Video fantastico! quando ho aperto il fondo pensione 6 mesi fa non ero assolutamente riuscita a capire questa parte delle rendite, ma la tua spiegazione mi ha chiarito tantissimo le idee! grazie 😁
Video utilissimo! Il "problema", per come la vedo io, sono proprio tutte queste infinite regole che rendono tutto più complicato. Basterebbe dare 2 opzioni quando si va in pensione: prelevo tutto (indipendentemente dalla somma) oppure rendita spalmata su tot anni e fino a esaurimento del capitale accumulato (anche agli eredi in caso di decesso). Davvero non capisco perchè siano stati ideati tutti questi cavilli. Chi li ha decisi probabilmente pensava: "vediamo come rendere tutto complicatissimo affinché le persone facciano scelte sbagliate".
ahahah menomale c'è ciao elsa 😂 hai ragione, è tutto molto complicato, ma dall'altra parte le situazioni sono molte ed è equo che ognuno possa scegliere il meglio in base alla propria esigenza al momento del pensionamento
@@CiaoElsa avere scelte in più è sicuramente utile. Il problema è che alcune opzioni di scelta vengono tolte per delle regole assurde. Perché se supero un tot non posso prelevare tutto al pensionamento? Perché se cambio lavoro non posso chiudere il fondo pensione in qualsiasi caso mentre invece lasciando il TFR in azienda lo riceverei tutto? I fondi pensione hanno tanti aspetti super positivi ma alcuni "limiti" che (secondo me) sono davvero gravi. Oltre al fatto di non poter avere maggiore libertà sugli investimenti come avviene ad esempio in USA o Svizzera. Come al solito, per proteggere quelli che si brucerebbero il TFR, ci vanno di mezzo tutti.
@@iMieiInvestimenti bravo hai proprio colto il punto, generalmente è difficile risparmiare per 40 anni e arrivare a pensione con un una pensione integrativa "fai da te" e quindi c'è "bisogno" di uno strumento rigido che non ti faccia scivolare in tentazioni, ma mantenga una costanza. Questo non significa che nessuno è in grado, ma come dici tu, è pensato per proteggere chi non riuscirebbe. Forse quando saremo più istruiti, ci sarà più flessibilità e modificheranno la legge 252/2005... chi lo sa!
Complimenti, ottimo video , una formazione previdenziale semplice e puntuale. Un approccio che " dovrebbe essere garantito per legge da enti governativi "
Video chiarissimo! Magari ci starebbe una seconda parte in cui approfondire i metodi per abbassare il montante in modo da poter ritirare il 100% in capitale
Esattamente quello che interesserebbe anche a me. Detta semplice, sarebbe il ritiro del 30 %dopo almeno 8 anni di permanenza nel fondo, 70%in caso di acquisto prima casa, per figli o per diretto interessato e per spese mediche. Problema è che la tassazione in quel caso è del 23%.
i modi sono o aprire un altro fondo pensione o chiedere anticipazioni, ma bisogna sempre conoscere la situazione per capire cosa conviene :) comunque grazie per lo spunto, vediamo cosa possiamo fare!
Chiedo delucidazioni Nel caso si aprisse un'altro fondo pensione, a ridosso del pensionamento, con lo scopo di utilizzarlo per spostare una parte del capitale, quella parte del capitale verrà tassata con l'aliquota del 23%, sbaglio?
molto brava. Ottima spiegazione. Personalmente sono abbondantemente sopra soglia, e utilizzerò il fondo per ritirarmi qualche anno prima rispetto all'età di vecchiaia, utilizzando la rita. Le rendite proposte dal gestore sono poco convenienti.
Sei bravissima !! Non capiro' mai perche' la mia "liquidazione" - come si diceva una volta - debba essere tassara dato che deriva da un reddito gia' vergognosamente tassato da una vita
se hai bisogno di approfondire e farci qualche domanda, ti lasciamo il link per la chiacchierata di gruppo gratuita :) auac3ubdp9z.typeform.com/to/zRLov0PL?Website&typeform-source=www.youtube.com
Bravissima e chiara. Queste sono informazioni chiave e importantissime che, normalmente, uno non si pone in fase di adesione al fondo pensione e che potrebbe determinare la scelta di quanto versare mensilmente a prescindere dal max di circa 5100 euro annui su cui si calcola la detrazione fiscale. Domanda: se un aderente al fondo dovesse aver maturato un montante al limite della possibilità di ottenere tutto il montante sotto forma di capitale, potrebbe richiedere un anticipo del 30% (opzione senza obbligo di motivazione) e quindi abbassarlo per successivamente chiedere il 100% del capitale?
Siete chiarissimi. Mi avete fugato ancora tantissimi dubbi, soprattutto quei costi brutti che avevo notato alla fine dei documenti del fondo apllicati nel momento di richiedere la rendita. Certo credo siano esclusi se uno si fa la RITA.
Di fatto non puoi considerare ora i costi che verranno applicati tra 30 anni, ma puoi già vedere i costi che il fondo ti applica già ora ogni anno per la gestione (e fa parecchio la differenza tra un fondo e l’altro)
Grazie per aiutarmi, ora li vedrò tutti, secondo me da povera ignorante il tipo di rendita più adeguato ad integrare la pensione è la controassicurata, mi date pareri in merito?
Ciao, complimenti per il video molto chiaro. Ho una domanda di cui temo di sapere la risposta: se io scelgo un fondo perché offre la possibilità di un certo tipo di rendita, poi questo non ha nessun vincolo ad offrirmi la stessa possibilità quando andrò in pensione, giusto? Cioè, possono cambiare le regole a piacimento e noi dobbiamo farcele andare bene, o se io sottoscrivo oggi sono obbligati a tenermi le stesse condizioni sino alla fine?
Visto che si può ritirare il 30% del montante accumulato senza fornire spiegazioni, può essere utile ritirarlo nel caso si volesse al moneto della pensione stare sotto il montante soglia e chiedere il 100% capitale
Ciao ,quando parli di tempo di rimanenza all'interno del fondo pensione, intendi di tutti i fondi pensione che uno ha o ha avuto(esempio se.ho cmabiato categoria cambio fondo pensione) o si intende proprio l ultimo fondo pensione utilizzato? Grazie
Fa fede la data di prima iscrizione alla previdenza complementare. A patto che quel fondo sia ancora attivo, anche se ci hai versato solo 10€ e poi è rimasto "dormiente" L'unico requisito è che quella prima iscrizione non venga riscattata o trasferita in un'altro fondo.
Poiché, se chiedo un anticipo (fino al 30% ) posso effettivamente mantenere intatta la possibilità di richiedere il riscatto al 100% al momento del pensionamento ? Oppure il calcolo viene effettuato non tanto sulla "posizione attuale", quanto sul "montante accumulato" ? Esempio: 120.000 € accumulati - 30.0000 € anticipati. Il calcolo viene effettuato sul nuovo valore attuale (90.000) o, in ogni caso, sul montante accumulato (120.000), visto che 30.000 € li ho già portati a casa ? Grazie
Video stupendo, fatto benissimo, complimenti. Chiedo solo una precisazione visto che la riscossione del 100% del capitale è quella che al momento mi intriga di più (anche se comunque è ancora lontanissima...) Ipotizzando di avere al pensionamento un capitale 150.000 euro e quindi non rientrare entro la soglia per ottenere il 100% in capitale. Potrei chiedere poco prima del pensionamento il 30% di anticipo per abbattere i 150.000 euro e quindi rientrare nella soglia? (spero di essermi spiegato).
L'ha già spiegato in un'altro video. Tutte le anticipazioni vanno ad abbassare il montante soglia x la riscossione in capitale. Se ti fai anticipare 10.000€ pensando di riuscire poi riscattare tutto, Quei 10.000€ verranno conteggiati comunque nel computo totale, a meno che non vengano "reintegrati"
per esempio di mio figlio 28enne, potrebbe spostare, poi in futuro, una parte del fondo in un altro fondo, oppure nei tempi dovuti ritirarne il 30% ( senza dover fornire giustificativi) magari per abbassare il montante. Se fosse bisogna tener d'occhio i coefficienti di trasformazione di ciascun fondo, che non penso siano tutti uguali. O sbaglio?
La rendita (che viene tassata dal fondo ) fa cumulo con la pensione sociale e quindi soggetta alla tassazione Irpef ? Utilissimo questo video e tanto chiaro
Grazie per la chiarezza. Se un pensionato ha già un fondo pensione, per evitare di raggiungere la soglia che comporterebbe l'impossibilità di ottenere il 100% del capitale potrebbe aprire un secondo fondo pensione?
si, aprire un secondo fondo per non superare la soglia è un'opzione percorribile :) se hai bisogno di supporto per avere info dettagliate su come gestire la situazione, puoi prenotare una sessione individuale con noi (€149), così da analizzare a fondo la tua situazione :) ti lasciamo il link se sei interessato calendly.com/info-helloelsa/due-chiacchiere-con-elsa-premium-direct?Social&.youtube.com
In merito al montante soglia fino al quale si può ritirare quindi, mi sembra di aver capito che dipende dalla tipologia di rendita scelta. Quindi SE scegliamo una rendita con un “basso” coefficiente si alza il montante soglia e quindi si ha la possibilità di ritirare 100% capitale. È corretto? Grazie
Grazie Elsa (o qualunque sia il tuo nome) per la tua chiarezza ed evidente passione per la materia. Vorrei però tornare sul tanto caro argomento del riscatto al 100% essendo consapevole che nel giro di 6 mesi supererò la soglia per poter godere del beneficio citato. Intanto gradirei un chiarimento sulla terminologia: "montante accumulato" è sinomino di "posizione individuale" ?
Ciao😀complimenti per il video…. Vorrei chiederti ..e’ possibile spostare un parte del capitale del mio fondo pensione chiuso aziendale in un fondo pensione ( pip) per abbassare il capitale e non richiedere il 30% con tassazione del 23%..???? Grazie
Ottimo video, in Fonchim se la sognano una spiegazione cosi facile e comprensibile. Grazie. Una richiesta : conviene rimanere nel Fondo Pensione come quiescenti ( essendo in Pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi) e fare versamenti volontari per sfruttare la deducibilità?
Ciao, di certo è una opzione ma, come sempre, va capito se risponde ai tuoi obiettivi ed esigenze (ad esempio, continuando ad alimentare il fondo e salendo con l'età, la soglia per ritirare tutto capitale tipicamente si abbassa e quindi potresti essere "obbligato" a ritirare almeno il 50% in rendita).
Buondì! e Grazie , vi seguo sempre. Domando SE 70% del montante finale presente nel fondo pensione, convertito in rendita, non supera il 50% dell’assegno sociale, si può riscattare tutto il capitale. Ma è obbligo di legge o ogni fondo disciplina a modo suo e potrebbe non concedere questa opzione?
Per montante s'intende solo quello che si è versato nel fondo senza considerare i guadagni ottenuti negli anni dall'investimento dei soldi messi nel fondo?
Quanto sono vicino alla soglia per aver diritto di ricevere il 100 % capitale posso aprire un nuovo fondo lasciando sempre aperto il primo fino alla pensione? Oppure devo già partire con due fondi pensioni e poi girare il tfr?
Grazie, ma posso aprirli con date differenti , a distanza di anni? Al pensionamento la tassazione viene calcolata sul primo fondo pensione aperto oppure ogni fondo avrà la sua tassazione in base agli anni?
@@oneger100ogni fondo ha la sua storia di anzianità, quindi solo quello più anziano può realisticamente sperare di godere della tassazione agevolata al 9%
Ciao! La normativa parla di data di adesione alle "forme pensionistiche complementari" ;) quindi vale quella del primo (sempre che non sia stato riscattato, cioè chiuso, anticipatamente)!
Siccome è possibile sempre richiedere anticipi fino a 30% del montante, al momento del pensionamento, se si supera di poco la soglia, si può sempre richiedere un piccolo anticipo per andare sotto la soglia (con almeno 8% di tassazione in più) e quindi, successivamente, riuscire a prendere tutto il montante.
@@CiaoElsaA me non risulta, leggendo il "Documento sulle Anticipazioni" presente sul loro sito, all'art.2 comma 2 dice che "Non sono ammessi altre anticipazioni o riscatti diversi da quello di cui all'art. 10, comma 1, lettera c)", cioè le normali anticipazioni per spese sanitarie o per ristrutturazione. Non è prevista l'anticipazione del 30% senza motivo per i dipendenti pubblici, cosa che è invece prevista per i dipendenti privati iscritti a Perseo (Art.3). Sarei felice di essere mentito :)
@@CiaoElsa Grazie della precisazione. Non so da chi l'avete detto, se da Coletti o da Rip, ma diceste che state preparando un video solo su Perseo, lo attendo volentieri.
Vorrei un chiarimento sulla tassazione della rendita o del riscatto. La tassazione del 15% (o meno, nel caso di permanenza oltre i 15 anni) non è comunque calcolata sull'intero montante, vero? È calcolata sulla differenza tra il montante e quanto guadagnato dagli investimenti del fondo. Per free l'esempio dei 100k, per esempio, supponendo che 30k siano di guadagno, e supponendo una tassazione del 15%, le imposte sulla eventuale liquidazione sarebbero il 15% di 70k. Dico giusto? Stessa cosa per determinare l'eventuale aliquota di tassazione per la rendita (70% del 15% nel nostro esempio). Dico giusto anche per questo?
Ciao, tutto corretto! :) Ricordiamo che la parte di rendimento viene tassata al 12,5% per quanto riguarda i titoli di Stato, mentre azioni e obbligazioni hanno tassazione agevolata al 20%. Tutto bello se non che la tassazione è ogni anno al 31/12 ;)
Una domanda un po' in ritardo rispetto alla pubblicazione del video...ma se lo scopo primario del fondo pensione dovrebbe essere appunto quello di integrare la pensione perché tutti cercano il "trucchetto" per ritirare il 100% in capitale? Forse la soluzione migliore è 50% capitale e 50% in rendita magari con destinazione ad un beneficiario in caso di decesso diciamo troppo prematuro...o mi sfugge qualcosa?
@CiaoElsa, sto valutando se conviene lasciare il TFR in azienda essendo un dipendente pubblico. Mi pare di capire che il TFR sia accantonato presso l'INPS, e vorrei sapere se contribuire mensilmente con la busta paga è la scelta migliore per ottimizzare la fiscalità.
@CiaoElsa, sto valutando se conviene lasciare il TFR in azienda essendo un dipendente pubblico. Mi pare di capire che il TFR sia accantonato presso l'INPS, e vorrei sapere se contribuire mensilmente con la busta paga è la scelta migliore per ottimizzare la fiscalità e quanto versare ???
Fondi pensione preesistenti al 1993 Il montante soglia viene applicato ? Se si è vecchi iscritti (ed esodati) si dovrebbe potere ottenere tutto il montante con riscatto in due fasi del 50 % l'una circa se si fa il riscatto prima di entrare in pensione Inps definitiva ???
Ciao! E' prevista la possibilità per i vecchi iscritti di chiedere il 100% sotto forma di capitale, ma, di base, verrà applicata la tassazione vigente alla data del 31 dicembre 2006, non la tassazione agevolata 15%-9%. Se si vuole usufruire del regime agevolato previsto dal D.Lgs. 205/2005, si potrà percepire sotto forma di capitale il 100% di quanto accumulato fino al 31 dicembre 2006, mentre per il montante post gennaio 2007 (con fiscale agevolato) si potrà richiedere sotto forma di capitale soltanto il 50% mentre la restante parte verrà erogata sotto forma di rendita (a meno che non sia "sotto soglia" - v. regola assegno sociale spiegata nel video).
Rendita 100% capitale: il problema è che da qui ai prossimi 15/20/25/30 anni il vincolo sulla metà dell'assegno sociale chissà quante volte cambierà. Anzi, chissà quante altre cose cambieranno. Quindi, la domanda: se uno apre un fondo pensione oggi, 2024, sigla una sorta di contratto le cui condizioni saranno garantite fino a fine ciclo oppure è tutto un polpettone che può subire N-mila modifiche nel tempo? Che tipo di garanzie ci sono e perchè quindi uno dovrebbe voler scegliere, oggi, di optare per un fondo pensione?
Per me oggi si opta per un fondo pensione per metterci tfr, versamenti deducibili (soprattutto se il datore di lavoro da contratto ci mette anche lui soldi) e per la tassazione agevolata. L’alternativa è tfr in azienda e provare a gestire soldi extra da soli, ma senza tassazione agevolata ne deducibilità
@@michelebergadano in effetti la mia risposta e' influenzata dal fatto che la condizione di dipendente pubblico nella quale sino non da alcuna possibilita' di scelta. Cio nonostante sono consapevole che anche la mia pensione, essendo totalmente contributiva, sara' insufficiente a permettermi di mantenere l'attuale tenore di vita. Dunque, consapevole di dover integrare, non sceglierei una condizione tanto vincolante
@@michelebergadano si e' diversa. Noi del pubblico non possiamo scegliere di versare contributi ad enti diversi dall'Inps. Di contro abbiamo(come chiunque) la possibilita' di integrare il nostro futuro pensionistico utilizzando i nostri risparmi. Lo stipendio pero' e' una coperta molto corta, dunque difficile avere margini per integrare, se non facendo rinunce anche rispetto a cose essenziali (auto, spese mediche ecc)
Perché questo video non ha qualche milione di visualizzazioni?
dobbiamo crederci di più 🥹
Veramente un gran bel video educativo ed esplicativo...mr.rip è un mito per avervi scelto per fare un video insieme...qui c'è competenza a gogò
Video fantastico! quando ho aperto il fondo pensione 6 mesi fa non ero assolutamente riuscita a capire questa parte delle rendite, ma la tua spiegazione mi ha chiarito tantissimo le idee! grazie 😁
Video utilissimo! Il "problema", per come la vedo io, sono proprio tutte queste infinite regole che rendono tutto più complicato. Basterebbe dare 2 opzioni quando si va in pensione: prelevo tutto (indipendentemente dalla somma) oppure rendita spalmata su tot anni e fino a esaurimento del capitale accumulato (anche agli eredi in caso di decesso). Davvero non capisco perchè siano stati ideati tutti questi cavilli. Chi li ha decisi probabilmente pensava: "vediamo come rendere tutto complicatissimo affinché le persone facciano scelte sbagliate".
ahahah menomale c'è ciao elsa 😂 hai ragione, è tutto molto complicato, ma dall'altra parte le situazioni sono molte ed è equo che ognuno possa scegliere il meglio in base alla propria esigenza al momento del pensionamento
@@CiaoElsa avere scelte in più è sicuramente utile. Il problema è che alcune opzioni di scelta vengono tolte per delle regole assurde. Perché se supero un tot non posso prelevare tutto al pensionamento? Perché se cambio lavoro non posso chiudere il fondo pensione in qualsiasi caso mentre invece lasciando il TFR in azienda lo riceverei tutto? I fondi pensione hanno tanti aspetti super positivi ma alcuni "limiti" che (secondo me) sono davvero gravi. Oltre al fatto di non poter avere maggiore libertà sugli investimenti come avviene ad esempio in USA o Svizzera. Come al solito, per proteggere quelli che si brucerebbero il TFR, ci vanno di mezzo tutti.
@@iMieiInvestimenti bravo hai proprio colto il punto, generalmente è difficile risparmiare per 40 anni e arrivare a pensione con un una pensione integrativa "fai da te" e quindi c'è "bisogno" di uno strumento rigido che non ti faccia scivolare in tentazioni, ma mantenga una costanza. Questo non significa che nessuno è in grado, ma come dici tu, è pensato per proteggere chi non riuscirebbe. Forse quando saremo più istruiti, ci sarà più flessibilità e modificheranno la legge 252/2005... chi lo sa!
Complimenti, ottimo video , una formazione previdenziale semplice e puntuale. Un approccio che " dovrebbe essere garantito per legge da enti governativi "
Video chiarissimo! Magari ci starebbe una seconda parte in cui approfondire i metodi per abbassare il montante in modo da poter ritirare il 100% in capitale
Esattamente quello che interesserebbe anche a me. Detta semplice, sarebbe il ritiro del 30 %dopo almeno 8 anni di permanenza nel fondo, 70%in caso di acquisto prima casa, per figli o per diretto interessato e per spese mediche. Problema è che la tassazione in quel caso è del 23%.
i modi sono o aprire un altro fondo pensione o chiedere anticipazioni, ma bisogna sempre conoscere la situazione per capire cosa conviene :) comunque grazie per lo spunto, vediamo cosa possiamo fare!
Chiedo delucidazioni
Nel caso si aprisse un'altro fondo pensione, a ridosso del pensionamento, con lo scopo di utilizzarlo per spostare una parte del capitale, quella parte del capitale verrà tassata con l'aliquota del 23%, sbaglio?
È un mese che cercavo questo video! 🙂 Grazie
Sei bravissima a spiegare 🙏 a naso non mi sono mai fidato e mi sono impaccato di dividendi
🙏🏻
molto brava. Ottima spiegazione. Personalmente sono abbondantemente sopra soglia, e utilizzerò il fondo per ritirarmi qualche anno prima rispetto all'età di vecchiaia, utilizzando la rita. Le rendite proposte dal gestore sono poco convenienti.
ahhh la rita 😍 prestissimo uscirà un contenuto su questo tema!
Complimenti per la chiarezza e quantità di informazioni utili! Un montante di grazie grazie 💯💯
ahahaha grazie 💙
Complimenti per la spiegazione effettuata in modo chiarissimo ed esaustivo. É la prima volta che ti seguo ma mi sono subito iscritto al canale 😊😊
Ciao! Grazie, speriamo di continuare a pubblicare contenuti che ti siano utili :))
Dovunque lego sul web
Trovo che si discute di Elsa. Complimenti.
Brava Anna, chiarissima. Io ho già un fondo e vorrei aprirne altri 2. Sono indeciso
Buongiorno, dopo posso trovare la tabella con i coefficienti di conversionale annuale di un fondo pensione?
Bravissima spiegazione molto chiara .😊
🙏🏻
Video molto chiaro come sempre!👏
Potete per favore approfondire anche la RITA? Grazie
arriva presto un contenuto sulla Rita 😉
Sei bravissima !!
Non capiro' mai perche' la mia "liquidazione" - come si diceva una volta - debba essere tassara dato che deriva da un reddito gia' vergognosamente tassato da una vita
perchè il tfr che va nel fondo pensione non è tassato
Bravissimi, bellissimo video .. ora devo solo scegliere un buon fondo pensione e qui credo si crei un grande dilemma 😮😢
se hai bisogno di approfondire e farci qualche domanda, ti lasciamo il link per la chiacchierata di gruppo gratuita :)
auac3ubdp9z.typeform.com/to/zRLov0PL?Website&typeform-source=www.youtube.com
Bravissima e chiara. Queste sono informazioni chiave e importantissime che, normalmente, uno non si pone in fase di adesione al fondo pensione e che potrebbe determinare la scelta di quanto versare mensilmente a prescindere dal max di circa 5100 euro annui su cui si calcola la detrazione fiscale. Domanda: se un aderente al fondo dovesse aver maturato un montante al limite della possibilità di ottenere tutto il montante sotto forma di capitale, potrebbe richiedere un anticipo del 30% (opzione senza obbligo di motivazione) e quindi abbassarlo per successivamente chiedere il 100% del capitale?
Certo, è possibile
certo, puoi aprire due fondi pensione o chiedere anticipazioni, va capito cosa conviene in base alla situazione personale :)
Siete chiarissimi. Mi avete fugato ancora tantissimi dubbi, soprattutto quei costi brutti che avevo notato alla fine dei documenti del fondo apllicati nel momento di richiedere la rendita. Certo credo siano esclusi se uno si fa la RITA.
Di fatto non puoi considerare ora i costi che verranno applicati tra 30 anni, ma puoi già vedere i costi che il fondo ti applica già ora ogni anno per la gestione (e fa parecchio la differenza tra un fondo e l’altro)
ciao, controlla sempre la scheda costi anche per la parte relativa alla RITA. A brevissimo un video di dettaglio proprio su RITA :)
Bravi, long life and prosperity😘
@Ciao Elsa quando parli di tassazione (come nell'esempio il 15% dei 100M€) viene tassato il capitale versato, oppure solo la rendita maturata?
il capitale
Grazie per aiutarmi, ora li vedrò tutti, secondo me da povera ignorante il tipo di rendita più adeguato ad integrare la pensione è la controassicurata, mi date pareri in merito?
Ciao, complimenti per il video molto chiaro. Ho una domanda di cui temo di sapere la risposta: se io scelgo un fondo perché offre la possibilità di un certo tipo di rendita, poi questo non ha nessun vincolo ad offrirmi la stessa possibilità quando andrò in pensione, giusto? Cioè, possono cambiare le regole a piacimento e noi dobbiamo farcele andare bene, o se io sottoscrivo oggi sono obbligati a tenermi le stesse condizioni sino alla fine?
Visto che si può ritirare il 30% del montante accumulato senza fornire spiegazioni, può essere utile ritirarlo nel caso si volesse al moneto della pensione stare sotto il montante soglia e chiedere il 100% capitale
questa cosa su può gestire o con le anticipazioni o aprendo un secondo fondo pensione :)
Ciao ,quando parli di tempo di rimanenza all'interno del fondo pensione, intendi di tutti i fondi pensione che uno ha o ha avuto(esempio se.ho cmabiato categoria cambio fondo pensione) o si intende proprio l ultimo fondo pensione utilizzato? Grazie
Fa fede la data di prima iscrizione alla previdenza complementare. A patto che quel fondo sia ancora attivo, anche se ci hai versato solo 10€ e poi è rimasto "dormiente"
L'unico requisito è che quella prima iscrizione non venga riscattata o trasferita in un'altro fondo.
Poiché, se chiedo un anticipo (fino al 30% ) posso effettivamente mantenere intatta la possibilità di richiedere il riscatto al 100% al momento del pensionamento ?
Oppure il calcolo viene effettuato non tanto sulla "posizione attuale", quanto sul "montante accumulato" ?
Esempio: 120.000 € accumulati - 30.0000 € anticipati. Il calcolo viene effettuato sul nuovo valore attuale (90.000) o, in ogni caso, sul montante accumulato (120.000), visto che 30.000 € li ho già portati a casa ?
Grazie
Video stupendo, fatto benissimo, complimenti.
Chiedo solo una precisazione visto che la riscossione del 100% del capitale è quella che al momento mi intriga di più (anche se comunque è ancora lontanissima...)
Ipotizzando di avere al pensionamento un capitale 150.000 euro e quindi non rientrare entro la soglia per ottenere il 100% in capitale.
Potrei chiedere poco prima del pensionamento il 30% di anticipo per abbattere i 150.000 euro e quindi rientrare nella soglia? (spero di essermi spiegato).
L'ha già spiegato in un'altro video.
Tutte le anticipazioni vanno ad abbassare il montante soglia x la riscossione in capitale.
Se ti fai anticipare 10.000€ pensando di riuscire poi riscattare tutto,
Quei 10.000€ verranno conteggiati comunque nel computo totale, a meno che non vengano "reintegrati"
@@pampurio8356 grazie
Mi sai dire l'episodio così me lo guardo per bene?
per esempio di mio figlio 28enne, potrebbe spostare, poi in futuro, una parte del fondo in un altro fondo, oppure nei tempi dovuti ritirarne il 30% ( senza dover fornire giustificativi) magari per abbassare il montante. Se fosse bisogna tener d'occhio i coefficienti di trasformazione di ciascun fondo, che non penso siano tutti uguali. O sbaglio?
La rendita (che viene tassata dal fondo ) fa cumulo con la pensione sociale e quindi soggetta alla tassazione Irpef ?
Utilissimo questo video e tanto chiaro
Ciao! La rendita del fondo pensione è soggetta a tassazione separata e quindi "va per conto suo". Non ci sarà ulteriore IRPEF ;)
Non ho capito cosa vuol dire va per conto suo.. Quando si fa il 730 bisogna dichiarare l assegno che si percepisce come rendita? @@CiaoElsa
Grazie per la chiarezza. Se un pensionato ha già un fondo pensione, per evitare di raggiungere la soglia che comporterebbe l'impossibilità di ottenere il 100% del capitale potrebbe aprire un secondo fondo pensione?
si, aprire un secondo fondo per non superare la soglia è un'opzione percorribile :) se hai bisogno di supporto per avere info dettagliate su come gestire la situazione, puoi prenotare una sessione individuale con noi (€149), così da analizzare a fondo la tua situazione :) ti lasciamo il link se sei interessato
calendly.com/info-helloelsa/due-chiacchiere-con-elsa-premium-direct?Social&.youtube.com
bravissima
Grazie 🙏🏻
bella e brava@@CiaoElsa
Brava e complimenti per la spiegazione
In merito al montante soglia fino al quale si può ritirare quindi, mi sembra di aver capito che dipende dalla tipologia di rendita scelta. Quindi SE scegliamo una rendita con un “basso” coefficiente si alza il montante soglia e quindi si ha la possibilità di ritirare 100% capitale. È corretto? Grazie
Grazie Elsa (o qualunque sia il tuo nome) per la tua chiarezza ed evidente passione per la materia.
Vorrei però tornare sul tanto caro argomento del riscatto al 100% essendo consapevole che nel giro di 6 mesi supererò la soglia per poter godere del beneficio citato.
Intanto gradirei un chiarimento sulla terminologia: "montante accumulato" è sinomino di "posizione individuale" ?
la quota capitale accantonato a cui ammonta il tuo TFR/pensione integrativa... credo
Ciao😀complimenti per il video…. Vorrei chiederti ..e’ possibile spostare un parte del capitale del mio fondo pensione chiuso aziendale in un fondo pensione ( pip) per abbassare il capitale e non richiedere il 30% con tassazione del 23%..???? Grazie
Ciao, purtroppo i trasferimenti parziali non sono possibili :(
Ottimo video, in Fonchim se la sognano una spiegazione cosi facile e comprensibile. Grazie. Una richiesta : conviene rimanere nel Fondo Pensione come quiescenti ( essendo in Pensione anticipata con 42 anni e 10 mesi) e fare versamenti volontari per sfruttare la deducibilità?
Ciao, di certo è una opzione ma, come sempre, va capito se risponde ai tuoi obiettivi ed esigenze (ad esempio, continuando ad alimentare il fondo e salendo con l'età, la soglia per ritirare tutto capitale tipicamente si abbassa e quindi potresti essere "obbligato" a ritirare almeno il 50% in rendita).
Buonasera, dove posso trovare la tabella con coefficienti di conversione e relative età X richiedere il 100%del capitale ? Grazie ❤
Ciao, cerca tra i documenti del tuo fondo pubblici sul sito. Se non trovi scrivici il nome del fondo che ti aiutiamo!
@@CiaoElsa il mio domani di Intesa San Paolo
Buondì! e Grazie , vi seguo sempre. Domando SE 70% del montante finale presente nel fondo pensione, convertito in rendita, non supera il 50% dell’assegno sociale, si può riscattare tutto il capitale. Ma è obbligo di legge o ogni fondo disciplina a modo suo e potrebbe non concedere questa opzione?
@@CiaoElsa-xz1hb Grazie infinite, anche il Blog dove è spiegato il montante soglia, è splendido. Complimenti 👏
Questa regola è stabilita dalla 252/2005 e non è a discrezione del singolo fondo pensione
Per montante s'intende solo quello che si è versato nel fondo senza considerare i guadagni ottenuti negli anni dall'investimento dei soldi messi nel fondo?
Per montante si intende tutto il capitale ,comprensivo del rendimento maturato e di eventuali versamenti aggiuntivi
@@oneger100 ahn ok perfetto grazie
Quanto sono vicino alla soglia per aver diritto di ricevere il 100 % capitale posso aprire un nuovo fondo lasciando sempre aperto il primo fino alla pensione? Oppure devo già partire con due fondi pensioni e poi girare il tfr?
Puoi aprirne quanti ne vuoi, io ne ho 4
Grazie, ma posso aprirli con date differenti , a distanza di anni? Al pensionamento la tassazione viene calcolata sul primo fondo pensione aperto oppure ogni fondo avrà la sua tassazione in base agli anni?
@@oneger100ogni fondo ha la sua storia di anzianità, quindi solo quello più anziano può realisticamente sperare di godere della tassazione agevolata al 9%
@@naevus da quello che ho capito, in realtà vale la data di apertura del primo fondo pensione
Ciao! La normativa parla di data di adesione alle "forme pensionistiche complementari" ;) quindi vale quella del primo (sempre che non sia stato riscattato, cioè chiuso, anticipatamente)!
Siccome è possibile sempre richiedere anticipi fino a 30% del montante, al momento del pensionamento, se si supera di poco la soglia, si può sempre richiedere un piccolo anticipo per andare sotto la soglia (con almeno 8% di tassazione in più) e quindi, successivamente, riuscire a prendere tutto il montante.
Tutti tranne Perseo, il fondo per i dipendenti pubblici.
Una volta i dipendenti pubblici erano troppo agevolati, oggi troppo danneggiati
si si può fare :)
@@CiaoElsaA me non risulta, leggendo il "Documento sulle Anticipazioni" presente sul loro sito, all'art.2 comma 2 dice che "Non sono ammessi altre anticipazioni o riscatti diversi da quello di cui all'art. 10, comma 1,
lettera c)", cioè le normali anticipazioni per spese sanitarie o per ristrutturazione.
Non è prevista l'anticipazione del 30% senza motivo per i dipendenti pubblici, cosa che è invece prevista per i dipendenti privati iscritti a Perseo (Art.3).
Sarei felice di essere mentito :)
Ciao, in realtà l'anticipo non è richiedibile solo per la parte di TFR, che per i dipendenti pubblici purtroppo sarebbe inaccessibile in ogni caso ;)
@@CiaoElsa Grazie della precisazione. Non so da chi l'avete detto, se da Coletti o da Rip, ma diceste che state preparando un video solo su Perseo, lo attendo volentieri.
Vorrei un chiarimento sulla tassazione della rendita o del riscatto.
La tassazione del 15% (o meno, nel caso di permanenza oltre i 15 anni) non è comunque calcolata sull'intero montante, vero?
È calcolata sulla differenza tra il montante e quanto guadagnato dagli investimenti del fondo.
Per free l'esempio dei 100k, per esempio, supponendo che 30k siano di guadagno, e supponendo una tassazione del 15%, le imposte sulla eventuale liquidazione sarebbero il 15% di 70k. Dico giusto?
Stessa cosa per determinare l'eventuale aliquota di tassazione per la rendita (70% del 15% nel nostro esempio). Dico giusto anche per questo?
Seguo
Ciao, tutto corretto! :) Ricordiamo che la parte di rendimento viene tassata al 12,5% per quanto riguarda i titoli di Stato, mentre azioni e obbligazioni hanno tassazione agevolata al 20%. Tutto bello se non che la tassazione è ogni anno al 31/12 ;)
Una domanda un po' in ritardo rispetto alla pubblicazione del video...ma se lo scopo primario del fondo pensione dovrebbe essere appunto quello di integrare la pensione perché tutti cercano il "trucchetto" per ritirare il 100% in capitale? Forse la soluzione migliore è 50% capitale e 50% in rendita magari con destinazione ad un beneficiario in caso di decesso diciamo troppo prematuro...o mi sfugge qualcosa?
Ma i soldi ogni mesi li versi tu o se li prende il fondo in busta paga in automatico come funziona ??
Ciao, dipende da come hai aderito :) per la parte di accordo con il datore tipicamente la trattenuta % viene fatta direttamente in busta!
@CiaoElsa, sto valutando se conviene lasciare il TFR in azienda essendo un dipendente pubblico. Mi pare di capire che il TFR sia accantonato presso l'INPS, e vorrei sapere se contribuire mensilmente con la busta paga è la scelta migliore per ottimizzare la fiscalità.
@CiaoElsa, sto valutando se conviene lasciare il TFR in azienda essendo un dipendente pubblico. Mi pare di capire che il TFR sia accantonato presso l'INPS, e vorrei sapere se contribuire mensilmente con la busta paga è la scelta migliore per ottimizzare la fiscalità e quanto versare ???
Fondi pensione preesistenti al 1993 Il montante soglia viene applicato ? Se si è vecchi iscritti (ed esodati) si dovrebbe potere ottenere tutto il montante con riscatto in due fasi del 50 % l'una circa se si fa il riscatto prima di entrare in pensione Inps definitiva ???
Ciao! E' prevista la possibilità per i vecchi iscritti di chiedere il 100% sotto forma di capitale, ma, di base, verrà applicata la tassazione vigente alla data del 31 dicembre 2006, non la tassazione agevolata 15%-9%. Se si vuole usufruire del regime agevolato previsto dal D.Lgs. 205/2005, si potrà percepire sotto forma di capitale il 100% di quanto accumulato fino al 31 dicembre 2006, mentre per il montante post gennaio 2007 (con fiscale agevolato) si potrà richiedere sotto forma di capitale soltanto il 50% mentre la restante parte verrà erogata sotto forma di rendita (a meno che non sia "sotto soglia" - v. regola assegno sociale spiegata nel video).
Rendita 100% capitale: il problema è che da qui ai prossimi 15/20/25/30 anni il vincolo sulla metà dell'assegno sociale chissà quante volte cambierà. Anzi, chissà quante altre cose cambieranno. Quindi, la domanda: se uno apre un fondo pensione oggi, 2024, sigla una sorta di contratto le cui condizioni saranno garantite fino a fine ciclo oppure è tutto un polpettone che può subire N-mila modifiche nel tempo? Che tipo di garanzie ci sono e perchè quindi uno dovrebbe voler scegliere, oggi, di optare per un fondo pensione?
Per me oggi si opta per un fondo pensione per metterci tfr, versamenti deducibili (soprattutto se il datore di lavoro da contratto ci mette anche lui soldi) e per la tassazione agevolata. L’alternativa è tfr in azienda e provare a gestire soldi extra da soli, ma senza tassazione agevolata ne deducibilità
Non opterei per un fondo pensione, a maggior ragione dopo aver ascoltato il video. Troppi vincoli
Vero, ma son gli stessi vincoli del TFR. E quindi si cerca di scegliere quel che è meglio fra i due
@@michelebergadano in effetti la mia risposta e' influenzata dal fatto che la condizione di dipendente pubblico nella quale sino non da alcuna possibilita' di scelta. Cio nonostante sono consapevole che anche la mia pensione, essendo totalmente contributiva, sara' insufficiente a permettermi di mantenere l'attuale tenore di vita. Dunque, consapevole di dover integrare, non sceglierei una condizione tanto vincolante
@@cuorealfa77è diversa da quella di dipendente privato? non essendo dipendente pubblico non ho mai controllato
@@michelebergadano si e' diversa. Noi del pubblico non possiamo scegliere di versare contributi ad enti diversi dall'Inps. Di contro abbiamo(come chiunque) la possibilita' di integrare il nostro futuro pensionistico utilizzando i nostri risparmi. Lo stipendio pero' e' una coperta molto corta, dunque difficile avere margini per integrare, se non facendo rinunce anche rispetto a cose essenziali (auto, spese mediche ecc)
@@cuorealfa77 che rottura, a quel punto forse è meglio mettere i risparmi in un ETF azionario mondiale e tenerli investiti fino alla vecchiaia