Tui Shou, Alchimia e Relazione (introduzione) - G. Paterniti - Stone Temple Tao

Tui Shou, Alchimia e Relazione
Un estratto dall'introduzione teorica al Tui Shou (推手) durante una lezione condotta dal Maestro Giuseppe Paterniti Lupo presso la Scuola Stone Temple Tao di Treviso.
Tui Shou. Pochi ancora conoscono le meravigliose profondità di questa pratica! Al di là delle speciali abilità acquisibili sul piano marziale, si tratta di un vero e proprio lavoro "olistico" di conoscenza di sé e dell'altro.
Una delle caratteristiche del Tui Shou è senz'altro l'ascolto.
Ting Jin è l'abilità di ascoltare e di sentire. Tutti dovrebbero sviluppare Ting Jin: dall'artista marziale, all'operatore olistico, allo psicologo... alla persona comune che intende stabilire relazione sane e profonde.
Ting Jin è l'arte di essere con l'altro (Lian), di fluire con l'altro (Sui), di essere tutt'uno con l'altro nella dinamicità della relazione (Zhan, Nian).
Attraverso la pratica del Tui Shou possiamo superare i limiti dell'apparente dualità (che genera conflitto e divisione) per intravedere l'unità che "rilega" e attraversa le parti.
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Per informazioni sulla scuola, le discipline e i corsi amatoriali e professionali visita il sito:
www.stonetempletao.it

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Grazie di cuore Maestro! Visto sotto questa luce, il Tui Shou è un'arte meravigliosa!

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Al minuto 10:00 lo studente sembra applicare una forza a due mani continua, ma non riesco completamente a capire come questa forza viene divisa, che tipo di movimento accade, come lo alleno questo "specifico" movimento. Molto spesso mi ritrovo nella condizione di irrigidirmi e di conseguenza dare un punto di applicazione, appunto perché quando la spinta arriva da entrambe le mani in contemporanea, non so che tipo di sensibilità e movimento dovrei adattare. Che esercizio o focus dovrei intraprendere per capire questo punto? Spero di essere stato abbastanza chiaro.... grazie mille, la seguo da diversi anni a distanza ahimè