Ottimo film . Racconta benissimo l'Italia di allora . Io sono venuta al mondo esattamente 2 decenni poi, l'altra sera vedendo il film sembrava di vedere la mia famiglia che interpretava i ruoli, mia madre che subiva e mio padre che prevarica ed era violento esattamente come il personaggio interpretato da Mastrandrea. È stato come rivivere tutto di nuovo ritornando indietro nel tempo. Sottolineo la forza delle donne soprattutto quella di mia madre cosa dovevano sopportare. Consapevoli di avere tutti contro, di una società rivolta al maschile! Se pensiamo oggi di avere raggiunto finalmente lo stesso ruolo pari agli uomini ci sbagliamo di grosso. Non stiamo a quei livelli di allora ma, la lotta per i diritti è ancora in atto! Brava la Cortellesi e tutti 🔥🔥🔥🔥👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Non lo farei vedere mai.alle.mie figlie... Mostra violenza gratuita senza motivo... Non voglio che passi il messaggio che j nostri nonni fossero tutti cosi
QUESTA è la vera commedia all’italiana. Più film come questi e BASTA il dilagare di prodotti sciatti che sanno di fiction. Vogliamo che il cinema italiano torni quello dei bei tempi andati perché i talenti ci sono, oggi come allora, solo che non vengono più apprezzati e sostenuti.
Meraviglioso, ironico e tragico e, come hanno scritto in tanti, "assolutamente necessario". Questo film resterà nella storia del cinema italiano, perché veicola messaggi importanti e fa rivivere l'emozione del referendum del 1946. Spero che ci siano PROIEZIONI DEDICATE ALLE SCUOLE, perché è una magnifica opportunità per fare una VERA E COMMOVENTE LEZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA! Grandissima Cortellesi (che nel film fa ben 4 lavori, non 3, come dice la recensione di movieplayer) e "mostruoso" Mastandrea ( e non Mastrandrea). È un film che non mi stancherò mai di rivedere, perché ti diverte ma ti lascia l'amaro in bocca, perché, come diceva Michela Murgia, in Italia c'è ancora il patriarcato e non bisogna mai smettere di raccontarlo ❤
quando capirete che il peggior pericolo per le donne sono le femministe esasperate sarà sempre troppo tardi. il patriarcato non esiste più da tempo, orami l'uomo etero è minoranza, e questo film dimostra l'enorme progresso fatto dal 1946 ad oggi.
Si sono appena uscita, mi è piaciuto il film, mi ha anche commosso, fatto sorridere e creato momenti di suspense. Brava la Cortellesi e tutta la squadra 👏
Adoro Paola Cortellesi e Mastandrea, non vedo l'ora di andare al cinema per godermi quello che sarà, sicuramente, un bel film ed un ottimo messaggio per quelle donne che ad oggi vivono ancora situazione drammatiche in silenzio ❤❤❤️
visto ieri sera, bellissimo, mi ha fatto piangere, comossa, fatta ridere. Anche a me ha sorpreso. veramente brava la Cortellesi. grazie per questo bel film.
A me ricorda ,quegli anni ,sono nata nel 1946 ,e ho trascorso e rivisto la mia vita,la proprio al quartiere Testaccio.ci sono cresciuta .mi è piaciuto tantissimo come era impostato il film ,brava Paola,hai pensato a tutte le donne ❤❤❤❤
"C'è ancora domani" tira fuori tutto, dalla risata di gusto alla lacrima di commozione. Un barlume di speranza in questo mondo fatto di superfluo. Un tuffo nel passato che è sempre presente e sarà ancora futuro. Una storia senza tempo e di tutti i tempi. La storia di ognuno di noi, uomini e donne. Brava Paola Cortellesi, espressiva ed efficacie, e come attrice e come regista. Hai fatto un capolavoro. Speriamo se ne accorgano anche in America.
Meraviglioso, una Cortellesi che ha saputo mescolare una trama che parrebbe scontata ma non lo è assolutamente. Molti si aspettano che Delia volesse fuggire con il meccanico e invece voleva andare a votare! Film bellissimo ❤
"C' è ancora domani"! Grazie a tutte le vicine, le mamme, le nonne, le zie, che hanno fatto la storia in silenzio e grazie a quelle che hanno smesso di stare in silenzio o che in silenzio hanno combattuto con gesti rivoluzionari. Grazie a chi ha saputo stringere i denti per amore, ma anche a chi ha imparato fino in fondo la lezione, perché oltre a stringere i denti non si perda mai la capacità di credere fino in fondo in un mondo migliore. Quando senti di trapper o non trapper, di giovani donne che subiscono fin anche fisicamente giovani uomini, ti rendi conto che la storia non ha fine e l'uso e l'abuso di sostanze non può giustificare una simile regressione. Roma insegna grazia a Paola Cortellesi, Roma avvisa con la violenze di Gallagher alla compagna incinta (l'accusa non è definitiva ma può essere emblematica di altre storie simili). Dove torna a dominare la violenza, dove si torna a giustificare la violenza verbale e psicologica, se non fisica, l'uomo torna a pensare che così in fondo è inevitabile ...
Bello, utile anzi necessario di questi tempi, visto che abbiamo ancora gente che alla parola Repubblica, Costituzione si fa venire bolle purulente sulla pelle . Ridere e pensare è bellissimo. Alcune idee di sceneggiatura geniali. Finale a sorpresa azzeccatissimo ( da proiezione nelle scuole medie ) Brava la Cortellesi e la Fanelli (una che vedremo sempre più spesso nei film italiani credo). Un po' troppo carica la figura del marito Mastrandrea. Però il B/N è molto bello. Brava Paola !
Quanto mi è piaciuto l'ho visto insieme a mia figlia e ci tenevo a vederlo con lei e a mio marito .E mio figlio lo ha visto insieme alla sua compagna Grandeeeeee Paola
Dedicato a tutti coloro che incensano di lodi il film dela Cortellesi e che non si accorgono che la trama e la sceneggiatura del film sono un disastro. Vediamo piu’ nel dettaglio le motivazioni a supporto del mio giudizio: 1- Non si capisce perche‘ pur essendo cresciuti nel seno della stessa famiglia vi sia una siderale differenza di comportamento fra la figlia ed i 2 figli. In quel period storico per tale disdicevole comportamento i bambini che bestemmiavano venivano duramente puniti a scuola ed in parrocchia, i luoghi dove a quell’eta’ si passava gran parte del tempo. Tanto piu’ che non si capisce dove le due pestifere creature abbiano imparato tale vocabolario dato che ne il padre ne il nonno non imprecano (almeno quello). L’unica spiegazione possibile che viene lasciata e’ quella di un oggettiva inferiorita’ antropologica dei maschi nei confronti delle femmine: violenti e bestemmiatori sin dalla tenera eta’, fatta eccezione ovviamente per i maschi non italiani preferibilmente di pelle nera. 2- Ma perche’ il suocero passa le giornate sdraiato su un letto quando ci viene fatto vedere che e’ capacissimo di muoversi indipendentemente? Non ha Nessun amico con cui parlare nel cortile? Non mi pare 3- Come mai il meccanico trova un impiego meglio remunerato al nord quando nel 1946 il nord soffriva per essere stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti mentre Roma era pressoche’ uscita indenne dal conflitto? 4- Come mai la Cortellesi lavora in maniera saltuaria dall’ombrellaio? Eppure il lavoro non manca dato che l’ombrellaio sente il bisogno di assumere un novizio che per giunta viene pagato piu’ della Cortellesi? Non sarebbe piu’ logico assumere a tempo pieno la Cortellesi che e’ brava e costa meno? E dire che a prima vista l’ombrellaio non pare essere un mongoloide totale. Come mai tutti gli uomini nel film che sono malvagi sono anche cretini? 5- Come mai il novizio imbranato assunto dall’ombrellaio svela immediatamente alla Cortellesi quanto guadagna? qualcuno dica alla Cortellesi che nel mondo reale non funziona cosi dato che evidentemente la Cortellesi non ha la piu’ pallida idea di come sia la vita reale 6- Come e’ possibile che la Cortellesi sia riuscita a convincere il soldato americano a far detonare una bomba per distruggere il bar dato che non sono in grado di spiccicare parola l’un l’altro? Un caso di telepatia? 7- Ma veramente ci si vuol far credere che il marito picchia in tempo reale la Cortellesi anche il giorno del fidanzamento in casa e solo perche’ la Cortellesi e’ scivolata? Ma veramente? Non mi pare che questo sia il modo migliore per piazzare la propria figlia con un buon partito esibendo la propria moglie con un occhio blu dalla botte subite in maniera gratuita. L’ennesima stupidaggine 8- Ma la famiglia della Cortellesi e‘ cosi povera da non potersi permettere le chiavi per chiudere l’appartamento? Come fa altrimenti il ficcanaso babbeo che vive nel cortile ad entrare in casa per poter vedere il suocero che e’ un suo “grande amico”. E dato che il suocero ha degli amici come mai non esce mai in cortile? Come mai il ficcanaso babbeo si mette a correre a perdifiato rischiando l’infarto? Un morto e’ un morto, non vi e’ nulla che si possa fare per cambiare la sua condizione 9- Ma veramente la Cortellesi pensa che assumere un’espressione monofacciale da reduce da una operazione di lobotomia sia il modo migliore per rendere il dramma in cui fa vivere il suo personaggio? Ma la Cortellesi ha qualche idea di chi sia stata Anna Magnani? 10- In questo film l’unico vero uomo, gentile ma anche di carattere e di polso e‘ il soldato americano. Cosa se ne deve dedurre? Che tutti gli italiani maschi sono malvagi oppure pussilanimi oppure si deve allargare tale categoria ai maschi di pelle bianca tout court? Pendiamo dalle labbra della nota antropologa Paola Cortellesi 11- Il film (vabbe’ quella cosa li) e’ ambientato nel 1946, gli anni in cui il cinema Italiano si e’ imposto agli occhi del mondo cinematografico con il neo-realismo. Come mai artisti neo-realisti del calibro di Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. che sono vissuti nell’Italia del dopoguerra non si sono accorti dei temi trattati dalla Cortellesi nel suo film d’esordio? Ma siamo sicuri che fosse necessario una attricetta in stile Gialappa al suo esordio cinematografico nel 2023 per parlare di problemi dell’Italia del 1946 che non sono stati percepiti dai grandi registi del dopoguerra? Ma la Cortellesi quale competenza ha per descrivere l’Italia del 1946 nel modo proposto nel suo film?
Geniale Paola Cortellesi! E bravissimi tutti i componenti del cast. Le musiche scelte splendidamente. La regia… chettelodicoaffare!!! Argomento spinoso trattato magistralmente. 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
5 STELLE AL TUO STUPENDO FILM , e petmettimi di dire la mia : le donne , finalmente stanno dando una bella lezione in bravura , coraggio , in tutti i campi , Paola ❤❤❤❤ magnifica Paola ❤❤❤
ne parlate GIUSTAMENTE in termini entusiastici e poi...date 3 stelle e mezzo?! scusate ma non capisco proprio il vostro parametro di valutazione, che cosa dovevate dire per mettere 5 stelle? Ho visto il film ieri sera e l'ho trovato stupendo. Mi spingo a dire un capolavoro. Ci sono scene di violenza psichica evidente e fisica inaudita ma mai rappresentata che hanno una tale forza e leggerezza che ti arrivano ancora di più come un pugno allo stomaco. Fotografia bellissima. Attori che quasi non li riconosci tanto sono bravi, Cortellesi, Mastandrea, Fanelli su tutti. Si piange, si prova rabbia, si ride, si sorride, è sempre Riso amaro. Finisce a sorpresa e a ripensarci a film finito, torna tutto e il filo si riannoda. Dura 1h e 58, senza pause. I minuti volano e vorresti non finisse mai. Meraviglia del Cinema, quello bello. Brava Paola!
Hai ragione. Ma siccome come regista è una debuttante non hanno coraggio di dargli voti alti. Forse vogliono spingere Comandante di Favino per la candidatura agli oscar
5 stelle a questo bellissimo film perfetto in tutto. Perfetto in tutto colpisce la sua eleganza di una grandezza difficile da spiegare. Ci fa pensare e ricordare le lotte che tante donne hanno fatto per arrivare fino ad oggi ora tocca a noi migliorare ancora Paola Cortellesi lo ha fatto con questo film che sicuramente fara' storia. complimenti Paola sei grande.
NEL FILM, DELIA, LA PROTAGONISTA, LA CORTELLESI SI SENTE DIRE, IN CONTINUAZIONE, CHE DEVE STARE ZITTA. ANCHE SE NON PARLA TANTISSIMO. SI CONCLUDERÀ CON LA GIORNATA DEL VOTO, IN CUI NUMEROSE DONNE, FORZE PIÙ DEL PREVISTO, VANNO A VOTARE. Nel film, a conclusione una rivisitazione della canzone: "fatece largo che passamo noi", tipica canzone dialettale romanzesca, ma con un chiaro riferimento all'evento fantastico, il voto alle donne!" La canzone si trasforma: "fatece largo che passamo noi, ...in diritto di parola senza aprire bocca." ...che dire mi è piaciuto!
Finalmente qualcuno che parla bene di questo film,(ho sentito e visto pure molti commenti negativi) il film mi è piaciuto, mi ha commosso e mi ha fatto pensare, a proposito! Sono un maschietto, bisogna complimentarsi con Paola ma pure con tutto il cast, hanno realizzato qualcosa che non c'era quindi....
Mah! Quanti commenti positivi. A me pare un film mediocre, didascalico, forzato. Grandi attori sprecati in ruoli monolitici... non ci sono mezze misure, chiaroscuri. Tutto poco autentico
Se non lo candidano agli oscar il cinema italiano non ha capito niente. Molto meglio di comandante, che e un monologo del bravissimo favino ma non dice niente di nuovo. Questo film avrebbe serie possibilità di vincere, per l attualità del tema e per la confezione e le interpretazioni degli attori. Comandante non avrebbe possibilità .
Parlando della sola fotografia scusate ma mi sembra priva di post produzione. Pare abbiamo impostato il B/W direttamente in camera e girato in 4K. Questo ossimoro tra bianco e nero a rievocare il passato ma con un'immagine digitale dettagliatissima e pulitissima mi stona e mi rende difficile la sospensione dell'incredulità. Mi pare poco credibile... spero di rivalutarlo quando lo vedrò
@@uispmagazine infatti, talmente lento che pur durando quasi due ore (1h 58m) a te sono sembrate "meno di un'ora e mezzo" ma poi che vor dì film lento? prima o poi uno bravo me lo deve argomentare
Mi è piaciuto tantissimo. Ho visto una "persona" che dimostra il suo essere prima di tutto PERSONA. Nonostante il periodo, il maschilismo, il modo di considerare la donna un essere inferiore. Qui la protagonista sembra dire: "tratterai male il mio corpo ma non scalfisci per niente la mia anima, il mio essere, sono di gran lunga superiore a te e saprò lottare per il futuro di mia figlia!" Grandeee
Mi è piaciuto molto. Rivela, mette in evidenza questa mentalità che fino a oggi caratterizza cio' che il genere maschile cerca di fare sempre e cioè: sminuire la donna/ sottometterla/ tipica frase: "stai zitta!!!!" Che mi sono sentita dire più volte. Infatti noi donne riusciamo a cogliere tutte quelle sfumature che gli uomini, i maschi, non arrivano a capire e che sono la base, l'essenza stessa per la quale noi donne vorremmo essere riconosciute e apprezzate. Noi a differenza degli uomini cerchiamo sempre il dialogo. Dal confronto loro sempre fuggono e non lo vogliono. Forse perché capiscono che dovrebbero darci ragione. Con questi argomenti ci vado a nozze perché l'ho sperimentati su di me. Saluti.
Non ho potuto vederlo, perché non abito in Italia, ma Paola è una delle mie attrici preferite e spero che la Rai lo mandi in onda prima o poi. . Credo che abbia raccontato dal poco che ho visto in questo video, le sorti delle donne da Firenze in giù, verso il meridione, perché al nord d'Italia era simile, le donne facevano le schiave, ma senza violenza. Oggi è cambiato molto, le donne hanno la libertà di voto, i salari quasi per tutti i lavori sono simili a quelli degli uomini, le uniche cose rimaste sono il lavoro doppio o triplo, rispetto gli uomini, ma soprattutto la violenza. Grande ed immensa Cortellesi, io avrei dato 5 stelle. 💙
Film davvero bello in tutta la cruda tragicità della trama. L'ironia di fondo che fa da specchio rotto del dramma femminile attutisce un pó il colpo ma va mostrato nelle scuole. Fotografia e sceneggiatura perfette. Ottimo debutto di Paola Cortellesi come regista.
finalmente l'ho visto. E' un gran bel film, in certi momenti volutamente un po' caricato( la scelta del bianco e nero lo testimonia) nel caratterizzare gente "sempliciotta" di quegli anni. La trama è più ricercata di quello che si possa pensare .
Qualcuno mi sa dire per cortesia il nome della canzone all'inizio del film? La trovo strepitosa e modernissima rispetto al film in bianco e nero. Un abbinamento perfetto che riporta il passato al presente, perché questo tipo di situazione purtroppo succede ancora adesso
Un gran bel film per un mondo odierno in cui studio e politica sono tornati ad essere sottovalutati. Unica caduta di stile: l'esplosione al bar. Poteva non essere seguita come ipotesi.
" concordo appieno con la recensione del video: potrebbe sembrare che questo sia un film- patchwork di scene tratte da _il monello_ da _miracolo a milano_ da _bellissima_ da _sedotta e abbandonata_ da _una giornata particolare_ da _teresa la ladra_ da _il colore viola_ e pure una nticchia di _polvere di stelle_ ma non è così, è tutto fantasticamente inedito e _proiettato verso il futuro_ (cit.). poi la cortellesi, voglio dire, fosse stata una meno coraggiosa avrebbe lasciato il ruolo di delia a emanuela fanelli e avrebbe tenuto per sè un' apparizione ,magari una posa , un 'elettrice messa un po' di sguincio sulla scala , così , giusto per citare hitchcock dato che stavamo scarsi, e invece no, invece lei ,dura , quel ruolo l ha voluto fare lei, forse perchè quando le sarebbe capitato di fare coppia con mastrandrea ancora truccato da ginko , un diaboliko de niente. belle anche le musiche: se non fosse per la proiezione verso il futuro, mi sarebbe sembrato di stare in un cine-ombrellone ,sai, di quelli con le lacrime al _sapore di sale_ . infine, vorrei correggere la diagnosi di narcisista covert che sicuramente sarà serpeggiata per le sale cinematografiche , tra i filari di poltroncine ospitanti frequentanti di diagnosti youtubici: no, ivano è solo un imbecille in maniche di macchietta, interpretato da un mastrandrea totalmente incapace di dare spago al suo personaggio, al punto che quasi chiedeva scusa per i suoi peli sul petto a delia-cortellesi durante un alludente casquè. vabbè, dai, era la prima volta, il prossimo andrà meglio. "
e i lividi che vanno e vengono su persona ferma davanti a uno sfondo come se stesse facendo le foto-tessera sono molto più conturbanti in un video, ormai inspiegabilmente e colpevolmente introvabile, di una canzone di tiziano ferro. ti voglio bene
Nel film la Cortellesi va a votare ed è una cosa importante, ma nella sua vita non ha mai fatto niente per cambiate la sua tremenda situazione familiare. Prende botte continuamente e continuerà a prenderne anche dopo avere votato. È una vittima e le piace esserlo. Quando va a votare con tutte le altre donne, non avrà avuto i mezzi per capire cosa e chi votare, povera donna tenuta nell' ignoranza, con la sua stessa approvazione. Pessimo esempio per la figlia...Cortellesi interpreta un personaggio molto negativo...passivo...patetico. Un fantoccio nelle mani del marito. Messaggio negativo. Il voto non è sufficente...bisogna iniziare nelle mura domestiche a farsi valere, succeda quello che succeda, ma non si deve vivere come fa il personaggio della Cortellesi...
Infatti il personaggio della Cortellesi rappresenta esattamente (e purtroppo) la realtà.Non vuole mandare un messaggio negativo,anzi il contrario! mette in scena l'inconsapevolezza e la rassegnazione delle donne all'epoca (ma direi anche ai giorni nostri). Quando vai a vedere questo film, non esci dalla sala con l'idea che farsi sottomettere dal marito "padre-padrone" sia il destino delle donne, ma esci dalla sala amareggiato per tutto quello che queste donne hanno dovuto subire e allo stesso tempo consapevole del fatto che siamo riusciti ad ottenere grandi conquiste (vedi il diritto al voto rappresentato nella scena finale). Tuttavia non bisogna mai dimenticare questo vissuto e dare le cose per scontate, dobbiamo continuare a lottare per i nostri diritti e tenerli ben stretti.
fa saltare il bar degli arricchiti come il matrimonio della figlia che avrebbe avuto vita grama malgrado le apparenze raccoglie 8000 lire e anziché l'abito da sposa paga gli studi alla figlia e scappa per andare a votare. Magari le donne anche du adesso fossero cosi sovversive e non assoggettate ai dictat modaioli e culturali attuali...
Giusto, fate vedere alle ragazze di oggi come le buscavano 80 anni fa, chissà mai che se imparano a sta' zitte e capiscono che ringraziano che le facciamo esistere!
La recensione narra di una pellicola perfetta priva di pause o incertezze dove tutti gli attori brillano, ma il voto finale è sette... C'è un disallineamento evidente fra contenuti narrati e valutazione finale, davvero bizzarro!
Film molto bello e gradevole! La Cortellesi conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere una grandissima attrice, ed ora anche una brava regista! Non mancano spunti originali, come le scene di violenza domestica girate con leggerezza ed ironia! Trovo un po' forzoso l'abbinamento "emancipazione/voto", anche se mi rendo conto che in quel contesto storico il suffragio universale rappresentava davvero una svolta epocale!
Visto adesso. È un capolavoro! Un'opera d'arte cinematografica in cui è tutto meraviglioso e c'è una poetica meravigliosa. Se Paola Cortellesi fa sempre film così per può andare avanti anche per i prossimi cent'anni o più.
Ma come si può dare del capolavoro a un film come questo?? Non perché il film sia brutto anzi, ci mancherebbe altro; ma per me sta venendo troppo idolatrato, la ragione è molto semplice: rispetto alla merda che esce in Italia ultimamente effettivamente è di un'altra categoria. Ma in realtà un capolavoro no mi dispiace proprio no.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Immagino avrai visto ( la chimera ) che si mangia il film della Cortellesi sia regia che modo di raccontare . Ovviamente quello lo proiettano in 2 sale .
Film bellissimo su una tematica molto attuale visti i continui femminicidi che avvengono nel nostro paese , Paola eccezionale , ma già lo sapevamo, Valerio e Romana bravissimi e tutti gli altri attori perfetti nei loro ruoli. Insomma un film indimenticabile che entrerà nella storia del cinema italiano come i migliori films del realismo di Rossellini e De Sica.
Un film da vedere assolutamente per far si che venga riconosciuta la donna per il suo valore nei tanti ruoli che affronta nella vita ..... come compagna , moglie , lavoratrice instancabile , madre .... Tutto ciò che gira intorno alla donna migliora .... alcune volte anche gli uomini ....quelli che non cambiano purtroppo fanno parte di una categoria senza anima ...e quindi irrecuperabili ma che dovrebbero restare da soli
@@paolam2258 Si usa il bianco e nero, oltre che per creare effetti grotteschi (Totò che visse due volte, Begotted) o in omaggio al cinema del passato (Eraserhead, The Elephant Man, Intrigo a Berlino, Blancanieves, quest'ultimo anche muto), ma non è questo il caso, per comunicare allo spettatore che si intende dare uno sguardo realistico sulla realtà della prima metà del Novecento. Il cinema neorealista italiano, ma anche la Grande Guerra di Monicelli (1959), per non parlare di Schindler's List (1993), non sono stati girati in bianco e nero per risparmiare sul colore (Via col vento è del 1939), ma per dare - nelle intenzioni del regista - una veste "documentaristica" al film.
Mi sembra di capire che questo è un film qualsiasi e troppo pompato. E non si sa come e dove vederlo. E' impossibile riprodurre quei tempi se non li hai vissuti. E poi immagina quanta gente, assolutamente priva di ogni cultura e rompicoglioni incontri nella fantomatica sala. Secondo me è un film di sulCESSO.
..ma per favore,bell'esordio?!?..e si che fate critica cinematografica...tanti luoghi comunissimi,non li avrebbe messi neanche una bambina,recitazione a dir poco imbarazzante....da oratorio salesiano a Natale! Spottone,Propaganda politica ecco ciò che è,ed anche ben palesata!!
Non ti anno ascoltata ste stonze delle danne italiani nuppure il 50 per cento sono andati a votare italiani mi fate piangere noi che abbiamo lottato tanto per i nosti diritti😢
Una meravigliosa messa in evidenza che tutto sommato ancora oggi la donna ,disgraziatamente ,è considerata molto poco ,vedesi tutte le morti violente che ogni giorno riempie la cronaca nera 😢😢😢
Ottimo film . Racconta benissimo l'Italia di allora . Io sono venuta al mondo esattamente 2 decenni poi, l'altra sera vedendo il film sembrava di vedere la mia famiglia che interpretava i ruoli, mia madre che subiva e mio padre che prevarica ed era violento esattamente come il personaggio interpretato da Mastrandrea. È stato come rivivere tutto di nuovo ritornando indietro nel tempo. Sottolineo la forza delle donne soprattutto quella di mia madre cosa dovevano sopportare. Consapevoli di avere tutti contro, di una società rivolta al maschile! Se pensiamo oggi di avere raggiunto finalmente lo stesso ruolo pari agli uomini ci sbagliamo di grosso. Non stiamo a quei livelli di allora ma, la lotta per i diritti è ancora in atto! Brava la Cortellesi e tutti 🔥🔥🔥🔥👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Talento puro sia come attrice che come prima esperienza da regista (sembra una professionista.
Voto 5 stelle
Visto 3 volte al cinema con le mie figlie ogni volta con una diversa.
Commovente e ti fa molto pensare.
Non lo farei vedere mai.alle.mie figlie... Mostra violenza gratuita senza motivo... Non voglio che passi il messaggio che j nostri nonni fossero tutti cosi
QUESTA è la vera commedia all’italiana. Più film come questi e BASTA il dilagare di prodotti sciatti che sanno di fiction. Vogliamo che il cinema italiano torni quello dei bei tempi andati perché i talenti ci sono, oggi come allora, solo che non vengono più apprezzati e sostenuti.
Meraviglioso, ironico e tragico e, come hanno scritto in tanti, "assolutamente necessario". Questo film resterà nella storia del cinema italiano, perché veicola messaggi importanti e fa rivivere l'emozione del referendum del 1946. Spero che ci siano PROIEZIONI DEDICATE ALLE SCUOLE, perché è una magnifica opportunità per fare una VERA E COMMOVENTE LEZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA! Grandissima Cortellesi (che nel film fa ben 4 lavori, non 3, come dice la recensione di movieplayer) e "mostruoso" Mastandrea ( e non Mastrandrea). È un film che non mi stancherò mai di rivedere, perché ti diverte ma ti lascia l'amaro in bocca, perché, come diceva Michela Murgia, in Italia c'è ancora il patriarcato e non bisogna mai smettere di raccontarlo ❤
quando capirete che il peggior pericolo per le donne sono le femministe esasperate sarà sempre troppo tardi. il patriarcato non esiste più da tempo, orami l'uomo etero è minoranza, e questo film dimostra l'enorme progresso fatto dal 1946 ad oggi.
@@michelescandola828 Hai letto il libro di un tale generale Vannacci?
Si sono appena uscita, mi è piaciuto il film, mi ha anche commosso, fatto sorridere e creato momenti di suspense. Brava la Cortellesi e tutta la squadra 👏
Adoro Paola Cortellesi e Mastandrea, non vedo l'ora di andare al cinema per godermi quello che sarà, sicuramente, un bel film ed un ottimo messaggio per quelle donne che ad oggi vivono ancora situazione drammatiche in silenzio ❤❤❤️
visto ieri sera, bellissimo, mi ha fatto piangere, comossa, fatta ridere. Anche a me ha sorpreso. veramente brava la Cortellesi. grazie per questo bel film.
Molto molto bello 😍 unico,tutti devono vederlo....uomini,donne e figli❤❤❤❤.grazie
Significativo,e di riflessione,x le donne ❤❤
A me ricorda ,quegli anni ,sono nata nel 1946 ,e ho trascorso e rivisto la mia vita,la proprio al quartiere Testaccio.ci sono cresciuta .mi è piaciuto tantissimo come era impostato il film ,brava Paola,hai pensato a tutte le donne ❤❤❤❤
"C'è ancora domani" tira fuori tutto, dalla risata di gusto alla lacrima di commozione. Un barlume di speranza in questo mondo fatto di superfluo.
Un tuffo nel passato che è sempre presente e sarà ancora futuro. Una storia senza tempo e di tutti i tempi. La storia di ognuno di noi, uomini e donne. Brava Paola
Cortellesi, espressiva ed efficacie, e come attrice e come regista. Hai fatto un capolavoro. Speriamo se ne accorgano anche in
America.
Meraviglioso, una Cortellesi che ha saputo mescolare una trama che parrebbe scontata ma non lo è assolutamente.
Molti si aspettano che Delia volesse fuggire con il meccanico e invece voleva andare a votare!
Film bellissimo ❤
"C' è ancora domani"! Grazie a tutte le vicine, le mamme, le nonne, le zie, che hanno fatto la storia in silenzio e grazie a quelle che hanno smesso di stare in silenzio o che in silenzio hanno combattuto con gesti rivoluzionari. Grazie a chi ha saputo stringere i denti per amore, ma anche a chi ha imparato fino in fondo la lezione, perché oltre a stringere i denti non si perda mai la capacità di credere fino in fondo in un mondo migliore. Quando senti di trapper o non trapper, di giovani donne che subiscono fin anche fisicamente giovani uomini, ti rendi conto che la storia non ha fine e l'uso e l'abuso di sostanze non può giustificare una simile regressione. Roma insegna grazia a Paola Cortellesi, Roma avvisa con la violenze di Gallagher alla compagna incinta (l'accusa non è definitiva ma può essere emblematica di altre storie simili). Dove torna a dominare la violenza, dove si torna a giustificare la violenza verbale e psicologica, se non fisica, l'uomo torna a pensare che così in fondo è inevitabile ...
Complimenti a tutti gli attori ❤ Film tragicomico Meraviglioso che riesce a
tenerti con il fiato sospeso 👏😍
Brava attrice e anche brava regista Cortellesi mi piace molto e con questo film lo ha dimostrato .Brava
L'ho visto ieri sera con mia figlia. Bellissimo! Amiamo Paola Cortellesi, in qualunque versione, attrice e regista. Sempre più brava
Bravissima stupenda Paola , film bellissimo , non ho parole ...questo si chiama : creare ❤❤❤❤❤❤❤ brava Paola , super brava ,
Bello, utile anzi necessario di questi tempi, visto che abbiamo ancora gente che alla parola Repubblica, Costituzione si fa venire bolle purulente sulla pelle . Ridere e pensare è bellissimo. Alcune idee di sceneggiatura geniali. Finale a sorpresa azzeccatissimo ( da proiezione nelle scuole medie ) Brava la Cortellesi e la Fanelli (una che vedremo sempre più spesso nei film italiani credo). Un po' troppo carica la figura del marito Mastrandrea. Però il B/N è molto bello. Brava Paola !
Quanto mi è piaciuto l'ho visto insieme a mia figlia e ci tenevo a vederlo con lei e a mio marito .E mio figlio lo ha visto insieme alla sua compagna Grandeeeeee Paola
Dedicato a tutti coloro che incensano di lodi il film dela Cortellesi e che non si accorgono che la trama e la sceneggiatura del film sono un disastro.
Vediamo piu’ nel dettaglio le motivazioni a supporto del mio giudizio:
1- Non si capisce perche‘ pur essendo cresciuti nel seno della stessa famiglia vi sia una siderale differenza di comportamento fra la figlia ed i 2 figli. In quel period storico per tale disdicevole comportamento i bambini che bestemmiavano venivano duramente puniti a scuola ed in parrocchia, i luoghi dove a quell’eta’ si passava gran parte del tempo. Tanto piu’ che non si capisce dove le due pestifere creature abbiano imparato tale vocabolario dato che ne il padre ne il nonno non imprecano (almeno quello). L’unica spiegazione possibile che viene lasciata e’ quella di un oggettiva inferiorita’ antropologica dei maschi nei confronti delle femmine: violenti e bestemmiatori sin dalla tenera eta’, fatta eccezione ovviamente per i maschi non italiani preferibilmente di pelle nera.
2- Ma perche’ il suocero passa le giornate sdraiato su un letto quando ci viene fatto vedere che e’ capacissimo di muoversi indipendentemente? Non ha Nessun amico con cui parlare nel cortile? Non mi pare
3- Come mai il meccanico trova un impiego meglio remunerato al nord quando nel 1946 il nord soffriva per essere stato pesantemente danneggiato dai bombardamenti mentre Roma era pressoche’ uscita indenne dal conflitto?
4- Come mai la Cortellesi lavora in maniera saltuaria dall’ombrellaio? Eppure il lavoro non manca dato che l’ombrellaio sente il bisogno di assumere un novizio che per giunta viene pagato piu’ della Cortellesi? Non sarebbe piu’ logico assumere a tempo pieno la Cortellesi che e’ brava e costa meno? E dire che a prima vista l’ombrellaio non pare essere un mongoloide totale. Come mai tutti gli uomini nel film che sono malvagi sono anche cretini?
5- Come mai il novizio imbranato assunto dall’ombrellaio svela immediatamente alla Cortellesi quanto guadagna? qualcuno dica alla Cortellesi che nel mondo reale non funziona cosi dato che evidentemente la Cortellesi non ha la piu’ pallida idea di come sia la vita reale
6- Come e’ possibile che la Cortellesi sia riuscita a convincere il soldato americano a far detonare una bomba per distruggere il bar dato che non sono in grado di spiccicare parola l’un l’altro? Un caso di telepatia?
7- Ma veramente ci si vuol far credere che il marito picchia in tempo reale la Cortellesi anche il giorno del fidanzamento in casa e solo perche’ la Cortellesi e’ scivolata? Ma veramente? Non mi pare che questo sia il modo migliore per piazzare la propria figlia con un buon partito esibendo la propria moglie con un occhio blu dalla botte subite in maniera gratuita. L’ennesima stupidaggine
8- Ma la famiglia della Cortellesi e‘ cosi povera da non potersi permettere le chiavi per chiudere l’appartamento? Come fa altrimenti il ficcanaso babbeo che vive nel cortile ad entrare in casa per poter vedere il suocero che e’ un suo “grande amico”. E dato che il suocero ha degli amici come mai non esce mai in cortile? Come mai il ficcanaso babbeo si mette a correre a perdifiato rischiando l’infarto? Un morto e’ un morto, non vi e’ nulla che si possa fare per cambiare la sua condizione
9- Ma veramente la Cortellesi pensa che assumere un’espressione monofacciale da reduce da una operazione di lobotomia sia il modo migliore per rendere il dramma in cui fa vivere il suo personaggio? Ma la Cortellesi ha qualche idea di chi sia stata Anna Magnani?
10- In questo film l’unico vero uomo, gentile ma anche di carattere e di polso e‘ il soldato americano. Cosa se ne deve dedurre? Che tutti gli italiani maschi sono malvagi oppure pussilanimi oppure si deve allargare tale categoria ai maschi di pelle bianca tout court? Pendiamo dalle labbra della nota antropologa Paola Cortellesi
11- Il film (vabbe’ quella cosa li) e’ ambientato nel 1946, gli anni in cui il cinema Italiano si e’ imposto agli occhi del mondo cinematografico con il neo-realismo. Come mai artisti neo-realisti del calibro di Rossellini, De Sica, Visconti, Germi etc. che sono vissuti nell’Italia del dopoguerra non si sono accorti dei temi trattati dalla Cortellesi nel suo film d’esordio? Ma siamo sicuri che fosse necessario una attricetta in stile Gialappa al suo esordio cinematografico nel 2023 per parlare di problemi dell’Italia del 1946 che non sono stati percepiti dai grandi registi del dopoguerra? Ma la Cortellesi quale competenza ha per descrivere l’Italia del 1946 nel modo proposto nel suo film?
Magnifico tutti bravi tiene in sospeso fino alla fine e commovente ❤
Geniale Paola Cortellesi! E bravissimi tutti i componenti del cast. Le musiche scelte splendidamente. La regia… chettelodicoaffare!!! Argomento spinoso trattato magistralmente. 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
5 STELLE AL TUO STUPENDO FILM , e petmettimi di dire la mia : le donne , finalmente stanno dando una bella lezione in bravura , coraggio , in tutti i campi , Paola ❤❤❤❤ magnifica Paola ❤❤❤
commovente, toccante, attori bravissimi, Cortellesi una grande REGISTA. Grazie!!!
ne parlate GIUSTAMENTE in termini entusiastici e poi...date 3 stelle e mezzo?! scusate ma non capisco proprio il vostro parametro di valutazione, che cosa dovevate dire per mettere 5 stelle? Ho visto il film ieri sera e l'ho trovato stupendo. Mi spingo a dire un capolavoro. Ci sono scene di violenza psichica evidente e fisica inaudita ma mai rappresentata che hanno una tale forza e leggerezza che ti arrivano ancora di più come un pugno allo stomaco. Fotografia bellissima. Attori che quasi non li riconosci tanto sono bravi, Cortellesi, Mastandrea, Fanelli su tutti. Si piange, si prova rabbia, si ride, si sorride, è sempre Riso amaro. Finisce a sorpresa e a ripensarci a film finito, torna tutto e il filo si riannoda. Dura 1h e 58, senza pause. I minuti volano e vorresti non finisse mai. Meraviglia del Cinema, quello bello. Brava Paola!
Hai ragione. Ma siccome come regista è una debuttante non hanno coraggio di dargli voti alti. Forse vogliono spingere Comandante di Favino per la candidatura agli oscar
Capolavoro no, 3 stelle e mezz è 7 che è un buon voto
@@matteogiardini66 per me e più che un "buon" film
@@raffaelecafiero3608anche per me
5 stelle a questo bellissimo film perfetto in tutto.
Perfetto in tutto colpisce la sua eleganza di una grandezza difficile da spiegare.
Ci fa pensare e ricordare le lotte che tante donne hanno fatto per arrivare fino ad oggi ora tocca a noi migliorare ancora Paola Cortellesi lo ha fatto con questo film che sicuramente fara' storia. complimenti Paola sei grande.
Per me è stato molto commovente, mi ha messo in onda tante emozioni.
6:24
Moltissimo
Voto 5
NEL FILM, DELIA, LA PROTAGONISTA, LA CORTELLESI SI SENTE DIRE, IN CONTINUAZIONE, CHE DEVE STARE ZITTA. ANCHE SE NON PARLA TANTISSIMO.
SI CONCLUDERÀ CON LA GIORNATA DEL VOTO, IN CUI NUMEROSE DONNE, FORZE PIÙ DEL PREVISTO, VANNO A VOTARE.
Nel film, a conclusione una rivisitazione della canzone: "fatece largo che passamo noi", tipica canzone dialettale romanzesca, ma con un chiaro riferimento all'evento fantastico, il voto alle donne!"
La canzone si trasforma: "fatece largo che passamo noi, ...in diritto di parola senza aprire bocca." ...che dire mi è piaciuto!
Cara Paola ,un film stupendo,si vede che hai messo il cuore e 10 anni della tua vita artistica e anche di più,sei sempre brava brava brava❤
Meraviglioso ,superlativo , bravissima la signora regista e attrice Paola Cortellesi ,adorabile 🌹❤️
Finalmente qualcuno che parla bene di questo film,(ho sentito e visto pure molti commenti negativi) il film mi è piaciuto, mi ha commosso e mi ha fatto pensare, a proposito! Sono un maschietto, bisogna complimentarsi con Paola ma pure con tutto il cast, hanno realizzato qualcosa che non c'era quindi....
Mah! Quanti commenti positivi. A me pare un film mediocre, didascalico, forzato. Grandi attori sprecati in ruoli monolitici... non ci sono mezze misure, chiaroscuri. Tutto poco autentico
Mi aspettavo di più
Un film bello ,vero,attuale ancora,un film che da speranza.
Una grande attrice...ed ora pure regista un film veramente azzeccato❤
Ti amiamo mario e eva❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Questo è un capolavoro. Niente altro da dire.
Se non lo candidano agli oscar il cinema italiano non ha capito niente. Molto meglio di comandante, che e un monologo del bravissimo favino ma non dice niente di nuovo. Questo film avrebbe serie possibilità di vincere, per l attualità del tema e per la confezione e le interpretazioni degli attori. Comandante non avrebbe possibilità .
Parlando della sola fotografia scusate ma mi sembra priva di post produzione. Pare abbiamo impostato il B/W direttamente in camera e girato in 4K. Questo ossimoro tra bianco e nero a rievocare il passato ma con un'immagine digitale dettagliatissima e pulitissima mi stona e mi rende difficile la sospensione dell'incredulità. Mi pare poco credibile... spero di rivalutarlo quando lo vedrò
Verissimo
Pienamente d'accordo... Film appena visto... Lento, lentissimo, banale... Una vera delusione... Meno di un'ora e mezza, ma sembra infinito...
@LorenzoPoli: ma scusa, parli così forbito, da critico cinematografico (fantastico l'ossimoro 😅), SENZA NEANCHE AVERLO VISTO?!?
@@uispmagazineecco un altro GRANDE CRITICO!
Giovanni Grazzini era NIENTE in confronto a te!!!
@@uispmagazine infatti, talmente lento che pur durando quasi due ore (1h 58m) a te sono sembrate "meno di un'ora e mezzo" ma poi che vor dì film lento? prima o poi uno bravo me lo deve argomentare
Molto bello, toccante ben diretto e interpretazione sublime di tutti gli attori
Mi è piaciuto tantissimo. Ho visto una "persona" che dimostra il suo essere prima di tutto PERSONA. Nonostante il periodo, il maschilismo, il modo di considerare la donna un essere inferiore. Qui la protagonista sembra dire: "tratterai male il mio corpo ma non scalfisci per niente la mia anima, il mio essere, sono di gran lunga superiore a te e saprò lottare per il futuro di mia figlia!" Grandeee
❤❤❤❤❤❤❤❤❤BRAVISSIMAAAAAAA ❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Bellissimo, lo rivedrei.
Film intenso,profondo,crudo...bellissimo ❤
Mi è piaciuto molto. Rivela, mette in evidenza questa mentalità che fino a oggi caratterizza cio' che il genere maschile cerca di fare sempre e cioè: sminuire la donna/ sottometterla/ tipica frase: "stai zitta!!!!" Che mi sono sentita dire più volte. Infatti noi donne riusciamo a cogliere tutte quelle sfumature che gli uomini, i maschi, non arrivano a capire e che sono la base, l'essenza stessa per la quale noi donne vorremmo essere riconosciute e apprezzate. Noi a differenza degli uomini cerchiamo sempre il dialogo. Dal confronto loro sempre fuggono e non lo vogliono. Forse perché capiscono che dovrebbero darci ragione. Con questi argomenti ci vado a nozze perché l'ho sperimentati su di me. Saluti.
Non ho potuto vederlo, perché non abito in Italia, ma Paola è una delle mie attrici preferite e spero che la Rai lo mandi in onda prima o poi. . Credo che abbia raccontato dal poco che ho visto in questo video, le sorti delle donne da Firenze in giù, verso il meridione, perché al nord d'Italia era simile, le donne facevano le schiave, ma senza violenza. Oggi è cambiato molto, le donne hanno la libertà di voto, i salari quasi per tutti i lavori sono simili a quelli degli uomini, le uniche cose rimaste sono il lavoro doppio o triplo, rispetto gli uomini, ma soprattutto la violenza. Grande ed immensa Cortellesi, io avrei dato 5 stelle. 💙
Film davvero bello in tutta la cruda tragicità della trama. L'ironia di fondo che fa da specchio rotto del dramma femminile attutisce un pó il colpo ma va mostrato nelle scuole. Fotografia e sceneggiatura perfette. Ottimo debutto di Paola Cortellesi come regista.
Film stupendo e attori bravissimi,quanta verità ❤
finalmente l'ho visto. E' un gran bel film, in certi momenti volutamente un po' caricato( la scelta del bianco e nero lo testimonia) nel caratterizzare gente "sempliciotta" di quegli anni. La trama è più ricercata di quello che si possa pensare .
Bello Bello Bello ❤❤
Visto ....è molto bello❤👏👏👏
Attendo sia giovedì per poterlo vedere
Bello❤️
Scusate la pignoleria ma hai detto "primissimo dopoguerra"? Nel 1946?
Meraviglioso
Qualcuno mi sa dire per cortesia il nome della canzone all'inizio del film? La trovo strepitosa e modernissima rispetto al film in bianco e nero. Un abbinamento perfetto che riporta il passato al presente, perché questo tipo di situazione purtroppo succede ancora adesso
Si mi é piaciuto..la Cortellesi grande protagonista..mi ha tanto commossa
Grande attrice..
Bellissimo stupendo
Un capolavoro all'altezza di un premio importante ...spero voli oltreoceano.
Non vedo l'ora di vederlo...!! Poi ti dirò,ma io certe cose le ho viste dal vero..purtroppo...
BELLO DAVVERO ❤
Bellissimo❤❤❤❤❤
A me è piaciuto tantissimo
❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Un gran bel film per un mondo odierno in cui studio e politica sono tornati ad essere sottovalutati. Unica caduta di stile: l'esplosione al bar. Poteva non essere seguita come ipotesi.
Bellissimo film!
Bellissimo
Grande cortellesi tutte le donne ti dobbiamo dire grazie!!!
Si e' stato molto bello, forte emotivamente...ma ti tira fuori una grande rabbia...come donna
" concordo appieno con la recensione del video:
potrebbe sembrare che questo sia un film- patchwork di scene tratte da _il monello_ da _miracolo a milano_ da _bellissima_ da _sedotta e abbandonata_ da _una giornata particolare_ da _teresa la ladra_ da _il colore viola_ e pure una nticchia di _polvere di stelle_ ma non è così, è tutto fantasticamente inedito e _proiettato verso il futuro_ (cit.).
poi la cortellesi, voglio dire, fosse stata una meno coraggiosa avrebbe lasciato il ruolo di delia a emanuela fanelli e avrebbe tenuto per sè un' apparizione ,magari una posa , un 'elettrice messa un po' di sguincio sulla scala , così , giusto per citare hitchcock dato che stavamo scarsi,
e invece no, invece lei ,dura , quel ruolo l ha voluto fare lei, forse perchè quando le sarebbe capitato di fare coppia con mastrandrea ancora truccato da ginko , un diaboliko de niente.
belle anche le musiche: se non fosse per la proiezione verso il futuro, mi sarebbe sembrato di stare in un cine-ombrellone ,sai, di quelli con le lacrime al _sapore di sale_ .
infine, vorrei correggere la diagnosi di narcisista covert che sicuramente sarà serpeggiata per le sale cinematografiche , tra i filari di poltroncine ospitanti frequentanti di diagnosti youtubici:
no, ivano è solo un imbecille in maniche di macchietta, interpretato da un mastrandrea totalmente incapace di dare spago al suo personaggio, al punto che quasi chiedeva scusa per i suoi peli sul petto a delia-cortellesi durante un alludente casquè.
vabbè, dai, era la prima volta, il prossimo andrà meglio. "
e i lividi che vanno e vengono su persona ferma davanti a uno sfondo come se stesse facendo le foto-tessera sono molto più conturbanti in un video, ormai inspiegabilmente e colpevolmente introvabile, di una canzone di tiziano ferro.
ti voglio bene
Nel film la Cortellesi va a votare ed è una cosa importante, ma nella sua vita non ha mai fatto niente per cambiate la sua tremenda situazione familiare. Prende botte continuamente e continuerà a prenderne anche dopo avere votato. È una vittima e le piace esserlo. Quando va a votare con tutte le altre donne, non avrà avuto i mezzi per capire cosa e chi votare, povera donna tenuta nell' ignoranza, con la sua stessa approvazione. Pessimo esempio per la figlia...Cortellesi interpreta un personaggio molto negativo...passivo...patetico. Un fantoccio nelle mani del marito. Messaggio negativo. Il voto non è sufficente...bisogna iniziare nelle mura domestiche a farsi valere, succeda quello che succeda, ma non si deve vivere come fa il personaggio della Cortellesi...
Infatti il personaggio della Cortellesi rappresenta esattamente (e purtroppo) la realtà.Non vuole mandare un messaggio negativo,anzi il contrario! mette in scena l'inconsapevolezza e la rassegnazione delle donne all'epoca (ma direi anche ai giorni nostri). Quando vai a vedere questo film, non esci dalla sala con l'idea che farsi sottomettere dal marito "padre-padrone" sia il destino delle donne, ma esci dalla sala amareggiato per tutto quello che queste donne hanno dovuto subire e allo stesso tempo consapevole del fatto che siamo riusciti ad ottenere grandi conquiste (vedi il diritto al voto rappresentato nella scena finale). Tuttavia non bisogna mai dimenticare questo vissuto e dare le cose per scontate, dobbiamo continuare a lottare per i nostri diritti e tenerli ben stretti.
fa saltare il bar degli arricchiti come il matrimonio della figlia che avrebbe avuto vita grama malgrado le apparenze raccoglie 8000 lire e anziché l'abito da sposa paga gli studi alla figlia e scappa per andare a votare. Magari le donne anche du adesso fossero cosi sovversive e non assoggettate ai dictat modaioli e culturali attuali...
È molto ironico che io la veda esattamente al contrario
me ricorda "a piedi scarzi"...lo andrò a vedere
Curioso sempre delle pellicole che documentano periodo neorealista italiano!
Giusto, fate vedere alle ragazze di oggi come le buscavano 80 anni fa, chissà mai che se imparano a sta' zitte e capiscono che ringraziano che le facciamo esistere!
Sei in lizza per la 104 ad honorem, bestia
Paola hai detto a schialappa schou che non vedevi la TV questo che vuol dire ,non ti interessa e noi abbiamo visto il tuo film ,non dovevi dire .ciao
Film stupendo
Non capisco se è la recensione di un film o il racconto vittimista di una frustrata
La recensione narra di una pellicola perfetta priva di pause o incertezze dove tutti gli attori brillano, ma il voto finale è sette... C'è un disallineamento evidente fra contenuti narrati e valutazione finale, davvero bizzarro!
ma lassa le
💯 e lode
Film molto bello e gradevole!
La Cortellesi conferma, qualora ce ne fosse ancora bisogno, di essere una grandissima attrice, ed ora anche una brava regista!
Non mancano spunti originali, come le scene di violenza domestica girate con leggerezza ed ironia!
Trovo un po' forzoso l'abbinamento "emancipazione/voto", anche se mi rendo conto che in quel contesto storico il suffragio universale rappresentava davvero una svolta epocale!
👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Eccellente
Film Eccezionale
Visto adesso. È un capolavoro! Un'opera d'arte cinematografica in cui è tutto meraviglioso e c'è una poetica meravigliosa. Se Paola Cortellesi fa sempre film così per può andare avanti anche per i prossimi cent'anni o più.
Ma come si può dare del capolavoro a un film come questo?? Non perché il film sia brutto anzi, ci mancherebbe altro; ma per me sta venendo troppo idolatrato, la ragione è molto semplice: rispetto alla merda che esce in Italia ultimamente effettivamente è di un'altra categoria. Ma in realtà un capolavoro no mi dispiace proprio no.
@@matteogiardini66 Non riconosceresti un capolavoro neanche se ne vedessi 100 di fila. Non farmi perdere altro tempo.
@@ilgiovanedalgolfinorosso4347 Immagino avrai visto ( la chimera ) che si mangia il film della Cortellesi sia regia che modo di raccontare . Ovviamente quello lo proiettano in 2 sale .
👍👍👍
Strepitoso....era già una garanzia ancora prima di vederlo. 2023.... c'è tanto da lavorare 😢
Sembrano zombie chr che è quello che sono ormai
Film bellissimo su una tematica molto attuale visti i continui femminicidi che avvengono nel nostro paese , Paola eccezionale , ma già lo sapevamo, Valerio e Romana bravissimi e tutti gli altri attori perfetti nei loro ruoli. Insomma un film indimenticabile che entrerà nella storia del cinema italiano come i migliori films del realismo di Rossellini e De Sica.
🎉molto 5 stelle
😅🌟🌟🌟🌟🌟
Un film da vedere assolutamente per far si che venga riconosciuta la donna per il suo valore nei tanti ruoli che affronta nella vita ..... come compagna , moglie , lavoratrice instancabile , madre ....
Tutto ciò che gira intorno alla donna migliora .... alcune volte anche gli uomini ....quelli che non cambiano purtroppo fanno parte di una categoria senza anima ...e quindi irrecuperabili ma che dovrebbero restare da soli
Complimenti per il commento misandrico.
Una donna è sola, due donne sole, tre donne non sono più sole, molte donne trasformano la società. Consigliato a tutte le donne ❤
Intanto con le leggi che ci sono non se ne esce dalla violenza
Ottimo film per le pecore 🐑🐑🐑🐑
Sempre che rimaniamo nostalgici dei vecchi tempi, addirittura il bianco e nero adesso...
E allora?
Il bianco e nero ha un preciso significato nel cinema. Lo conosci?
@@francescospiga7669io no,lo puoi dire? Grazie
@@paolam2258 Si usa il bianco e nero, oltre che per creare effetti grotteschi (Totò che visse due volte, Begotted) o in omaggio al cinema del passato (Eraserhead, The Elephant Man, Intrigo a Berlino, Blancanieves, quest'ultimo anche muto), ma non è questo il caso, per comunicare allo spettatore che si intende dare uno sguardo realistico sulla realtà della prima metà del Novecento. Il cinema neorealista italiano, ma anche la Grande Guerra di Monicelli (1959), per non parlare di Schindler's List (1993), non sono stati girati in bianco e nero per risparmiare sul colore (Via col vento è del 1939), ma per dare - nelle intenzioni del regista - una veste "documentaristica" al film.
Grande Paola, grazie
Mi sembra di capire che questo è un film qualsiasi e troppo pompato. E non si sa come e dove vederlo. E' impossibile riprodurre quei tempi se non li hai vissuti. E poi immagina quanta gente, assolutamente priva di ogni cultura e rompicoglioni incontri nella fantomatica sala.
Secondo me è un film di sulCESSO.
..ma per favore,bell'esordio?!?..e si che fate critica cinematografica...tanti luoghi comunissimi,non li avrebbe messi
neanche una bambina,recitazione a dir poco imbarazzante....da oratorio salesiano a Natale!
Spottone,Propaganda politica ecco ciò che è,ed anche ben palesata!!
Non ti anno ascoltata ste stonze delle danne italiani nuppure il 50 per cento sono andati a votare italiani mi fate piangere noi che abbiamo lottato tanto per i nosti diritti😢
Una meravigliosa messa in evidenza che tutto sommato ancora oggi la donna ,disgraziatamente ,è considerata molto poco ,vedesi tutte le morti violente che ogni giorno riempie la cronaca nera 😢😢😢