Escursione documentario giro completo del Pelmo dal Passo Staulanza

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  • Опубликовано: 15 сен 2024
  • 12-07-2020: L'escursione ad anello può essere fatta, indifferentemente, sia in senso orario che in senso antiorario. Il giro in senso orario rappresentato in questo video parte dal passo Staulanza (m.1770) e sale subito rapidamente il bosco ai piedi del Pelmetto, mirando verso sinistra il grande ghiaione nord/ovest del Pelmo. Tralasciamo subito il sentiero che resta più basso e che conduce più direttamente al rifugio Città di Fiume. Usciti dal bosco un tratto di leggera discesa ci permette di attraversare facilmente l'imponente ghiaione e affrontare la faticosa salita fino ad un pulpito con magra erba che racchiude la conca dell'alta Val d'Arcia. Un minimo di respiro e subito riprende la salita via via più faticosa, dove annaspiamo tra massi di frana e ghiaie semoventi, restando sempre sulla sinistra alla base delle rocce delle Cime d'Arcia. L'arcigna forcella d'Arcia (m.2476) è raggiunta e ci affaciamo sul colossale vallone che precipita verso la valle del Boite. Dopo aver affrotato con clautela la ripida discesa sulla sinistra raggiungiamo una simpatica forcella dove terminano le difficoltà, pur minime, e dalla quale possiamo ammirare il vallone est e il ghiaione che scende verso il rifugio Venezia, che si intravvede in lontananza. La discesa è facile, passiamo proprio sotto le prime rocce all'attacco della via normale di salita al Pelmo, e raggiungiamo il rifugio Venezia (m.1950). Siamo ad appena metà del percorso ed ora si tratta di aggirare tutto il versante sud del Pelmo-Pelmetto. Dal rifugio scendiamo nel valloncello sotto le rocce del Pelmo, sotto un alto salto roccioso che a volte si trasforma in cascata quale sbocco dell'alto arco roccioso della cima Pelmo. La risalita dal vallone si rivela un po' faticosa, tra mugheti imponenti raggiungiamo il colmo proprio sotto uno spigolo roccioso fortemente strapiombante, detto Dambra (=zoccolo) per la forma caratteristica. La parte faticosa del giro è già alle spalle e possiamo godere il lungo sentiero a leggeri saliscendi tra mugheti e qualche radura, ammirando il versante sud del nostro monte e tutto il versante est del gruppo della Civetta. Tralasciati vari bivi che scendono in Val di Zoldo, prosceguiamo sul sentiero, seguono tratti spesso un po' fangosi, ma la camminata è ormai cosa fatta e in breve raggiungiamo la Staulanza da cui siamo partiti.

Комментарии • 9

  • @emanuelamarin937
    @emanuelamarin937 4 года назад

    Bellissimo video. Grazie

  • @luciavettore4659
    @luciavettore4659 4 года назад

    Bellissimo video!

  • @andreaclaudiamendez4791
    @andreaclaudiamendez4791 4 года назад

    ME~RA~VI~GLIO~SO VIDEO GIANNI, STUPENDI QUESTI 22 MINUTI CARICHI DI EMOZIONI CHE CI HAI REGALATO!!! VIVISSIMI COMPLIMENTI!!! , LO FARÒ AD AGOSTO PERCHE SARÒ IN FERIE DA QUELLE PARTI.

    • @Edelweisss55
      @Edelweisss55  4 года назад

      Ciao Andrea Claudia, è veramente fantastico se lo fai in senso orario forse trovi meno traffico, sicuramente sarà molto affollato. Buone ferie!

  • @angeloconteagricolapuglies
    @angeloconteagricolapuglies 4 года назад

    bel video gianni like 1

  • @paologioli4824
    @paologioli4824 24 дня назад

    Non sopporto la musica di video