Grande rispetto ed ammirazione per la passione che mettete nel vostro lavoro, che semplice lavoro non é, é uno stile di vita. Gestisco un'azienda di vacche da latte in Tanzania e il principi fondanti di un'attività zootecnica qui sono la semplicità e gli input bassi. Abbiamo al momento 200 vacche in lattazione Jersey/Kiwi pascolate su 45 ettari di trifoglio, medica, loietto inglese e cicoria irrigati a pivot. Le razze allevate sono icroci tra Jerseys Sudafricane e Holstein neozelandesi oppure incroci tra zebù e Holstein. Sono animali di piccola taglia, con ottime performance di fertilità, resistenza alle condizione atmosferiche e alle malattie, ottima conversione del foraggio e qualità del latte. Le produzione sono basse, attorno ai 15 litri media per capo al giorno. Mi chiedevo se anche in Italia fosse possibile perseguire una strategia simile per alcune aziende. Orientarsi su animali che producono medie più basse per lattazione e abbandonare, per chi può, il sistema zero grazing ad altissimi input che é in voga ormai da decenni. Specialmente per voi che avete i terreni limitrofi all'azienda ed irrigati con pivot, non sarebbe possibili coltivare erbai annuali come il panico, l'orzo o il loietto o anche la medica con graminacee nel miscuglio e tenere gli animali al pascolo per 8/9 mesi all'anno? Di pari passo andrebbe la gestione della fertilità, con una strategia orientata al seasonal breeding, in cui si concentra il periodo di asciutta nei mesi invernali e si supplementa foraggio insilato o affienato quando il pascolo non é produttivo. La fortuna che abbiamo qui in Tanzania é che i byproducts risultanti dalla lavorazione dell'industia alimentare hanno un costo per kg che rappresenta un terzo del prezzo pagato per litro di latte, che arriva ad un massimo di 35 cents di euro all'ingrosso. C'è margine per fare una valutazione simile in Maremma, dove sicuramente il valore della terra é più alto che in Tanzania e in una realtà come la vostra in cui gli investimenti per infrastrutture non permettono di poter sfruttare le stalle per soli 2/3 mesi all'anno?
Non è scandaloso pagare 1,7 euro un litro di latte fresco, ma è scandaloso che di quella cifra a voi che fate la maggior parte del lavoro arrivino solo 40 centesimi. La soluzione non è aumentare ancora il prezzo al consumatore finale, ma arrivare ad una ripartizione più equa all'interno della catena di distribuzione. Non è giusto che chi produce sia sempre sull'orlo del fallimento e chi appoggia i prodotti su uno scaffale si metta in tasca tutto il guadagno. E questo discorso vale per tutto il settore primario, non solo per il latte.
@@GioJonnhyK Infatti la distribuzione si prende molti rischi (uno su tutti il rischio di invenduto a scadenza), che anche Edoardo ha accennato in questo video quando parlava di vendita diretta al consumatore che con il latte e' estremamente difficile essendo un prodotto fresco a breve scadenza ("e se quello che di solito te lo prende non viene, cosa si fa? si butta il latte?"). Se 40 centesimi e' il prezzo di mercato europeo del latte, ci sara' un motivo. E' ingenuo pensare al "complotto" dei distributori che sembra che si intaschino 1.30 su 1.70 sulla pelle dei produttori. Molto piu' banalmente, come tutte le commodity, anche il latte ha i suoi cicli economici, e quindi ci sono fasi anche lunghe di sovraproduzione ("troppe" stalle rispetto alla domanda), seguite da fasi di sottoproduzione con conseguente inflazione dei prezzi. In particolare negli ultimi 3 anni, la chiusura dei ristoranti e dei bar in Italia ha comportato una riduzione della domanda commerciale non compensata dalla domanda delle famiglie e dei privati. E quindi a fronte di rincari sull'alimentazione bovina il prezzo del latte e' rimasto al palo. Probabilmente con la riapertura dei locali di ristorazione la domanda potrebbe ritornare ai livelli pre-covid, il che significherebbe un aumento almeno del 10-15% del latte spot.
@@herowarsupsets6201 tutto bello, ma intanto ci troviamo i sardegnoli convinti che ci sia il gomplotto dell'Europa oggiemme contro di loro perché tra una pecora ingroppata e una munta non arrivano a fine mese. E che citano questa storia dell'euroeseddanda a litroh come un dogma religioso.
Nessun consiglio da dare ! I troppi medici accoppano il malato ! E voi avete tutta la competenza e la passione per uscire da questa difficile contingenza ! Buon lavoro ed arrivederci !
Vi seguo perche avete davvero una bella dialettica. Tanti pensano che chi lavora la terra sia un campagnino che sa solo piegare la schiena invece voi siete colti intelligenti e studiosi. Dovreste rappresentare il mondo Dell allevamento nella politica. Persone come voi saprebbero farsi valere e aiutare davvero dall interno del meccanismo chi fa il loro mestiere. Ossia curare la terra e gli animali e produrre quello che gli altri mangiano e consumano e giudicano. In questo video avete detto solo verità. Una cosa davvero rara al giorno d oggi. Saluti dalle montagne del Piemonte.
Buongiorno a tutti voi. Siamo noi followers orgogliosi di voi. Perché ogni volta che ci mostrate i vostri video. Che sono molto interessanti. Ci fate vedere e ci spiegate in modo dettagliato l'andamento della vostra azienda. Anche se questo non è un bel periodo per i vari aumenti. Siete un bel team. Andate sempre a testa alta.... Buon weekend....
Buon giorno, sono impressionato dalla vostra calma e precisione con la quale rispondete a tutte le domande, anche quelle più "ostili". Ovviamente traspare dalle vostre parole e dai vostri gesti che c'è tanta preoccupazione su come affrontare il futuro e gestire una azienda in modo "sano". Da un produttore siciliano in lotta contro alcune mentalità un sincero grazie.
Grazie ragazzi ,che continuate nel portare avanti un settore che è la spina dorsale di tutto il mondo.Non c'è futuro senza un'agricoltura il più possibile sostenibile, speriamo davvero che il costo dell latte e dei vari prodotti, si possa rivedere, così da dare ossigeno ad un settore molto in difficoltà ma assolutamente fondamentale. Ciao un salutone LALE DALLA PROVINCIA DI MILANO.
Sono figlio di ex agricoltori produttori di latte per Parmigiano Reggiano, nonostante la mazzata della multa sulle quote latte si è stati obbligati a guardare avanti facendo sacrifici rimboccandosi le maniche. Vi ammiro, vi capisco e vi sostengo!! Andare avanti e non mollate mai!! Daniele da Modena
Condivido pienamente sul ultimo discorso bisogna sensibilizzare il cittadino sul agricoltura, per magari non sentire gente che dice che pagare 1,7€ per un litro di latte sia una follia e anche per avvicinare qualcuno a questo bellissimo mondo che sempre più persone disprezzano non rendendosi conto del importanza che hai, infatti sono un vostro sostenitore assoluto e mi dispiacerebbe un sacco vedere chiudere la vostra stalla vedendo tutta la passione che mettere
21:10 finalmente una risposta come Dio comanda! Sono anni che lo dico......la gente spende e spande X le " cazzate" e poi si lamenta se il latte aumenta 10 centesimi. Povera Italia. Questi si meriterebbero veramente di restare senza luce gas e grano! Vedrai che dopo capiscono come funziona la vita
Da questo video ho capito una cosa, che tra allevatori non c'è dibattito e confronto su tutte le questioni del comparto, ma ognuno pensa solo al suo "orto" anzi a volte c'è pure invidia .. Quando invece tra industriali (caseifici) c'è un vero e proprio CARTELLO ..... Questo è quello che percepisco , qui nelle mie zone.. ...e ci sarebbero molti argomenti su cui confrontarsi..... Nel 2010 chiude quelle che era l'azienda di mio padre , nel 2016 io ho avuto la brillante idea di ricominciare e addirittura con delle vacche Jersey.... Comunque complimenti , ammiro la vostra mentalità aperta ...
Fino a che la politica nazionale e in minor misura,ma pur sempre importante,europea,non terranno in considerazione l'agricoltura come bene primario a livello planetario,ci saranno sempre questi problemi.Un in bocca al lupo e buona fortuna
Fate bene a parlare di queste tematiche. Da fuori sembra tutto molto più semplice e anche grazie a questo video si capisce che la realtà è ben più complessa. Forza ragazzi!
Ciao siete grandi solo per il vostro impegno giornaliero che portate avanti nonostante le difficoltà date dal nostro paese tenete duro perché come voi ce né pochi spero che le cose vadano per il verso giusto grandi👍👍👋🏻
Sempre puntuali nei commenti e nelle spiegazioni. Il papà mai fuori dalle righe è molto paziente, senza cogliere le provo azioni. Bravi. Si impara sempre qualcosa ascoltandovi.
Devo dire una cosa per la prima volta vedo degli youtuber che rispondono a tutto non filtrando le domande. Mettendoci la faccia e accettando il contraddittorio senza fare come molti che si irritano.... Al di là delle vostre risposte che magari non tutti condividono al 100% vi faccio i complimenti per lo stile.
Complimenti al babbo saggio e competente si vede che vi ha cresciuto con la stessa passione e dedizione all’azienda Siete competenti, tenete duro le cose cambieranno. Saluti dalla provincia di Venezia
Grazie per questo video, che spiega bene la situazione e i sentimenti del vostro settore. Soluzione concrete non ce ne sono, fino a quando verrà applicata le volontà di chi domina attraverso la speculazione finanziaria e concede o meno l'emissione del denaro, con il ricatto di applicare politiche ad esclusivo vantaggio delle corporation internazionali. Vi auguro tutto il meglio possibile.
Anche oggi avete dimostrato chiarezza e competenza mi piacerebbe che rius idee a coinvolgerci per sostenervi. Pendo avrete già pensato a un agriturismo o cose simili ciao da imperia
Ciaooo si vede nei vostri occhi la grossa difficoltà che state passando in questo momento .... io non possiedo stalle non produco latte . Vi suggerisco un mio pensiero da semplice iscritto al canale teniamo alta la nostra bandiera riconosciuta in tutto il mondo come cibo di alta qualità forza ragazzi!!!!!
Bel video: domanda stupida dire chi vi fa andare avanti!! Voi dovete andare avanti!! Perché una realtà come la vostra è bellissima!! Perché agricoltori si nasce, Non si diventa, mentre a molti piace fare il contadino con la cravatta Forza ragazzi andare avanti!!!!
Non ci sará mai il giusto riconoscimento sia morale che economico verso di noi che siamo base di tutto. Solo noi possiamo capire la soddisfazione nel coltivare un campo o allevare . Se il mondo prendesse parte della nostra passione che ci mettiamo ogni giorno, eravamo qui a raccontare un altra storia.
Perché continuare? E come dismettere una aziendazootecnica? Come recuperare gli investimenti fatti? Quali attività intraprendereste? Tanto vale proseguire! E continuare a fare quel che si sa fare meglio!
Buongiorno e complimenti per tutto, per quanto riguarda la vendita diretta di carne io la compro da una azienda che quando macella mi avverte e trovo già la mia confezione mista da 5kg e io la ritiro
...video sempre ben spiegato bravi !!!!! ma se continua così l’agricoltura /allevamento in Italia non so fino a che punto si riesca ad andare avanti, va bene la passione ma se i conti non tornano , tutto aumenta tranne il latte alla stalla ... forse si potrebbe produrre latte senza “ sopportare “ i costi di allevamento , quindi tenere sono vacche in lattazione .....
Buongiorno ragazzi Un consiglio tra colleghi, noi e da 7 anni che siamo seguiti da un servizio tecnico/economico di ABS Italia, senza la loro supervisione di tutto ciò che riguarda la situazione zootecnica e finanziaria non avremmo avuto le conoscenze per poter cresce. Buon lavoro
Buongiorno di nuovo, potrebbe essere utile per abbassare le spese in stalla valutare la ricerca di farine derivate da altre leguminose tipo cece favino per riuscire ad averle più locali? Tenete duro!!!!!
Purtroppo e cosi!io costruisco macchine agricole(cisterne per letame )in Serbia.se ci lavoro io la ditta resiste ,se faccio fare si chiude.manca nei giovani di adesso la spensieratezza del rischio. Bisogna insistere con la propria passione sopportata da IDEE e quella curiosita di un Bambino.AUGURI E sembre avanti.tornare indietro ce sempre tempo.
È una economia impari nelle regole. Come può un’azienda far quadrare di conti quando ti vincolano per 15 anni sui prezzi!!! E loro sanno che facendo così tengono i coltivatori e gli allevatori per le p…
Il prezzo del latte sul mercato americano è di recente salito sopra i $0.50/kg e sembra reggere a quei livelli. Probabilmente la riapertura ha portato di nuovo la domanda dei ristoranti/bar e il prezzo si è adeguato. Se la tendenza è quella, con la riapertura anche in Italia il prezzo del latte spot dovrebbe riequilibrarsi a livelli più alti degli attuali, pur essendo consapevole che tra l'Europa e gli USA c'è un'oceano di differenza e il latte è una soft commodity difficilmente trasportabile (quindi i due mercati sono di fatto diversi). Come dice Doomberg: "energey is life, and cows are sacred because they convert solar energy into milk + natural gas" Le Rogaie sono produttori di vita. 😁
Il papà è una persona saggia,molte cose sono da guardare bene bene, credo che molti contributi siano stati studiati solo per i grossi complessi manovrati dalla catena di distribuzione...
A me sorge un dubbio, ma le stalle che fanno anche 40 L di latte a capo la qualità è la stessa? L'animali non vengono sfruttati troppo con una vita minore e peggiore magari con un uso eccessivo di medicinali?
Bisogna avere delle buona genetica in stalla, naturamente se investi molto sulla tua madria con una linea genetica alta i 40 litri di media li fai di base avendo 3.40 di proteine e 3.80 4.00 di grasso. Le frisone dal latte al mondo di oggi la più scarta ti produce 30 litri se viene alimentata bene
magari e una idea non realizzabile non si potrebbe creare una filiera per il latte e magari carne direttamente al consumatore?questa cosa potrebbe permettervi di alzare un po il prezzo della materia finale e una domanda da uno che non ne capisce molto lo ametto era piu per curiosita
Parlando di condivisione, aprite un video h24 con una videocamera Ip che possiamo guardare la stream h24, magari puntata sulla stalla. Sarebbe interessante e magari remunerativo.
Io vi capisco,io sono agricolo,secondo me deve cambiare la politica nazionale ,e dare più possibiltà a persone come voi a fare un lavoro come questo.alcune persone non sono caso dire e parlano per parlare.
Vendita diretta: la carne avere una rete di macellerie in città; il latte, crearsi una rete di caseifici O latterie cittadine!la produzione per capo non può aumentare all'infinito! Forse agire sull'organizzazione delle vendite potrebbe avere un riscontro più immediato!
Io penso solo una cosa: togliere tutti I contributi e ridare il giusto valore al prodotto agricolo... se il latte ipotesi costasse 80 centesimi al produttore e 1,60 al dettaglio non servono ne Pac, ne gasolio agevolato. ..
Mi vorrei agganciare alla domanda nella quale vi si chiedeva se forse non sia l'agricoltura stessa a dover cambiare, nella fattispecie, siamo sicuri che "spingere a 36/38litri le vacche sia la risposta?noi allevatori sappiamo bene che spingere al limite è causa anche di infiniti problemi che magari stando più "tranquilli" non abbiamo, e si sa, i problemi pesano molto sui bilanci e non solo ma anche sullo stesso nostro benessere oltre che quello degli animali. Allevo bovini da carne e ad oggi puntare prima di tutto sul benessere animale e l'auto produzione quasi totale (oltre90%)mi consente di sopravvivere, abbiamo appena fatto un micro impianto di biogas funzionante solo a reflui aziendali che ci auguriamo aiuti a tenere in piedi il bilancio, Sono riuscito ad eliminare quasi completamente la soia(c'è n'è una piccola parte nel poco mangime che acquisto) aggirando oltre che il problema economico anche l'annoso problema della devastazione che causa la sua produzione in molti paesi. In sostanza: l'imprenditoria e l'evoluzione aziendale non necessariamente passano dallo sfruttare ancora di più le risorse a disposizione a parer mio, ma forse dal mettersi nella condizione di poter eliminare tanti costi "evitabili" (medicine, alimenti, input in campagna((potreste gestire meglio il digestato accipicchia))costi sulle lavorazioni lavorando con più attenzione sull'agronomia). Vorrei poter parlare con voi perché i temi da affrontare sono molti e condivido la vostra filosofia sulla visione della vita. Ciao e grazie P.s. apprezzo i "pipponi" del babbo ,la sua dialettica e la sua visione delle cose...da vecchio vorrei essere come lui!
La crisi del latte è nazionale,sentivo un grande allevatore Veneto dire che siamo vicini a dover abbattere le vacche che producono meno di 30 litri,tra l'altro li hanno le migliori terre per la coltivazione della soia ed anche un po' di tutto.
Vi conviene fare come molti qui al nord . chiudere la stalla e usare il mais per il digestore .fare agricoltura in Italia equivale a lavorare per indebitarsi
Ma chi si lamenta dei troppi aiuti in agricoltura, ha capito che senza questi aiuto nelle loro tavole mancherebbero molti prodotti. Va beh molti di questi che si lamentano dei troppi aiuti sono gli stessi che preferiscono comprare frutta e verdura non locale per pagarla meno
Ciao un grosso aiuto per voi sarebbe che l italiano torni ad acquistare italiano, io lo faccio ma spesso risulta difficile, formaggi e yogurt fatti con latte straniero, pasta con farina straniera, certo italiano costa di più ma preferisco una panda un telefono da 90 euro e una azienda agricola come vicino di casa che quello che vedo ora, un grosso in bocca al lupo ciao ciao
Panda intesa come utilitaria, ormai di italiano più nulla, la ditta in cui lavoravo partirà dalle cantine di Milano e arrivata a 200 dipendenti e' passata pure lei in mani straniere, gli eredi .........
l'unica cosa che potrei consigliarvi di fare è installare tecnologie 4.0 che vi darebbero accesso a dei finanziamenti e contributi. è un investimento alto in partenza ma permette di abbattere i costi
Per esempio robot di mungitura che si riescono a fare circa 3 mungiture al giorno per capo così come altre funzioni che permettono di aumentare la produzione. Aumentando così anche la media latte.
La PAC è una pacchia per chi le mucche non le ha . . secondo me l' errore che è stato fatto dagli allevatori è stata quella di aumentare l' offerta contribuendo ad alimentare questa situazione. . noi abbiamo chiuso nel 2000 e venduto il terreno per farci dei capannoni .
Prima della soia(che da noi è storia recente)cosa mangiavano le mucche?bah......ora la soia è indispensabile ed è oro....SVEGLIA QUESTO PAESE È UN GRANDE PEZZO DI TERRA!!
Prima che arrivasse la soia cosa c era di proteico per gli animali?perche si sta parlando di super proteine....nei tempi passati si sbagliava alimentazione mi sa allora...
@@82Julian in tempi passati si produceva anche dodici litri capo di latte... La mucca era a doppia attitudine lavoro latte... Adesso con le nuove genetiche si è selezionata la produttività... E prova a far andare una super car con la benzina di inizio 900...e ricordati che il volume di prodotto che un animale è in grado di ingerire è sempre quello... Quindi per forza bisogna aumentare il potere calorico... Dopo se te sei una specie di animalista che vuole che le mucche pascolino libere x i campi come nelle fiabe allora il discorso cambia... Ma poi non lamentiamoci se non c'è cibo x tutti
In sintesi il mio pensiero:da Nord a Sud in questo stivale si può coltivare praticamente tutto,compresa la soia.Alternative alla soia se dovesse essere un problema ci sono,se investissero e ci fosse meno burocrazia forse di queste m di aziende ce ne sarebbe di più e si mangerebbe tutti senza dover pompare e\o trovare super razze ecc...
Quello che si compra al supermercato compresa la carne viene da fuori.... è il settore più importante e ci lavorano 4 gatti....non conviene in questo paese...
Domanda più di curiosità personale. Non pensate mai di iniziare a sfruttare il fotovoltaico per una maggiore sostenibilità in azienda e magari apportare anche da lì un piccolo guadagno?
Oooh. Ecco.. i miei nonni 35 anni fa andavano al mercato con il baule di una panda pieno di radicchi e li vendevano a ben 5milalire al kg. Era periodo invernale con neve e ghiaccio.. ma 5milalire al kg sapete quanto cazzo sono? Quando 50anni fa comprarono 4 ettari di terra, in un inverno, riuscirono a mettere da parte i soldi per compre altri 7 ettari. Qua a Bologna la terra dove sono io costa sui 30/35mila all ettaro. Ora prova a comprare 7 ettari.. noi siamo ortolani, ma abbiamo girato l azienda in agriturismo, se no signori e signori, saremo già chiusi da moh.. qua volete mangiare e spendere niente, ma vacanze smartphone moda e cazzate varie, su quello nn si guarda. Quanto si spende, ma sul cibo invece speculate sul contadino. Quando poi il contadino smette di produrre, dopo mangerete i prodotti poco controllati di Marocco Spagna Grecia ecc ecc
👋👋👋bologna presente....pure mio suocero e mio nonno si sono comprati il pezzetto di terra in poco tempo , mantenendo famiglie numerose e riuscendoa mettere via risparmi, mentre invece io e mio marito se volevamo vedere uno stipendio abbiamo dovuto lavorare io in fabbrica e mio marito come dipendente sempre nel settore agricolo. La terra la lavorava mio marito alla sera e nei weekend e andava grassa se si ripagava delle spese e tasse . Poi dicono che il futuro dei giovani è in agricoltura ....se così fosse mio figlio sarebbe nei campi e non in fabbrica .
@@antonellacarletti9260 no comment, io ho 35anni fortuna che ho l agriturismo, fatto con le nostre forze, e oltre 350mila euro di mutuo, il mutuo io e mia sorella ce lo stiamo pagando da quando avevo 25 anni, in questi anni dovrei fare pure il passaggio della terra, sperando che sto mondo si addrizza un po' dal covid e cagate varie, cmq pensa l unico guadagno un po' son sulle fragole, pensa come siamo messi, tutto il resto una merda.. mah.. vedremo
Io avrei una domanda alternativa. E' possibile utilizzare una parte del vostro terreno per produzione di orticoltura, sempre che il sistema "coldiretti" permetta di farlo e che in qualche modo la vendita degli ortaggi vada a compensare le perdite derivate dal mancato guadagno della vendita sul latte?
Si ma in Maremma quante pac a "vuoto" vengono erogate, cioè quanti terreni incolti e abbandonati ci sono? O comunque sia che non rispettano le condizionalità per ricevere il contributo eppure i controlli di artea non vengono fatti, così la "gente" smette di " curare " il terreno e si intasca i contributi senza far niente, mentre a chi cerca di crearsi del reddito con l agricoltura i contributi non bastano nemmeno per l'acquisto del gasolio. Vabbè sarà niente..
Ogni volta e' emozionante sentire la passione, l'intelligenza e la saggezza delle vostre idee sul mondo della zootecnia e agricoltura .
Grande rispetto ed ammirazione per la passione che mettete nel vostro lavoro, che semplice lavoro non é, é uno stile di vita. Gestisco un'azienda di vacche da latte in Tanzania e il principi fondanti di un'attività zootecnica qui sono la semplicità e gli input bassi. Abbiamo al momento 200 vacche in lattazione Jersey/Kiwi pascolate su 45 ettari di trifoglio, medica, loietto inglese e cicoria irrigati a pivot. Le razze allevate sono icroci tra Jerseys Sudafricane e Holstein neozelandesi oppure incroci tra zebù e Holstein. Sono animali di piccola taglia, con ottime performance di fertilità, resistenza alle condizione atmosferiche e alle malattie, ottima conversione del foraggio e qualità del latte. Le produzione sono basse, attorno ai 15 litri media per capo al giorno. Mi chiedevo se anche in Italia fosse possibile perseguire una strategia simile per alcune aziende. Orientarsi su animali che producono medie più basse per lattazione e abbandonare, per chi può, il sistema zero grazing ad altissimi input che é in voga ormai da decenni. Specialmente per voi che avete i terreni limitrofi all'azienda ed irrigati con pivot, non sarebbe possibili coltivare erbai annuali come il panico, l'orzo o il loietto o anche la medica con graminacee nel miscuglio e tenere gli animali al pascolo per 8/9 mesi all'anno? Di pari passo andrebbe la gestione della fertilità, con una strategia orientata al seasonal breeding, in cui si concentra il periodo di asciutta nei mesi invernali e si supplementa foraggio insilato o affienato quando il pascolo non é produttivo. La fortuna che abbiamo qui in Tanzania é che i byproducts risultanti dalla lavorazione dell'industia alimentare hanno un costo per kg che rappresenta un terzo del prezzo pagato per litro di latte, che arriva ad un massimo di 35 cents di euro all'ingrosso. C'è margine per fare una valutazione simile in Maremma, dove sicuramente il valore della terra é più alto che in Tanzania e in una realtà come la vostra in cui gli investimenti per infrastrutture non permettono di poter sfruttare le stalle per soli 2/3 mesi all'anno?
Non è scandaloso pagare 1,7 euro un litro di latte fresco, ma è scandaloso che di quella cifra a voi che fate la maggior parte del lavoro arrivino solo 40 centesimi. La soluzione non è aumentare ancora il prezzo al consumatore finale, ma arrivare ad una ripartizione più equa all'interno della catena di distribuzione. Non è giusto che chi produce sia sempre sull'orlo del fallimento e chi appoggia i prodotti su uno scaffale si metta in tasca tutto il guadagno. E questo discorso vale per tutto il settore primario, non solo per il latte.
con che calcolo hai stabilito che 40 centesimi su 1,70 al consumo sia poco.
Prego, aspetto risposta.
@@GioJonnhyK Infatti la distribuzione si prende molti rischi (uno su tutti il rischio di invenduto a scadenza), che anche Edoardo ha accennato in questo video quando parlava di vendita diretta al consumatore che con il latte e' estremamente difficile essendo un prodotto fresco a breve scadenza ("e se quello che di solito te lo prende non viene, cosa si fa? si butta il latte?").
Se 40 centesimi e' il prezzo di mercato europeo del latte, ci sara' un motivo. E' ingenuo pensare al "complotto" dei distributori che sembra che si intaschino 1.30 su 1.70 sulla pelle dei produttori.
Molto piu' banalmente, come tutte le commodity, anche il latte ha i suoi cicli economici, e quindi ci sono fasi anche lunghe di sovraproduzione ("troppe" stalle rispetto alla domanda), seguite da fasi di sottoproduzione con conseguente inflazione dei prezzi. In particolare negli ultimi 3 anni, la chiusura dei ristoranti e dei bar in Italia ha comportato una riduzione della domanda commerciale non compensata dalla domanda delle famiglie e dei privati.
E quindi a fronte di rincari sull'alimentazione bovina il prezzo del latte e' rimasto al palo.
Probabilmente con la riapertura dei locali di ristorazione la domanda potrebbe ritornare ai livelli pre-covid, il che significherebbe un aumento almeno del 10-15% del latte spot.
@@herowarsupsets6201 tutto bello, ma intanto ci troviamo i sardegnoli convinti che ci sia il gomplotto dell'Europa oggiemme contro di loro perché tra una pecora ingroppata e una munta non arrivano a fine mese.
E che citano questa storia dell'euroeseddanda a litroh come un dogma religioso.
L’umiltà e la chiarezza che usate mi fa commuovere … dovrebbero esserci piu persone come voi
Nessun consiglio da dare ! I troppi medici accoppano il malato ! E voi avete tutta la competenza e la passione per uscire da questa difficile contingenza ! Buon lavoro ed arrivederci !
Ogni vostro video è un emozione positiva! Complimenti siete di larghe vedute e con gli occhi buoni... Meritate stima e rispetto
Vi seguo perche avete davvero una bella dialettica. Tanti pensano che chi lavora la terra sia un campagnino che sa solo piegare la schiena invece voi siete colti intelligenti e studiosi. Dovreste rappresentare il mondo Dell allevamento nella politica. Persone come voi saprebbero farsi valere e aiutare davvero dall interno del meccanismo chi fa il loro mestiere. Ossia curare la terra e gli animali e produrre quello che gli altri mangiano e consumano e giudicano. In questo video avete detto solo verità. Una cosa davvero rara al giorno d oggi. Saluti dalle montagne del Piemonte.
Buongiorno a tutti voi. Siamo noi followers orgogliosi di voi. Perché ogni volta che ci mostrate i vostri video. Che sono molto interessanti. Ci fate vedere e ci spiegate in modo dettagliato l'andamento della vostra azienda. Anche se questo non è un bel periodo per i vari aumenti. Siete un bel team. Andate sempre a testa alta.... Buon weekend....
Buon giorno, sono impressionato dalla vostra calma e precisione con la quale rispondete a tutte le domande, anche quelle più "ostili". Ovviamente traspare dalle vostre parole e dai vostri gesti che c'è tanta preoccupazione su come affrontare il futuro e gestire una azienda in modo "sano". Da un produttore siciliano in lotta contro alcune mentalità un sincero grazie.
Grazie ragazzi ,che continuate nel portare avanti un settore che è la spina dorsale di tutto il mondo.Non c'è futuro senza un'agricoltura il più possibile sostenibile, speriamo davvero che il costo dell latte e dei vari prodotti, si possa rivedere, così da dare ossigeno ad un settore molto in difficoltà ma assolutamente fondamentale. Ciao un salutone LALE DALLA PROVINCIA DI MILANO.
Sono figlio di ex agricoltori produttori di latte per Parmigiano Reggiano, nonostante la mazzata della multa sulle quote latte si è stati obbligati a guardare avanti facendo sacrifici rimboccandosi le maniche.
Vi ammiro, vi capisco e vi sostengo!!
Andare avanti e non mollate mai!!
Daniele da Modena
Condivido pienamente sul ultimo discorso bisogna sensibilizzare il cittadino sul agricoltura, per magari non sentire gente che dice che pagare 1,7€ per un litro di latte sia una follia e anche per avvicinare qualcuno a questo bellissimo mondo che sempre più persone disprezzano non rendendosi conto del importanza che hai, infatti sono un vostro sostenitore assoluto e mi dispiacerebbe un sacco vedere chiudere la vostra stalla vedendo tutta la passione che mettere
21:10 finalmente una risposta come Dio comanda! Sono anni che lo dico......la gente spende e spande X le " cazzate" e poi si lamenta se il latte aumenta 10 centesimi. Povera Italia. Questi si meriterebbero veramente di restare senza luce gas e grano! Vedrai che dopo capiscono come funziona la vita
👍👍👍👍👍👍
Ma che c'entra?
Da questo video ho capito una cosa, che tra allevatori non c'è dibattito e confronto su tutte le questioni del comparto, ma ognuno pensa solo al suo "orto" anzi a volte c'è pure invidia .. Quando invece tra industriali (caseifici) c'è un vero e proprio CARTELLO .....
Questo è quello che percepisco , qui nelle mie zone..
...e ci sarebbero molti argomenti su cui confrontarsi.....
Nel 2010 chiude quelle che era l'azienda di mio padre , nel 2016 io ho avuto la brillante idea di ricominciare e addirittura con delle vacche Jersey....
Comunque complimenti , ammiro la vostra mentalità aperta ...
Ragazzi dovete resistere, voi siete il primo anello della catena alimentare, tutta l Italia si deve stringere intorno a voi. Grazie a voi
Fino a che la politica nazionale e in minor misura,ma pur sempre importante,europea,non terranno in considerazione l'agricoltura come bene primario a livello planetario,ci saranno sempre questi problemi.Un in bocca al lupo e buona fortuna
Bel video. Bravi! Continua così. Grandi.💪💪👍👍👋👋
Fate bene a parlare di queste tematiche. Da fuori sembra tutto molto più semplice e anche grazie a questo video si capisce che la realtà è ben più complessa. Forza ragazzi!
Ciao siete grandi solo per il vostro impegno giornaliero che portate avanti nonostante le difficoltà date dal nostro paese tenete duro perché come voi ce né pochi spero che le cose vadano per il verso giusto grandi👍👍👋🏻
Sempre puntuali nei commenti e nelle spiegazioni. Il papà mai fuori dalle righe è molto paziente, senza cogliere le provo azioni. Bravi. Si impara sempre qualcosa ascoltandovi.
Ciao sono un ragazzo del Veneto fai un video dove mostri tutte le tue macchine agricole. Sarei molto felice
Sei il mio idolo
Devo dire una cosa per la prima volta vedo degli youtuber che rispondono a tutto non filtrando le domande. Mettendoci la faccia e accettando il contraddittorio senza fare come molti che si irritano....
Al di là delle vostre risposte che magari non tutti condividono al 100% vi faccio i complimenti per lo stile.
Complimenti al babbo saggio e competente si vede che vi ha cresciuto con la stessa passione e dedizione all’azienda
Siete competenti, tenete duro le cose cambieranno. Saluti dalla provincia di Venezia
Siete bravissimi , grandi imprenditori e allevatori.....continuate cosi'....Complimenti.
Vi stimo perché oltre ad essere bravi nel vostro lavoro siete sinceri ed onesti. Non mollate e continuate così!
Complimenti per i video e il lavoro che svolgete. Vogliamo anche il video Pippone...
La saggezza è sempre una gran cosa, quella toscana, poi, viene da molto lontano. Complimenti, vi stimo🤗
Grazie per questo video, che spiega bene la situazione e i sentimenti del vostro settore.
Soluzione concrete non ce ne sono, fino a quando verrà applicata le volontà di chi domina attraverso la speculazione finanziaria e concede o meno l'emissione del denaro, con il ricatto di applicare politiche ad esclusivo vantaggio delle corporation internazionali.
Vi auguro tutto il meglio possibile.
Anche oggi avete dimostrato chiarezza e competenza mi piacerebbe che rius idee a coinvolgerci per sostenervi. Pendo avrete già pensato a un agriturismo o cose simili ciao da imperia
Ciaooo si vede nei vostri occhi la grossa difficoltà che state passando in questo momento .... io non possiedo stalle non produco latte . Vi suggerisco un mio pensiero da semplice iscritto al canale teniamo alta la nostra bandiera riconosciuta in tutto il mondo come cibo di alta qualità forza ragazzi!!!!!
Bravissimi. Mi piacciono molto le conclusioni del video.
grazie mille vi auguro buon proseguimento
Bel video: domanda stupida dire chi vi fa andare avanti!! Voi dovete andare avanti!!
Perché una realtà come la vostra è bellissima!! Perché agricoltori si nasce,
Non si diventa, mentre a molti piace fare il contadino con la cravatta
Forza ragazzi andare avanti!!!!
Daje ragazzi grazie per il vostro lavoro e i vostri contenuti
Bravi ,ottimo video . Grazie di aver risposto alle nostre domande .
Non ci sará mai il giusto riconoscimento sia morale che economico verso di noi che siamo base di tutto.
Solo noi possiamo capire la soddisfazione nel coltivare un campo o allevare .
Se il mondo prendesse parte della nostra passione che ci mettiamo ogni giorno, eravamo qui a raccontare un altra storia.
Siete due grandi!
Si al video pippone! 😂💪🏻
Perché continuare? E come dismettere una aziendazootecnica? Come recuperare gli investimenti fatti? Quali attività intraprendereste? Tanto vale proseguire! E continuare a fare quel che si sa fare meglio!
Buongiorno e complimenti per tutto, per quanto riguarda la vendita diretta di carne io la compro da una azienda che quando macella mi avverte e trovo già la mia confezione mista da 5kg e io la ritiro
Fantastici ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ forza e coraggio la prima cosa fare
Puoi fare un video con tutti i mezzi
...video sempre ben spiegato bravi !!!!!
ma se continua così l’agricoltura /allevamento in Italia non so fino a che punto si riesca ad andare avanti, va bene la passione ma se i conti non tornano , tutto aumenta tranne il latte alla stalla ... forse si potrebbe produrre latte senza “ sopportare “ i costi di allevamento , quindi tenere sono vacche in lattazione .....
Spettacolare grandi ragazzi!!!
siete dei grandi, bravi.
una domanda voi avete già seminato il mais? e quali culture avete in campo?
Quanta fatica e passione dietro ad un litro di latte!
Buongiorno ragazzi
Un consiglio tra colleghi, noi e da 7 anni che siamo seguiti da un servizio tecnico/economico di ABS Italia, senza la loro supervisione di tutto ciò che riguarda la situazione zootecnica e finanziaria non avremmo avuto le conoscenze per poter cresce.
Buon lavoro
Grandi, continuate così
Buongiorno di nuovo, potrebbe essere utile per abbassare le spese in stalla valutare la ricerca di farine derivate da altre leguminose tipo cece favino per riuscire ad averle più locali? Tenete duro!!!!!
Ottimo commento
Purtroppo e cosi!io costruisco macchine agricole(cisterne per letame )in Serbia.se ci lavoro io la ditta resiste ,se faccio fare si chiude.manca nei giovani di adesso la spensieratezza del rischio. Bisogna insistere con la propria passione sopportata da IDEE e quella curiosita di un Bambino.AUGURI E sembre avanti.tornare indietro ce sempre tempo.
È una economia impari nelle regole. Come può un’azienda far quadrare di conti quando ti vincolano per 15 anni sui prezzi!!! E loro sanno che facendo così tengono i coltivatori e gli allevatori per le p…
Il prezzo del latte sul mercato americano è di recente salito sopra i $0.50/kg e sembra reggere a quei livelli. Probabilmente la riapertura ha portato di nuovo la domanda dei ristoranti/bar e il prezzo si è adeguato.
Se la tendenza è quella, con la riapertura anche in Italia il prezzo del latte spot dovrebbe riequilibrarsi a livelli più alti degli attuali, pur essendo consapevole che tra l'Europa e gli USA c'è un'oceano di differenza e il latte è una soft commodity difficilmente trasportabile (quindi i due mercati sono di fatto diversi).
Come dice Doomberg: "energey is life, and cows are sacred because they convert solar energy into milk + natural gas"
Le Rogaie sono produttori di vita. 😁
Cercate di resistere continuate stringendo i denti! ( Forza rogaie!)
Il papà è una persona saggia,molte cose sono da guardare bene bene, credo che molti contributi siano stati studiati solo per i grossi complessi manovrati dalla catena di distribuzione...
Bellissimo video!
Andare avanti così non dare peso ai commenti inutili Siete solo dei grandi lavoratori Vi auguro il meglio
Tipo il tuo
🙈🙉🙊
Come Avete vissuto il periodo delle quote latte? Complimenti per la vostra simpatia e sincerità...
Forza non mollate mai!!!!! Sennò come faremo poi ad aspettare con impazienza il sabato a pranzo il vostro video :)))
A me sorge un dubbio, ma le stalle che fanno anche 40 L di latte a capo la qualità è la stessa? L'animali non vengono sfruttati troppo con una vita minore e peggiore magari con un uso eccessivo di medicinali?
Chiaro che se aumenti la quantità cala la qualità. E cala anche la vita media dei capi. Bisogna trovare il giusto equilibrio, cosa difficilissima.
Bisogna avere delle buona genetica in stalla, naturamente se investi molto sulla tua madria con una linea genetica alta i 40 litri di media li fai di base avendo 3.40 di proteine e 3.80 4.00 di grasso. Le frisone dal latte al mondo di oggi la più scarta ti produce 30 litri se viene alimentata bene
In linea di massima è così
Bellissimo,bellissimo bravissimo
magari e una idea non realizzabile non si potrebbe creare una filiera per il latte e magari carne direttamente al consumatore?questa cosa potrebbe permettervi di alzare un po il prezzo della materia finale e una domanda da uno che non ne capisce molto lo ametto era piu per curiosita
P.S., sono un agricoltore anche io, a Piombino e capisco benissimo tutte le problematiche
Parlando di condivisione, aprite un video h24 con una videocamera Ip che possiamo guardare la stream h24, magari puntata sulla stalla. Sarebbe interessante e magari remunerativo.
GRANDISSIMI✌️👍
Vi ammiro molto
tenete duro ragazzi, io credo in voi
Sarebbe davvero bello ed entusiasmante poter contribuire in qualche modo ai vostri progetti nel cassetto 😃😃😃
Purtroppo quei tipo di contratti per l’energia prodotta dai biogas, ma non solo, sono una manna dal celo per gli speculatori.
Io vi capisco,io sono agricolo,secondo me deve cambiare la politica nazionale ,e dare più possibiltà a persone come voi a fare un lavoro come questo.alcune persone non sono caso dire e parlano per parlare.
Secondo me adesso con i nuovi ibridi di coltivazione la soia la potreste provare a seminare.
Vendita diretta: la carne avere una rete di macellerie in città; il latte, crearsi una rete di caseifici O latterie cittadine!la produzione per capo non può aumentare all'infinito! Forse agire sull'organizzazione delle vendite potrebbe avere un riscontro più immediato!
Bravi aspettiamo cosa succederà. Allevo pecore lacaune
Buongiorno 👍👍👍👍
Bravi !
Io penso solo una cosa: togliere tutti I contributi e ridare il giusto valore al prodotto agricolo... se il latte ipotesi costasse 80 centesimi al produttore e 1,60 al dettaglio non servono ne Pac, ne gasolio agevolato. ..
Mi vorrei agganciare alla domanda nella quale vi si chiedeva se forse non sia l'agricoltura stessa a dover cambiare, nella fattispecie, siamo sicuri che "spingere a 36/38litri le vacche sia la risposta?noi allevatori sappiamo bene che spingere al limite è causa anche di infiniti problemi che magari stando più "tranquilli" non abbiamo, e si sa, i problemi pesano molto sui bilanci e non solo ma anche sullo stesso nostro benessere oltre che quello degli animali.
Allevo bovini da carne e ad oggi puntare prima di tutto sul benessere animale e l'auto produzione quasi totale (oltre90%)mi consente di sopravvivere, abbiamo appena fatto un micro impianto di biogas funzionante solo a reflui aziendali che ci auguriamo aiuti a tenere in piedi il bilancio, Sono riuscito ad eliminare quasi completamente la soia(c'è n'è una piccola parte nel poco mangime che acquisto) aggirando oltre che il problema economico anche l'annoso problema della devastazione che causa la sua produzione in molti paesi. In sostanza: l'imprenditoria e l'evoluzione aziendale non necessariamente passano dallo sfruttare ancora di più le risorse a disposizione a parer mio, ma forse dal mettersi nella condizione di poter eliminare tanti costi "evitabili"
(medicine, alimenti, input in campagna((potreste gestire meglio il digestato accipicchia))costi sulle lavorazioni lavorando con più attenzione sull'agronomia).
Vorrei poter parlare con voi perché i temi da affrontare sono molti e condivido la vostra filosofia sulla visione della vita. Ciao e grazie
P.s. apprezzo i "pipponi" del babbo ,la sua dialettica e la sua visione delle cose...da vecchio vorrei essere come lui!
21:25 mamma mia quanto é bella la Maremma
Il favino, facilmente coltivabile in Italia, non potrebbe essere un buon sostituto della soia d'importazione?
Ciao, una domanda, Cosa succede se alla mucche non gli si dà da mangiare farina di Soia e di Mais?
producono meno😉.....un tempo mica li mangiavano, andavano a fieno e erba medica
@@antonellacarletti9260 Grazie!! Mi piacerebbe sapere quanto meno adesso 😉
@@enrix7163 mio suocero aveva le mucce 30 anni fa e 20 litri erano tanti
La crisi del latte è nazionale,sentivo un grande allevatore Veneto dire che siamo vicini a dover abbattere le vacche che producono meno di 30 litri,tra l'altro li hanno le migliori terre per la coltivazione della soia ed anche un po' di tutto.
minuto 12:44,che è successo ahha come mai quella mossa?
Complimenti per l’attenzione, non è successo niente, è Dadi che è un tipo strano 🤣
Sento che parecchi allevatori stanno sostituendo il mais con il sorgo,da voi sarebbe possibile?
Vi conviene fare come molti qui al nord . chiudere la stalla e usare il mais per il digestore .fare agricoltura in Italia equivale a lavorare per indebitarsi
Perché non provare a fare la terza mungitura per produrre di più?
Ma chi si lamenta dei troppi aiuti in agricoltura, ha capito che senza questi aiuto nelle loro tavole mancherebbero molti prodotti. Va beh molti di questi che si lamentano dei troppi aiuti sono gli stessi che preferiscono comprare frutta e verdura non locale per pagarla meno
Ciao un grosso aiuto per voi sarebbe che l italiano torni ad acquistare italiano, io lo faccio ma spesso risulta difficile, formaggi e yogurt fatti con latte straniero, pasta con farina straniera, certo italiano costa di più ma preferisco una panda un telefono da 90 euro e una azienda agricola come vicino di casa che quello che vedo ora, un grosso in bocca al lupo ciao ciao
La panda di italiano non ha più nulla da quasi 15 anni ormai
Panda intesa come utilitaria, ormai di italiano più nulla, la ditta in cui lavoravo partirà dalle cantine di Milano e arrivata a 200 dipendenti e' passata pure lei in mani straniere, gli eredi .........
@@albertofumagalli9381ringraziamo la Fiat e gli agnelli sempre più affamati di soldi
@@albertofumagalli9381 gli eredi.....erodono quello creato dai genitori
l'unica cosa che potrei consigliarvi di fare è installare tecnologie 4.0 che vi darebbero accesso a dei finanziamenti e contributi. è un investimento alto in partenza ma permette di abbattere i costi
Per esempio robot di mungitura che si riescono a fare circa 3 mungiture al giorno per capo così come altre funzioni che permettono di aumentare la produzione. Aumentando così anche la media latte.
La PAC è una pacchia per chi le mucche non le ha . . secondo me l' errore che è stato fatto dagli allevatori è stata quella di aumentare l' offerta contribuendo ad alimentare questa situazione. . noi abbiamo chiuso nel 2000 e venduto il terreno per farci dei capannoni .
Secondo me dovreste fare un link dove potervi donare un po' di soldi
Ma la soia l'avete provata mai a seminare? Anche se in ogni caso fa estratto l'olio, comunque mi sembra strano non cresca
Prima della soia(che da noi è storia recente)cosa mangiavano le mucche?bah......ora la soia è indispensabile ed è oro....SVEGLIA QUESTO PAESE È UN GRANDE PEZZO DI TERRA!!
Ma sai almeno come funziona l'alimentazione?
Prima che arrivasse la soia cosa c era di proteico per gli animali?perche si sta parlando di super proteine....nei tempi passati si sbagliava alimentazione mi sa allora...
@@82Julian in tempi passati si produceva anche dodici litri capo di latte... La mucca era a doppia attitudine lavoro latte... Adesso con le nuove genetiche si è selezionata la produttività... E prova a far andare una super car con la benzina di inizio 900...e ricordati che il volume di prodotto che un animale è in grado di ingerire è sempre quello... Quindi per forza bisogna aumentare il potere calorico... Dopo se te sei una specie di animalista che vuole che le mucche pascolino libere x i campi come nelle fiabe allora il discorso cambia... Ma poi non lamentiamoci se non c'è cibo x tutti
In sintesi il mio pensiero:da Nord a Sud in questo stivale si può coltivare praticamente tutto,compresa la soia.Alternative alla soia se dovesse essere un problema ci sono,se investissero e ci fosse meno burocrazia forse di queste m di aziende ce ne sarebbe di più e si mangerebbe tutti senza dover pompare e\o trovare super razze ecc...
Quello che si compra al supermercato compresa la carne viene da fuori.... è il settore più importante e ci lavorano 4 gatti....non conviene in questo paese...
Domanda più di curiosità personale. Non pensate mai di iniziare a sfruttare il fotovoltaico per una maggiore sostenibilità in azienda e magari apportare anche da lì un piccolo guadagno?
Lasciate stare la vendita diretta ve lo dice uno che già lo ha fatto e se ne è amaramente pentito
Si, va bene tutto ma fino a che non smetterete di votare la sinistra nulla potrà migliorare, anzi continueremo a sprofondare
Quello non lo capiranno MAI è nel loro Dna
Amici, non esiste differenza tra destra e sinistra
@@lucamarchisio774 grazie sinistro
@@lucamarchisio774 allora continua così
@@bregalantiantonio3913 no ho sempre votato lega, col tempo mi sono accorto che parlano bene solo se stanno all'opposizione
Oooh. Ecco.. i miei nonni 35 anni fa andavano al mercato con il baule di una panda pieno di radicchi e li vendevano a ben 5milalire al kg. Era periodo invernale con neve e ghiaccio.. ma 5milalire al kg sapete quanto cazzo sono? Quando 50anni fa comprarono 4 ettari di terra, in un inverno, riuscirono a mettere da parte i soldi per compre altri 7 ettari. Qua a Bologna la terra dove sono io costa sui 30/35mila all ettaro. Ora prova a comprare 7 ettari.. noi siamo ortolani, ma abbiamo girato l azienda in agriturismo, se no signori e signori, saremo già chiusi da moh.. qua volete mangiare e spendere niente, ma vacanze smartphone moda e cazzate varie, su quello nn si guarda. Quanto si spende, ma sul cibo invece speculate sul contadino. Quando poi il contadino smette di produrre, dopo mangerete i prodotti poco controllati di Marocco Spagna Grecia ecc ecc
👋👋👋bologna presente....pure mio suocero e mio nonno si sono comprati il pezzetto di terra in poco tempo , mantenendo famiglie numerose e riuscendoa mettere via risparmi, mentre invece io e mio marito se volevamo vedere uno stipendio abbiamo dovuto lavorare io in fabbrica e mio marito come dipendente sempre nel settore agricolo. La terra la lavorava mio marito alla sera e nei weekend e andava grassa se si ripagava delle spese e tasse . Poi dicono che il futuro dei giovani è in agricoltura ....se così fosse mio figlio sarebbe nei campi e non in fabbrica .
per comprare sette ettari neppure in tre vite riusciresti a farcela usando il ricavato del lavoro agricolo
@@antonellacarletti9260 no comment, io ho 35anni fortuna che ho l agriturismo, fatto con le nostre forze, e oltre 350mila euro di mutuo, il mutuo io e mia sorella ce lo stiamo pagando da quando avevo 25 anni, in questi anni dovrei fare pure il passaggio della terra, sperando che sto mondo si addrizza un po' dal covid e cagate varie, cmq pensa l unico guadagno un po' son sulle fragole, pensa come siamo messi, tutto il resto una merda.. mah.. vedremo
@@carlomeneghin2073 siete stati coraggiosi👍in bocca al lupo.
@@antonellacarletti9260 si si😁 dai mi mancano 7 anni, e ho finito😂
Quel posto io lo conosco bene vado in campeggio vicino Talamone al camping ideal
Io avrei una domanda alternativa.
E' possibile utilizzare una parte del vostro terreno per produzione di orticoltura, sempre che il sistema "coldiretti" permetta di farlo e che in qualche modo la vendita degli ortaggi vada a compensare le perdite derivate dal mancato guadagno della vendita sul latte?
Dadi stai spiantando un erbaio intero 🤣
Si ma in Maremma quante pac a "vuoto" vengono erogate, cioè quanti terreni incolti e abbandonati ci sono? O comunque sia che non rispettano le condizionalità per ricevere il contributo eppure i controlli di artea non vengono fatti, così la "gente" smette di " curare " il terreno e si intasca i contributi senza far niente, mentre a chi cerca di crearsi del reddito con l agricoltura i contributi non bastano nemmeno per l'acquisto del gasolio. Vabbè sarà niente..
tutto voluto
Anche perché spingere le mucche al 110% non è proprio il massimo