Sembra un non-sense, ma è una grande lezione sulla felicità. Sono accattoni, sono miserabili, sono disprezzati, sono svitati, ma sono felici perché non hanno smarrito lo stupore e la sorpresa di fronte alla vita.
L'episodio credo sia stato uno dei più odiati politicamente perché mostrava come si possa essere felici anche nella povertà, accontentandosi e meravigliandosi ogni giorno di ciò che si ha..alcune scene come quella della cacca provocano repulso ma allo stesso tempo una tenerezza un po' infantile ed il vizio italico è sicuramente quello di essere degli eterni mammoni, qua ovviamente parodiato ed estremizzato..nel complesso 11 minuti di capolavoro ;)
Ottima considerazione. Siamo gli unici ad aver forse compreso il senso dell'episodio. Gli altri commenti mi sembrano non attinenti. E i mostri in questo episodio sono tutti gli altri, coloro che non sono Mammone e Mammina.
Ugo Tognazzi, é a parere mio, il più grande attore esistito nella storia del cinema, iniziata la sua carriera facendo parti da "attoruncolo da Commedietta" per lo più alla Lino Banfi, ha intrapreso un'evoluzione artistica da lasciare veramente senza fiato. Sicuramente, non aveva la cultura e la preparazione di attori del calibro di Vittorio Gassman ( tra l'altro grande amico e collega in moltissimi film ) , ma possedeva un estro creativo naturale superiore a quello di chiunque altro. Non conosco attore al mondo con una predisposizione più grande all'essere poliedrico di Ugo Tognazzi, ma la cosa che veramente lo rende unico, é la naturalezza con cui interpreta qualsiasi tipo di personaggio venga affidato alla sua interpretazione. Tognazzi é passato dalla commedietta piú frivola , al Cinema più underground di grandi registi come Ferreri e Pasolini ( mi viene la pelle d'oca, se penso all'interpretazione di ruoli estremamente delicati, come l'Industriale "Herditze" in una Germania post Nazista nel film "Porcile" di Pier Paolo Pasolini ). Non bastasse quel ( veramente tanto ) poco che ho menzionato, Tognazzi é stato anche regista , e non regista di commediette mediocri, ma di film che hanno un certo spessore artistico ( anche se quasi tutti ispirati a situazioni "Kafkiane" o "Orwelliane" ma comunque tutti film che trasmettono un messaggio concreto e definibili senza dubbio "film d'autore" ). In questo ruolo di "Mammone , squinternato, di sinistra, ed effemminato" , trasmette una sensibilità artistica unica , soprattutto tenendo conto della personalità fuori dal set cinematografico, ovvero ha interpretato con estrema umiltà, un ruolo che potrebbe essere tranquillamente definito come l'antitesi più estrema di quello che era Tognazzi fuori dal set, *non sto dicendo che fosse omofobo o fascista, ma di sicuro, ben lontano dal ruolo che interpreta in questo episodio tratto da "I nuovi Mostri"*. Io da innamorato quale sono del Cinema d'autore internazionale, ma soprattutto Italiano e Giapponese, non voglio denigrare nessuno, ci sono tantissimi altri attori che stimo e a cui sono legato, ma ritengo personalmente Tognazzi il più grande di tutti.
A Milano, la città dove vivo, negli anni 80 c'era una coppia simile, pero' erano due fidanzati un po' stagionati. Nel film mi pareva di rivederli. In quanto a Tognazzi la penso esattamente come lei, Camaleontico!
Che dire...:UN GENIO...nonostante tutto ancora sottovalutato in Italia... Un po x la sua vita privata incasinata e "libertina", un po per i suoi esordi troppo "comicamente circensi"... Ma uno dei pochi Grandi che ha migliorato con gli anni, sia nel drammatico che nel comico... Tempi comici fantastici. Grottesco, goliardico, inriverente, scandaloso e tenero (tutto contemporaneamente)... Date più spesso i suoi film..è un delitto non guardarli
Ho letto in un libro una dichiarazione di Risi a proposito di questo episodio: a suo dire, finiva con i 2 barboni internati in manicomio. In effetti l'episodio rimane un pò mozzato, chissà se esisterà da qualche parte l'episodio con quel finale...
I mostri sono loro, che vivono ai margini della nostra società come poveri accumulatori seriali, o siamo noi, che non riusciamo più a trovare la felicità di una risata, come paradossalmente e stranamente fanno loro? Siamo noi perché abbiamo perso la meraviglia del fanciullino pascoliano, che invece hanno loro, o perché abbiamo costruito l'opulenza e ci siamo dimenticati di loro, emarginandoli e lasciandoli nella miseria?
si veniva censurati anche per molto meno in quegli anni...peró magari i film porno passavano...come é successo vent anni dopo con Totò che visse due volte...censurato e ritirato nella seconda metá degli anni 90. ..
Ma finisce proprio così o c'è ancora un pezzettino? E chi se lo ricorda...? L'ho visto da piccolina proprio in Francia, e poi mai più dopo la censura... Ringrazio chi ci ha dato la possibilità di rivederlo qui! ;)
Je me rappelle qu'on allait voir les géniales comédies Italiennes quand j'étais petit ( on préférait ça au cinéma français, où le gag est gratuit sans profondeur sociale ni politique). Enfin j'ai voulu les montrer à mon fils mais ça ne passait plus au cinéma ( ici à Paris). Quelle lacune ! A la Cinémathèque il y a eu un festival Monicelli où il est venu ( peu de temps avant sa mort). Mais trop tard pour mon fils. Sur RUclips, il y en a peu, hormis en italien. Je regarde même si je ne comprends pas l'italien. Ce sont des trésors immortels pour l'Humanité : acteurs et réalisateurs.
Francamente non capisco che ci sia di mostruoso in questo episodio. I due sono solo persone povere e non certo affette da quei vizi e dall'ipocrisia degli altri personaggi del film. Per quanto riguarda la censura, credo sia solo perché l'episodio è parecchio lungo e quindi per riportarlo alla durata televisiva era uno di quelli che si prestava di più
@@carlovanni1858 ah, ah i pizzardoni (a Roma, i ghisa a Milano e i piedipiatti comunali in tutte le città - la classe più bassa delle forze dell'ordine) fanno di peggio, altro che nel film
Ciao! Non so se ti riferisci al film per intero (sul discorso delle 3 versioni) o di questo episodio! In Francia, avevano dato tutti gli episodi, inclusi il sospetto, il saluto degli amici, pornodiva e mi pare ancora un paio! E che poi non li ho mai più rivisti! Grazie a chi li ha messi qui, ho potuto riassaporarli! ;) Ciao!
@cekkinof Infatti, non c'è nulla di scandaloso, io non sapevo nemmeno che esistesse questo episodio, secondo me è stato censurato perche non volevano farci mostrare la parte povera di Roma, però se ci penso bene nemmeno questa mia ipotesi è attendibile, perche essendo del 1977 l'anno prima Ettore Scola girò il film '' Brutti sporchi e cattivi'' che era ancor peggiore come film, bah, chi li si capisce è un genio.
Fiorino Valentucci infatti sto film l'ho visto decine di volte in tv ma questo episodio e il seguente non li avevo visti mai prima di oggi, Andreotti ce l'aveva a morte coi film che mostravano povertà, baraccati ecc...
@@thebluego Raccolgono escrementi di cavallo per strada, vivono in una catapecchia invasa dai rifiuti e con le finestre sempre chiuse per la paura di essere visti da vicini invidiosi. Il mammone si commenta da solo, è un adulto con atteggiamenti da bambino di 5 anni e la madre gli sta appresso allegramente, come se tutto ciò fosse normale. Non sono questi due malati di mente o dei pervertiti?
@@maxfil1971 credo che il messaggio del film sia diverso.. Chi ha scritto questo episodio, son sicuro, voleva trasmettere tutt'altro... La cacca di cavallo rappresenta la serenità di non badare al sistema sociale, senza crearsi handicap, finalizzando quell'umile gesto per dare alimento a una umile piantina.. Non so se hai mai avuto una campagna, prima dei fertilizzanti,concimare con gli escrementi animali, era normalissimo.. I 2 personaggi rappresentano un forte legame affettivo nonostante un'evidente disagio economico e sociologico, vivendo e godendo della vita con semplicità nonostante la povertà e il contesto subculturale legato ai senza tetto. La raccolta di oggetti di scarto è una pratica comune di chi vive in certe situazioni, e il presunto ritardo mentale del protagonista, può esser attribuito a un'attaccamento troppo protettivo della madre nei suoi riguardi, in concomitanza col contesto che ha vissuto, magari privo di sostegno scolastico medico e sociale.. non per forza patologico.. E la loro paranoia dei vicini invidiosi, rappresenta il loro considerare un tesoro tutto ciò che noi scartiamo e gettiamo con non curanza per la strada e lo scambiare atteggiamenti di disprezzo con un ingenua gelosia nei loro riguardi
@@thebluego Non sono d'accordo, l'episodio secondo me voleva sì far vedere come molta gente abbia perso lo stupore della vita, ma anche far vedere i disagi che colpiscono le persone.
@@sergiopaolinelli8522 sicuramente, visto con un'ottica contemporanea e attuale, SI...ma il senso sociale, in quel ben preciso periodo storico in Italia, era un po diverso... Erano anni di lotte tra stato, sindacati e chiesa... Le energie sociali venivano spese in contesti ben precisi e contaminati dalla politica.. Contestazione, lavoro.. Il disagio puramente sociale era contestualizzato a fini di palazzo
Sembra un non-sense, ma è una grande lezione sulla felicità. Sono accattoni, sono miserabili, sono disprezzati, sono svitati, ma sono felici perché non hanno smarrito lo stupore e la sorpresa di fronte alla vita.
L'episodio credo sia stato uno dei più odiati politicamente perché mostrava come si possa essere felici anche nella povertà, accontentandosi e meravigliandosi ogni giorno di ciò che si ha..alcune scene come quella della cacca provocano repulso ma allo stesso tempo una tenerezza un po' infantile ed il vizio italico è sicuramente quello di essere degli eterni mammoni, qua ovviamente parodiato ed estremizzato..nel complesso 11 minuti di capolavoro ;)
Ottima considerazione. Siamo gli unici ad aver forse compreso il senso dell'episodio. Gli altri commenti mi sembrano non attinenti. E i mostri in questo episodio sono tutti gli altri, coloro che non sono Mammone e Mammina.
Se lo dici tu.....
@@antonioservillo6948siete gli unici ,tutti noi stupidi odiavano questo episodio ,mi inchino alla vostra sagacia
Ugo Tognazzi, é a parere mio, il più grande attore esistito nella storia del cinema, iniziata la sua carriera facendo parti da "attoruncolo da Commedietta" per lo più alla Lino Banfi, ha intrapreso un'evoluzione artistica da lasciare veramente senza fiato.
Sicuramente, non aveva la cultura e la preparazione di attori del calibro di Vittorio Gassman ( tra l'altro grande amico e collega in moltissimi film ) , ma possedeva un estro creativo naturale superiore a quello di chiunque altro.
Non conosco attore al mondo con una predisposizione più grande all'essere poliedrico di Ugo Tognazzi, ma la cosa che veramente lo rende unico, é la naturalezza con cui interpreta qualsiasi tipo di personaggio venga affidato alla sua interpretazione.
Tognazzi é passato dalla commedietta piú frivola , al Cinema più underground di grandi registi come Ferreri e Pasolini ( mi viene la pelle d'oca, se penso all'interpretazione di ruoli estremamente delicati, come l'Industriale "Herditze" in una Germania post Nazista nel film "Porcile" di Pier Paolo Pasolini ).
Non bastasse quel ( veramente tanto ) poco che ho menzionato, Tognazzi é stato anche regista , e non regista di commediette mediocri, ma di film che hanno un certo spessore artistico ( anche se quasi tutti ispirati a situazioni "Kafkiane" o "Orwelliane" ma comunque tutti film che trasmettono un messaggio concreto e definibili senza dubbio "film d'autore" ).
In questo ruolo di "Mammone , squinternato, di sinistra, ed effemminato" , trasmette una sensibilità artistica unica , soprattutto tenendo conto della personalità fuori dal set cinematografico, ovvero ha interpretato con estrema umiltà, un ruolo che potrebbe essere tranquillamente definito come l'antitesi più estrema di quello che era Tognazzi fuori dal set, *non sto dicendo che fosse omofobo o fascista, ma di sicuro, ben lontano dal ruolo che interpreta in questo episodio tratto da "I nuovi Mostri"*.
Io da innamorato quale sono del Cinema d'autore internazionale, ma soprattutto Italiano e Giapponese, non voglio denigrare nessuno, ci sono tantissimi altri attori che stimo e a cui sono legato, ma ritengo personalmente Tognazzi il più grande di tutti.
Concordo, Tognazzi decisamente sottovalutato rispetto ad altri attori.
A Milano, la città dove vivo, negli anni 80 c'era una coppia simile, pero' erano due fidanzati un po' stagionati. Nel film mi pareva di rivederli. In quanto a Tognazzi la penso esattamente come lei, Camaleontico!
@@sergiovatta8887 ❤️
Senza contare che il terapia tapioco ha perduto i contatti con la supercazzola prematurata
What a touching chapter. This type of subtlety is not found in today's cinema.
COMMOVENTE...SONO PASSATI 40 anni ma come se fossero passati Tre secoli...BEI TEMPI
Bei tempi perchè eri giovane , al novantenne mancano gli anni 50 , un ottantenne i 60 ,il cinquantenne gli 80 è normale.
Che dire...:UN GENIO...nonostante tutto ancora sottovalutato in Italia... Un po x la sua vita privata incasinata e "libertina", un po per i suoi esordi troppo "comicamente circensi"... Ma uno dei pochi Grandi che ha migliorato con gli anni, sia nel drammatico che nel comico... Tempi comici fantastici. Grottesco, goliardico, inriverente, scandaloso e tenero (tutto contemporaneamente)... Date più spesso i suoi film..è un delitto non guardarli
Un vero comunista, W Tognazzi!
grazie di averlo pubblicato
Ho letto in un libro una dichiarazione di Risi a proposito di questo episodio: a suo dire, finiva con i 2 barboni internati in manicomio. In effetti l'episodio rimane un pò mozzato, chissà se esisterà da qualche parte l'episodio con quel finale...
Ma veramente ? Gran peccato.
Comunque un po' tutti gli episodi, hanno un certo sapore di incompiuto.. grandissimo film comunque a prescindere.
Episodio un pò triste, ma ancor più triste è pensare che al mondo esistono davvero dei "mammoni" e "mammine" così....
Immensa Nerina Montagnani
La vecchina del caffè Lavazza
Questo episodio mi fa tanta tenerezza.
Fiorino Valentucci películas De felini
I mostri sono loro, che vivono ai margini della nostra società come poveri accumulatori seriali, o siamo noi, che non riusciamo più a trovare la felicità di una risata, come paradossalmente e stranamente fanno loro? Siamo noi perché abbiamo perso la meraviglia del fanciullino pascoliano, che invece hanno loro, o perché abbiamo costruito l'opulenza e ci siamo dimenticati di loro, emarginandoli e lasciandoli nella miseria?
Grande unico❤
Le doti trasformistiche di Ugo Tognazzi sono sbalorditive. Che attore, ragazzi...
Sapeva fare qualsiasi personaggio di qualsiasi tipologia/carattere, per restare in tema un mostro vero
Puoi dirlo forte, a parere mio, il migliore attore della storia del Cinema, ed ho buone ragioni per sostenerlo... ❤
geniale.
si veniva censurati anche per molto meno in quegli anni...peró magari i film porno passavano...come é successo vent anni dopo con Totò che visse due volte...censurato e ritirato nella seconda metá degli anni 90. ..
Che cariniii
Monsieur Vittorio Gassman pouvait tout jouer ! Il est l'un des 10 meilleurs acteurs de l'histoire
Pour tout dire c est Tognazzi...😊
Ma finisce proprio così o c'è ancora un pezzettino? E chi se lo ricorda...? L'ho visto da piccolina proprio in Francia, e poi mai più dopo la censura...
Ringrazio chi ci ha dato la possibilità di rivederlo qui! ;)
Je me rappelle qu'on allait voir les géniales comédies Italiennes quand j'étais petit ( on préférait ça au cinéma français, où le gag est gratuit sans profondeur sociale ni politique). Enfin j'ai voulu les montrer à mon fils mais ça ne passait plus au cinéma ( ici à Paris). Quelle lacune ! A la Cinémathèque il y a eu un festival Monicelli où il est venu ( peu de temps avant sa mort). Mais trop tard pour mon fils. Sur RUclips, il y en a peu, hormis en italien. Je regarde même si je ne comprends pas l'italien. Ce sont des trésors immortels pour l'Humanité : acteurs et réalisateurs.
Francamente non capisco che ci sia di mostruoso in questo episodio. I due sono solo persone povere e non certo affette da quei vizi e dall'ipocrisia degli altri personaggi del film.
Per quanto riguarda la censura, credo sia solo perché l'episodio è parecchio lungo e quindi per riportarlo alla durata televisiva era uno di quelli che si prestava di più
I mostri sono coloro che incontrano...il vigile, il barista il gioielliere il bambino che non ride...
@@felicemarco6127 L'interpretazione è molto interessante. Però non si capisce perché il vigile, che ha fatto di cinico o sgradevole?
@@antonioservillo6948 Li ha trattati con fastidio e disprezzo, vero violavano il codice della strada, ma per poco non li investivano...
@@carlovanni1858 ah, ah i pizzardoni (a Roma, i ghisa a Milano e i piedipiatti comunali in tutte le città - la classe più bassa delle forze dell'ordine) fanno di peggio, altro che nel film
Ciao! Non so se ti riferisci al film per intero (sul discorso delle 3 versioni) o di questo episodio! In Francia, avevano dato tutti gli episodi, inclusi il sospetto, il saluto degli amici, pornodiva e mi pare ancora un paio! E che poi non li ho mai più rivisti! Grazie a chi li ha messi qui, ho potuto riassaporarli! ;) Ciao!
@cekkinof Infatti, non c'è nulla di scandaloso, io non sapevo nemmeno che esistesse questo episodio, secondo me è stato censurato perche non volevano farci mostrare la parte povera di Roma, però se ci penso bene nemmeno questa mia ipotesi è attendibile, perche essendo del 1977 l'anno prima Ettore Scola girò il film '' Brutti sporchi e cattivi'' che era ancor peggiore come film, bah, chi li si capisce è un genio.
Fiorino Valentucci infatti sto film l'ho visto decine di volte in tv ma questo episodio e il seguente non li avevo visti mai prima di oggi, Andreotti ce l'aveva a morte coi film che mostravano povertà, baraccati ecc...
Fiorino Valentucci brutti ,sporchi e cattivi è un capolavoro.
Ffantasstico
@GiulioMa Sarà anche circondata da palazzoni di cemento, ma resta indubbiamente la città più bella dell'italia peninsulare.
0,15' : les bons vieux bus FIAT 421A de l' ATAC en vert "Roma71"... Souvenirs !
Potete mettere il film completo insieme a l primo film I mostri?
È un pugno nello stomaco dei benpensanti
non ho capito perchè questo spezzone è stato censurato o.O
cekkinof credo perché era una denuncia contro chi mangiava poco alle tavole calde...
Perché il film era troppo lungo
Per favore, che canzone è nella scena?
Ver entera la película “ven a tomar el café con nosotras
Perchè mi fanno tenerezza.
Fiorino Valentucci più che altro sei invidioso del loro geranio.
@pasqualedavino ma usi google translate per scrivere?
Si lo so, e allora?.
La recitazione è notevole, sebbene i due personaggi rappresentati sono dei malati di mente, affetti da evidenti perversioni
Perversioni??? 😲.. e dove???
@@thebluego Raccolgono escrementi di cavallo per strada, vivono in una catapecchia invasa dai rifiuti e con le finestre sempre chiuse per la paura di essere visti da vicini invidiosi. Il mammone si commenta da solo, è un adulto con atteggiamenti da bambino di 5 anni e la madre gli sta appresso allegramente, come se tutto ciò fosse normale. Non sono questi due malati di mente o dei pervertiti?
@@maxfil1971 credo che il messaggio del film sia diverso.. Chi ha scritto questo episodio, son sicuro, voleva trasmettere tutt'altro... La cacca di cavallo rappresenta la serenità di non badare al sistema sociale, senza crearsi handicap, finalizzando quell'umile gesto per dare alimento a una umile piantina.. Non so se hai mai avuto una campagna, prima dei fertilizzanti,concimare con gli escrementi animali, era normalissimo.. I 2 personaggi rappresentano un forte legame affettivo nonostante un'evidente disagio economico e sociologico, vivendo e godendo della vita con semplicità nonostante la povertà e il contesto subculturale legato ai senza tetto. La raccolta di oggetti di scarto è una pratica comune di chi vive in certe situazioni, e il presunto ritardo mentale del protagonista, può esser attribuito a un'attaccamento troppo protettivo della madre nei suoi riguardi, in concomitanza col contesto che ha vissuto, magari privo di sostegno scolastico medico e sociale.. non per forza patologico.. E la loro paranoia dei vicini invidiosi, rappresenta il loro considerare un tesoro tutto ciò che noi scartiamo e gettiamo con non curanza per la strada e lo scambiare atteggiamenti di disprezzo con un ingenua gelosia nei loro riguardi
@@thebluego Non sono d'accordo, l'episodio secondo me voleva sì far vedere come molta gente abbia perso lo stupore della vita, ma anche far vedere i disagi che colpiscono le persone.
@@sergiopaolinelli8522 sicuramente, visto con un'ottica contemporanea e attuale, SI...ma il senso sociale, in quel ben preciso periodo storico in Italia, era un po diverso... Erano anni di lotte tra stato, sindacati e chiesa... Le energie sociali venivano spese in contesti ben precisi e contaminati dalla politica.. Contestazione, lavoro.. Il disagio puramente sociale era contestualizzato a fini di palazzo
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