Mi accorgo di essere il primo a commentare e sento una certa responsabilità. Ho letto il libro e come spesso mi capita cerco di approfondire. Posso dire che trovo il libro davvero magnifico e, per ciò che concerne questo evento fiorentino, vorrei solo dire che sentire citare da un grande storico dell'arte Claudio Abbado non tanto per la sua statura di direttore ma per aver capito l'importanza di Abreu e del suo metodo "inclusivo" e di averlo portato in Europa, è per me - insegnante al Conservatorio di Genova - davvero emozionante, quasi commovente. E dice tutto sullo spessore di Montanari.
Mi accorgo di essere il primo a commentare e sento una certa responsabilità. Ho letto il libro e come spesso mi capita cerco di approfondire. Posso dire che trovo il libro davvero magnifico e, per ciò che concerne questo evento fiorentino, vorrei solo dire che sentire citare da un grande storico dell'arte Claudio Abbado non tanto per la sua statura di direttore ma per aver capito l'importanza di Abreu e del suo metodo "inclusivo" e di averlo portato in Europa, è per me - insegnante al Conservatorio di Genova - davvero emozionante, quasi commovente. E dice tutto sullo spessore di Montanari.
Sempre grande Tomaso Montanari
Meraviglia che desta meraviglia quante cose tutte insieme ❤
Grazie
Grazie, grazie, infinite.
E' difficile fare un commento, di fronte a tanta grandezza, come diceva il poeta : ogne lingua deve tremando muta..
Tanta "umanita'" nei libri di Montanari e nello stesso tempo... primo a sacrificare Ucraina ai Russi. Nessuno mi ha deluso tanto quanto Lui... :(
Pesimo.