Bello Ale! In bonorvese l’asfodelo lo chiamiamo isciareu e il fiore invece Almuttu. Con babbo andavo a raccogliere i bulbi perché se tagliati e spalmati sui brufoli sono un ottima cura per l’acne
"Alcuni principi attivi che si rinvengono nei tessuti di questa pianta sono di natura dicumarinica ad attività anticoagulante. La sintomatologia è di tipo emorragico ed è stata riscontrata in maniera più frequente in ovini, caprini bovini ed equini che si erano cibati della pianta (mal della ferula)." tipo, questo è preso da wikipedia.
Alessandro è pieno di risorse, una fonte di conoscenza del nostro patrimoni! 🙏👋
Grazie per il bellissimo commento!
Grazie Alessandro! Questo tipo di format, diverso dall'archeologia, è una figata e penso sia utilissimo!
Grazie, proverò a fare più video su questo argomento! Grazie mille per il commento!
Bello Ale! In bonorvese l’asfodelo lo chiamiamo isciareu e il fiore invece Almuttu. Con babbo andavo a raccogliere i bulbi perché se tagliati e spalmati sui brufoli sono un ottima cura per l’acne
Ciao Roby! Interessante! Nel centro Sardegna è molto usato, soprattutto per la cestineria!
@@SardinianWarrior è veroo ora che mi ci fai pensare mio zio ci faceva i cestini
Da me si chiamano sa *Feurra* dal quale tagliamo il fungo *feurrazzu* e l'asfodelo è su *cadrilloi*
Anche mio padre usa le stesse parole, sicuramente usiamo lo stesso dialetto.
La ferula non è velenosa .... è una credenza popolare
"Alcuni principi attivi che si rinvengono nei tessuti di questa pianta sono di natura dicumarinica ad attività anticoagulante. La sintomatologia è di tipo emorragico ed è stata riscontrata in maniera più frequente in ovini, caprini bovini ed equini che si erano cibati della pianta (mal della ferula)." tipo, questo è preso da wikipedia.