche allo studio dell'economia. All'epoca non c'era tanta libertà in questo settore. In molti stati per produrre e vendere i propri prodotti occorrevano licenze e permessi da parte del sovrano e dei suoi funzionari, per far entrare ed uscire le merci dalle città e dai paesi, bisognava pagare dei tributi.
Parte 4: Gli illuministi pensavano invece che qualsiasi persona dovesse essere libera di svolgere l'attività che più preferiva. Lo scozzese Adam Smith Propose il modello del liberismo economico, che consisteva nella libertà di produrre e commerciare qualsiasi bene, e di comprare e vendere liberamente merci all'interno di uno stato o fra stati diversi. Fra il XVIII ed il XVIV secolo, la libertà economica e le nuove e rivoluzionarie scoperte tecniche favorirono un enorme sviluppo dell'industria. Per far conoscere al maggior numero di persone tutto ciò che l'uomo aveva scoperto con la ragione e la scienza, gli illuministi diedero vita ad una grande opera, l'enciclopedia. Gli autori furono circa 150 e la direzione dell'opera fu assunta dagli illuministi Diderot e D'Alembert. l'opera, uscita dal 1751 ed il 1752, conteneva oltre 60.000 voci relative a tutti i campi del sapere. Era divisa in 28 volumi, contenenti anche moltissime illustrazioni. L'enciclopedia, oltre a fornire informazioni, doveva persuadere il pubblico della validità delle idee illuministe, per questo fu censurata, dal re di Francia, e anche dalla chiesa, che la inserì nell'indice dei libri proibiti, che ne vietò l'acquisto ai cattolici. Nonostante tutto, l'enciclopedia ebbe un grandissimo successo. In Gran Bretagna ed in Olanda, all'epoca i paesi più liberi d'Europa, si affermò un nuovo fenomeno politico e culturale, Quello dell'opinione pubblica. Con l'espressione opinione pubblica si intende ciò che pensa la maggioranza della gente. Questa espressione cominciò ad essere usata nel 700 grazie al diffondersi delle idee di uguaglianza e libertà. In precedenza l'espressione "opinione pubblica" Non sarebbe servita, a chi interessava infatti cosa pensava il popolo... di certo non ai sovrani, che facevano discendere il loro potere direttamente da Dio, e non si interessava del popolo, se non per riscuotere le tasse. Il popolo non contava, così come non contava la sua opinione. La nascita dunque dell'espressione "Opinione pubblica" Rappresentò un grande segnale, il pensiero del popolo diventa finalmente importante... l'Europa stava cambiando profondamente, e più di quanto si potesse immaginare, ma le idee di uguaglianza e libertà non si sarebbero diffuse senza la stampa, uno strumento indispensabile per la formazione dell'opinione pubblica. Nel corso del 700, infatti, la diminuzione dell'analfabetismo, rese possibile ad un vasto pubblico la lettura di libri e giornali. Erano prevalentemente i borghesi colti (commercianti, professionisti, intellettuali...) a leggere i giornali. Il paese più evoluto in campo giornalistico era la Gran Bretagna. Da qui il fenomeno si diffuse in Francia ed in tutti gli altri paesi europei, Anche se in misura più limitata. Insieme ai giornali nacquero anche nuovi luoghi di incontro, come i caffè. Il primo caffè europeo venne aperto nel 1645 a Venezia, ma ben presto la moda arrivò in Inghilterra e poi si diffuse anche in Francia. I clienti erano solo uomini, perché alle donne era vietato frequentarli. I caffè erano frequentati da borghesi e persone che possedevano una certa ricchezza e cultura. Qui si leggevano i giornali, si commentavano le notizie del giorno e si discuteva di politica o letteratura.
caspita ma le è bravissima, ci fossero più prof. come lei nelle scuole il giorno d'oggi, invece no, dobbiamo prenderci soggetti non qualificati che nemmeno sanno quale materia stiano insegnando.
Grazie! E' fondamentale che vi siano persone che riescano a spiegare con parole semplici anche a quei ragazzini che fanno molta fatica a causa di disturbi della dislessia che purtroppo il ministero dell'istruzione in primis crea veramente parecchie difficoltà nel poter dare a questi ragazzi la possibilità di diplomarsi.... riconosciuti con certificazioni, di diverso grado, ma che tantissimi professori ancora oggi non capiscono l'impegno, le ore e le varie strategie che mettono in campo per poter apprendere. grazie mille a persone come te che con semplici audio fanno capire le nozioni principali e base... GRAZIE!!
Grazie mille Chiara, questo é il primo tuo video che vedo e ho capito molto più da questo che dal mio libro di storia. Lo mando alle mie amiche. Domani verifica😫✌🏻 Edit: non ci credo, è esattamente tutto quello che dice il mio capitolo sul libro, solo spiegato MOLTO, MOLTO meglio.
Ciao Chiara! Grazie per questi utilissimi video che mi aiutano nello studio :) Spero ne arriveranno altri riguardanti altri eventi storici importanti. Complimenti ancora :)
Devo dire proprio che sono stata attratta dal titolo, non ho però sentito il video lo sentirò dopo, ho letto però le varie bellissime sintesi con grande piacere, visto che ripeto l'argomento è tra gli argomenti che ho sempre amato. Ottimi lavori e spero che i ragazzi abbiano pure apprezzato. Di Leo Diana
Domani hai una verifica e non sai come fare perché il libro fa durare il capitolo 20 pagine anche se sei in 2a media? Bene, metodo alternativo. Ps. Sei Fantastica❤️
Bellissima lezione ho capito tutto quanto grazie mille! So che il video è vecchio ma potresti farne uno sulle guerre di successione sempre nel '700? Te ne sarei grata
Lezione utilissima ... complimenti. Posso chiederti quale applicazione hai usato per realizzare la presentazione? Assomiglia ad Emaze ma non mi sembra Emaze
Devo dire proprio che a 63 anni mi è ritornata la voglia di ristudiare molte materie che ho sempre amato e ero anche ai tempi brava. Se avessi potuto mi sarebbe piaciuto insegnare le materie umanistiche, dicono che ero bravissima a scrivere. Sull'argomento voglio dire che l'illuminismo l'ho sempre amato come corrente, a volte dico che anche io mi ritengo cittadina del mondo. È stato un movimento importantissimo e necessario, lo dico da credente, ma lontana da essere bigotta. Di Leo Diana
Ragazzi, per chi avesse bisogno di questo fantastico lavoro in forma scritta, sono qui per voi... premessa, mi scuso se manca qualche parola o c'è qualche errore, ma l'ho scritto io con le mie manine, per cui, per sicurezza, rileggetelo prima di incollarlo nella vostra ipotetica ricerca XD, Ecco a voi:
Nel 700, in polemica con l'antico regime, si diffuse in tutta l'europa, un movimento culturale, chiamato illuminismo. Il termine deriva da lume, cioè luce. Infatti gli illuministi intendevano illuminare gli uomini con la luce della ragione e della scienza. Per antico regime si intende l'insieme degli aspetti politici e sociali che caratterizzarono la storia dell'europa tra il XIV ed il XVIII secolo. La società di quei tempi si basava su un principio indiscutibile. I re governavano per diritto divino, ed i rapporti sociali erano immutabili, perché così erano stati voluti da Dio. la società era divisa in ordini: clero, nobiltà, e terzo stato, costituito da borghesi e contadini, che era fondato su un'economia prevalentemente agricola. Il clero e la aristocrazia godevano di tanti privilegi, mentre la maggior parte della popolazione non aveva alcun diritto, e come si può ben immaginare e osservare da questa caricatura, gli uomini non erano tutti uguali, in particolar modo di fronte alla legge. Bene, gli illuminismi contestavano proprio questo ordine sociale, basato sulla disuguaglianza. L'illuminismo, nato in Inghilterra verso la metà del 700, si sviluppò soprattutto in Francia, per poi diffondersi in tutta Europa. Quello che gli illuministi volevano era il raggiungimento della felicità. Essi sostenevano che la luce della ragione doveva illuminare le menti degli uomini, e condurli sulla via del progresso e della felicità, per questo il 700, cioè il secolo in cui l'illuminismo sorse e si diffuse, viene chiamato "Il secolo dei lumi". L'illuminismo fu un movimento laico, cioè che non aderiva ad una chiesa in particolare. Questo non significava necessariamente "non credere in Dio". Gli illuministi condannavano le stragi delle guerre di religione che avevano insanguinato l'Europa tra 500 e 600, e sostenevano che nessun uomo doveva uccidere mai più, in nome di Dio. essi promuovevano la tolleranza, opposta al fanatismo religioso, e proclamavano il diritto di tutti ad osservare, se lo volevano, la propria religione, in pacifica convivenza con tutte le altre fedi. (Continua nelle risposte)
Parte 1: Gli illuministi rifiutavano la fiducia cieca nel passato e nella tradizione, e l'obbedienza all'autorità, intesa sia in senso culturale che politico. Usando la ragione, gli illuministi contestavano l'autorità dei sovrani, basata sul diritto divino, e dimostrarono che era un'invenzione umana, diretta a giustificare il potere dei re. La conseguenza di questo ragionamento fu sovversiva, cioè rivoluzionaria. Se l'autorità dei re e i privilegi degli aristocratici e del clero non provengono da Dio, di conseguenza i sudditi hanno il diritto di ribellarsi al potere, quando esso calpesta i diritti naturali dell'uomo, cioè la libertà personale, e l'uguaglianza di fronte a tutte le leggi. La monarchia assoluta, i privilegi dei nobili, l'intolleranza, le persecuzioni religiose, la censura, la disuguaglianza delle leggi, appartenevano all'antico regime, che gli illuministi vedevano rappresentato nella monarchia assoluta Francese, e nella chiesa cattolica. Queste due istituzioni erano contestate, si, anche la chiesa era contestata dagli illuministi... perché imponeva di avere fede, esattamente il contrario di ciò che loro sostenevano, cioè servirsi della propria ragione e dell'intelligenza, per raggiungere la verità, e la felicità. Oggi può sembrare banale dire che ognuno di noi vorrebbe essere felice, ma per quei tempi era un concetto rivoluzionario, allora si aspirava alla salvezza dell'anima, e alla beatitudine eterna, e nessuno aveva mai osato, o neanche pensato, alla possibilità di raggiungere la felicità in terra, perché tutto ciò che la procurava era considerato peccato, e perché la stragrande maggioranza della popolazione, costituita da poveri contadini che coltivavano la terra, non pensava affatto che ci fosse una vita diversa dall'alzarsi alla mattina all'alba ed andare a letto al tramonto, spesso con la pancia vuota, e distrutti dalla fatica e dalle malattie, l'illuminismo invece sosteneva che tutti gli esseri umani indistintamente fossero dotati di ragione, e che da questo punto di vista non vi fosse alcuna differenza tra un re ed il più miserabile dei garzoni. Con la ragione, tutti si possono educare, ed ogni cosa si può migliorare. Il mondo nuovo, a cui gli illuministi ambivano, era rappresentato dall'Inghilterra, la nazione che con la gloriosa rivoluzione, aveva realizzato, l'equilibrio tra monarchia e parlamento, e garantito le libertà individuali, sancite dalla costituzione a tutto il popolo. Il compito di indicare a tutti come agire secondo ragione, fu assegnato agli intellettuali. Il ruolo dell'intellettuale nel secolo dei lumi cambiò radicalmente rispetto al passato. L'intellettuale illuminista non è più colui che ha il compito di custodire il sapere e la tradizione, ma di indicare a tutti, in particolar modo ai governanti, come agire secondo ragione, per realizzare e garantire il benessere generale della popolazione, garantendo la massima felicità divisa per il maggior numero di persone.
Parte 2: Quest'ultima frase non è mia, ma di Cesare Beccaria, un grande illuminista italiano. Tra gli intellettuali illuministi ricordiamo in particolare 3 filosofi politici, che studiarono e proposero forme di organizzazione sociale più giuste, per assicurare la pubblica felicità. Il francese Montesquieu, sosteneva che ogni popolo dovesse scegliere la forma di governo più adatta, perché non esiste un modello politico ugualmente valido per tutti. Montesquieu affermò la teoria della separazione dei poteri, per la quale è necessario realizzare un equilibrio fra i 3 poteri necessari per lo stato, il potere legislativo, cioè il potere di fare le leggi, il potere esecutivo, cioè il potere di governare applicando le leggi, e il potere giudiziario, cioè il potere di fare giustizia,e processare e punire i cittadini in base alle leggi. Se questi poteri sono concentrati nelle mani di una sola persona, o di un piccolo gruppo di persone, come avveniva nella monarchia assoluta dell'epoca, allora ci saranno sempre ingiustizie. Al contrario, se i tre poteri sono divisi, e spettano a persone e organismi diversi, ciascuno controllerà il potere dell'altro, e cercherà di limitarlo con il proprio. è questo il principio della separazione dei poteri, ancora oggi alla base degli stati democratici. Il francese Voltaire, sollevò invece la questione della tolleranza. Secondo lui il governo non deve costringere gli individui a seguire idee alle quali non credono. Per quanto riguarda l'organizzazione dello stato Voltaire considerava accettabile anche il governo di un sovrano assoluto, purché illuminato, ossia guidato dalla ragione e favorevole al progresso e alla cultura. Infine, Ricordiamo lo svizzero Rousseau, che propose l'idea di uno stato democratico, dove gli uomini nascono liberi ed uguali. Essi si uniscono volontariamente in uno stato, perché vivere insieme è più conveniente che vivere soli. Lo stato nasce allora come un patto tra i cittadini, Che Rousseau chiama "contratto sociale".
Parte 3: Perciò il potere politico appartiene al popolo, e i governanti sono solo funzionari, ai quali il popolo ha affidato un compito. Anche l'approvazione delle leggi, richiede il consenso di tutto il popolo, e tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge. L'opera di Rousseau , e anche quella di Montesquieu, ebbero un grande successo in europa, in particolare quella di Rousseau, che influenzò sia la costituzione degli stati uniti, sia quella francese, approvata dopo la rivoluzione. Per il momento però, Ad avere maggior successo fu l'assolutismo illuminato , proposto da Voltaire, un modello meno avanzato, ma più semplice da applicare per quei tempi. Tra i grandi illuministi italiani, ricordiamo Cesare Beccaria, che abbiamo già nominato prima. egli scrisse un'opera chiamata "Dei delitti e delle pene" schierandosi contro la tortura e la pena di morte. per Beccaria la pena di morte andava abolita, perché era contro la giustizia, che nasce dalla ragione. La ragione infatti ci fa comprendere che chi ha intenzione di commettere un delitto non si ferma davanti alla paura di essere condannato, ma piuttosto per la certezza di essere condannato, quindi occorre aumentare l'efficienza della giustizia, non aumentare le pene. Inoltre lo stato non poteva affermare di dover difendere la vita, se poi dava la morte attraverso la pena capitale. Gli illuministi si dedicarono anche allo studio dell'economia. All'epoca non c'era tanta libertà in questo settore. In molti stati per produrre e vendere i propri prodotti occorrevano licenze e permessi da parte del sovrano e dei suoi funzionari, per far entrare ed uscire le merci dalle città e dai paesi, bisognava pagare dei tributi.
Parte 4: Gli illuministi pensavano invece che qualsiasi persona dovesse essere libera di svolgere l'attività che più preferiva. Lo scozzese Adam Smith Propose il modello del liberismo economico, che consisteva nella libertà di produrre e commerciare qualsiasi bene, e di comprare e vendere liberamente merci all'interno di uno stato o fra stati diversi. Fra il XVIII ed il XVIV secolo, la libertà economica e le nuove e rivoluzionarie scoperte tecniche favorirono un enorme sviluppo dell'industria. Per far conoscere al maggior numero di persone tutto ciò che l'uomo aveva scoperto con la ragione e la scienza, gli illuministi diedero vita ad una grande opera, l'enciclopedia. Gli autori furono circa 150 e la direzione dell'opera fu assunta dagli illuministi Diderot e D'Alembert. l'opera, uscita dal 1751 ed il 1752, conteneva oltre 60.000 voci relative a tutti i campi del sapere. Era divisa in 28 volumi, contenenti anche moltissime illustrazioni. L'enciclopedia, oltre a fornire informazioni, doveva persuadere il pubblico della validità delle idee illuministe, per questo fu censurata, dal re di Francia, e anche dalla chiesa, che la inserì nell'indice dei libri proibiti, che ne vietò l'acquisto ai cattolici. Nonostante tutto, l'enciclopedia ebbe un grandissimo successo. In Gran Bretagna ed in Olanda, all'epoca i paesi più liberi d'Europa, si affermò un nuovo fenomeno politico e culturale, Quello dell'opinione pubblica. Con l'espressione opinione pubblica si intende ciò che pensa la maggioranza della gente. Questa espressione cominciò ad essere usata nel 700 grazie al diffondersi delle idee di uguaglianza e libertà. In precedenza l'espressione "opinione pubblica" Non sarebbe servita, a chi interessava infatti cosa pensava il popolo... di certo non ai sovrani, che facevano discendere il loro potere direttamente da Dio, e non si interessava del popolo, se non per riscuotere le tasse. Il popolo non contava, così come non contava la sua opinione. La nascita dunque dell'espressione "Opinione pubblica" Rappresentò un grande segnale, il pensiero del popolo diventa finalmente importante... l'Europa stava cambiando profondamente, e più di quanto si potesse immaginare, ma le idee di uguaglianza e libertà non si sarebbero diffuse senza la stampa, uno strumento indispensabile per la formazione dell'opinione pubblica. Nel corso del 700, infatti, la diminuzione dell'analfabetismo, rese possibile ad un vasto pubblico la lettura di libri e giornali. Erano prevalentemente i borghesi colti (commercianti, professionisti, intellettuali...) a leggere i giornali. Il paese più evoluto in campo giornalistico era la Gran Bretagna. Da qui il fenomeno si diffuse in Francia ed in tutti gli altri paesi europei, Anche se in misura più limitata. Insieme ai giornali nacquero anche nuovi luoghi di incontro, come i caffè. Il primo caffè europeo venne aperto nel 1645 a Venezia, ma ben presto la moda arrivò in Inghilterra e poi si diffuse anche in Francia. I clienti erano solo uomini, perché alle donne era vietato frequentarli. I caffè erano frequentati da borghesi e persone che possedevano una certa ricchezza e cultura. Qui si leggevano i giornali, si commentavano le notizie del giorno e si discuteva di politica o letteratura.
@@francescofioretto8390 Penso che questo sia il commento con più lavoro dietro che io abbia mai visto XD
Doma ho la verifica sull'illuminismo ed sono le 2:34 di notte
Good job! 👍
Stessa situazione
Sei tutti noi
siamo tutti qui uniti, io l'ho visto ieri notte e anche stamattina ahahha
Io l'interrogazione tra due ore, siamo tutti nella stessa barca😂
Io domani ho l'interrogazionee
caspita ma le è bravissima, ci fossero più prof. come lei nelle scuole il giorno d'oggi, invece no, dobbiamo prenderci soggetti non qualificati che nemmeno sanno quale materia stiano insegnando.
La professoressa che mi ha dato come compito di riassumermere questo video...
@@simonezuccarello6969 idem 😂
@@simonezuccarello6969 idem
Mi hai fatto prendere 7+ nel l’interrogazione di oggi. E ho studiato il pomeriggio prima!!! Faccio 4 superiore grazie!!
la nostra prof ci ha detto di guardare questo video, e ha fatto molto bene, è stata chiarissima. Grazie mille! Ho capito tutto in 16 minuti!
Signori il bambino volenteroso
La Prof. ci ha consigliato questo video per studiare , mi sono trovata molto bene grazie chiara, è stata molto chiara e comprensiva
haha non fai ridere
vai alla zucchi?
Complimenti 👏👏👏ottima spiegazione,molto chiara
Grazie a te sto sempre prendendo voti buoni in storia
Grazie! E' fondamentale che vi siano persone che riescano a spiegare con parole semplici anche a quei ragazzini che fanno molta fatica a causa di disturbi della dislessia che purtroppo il ministero dell'istruzione in primis crea veramente parecchie difficoltà nel poter dare a questi ragazzi la possibilità di diplomarsi.... riconosciuti con certificazioni, di diverso grado, ma che tantissimi professori ancora oggi non capiscono l'impegno, le ore e le varie strategie che mettono in campo per poter apprendere. grazie mille a persone come te che con semplici audio fanno capire le nozioni principali e base... GRAZIE!!
Grazie,utilizzerò la sua lezione con i miei alunni🏆Complimenti!!!👏
Ora che siamo in quarantena, dobbiamo fare il compito di storia, e sto qui a guardare questo video 😜
anch'io hahahaha
Uguale
Lol pure io
Idem ahahah
Idem
ho capito in 16 minuti in questo video che in 3 mesi di scuola con la mia prof, grazie dsavvero
idem
In 16 minuti ho capito 5 volte di più di quello che ha insegnato il mio prof in 2 ore ieri :) Ottima e chiarissima visione di insieme!
@Ilan Minotta ilan😳 hahaha
Domani verifica su illuminismo e dispotismo illuminato,si studia in modo alternativo
Com'è andata?
io lunedì ahah
Io martedì 😭su illuminismo rivoluzione americana e rivoluzione industriale
Idem, dal libro non si capisce niente
Io pure lol ( lo so è passato un anno ma fa strano)
Grazie chiara del tuo lavoro un abbraccio.
brava bel video, fatto molto bene, e le immagini aiutano molto ad imparare meglio
Che meraviglia la storia, quando insegnata con passione e competenza.
dani bott
Già,Barbero però è difficile da battere.
Grazie chiara, questo video mi ha fatto prendere un 8 e mezzo
Credo che lei sarà la causa dei miei successi scolastici, è un angelo
Troppo buona 😊
Grazie mille Chiara, questo é il primo tuo video che vedo e ho capito molto più da questo che dal mio libro di storia. Lo mando alle mie amiche. Domani verifica😫✌🏻
Edit: non ci credo, è esattamente tutto quello che dice il mio capitolo sul libro, solo spiegato MOLTO, MOLTO meglio.
be nei libri di storia non si capisce niente
@@edoardomarcantoni9920 Vero
e spiegato male
Video meraviglioso completo. Grazie per averlo condiviso
Molto utile😒😒
Veramente molto brava. Complimenti 👏
Grazie mille come sempre!
prego 2000
Ciao Chiara! Grazie per questi utilissimi video che mi aiutano nello studio :) Spero ne arriveranno altri riguardanti altri eventi storici importanti. Complimenti ancora :)
Lily Ciaooo... certo che arriveranno! Continua a seguire il canale!!!
Stupendo! Bravissima 👏👏
Ciao che programma hai utilizzato per realizzare questo video? Grazie
I dislike sono dei prof
la mia ha messo like
parole sue
davvero molto interessante, questi video sono molto utili
🤣🤣🤣Posso partecipare
grazie chiara, io di storia vado malissimo, e questi video mi stanno dando tantissimo aiuto!
Di nuovo grazie, un altro video bellissimo.
complimenti 😊 davvero UTILE
e inutile non si capisce questa non sa spiegare
Molto carino... Ben fatto!!
Devo dire proprio che sono stata attratta dal titolo, non ho però sentito il video lo sentirò dopo, ho letto però le varie bellissime sintesi con grande piacere, visto che ripeto l'argomento è tra gli argomenti che ho sempre amato. Ottimi lavori e spero che i ragazzi abbiano pure apprezzato. Di Leo Diana
Domani hai una verifica e non sai come fare perché il libro fa durare il capitolo 20 pagine anche se sei in 2a media? Bene, metodo alternativo.
Ps. Sei Fantastica❤️
Giusto
grazie per questo video è molto chiaro....complimenti
una sola domanda: come fa a registrare quello che fai sullo schermo ?
Grazie ancora
Ci sono molti programmi (se ne vuoi uno gratis per esempio c'è screen cast o matic)
Sta usando una presentazione PowerPoint
usa dei programmi
Esiste la registrazione schermo che si può fare anche senza programmi
Ottimo video, grazie mille
Bel lavoro! Posso sapere che strumenti grafici ha usato per realizzare questo video?
Il nome del programma è "Prezi"
MI HAI SALVATO LA VITA GRAZIE
Fatto molto bene complimenti :)
gg per me che domani ho la verifica su sta roba e so tutto grazie a sto video,sei la meglio ❤️❤️
magari serve il ripasso di italiano
@@luc_028_t8 da cosa lo deduci?😂
Grazie sei grande!!!!
Grazie di cuore ,lei rende un servizio importantissimo grazie
Grazie a lei, sono felice di poter essere utile :-)
Che bello, fatto molto bene🥰
Grazie :)👍
prego
Ottimo lavoro!. Grazie
Bellissimo video.BRAVA!!!
Sei molto brava a spiegare 😊😊😊
Bel video. Grazie
Grazie tante mi ai aiutato tantissimo
video utilissimo, grazie infinite
Bellissima lezione ho capito tutto quanto grazie mille! So che il video è vecchio ma potresti farne uno sulle guerre di successione sempre nel '700? Te ne sarei grata
povera Sofia
Uno sguardo d'insieme semplice ed accattivante. GRAZIE!!!
Complimenti spiegazione chiara e precisa.
Lezione utilissima ... complimenti. Posso chiederti quale applicazione hai usato per realizzare la presentazione? Assomiglia ad Emaze ma non mi sembra Emaze
Grazie Gianfranco, ho usato Prezi.
ti svegli all'alba anche tu :-)
Grazie mille per tutto quello che fai,grazie a te sto ripassando capendo tutto .noi in classe abbiamo visto questo video e é molto molto chiaroo❤
Ti piacciono i video di Vincenzo tedesco??
bel video! >Complimenti
con quale programma hai realizzato costo lavoro?
hai caricato questo video proprio il giorno del compleanno mio e di mia madre!!!
Che figo, tua madre ti ha partorito durante il suo compleanno, *CI STA*
@MarsyPew Exe 😂
Grazie Chiara, riesci sempre ad aiutarmi con i tuoi video. :)
Grazie mille, un ottimo riassunto che permette di ripassare tutto ciò che si ha studiato sull'Illuminismo e il dispotismo illuminato
Fatto molto bene, complimenti!!!
no
GLORIA CAPODURO fallo tu
Complimenti video molto chiaro 😙😙😙
Video davvero utilissimo! Dal mio libro capisco davvero poco...bravissima! (Stessi identici concetti ma spiegati molto meglio)
Bravissima professoressa! Video molto chiaro e diretto, semplice da capire e memorizzare. Grazie mille!!
Bel video. Mi ha aiutato tanto nello studio
Ettore Adduci ciao. Ci chiamiamo allo stesso modo
Grande prof, mi sarà di aiuto per il saggio breve😄
Devo dire proprio che a 63 anni mi è ritornata la voglia di ristudiare molte materie che ho sempre amato e ero anche ai tempi brava. Se avessi potuto mi sarebbe piaciuto insegnare le materie umanistiche, dicono che ero bravissima a scrivere. Sull'argomento voglio dire che l'illuminismo l'ho sempre amato come corrente, a volte dico che anche io mi ritengo cittadina del mondo. È stato un movimento importantissimo e necessario, lo dico da credente, ma lontana da essere bigotta. Di Leo Diana
basta studiare l'hai fatto da piccola ora ripostati
Hahah i@@antoniofede9137
Ottimo lavoro
che programma usi????? per iOS
Ho usato PREZI
Anche noi dobbiamo guardarlo per un compito di storia
chissene frega :) 8(
Lezione molto chiara❤️
Spalatro
mille grazie, bellissimo video, molto semplice ed esplicativo e attira l'attenzione. Grazie ancora
Complimenti, è grazie mille questo video è uscito benissimo 😄
grazie
Grandissima.
Video molto sintetico, ma allo stesso tempo molto chiaro. Ce l'hanno consigliato a scuola
Anche a noi
Anche a noi
Credo a tutti lol
Grazie!
grazie per il video ciao
Video perfetto, spiegazione ottima. Grazie mille
bel video!!!😃👍
grandissima spiegazione grazie
Complimenti
Lei e' una grande
mi ha un sacco aiutato grazie
Bravissima, lei crea anche le slides?
Video utilissimo grazie
2020?
2021
19 marzo
Bel video
RIVOLUZIONARIO
10:22 economia
Bellissimo video grazie
Bello
Spero in un bel voto
Idem
Lo hai preso???😢
ho preso un 7 e mezzo guardando questo solo due volte
Grazie mille
bel video
Grandissima! Video veramente preciso
Complimenti davvero
chiara qual è il programma che hai usato in questo video per rappresentare a mo' di giornale?
Samu Zen88 ho usato Prezi
RIVOLUZIONARIA
Chiara, mi puoi mandare il link per scaricare il PowerPoint (o quel che è)?
@Michele Pascarelli sono passati due mesi da questo commento, non penso mi serva ancora
@Michele Pascarelli lmao magari siamo passati ad altri argomenti
@Michele Pascarelli man scusa se siamo passati alla prima guerra mondiale
@Michele Pascarelli comunque io dovrei ripassare storia, ma tu dovresti ripassare la GRAMMATICA ITALIANA.
fantastico.