I paesaggi culturali tra salvaguardia e interpretazione, il coinvolgimento dei musei e della tutela

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 22 май 2022
  • 21 maggio terzo appuntamento del laboratorio sul paesaggio realizzato nell'ambito della collaborazione tra Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale, Direzione regionale musei Emilia-Romagna, Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici dell'Università degli Studi di Perugia (convenzionata con le università di Basilicata, Firenze, Siena e Torino).
    il tema della diversità culturale, scelto per la "Giornata Mondiale della diversità culturale, sviluppo e dialogo" guarda alla tutela e alla responsabilità che i musei hanno nei confronti dei paesaggi circostanti siano essi urbani che rurali, quali potenziali approdi in cui i differenti valori culturali del paesaggio possono essere identificati ed espressi.
    Il titolo “I paesaggi culturali tra salvaguardia e interpretazione, il coinvolgimento dei musei e della tutela nella cura dei paesaggi” vuole essere una esortazione a sondare come i procedimenti di tutela possano essere spazi nei quali emergono i legami tra patrimonio tangibile e intangibile e in cui le comunità riflettono, pianificano, progettano il territorio e quanto i musei contribuiscono non solo alla conoscenza del valore dei paesaggi culturali, ma possono contribuire ad accrescere la consapevolezza nelle loro comunità nella conservazione, nel governo e nello sviluppo del territorio. ​
    coordinatrici del laboratorio
    Patrizia Cirino, funzionaria demoetnoantropologa, responsabile Area Cura e Gestione delle Collezioni, Studio, Didattica e Ricerca, Direzione Regionale Musei Emilia-Romagna
    Cinzia Marchesini, funzionaria demoetnoantropologa, responsabile Tutela Patrimonio Demoetnoantropologico e immateriale area regionale Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria, istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
    Interventi del 21 maggio:
    Leandro Ventura, Direttore Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale,
    Daniele Parbuono, Direttore della Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici dell'Università degli Studi di Perugia (convenzionata con le università di Basilicata, Firenze, Siena e Torino),
    Cristina Papa, docente in discipline demoetnoantropologiche, Scuola di specializzazione in beni demoetnoantropologici dell'Università degli Studi di Perugia (convenzionata con le università di Basilicata, Firenze, Siena e Torino),
    Valentina Lusini, docente in discipline demoetnoantropologiche, Università per Stranieri Ateneo Internazionale di Siena,
    Valeria Trupiano, funzionaria demoetnoantropologa, responsabile Tutela Patrimonio demoetnoantropologico e immateriale area regionale Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria, Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale,
    Fabrizio Magnani, funzionario demoetnoantropologo, responsabile area documentazione e catalogazione beni DEA, Istituto centrale per il Catalogo e la Documentazione,
    link al laboratorio della Giornata nazionale del paesaggio (I appuntamento): playback.lifes...
    link al laboratorio per la giornata mondiale della Terra (II appuntamento)
    • Il paesaggio come luog...
    lab paesaggio 3 incontri 2022
    RISPONDIRISPONDI A TUTTIINOLTRA
    Contrassegna come non letto
    MARCHESINI CINZIA
    lun 10/10/2022 17:12
    A:
    cinzia.marchesini@gmail.com;
    cultura.gov.it...
    www.benicultur...
    www.benicultur...

Комментарии •