Il patrimonio culturale è fatto di storia vivente, di opere d'arte che sono sempre presenti e contemporanee nella nostra coscienza. La storia dell'arte è l'unica forma di storia che si fa in presenza del protagonista, appunto l'opera. Lo diceva Argan e lo ribadisce Montanare e lo ribadisce la storia della critica d'arte nel tempo. E' un fatto incontrovertibile, come pure Roberto Longhi disse che l'altra lingua degli italiani è appunto nell'arte, nelle opere d'arte, nel patrimonio culturale che giuridicamente è definito come insieme di cose che hanno coscienza viva, che serve a definire la civiltà, che ha valore di civiltà contro l'ignoranza e la barbarie dell'ignoranza. Il patrimonio culturale è sentimento di civiltà.
Capirai casa della cultura..si fa per dire..dell'indottrinamento..c'è la cantiamo e c'è la suoniamo secondo lo spartiti gramsciano..nient'altro che leninismo seppure da salotto..tanto si mandano avanti i giovani..è finito il tempo per voi
Vai a sentire gli “intellettuali di destra”, i loro concetti e il loro livello si basano sulle storie di gnomi e folletti. Se non capisci quello che dice Montanari non è colpa sua…
Voi nn siete certo moderni.. magari più vecchi degli antichi..i futuristi direbbero per il Montanari un pasatista rosso.. un professirino che pretende di dare lezioni politiche
Se non è nessuno vuol dire che è molto, la doppia negazione si trasforma nel contrario di quello che si vorrebbe intendere. Non è nessuno vuol dire è che molto, moltissimo.
Buona sera grazie x questo ascolto sempre interessante
Grazie professore
Brillante prof Montanari.
"Se gli occhi guardano con amore, se amore guarda, gli occhi vedono" sì
Grazie
Il patrimonio culturale è fatto di storia vivente, di opere d'arte che sono sempre presenti e contemporanee nella nostra coscienza. La storia dell'arte è l'unica forma di storia che si fa in presenza del protagonista, appunto l'opera. Lo diceva Argan e lo ribadisce Montanare e lo ribadisce la storia della critica d'arte nel tempo. E' un fatto incontrovertibile, come pure Roberto Longhi disse che l'altra lingua degli italiani è appunto nell'arte, nelle opere d'arte, nel patrimonio culturale che giuridicamente è definito come insieme di cose che hanno coscienza viva, che serve a definire la civiltà, che ha valore di civiltà contro l'ignoranza e la barbarie dell'ignoranza. Il patrimonio culturale è sentimento di civiltà.
è bugia , non è cosi
gia' uno che gli manca una m nel nome .....e non si e' fatto correggere l'errore anagrafico...dimostra molte cose
Si brillante se lo dicono da soli..
Quello che fai esattamente anche tu denigrando
Capirai casa della cultura..si fa per dire..dell'indottrinamento..c'è la cantiamo e c'è la suoniamo secondo lo spartiti gramsciano..nient'altro che leninismo seppure da salotto..tanto si mandano avanti i giovani..è finito il tempo per voi
“ce”, non “c’è”, camadòi!
Vai a sentire gli “intellettuali di destra”, i loro concetti e il loro livello si basano sulle storie di gnomi e folletti. Se non capisci quello che dice Montanari non è colpa sua…
Voi nn siete certo moderni.. magari più vecchi degli antichi..i futuristi direbbero per il Montanari un pasatista rosso.. un professirino che pretende di dare lezioni politiche
Caspita, vedete rosso dappertutto: sangue agli occhi! Quanta superficialità!
Che facevi mentre il prof. parlava...leggevi Topolino?
Montanari non è nessuno
Se non è nessuno vuol dire che è molto, la doppia negazione si trasforma nel contrario di quello che si vorrebbe intendere. Non è nessuno vuol dire è che molto, moltissimo.
Vorrei tanti Montanari come sarebbe bello
Poveri studenti dell' Ateneo di Siena.Ancora è rimasto ai tempi di fascisti e comunisti😂
Grazie