I segreti per un bel suono al pianoforte

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  • Опубликовано: 11 фев 2025

Комментарии • 26

  • @pianosolo
    @pianosolo  Год назад +1

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  • @grafvon1525
    @grafvon1525 Год назад +2

    Spettacolo le tue spiegazioni e insegnamenti bravissimo complimenti 😍

  • @patrizia8617
    @patrizia8617 Год назад +6

    Davvero molto interessante per concetti illustrati in modo chiaro come pochi sanno fare. Spero in altri video

    • @simonemao3794
      @simonemao3794 Год назад

      Grazie mille! Prossimamente usciranno altri video didattici.

    • @pianosolo
      @pianosolo  Год назад +1

      Grazie @patrizia8617 sono in programma altri video che ci accompagneranno per alcuni mesi. Se avranno successo, come speriamo che sia, ne realizzeremo sicuramente altri.

  • @rosanna6262
    @rosanna6262 Год назад +3

    Video molto interessante perché approfondisce e spiega i concetti del suono anche nell'aspetto pratico.
    Da studente adulta, a casa studio in un verticale e poi dal docente a lezione suono in un coda, e queste diversità le sento, senza averne una buona cognizione. Ora il quadro è più chiaro.
    Grazie per la chiarezza espositiva

    • @simonemao3794
      @simonemao3794 Год назад +1

      Grazie mille! Sono contento che questo video ti sia piaciuto.

    • @pianosolo
      @pianosolo  Год назад +1

      Grazie Rosanna!! Questi commenti ci fanno capire di essere nella giusta direzione.

  • @giuseppetrastulli8622
    @giuseppetrastulli8622 Месяц назад

    Il bel suono dipende anche dalla scelta e quindi dal gusto personale: fortunatamente non tutti hanno o, abbiamo gli stessi gusti e questo porta ad avere tante variabili e tanti modi diversi d' interpretare i brani.
    Poi dipende anche dal genere che si sta' suonando e dal brano stesso che si sta' suonando.
    Ad esempio il suono che e' stato definito brutto in questo video, nella musica classica contemporanea e' quello maggiormente utilizzato!
    Quindi dipende: ci sono tante variabili nel gusto.
    Volevo solamente allargare il discorso che e' assai piu' complesso nella definizione di suono bello o, brutto.
    Tuttavia la spiegazione e' stata molto competente a livello tecnico ed anche molto intuibile: complimenti.
    Ad esempio Bill Evans aveva certamente un bellissimo suono.
    E Monk, venne molto criticato sia per il suono che per la poca pulizia in quanto inizialmente non venne compreso: fu' compreso piu' tardi.
    Che dire di entrambi?
    Erano assai diversi ma erano splendidi tutti e due pur essendo agli opposti nel gusto, nel suono e nella scelta in generale (persino a livello tecnico perche' Monk a vokte suonava con uno o, due dita): eppure sapeva quel che stava facendo.
    Tra l' altro sono i miei due pianisti preferiti proprio perche' molto diversi!
    Ci tenevo ad ampliare l' knteressante discorso sul bello e il brutto suono: ripeto, a livello tecnico il video e' ben fatto e la spiegazione e' assai competente a livello tecnico-meccanico.

  • @sapereaude1062
    @sapereaude1062 Год назад +1

    Come posso produrre armonici "brutti"? Sono letteralmente suoni armonici. Maggiore è la forza che imprimiamo e maggiore è la forza che la leva del martelletto imprimerà sulle corde, di conseguenza il suono sarà più forte e quindi coinvolgerà per simpatia sempre più corde armoniche (fisica del suono).
    Suonare agendo direttamente sul punto di leva è utile, sì, ma principalmente per controllare al meglio la dinamica.

  • @Max_sbk12
    @Max_sbk12 Год назад

    Magari dico una sciocchezza, ma la questione del "doppio scappamento" mi sembra eccessivamente enfatizzata. Il ribattuto e quindi la necessità di esecuzione di due note molto ravvicinate si esegue tranquillamente anche con il verticale. Anche con il verticale è possibile ribattere il tasto senza aspettare che torni alla posizione di partenza. Sicuramente dipenderà dalla qualità del piano e dalla sua meccanica. Ma, posso assicurare perchè l'ho testato sul mio, il tasto è già "armato" a 2/5 della sua corsa. Ovvio che se il confronto del ribattuto lo si fa con un verticale da 700€ non ci si può aspettare che la tastiera risponda come quella di un coda, che ha mediamente un prezzo che supera i 10-15 mila euro.

    • @simonemao3794
      @simonemao3794 Год назад +5

      Mi spiego meglio: il discorso sullo scappamento non era legato ai ribattuti (che ovviamente ne sono influenzati) quanto alla produzione stessa del suono, in quanto il punto di produzione del suono corrisponde all'altezza dello scappamento (circa 3mm sopra il fondo). Quindi comprendere come funziona la meccanica ed usarla a proprio vantaggio, migliora molto la qualità del suono. I verticali non hanno uno scappamento altrettanto sensibile, inoltre, la velocità di risposta del tasto è legata alla velocità con cui si premono i tasti (forte=tasto con risposta rapida, piano=risposta più lenta) il pianoforte verticale ha meno controllo sulle sfumature del suono e ha di suo meno varietà timbrica.

    • @Max_sbk12
      @Max_sbk12 Год назад +1

      @@simonemao3794 Sicuramente la meccanica del coda lavorando per gravità e con leve più lunghe e disponendo soprattutto della leva di ripetizione (alias doppio scappamento) garantisce un controllo e una sensibilità maggiori del verticale. Ma io mi permettevo di osservare che anche il tasto di un verticale, non necessita di tornare nella sua posizione iniziale per poter suonare nuovamente ma, è già "armato" a circa 2, 3/5 della sua corsa.

    • @simonemao3794
      @simonemao3794 Год назад +1

      Si ha ragione, anche il verticale ha un sistema di scappamento semplice, che corrisponde al punto di suono, per l'appunto, meno controllabile di un pianoforte a coda.

    • @PianothShaveck
      @PianothShaveck Год назад +4

      Esistono verticali dotati di meccanica R2 (o meccaniche simili) che simulano il doppio scappamento, specialmente nel registro medio e grave (nel registro acuto spesso non viene adoperata per contenere il prezzo), e quindi il tasto in tali verticali effettivamente non occorre che ritorni completamente su prima che venga risuonato. Non tutti i verticali tuttavia, hanno questa possibilità, e non è solo una questione di prezzo

  • @grazianopera1017
    @grazianopera1017 Год назад +1

    Interessante, ma la lezione può essere messa in pratica solo dai fortunati che hanno la possibilità di suonare un piano a coda, credo forse il 5% di chi suona. Per un comune mortale che può avere solo un piano digitale, magari anche buono, rimane la frustrazione di fare suoni brutti. Per fortuna il mio orecchio non li sente quando suono il mio Roland P45

    • @simonemao3794
      @simonemao3794 Год назад

      Il video in effetti tratta di elementi molto specifici riguardanti la produzione del suono nel pianoforte a coda. Nei pianoforti digitali i bei suoni sono già tutti programmati come tali, quindi non ci si deve porre il problema della qualità in sé del suono. Nei verticali l'intervento da parte del pianista è comunque limitato e si può intervenire per lo più su legato, fraseggi, direzioni, dinamiche. In questo video volevo approfondire il tema del "bel suono sulla singola nota" che ahimè... riguarda principalmente il pianoforte a coda.

    • @giuseppetrastulli8622
      @giuseppetrastulli8622 Месяц назад

      Un musicista "non fortunato a livello economico", ha piu' restrizioni ma non e' detto che queste restrizioni possano sempre rilevarsi negative: a meno che uno non vuol diventare un Pianista Concertista dove cambia la mentalita', e cambiano tante altre cose.
      Di solito la maggior parte della propria vita, la si passa in prevalenza su un pianoforte che poi sara' quello che ci accompagnera' e sara' quello a cui ci legheremo di piu' o, per sempre: ecco, il suono di quel pianoforte che avremo per scelta, o, non sempre per scelta nostra condizionera' anche il nostro modo di suonare.
      Allora, dovremo affinare la tecnica in base alle caratteristiche del nostro pianoforte a disposizione (nel video questa cosa viene fatta intendere).
      Questo per cercar di tirar fuori il massimo dallo strumento che avremo e quindi per cercar di tirar fuori il suono che possa piacere di piu' a noi.
      Per far tutto cio', servono o, serviranno tante ore di studio ma avremo gran parte della vita per poter ricercare e capire.
      E' chiaro che tutto quanto, condizionera' anche il genere musicale: con i pianoforti digitali si posson tirar fuori cose che non e' possibile tirar fuori con i pianoforti acustici ad esempio (e chiaramente, viceversa).
      Credo che ci si innamori prima del proprio strumento a disposizione e di quel suono specifico che del pianoforte in generale: dopodiche' se il suono non ci dovesse piacere e' chiaro che si deve o, si dovra' provvedere a cercare qualche altro pianoforte alla nostra portara economica che ci possa soddisfare a livello di suono.
      Pardon che ci faccia, innamorare.
      Chi ha meno soldi ha meno possibilita' e meno scelta pero' non e' detto che possa avere un gusto inferiore rispetto ad uno che ha piu' soldi: e' sempre il gusto a prevalere sui soldi!

  • @luciadantino7636
    @luciadantino7636 Год назад +2

    Questi sono quei maestri che essendo troppo formali e tecnici, scoraggiano tutti quelli che piacerebbe suonare.

    • @pianosolo
      @pianosolo  Год назад +1

      Alcune persone cercano motivazione e intrattenimento, mentre altre preferiscono un approccio più orientato all'approfondimento di concetti tecnici e teorici, come quello di cui stiamo parlando, concentrando l'attenzione direttamente sul contenuto.

    • @Fende92
      @Fende92 Год назад +2

      Ma scusa, ovvio che ad un ragazzino che ha appena iniziato a suonare questo video non interesserà... È piuttosto un approfondimento per un livello medio-avanzato... Poi può non interessare, ma la qualità della tematica trattata è innegabile

    • @alchemistofmusic8265
      @alchemistofmusic8265 Год назад +1

      Avere un bel suono é la cosa più difficile nel pianoforte. Bisognerebbe inculcarla dall'inizio agli studenti

  • @luciadantino7636
    @luciadantino7636 Год назад +3

    Tante chiacchiere
    per dire che per un bel suono bisogna regolare l'intensità di suonare
    i tasti.

    • @sparrowpark597
      @sparrowpark597 Год назад +7

      se non hai capito e' un problema tuo , a me e' sembrata una bellissima spiegazione invece

    • @eliomax6658
      @eliomax6658 Год назад +1

      Di sicuro è una chiacchiera il suo commento. Insieme ai tre saccenti che le hanno messo tre like, vorrei che spiegasse cosa vuol dire: "regolare l'intensità di suonare i tasti". Lei suona i tasti!?

    • @eliomax6658
      @eliomax6658 Год назад +1

      @@sparrowpark597 Purtroppo chi non ha cognizione di causa non può apprezzare, ma solo banalizzare.