Dilliriende - Maria Carta 1990

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  • Опубликовано: 28 авг 2024
  • Il 3 marzo 1990, Maria Carta tenne un concerto a Bologna, nell'ex chiesa di santa Lucia in via Castiglione, dove propose i brani più noti del suo repertorio. Di quella serata è stato estrapolato il brano "Dilliriende", scritto da Pietro Pisurzi nel XVIII secolo, elaborato musicalmente con forti influenze sivigliane dai chitarristi Lorenzo Pietrandrea e Franco Giuffrida.
    DILLIRIENDE (Testo di Pietro Pisurzi del 1742)
    Peri sos litos solu,
    in s’amena campagna dilliriende.
    Solu e chena cunsolu,
    semper de bene meu preguntende.
    Est cun dolu partida,
    chi mi sicca su coro ei sa vida.
    Finidos sun sos ispassos,
    sas lungas cantilenas de allegria.
    E deo dae tantu in tantu,
    formo largos rios de piantu.
    DELIRANDO
    Solo tra i boschi,
    e nell’amena campagna vado delirando.
    Solo e sconsolato,
    chiedo sempre del mio Bene.
    E’ partita con dolore,
    e mi dissecca il cuore e la vita.
    Sono finiti gli spassi per me,
    e le lunghe cantilene d’allegria.
    Ed io di tanto in tanto
    formo larghi fiumi di pianto.

Комментарии • 2

  • @saverioburrai6900
    @saverioburrai6900 2 года назад +1

    sentito questo brano negli anni 80 dal vivo da Maria Carta .Mi é rimasto impresso da allora e questa é la seconda volta che lo ascolto.meraviglioso !

  • @antonellopiras6757
    @antonellopiras6757 2 года назад +1

    Adoro questo brano, anche se non riscontra alcun fondamento e attinenza nei canti della tradizione popolare sarda.