Non devo preparare esami o compiti in classe: guardo i suoi video per il puro piacere di conoscere gli argomenti esposti. E mi sembra quindi importante ringraziarla non solo per l'esposizione chiara, precisa e piacevole ma anche per il solo fatto di rendere disponibili queste lezioni a tutti. Avrei potuto scrivere questo commento sotto uno qualsiasi dei video presenti sul canale. Grazie di cuore.
Exekias è riconosciuto come il più grande ceramografo della tecnica a figure nere; se posso, mi permetto di accennare alla sua capacità nella ricerca razionale dell'occupazione nello spazio da parte dei due protagonisti con la realizzazione del chiasmo presente con l'incrocio delle lance formante un "X" , come anche la perfetta incurvatura dei corpi di Achille e Aiace in linea con i lineamenti dell'anfora a profilo continuo. L''intensità della loro concentrazione investe l'intera immagine che acquisisce una sorta di valore universale. Come di consueto apprezzo la linearità dell'esposizione e i diversi spunti volutamente generati durante il filmato.
@GIOVANNI MARAGNO, grazie dei tuoi complimenti e soprattutto delle tue riflessioni! Io trovo davvero straordinaria la semplicità compositiva di questa decorazione e l'equilibrio che Exechias ha saputo creare. Insegna tanto sul coraggio di avere buone idee da proporre, in modo chiaro e lineare, senza inutili orpelli. Grazie!
Video molto interessante, complimenti! Avrei però una domanda: da dove deduce che stessero praticando un gioco di dadi? Perchè non mi pare ci siano testimonianze a riguardo. Dalla figura sappiamo che stavano giocando sopra un tavoliere, il che esclude sicuramente i giochi tramite gli astragali. La figura mostra i 2 eroi abbastanza concentrati, è quindi probabile che stessero praticando un gioco di riflessione (petteìa). Di questa tipologia di giochi alcuni (tipo il pentragramma) usavano i dadi, ma altri no (tipo il gioco della città oppure il gioco di guerra con tavoliere 8x8 e 8 pedine a testa oppure il diagrammismòs). La figura mostra i 2 eroi che stanno spostando qualcosa sul tavoliere, il che si riferisce sicuramente a dei dadi o a delle pedine. I numeri che indicano (4 e 3) potrebbero essere i risultati ottenuti sui dadi, ma anche altro non riguardante i dadi, come ad esempio un numero di pedine mangiate/conquistate o delle caselle occupate o dei punti vittoria. Quindi sulla base di ciò che mostra la figura non penso che si possa indicare con certezza il tipo di gioco praticato, ma solo ipotizzarlo
@BoardGamesFrancesco la tua domanda è molto interessante. In realtà possiamo essere abbastanza certi del gioco dei dadi, dal momento che esistono molti altri vasi che rappresentano i due eroi intenti allo stesso gioco. Secondo alcuni sarebbe stato proprio Exekias a mettere a punto l'iconografia e molti altri l'avrebbero replicata. Ti riporto qui, ad esempio, quello che dichiara il sito del Museo Nazionale Etrusco, che conserva uno di questi vasi. "C’è anche chi ritiene che il soggetto raffigurato sarebbe stato tratto da un perduto poema epico del ciclo troiano, la Palamedeia, e s’immaginava che, durante una momentanea pausa dalla guerra di Troia, Achille e Aiace si sarebbero immersi nel gioco dei dadi inventato da Palamede al punto da tralasciare il campo di battaglia, benché armati di tutto punto." Io ovviamente non ho l'autorità di mettere in discussione le tesi degli esperti. Grazie delle tue riflessioni!
Non devo preparare esami o compiti in classe: guardo i suoi video per il puro piacere di conoscere gli argomenti esposti. E mi sembra quindi importante ringraziarla non solo per l'esposizione chiara, precisa e piacevole ma anche per il solo fatto di rendere disponibili queste lezioni a tutti.
Avrei potuto scrivere questo commento sotto uno qualsiasi dei video presenti sul canale.
Grazie di cuore.
@Paolo Filardi, sono lusingata di leggere queste parole. Grazie di avermele scritte. ❤
Moltoesaustiva nonche' assai erudita. Bravissima..❤
@pasqualesorrentino9767, sei davvero gentilissimo! Grazie! ❤️
Più secoli ci distanziano da queste "opere" e più il tempo li valorizza ai nostri occhi!!!
@Gennaro M, questo vaso è strepitoso e modernissimo!
è straordinario davvero
❤️ @Simona Sanfilippo
Exekias è riconosciuto come il più grande ceramografo della tecnica a figure nere; se posso, mi permetto di accennare alla sua capacità nella ricerca razionale dell'occupazione nello spazio da parte dei due protagonisti con la realizzazione del chiasmo presente con l'incrocio delle lance formante un "X" , come anche la perfetta incurvatura dei corpi di Achille e Aiace in linea con i lineamenti dell'anfora a profilo continuo. L''intensità della loro concentrazione investe l'intera immagine che acquisisce una sorta di valore universale. Come di consueto apprezzo la linearità dell'esposizione e i diversi spunti volutamente generati durante il filmato.
@GIOVANNI MARAGNO, grazie dei tuoi complimenti e soprattutto delle tue riflessioni! Io trovo davvero straordinaria la semplicità compositiva di questa decorazione e l'equilibrio che Exechias ha saputo creare. Insegna tanto sul coraggio di avere buone idee da proporre, in modo chiaro e lineare, senza inutili orpelli. Grazie!
Video molto interessante, complimenti! Avrei però una domanda: da dove deduce che stessero praticando un gioco di dadi? Perchè non mi pare ci siano testimonianze a riguardo. Dalla figura sappiamo che stavano giocando sopra un tavoliere, il che esclude sicuramente i giochi tramite gli astragali. La figura mostra i 2 eroi abbastanza concentrati, è quindi probabile che stessero praticando un gioco di riflessione (petteìa). Di questa tipologia di giochi alcuni (tipo il pentragramma) usavano i dadi, ma altri no (tipo il gioco della città oppure il gioco di guerra con tavoliere 8x8 e 8 pedine a testa oppure il diagrammismòs). La figura mostra i 2 eroi che stanno spostando qualcosa sul tavoliere, il che si riferisce sicuramente a dei dadi o a delle pedine. I numeri che indicano (4 e 3) potrebbero essere i risultati ottenuti sui dadi, ma anche altro non riguardante i dadi, come ad esempio un numero di pedine mangiate/conquistate o delle caselle occupate o dei punti vittoria. Quindi sulla base di ciò che mostra la figura non penso che si possa indicare con certezza il tipo di gioco praticato, ma solo ipotizzarlo
@BoardGamesFrancesco la tua domanda è molto interessante. In realtà possiamo essere abbastanza certi del gioco dei dadi, dal momento che esistono molti altri vasi che rappresentano i due eroi intenti allo stesso gioco. Secondo alcuni sarebbe stato proprio Exekias a mettere a punto l'iconografia e molti altri l'avrebbero replicata. Ti riporto qui, ad esempio, quello che dichiara il sito del Museo Nazionale Etrusco, che conserva uno di questi vasi. "C’è anche chi ritiene che il soggetto raffigurato sarebbe stato tratto da un perduto poema epico del ciclo troiano, la Palamedeia, e s’immaginava che, durante una momentanea pausa dalla guerra di Troia, Achille e Aiace si sarebbero immersi nel gioco dei dadi inventato da Palamede al punto da tralasciare il campo di battaglia, benché armati di tutto punto." Io ovviamente non ho l'autorità di mettere in discussione le tesi degli esperti. Grazie delle tue riflessioni!
@@RaffaellaArpianigrazie mille per l'approfondimento!