Questo è uno dei video più lucidi ed onesti che abbia visto sul panorama attuale delle moto (e non solo), concordo praticamente su tutto, finalmente qualcuno che si espone, ormai il trend è questo e sta peggiorando negli anni, gli anni 90 e 2000 sono lontanissimi sia a livello di design (irraggiungibile) sia concettualmente a livello di innovazione, ora non penso sia solo una questione di passione ma di mazzate prese negli anni dai vari marchi che ora proprio per questo stanno lontanissimi dal rischiare di portare qualcosa di differente e quindi provano a marginare il più possibile finchè possono. Partendo dall'estetica, linee e design blasfemi rivolti all'Oriente, senza arte ne parte, per la maggiore direi osceni (ma qui siamo sul soggettivo per carità), a livello motoristico poca innovazione, vanno tutti sul sicuro con il bicilindrico parallelo (che va benissimo per carità come dici entro certi limiti e per certe categorie di moto, ma non cazzo ovunque). Una delle poche note liete è sicuramente Honda con questo V3 a dir poco interessantissimo. Su Ducati ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, concordo quando parli di identità, storia ecc, ovviamente se ti avvicini ad un pubblico più generalista perdi inevitabilmente un pò di identità, ma è chiara la direzione presa, battono il ferro ora che è caldo e sfruttano il fatto che sono i migliori nel racing per provare a vendere il più possibile adottando soluzioni non troppo esose e staccandosi un po' dalla loro storia e identità (ahimè e ahinoi) al fine di aumentare anche la platea di gente che compra Ducati e la V2 va in questa direzione, in quanto parrebbe essere una moto ancora più fruibile rispetto alla precedente su strada (per vari motivi che non sto qui ad elencare), unico grosso problema come dici è il prezzo che comunque rimane molto alto. Chi vivrà vedrà, solo il tempo ci dirà se queste strategie aziendali saranno state vincenti e futuribili o no.
Io con la MITO , un amico con l' NSR e l'altro con l'RS. Chi non ha vissuto gli anni 90 non può capire il teppismo di allora. Hai davvero ragione. Punto.
Ma i giovani d'oggi sono teppisti in altro modo. Vanno in giro armati, si accoltellano, si lanciano dai balconi a 14 anni (non tutti sia chiaro, ma sentire il telegiornale c'è da rabbrividire). Le priorità sono cambiate. Noi passavamo i pomeriggi in garage e poi uscivamo in massa a fare del casino, genuino. È tutto finito e non tornerà. Beati noi che ci siamo goduto quel periodo, loro avranno altre storie da raccontare ai propri figli
Mi sta scendendo una lacrima. Il profumo del 2T per le strade, le scie azzurrine, il rombetto che lo sentivi da un chilometro e sotto il sedere un gioiello che non smettevi mai di ammirare e curare, e non ce n’era una uguale all’altra, o eri un mito, o eri un rs, o eri nsr… o c’erano quelli col booster e il fifty .
@@francesco2728 va beh ma il risparmio lo lascerei proprio perdere, se tutti pensassero al risparmio non circolerebbe più alcuna moto per strada, ci sarebbero al più scooter
Bellissimo pippone, una sola domanda, quello che vuoi, la tua vision, quanto costa? Fallire con dignità lo si può dire sui social non in cda Non perdere l identità costa e se non hai vendite perdi il lavoro. È un mondo che evolve, chi fa marketing sa bene o male cosa serve e le opinioni di chi ha la moto di 30 anni fa a prendere polvere in garage non contano nulla (3/4 dei tifosi da social sono così), conta solo chi compra il nuovo. Comanda chi paga e non è un caso che trk e gs comandano.
eh ma quando uno è figlio di papà certe cose non le vede.... vede solo la moto "figa", l'identità (dal suo punto di vista) e la tecnologia fine a se stessa, perchè non è frutto di erosione. I bicilindrici hanno rotto anche me, ma se le normative sono sempre più stringenti.... o ti trovi moto da 240kg o ti prendi il bicilindrico.... perchè la Corsaro 750 Sport ancora non sappiamo quanto pesa e quanto costa, ma mi sa tanto che nonostante i 96cv contro gli 83 della gsx-8R, prenderà la paga da quest'ultima.
Sulle moto ci sono tante cacate che non servono ad un cazzo. Mi sono svezzato con una BMW f800s del 2008, che NUOVA costava 9000 euro. Ottime sospensioni, telaio e freni, motore un po' meno (grazie Rotax) ma dopo 16 anni e 40.000km ci sta che qualcosa salti fuori. Moto di sostanza insomma. Roba che non si vede più, a quei prezzi sei quasi ancora in territorio scooter se vai dai produttori europei. Moto come la tenere 700 nonostante sia rimasta la stessa moto dal lancio è solo che aumentata di prezzo, altri marchi premium da 17k ti montano motori che mangiano gi alberi a camme raccontando che sono fatti in Austria.... Insomma per guadagnare una lira oggi e fare contenti i CDA il prossimo anno intascheranno la buona uscita.
Analisi perfetta. Beggio e i Castiglioni hanno contribuito molto allo sviluppo del settore negli anni '90, la loro passione manca molto in questa fredda EICMA. Claudio presentava direttamente lui i modelli, non c'era "l'uomo del marketing" con la "r" moscia che raccontava la relativa scheda tecnica imparata a memoria. La "F4 750 Serie Oro" esposta nella mostra "110 anni di EICMA" è tutt'ora "la moto pià bella del salone". Vedere per credere.
E pensa (ti do del tu) che ho sentito dire da un famoso ingegnere che fa le comparative qui su RUclips che spera un domani in una moto con intelligenza artificiale. Che tristezza infinita.
Caro Emiliano..innanzitutto concordo su tutto e sei bravissimo...sono un collezionista classe 72...quindi ho vissuto in pieno tutto quello che hai detto su un periodo meraviglioso per il motociclismo estendendolo anche per il mondo delle gare...raney, Lowson, spencer e mamola sempre nel cuore...le mie ducati appartengono al periodo che va dal 1995 all ultima del 2009...poi mi sono allontanato dagli store perché nulla mi attraeva..il mecca non è più un service ma vecchietti appassionati che sanno come allineare questi motori...ultimamente ho avuto bisogno di un preventivo per fare nuova la frizione della mia Multi 1100S del 2007-60000 km ma mantenuta meglio che nuova come le altre d altronde..e mi sono rivolto agli store per il prezzo dei pezzi...in particolare ho contattato ducati lodi e la signorina scortesemente senza conoscere nulla della mia passione mi ha risposto se valesse la pena ripararla.....lì ho percepito tutta l ignoranza del nuovo mondo ducati...lo stesso ho percepito da ducati Milano...dove al desmo , al traliccio, al mono...oggi vale di più il marketing dei mocassini stile BMW...tutto quello che tu dici ormai non c'è più...la passione non sono i numeri...e questi sono l unica cosa che oggi contano...ohime....
Ieri sono stato all'EICMA ed ho notato che i costruttori cinesi avevano degli stand enormi e ben allestiti e, tranne che per alcuni casi, più belli dei blasonati costruttori europei e giapponesi. Fino a qualche anno fa, guardavamo i loro stand con sufficienza o al massimo con simpatia, oggi li guardiamo con curiosità e rispetto. Sempre in fiera, ho avuto modo di confrontarmi con un imprenditore che sta supportando un costruttore cinese nel lancio e nello sviluppo del brand in Europa e, quanto mi ha dichiarato, deve farci riflettere: "Damiano, questi sono dei gran lavoratori, hanno voglia di crescere e di migliorarsi in continuazione e poi, hanno tantissimi soldi".
Tutto PERFETTO !! Aggiungerei la Moto Guzzi tra le Aziende che proseguono la propria identità: motori a V trasversali raffreddati ad aria, adesso con fasatura variabile, cardano, aerodinamica elettrica, estetica unica e con grande personalità su tutta la gamma totalmente diversa da tutta la concorrenza. Non se ne parla abbastanza ma tutti i modelli sempre con piccole modifiche e senza stravolgimenti sono dei gioielli testimonianza di progetti fatti con cognizione attenzione alla storia del marchio e della sua clientela. Grande Guzzi come tutto il gruppo Piaggio Aprilia d’altronde. Mito che continuano. 😍
Una boccata d'aria fresca questo video, in mezzo a giornalisti che cercano disperatamente di farci abituare alla "cinesizzazione" delle case più prestigiose. Mi fa piacere anche vedere dai commenti che non la stanno vendendo bene! E sia chiaro non discuto i problemi del mercato, le restrizioni delle emissioni, e i cinesi che stanno uccidendo il mercato, ma se sei un giornalista non ti puoi dimenticare cosa erano le moto prima! Non mi puoi comparare la Daytona con la RS660 e dire che sono della stessa categoria! Se mi parli 2 ore dell'elettronica me lo vuoi almeno dire che il telaio è un tubo in ferrazzo! Il telaio, la cosa principale dopo il motore! Mi devi anche dire che la Daytona di 10 anni prima aveva 40 CV in più e 40Kg in meno, visto che hanno osato chiamarla così. Stesso discorso per l'R7. Mi commuove trovare ancora un giornalista vero. Si salva solo Aprilia e forse Honda che tiene il 4 cilindri. Le cinesi (onore a loro) migliorano, mentre tutti gli altri per stare a galla cosa fanno? peggiorano tutto x risparmiare! SPOILER: i cinesi non si battono nel loro campo! A cinesate vincono loro! Totalmente d'accordo su tutto!
Comunque sei un fottuto mito. Analisi impeccabile e soprattutto sincera e non leccaculistica, a differenza di tanti prezzolati che all'Eicma si bagnavano davanti a cessi epocali e senza senso. Marketting, con due T.
Molto raramente trovo la voglia/tempo di commentare sui social, ma in questo caso direi che ti dedico una standing ovation e sei invitato a casa mia per stapparne una di quello buono! Meno male che qualcuno ha il coraggio di dirlo. BRAVO, BRAVO e BRAVO.
Io sono stato a questa EICMA e condivido in toto le opinioni espresse da Emiliano. Si vede che le case sono costrette a risparmiare su tutto per la rincorsa al profitto. Ad esempio la gamma Vespa in esposizione, vantava dei blocchetti devio-luci e non degni della peggior bicicletta elettrica che arriva da Shenzen. La mia Vespa Pk del 1988, un mero 50ino, ha delle rifiniture imparagonabili rispetto ai nuovi modelli. Il problema siamo noi che comunque nonostante tutto, continuiamo a comprare...
Non solo quelli della tua età, anche chi come me si avvicina ai 30 nota la differenza. Fuori dalle città, in giro per le varie vallate delle mie zone, la passione è ancora viva! Te lo posso assicurare Il vero problema (anche) restrizioni sempre più pesanti, non solo in quanto emissioni e pippe legislative, ma anche per il fatto che le autorità sono molto più severe con i giovanissimi. Noto molta differenza rispetto anche solo a 13/15 anni fa quando si era molto più liberi. La passione la stanno uccidendo fin da quando si dovrebbe iniziare purtroppo. La conseguenza sono costruttori che i 125 li fanno giusto per, anziché soddisfare delle esigenze di mercato.
Bravo Emiliano su tutto il discorso , il problema principale lo hanno capito ma in ritardo le case ossia la necessità di creare moto per i giovani (che non hanno soldi) e non per 50 enni , un unico appunto sul tuo discorso è che Aprilia il suo multistrada lo aveva fatto a V4 ed era la CAPONORD 1200 tirata fuori in piena crisi economica !
Quanta amarezza, esisteva un tempo (non troppo lontano) in cui come dici giustamente tu gli appassionati cercavano "altro" in una moto. Uso questo termine perchè, esperienza diretta alla mano con amici, ora molti guardano più il display digitale multifunzione, i controlli elettronici (anche su moto da 60cv...), i fari a led e l'avviamento keyless. Hanno snaturato il concetto di motociclismo dove la meccanica è diventata una cosa che interessa a pochi, il motociclista medio della nuova generazione è interessato a quello che per "noi" (boomer, aggiungere a questo punto) erano suppellettili inutili. Saremo vecchi noi? Sbagliati loro? Non saprei davvero, sicuramente è cambiato qualcosa ad un livello tale da snaturare completamente il mercato motociclistico.
Posso dirti che , dai miei giovani 25 anni, col mio gsxr k6 spesso guardo e rido vedendo i miei compari che in staccata lampeggiano come alberi di natale . Siamo arrivati ad avere l'assistenza anche per l'impennata, quando anni fa era un'arte che imparavi a forza di cadute...Sarò strano io , ma quando di elettronica hai frecce e fanali, c'è già quanto basta 😂😂
Moto Morini con il v2 a carter semi-secco, albero contro rotante e bilancieri a dito e Fantic Imola 500 con motore Minarelli estremamente curato e raffinato tecnicamente (ha trattamenti e riporti superficiali sulle punterie della distribuzione da vero motore da corsa), sono ciò che mi ha realmente colpito di questo Eicma. Honda con v3 e compressore elettrico fuori classifica, come diresti tu. Per fortuna ho ancora la RS 125 replica Romboni e la 250 Harada!
In buona parte sono d'accordo con il tuo discorso, però, c'è anche da considerare una cosa molto importante e cioè che chi compra le moto, soprattutto in Italia, ha lo stesso stipendio di 20 anni fa, e chiaramente un costruttore , per far rientrare la moto nei costi e parlo soprattutto di moto di fascia medio bassa , per intenderci fino a 10k , debba per forza di cose fare motori con un bicilindrico parallelo e schemi costruttivi molto "basici" che non vuol dire che per forza vadano male o facciano schifo, bassi consumi e bassi costi di manutenzione non sono un aspetto da sottovalutare per molte persone. Io credo che a volte le cose vadano viste anche da diverse prospettive, non solo da quelle di un appassionato sfegatato. Anche perché come tu ben avrai visto , come poco poco ci si scosta da un parallelo, i costi aumentano vertiginosamente .
Sono assolutamente d’accordo con quello che dici. Purtroppo anche nel motorsport la standardizzazione regna sovrana ed i regolamenti la incentivano, anzi, la obbligano. C’erano tempi in cui in Formula 1 convivevano V8, V12 Boxer, aspirati, V6 turbo. Oggi sono tutti uguali. In Motogp c’erano 2 e 4t (per pochi anni ma c’erano) 3 in linea (Aprilia), 4 in linea, V4 e (grazie Honda) V5
D'accordo al 100%. Detto questo, scendo in box a osservare la mia NSR 125 del 1990 bianca, rossa e verde acqua con scarico Jollymoto e carburatore da 30...
Spero non facciano fare a Ducati la stessa fine di Alfa Romeo e Lancia e concordo con te su Morini sono stato sorpreso nel vedere un "treemezzo" con un bicilindrico sul modello di quello di quarant'anni fa e bravi nel riproporre addiriddura le stesse grafiche, bellissime ancora oggi. Poi vera soddisfazione vedere Italiani riprendere alla grande il marchio Fantic, bravi loro e la grande Minarelli.....
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig. Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
ciao Emy (e grazie x il vd ! ) ; ricordati che erano erano mecenati non solo "padroni" di una fabbrica/società che realmente rappresentava il nostro vero MADE IN ITALY, in cui nascevano idee e prodottti sempre innovativi e talvolta rischiosi (La Brutale da 750 fino alle ultime è forse l'ultimo baluardo di una moto simbolo di passione e figlia dei tempi che furono). Poi sono cambiati i tempi, la concorrenza, l'aumento di costi, le TASSE sul lavoro e sui lavoratori e presto ai prodotti e idee sono subentrati la finanza, il risparmio e la necessità di decentrarsi perdendo quei valori sacri che dovrebbero cottraddistinguerci. Si appiatisce tutto, anche la nostra passione.
Il mio Gilera NGR 250 2T è ancora attualissimo, e va ancora perfettamente dopo 38 anni (l’ho acquistato nel lontano 1986). 38cv, valvola rotante in aspirazione, valvola parzializzatrice allo scarico, cilindro in nicasil, pistone in alluminio, frizione con comando idraulico, tris di dischi Brembo, forcella Marzocchi regolabile nell’idraulica, monoammortizzatore Marzocchi con leveraggi regolabile nel precarico, miscelazione separata, raffreddamento a liquido con serbatoio di recupero integrato nel radiatore, contralbero antivibrazioni, cerchio anteriore da 16” e posteriore da 18”. Pesa “ben” 138kg con mezzo pieno, e raggiunge (e supera) i 160. Cosa c’è adesso di simile? Nulla😢
Innamorato all'epoca dalla Gilera R1 125, da posessore di una tenerè 660xtz del 2008 per caso nello stesso anno ho messo il culo su una Gilera RC600 tenuta da culo: La Yamaha sarebbe poruta finire tranquillamente nel letamaio..🤓
@@marcotorelli7026 monocilindrica a 4 tempi, 4 valvole (seconda serie); spettacolare il peso (poco più di 150 chili): incomprensibile che le 500 attuali con 48 cavalli pesino 70 chili in più...
@@MarcoFerrariFerrari in realtà mi rendo conto che nel commento iniziale si parlava di un gilera 250 a due tempi, a quel punto è ovvio che pesa poco e ha tanta potenza, i due tipi di motori non sono paragonabili, si sta mischiando mele con pere. Le moto di adesso, per il peso dipende: le benelli o le moto cinesi pesano di più, perché sono low cost e quindi sono più fatte di acciaio e mancano di altri materiali come alluminio. Le honda e le yamaha invece sono già più leggere, ma ovviamente il prezzo sale. Poi oh, non ti piaceranno, ci sta anche
amen! grande Emiliano!!!! da possessore di ducati streetfighter 848 quindi già una versione "docile e ammaestrata" le nuove mi fanno piangere.... e parlo delle V2 se guardi la v4 altra storia anche se si stanno rovinando a continuare a fare serie speciali che sono solo colorate diversamente.... ma le V2 cercano di spacciarle per super moto ma 120 e 178 kn sono rispettivamente pochi e troppi nel confronto con la mia dodicenne 848..... mi tengo caro il testastretta mi tengo caro le valvole desmo e il telaio a traliccio con monobraccio che sarà anche un palo da girare ma ha un fascino che queste manco in cartolina..... per le cinesi mediamente condivido ce ne sono alcune fanno un buon lavoro (vedi kove) ma manca ancora, e mi vien da dire per fortuna delle "nostre case europee" che avrebbero la possibilità di salvarsi se aprissero gli occhi......
Sempre bravo e interessante, una richiesta più che un consiglio, mi piacerebbe un "TG giornaliero" da parte tua, ma con un terzo del tempo. Complimenti continua così!
Ciao Emiliano, io sono un ultra sessantenne che si ostina ancora con la passione per la moto. Se posso vorrei criticarti, io e sottolineo io penso che a me interessa sento la moto sotto alle chiappe, come si sposa la ciclistica il motore al Mio modo di sentire la moto. L'identità ok ma mente aperta. Io ero un bambino quando gli italiani ed inglesi erano i padroni del mercato e si sono visti arrivare addosso le giapponesi avanti vent'anni e più o meno sono sparire dal mercato. Quello che vedo adesso è che i cinesi migliorano velocemente a prezzi in linea con le possibilità della gente. Questo da ragione a te , lavoriamo sulla identità sulla qualità e non sul prezzo però a mente aperta. Penso che spesso noi clienti siamo condizionati da mode nate non dalla richiesta della gente. Giusto per pensare male i quattro cilindri sotto, uno schifo ci vuole un bicilindrico che mi spara fuori dai tornati. Secondo me mamma Honda con sta menata ha imposto il motore Africa twin in tutte le salse con grande risparmio e standardizzazione, e ci dice che quasi tutti la vogliono dct. Sara vero o ce la stanno raccontando ?. Se tenessero conto dei clienti dovrebbero domandare alla gente : che moto mancano sul mercato? Uscirebbero molte minchiate ma più verità. Questo è il mio parere probabilmente sbagliato.....buona moto a te e a tutti i motociclisti 😊
Ciao l'analisi che hai fatto e' perfetta e la condivido in tutto...posso dire che vedendo questo Eicma 2024 le case costrette a rispettare la severa normativa Euro5+ hanno quasi tutte eccetto pochissimi brand come BMW, Aprilia,limato le prestazioni dei motori da questo ne sono rimasto molto deluso...credo che grazie a loro,da tutto cio' ne trarra' vantaggio l'usato...con tutta questa elettronica messa come specchietto per allodole stanno creando moto dall'identita' anonima per "signorine".....che tristezza.
Troppo contento del ritorno della Morini 3 e 1/2. Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig. Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Applausi per te, hai fatto una riflessione davvero interessante...! Sono un motociclista che macina un sacco di km, che ama la moto, ma le cui conoscenze si limitano al blasone del marchio, all'estetica, alla fruibilità e poco altro. Mi piace guidarla e pulirla ogni tanto. Con questo video mi hai dato delle chiavi di lettura del mondo motociclistico davvero stimolanti, in modo che possa allargare la mia visione e poter anche scegliere in maniera più consapevole la moto che tanto mi fa godere. Davvero ottimo video...! Grazie!
Sulla potenza però parliamo veramente del nulla, le due tempi 125 è OVVIO che ti fanno i 170 all' ora, sono due cose assolutamente diverse e non paragonabili.
Concordo pienamente! Purtroppo sempre di più viene dato spazio all’estetica e all’apparire “figo” per raggiungere anche un maggior numero di clienti, il risultato però è una perdita di identità e qualità che un vero appassionato nota. A lungo andare si spegne il fuoco che da vita alla passione per questi oggetti sempre più simili tra loro. Io personalmente sono stato all’Eicma questa domenica e ho notato anche quanto è cambiato il pubblico presente nei saloni. C’era molta più gente presente per lo “spettacolo” e per “andiamo a fare una girata” invece che per la passione del guardare, confrontare, sognare moto e motori. Di conseguenza ciò che ti ritrovi a comprare rispecchia questo tipo di società.. un vero peccato se si considera in prospettiva la grande confusione in cui si ritrova il settore automobilistico europeo. Ci vuole che le case produttrici più importanti e storiche abbiano il coraggio di differenziarsi in qualche maniera perché sennò vengono surclassate da chi copia palesemente, ma sul prezzo ti straccia alla grande.
Cosa ne pensi del motore cfmoto V4 1000cc,albero motore controrotante,61kg,212cv,v di 75gradi,etc etc...per me gran motore e che sia cinese aumenta la mia ammirazione per un marchio che si vuole distinguere..💯🚀🚀
Possessore di v85 soddisfattissimo. Punto alla Stelvio l'anno prossimo anche se ha tanto di Aprilia ma l'anima è Guzzi. Però se devo essere sincero la Morini con la 1200 mi tenta
La Honda ha qualcosa di strano, provo le altre marche che mi piacciono e mi attirano poi risalgo sulla mia vecchia Honda e dico sempre “però mica male la mia vecchia fida Honda”. Sarà magia? Chi lo sa
Purtroppo con questa "standarizzazione" si stanno dando la zappa sui piedi da solo... perchè mi dovrei comprare una BMW F900gs con motore Loncin a 15 carte (più almeno 2 o 3 di optionals) quando con 10 carte mi posso comprare una Voge Valico con lo stesso motore full optional, ed esteticamente la trovo anche più bellina? Perchè dovrei comprare una KTM, (marchio rinomato proprio per i suoi fantastici V2) con un bicilindrico parallelo fatto "in collaborazione" con CFMOTO, quando arriverà una CFMOTO con lo stesso motore che costerà 1/3 in meno?
😅😅 hai ragione alla grande! Pensare che il v60 Aprilia/Rotax di candele e bobine ne aveva 4!!! Fierissimo di essere possessore di una Caponord del 2001 (pari al nuovo e con 18000 km). Se uno guarda le soluzioni tecniche e materiali usati su un mezzo simile é impossibile paragonarla con moto odierne.
La "nuova Suzuki drz 400" di fatto è identica alla mia presa nel 2007, in più di fatto ha l'abs e la mascherina diversa. Sulle 125......ho avuto la Mito Lucky 1993 e la Ev 1996......ciclistica che oggi farebbe piangere le 125 di 30 anni dopo......
Condivido al 100%...stiamo distruggendo anni di creatività ed espressione ingegneristica per adeguarci a cosa...sembra che il mondo stia perdendo la propria identità a tutti i livelli
Classe 71 a 16 anni GILERA KK BELLISSIMA. La conservo a 53 anni gelosamente vicino alla mia Panigale 2014 rigorosamente V2. No elettrico come dice il grande Clarkson sono merda . Ciao grazie e like buona giornata 💪👍👋👏👏👏👏
Perfettamente daccordo con i tuoi ragionamenti e sul discorso KTM avendo il 1290s mi aspettavo osassero di più con qualche sportivetta bella ma quella che ho visto non la comprerei mai,,,,👋
Concordo totalmente su tutto. Però rispetto al Ducati = Ferrari la vedo diversamente, ok le edizioni limitate, ma serve un prodotto di accesso alla gamma. Il Monster o la Scrambler sono sempre costati un po' di più delle pari livello, ed avevano qualcosa in più (e tanto in meno), essendo Ducati. Beh farlo diventare un brand per pochi ricchi, lo trovo poco funzionale. Va bene per le rece replica, ma non per la gamma base, che comunque deve avere il marchio (non la targhetta) Ducati
Non puoi fare un prodotto entry-level di qualità e farlo pagare come na Royal Enfield...non se sei Ducati. Concordo sul discorso Ducati / Ferrari, non sta in piedi. La moto è un mezzo più accessibile, non puoi pensare di vendere moto assurde a 40K, se no fai la fine di MV
Ciao, sento di dover intervenire sul discorso bicilindrico frontemarcia, Ktm nello specifico. D'accordissimo sul fatto che ormai tutte le case (giappo e cinesi in primis) abbiano adottato questa configurazione per una questione di risparmio. Ma Ktm con questo 990 (che poi sarebbe un 950) ha fatto il mezzo miracolo. Da ex possessore di due superduke (1 e 3 serie) sono passato a un 990 proprio adesso, ed è impressionante quello che sono riusciti a tirare fuori. Fai le stesse porcate della sorella maggiore - impennate in 4a escluse- ma con una facilità 10 volte più estrema. Un mezzo pazzesco. Ktm sta risparmiando? Sì, e con listini esagerati aggiungo io. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, qui siamo su un'altra galassia rispetto a qualsiasi concorrente (europee incluse). Provatela per credere.
15 anni fa il mio amico Gianni decise di andare contro corrente e comprò una moto che nessuno si cagava "Honda CB 500" con un bicilindrico fronte marcia, 50cv e il codino derivato dall' SH 150. Oggi quella moto dopo 5 cambi di olio (criminale) in 15 anni va ancora come un treno ed è fatta meglio delle 400 di oggi.
Facevo il meccanico Honda moto negli anni 2000/2005, e ora lo sono di Benelli. Il fatto che Honda tiri fuori una moto progettata 25 anni fa (CBR 600) e che sia ancora considerata top, o che la Suzuki tiri fuori il DR 400 con almeno 30 anni di anzianità di progetto, la dice lunga
Ottima analisi, nel raffronto con le scelte delle case auto ci sono tutte le ragioni del perché la gente non compra più il nuovo. Le macchine sono uguali e senza identità, l’automobile per me è come un abito, non posso usare un abito qualunque. Top Ermanno
Ho 54 anni. Ho capito perfettamente cosa hai detto, di che parlavi. Avevo 16 anni nell 86 vissuti su un Gilera KZ . Purtroppo il mercato " impone " dei numeri nelle vendite a discapito delle emozioni di cui parlavi. Ma poi in tutto questo non ho capito una cosa. Ma le 500 di oggi devono essere per forza da 48cv? Tutte uguali?
Fino a 100 cv va bene il bicilindrico? Io avevo la fz 750 Yamaha 103 cv 4 cilindri inclinato in avanti 5 e dico 5 valvole per cilindro....una verniciatura metallizzata con trasparente sopra gli adesivi!
Hai perfettamente ragione, ci sono sempre meno elementi che caratterizzano un marchio da un altro, anche le normative euro 5 sulle emissioni sonore non aiutano. A sentire i motori di oggi suonano tutti alla stessa maniera, non se ne distingue uno dall'altro. Anche nel mondo auto ci stanno riempiendo la testa di diavolerie elettroniche, ma nessuno che esalta la parte meccanica. Se cerchiamo sui vari siti gli allestimenti delle vetture si fa fatica a trovare le caratteristiche meccaniche del motore. Siamo condannati all'elettrico purtroppo.
Grazie grazie grazie di questo ragionamento forse un pò "integralista motoristico", ma illuminante che fai. Mi ha fatto capire ancora certe cose che inziavano sfuggirmi. Ho 2 moto appena pre elettronica invasiva da vendere usate poco e una terza che volevo cambiare. Tutte con motori e soluzioni tecniche ed estetiche molto particolari e di gran pregio, una Triumph Street Triple R e una Husqvarna Nuda R (che non posso più guidare per limiti di età e di povera schiena, sennò col cazzo che le vendevo, la Street l'ho amata da morire e usata tanto) A capirle secondo questo pensiero, e quindi😮 posizionarle bene per la vendita valgono molto di più di quello che si potrebbe pensare. E una terza che volevo cambiare, una Ducati Scrambler prima serie ma che invece mi terrò. Grazie ancora.
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, non prenderò mai e poi mai una moto con il bicilindrico parallelo. Ad esempio quella anonimissima Honda Transalp.
Finalmente uno che ha il coraggio di dire le cose stanno e che non fa le solite marchette per ottenere visualizzazioni, gli stessi che una volta criticavano la testa di una vite su una MV e adesso esaltano moto cinesi che solo a chiamarle mi viene la pelle d’oca!
Sono convinto che i costruttori la sappiano molto piu lunga di noi, con le castrazioni estreme sui gas di scarico, l'ombra malefica dell'elettrico e il mercato Cinese abbiano perso l'entusiasmo e di conseguenza la voglia di investire in progetti importanti. Un Eicma molto sotto tono, per me l'unica da tenere sott'occhio è il nuovo motore Honda, il resto era già stato pre annunciato.
nei primi anni /70 quando incominciai ad andare in moto, le moto non erano più mezzi per spostarsi dal puto A a quello B ma erano mezzi che si acquistavano per "emozione"...e quella non mancava col "Kawa" 900 o il 500 2 tempi tanto per fare un esempio, ma purtroppo non eravamo preparati a questi "mostri" e le cose andarono come si sà...non sono un nostalgico, anzi seguo con interesse l'evoluzione e credo che certe scelte oggi siano obbligatorie, se si vuole rimanere nel mercato...
Hai ragione e avete ragione su tutto.... Vedere una RC mille KTM senza un motore a v sotto è disarmante.... Però... Però c'è un però....e ovviamente sono i costi... Cosa facciamo... Potremmo mettere un motore del 1090 ....ma come dici tu, forse costa di più. Risparmiare su altro si può? Onestamente non lo so.... Poi però non puoi paragonare una ciclista di una RC 1000 con altre case, sicuramente questa è decisamente meglio. È difficile... Molto
D'accordissimo in tutto. Un qualcosa mi perplime: a ogni comparativa il motore KTM viene esaltato e portato come il riferimento del segmento....quindi tecnicamente al risparmio...ma il risultato ottimo oppure chi lo prova è bonariamente influenzato?
Provale le moto, è il modo migliore, prova il motore V2 della Monster e poi prova il parallelo KTM.... e poi fatti un'opinione tua... è la cosa migliore. Io li ho provati entrambi, molto molto bene.... e quando sento questo inno ( immotivato ) al V2 mi scappa troppo da ridere.... 😂😂😂 Ps: il bici della KTM è pura poesia... Emiliano dice che il 2 in linea è economico e che il 2 a V è prezioso? E chi se ne frega... 😂😂😂 Anche lo stinco di maiale o il salame sono economici e le ostriche crude sono preziose, ma vuoi mettere...😅
90 minuti di applausi Emiliano...sono solo in parziale disaccordo sul discorso Honda - Africa Twin: da appassionato possessore di un Africa Twin RD04 1990, non concepisco come l'heritage di quella moto (e quello che evoca quel nome!) sia poi stato declinato in tempi moderni in un prodotto con bicilindrico parallelo. La moto funzionerà anche bene, ma è un pò lo stesso discorso di Ducati: perdi identità. Sono sicuro Honda si rifarà alla grande con questo nuovo V3, ma io da appassionato della Regina sono obbligato a tenermi stretta la mia MY 1990!
cosa pensi della CF Moto 675 RR? per me è un motore studiato bene,leggero e si vede che ci han messo la voglia,pure la moto (circa €7000) pare davvero ottima ed equilibrata nonché moderna
Il caso Ford, quello Ducati che hai accennato in questo video e tanti altri, non solo nell'ambito dell'automotive, evidenziano come le scelte dei management pro tempore che i board aziendali selezionano siano sempre più distaccati dall'indentità e dall'heritage che i brand che gestiscono hanno faticosamente costruito in decenni..E ahimé sta succedendo in moltissime realtà
Totalmente, completamente, senza alcun dubbio d'accordo con ogni parola detta in questo video. Aggiungo però che il mercato purtroppo è un organismo stupido e affamato, quindi quello che gli dai mangia. Fantic supermono e Honda elettroturbo TOP.
Mi sto avvicinando solo ora al mondo delle moto. Non sono un esperto, ma il paragone con i 3 cilindri delle auto mi sembra proprio azzeccato. Penso che nella fascia media delle auto, la standardizzazione sia necessaria ai tempi d'oggi a causa dell'aumento del prezzo della materia prima e delle energie necessarie alla produzione. 3 cilindri significa risparmio sulla componentistica e più leggerezza. A me starebbe anche bene, non siamo più negli anni 80/90 in cui tutto era ancora possibile e tutto era apparentemente illimitato. Il problems è che il risparmio non può essere unilaterale. Anche il comsumatore deve vederne i benefici. Invece a me sembra invece che le vetture siano più scadenti e costino quasi 10000€ di più. Qualcosa non torna. Spero non accada questo anche nelle moto perché poi non ci dobbiamo lamentare se i nostri cugini asiatici si mangiano il mercato. Ed è ancora più imbarazzante l'atteggiamento di noi europei "europeisti" che prima li sfruttiamo per abbassare i prezzi della produzione e poi diventiamo minacciosi e protezionisti nei loro confronti quando anche loro diventano competitivi. Allora il concetto di libero mercato dov'è? è sempre unilaterale? Questa unilateralità non è poi così conveniente.
Io ho il KTM 790 ADV con bicilindrico parallelo e posso solo dire che un motore fantastico, sempre pronto, divertentissimo, consumi da scooter e stai sempre su una ruota. Certo il boxer o il V2 o V4 Ducati o V KTM sono un altro mondo, ma anche il prezzo delle moto è un altro mondo.
Cagiva Mito EV 1994 prima serie, ne arrivava 1 per concessionario, penso di essere stato uno dei primi in Italia a girarci su strada. 34 cv, estetica 916, pistone mono fascia grafitato di serie, una meraviglia.
Bella analisi sono d’accordo con te soprattutto sul tema Ducati. Occasione persa per KTM di fare un missile che aspettavo per confrontarsi con Panigale, visto che i motori a V li sanno fare molto bene. Complimenti per essere rimasto spirito critico e non condizionato dalle case.
Ciao Emiliano, sono d'accordo su tutta la linea. La super tenerè mi piace un casino.. per la quotidianità e qualche gita è perfetta. Ma vorrei sapere quali sono secondo te le auto che, tra i 20 e i 40 mila euro circa, hanno mantenuto la loro identità. Quali sono secondo te le auto in questa fascia di prezzo che vale la pena acquistare? Nel mio caso, percorro fra i 15 e i 18 mila km l'anno. Per il 35% tratte autostradali, il resto urbano/extraurbano. Il disel lo escluderei perchè vivendo alle porte di Milano sono solo problemi e presumo che svaluteranno presto. Cosa rimane mantenendo i costi di percorrenza accettabili e possibilmente 4x4? Inoltre, quanto realmente sono efficaci queste trazioni integrali? E in quali corcostanze? Fanno davvero la differenza anche in strade normali con condizioni climatiche avverse? E in montagna? Grazie
condivido sempre le tue parole.. sei uno dei pochissimi in Italia a non avere paura di dire la verità.. il resto dei giornalisti sono tutti esaltati con queste novità inutili.
Analisi perfetta sul panorama attuale , su l identità persa di Ducati (che un tempo le amavo un sacco mentre ora neanche mi fermo a guardarle) e sull andazzo generale nel settore auto e moto. Moto che possano piacere o meno prima, avevano personalità ..alcune avute ..come benelli tnt 1130 (base e poi cafe racer) ducati 999 . ..ma anche gli altri marchi avevano personalità e facevano capolavori . A me piaveva la mia moto ma piacevano anche le altre...mia zia con il corsaro 1200 , bicilindrico ignorante , un mio amico con la rsv1000 , lo streetfighter 1098 ...A modo loro erano tutte belle e diverse... Ora son tutte uguali. Peccato. E tra l altro con tutta l elettronica inutile e modaiola costano anche un sacco.
Completamente d accordo sulla questione Ducati... Io e mio padre ci siamo rimasti piuttosto male a vedere la nuova gamma di supersportive, v4 e v2, perché hanno ben poco sapore di Ducati....niente desmo (v2), via il monobraccio sostituito da un classicissimo bibraccio (per me neanche bello).... nel caso del v4 (come pure per il v2), avrebbero potuto mantenere per la base e la S (1100) il monobraccio, mentre il bibraccio sulla versione R (1000×Sbk)...neanche gli scarichi, a pipetta, mi convincono....un po una delusione da Ducatista convinto....anche il discorso del peso... ci credo che pesa tot kg in meno, da 955 a 890 con molle senza desmo...Bel Video!
Ultima cosa, condivido il discorso sul brand....in questi anni, ormai da 20 anni, la Ducati aveva costruito il suo marchio come uno di lusso, che offriva peculiarità (facendole pagare) rispetto alle giapponesi, sia in design che in meccanica... uniformandosi con il panorama attuale, come spera di poter competere con ben altri colossi?! Già su diversi canali dicono (in particolare americani) che la nuova v4 non è tanto diversa da un CBR...spero per Ducati che non abbiano fatto un operazione alla 999...
Condivido totalmente! Come mi pare di aver capito anche nel tuo video, temo che molte aziende stiano correndo dietro al downgrade per far fronte alle proposte cinesi, perdendo identità.
Concordo in quasi tutto, il quasi in quanto non comprendo dove sta' la novità nel tre cilindri honda, io personalmente lo ritengo palesemente copiato tra l'altro risparmiando su un cilindro come dici tu!! Il volumetrico, già fatto, adattarlo a più moto, già fatto, funziona meglio in quanto elettrico, forse, è un progetto copiato, questo assolutamente si
Questo è uno dei video più lucidi ed onesti che abbia visto sul panorama attuale delle moto (e non solo), concordo praticamente su tutto, finalmente qualcuno che si espone, ormai il trend è questo e sta peggiorando negli anni, gli anni 90 e 2000 sono lontanissimi sia a livello di design (irraggiungibile) sia concettualmente a livello di innovazione, ora non penso sia solo una questione di passione ma di mazzate prese negli anni dai vari marchi che ora proprio per questo stanno lontanissimi dal rischiare di portare qualcosa di differente e quindi provano a marginare il più possibile finchè possono. Partendo dall'estetica, linee e design blasfemi rivolti all'Oriente, senza arte ne parte, per la maggiore direi osceni (ma qui siamo sul soggettivo per carità), a livello motoristico poca innovazione, vanno tutti sul sicuro con il bicilindrico parallelo (che va benissimo per carità come dici entro certi limiti e per certe categorie di moto, ma non cazzo ovunque). Una delle poche note liete è sicuramente Honda con questo V3 a dir poco interessantissimo.
Su Ducati ci sarebbe da aprire un capitolo a parte, concordo quando parli di identità, storia ecc, ovviamente se ti avvicini ad un pubblico più generalista perdi inevitabilmente un pò di identità, ma è chiara la direzione presa, battono il ferro ora che è caldo e sfruttano il fatto che sono i migliori nel racing per provare a vendere il più possibile adottando soluzioni non troppo esose e staccandosi un po' dalla loro storia e identità (ahimè e ahinoi) al fine di aumentare anche la platea di gente che compra Ducati e la V2 va in questa direzione, in quanto parrebbe essere una moto ancora più fruibile rispetto alla precedente su strada (per vari motivi che non sto qui ad elencare), unico grosso problema come dici è il prezzo che comunque rimane molto alto. Chi vivrà vedrà, solo il tempo ci dirà se queste strategie aziendali saranno state vincenti e futuribili o no.
Io con la MITO , un amico con l' NSR e l'altro con l'RS. Chi non ha vissuto gli anni 90 non può capire il teppismo di allora. Hai davvero ragione. Punto.
Ma i giovani d'oggi sono teppisti in altro modo. Vanno in giro armati, si accoltellano, si lanciano dai balconi a 14 anni (non tutti sia chiaro, ma sentire il telegiornale c'è da rabbrividire). Le priorità sono cambiate. Noi passavamo i pomeriggi in garage e poi uscivamo in massa a fare del casino, genuino. È tutto finito e non tornerà. Beati noi che ci siamo goduto quel periodo, loro avranno altre storie da raccontare ai propri figli
Mi sta scendendo una lacrima.
Il profumo del 2T per le strade, le scie azzurrine, il rombetto che lo sentivi da un chilometro e sotto il sedere un gioiello che non smettevi mai di ammirare e curare, e non ce n’era una uguale all’altra, o eri un mito, o eri un rs, o eri nsr… o c’erano quelli col booster e il fifty .
Io avevo la mito lucky Explorer con steli rovesciati. Bei tempi!
NSR carenata o scarenata?
@@giovannigalli3182 avrei fatto carte false per la rs chesterfield o la mito ev. Sana invidia
0 passione , solo risparmio e incompetenza
In tutti i campi ormai
E si...ma prezzi da nababbi...cavalcano l'onda del cliente ignorante.
Scommetto che avete GS
Passione non fa rima con risparmio.. la passione sta finendo purtroppo
@@francesco2728 va beh ma il risparmio lo lascerei proprio perdere, se tutti pensassero al risparmio non circolerebbe più alcuna moto per strada, ci sarebbero al più scooter
Bellissimo pippone, una sola domanda, quello che vuoi, la tua vision, quanto costa?
Fallire con dignità lo si può dire sui social non in cda
Non perdere l identità costa e se non hai vendite perdi il lavoro.
È un mondo che evolve, chi fa marketing sa bene o male cosa serve e le opinioni di chi ha la moto di 30 anni fa a prendere polvere in garage non contano nulla (3/4 dei tifosi da social sono così), conta solo chi compra il nuovo.
Comanda chi paga e non è un caso che trk e gs comandano.
eh ma quando uno è figlio di papà certe cose non le vede.... vede solo la moto "figa", l'identità (dal suo punto di vista) e la tecnologia fine a se stessa, perchè non è frutto di erosione. I bicilindrici hanno rotto anche me, ma se le normative sono sempre più stringenti.... o ti trovi moto da 240kg o ti prendi il bicilindrico.... perchè la Corsaro 750 Sport ancora non sappiamo quanto pesa e quanto costa, ma mi sa tanto che nonostante i 96cv contro gli 83 della gsx-8R, prenderà la paga da quest'ultima.
Finalmente qualcuno che fa un commento sensato
Sulle moto ci sono tante cacate che non servono ad un cazzo. Mi sono svezzato con una BMW f800s del 2008, che NUOVA costava 9000 euro. Ottime sospensioni, telaio e freni, motore un po' meno (grazie Rotax) ma dopo 16 anni e 40.000km ci sta che qualcosa salti fuori. Moto di sostanza insomma. Roba che non si vede più, a quei prezzi sei quasi ancora in territorio scooter se vai dai produttori europei. Moto come la tenere 700 nonostante sia rimasta la stessa moto dal lancio è solo che aumentata di prezzo, altri marchi premium da 17k ti montano motori che mangiano gi alberi a camme raccontando che sono fatti in Austria.... Insomma per guadagnare una lira oggi e fare contenti i CDA il prossimo anno intascheranno la buona uscita.
Analisi perfetta. Beggio e i Castiglioni hanno contribuito molto allo sviluppo del settore negli anni '90, la loro passione manca molto in questa fredda EICMA. Claudio presentava direttamente lui i modelli, non c'era "l'uomo del marketing" con la "r" moscia che raccontava la relativa scheda tecnica imparata a memoria. La "F4 750 Serie Oro" esposta nella mostra "110 anni di EICMA" è tutt'ora "la moto pià bella del salone". Vedere per credere.
Bravo, analisi che sottoscrivo in ogni parola. Mettono i tablet sul cruscotto e tolgono il Desmo...
E pensa (ti do del tu) che ho sentito dire da un famoso ingegnere che fa le comparative qui su RUclips che spera un domani in una moto con intelligenza artificiale. Che tristezza infinita.
Ma che te ne fai del desmo su una moto cosí scusa? Solo perché ti piace spendere di piú...
Il desmo però non averlo è solo un vantaggio per l'utente finale...
@@scorzy133 Concordo
Ho amici e cugini che il Desmo se lo sono tolti per la disperazione
La manutenzione è un 👆 in 🍑
😂😂😂😂
Il video si riassume tutto nella frase “ Perdita di identità tecnica”. Come sempre centri il tema del discorso.
Caro Emiliano..innanzitutto concordo su tutto e sei bravissimo...sono un collezionista classe 72...quindi ho vissuto in pieno tutto quello che hai detto su un periodo meraviglioso per il motociclismo estendendolo anche per il mondo delle gare...raney, Lowson, spencer e mamola sempre nel cuore...le mie ducati appartengono al periodo che va dal 1995 all ultima del 2009...poi mi sono allontanato dagli store perché nulla mi attraeva..il mecca non è più un service ma vecchietti appassionati che sanno come allineare questi motori...ultimamente ho avuto bisogno di un preventivo per fare nuova la frizione della mia Multi 1100S del 2007-60000 km ma mantenuta meglio che nuova come le altre d altronde..e mi sono rivolto agli store per il prezzo dei pezzi...in particolare ho contattato ducati lodi e la signorina scortesemente senza conoscere nulla della mia passione mi ha risposto se valesse la pena ripararla.....lì ho percepito tutta l ignoranza del nuovo mondo ducati...lo stesso ho percepito da ducati Milano...dove al desmo , al traliccio, al mono...oggi vale di più il marketing dei mocassini stile BMW...tutto quello che tu dici ormai non c'è più...la passione non sono i numeri...e questi sono l unica cosa che oggi contano...ohime....
Il mio vicino oggi ha tirato fuori dal box la sua vecchia NSR 125 Rothmans.
Uuuu bella!!!
Il mio vicino ha messo fuori l'umido, ma si é dimenticato l'ecu sacco
Che ricordi
Bella, da sbavare,solo per ragazzi coi soldi😅
dc l sp! azz grande
Ieri sono stato all'EICMA ed ho notato che i costruttori cinesi avevano degli stand enormi e ben allestiti e, tranne che per alcuni casi, più belli dei blasonati costruttori europei e giapponesi.
Fino a qualche anno fa, guardavamo i loro stand con sufficienza o al massimo con simpatia, oggi li guardiamo con curiosità e rispetto.
Sempre in fiera, ho avuto modo di confrontarmi con un imprenditore che sta supportando un costruttore cinese nel lancio e nello sviluppo del brand in Europa e, quanto mi ha dichiarato, deve farci riflettere: "Damiano, questi sono dei gran lavoratori, hanno voglia di crescere e di migliorarsi in continuazione e poi, hanno tantissimi soldi".
Plauso a moto Morini che nel suo essere fatta in Cina cmq si differenzia xké danno una loro personalità alle proprie moto,bravi!
Sono belle finché le vedi in vetrina. Dopo un anno sono già vecchie
Personalità a fare schifo?
Anche a me ha colpito la linea Corsaro, ci provano a fare bene (e secondo me ci riescono)
😎👍🔥
Tutto PERFETTO !! Aggiungerei la Moto Guzzi tra le Aziende che proseguono la propria identità: motori a V trasversali raffreddati ad aria, adesso con fasatura variabile, cardano, aerodinamica elettrica, estetica unica e con grande personalità su tutta la gamma totalmente diversa da tutta la concorrenza. Non se ne parla abbastanza ma tutti i modelli sempre con piccole modifiche e senza stravolgimenti sono dei gioielli testimonianza di progetti fatti con cognizione attenzione alla storia del marchio e della sua clientela. Grande Guzzi come tutto il gruppo Piaggio Aprilia d’altronde. Mito che continuano. 😍
Una boccata d'aria fresca questo video, in mezzo a giornalisti che cercano disperatamente di farci abituare alla "cinesizzazione" delle case più prestigiose. Mi fa piacere anche vedere dai commenti che non la stanno vendendo bene! E sia chiaro non discuto i problemi del mercato, le restrizioni delle emissioni, e i cinesi che stanno uccidendo il mercato, ma se sei un giornalista non ti puoi dimenticare cosa erano le moto prima! Non mi puoi comparare la Daytona con la RS660 e dire che sono della stessa categoria! Se mi parli 2 ore dell'elettronica me lo vuoi almeno dire che il telaio è un tubo in ferrazzo! Il telaio, la cosa principale dopo il motore! Mi devi anche dire che la Daytona di 10 anni prima aveva 40 CV in più e 40Kg in meno, visto che hanno osato chiamarla così. Stesso discorso per l'R7. Mi commuove trovare ancora un giornalista vero. Si salva solo Aprilia e forse Honda che tiene il 4 cilindri. Le cinesi (onore a loro) migliorano, mentre tutti gli altri per stare a galla cosa fanno? peggiorano tutto x risparmiare! SPOILER: i cinesi non si battono nel loro campo! A cinesate vincono loro! Totalmente d'accordo su tutto!
Se vanno avanti così ci monteranno la cinghia in gomma in bagno d'olio. Geniali!!
😂😂😂
In bagno d`aceto
@ 😂😂😂
😂😂
Oddio speriamo di no
analisi semplicemente perfetta, punto e basta... mi tolgo il cappello, grazie avanti così !!!
Mi hai fatto tornare indietro di 32 anni, grazie. ❤ La mia Crono spaccava di brutto!
Comunque sei un fottuto mito.
Analisi impeccabile e soprattutto sincera e non leccaculistica, a differenza di tanti prezzolati che all'Eicma si bagnavano davanti a cessi epocali e senza senso. Marketting, con due T.
Molto raramente trovo la voglia/tempo di commentare sui social, ma in questo caso direi che ti dedico una standing ovation e sei invitato a casa mia per stapparne una di quello buono! Meno male che qualcuno ha il coraggio di dirlo. BRAVO, BRAVO e BRAVO.
Hai perfettamente ragione. Soprattutto sulla Moto Morini che anch'io trovo la più interessante tra le cinesi, dalla XCape alla Corsaro, gran moto!
Concordo......
Io sono stato a questa EICMA e condivido in toto le opinioni espresse da Emiliano. Si vede che le case sono costrette a risparmiare su tutto per la rincorsa al profitto. Ad esempio la gamma Vespa in esposizione, vantava dei blocchetti devio-luci e non degni della peggior bicicletta elettrica che arriva da Shenzen. La mia Vespa Pk del 1988, un mero 50ino, ha delle rifiniture imparagonabili rispetto ai nuovi modelli. Il problema siamo noi che comunque nonostante tutto, continuiamo a comprare...
Non solo quelli della tua età, anche chi come me si avvicina ai 30 nota la differenza.
Fuori dalle città, in giro per le varie vallate delle mie zone, la passione è ancora viva! Te lo posso assicurare
Il vero problema (anche) restrizioni sempre più pesanti, non solo in quanto emissioni e pippe legislative, ma anche per il fatto che le autorità sono molto più severe con i giovanissimi.
Noto molta differenza rispetto anche solo a 13/15 anni fa quando si era molto più liberi.
La passione la stanno uccidendo fin da quando si dovrebbe iniziare purtroppo. La conseguenza sono costruttori che i 125 li fanno giusto per, anziché soddisfare delle esigenze di mercato.
Bravo Emiliano su tutto il discorso , il problema principale lo hanno capito ma in ritardo le case ossia la necessità di creare moto per i giovani (che non hanno soldi) e non per 50 enni , un unico appunto sul tuo discorso è che Aprilia il suo multistrada lo aveva fatto a V4 ed era la CAPONORD 1200 tirata fuori in piena crisi economica !
Quanta amarezza, esisteva un tempo (non troppo lontano) in cui come dici giustamente tu gli appassionati cercavano "altro" in una moto. Uso questo termine perchè, esperienza diretta alla mano con amici, ora molti guardano più il display digitale multifunzione, i controlli elettronici (anche su moto da 60cv...), i fari a led e l'avviamento keyless. Hanno snaturato il concetto di motociclismo dove la meccanica è diventata una cosa che interessa a pochi, il motociclista medio della nuova generazione è interessato a quello che per "noi" (boomer, aggiungere a questo punto) erano suppellettili inutili. Saremo vecchi noi? Sbagliati loro? Non saprei davvero, sicuramente è cambiato qualcosa ad un livello tale da snaturare completamente il mercato motociclistico.
Posso dirti che , dai miei giovani 25 anni, col mio gsxr k6 spesso guardo e rido vedendo i miei compari che in staccata lampeggiano come alberi di natale . Siamo arrivati ad avere l'assistenza anche per l'impennata, quando anni fa era un'arte che imparavi a forza di cadute...Sarò strano io , ma quando di elettronica hai frecce e fanali, c'è già quanto basta 😂😂
@ grazie per il commento, mi conforta sapere che c’è ancora speranza ☺️
Moto Morini con il v2 a carter semi-secco, albero contro rotante e bilancieri a dito e Fantic Imola 500 con motore Minarelli estremamente curato e raffinato tecnicamente (ha trattamenti e riporti superficiali sulle punterie della distribuzione da vero motore da corsa), sono ciò che mi ha realmente colpito di questo Eicma.
Honda con v3 e compressore elettrico fuori classifica, come diresti tu.
Per fortuna ho ancora la RS 125 replica Romboni e la 250 Harada!
In buona parte sono d'accordo con il tuo discorso, però, c'è anche da considerare una cosa molto importante e cioè che chi compra le moto, soprattutto in Italia, ha lo stesso stipendio di 20 anni fa, e chiaramente un costruttore , per far rientrare la moto nei costi e parlo soprattutto di moto di fascia medio bassa , per intenderci fino a 10k , debba per forza di cose fare motori con un bicilindrico parallelo e schemi costruttivi molto "basici" che non vuol dire che per forza vadano male o facciano schifo, bassi consumi e bassi costi di manutenzione non sono un aspetto da sottovalutare per molte persone. Io credo che a volte le cose vadano viste anche da diverse prospettive, non solo da quelle di un appassionato sfegatato. Anche perché come tu ben avrai visto , come poco poco ci si scosta da un parallelo, i costi aumentano vertiginosamente .
Sono assolutamente d’accordo con quello che dici. Purtroppo anche nel motorsport la standardizzazione regna sovrana ed i regolamenti la incentivano, anzi, la obbligano. C’erano tempi in cui in Formula 1 convivevano V8, V12 Boxer, aspirati, V6 turbo. Oggi sono tutti uguali. In Motogp c’erano 2 e 4t (per pochi anni ma c’erano) 3 in linea (Aprilia), 4 in linea, V4 e (grazie Honda) V5
D'accordo al 100%. Detto questo, scendo in box a osservare la mia NSR 125 del 1990 bianca, rossa e verde acqua con scarico Jollymoto e carburatore da 30...
Spero non facciano fare a Ducati la stessa fine di Alfa Romeo e Lancia
e concordo con te su Morini sono stato sorpreso nel vedere un "treemezzo"
con un bicilindrico sul modello di quello di quarant'anni fa
e bravi nel riproporre addiriddura le stesse grafiche, bellissime ancora oggi.
Poi vera soddisfazione vedere Italiani riprendere alla grande il marchio Fantic, bravi loro
e la grande Minarelli.....
Nooo, macché. Fa la fine di Maserati.
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig.
Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Mi hai rubato il video,sono le stesse mie parole,mi hai risparmiato tempo e fiato,grazie.....👍
ciao Emy (e grazie x il vd ! ) ; ricordati che erano erano mecenati non solo "padroni" di una fabbrica/società che realmente rappresentava il nostro vero MADE IN ITALY, in cui nascevano idee e prodottti sempre innovativi e talvolta rischiosi (La Brutale da 750 fino alle ultime è forse l'ultimo baluardo di una moto simbolo di passione e figlia dei tempi che furono). Poi sono cambiati i tempi, la concorrenza, l'aumento di costi, le TASSE sul lavoro e sui lavoratori e presto ai prodotti e idee sono subentrati la finanza, il risparmio e la necessità di decentrarsi perdendo quei valori sacri che dovrebbero cottraddistinguerci. Si appiatisce tutto, anche la nostra passione.
Grande Emiliano! Sempre chiarissimo nell’esprimere il tuo pensiero così come è.
Il mio Gilera NGR 250 2T è ancora attualissimo, e va ancora perfettamente dopo 38 anni (l’ho acquistato nel lontano 1986). 38cv, valvola rotante in aspirazione, valvola parzializzatrice allo scarico, cilindro in nicasil, pistone in alluminio, frizione con comando idraulico, tris di dischi Brembo, forcella Marzocchi regolabile nell’idraulica, monoammortizzatore Marzocchi con leveraggi regolabile nel precarico, miscelazione separata, raffreddamento a liquido con serbatoio di recupero integrato nel radiatore, contralbero antivibrazioni, cerchio anteriore da 16” e posteriore da 18”. Pesa “ben” 138kg con mezzo pieno, e raggiunge (e supera) i 160.
Cosa c’è adesso di simile?
Nulla😢
Innamorato all'epoca dalla Gilera R1 125, da posessore di una tenerè 660xtz del 2008 per caso nello stesso anno ho messo il culo su una Gilera RC600 tenuta da culo: La Yamaha sarebbe poruta finire tranquillamente nel letamaio..🤓
Ora Gilera relegata solo a scooterini…… che delusione
Era a 4 tempi o 2 tempi?
@@marcotorelli7026 monocilindrica a 4 tempi, 4 valvole (seconda serie); spettacolare il peso (poco più di 150 chili): incomprensibile che le 500 attuali con 48 cavalli pesino 70 chili in più...
@@MarcoFerrariFerrari in realtà mi rendo conto che nel commento iniziale si parlava di un gilera 250 a due tempi, a quel punto è ovvio che pesa poco e ha tanta potenza, i due tipi di motori non sono paragonabili, si sta mischiando mele con pere. Le moto di adesso, per il peso dipende: le benelli o le moto cinesi pesano di più, perché sono low cost e quindi sono più fatte di acciaio e mancano di altri materiali come alluminio. Le honda e le yamaha invece sono già più leggere, ma ovviamente il prezzo sale. Poi oh, non ti piaceranno, ci sta anche
amen! grande Emiliano!!!! da possessore di ducati streetfighter 848 quindi già una versione "docile e ammaestrata" le nuove mi fanno piangere.... e parlo delle V2 se guardi la v4 altra storia anche se si stanno rovinando a continuare a fare serie speciali che sono solo colorate diversamente.... ma le V2 cercano di spacciarle per super moto ma 120 e 178 kn sono rispettivamente pochi e troppi nel confronto con la mia dodicenne 848..... mi tengo caro il testastretta mi tengo caro le valvole desmo e il telaio a traliccio con monobraccio che sarà anche un palo da girare ma ha un fascino che queste manco in cartolina..... per le cinesi mediamente condivido ce ne sono alcune fanno un buon lavoro (vedi kove) ma manca ancora, e mi vien da dire per fortuna delle "nostre case europee" che avrebbero la possibilità di salvarsi se aprissero gli occhi......
Sempre bravo e interessante, una richiesta più che un consiglio, mi piacerebbe un "TG giornaliero" da parte tua, ma con un terzo del tempo. Complimenti continua così!
Sei un grande Emiliano, i tuoi video trasudano passione e sagacia, continua così ❤
Ciao Emiliano, io sono un ultra sessantenne che si ostina ancora con la passione per la moto. Se posso vorrei criticarti, io e sottolineo io penso che a me interessa sento la moto sotto alle chiappe, come si sposa la ciclistica il motore al Mio modo di sentire la moto. L'identità ok ma mente aperta. Io ero un bambino quando gli italiani ed inglesi erano i padroni del mercato e si sono visti arrivare addosso le giapponesi avanti vent'anni e più o meno sono sparire dal mercato. Quello che vedo adesso è che i cinesi migliorano velocemente a prezzi in linea con le possibilità della gente. Questo da ragione a te , lavoriamo sulla identità sulla qualità e non sul prezzo però a mente aperta. Penso che spesso noi clienti siamo condizionati da mode nate non dalla richiesta della gente. Giusto per pensare male i quattro cilindri sotto, uno schifo ci vuole un bicilindrico che mi spara fuori dai tornati. Secondo me mamma Honda con sta menata ha imposto il motore Africa twin in tutte le salse con grande risparmio e standardizzazione, e ci dice che quasi tutti la vogliono dct. Sara vero o ce la stanno raccontando ?. Se tenessero conto dei clienti dovrebbero domandare alla gente : che moto mancano sul mercato? Uscirebbero molte minchiate ma più verità. Questo è il mio parere probabilmente sbagliato.....buona moto a te e a tutti i motociclisti 😊
Manca un come, non so correggere ma spero si capisca
Ciao l'analisi che hai fatto e' perfetta e la condivido in tutto...posso dire che vedendo questo Eicma 2024 le case costrette a rispettare la severa normativa Euro5+ hanno quasi tutte eccetto pochissimi brand come BMW, Aprilia,limato le prestazioni dei motori da questo ne sono rimasto molto deluso...credo che grazie a loro,da tutto cio' ne trarra' vantaggio l'usato...con tutta questa elettronica messa come specchietto per allodole stanno creando moto dall'identita' anonima per "signorine".....che tristezza.
Troppo contento del ritorno della Morini 3 e 1/2.
Il 3e1/2 è stata la mia prima moto importante nel 1986 a 20 anni con cui ho fatto i primi viaggi. Resterà per sempre nel mio cuore con le esperienze che ci ho fatto a quella età. Giuro che per la mentalità che avevo allora l'avrei tenuta per sempre (come avrei fatto con la seguente Honda Xl 600 che ho tenuto quasi 10 anni) nonostante i suoi difetti, anche perché li sistemavo un pò io alla bell'e meglio (tipo pompa del freno), l'avevo mezza smontata tutta da solo e rivenciata e adattata (ne avevo comprata pure una Sport incidentata per prendere tutti i ricambi e i pezzi che mi servivano, come il doppio freno a disco, che faceva la differenza) dopo aver letto il mitico libro "lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" del 1973 di Pirsig.
Un'altra era geologica del motociclismo e dell'umanità. Non dirò come molto nostalgici, che speso manco c'erano, che era meglio. Sicuramente era molto molto diverso.
Applausi per te, hai fatto una riflessione davvero interessante...!
Sono un motociclista che macina un sacco di km, che ama la moto, ma le cui conoscenze si limitano al blasone del marchio, all'estetica, alla fruibilità e poco altro.
Mi piace guidarla e pulirla ogni tanto.
Con questo video mi hai dato delle chiavi di lettura del mondo motociclistico davvero stimolanti, in modo che possa allargare la mia visione e poter anche scegliere in maniera più consapevole la moto che tanto mi fa godere.
Davvero ottimo video...!
Grazie!
Sulla potenza però parliamo veramente del nulla, le due tempi 125 è OVVIO che ti fanno i 170 all' ora, sono due cose assolutamente diverse e non paragonabili.
Eh quando ho regalato il Caballero 500 a mio marito ci avevo visto lunghissimo 😂 bravissimi in Fantic!
Concordo pienamente! Purtroppo sempre di più viene dato spazio all’estetica e all’apparire “figo” per raggiungere anche un maggior numero di clienti, il risultato però è una perdita di identità e qualità che un vero appassionato nota. A lungo andare si spegne il fuoco che da vita alla passione per questi oggetti sempre più simili tra loro. Io personalmente sono stato all’Eicma questa domenica e ho notato anche quanto è cambiato il pubblico presente nei saloni. C’era molta più gente presente per lo “spettacolo” e per “andiamo a fare una girata” invece che per la passione del guardare, confrontare, sognare moto e motori. Di conseguenza ciò che ti ritrovi a comprare rispecchia questo tipo di società.. un vero peccato se si considera in prospettiva la grande confusione in cui si ritrova il settore automobilistico europeo. Ci vuole che le case produttrici più importanti e storiche abbiano il coraggio di differenziarsi in qualche maniera perché sennò vengono surclassate da chi copia palesemente, ma sul prezzo ti straccia alla grande.
Non so se la MotoGP rientra nei tuoi interessi ma l'idea di tuoi video dedicati dopo i weekend di gara mi arrapa un botto
sottoscrivo ogni parola, finalmente qualcuno che parla chiaro!!
Ottimo video, concordo a pieno con le tue osservazioni su eicma. Che ne pensi della Moto Guzzi?
Cosa ne pensi del motore cfmoto V4 1000cc,albero motore controrotante,61kg,212cv,v di 75gradi,etc etc...per me gran motore e che sia cinese aumenta la mia ammirazione per un marchio che si vuole distinguere..💯🚀🚀
Hanno fatto anche il 3 cilindri 675 loro, sono svegli
Che deve” spigne “ 😊😊😊😊 fantastico, alla marchigiana 😂 mi associo alla tua analisi in toto.
Anche Moto Guzzi si meriterebbe molto più successo di quello che ha
Possessore di v85 soddisfattissimo. Punto alla Stelvio l'anno prossimo anche se ha tanto di Aprilia ma l'anima è Guzzi. Però se devo essere sincero la Morini con la 1200 mi tenta
@ ho una V7 di cui non posso far altro che parlar bene e la V100 è il mio sogno 👍
Anch'io ho la V7 e devo dire che è proprio una gran moto con un bellissimo motore (850cc) unica pecca il livello della benza ma era così difficile?
ma dai!! DC. la motoguzzi è bella che morta.. fanno delle bare.
Fatte bene e gran telai, ho provato sia la V85 che Stelvio ma non riesco a digerire il loro design....
Sacrosante parole! Sottoscrivo tutto, complimenti per l'analisi. Finalmente qualcuno che dice la verità, questa è la realtà.
La Honda ha qualcosa di strano, provo le altre marche che mi piacciono e mi attirano poi risalgo sulla mia vecchia Honda e dico sempre “però mica male la mia vecchia fida Honda”. Sarà magia? Chi lo sa
Emy è un bel video, che dice la verità affiancando quelli sui saloni delle auto fatti mesi fa
Ciao. Cosa ne pensi della Honda CRF 1100 Africa Twin ES da 21"? Sinceramente... In parte mi hai già risposto... Spero che sia per lo meno affidabile.
Purtroppo con questa "standarizzazione" si stanno dando la zappa sui piedi da solo... perchè mi dovrei comprare una BMW F900gs con motore Loncin a 15 carte (più almeno 2 o 3 di optionals) quando con 10 carte mi posso comprare una Voge Valico con lo stesso motore full optional, ed esteticamente la trovo anche più bellina?
Perchè dovrei comprare una KTM, (marchio rinomato proprio per i suoi fantastici V2) con un bicilindrico parallelo fatto "in collaborazione" con CFMOTO, quando arriverà una CFMOTO con lo stesso motore che costerà 1/3 in meno?
esattamente
Perché la maggior parte dei clienti non fa questa analisi.
è morta la fascia media, rimane quella top (a prezzi assurdi) o quella entry-level.
@@whomiofc va beh, la cina e l' india non esistevano allora, praticamente
@@marcotorelli7026 la cina e india ad oggi fanno moto da fascia bassa, non di certo fascia media.
😅😅 hai ragione alla grande! Pensare che il v60 Aprilia/Rotax di candele e bobine ne aveva 4!!! Fierissimo di essere possessore di una Caponord del 2001 (pari al nuovo e con 18000 km). Se uno guarda le soluzioni tecniche e materiali usati su un mezzo simile é impossibile paragonarla con moto odierne.
La "nuova Suzuki drz 400" di fatto è identica alla mia presa nel 2007, in più di fatto ha l'abs e la mascherina diversa. Sulle 125......ho avuto la Mito Lucky 1993 e la Ev 1996......ciclistica che oggi farebbe piangere le 125 di 30 anni dopo......
giudizio onesto, bravo. condivido totalmente il tuo pensiero sulle moto attuali. non tutte ma parecchie
Condivido al 100%...stiamo distruggendo anni di creatività ed espressione ingegneristica per adeguarci a cosa...sembra che il mondo stia perdendo la propria identità a tutti i livelli
Grande Emiliano...ora ti seguo! Caspita la mia Honda NC 750 X con dct me l'hanno migliorata...dovevo aspettare a prenderla!!
Bravo Emiliano mi piace ascoltarti. Rifletti su podcast. Ciao!
Classe 71 a 16 anni GILERA KK BELLISSIMA. La conservo a 53 anni gelosamente vicino alla mia Panigale 2014 rigorosamente V2. No elettrico come dice il grande Clarkson sono merda . Ciao grazie e like buona giornata 💪👍👋👏👏👏👏
Perfettamente daccordo con i tuoi ragionamenti e sul discorso KTM avendo il 1290s mi aspettavo osassero di più con qualche sportivetta bella ma quella che ho visto non la comprerei mai,,,,👋
Concordo totalmente su tutto.
Però rispetto al Ducati = Ferrari la vedo diversamente, ok le edizioni limitate, ma serve un prodotto di accesso alla gamma. Il Monster o la Scrambler sono sempre costati un po' di più delle pari livello, ed avevano qualcosa in più (e tanto in meno), essendo Ducati. Beh farlo diventare un brand per pochi ricchi, lo trovo poco funzionale. Va bene per le rece replica, ma non per la gamma base, che comunque deve avere il marchio (non la targhetta) Ducati
Non puoi fare un prodotto entry-level di qualità e farlo pagare come na Royal Enfield...non se sei Ducati. Concordo sul discorso Ducati / Ferrari, non sta in piedi. La moto è un mezzo più accessibile, non puoi pensare di vendere moto assurde a 40K, se no fai la fine di MV
Sono assolutamente d’accordo!!!! Nessuno che si differenzi veramente, e qualità percepita che mi ha lasciato molto perplesso…
Ciao, sento di dover intervenire sul discorso bicilindrico frontemarcia, Ktm nello specifico. D'accordissimo sul fatto che ormai tutte le case (giappo e cinesi in primis) abbiano adottato questa configurazione per una questione di risparmio. Ma Ktm con questo 990 (che poi sarebbe un 950) ha fatto il mezzo miracolo. Da ex possessore di due superduke (1 e 3 serie) sono passato a un 990 proprio adesso, ed è impressionante quello che sono riusciti a tirare fuori. Fai le stesse porcate della sorella maggiore - impennate in 4a escluse- ma con una facilità 10 volte più estrema. Un mezzo pazzesco. Ktm sta risparmiando? Sì, e con listini esagerati aggiungo io. Ma non facciamo di tutta l'erba un fascio, qui siamo su un'altra galassia rispetto a qualsiasi concorrente (europee incluse). Provatela per credere.
15 anni fa il mio amico Gianni decise di andare contro corrente e comprò una moto che nessuno si cagava "Honda CB 500" con un bicilindrico fronte marcia, 50cv e il codino derivato dall' SH 150. Oggi quella moto dopo 5 cambi di olio (criminale) in 15 anni va ancora come un treno ed è fatta meglio delle 400 di oggi.
Facevo il meccanico Honda moto negli anni 2000/2005, e ora lo sono di Benelli.
Il fatto che Honda tiri fuori una moto progettata 25 anni fa (CBR 600) e che sia ancora considerata top, o che la Suzuki tiri fuori il DR 400 con almeno 30 anni di anzianità di progetto, la dice lunga
la cbr600 è stupenda, io ho la cb650r e non cambierei il mio 4 cilindri nemmeno per un bicilindrico con il quadruplo dei cavalli
Ottima analisi, nel raffronto con le scelte delle case auto ci sono tutte le ragioni del perché la gente non compra più il nuovo. Le macchine sono uguali e senza identità, l’automobile per me è come un abito, non posso usare un abito qualunque. Top Ermanno
Da poco ti seguo e concordo pienamente quello che dici!bravo!
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, ti ringrazio.
Ho 54 anni. Ho capito perfettamente cosa hai detto, di che parlavi. Avevo 16 anni nell 86 vissuti su un Gilera KZ . Purtroppo il mercato " impone " dei numeri nelle vendite a discapito delle emozioni di cui parlavi. Ma poi in tutto questo non ho capito una cosa. Ma le 500 di oggi devono essere per forza da 48cv? Tutte uguali?
Sei bravo, preparato e intellettualmente onesto.
Fino a 100 cv va bene il bicilindrico?
Io avevo la fz 750 Yamaha 103 cv 4 cilindri inclinato in avanti 5 e dico 5 valvole per cilindro....una verniciatura metallizzata con trasparente sopra gli adesivi!
Parlava della disposizione dei cilindri non del numero..
Hai perfettamente ragione, ci sono sempre meno elementi che caratterizzano un marchio da un altro, anche le normative euro 5 sulle emissioni sonore non aiutano. A sentire i motori di oggi suonano tutti alla stessa maniera, non se ne distingue uno dall'altro.
Anche nel mondo auto ci stanno riempiendo la testa di diavolerie elettroniche, ma nessuno che esalta la parte meccanica. Se cerchiamo sui vari siti gli allestimenti delle vetture si fa fatica a trovare le caratteristiche meccaniche del motore. Siamo condannati all'elettrico purtroppo.
Condivido tutto, soprattutto il fatto che Honda è sempre avanti anni luce rispetto agli altri 🔥🚀
Grazie grazie grazie di questo ragionamento forse un pò "integralista motoristico", ma illuminante che fai. Mi ha fatto capire ancora certe cose che inziavano sfuggirmi. Ho 2 moto appena pre elettronica invasiva da vendere usate poco e una terza che volevo cambiare. Tutte con motori e soluzioni tecniche ed estetiche molto particolari e di gran pregio, una Triumph Street Triple R e una Husqvarna Nuda R (che non posso più guidare per limiti di età e di povera schiena, sennò col cazzo che le vendevo, la Street l'ho amata da morire e usata tanto) A capirle secondo questo pensiero, e quindi😮 posizionarle bene per la vendita valgono molto di più di quello che si potrebbe pensare. E una terza che volevo cambiare, una Ducati Scrambler prima serie ma che invece mi terrò. Grazie ancora.
Quest' anno non riesco ad andare ad Eicma ma questo riassunto è tutto quello che volevo sapere. Condivido al 1000%.
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno, non prenderò mai e poi mai una moto con il bicilindrico parallelo. Ad esempio quella anonimissima Honda Transalp.
Finalmente uno che ha il coraggio di dire le cose stanno e che non fa le solite marchette per ottenere visualizzazioni, gli stessi che una volta criticavano la testa di una vite su una MV e adesso esaltano moto cinesi che solo a chiamarle mi viene la pelle d’oca!
Sono convinto che i costruttori la sappiano molto piu lunga di noi, con le castrazioni estreme sui gas di scarico, l'ombra malefica dell'elettrico e il mercato Cinese abbiano perso l'entusiasmo e di conseguenza la voglia di investire in progetti importanti. Un Eicma molto sotto tono, per me l'unica da tenere sott'occhio è il nuovo motore Honda, il resto era già stato pre annunciato.
se la sanno come quelli del mondo auto stiamo messi bene🤣
Grande.! Ottima Analisi.!💪🏻👍🏻
🚜💨 🏍💨 🏎💨
nei primi anni /70 quando incominciai ad andare in moto, le moto non erano più mezzi per spostarsi dal puto A a quello B ma erano mezzi che si acquistavano per "emozione"...e quella non mancava col "Kawa" 900 o il 500 2 tempi tanto per fare un esempio, ma purtroppo non eravamo preparati a questi "mostri" e le cose andarono come si sà...non sono un nostalgico, anzi seguo con interesse l'evoluzione e credo che certe scelte oggi siano obbligatorie, se si vuole rimanere nel mercato...
Hai ragione e avete ragione su tutto.... Vedere una RC mille KTM senza un motore a v sotto è disarmante.... Però... Però c'è un però....e ovviamente sono i costi...
Cosa facciamo...
Potremmo mettere un motore del 1090 ....ma come dici tu, forse costa di più.
Risparmiare su altro si può?
Onestamente non lo so....
Poi però non puoi paragonare una ciclista di una RC 1000 con altre case, sicuramente questa è decisamente meglio.
È difficile... Molto
D'accordissimo in tutto. Un qualcosa mi perplime: a ogni comparativa il motore KTM viene esaltato e portato come il riferimento del segmento....quindi tecnicamente al risparmio...ma il risultato ottimo oppure chi lo prova è bonariamente influenzato?
Provale le moto, è il modo migliore, prova il motore V2 della Monster e poi prova il parallelo KTM.... e poi fatti un'opinione tua... è la cosa migliore. Io li ho provati entrambi, molto molto bene.... e quando sento questo inno ( immotivato ) al V2 mi scappa troppo da ridere.... 😂😂😂
Ps: il bici della KTM è pura poesia... Emiliano dice che il 2 in linea è economico e che il 2 a V è prezioso? E chi se ne frega... 😂😂😂
Anche lo stinco di maiale o il salame sono economici e le ostriche crude sono preziose, ma vuoi mettere...😅
Ho avuto una Tzr 125, una Mito 125 e un mitico Cagiva K7. Che spettacolo quegli anni!! Quanto hai ragione... ce la siamo goduta davvero!
90 minuti di applausi Emiliano...sono solo in parziale disaccordo sul discorso Honda - Africa Twin: da appassionato possessore di un Africa Twin RD04 1990, non concepisco come l'heritage di quella moto (e quello che evoca quel nome!) sia poi stato declinato in tempi moderni in un prodotto con bicilindrico parallelo. La moto funzionerà anche bene, ma è un pò lo stesso discorso di Ducati: perdi identità. Sono sicuro Honda si rifarà alla grande con questo nuovo V3, ma io da appassionato della Regina sono obbligato a tenermi stretta la mia MY 1990!
Bravo.. Sono assolutamente d'accordo
cosa pensi della CF Moto 675 RR? per me è un motore studiato bene,leggero e si vede che ci han messo la voglia,pure la moto (circa €7000) pare davvero ottima ed equilibrata nonché moderna
Ottima analisi della situazione Moto, soprattutto per le italiane, visto che eravamo tra i più bravi a costruirle
Il caso Ford, quello Ducati che hai accennato in questo video e tanti altri, non solo nell'ambito dell'automotive, evidenziano come le scelte dei management pro tempore che i board aziendali selezionano siano sempre più distaccati dall'indentità e dall'heritage che i brand che gestiscono hanno faticosamente costruito in decenni..E ahimé sta succedendo in moltissime realtà
Totalmente, completamente, senza alcun dubbio d'accordo con ogni parola detta in questo video. Aggiungo però che il mercato purtroppo è un organismo stupido e affamato, quindi quello che gli dai mangia. Fantic supermono e Honda elettroturbo TOP.
Bravissimo!!!!! Sei solo riuscito a dire quello che noi vecchietti pensiamo!!!
Mi sto avvicinando solo ora al mondo delle moto. Non sono un esperto, ma il paragone con i 3 cilindri delle auto mi sembra proprio azzeccato. Penso che nella fascia media delle auto, la standardizzazione sia necessaria ai tempi d'oggi a causa dell'aumento del prezzo della materia prima e delle energie necessarie alla produzione. 3 cilindri significa risparmio sulla componentistica e più leggerezza. A me starebbe anche bene, non siamo più negli anni 80/90 in cui tutto era ancora possibile e tutto era apparentemente illimitato. Il problems è che il risparmio non può essere unilaterale. Anche il comsumatore deve vederne i benefici. Invece a me sembra invece che le vetture siano più scadenti e costino quasi 10000€ di più. Qualcosa non torna. Spero non accada questo anche nelle moto perché poi non ci dobbiamo lamentare se i nostri cugini asiatici si mangiano il mercato. Ed è ancora più imbarazzante l'atteggiamento di noi europei "europeisti" che prima li sfruttiamo per abbassare i prezzi della produzione e poi diventiamo minacciosi e protezionisti nei loro confronti quando anche loro diventano competitivi. Allora il concetto di libero mercato dov'è? è sempre unilaterale? Questa unilateralità non è poi così conveniente.
Io ho il KTM 790 ADV con bicilindrico parallelo e posso solo dire che un motore fantastico, sempre pronto, divertentissimo, consumi da scooter e stai sempre su una ruota. Certo il boxer o il V2 o V4 Ducati o V KTM sono un altro mondo, ma anche il prezzo delle moto è un altro mondo.
LC8 è un motore di cristo
@davide-ur6qy assolutamente si pazzesco
Gilera sp01 con adesivi pepsi a 16 anni, presente :)
Cagiva Mito EV 1994 prima serie, ne arrivava 1 per concessionario, penso di essere stato uno dei primi in Italia a girarci su strada. 34 cv, estetica 916, pistone mono fascia grafitato di serie, una meraviglia.
Bellissima la sp01
Notevole esserle sopravvissuto...
Bella analisi sono d’accordo con te soprattutto sul tema Ducati. Occasione persa per KTM di fare un missile che aspettavo per confrontarsi con Panigale, visto che i motori a V li sanno fare molto bene. Complimenti per essere rimasto spirito critico e non condizionato dalle case.
Ciao Emiliano, sono d'accordo su tutta la linea. La super tenerè mi piace un casino.. per la quotidianità e qualche gita è perfetta. Ma vorrei sapere quali sono secondo te le auto che, tra i 20 e i 40 mila euro circa, hanno mantenuto la loro identità. Quali sono secondo te le auto in questa fascia di prezzo che vale la pena acquistare? Nel mio caso, percorro fra i 15 e i 18 mila km l'anno. Per il 35% tratte autostradali, il resto urbano/extraurbano. Il disel lo escluderei perchè vivendo alle porte di Milano sono solo problemi e presumo che svaluteranno presto. Cosa rimane mantenendo i costi di percorrenza accettabili e possibilmente 4x4? Inoltre, quanto realmente sono efficaci queste trazioni integrali? E in quali corcostanze? Fanno davvero la differenza anche in strade normali con condizioni climatiche avverse? E in montagna?
Grazie
condivido sempre le tue parole.. sei uno dei pochissimi in Italia a non avere paura di dire la verità.. il resto dei giornalisti sono tutti esaltati con queste novità inutili.
Analisi perfetta sul panorama attuale , su l identità persa di Ducati (che un tempo le amavo un sacco mentre ora neanche mi fermo a guardarle) e sull andazzo generale nel settore auto e moto.
Moto che possano piacere o meno prima, avevano personalità ..alcune avute ..come benelli tnt 1130 (base e poi cafe racer) ducati 999 . ..ma anche gli altri marchi avevano personalità e facevano capolavori . A me piaveva la mia moto ma piacevano anche le altre...mia zia con il corsaro 1200 , bicilindrico ignorante , un mio amico con la rsv1000 , lo streetfighter 1098 ...A modo loro erano tutte belle e diverse... Ora son tutte uguali. Peccato. E tra l altro con tutta l elettronica inutile e modaiola costano anche un sacco.
mi trovi d'accordo su tutto! bravo
Completamente d accordo sulla questione Ducati... Io e mio padre ci siamo rimasti piuttosto male a vedere la nuova gamma di supersportive, v4 e v2, perché hanno ben poco sapore di Ducati....niente desmo (v2), via il monobraccio sostituito da un classicissimo bibraccio (per me neanche bello).... nel caso del v4 (come pure per il v2), avrebbero potuto mantenere per la base e la S (1100) il monobraccio, mentre il bibraccio sulla versione R (1000×Sbk)...neanche gli scarichi, a pipetta, mi convincono....un po una delusione da Ducatista convinto....anche il discorso del peso... ci credo che pesa tot kg in meno, da 955 a 890 con molle senza desmo...Bel Video!
Ultima cosa, condivido il discorso sul brand....in questi anni, ormai da 20 anni, la Ducati aveva costruito il suo marchio come uno di lusso, che offriva peculiarità (facendole pagare) rispetto alle giapponesi, sia in design che in meccanica... uniformandosi con il panorama attuale, come spera di poter competere con ben altri colossi?! Già su diversi canali dicono (in particolare americani) che la nuova v4 non è tanto diversa da un CBR...spero per Ducati che non abbiano fatto un operazione alla 999...
Condivido totalmente! Come mi pare di aver capito anche nel tuo video, temo che molte aziende stiano correndo dietro al downgrade per far fronte alle proposte cinesi, perdendo identità.
Appena tornato da Milano! Sono d’accordo al 100 per 100 con quello che dici;
Concordo in quasi tutto, il quasi in quanto non comprendo dove sta' la novità nel tre cilindri honda, io personalmente lo ritengo palesemente copiato tra l'altro risparmiando su un cilindro come dici tu!! Il volumetrico, già fatto, adattarlo a più moto, già fatto, funziona meglio in quanto elettrico, forse, è un progetto copiato, questo assolutamente si