Ho 78 anni, per il 2024 mi sono dato l’obiettivo di imparare a suonare il pianoforte da autodidatta. Con una certa fatica sono arrivato a leggere ed eseguire (con tempi rallentati…) il Preludio n. 1 Bach. Sono contento di aver trovato questa Tua lezione, Maestro. Mi sono trascritto con MuseScore tutti i tuoi esercizi; li stamperò e da oggi pomeriggio inizierò a studiarli con sistematicità tutti i giorni; saranno il mio pane quotidiano. Ti ringrazio molto e ti saluto molto cordialmente. Ciao. Bruno
Ciao Bruno, gli spartiti sono liberamente scaricabili. Hai fatto un bel lavoro ma c'erano e gratis! Grazie comunque per averci seguito. Un caro saluto.
Grazie Maestro, da qualche mese mi sto approcciando al pianoforte da autodidatta, l'indipendenza delle mani (soprattutto per gli arpeggi) è una delle cose più complicate
Si suda!! non sono per niente facili ma proprio per questo molto interessanti ed istruttivi. Ci vuole tempo, pazienza e dedizione. Grazie Giulio, spero che farai altri esercizi come questi. Ciao.
@@pianosolo Sono principiante, sto studiando il Beyer. Quelli con le pause suonano davvero strani! E' meglio usare la voce o il metronomo? Forse è meglio la voce come fai tu? Utilizzando la voce come fai tu siamo a 80 BPM. E' una bella sfida con se stessi! Grazie e avanti così. W la musica!
Grazie mille, esercizi utilissimi, ma il 17 e 18 sono impossibili per me. Sono un pessimo sassofonista dilettante che ogni tanto si diverte con la tastiera anche perché la trovo utilissima per la teoria, trasposizioni ecc. Grazie ancora, cercherò di studiare ancora dai tuoi video
Scarica i 20 esercizi nell'articolo su pianosolo.it: . www.pianosolo.it/indipendenza-mani/ Visita maestro.pianosolo.it per seguire il nostro percorso di pianoforte progressivo.
0:00 Introduzione e presentazione dell'argomento dell'indipendenza delle due mani al pianoforte 1:55: Introduzione ai 20 esercizi progressivi per sviluppare l'indipendenza delle mani 2:28: Descrizione del primo esercizio con la posizione delle mani sul pianoforte 2:41: Esecuzione e spiegazione dei primi quattro esercizi 4:08: Esecuzione e spiegazione degli esercizi cinque al sette 5:34: Esecuzione e spiegazione degli esercizi otto al dieci 6:46: Esecuzione e spiegazione degli esercizi undici al tredici 8:09: Suggerimenti per affrontare eventuali difficoltà negli esercizi 8:15: Esecuzione e spiegazione degli esercizi quattordici al sedici 10:02: Esecuzione e spiegazione degli esercizi diciassette al diciannove 10:38: Esecuzione e spiegazione dell'ultimo esercizio 12:10: Chiusura del video e saluti
Molto bella la lezione, per cominciare. Se le due mani sono abbastanza distanti tra loro sulla tastiera, come si fa a controllarle entrambe ? forse stando abbastanza distante dalla testiera per avere un cono visivo che le prenda dentro entrambe ?Altrimenti rischio di non mettere le dita su un tasto alla volta , ma di "sporcarne " due. Accade soprattutto in certi brani di jazz tradizionale come "rag" o "boogie". Grazie
Dopo un po' di pratica dovresti iniziare a non guardarle. Ti possono aiutare degli esercizi di coordinazione visivo e motoria. Ne abbiamo parlato in un seminario su pianosolo maestro maestro.pianosolo.it/coordinazione-visivo-motoria/
Complimenti, esercizi molto utili e spiegati molto bene, non ho capito una cosa però, quando faccio una di queste scale, le dita inattive devono sempre restare appoggiate alla tastiera o possono essere sollevate da essa, trovo difficile mantenere le dita sempre a contatto con la tastiera.
Ciao @syseng75, grazie mille per i complimenti! Per quanto riguarda la tua domanda, in generale è utile cercare di mantenere le dita il più vicino possibile ai tasti, ma non necessariamente “incollate” alla tastiera. L’idea è di sviluppare la sensibilità e il controllo di ogni dito senza creare tensioni inutili: quindi, se senti che tenere le dita inattive appoggiate ti mette a disagio o ti irrigidisce, sollevale leggermente ma cerca comunque di non allontanarle troppo, in modo da poter “sentire” costantemente la tastiera. Con la pratica diventerà tutto più naturale: lo scopo è trovare il giusto equilibrio tra rilassamento e controllo. Spero di aver chiarito il dubbio! Buon studio e continua così!
Ciao scusa ma l'esercizio 11 e 15 sono uguali 🤔 intendo quello delle terzine e quello con le note col punto. Cambia solo com'è scritto sul pentagramma. sbaglio?
Non sono principiante ma un gradino più in basso. Non capisco una cosa, nel primo esercizio dici di suonare il Do con la sinistra partendo dal 5 dito. Lo spartito a me sembra iniziare dal La, perchè si deve suonare il Do? Cosa mi sono persa?
Ciao, scusami l'osservazione, sicuramente da ignorante sbaglio io, ma nell'esercizio n7 la prima nota della mano sinistra sullo spartito è un la ma tu mi sembra che fai un do, dall'inquadratura si capisce poco, illuminami perché sono andato in confusione Grazie mille della pazienza e un saluto
Bello! Ma l'esercizio N.17 è suonato sbagliato. L'errore sta proprio nella parola "Napoli" che viene pronunciata come un tresillo e non come una terzina. Infatti quando è apparso ho pensato "chissà se lo suona giusto" e invece no. È un errore molto tipico tra i principianti, ovvero scambiare la terzina di minime col ritmo di tresillo (8=3+3+2), quello di libertango per intenderci. Per il resto bravo!!!
Ciao Marco, grazie per l'osservazione. Riascoltandolo in effetti sono stato impreciso nel solfeggiare la terzina, che poi rifaccio effettivamente bene nel 18 a mani invertite. Perdonatemi l'imprecisione.
Ho 78 anni, per il 2024 mi sono dato l’obiettivo di imparare a suonare il pianoforte da autodidatta.
Con una certa fatica sono arrivato a leggere ed eseguire (con tempi rallentati…) il Preludio n. 1 Bach. Sono contento di aver trovato questa Tua lezione, Maestro.
Mi sono trascritto con MuseScore tutti i tuoi esercizi; li stamperò e da oggi pomeriggio inizierò a studiarli con sistematicità tutti i giorni; saranno il mio pane quotidiano.
Ti ringrazio molto e ti saluto molto cordialmente.
Ciao.
Bruno
Ciao Bruno, gli spartiti sono liberamente scaricabili. Hai fatto un bel lavoro ma c'erano e gratis! Grazie comunque per averci seguito. Un caro saluto.
Grazie! Gli esercizi più utili che ho trovato finora.
Grazie Numa!
Grazie Giulio per la tua generosità, sempre di aiuto per tutti 🍀🌷🌿❤
Grazie Giulia! Un abbraccio
@@pianosolo 🍀💕🌿🌷💗
Un abbraccio a Voi 😘
Grazie di tutto 💖
Felice Estate ☀️🌴🎶
Grazie Maestro, da qualche mese mi sto approcciando al pianoforte da autodidatta, l'indipendenza delle mani (soprattutto per gli arpeggi) è una delle cose più complicate
Grazie Connie! Un caro saluto e buono studio
Si suda!! non sono per niente facili ma proprio per questo molto interessanti ed istruttivi. Ci vuole tempo, pazienza e dedizione. Grazie Giulio, spero che farai altri esercizi come questi. Ciao.
Ciao Roberto, mi sono tenuto ad un livello base. Forse gli ultimi sono un po' rognosi. Tu a che livello sei e quanti ne riesci a fare?
@@pianosolo Sono principiante, sto studiando il Beyer. Quelli con le pause suonano davvero strani! E' meglio usare la voce o il metronomo? Forse è meglio la voce come fai tu? Utilizzando la voce come fai tu siamo a 80 BPM. E' una bella sfida con se stessi! Grazie e avanti così. W la musica!
@@Roberto-qb2dj Con la voce conti anche la pulsazione. Ma basta tenere il tempo
Molto belli questi esercizi e di grande utilità. Grazie Maestro Giulio. Attendiamo altri suggerimenti.👍
Ciao Brego, spero che ti siano stati davvero utili. Fammi sapere se ti riescono tutti ;)
Grazie mille, esercizi utilissimi, ma il 17 e 18 sono impossibili per me. Sono un pessimo sassofonista dilettante che ogni tanto si diverte con la tastiera anche perché la trovo utilissima per la teoria, trasposizioni ecc.
Grazie ancora, cercherò di studiare ancora dai tuoi video
Avevo proprio bisogno di questi esercizi. Graziesegyiro il tuo canale
Ciao Emanzenna, grazie. Fammi sapere a che livello sei e quali ti riescono. A presto
Grazie Maestro è davvero molto interessante questo video complimenti e molto gentile da parte sua a dare la possibilita di scaricare la lezione. 💙
grazie a te pietro per averci seguito
Bel lezione 🎼🎶🎵!
Grazie mille!❤
Grazie a te!!
Scarica i 20 esercizi nell'articolo su pianosolo.it: . www.pianosolo.it/indipendenza-mani/
Visita maestro.pianosolo.it per seguire il nostro percorso di pianoforte progressivo.
Grazie per questo video, lo farò vedere a mia figlia (e spero anche provare).
Forte e chiaro! Mi metto all'opera. Grazie 💪
Grazie a te!
0:00 Introduzione e presentazione dell'argomento dell'indipendenza delle due mani al pianoforte
1:55: Introduzione ai 20 esercizi progressivi per sviluppare l'indipendenza delle mani
2:28: Descrizione del primo esercizio con la posizione delle mani sul pianoforte
2:41: Esecuzione e spiegazione dei primi quattro esercizi
4:08: Esecuzione e spiegazione degli esercizi cinque al sette
5:34: Esecuzione e spiegazione degli esercizi otto al dieci
6:46: Esecuzione e spiegazione degli esercizi undici al tredici
8:09: Suggerimenti per affrontare eventuali difficoltà negli esercizi
8:15: Esecuzione e spiegazione degli esercizi quattordici al sedici
10:02: Esecuzione e spiegazione degli esercizi diciassette al diciannove
10:38: Esecuzione e spiegazione dell'ultimo esercizio
12:10: Chiusura del video e saluti
Grazie,inizio oggi!❤
essendo principiante queste cose semplici servono. grazie
Grazie mille
Grazie a te Fabrizio!
Molto bella la lezione, per cominciare. Se le due mani sono abbastanza distanti tra loro sulla tastiera, come si fa a controllarle entrambe ? forse stando abbastanza distante dalla testiera per avere un cono visivo che le prenda dentro entrambe ?Altrimenti rischio di non mettere le dita su un tasto alla volta , ma di "sporcarne " due. Accade soprattutto in certi brani di jazz tradizionale come "rag" o "boogie". Grazie
Dopo un po' di pratica dovresti iniziare a non guardarle. Ti possono aiutare degli esercizi di coordinazione visivo e motoria. Ne abbiamo parlato in un seminario su pianosolo maestro maestro.pianosolo.it/coordinazione-visivo-motoria/
ottimo e utilissimo per principianti, come me. Grazie. domanda, è possibile scaricare questi esercizi scritti?
Li trovi scaricabili in fondo a questo articolo sul nostro sito: www.pianosolo.it/indipendenza-mani/
Complimenti, esercizi molto utili e spiegati molto bene, non ho capito una cosa però, quando faccio una di queste scale, le dita inattive devono sempre restare appoggiate alla tastiera o possono essere sollevate da essa, trovo difficile mantenere le dita sempre a contatto con la tastiera.
Ciao @syseng75, grazie mille per i complimenti! Per quanto riguarda la tua domanda, in generale è utile cercare di mantenere le dita il più vicino possibile ai tasti, ma non necessariamente “incollate” alla tastiera. L’idea è di sviluppare la sensibilità e il controllo di ogni dito senza creare tensioni inutili: quindi, se senti che tenere le dita inattive appoggiate ti mette a disagio o ti irrigidisce, sollevale leggermente ma cerca comunque di non allontanarle troppo, in modo da poter “sentire” costantemente la tastiera. Con la pratica diventerà tutto più naturale: lo scopo è trovare il giusto equilibrio tra rilassamento e controllo. Spero di aver chiarito il dubbio! Buon studio e continua così!
Ciao scusa ma l'esercizio 11 e 15 sono uguali 🤔 intendo quello delle terzine e quello con le note col punto. Cambia solo com'è scritto sul pentagramma. sbaglio?
Perché non conti il tempo quando inizi un esercito nel esercizio n. 17 mi sembra che lo dividi in due quarti non in quattro ?
😮
Non sono principiante ma un gradino più in basso. Non capisco una cosa, nel primo esercizio dici di suonare il Do con la sinistra partendo dal 5 dito. Lo spartito a me sembra iniziare dal La, perchè si deve suonare il Do? Cosa mi sono persa?
Cara Gabriella, sei in chiave di basso. Quindi quello che sembra un la in realtà è un do.
Suono il piano da 3 mesi circa ed é da due giornu che non riesco a suonare perché mi fanno male tutti i polpastrelli. Consigli?
Hai forse esagerato?
@@pianosolo si sto suonando tanto ultimamente due/tre ore al giorno. Può essere ?
Bravooooo
Grazieeee
Ho quasi 80 anni, ho studiato il piano tutta la vita.....ma.....jl DO centrale dove si trova ? 🤣
Ciao, scusami l'osservazione, sicuramente da ignorante sbaglio io, ma nell'esercizio n7 la prima nota della mano sinistra sullo spartito è un la ma tu mi sembra che fai un do, dall'inquadratura si capisce poco, illuminami perché sono andato in confusione
Grazie mille della pazienza e un saluto
Ciao, guarda che siamo in chiave di basso! Un caro saluto
Si scusami è da un mese che ho cominciato a studiare da solo il pentagramma ma imparo presto😂
Tranquillo a presto!
Bello! Ma l'esercizio N.17 è suonato sbagliato. L'errore sta proprio nella parola "Napoli" che viene pronunciata come un tresillo e non come una terzina. Infatti quando è apparso ho pensato "chissà se lo suona giusto" e invece no. È un errore molto tipico tra i principianti, ovvero scambiare la terzina di minime col ritmo di tresillo (8=3+3+2), quello di libertango per intenderci. Per il resto bravo!!!
Ciao Marco, grazie per l'osservazione. Riascoltandolo in effetti sono stato impreciso nel solfeggiare la terzina, che poi rifaccio effettivamente bene nel 18 a mani invertite. Perdonatemi l'imprecisione.
Non riesco a fare il terzo esercizio 😭
Dai non è il più complicato. Dimmi quando riuscirai!
Non riesco a suonare forte da una mano e piano dall'altra.
Io riesco di più negli ultimi che nei primi
Allora mettiti su quelli più semplici, non dovresti avere troppa difficoltà con il tempo