🌱💧Semi Idroponica: come convertire le piante senza rischi [TUTORIAL] - Watthias
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- Опубликовано: 1 авг 2024
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00:22 Intro Semi Idro
00:58 Lista piante per questo tutorial
01:05 Differenza varietà
01:56 Scelta della pianta
03:06 Rimozione della terra dalle radici
04:38 La scelta del vaso
05:41 Substrato
08:56 Mettere a dimora le piante
09:38 Concimazione
10:41 prima innaffiatura
11:49 Saluti
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#SemiHydro #HousePlant #Tutorial 
Хобби
questo video è stato molto dettagliato ed istruttivo. Grazie
Grazie per il supporto ☺️🪴
Finalmente quello che cercavo e chi cercavo!! Watthias ti ho scoperto stamattina per caso e subito hai rapito il mio interesse, adoro le coltivazione in idro e semi ma molte cose non erano chiare, adesso mi guarderò tutti i tuoi video 😍 ovviamente mi sono iscritta con la speranza che continuerai così, grandeeeee ❤️
Grazie mille, sono sempre contentissimo che vi piacciano i miei contenuti ❤️🌿
Ciao caro💚hai delle bellissime piante🥰 complimenti 👍😘
grazie mille ❤️
ma che video super interessante, sono felice di averti trovato su youtube e mi sto mangiando i tuoi video, mi aiutano tanto in questo momento che ho la febbre e mi annoio, così imparo cose nuove e mi godo i tuoi video rilassanti. quindi grazie mille😊❤
Grazie mille per i commenti ❤️ Fa sempre piacere sapere che i contenuti che carico vengano apprezzati!
Bravo,mi hai convinto x la semidroponica ,sono iscritta da un pò ma non avevo ancora considerato di convertire le mie piantine fino ad ora, solo dopo il secondo funerale alle mie Alocasie mi sono decisa ,adesso basta morti. ..Spero di salvare le mie baby Alocasia,il video é stato esaustivo..SPERO...Se avrò bisogno di consigli te li chiederò !!!???..Grazie in anticipo in ogni caso....Voglio provare a trasferire anche la Maranta che ho quasi annegato...x ora un grazie e complimenti x le spiegazioni chiare.. Continua così..... un caloroso abbraccio......
Grazie mille. Attenzione però che la alocasia per essere convertita non ha bisogno di così tanta acqua come le calathea o le maranta. Le alocasia bastano i classici 2 o 3 cm sul fondo di acqua fin da subito
Sei stato chiarissimo! Grazie mille!!!!
Prego ❤️🌿
@@WatthiasPlant sto guardando tutti i tuoi video, amo le piante tropicali e le calathea (le adoro) sono sempre state difficili x me... alcune sono andate perse, altre prese di recente le sto convertendo pian piano in semi Idro...grazie mille!!!🌿🌿🌿🌿
in semi idro sono molto più gestibili e anzi alcune sono addirittura molto semplici 🥰
Ok grazie mille
prego ❤️
Ciao, complimenti per la tua passione e per i video super dettagliati 👏👏
Vorrei provare anch'io a convertire la mia roseopicta, e volevo chiederti se c'è un periodo più indicato, tipo a primavera...o se posso farlo anche adesso che si va verso l'autunno. Grazie
io le converto in qualsiasi periodo dell'anno, però preferisco l'inizio primavera perché c'è una ripresa immediata subito dopo. Però in realtà dipende anche dalle tue condizioni e da dove abiti. In inverno ho comunque avuto risultati ottimali perché comunque le ho fatto crescere sotto grow light
Grazie mille ❤️🌿
Ciao Matthias scusa il disturbo volevo sapere ma dopo una conversione cos’è quella speci di muffa filettata bianca alla base del vaso 🧐
Salve, per la calathea mi consiglia l'argilla espansa o il lechuza pon? 😊
Lechuza Pon o pomice granulometria sottile (3-6mm) per le calathea ☺️
Per più info sulle calathea ho fatto un video ruclips.net/video/EX6ZhfdtqcI/видео.html
Ciao Watthias, cosa se pensi del Seramis come inerte? Ciao e complimenti.
Se devo dire preferisco il pon o la Pomice a granulometria sottile. A mio parere gli inerti come pomice e lapillo sono imbattibili, permettono il passaggio di più aria e le piante che ho in pon (o in solo pomice) sono quelle che stanno meglio. Non sono fan dell'argilla nel giardinaggio
Ciao Mattias grazie per tutte le dritte. Una domanda: qualcuno suggerisce l'uso di qualche millilitro di acqua ossigenata in aggiunta all'acqua per inibire la formazione di batteri; usando il blusana si può tralasciare questa operazione?
Io l'acqua ossigenata non la uso. Può tornare utile indubbiamente per la funzione igienizzante che ha, ma ad alcune piante non piace per nulla tra le radici il perossido di idrogeno, ho rischiato di perdere alcune Hoya per l'acqua ossigenata. A mio parere è un po' troppo aggressiva e se viene utilizzata su piante molto resistenti e radici molto spesse potrebbero non fare danni, per altre piante delicate come alcune hoya non mi fido.
La replicazione batterica in semi idroponica è già molto ridotta rispetto che in terra, proprio perché non c'è un substrato organico. Puoi pulire vaso e inerti con l'alcol isopropilico che disinfetta tutto molto bene e oltretutto evapora, quindi non crea alcun problema alla pianta.
Il bluesana concima e aiuta in caso di formazione di alghe, ma non ho letto svolga una funzione battericida
Ciao Watthias, ho iniziado a seguirti da poco. Molto esaustivi i tuoi video, complimenti. A casa ho 2 felci (nephrolepis) e alcune hedera. Vorrei convertirle in semi idroponica...ho paura per la felce, temo possa essere una mossa troppo azzardata. Tu hai mai avuto esperienza con queste piante in idro? Cosa mi consigli? Non credo che la felce si possa propagare per talea quindi o "la va o la spacca"...😅 Grazie in anticipo🙏
No, le felci non le tengo in casa perché alcune sporcano un po' 😅 Sinceramente non ho mai provato una conversione, ne ho una in cortile ed è un terra e comunque si semina ovunque, la ritrovo ovunque. Potresti provare la semina direttamente in un substrato come il pon, no?
@@WatthiasPlant Buona l'idea della semina in pon, non ci avevo pensato. Proverò! Grazie:)
Mi piace il tuo canale, ho un ficus lirata baby da trasferire in idro con argilla espansa, l' ho già fatto con successo e vorrei sapere se posso lasciare qualche giorno in acqua anche lui....
Non trovo gli idrovasi neanche da Leroy Merlin né tutte le altre cose necessarie purtroppo...sistemo le piante in vetro con argilla espansa...
Trovi su amazon queste cose, anche a ottimi prezzi! Il ficus non dovrebbe patire in acqua, sono abbastanza semplici in realtà
ciao, interessantissimo veramente per tutti! una domanda: utilizzi ancora la leca in fondo al vaso o meglio solo pomice? lo chiedo per creare dei setting con una buona riserva d'acqua (sempre in vasi "chiusi" tipo lechuza) in caso di assenze prolungate da casa ;-) grazie
dipende dalle piante, le piante più resistenti come i comuni photos o le monstera gli va benone l'argilla, quelle più esigenti preferiscono di gran lunga la pomice. Per le mie preferite e quelle più delicate vado più sul sicuro usando la pomice ❤️
Scusami, mi spiego meglio: ho molti litri di argilla espansa in coltivazioni precedenti (soliti pothos, scindapsus, philodendron, falangio, sansevierie, ZZ, ceropegie, monstere, felci, qualche hoya e orchidea, etc ... ma non ho calatee) e con cui mi sono trovata abbastanza bene a parte le problematiche dei sali (che spero di risolvere con Blusana) e di autosufficienza nel periodo estivo (abito a Milano): Adesso che ho in programma di riarrangiare le piante ormai cresciute tra vasi che già ho e quelli nuovi mi serve altro substrato: la leca vorrei comunque riutilizzarla anche se ti confesso che se potessi tornare indetro partirei in solo pomice da subito (nelle due granulometrie grande e piccola). Consigli? E ti faccio veramente i miei complimenti perchè sei una miniera d'oro ❤💚
NB: per migliorare l'acqua del rubinetto sto provando API Stress Coat (un trattamento per acqua di acquario: 1 gtt in 1 L) che dovrebbe fare miracoli per le punte delle foglie secche ... ti terrò aggiornato
@bettam6214 Blusana o comunque i consimi lewatit hd50 ti sciolgono proprio il calcare e danno un equilibrio all'interno dell'acqua del vaso e io uso l'acqua del rubinetto. Mi hanno aiutato tanto.
Per quanto riguarda le piante e i substrato ti direi che photos, scindapsus, philodendro e monstera e phalenopsis va bene leca, anzi se la mischi insieme alla pomice andrà bene per loro. Le hoya, eccetto carnosa e famiglia, sono più delicate e preferisco pomice a granulometria fine oppure il pon, idem le calathea, stanno decisamente meglio in pomice e pon, l'argilla non la apprezzano particolarmente. Grazie a te ❤️
grazie, è proprio quello che pensavo di fare: mischiarla in tutto il vaso e non solo sul fondo ... però essendo tu il guru delle difficili calathee ho preferito chiederti lumi ;-) Continua così perchè sei veramente bravissimo
ciao...da pochissimo sto sperimentando questo tipo di coltivazione e quello che mi fa avere dei dubbi e la scelta della misura dei vasi da usare , per esempio se la piantina baby e in vaso di 6 cm ,quindi piccolissima ma, con radici ,che misura di vaso dovrei usare per la semi idroponica ?' grazie per la risposta e ..complimenti
Dipende quale pianta e quanto vuoi farla crescere e quanto spazio hai. Le baby le tengo in vasetti piccoli come il mini deltini di lechuza, ma alcune che volevo crescessero le ho messe in vasi ben più grossi. In semi idro più spazio le dai, più crescono
Ciao!il substrato di lechuzapon con il fertilizzante a rilascio lento va poi sostituito dopo tot mesi? O va solo aggiunto dell’altro fertilizzante ? Grazie mille in anticipo
Aggiunto altro fertilizzante 😀 Puoi mettere quello a lento rilascio, quello specifico per semi idro o usarne uno liquido, a tua discrezione!
Ciao Matthias, io avevo messo la mia calathea whyte fusion in vaso autoirrigante della elho ma con il terriccio, ho lasciato sempre un minimo d acqua nel sottovaso, ma lapianta ha subito marciume, con gli inerti questa cosa non succede?
No, il sistema di semi idroponica, se supportato da una buona dose di luce, riduce tantissimo i possibili marciumi, anzi, alcune piante è quasi impossibile marciscano 😀
Ciao, video molto utile che cercavo da tempo! Ho una domanda "strana" .... ho una strelilzia Reginae di circa 90/100 cm e devo rinvasarla, posso passare in semi idroponica o la uccido? Grazie per la risposta
Io non ce l'ho, ma ho visto tante persone che l'hanno convertita con successo. Quindi: perché no? Ovvio le piantine più piccole si adattano meglio, ma potresti comunque provare ☺️ Ora che fa caldo, dovrebbe mettere anche velocemente radici nuove
@@WatthiasPlant Grazie, se mi faccio coraggio ci provo 😁
Ciao e complimenti! Una domanda...questo metodo, può andare bene per un baby Anthurium?
Grazie mille
Dipende quale, io ho il carinervium e l'ho convertito senza problemi e mettendo direttamente pochi cm a fondo del vaso
@@WatthiasPlant non è il mio quello che nomini tu...ora ho pure dubbi sul nome. Il mio somiglia ad uno spatiphyllum
Allora si, dovresti convertirlo senza alcun problema 😊😊 Perché sono abbastanza facili da convertire
Ciao!! 😊 non so se ho capito bene riguardo i vasi e le innaffiatute... per in vaso fai un vaso interno con inerti e pianta e un cordino che esce fuori in un sottovaso in cui metti acqua. Giusto?
Riguardo alle innaffiature all'inizio per la conversione metti molta acqua da tenere a bagno tutte le radici poi volta per volta metti meno acqua..fino ad arrivare ad un momento in cui lasci 2/3cm di acqua. Io avevo letto che bisogna mettere acqua fino al livello che non si toccano le radici. Ad esempio se il vaso interno tocca il fondo del coprivaso, va rialzato un pochino.. è così secondo te? L'acqua in riserva la fai seccare tutta? Non so ogni quanto darla.
Complimentissimi per il video😁
hi 🌱
Dipende da pianta a pianta, il discorso che hai fatto tu sul non far toccare alle radici l'acqua funziona con determinate piante come le piante grasse e le orchidee (ho fatto il video). Che orchidee, succulente e grasse hanno le riserve per non disidratarsi e quindi vogliono il substrato umido e non con l'acqua (con troppa acqua si creano marciumi nelle grasse e sui colletti di orchidee), quando avranno bisogno di acqua faranno scendere loro le radici a fondo vado dove c'è l'acqua.
una pianta con radici fatte radicare in acqua o con radici sottili abituate a essere avvolte in terriccio umido si disidrata se non pesca acqua in nessun modo. E quando le radici non sono convertite non pescano quasi nulla dagli inerti vari inumiditi, pescano solo dall'acqua e anche così alcune radici non ce la fanno, non si convertono, infatti se si aspetta una nuova crescita di radici è ancora meglio.
Quindi dipende quale pianta tu vuoi convertire, ogni pianta ha esigenze diverse non c'è un pattern da utilizzare indistintamente per tutte le piante
Le piante che hai fatto radicare in acqua (calathea, filodendro, photos, hoya etc...), quindi che sono state immerse, per una lieve conversione ricrei lo stesso identico ambiente di quando erano in acqua, quindi immergi le radici in acqua. Quando le radici saranno scese a fondo vado e andranno allora puoi mettere i classici 2/3 cm al fondo.
Per il cordino dipende anche lì dal setting del vaso, alcuni lo hanno, altri no. Poi è utile quando il vaso non tocca il fondo del coprivaso e c'è il serbatoio
@@WatthiasPlant grazie mille per la risposta super esaustiva e chiara! Molto gentile 🤗
Il uso uno spruzzino con acqua demineralizzata e un po' di acqua ossigenata 3%, spruzzo sulle radici appena pulite.... E lo uso da poco anche sul Pon, che ho visto che si forma sempre uno strato superficiale di muffa bianca dopo qualche giorno (sarà l'umidità o il poco ricircolo di aria, ma con gli altri substrati non accade ), secondo te va bene?.....
E secondo te, se quando lasci le radici in acqua per una settimana prima di spostare la piantina in semiidroponica ci aggiungessi due goccine di quella ossigenata, potrebbe fare bene per una ulteriore disinfettatina?
la muffetta bianca si forma col pon perché non circola abbastanza aria e sulla superficie è un po' troppo bagnata. Nulla di grave, io però metto i vasi in zone più arieggiate della casa e si risolve da solo e cerco di fare inzuppare meno il pon.
Molti usano l'acqua ossigenata, ma non mi sono trovato bene in passato, alcune piante non l'apprezzano particolarmente e se te ne scappa un po' di più bruci immediatamente le radici e pure i tessuti della pianta. Mi trovo meglio con l'alcol sinceramente, l'isopropilico è quello che preferisco e tollerato benissimo dalle piante 😁🌿
grande cuore per te.
Ma avrei una d8manda sulla semi idroponica, io sto iniziando ora con questa tecnica (anche dopo aver visto i tuoi video), ma il dubbio è sempre lo stesso, non essendoci terra, perché il livello dell’acqua lo fai scendere sempre di più?, non potrebbero vivere con il livello dell’acqua alto basandoci sull’indicatore apposito?
Nei vasi con l'indicatore di acqua lascio sempre il livello "alto" che comunque corrisponde a diversi cm (dipende dal vaso, dalla grandezza e dalla struttura ovviamente).
Inizialmente le lascio adattare con le stesse condizioni in cui erano in idroponica quindi con più acqua come dico nel video, poi gradualmente lascio che sul fondo ci siano 2 o 3 cm di acqua: 1 perché uso meno acqua e non le serve avere tutto il substrato immerso, altrimenti le lasciavo in idroponica
2 perché ho notato che molte piante (calathea in particolare) adorano che le radici superficiali o comunque quelle in superficie o nei primi cm di substrato abbiano una buona ossigenazione e fare dei bei scambi gassosi
3 se metti tanta acqua c'è il rischio che la luce raggiunga questa acqua che farà le alghe molto antiestetiche e innocue finché non diventano troppe (qui ci sarebbe un discorso a parte, in semi idro non hanno luce per crescere in alcuni angoli del vaso ma comunque se il vaso è piccolo e sfortunatamente diventano troppe, si aggrappano alle radici e al substrato e assorbono nutrimenti e ossigeno facendo deperite lentamente la pianta).
Per questo motivo aspetto che le mie piante riempiano il vaso di radici fino alla base, dove lascerò i 2 o 3 cm di acqua che gli bastano e avanzano per crescere in salute 🌿🌱
p.s. ovviamente quando mi allontano da casa per più settimane metto più acqua nei vasi, così da renderle autosufficienti per più tempo. E anche lì dipende sempre dalla grandezza del vaso, ho vasi enormi e chiusi bene dove non evapora dove 2 o 3 cm di acqua ci rimangono anche un mese e più
@@WatthiasPlant gentilissimo. grazie ancora.
Un paio di domande: ma lasci sempre le parti finali delle radici a mollo? Non c'è rischio di marciumi? quando finisce l'acqua lasci un po' di tempo asciutta la pianta o eviti di far esaurire la riserva?
Grazie e complimenti
ruclips.net/video/Mz3OnJO7yZ8/видео.html Qui parlo del perché non marciscono in acqua!
Comunque si, tengo sempre la riserva d'acqua piena 😁 e cerco di non farla scendere sotto un certo livello, per questo preferisco i vasi con l'indicatore o la finestrella per vedere quanta acqu c'è
@@WatthiasPlant grazie mille! Sei gentilissimo! 💚
Ciao Watthias, a me risulta che quando si parla di semi idroponica si intende anche mettere in un vaso con riserva una piantina con il suo pane di terra e attorno materiale inerte. È anche così? Questa tecnica evita il trauma alla pianta a cui viene tolta tutta la terra. Trauma che si evita quando si parte con una tale in acqua.
Ciao Antonella,
Il termine "semi idroponica" viene utilizzato per diverse tecniche che comprendono il metodo non tradizionale di coltivare una pianta, come le Vanda coltivate nel lapillo che si, è in uno strato di inerti, ma non ha una riserva d'acqua quindi non è proprio "semi idroponica" ma è semplicemente coltivata nel lapillo e bagnata a necessità (poi so può adattare anche a semi idro eh).
La questione del pane di terra con sotto (e intorno) gli inerti dipende se tieni la riserva d'acqua sul fondo oppure no, nel caso non si tenesse l'acqua sul fondo del vaso gli inerti verrebbero utilizzati semplicemente come drenante per far defluire l'acqua ed evitare ristagni. Al contrario se decidi di tenere acqua sul fondo del vaso, a mio avviso, è rischioso per determinati motivi:
- ambiente costantemente umido a contatto con materiale organico (quindi terra, bark etc...) causa marciumi quasi sicuramente. Magari la pianta inizialmente potrebbe stare bene, illudendoti che sia tutto ok, ma andrà a marcite nel medio periodo (poi ovviamente dipende dalla pianta alcune sono molto resistenti ai marciumi, altre meno dipende dalle origini è ovvio che alcune piante che in natura vivono in palude tollerino molto di più e quelle epifite meno)
- Non puoi sgarrare, se per sbaglio bagni troppo e la terra diventa eccessivamente bagnata devi svasare tutto perché altrimenti marcisce tutto. Con solo inerti non c'è questo problema.
- terriccio umido molto umido: sciaridae e tanti altri parassiti che fatichi a togliere.
Pertanto è meglio optare per la coltivazione classica in terra dove bagni a necessità oppure la coltivazione in soli inerti.
Lo stress della pianta alcune volte nemmeno si presenta se si fa attenzione a non strappare le radici, alcune piante come i syngonium si convertono senza problemi.
Le talee fatte radicare in acqua ne ho parlato in altri video: semplicissime e forse la soluzione migliore. Purtroppo non tutte le piante si possono taleare però
Questa è la mia esperienza, spero di essere stato d'aiuto
buona domenica
Grazie Watthias, esauriente nella risposta. Ciao
Mattia. ho un'altra domanda per te, usando il substrato di lechuza, come ti comporti poi con la concimazione?
il Pon ha già il concime al suo interno, sulla confezione c'è anche scritto che dovrebbe concimare per un anno circa. Personalmente ho notato che è vero, anche se dopo 6 mesi qualche goccia di concime la somministro comunque, perché alcune piante più esigenti dopo 6mesi qualche foglia con colori meno intensi l'hanno fatta, nulla di preoccupante, ma per evitare qualsiasi tipo di carenza dopo 6 mesi in pon preferisco dare un po' di concime. In alcuni casi aggiungo concime a lenta cessione per semi idroponica, per le orchidee uso il concime specifico per loro, diluito nell'acqua che metto sul fondo vaso. Il concime lo diluisco molto di più di quanto ci sia scritto sulla confezione, sia per sicurezza, sia per non sovraccaricare le piante; molte piante in realtà non hanno bisogno di concimazioni massicce, è importante prima della concimazione controllare il ph dell'acqua che è consigliabile tenerlo sul range di 6.5 ed evitare la clorosi ferrica. Per il resto consiglio anche il concime a base di alghe, non ha un odore buonissimo, ma aiuta tanto le piante e soprattutto le aiuta nel primo anno con l'adattamento.
Spero di esserti stato d'aiuto Diego
Buon Weekend 🌿❤️
@@WatthiasPlant sempre gentilissimo. Grazie per il consiglio. Seguirò la tua strada :)
Ma ultima domandina, l’acqua non la cambi mai?
No, quando evapora ne aggiungo altra. Se c'è il lenta cessione già nel vaso aggiungo solo acqua, altrimenti se non c'è il lenta cessione ma il liquido aggiungo altra acqua+concime diluito. Una volta ogni 2/3 mesi però sciacquo bene i vasi per non far accumulare dentro al vaso i sali sia del concime che del calcare
@@WatthiasPlant ok come hai fatto veder in video . Sciacqui solo il substrato insomma e lasci l’acqua del portavaso così come è.
Ma che belle le calatea così piccine....le hai prese al vivaio???
Si, da Viridea nello specifico
@@WatthiasPlant grazie caro👍
Ciao Mattias non ho ben capito una cosa. Io sono completamente inesperta. L’acqua va sostituita ogni quanto? O deve evaporare e basta? Scusa ho appena scoperto questo mondo grazie a te… vorrei farmi un po’ di cultura prima di avventurarmi 😂
Ciao Lucia, io mon cambio l'acqua, perché l'acqua che metto di solito è concimata e alle piante piace. Rabbocco solo quando finisce e cerco di mantenere sempre il solito livello
@@WatthiasPlant Grazie mille! 🤩
Ciao mattias io infatti non o nessuna di queste cheai indicato tu nel video ma una pianta di sansevieria e invece di crescere e avere giovamento mi sta calando e marcendoforse la sasevieria non e indicata per queto scopo ? tu mi puoi levare questo dubbio perché sta succedendo questo o darmi un consighio per non sbagliare in futuro o disperamente bisogno di un aiuto veloce prima che mi muoia del tutto un abbraccio e ti guardo spesso Catia 😅😅😊
le ho in semi idro, stanno bene 😄
@@WatthiasPlant ciao mattias e scusa per l'ora però insisto perché a me la sansevieria mi marcicse in idroponica forse metto troppa aqua sto usando sia i vasi che terriccio di leciuzia consigliato da te però a me non so va tutto a puttane e non capisco dove sbaio e vorrei riprovarci perché adesso lo tolte vai vasi leciusia però il terreno. ghi o lasciato quello dove erano prima mi puoi dare un piccolo consighio ti prego 😢😂🙏
Ma usi lechuza pon? Non il terriccio, devono essere solo inerti! Si, per la sanseveria devi mettere poca acqua a fondo nel vaso, ma poca poca
Ma acqua di rubinetto? Anche per le calathee?
Sisi, non ho la possibilità di avere altra acqua (non ho sistemi per raccogliere quella piovana) e sicuramente non compro l'acqua per le piante. Qui l'ultimo video sulle calathea che ho caricato, dove puoi vedere verso la fine le calathea che ho convertito che erano in questo tutorial❤️ ruclips.net/video/ZRGyQuKuNSA/видео.htmlsi=wRRSJiqDFX86tEiY
@@WatthiasPlant grazie mille per la risposta tempestiva ed esaustiva ☺️☺️
@theblackscreek919 Ma figurati! ❤️ Se le concimi bene e usi il concime per semi idro, l'acqua del rubinetto viene abbastanza corretta e le calathea gradiscono tantissimo
@@WatthiasPlant ci proverò! Spero che sopravviva 😆😆. Non per il metodo che è ottimo ma per il mio pollice nero 😅
Ma cresci nuove foglie?
Si, certamente 🌿❤️