Murubutu - Scirocco - feat. Rancore (Prod. Il Tenente)
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- Опубликовано: 29 сен 2024
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buy on---→ lnk.to/LuomoCh...
tratto da “Luomo che viaggiava nel vento”
I rap-conti contenuti nell’album sono come tanti luoghi, prossimi o remoti, attraversati da uno stesso vento che cambia nome e caratteristiche ma che assolve ad un compito che pare gli sia intrinseco da sempre: quello di raccogliere storie nel proprio grembo e conservarle per sempre in attesa che qualcuno le voglia leggere, quasi esistesse una memoria dei flussi d’aria.
Nel 1991 la casa discografica indipendente IRMA records di Bologna pubblica il singolo di Frankie Hi Nrg 'Fight Da Faida' che diventa il primo singolo di Hip Hop italiano a essere programmato nei network radiofonici italiani. Nel 1995 l'etichetta bolognese crea la sottoetichetta Hip Hop a nome Mandibola Records che pubblica tra gli altri l'album di Ice One 'B-Boy Maniaco' e i due album del Colle der Fomento 'Odio Pieno' e Scienza Doppia H’. Questo è il canale dedicato agli artisti dell’etichetta.
#hiphop #streetpoetry #rapitaliano
-Prof ma ha corretto i compiti di filosofia?
-No ragazzi, sono stato impegnato a scrivere un pezzone ieri sera...
Sarebbe fantastico 😭♥️
Secondo me come prof è anche un stronzetto. Scherzi a parte, l'intero album è sublime.
@@spawnfromhell7888 è giusto che sei anche così...
Aspe, ma Murubutu insegna?
@@alebisello9106 si, è un prof universitario 💪
Poesia. Spettacolo. Incredibile canzone. Ho la pelle d'oca
Rancore ipnotizza, sempre
Credo che la ascolterò ogni giorno per il resto della mia vita. GRAZIE.
Questa canzone è incredibile
I brividi, come sfogliare un libro con l'immaginazione e con l'udito.
Divento l'uomo che viaggia nel vento libero; libero da tutto e allo stesso tempo prigioniero delle molteplici operazioni fisiche e mentali della realtà attuale.
Il titolo è una cit a Montale o è solo una mia fantasia?
Che bomba ho appena sentito
...
E quando si sente il beat, gli occhi si chiudono e inizia il viaggio..
Bellissima
Hip hop per adulti
Un uomo, di nome Paolo, è seduto in un parco a Via del Cardo, una via di Bologna. Paolo osserva l'ambiente intorno a sé e inizia a riflettere. Si rende conto che la città in cui abita è triste, grigia e caotica, e i parchi, come quello in cui Paolo è attualmente seduto, sono una via di fuga al triste grigiore della città. I cittadini sembrano tutti uguali: corrono di qua e di là con frenesia da una parte all'altra della città. Paolo si sente oppresso e triste, e la sua volontà è quella di fuggire via, da questa città che distrugge il suo animo. A dargli speranza è il vento di Scirocco, un vento caldo che gli accarezza la pelle. Paolo immagina lo Scirocco volare libero nel cielo, lontano dalla città, fuori da questa prigione, e sogna di essere come lui.
A questo punto, cosa fa? Prende la sua Benelli (una moto) è parte inseguendo il vento di Scirocco, sperando di riuscire a trovare la sua pace interiore.
Inseguendo lo Scirocco, Paolo si imbatte nella natura incontaminata, e comincia ad osservare aspetti della realtà a cui non aveva mai fatto caso ma che erano sempre presenti sotto ai suoi occhi... come la bellezza di un cielo stellato. Le luci della città impediscono di vedere le stelle nel cielo, ma Paolo, immerso nella natura, ora le può vedere chiaramente.
Paolo decide allora di smettere di seguire l'asfalto, e si addentra in un bosco seguendo una "strada sterrata". La calma della natura ora gli parla, e il caos della città è sempre più lontano...
Paolo continua a fissare in estasi il cielo stellato, ma quando vede iniziare comparire l'alba, chiede all'aurora un'ultima cosa: lui non voleva più tornare nella città, voleva per sempre restare libero, nella natura, come fa il vento di Scirocco. Voleva diventare lui stesso parte della natura. "Voglio essere come il vento. Questa sera ho seguito lo Scirocco solo per arrivare da te e scappare dalla città, non voglio tornare indietro..."
Purtroppo, Paolo morì a causa di un incidente con la sua moto, ma prima di esalare l'ultimo respiro, l'aurora esaudì il suo desiderio, staccò "un petalo a sud est dalla rosa dei venti", e l'uomo venne così fuso con il vento dello Scirocco.
Purtroppo, i poveri cittadini, non conobbero mai "strade d'aria", e restarono per sempre intrappolati nella città, in una vita monotona e triste.
"Ora si racconta che c'è un vento che porta una mappa con la rotta giusta per riuscire a non tornare mai"...
Bellissima interpretazione...rendi lo specchio molto più lucido di quanto già lo sia:) Sono un artista emergente, mi farebbe molto piacere se ascoltassi un mio pezzo, e lasciassi una critica o un commento.Grazie mille
Paglia, non sapevo fossi anche qui
brividi😍
Secondo me però non è propriamente un incidente,credo si butti in mare
"La moto fu trovata,ma non era danneggiata, era un accrocco al centro di una strada senza carreggiata" credo intenda dire che hanno ripescato la moto in mare
Paolo si è suicidato lanciandosi dal dirupo a picco sul mare.
Murubutu poeta contemporaneo ... lo avrei scaricato, ma quest' uomo si merita i miei soldi e voglio il cd fisico.
complimenti
"si merita i miei soldi" ahhahhahhahah, murubuto spacca per davvero.
Noi italiani dovremmo andare fieri di quest'opera; non è solo un racconto fantastico, ma anche un'eccellente dimostrazione di come la parola, se ben dosata, possa evocare immagini intense.
Grazie! L'album è disponibile su tutti gli store digitali e in fisico sul sito di Self Dostribuzioni e su Amazon.it
mandibolahiphoptv lol
Infatti non è un racconto fantastico. Succedono per davvero queste cose.
@@mandibolahiphoptv severo ma giusto 😂😂
Murubutu e Rancore è una combinazione interessante e la canzone è una bomba, mi ci vorrà un mesetto in loop per iniziare a capirla ahahah
Rancore dipinge un ragazzo che dipinge l'aurora
"Ora si racconta che c'è un vento che porta una mappa con la rotta giusta
Per riuscire a non tornare mai" 6 anni che l'ascolto, non c'é una volta che non mi vengono I brividi 😢❤️🩹
La strofa di rancore fa paura
É il sentimento espresso nelle strofe in italiano. Scritte da chi è provvisto di Anima, attitudine, passione, allenamento.. Se ne potrebbe parlare più di qualche ora.
Pure quella di Murubutu non scherza per niente
Strepitosa, infatti sono 2 tra i miei rapper preferiti (Claver Gold, mezzosangue e caparezza gli altri) Murubutu però ha quel lato filosofico che lo contraddistingue, ho ascoltato tutti i suoi album, ogni testo è un romanzo, inarrivabile ❤
Quella di burubutu scherza, sono due mostri!
Te lo dico bro
26 Marzo 2024, ed è ancora il miglior testo Rap della Storia.
Anch’io sono ancora qui dopo 7 anni, mai stanca di ascoltare questo capolavoro. In realtà tutto l’album lo é ma questa canzone per me ha qualcosa di magico al pari di Levante.
20 maggio, riconfermo
Veramente
eccolo
ci vuole la parafrasi
Minchia vero
NoNescessario ahhahahhaha
NoNescessario ahahahahh
NoNescessario Ahahahahahaha esatto
Da quello che ho capito paolo si é stancato di vivere in provincia, è fuggito ed ha chiesto di diventare un vento, che ora é conosciuto come il vento che porta via da casa (non so se sia lo scirocco)
Rancore sappi che hai fatto la strofa più bella della storia
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Hai ragionissima
InsanisMusic d
ti consiglio sunshine di rancore...secondo me cambierai idea
@@riccardo9819 bhe questa secondo me è la migliore di tutta la musica Dell universo
Vale la pena conoscere la lingua italiana anche solo per apprezzare certi capolavori.
Quelli che hanno messo 'non mi piace' stavano impugnando il telefono al contrario.
Murubutu e rancore insieme, sembra un ft. Tra leopardi e dante, se non meglio 🤤
Onesto.
Verissimo... Questi due spaccano il culo a tutti, cultura e strofe da poeti
Vogliamo anche un feat. Rancore e Caparezza però!!!!!!
@@Rano-04 minchia quanto lo vorrei 😍
@@claumassi 😍😍😍😜
rancore e murubutu nella stessa canzone... mi esplode il cervello! GRAZIE.
Quanto vorrei ne facessero anche un'altra.
Cosmin Andrei basta questa bomba... ma se ne facessero un'altra del genere non mi lamenterei
weelf
Cish Kish Ziggt.
Cosmin Andrei creslon
Strofa 1 (Murubutu):
E guardandolo dal parco in Via del Cardo
E là il sole era un araldo, il cantico del caldo
E il cielo là colava stanco sulle auto
Su ogni sguardo il suo marchio pallido
E tutto là era grigio e bianco
Uffici e traffico, ogni parco era un camposanto
E ogni palazzo una caserma, una casella
Un pachiderma esausto in calce e amianto
Fuggirò via da questo porto franco, posto infausto
Appronta l'occhio all'impatto
Periferia di fiumi e scarti
Scie di lumi a scatti
Vie di lupi al pascolo e allo sbando
E questo spazio schiaccia i sogni in due minuti
Uno sull'altro come sul nastro (Come sul marmo)
Polverizzandoli in un lancio verso l'alto
Come in un lampo
E coriandoli nell'animo
Ma un vento riscaldava i pensieri della mattina
E là Paolo guardava il mondo seduto su una panchina in ghisa
Riuscirò mai a fuggire da 'sta linea?
I contorni della mia vita sui bordi di 'sta provincia grigia
O starò qui come il muschio di stazione?
Con la gioia che si squaglia dopo ore dietro il bancone
Con la noia che si incaglia negli occhi delle persone
Poi ne esce fuori al buio nel fumo delle stagnole
Solo il vento di Scirocco mi da una speranza
Lui che passa e riscalda ogni landa sfiorandola
L'unico capace di scappare oltre 'ste strade
Che anche quando resta in loco dopo poco riesce a andarsene
Lui che spira e danza, vira e s'alza
Accorda gocce di piogge con linee d'aria
Attraversa il tempo e il mare, il temporale e le montagne
Poi si ferma a amoreggiare con le vele nelle darsene
Paolo guardava i pressi, i confini farsi più stretti
E gli amici farsi più spettri e i profili dei tetti in eternit
Che cosa aspetti lascia in fretta effetti affetti
Via i lucchetti alla Benelli a due tempi senza gli specchi
Quando avviò la moto là era un giorno buono
Chi vedendolo per strada chiese: "Paolo dove vai?"
"Seguirò il vento e non ho scopo, non ho un luogo
Ma una mappa dettagliata per riuscire a non tornare mai"
Ritornello:
E via da qui
Viaggio sulle strade d'aria
Andando verso Topia
Via da qui
Ma dimmi dove, eh!
E via da qui
Viaggio sulle strade in alto
Verso rotta ignota, man
E via da qui
Ma dimmi dove, see!
Strofa 2 (Rancore):
Questo mondo, sregolato
Ha un volto, screpolato
Bestie, nei carceri che pregano in apnea
Feste in quest'arcipelago, sgretolato
Che il vuoto intorno lo crea per dopo sentirsi Pangea
Paolo sentirà lamenti provenienti da
Continenti sommersi che cantano i versi di quell'epopea
Ora che sta su un prato salato che conterà
Rose dei venti crescere tra l'alta e la bassa marea
Il crepuscolo che fu svegliato fu platea
Di un pubblico che poi si presentò come un cielo stellato
Un velo, Paolo irrigidì ogni muscolo ed accelerò
Passando dall'asfalto rovinato allo sterrato
Nero, come un buco dentro al buio mentre agli angoli
Nei boschi si udivano i vecchi proverbi degli alberi
I mostri non li hai mai distrutti tutti copiandoli
Le armi che hai comprato ora le butti, coriandoli
Il pubblico di stelle applaudendo lasciò il teatro
L'aurora che iniziò ad auto-ritrarsi di sfumato
E Paolo all'ultimo rintocco chiese a quell'aurora che albeggiava
Un ultimo ritocco al quadro
La moto fu trovata ma non era danneggiata
Era un accrocco al centro di una strada senza carreggiata
La città amareggiata, l'atmosfera mortuaria tra le ombre
La provincia grigia pianse: non conobbe strade d'aria
Capito? Ciò che Paolo disse a quell'aurora
Che come pittrice gli sembrò disinibito "Sciocco!
Dipingimi anche trasparente come una parola
Ma dipingimi per sempre come vento di Scirocco
No non è un concetto importante che poi non torno
Non sarò né semestrale né facile da ammaestrare
Ed è andando a braccetto con il Levante e col Mezzogiorno
Che voglio strappare il mare e lanciarlo contro il Maestrale
Io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare ogni candela
Rubare foglie di fuoco lasciando un tronco di cera
Io quella sera rubai solo per te
La rosa più ventosa dal prato salato dei rosai"
L'aurora staccando un petalo a sudest
E usandolo come pennello
Dipinse la storia ai grandi marinai
Ora si racconta che c'è un vento che porta
Una mappa con la rotta giusta
Per riuscire a non tornare mai
Ritornello:
E via da qui
Viaggio sulle strade d'aria
Andando verso Topia
Via da qui
Ma dimmi dove, eh!
E via da qui
Viaggio sulle strade in alto
Verso rotta ignota, man
E via da qui
Ma dimmi dove, see!
Riccardo Fiorani " Andando verso(?) : Topia" ;)
slowhts grazie! Ma cos'è Topia? Una città?
Semplicemente fa lo spelling della "p", per quello suona "Tupiai"
topia penso sia un posto che non esiste ma si deve creare idealizzandolo
Ho cercato su internet e avete ragione. Cito:
" La Topia invece è il luogo che esiste ma bisogna darsi da fare per realizzarlo. Esso può essere non sognato ma ideato.
La Topìa è quel desiderio di un'atmosfera e di un luogo che esprima quella parte viva, frizzante, armoniosa e perfino estatica di noi, che di solito si perde nei meandri del quotidiano coi suoi affanni, nei doveri e nelle necessità della vita.
La Topìa è libertà dagli schemi, dove può collocarsi anche l'assurdo, ma un assurdo vivibile."
( www.romanoimpero.com/2015/03/la-topia-dei-romani.html?m=1)
Un po' di ossigeno finalmente in sti giorni dove tutto è trap, codeina, gang gang e stronzate varie.
Una sera, canticchiando questa canzone, la mia lingua si torse e pronunciò «passando dall’asfalto rovinato allo stellato» anziché «allo sterrato». E stranamente, con questa involontaria modifica, non solo il testo ha ancora senso, ma il significato si mostra più chiaro.
Murubutu al salotto della valle:fare una story telling in due e quasi impossibile
Rancore:*observ*
Claver Gold:*ride*
Vi immaginate una canzone stile battle royale della Machete però fatta da artisti come Murubutu,Claver Gold,Musashi,Rancore,Mezzosangue e molti altri dove si narra la storia di qualcuno come ad esempio questa o" Marco gioca sott'acqua"? Magari tutti con il proprio stile di narrazione?
Il Vecchio Ammazzadraghi una delle migliori idee che abbia mai sentito
ORGASMO
Dank Pietra Guardalo muzunna
È impossibile anche tecnicamente ma ORGASMO
+Dank Pietra Obv
Spero che mio figlio o i miei nipoti studieranno rancore a scuola.
Io spero che possano studiare artisti come Axos-Rancore-Claver Gold-Lanz Khan-Caparezza che reputo gli artisti con la dose di scrittura più massiccia.
sta anche a te
Commentatore del Cavolo per la sua età ha tirato giù dei brani da paura.
Mi fa ribrezzo tornare sul suo canale e leggere che ci siano solamente 1800 iscritti.
Spero faccia uscire un altro album al più presto.....non vedo l'ora
Per come scrive meriterebbe 100 volte i suoi iscritti attuali
Commentatore del Cavolo ah ok allora non mi sono aggiornato bene.
Ero convinto non avesse più di 2000 seguaci
Eh si comunque anche 13.000 sono ben pochi
dopo l'ultimo album direi che puoi dormire tranquillo. succederà. senza la minima ombra di dubbio.
quando la cultura riesce a far vibrare anche le pelli piu dure
[Verse 1: Murubutu]
E guardandolo dal parco in Via del Cardo
E là il sole era un araldo, il cantico del caldo
E il cielo là colava stanco sulle auto
Su ogni sguardo il suo marchio pallido
E tutto là era grigio e bianco
Uffici e traffico, ogni parco era un camposanto
E ogni palazzo una caserma, una casella
Un pachiderma esausto in calce e amianto
Fuggirò via da questo porto franco, posto infausto
Appronta l'occhio all'impatto
Periferia di fiumi e scarti
Scie di lumi a scatti
Vie di lupi al pascolo e allo sbando
E questo spazio schiaccia i sogni in due minuti
Uno sull'altro come sul nastro (come sul marmo)
Polverizzandoli in un lancio verso l'alto
Come in un lampo
E coriandoli nell'animo
Ma un vento riscaldava i pensieri della mattina
E là Paolo guardava il mondo seduto su una panchina in ghisa
"Riuscirò mai a fuggire da 'sta linea?
I contorni della mia vita sono i bordi di 'sta provincia grigia
O starò qui come il muschio di stazione?
Con la gioia che si squaglia dopo ore dietro il bancone
Con la noia che s'incaglia negli occhi delle persone
Poi ne esce fuori al buio nelfumo delle stagnole
Solo il vento di Scirocco mi dà una speranza
Lui che passa e riscalda ogni landa sfiorandola
L'unico capace di scappare oltre 'ste strade
Che anche quando resta in loco dopo poco riesce a andarsene
Spira e danza, vira e s'alza
Accorda gocce di piogge con linee d'aria
Ed attraversa il tempo e il mare, il temporale e le montagne
Poi si ferma a amoreggiare con le vele nelle darsene"
Paolo guardava i pressi, i confini farsi più stretti
E gli amici farsi più spettri e i profili dei tetti in eternit
"Che cosa aspetti? lascia in fretta effetti affetti"
Via i lucchetti alla Benelli a due tempi senza gli specchi
Quando avviò la moto là era un giorno buono
Chi vedendolo per strada chiese: "Paolo dove vai?"
"Seguirò il vento e non ho scopo, non ho luogo
Ma una mappa dettagliata per riuscire a non tornare mai"
[Hook: Murubutu]
E via da qui (x3)
Viaggio sulle strade d'aria
Andando verso Tupai
Via da qui (x3)
Ma dimmi dove, ehh!
E via da qui (x3)
Viaggio sulle strade in alto
Verso rotte ignote, man
E via da qui (x3)
Ma dimmi dove, see!
[Verse 2: Rancore]
Questo mondo, sregolato
Ha un volto, screpolato
Bestie, nei carceri che pregano in apnea
Feste in quest'arcipelago, sgretolato
Che il vuoto intorno lo crea per dopo sentirsi Pangea
Paolo sentirà lamenti provenienti da
Continenti sommersi che cantano i versi di quell'epopea
Ora che sta su un prato salato che conterà
Rose dei venti crescere tra l'alta e la bassa marea
Il crepuscolo che fu svegliato fu platea
Di un pubblico che poi si presentò come un cielo stellato
Un velo, Paolo irrigidì ogni muscolo ed accelerò
Passando dall'asfalto rovinato allo sterrato
Nero, come un buco dentro al buio dietro agli angoli
Nei boschi si udivano i vecchi proverbi degli alberi
I mostri non li hai mai distrutti tutti copiandoli
Le armi che hai comprato ora le butti, coriandoli
Il pubblico di stelle applaudendo lasciò il teatro
L'aurora che iniziò ad auto-ritrarsi di sfumato
E Paolo all'ultimo rintocco chiese a quell'aurora che albeggiava
Un ultimo ritocco al quadro
La moto fu trovata ma non era danneggiata
Era un accrocco al centro di una strada senza carreggiata
La città amareggiata, l'atmosfera mortuaria tra le ombre
La provincia grigia pianse: non conobbe strade d'aria
Capito? Ciò che Paolo disse a quell'aurora
Che come pittrice gli sembrò disinibito, sciocco!
"Dipingimi anche trasparente come una parola
Ma dipingimi per sempre come il vento di Scirocco
No non è un concetto importante che poi non torno
Non sarò né semestrale né facile da ammaestrare
Ed andando a braccetto con il Levante e col Mezzogiorno
Che voglio strappare il mare e lanciarlo contro il Maestrale
Io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare ogni candela
Rubare foglie di fuoco lasciando un tronco di cera
Io quella sera rubai solo per te
La rosa più ventosa dal prato salato dei rosai"
L'aurora staccando un petalo a sudest
E usandolo come pennello dipinse la storia ai grandi marinai
Ora si racconta che c'è un vento che porta
Una mappa con la rotta giusta
Per riuscire a non tornare mai
[Hook: Murubutu]
E via da qui (x3)
Viaggio sulle strade d'aria
Andando verso Tupai
Via da qui (x3)
Ma dimmi dove, ehh!
E via da qui (x3)
Viaggio sulle strade in alto
Verso rotte ignote, man
E via da qui (x3)
Ma dimmi dove, ehh!
Alessia Arnoni
Grazie
qualsiasi altra cosa che ho provato ad ascoltare oggi equivale ad uno sputo in un occhio.
e io ho una playlist di tutto rispetto eh
Assolutamente affascinante, un featuring da 10 e lode oserei dire. Le voci e gli argomenti si mescolano perfettamente con la base e creano delle immagini, o più che altro un viaggio, che lascia senza fiato. Veramente un'opera immensa, complimenti
Grazie! L'album è disponibile su tutti gli store digitali e in fisico sul sito di Self Dostribuzioni e su Amazon.it
mandibolahiphoptv Grazie a voi! Ho già ordinato una delle 50 copie autografate, solo supporto per artisti come Murubutu!
Ryzen In che modo è possibile ordinare una copia autografata?
Tommaso Manfredini Sul sito della Glory Hole Records era possibile ordinare una delle 50 copie autografate, se ne è rimasta qualcuna la puoi ordinare da li
Ryzen Grazie mille, ho provveduto immediatamente ad ordinare una copia
Se la gente imparasse ad apprezzare poesie del genere, ci sarebbe più cultura e si alzerebbe il livello della musica italiana. Rispetto per questi poeti che meriterebbero molta più notorietà. Comunque correggetemi se sbaglio: la mia interpretazione è che la storia parla di un ragazzo dipendente dall eroina (si capisce quando Murubutu dice "esce fuori al buio nel fumo delle stagnole", dato che l eroina si fuma usando la carta stagnola) che decide di suicidarsi fuggendo dalla città che ormai era diventata una trappola monotona, "volando via" come il vento di Scirocco
Luca Ferlito se ascolti bene è la Noia ad uscire la notte col fumo delle stagnole, questo dopo essere stata incagliata negli occhi della gente di giorno
@@woundwort2831 comunque si, credo, però, che intenda fare una metafora, quasi a definire l'eroina come diretta conseguenza della noia e della disperazione dell'animo del ragazzo ma anche come unica soluzione. In ogni caso "verso" pensato e scritto in una maniera eccelsa, davvero c'è da imparare
ma che disagio hanno le persone che hanno messo non mi piace.
io l'ho fatto per sbaglio,magari gli è scappato ascoltando la canzone con il telefono in tasca
Katherineee semplicemente ignoranti che hanno paura di non riuscir mai a capire un testo del genere
Semplicemente non piace la canzone a chi ha fatto il pollice in giù.
Katherineee magari il disagio lo abbiamo noi che s'è messo il like :)
Non hanno una speranza
Il guercio chiudeva Rap Soprano con "chi legge una mia rima la sottolinea,
chi la sente manda indietro tre volte dopo continua"
Io la strofa di Rancore l'avrò ascoltata cento volte, e ogni volta ci trovo una nuova sfumatura. E' veramente qualcosa di sublime, la perfetta complessità sposata ad un significato profondissimo e cangiante. Senza nulla togliere a Murubutu eh... "Poi si ferma a amoreggiare con le vele nelle darsene", chiusura e immagine fantastiche
"Io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare ogni candela
Rubare foglie di fuoco lasciando un tronco di cera
Io quella sera rubai solo per te
La rosa più ventosa dal prato salato dei rosai"
"...I mostri non li hai mai distrutti tutti, copiandoli, le armi che hai comprato ora le butti, coriandoli!..."
Mezza scena a casa in una strofa, questo è Rancore
Ivan Grando Come dice lui stesso ogni suo verso può essere interpretato in vari modi e quasi mai ha un significato preciso, non penso neanche io di averlo compreso del tutto ma una mezza idea me la sono fatta (credo) riascolta il tutto più volte, prova anche tu e poi se te lo spiego che gusto c'è :)
il male si vince col bene e non con altro male. Quando lo capisci, le armi non ti servono piu. Buttale.
anche io l'ho capita più o meno in quel modo, nel senso che spesso cerchiamo di difenderci dai cattivi atteggiamenti della gente, utilizzando a nostra volta altri cattivi espedienti dimenticandoci che "la gente" siamo noi.
daniel pignatto ?
LoSpiazzaCommenti ಠ_ಠ io l'ho intesa in maniera un po' diversa.
Penso che con i mostri Rancore si riferisca al male insito nelle persone, nella società. E per lui/me/il "diverso"... non deve conformarsi alla società che lo circonda provando a copiare i "mostri", ovvero la gente che sta intorno a lui. Si deve differenziare, essere semplicemente se stesso nella sua unicità.. solo così si renderà conto che le "armi" che ha comprato, ovvero tutto ciò di superfluo, di astratto, di cui ci circondiamo ogni giorno sono inutili, fini a se stesse e per questo da abbandonare.
"Dipingimi anche trasparente, come una parola, ma dipingimi per sempre come vento di scirocco. No non è un concetto importante che poi non torno, non sarò che semestrale né facile da ammaestrare ed è andando a braccetto col levante e il mezzogiorno che voglio strappare il mare e lanciarlo contro il maestrale"
È la parte della strofa dove di solito ho il picco della pelle d'oca 🖤
Poesie contemporanee, niente da dire che non sia superfluo...
Alex Monise AHAHAHA
non capisco perchè tutti interpretano la sua fine come un incidente, per me la canzone parla chiaramente di un uomo depresso e schiacciato dalla sua vita che decide di suicidarsi, dove la "mappa con la rotta giusta per riuscire a non tornare mai " è esattamente il piano di suicidarsi, dove lui arriva al posto prescelto, parcheggia la moto dove capita e prima pensa di spararsi ma dopo aver visto il cielo stellato e l aurora decide di gettare a terra i proiettili come coriandoli e di rubare la rosa salata e buttarsi nel mare per non essere trovato e diventare trasparente come una parola persa al vento.
Ti darei ragione, ma "accrocco al centro della carreggiata" lascia poco spazio all'immaginazione, una moto non si distrugge da sola
@@nickcimino5202 con accrocco intende una moto vecchia, brutta, un catorcio e non una moto distrutta
@@nickcimino5202 rancore dice "non era danneggiata"
Mi vengono le lacrime da quanto è bello
Livelli inarrivabili. Non esistono parole per questa sublime arte!
Non è un concetto importante che poi non torno,
non sarò né semestrale né facile da ammaestrare,
ed è andando a braccetto con il Levante e col Mezzogiorno
che voglio strappare il mare e lanciarlo contro il Maestrale.
Rancore io un giorno ti troverò e ti abbraccerò piangendo, non puoi essere così forte.
Murubutu è un favoloso cantastorie, sa raccontare spaziando sapientemente nella nostra meravigliosa lingua italiana!
Rancore dipinge con tocco lieve pennellate di immagini..crea mondi..ti prende e ti porta in altre dimensioni scuotendoti e lo fa con una maestria e una naturalezza che disarmano..benché dietro ci sia uno studio sulla parola e sulla metrica quasi maniacale.
Vorrei dire tante cose..ma parlarne mi stranisce..mi sembra di banalizzarlo..
Ma non smetterò mai di ascoltarlo e sentirlo!!
Tarek le tue rime sono aria che respiro!!
ragazzi non dovete commentare con il testo della canzone... ma con la parafrasi.
Hahahahahahaha
Ahahaha effettivamente
Fallo te
bellissima :) davvero stupenda...
L' immagine dell' album è uno spettacolo
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La copertina è stata realizzata da Capitan Artiglio,se ti interessa :)
Non era un lavoro di Manuel Cittadino?
In un post di fb Murubutu ha detto che quelle degli ultimi due album sono state curate da Capitan Artiglio,ma onestamente non so se Manuel Cittadino sia il suo nome o sia il ragazzo che si è occupato delle cover degli album prima
no, ho controllato, si chiama Julien Cittadino, ha fatto anche quelle di sunshine e darkness di rancore e dj mike
il 50% delle visualizzazioni sono le mie! è una settimana che la ascolto minimo 3 volte al giorno! Siete la speranza del rap italiano!
mc meqquì e non solo questa , tutto l'album è bellissimo !
mc meqquì l'altro 50%é mio ahahaha
Grazie! Iscriviti al nostro canale!
mc meqquì "speranza"? hanno una trentina di anni, purtroppo i media non dicono alle masse di ascoltare questo..
solo 3?io 300
...muru nn l'avevo mai sentito,e spacca!!RANCORE😳spaventoso...mi lascia senza parole😱
Grazie! Iscriviti al nostro canale!
ma piantatela sciacalli
Grazie? Per cosa?!
MrAnDrEiNo89 se non conosci Murubutu ascolta l'album "dove vola l'avvoltoio"
Comunque per quanto sia sempre convinto che il rap americano in generale è a tutt'altro livello rispetto a quello italiano, va detto che sta roba non la saprebbe fare nessun'altro
Ciao Andrea! Noi siamo d'accordo con te: non ci piace competere con chi sa fare meglio, ci piace cercare musica con della personalità tutta sua!
La noia che si incaglia negli occhi
Una strada senza carreggiata
Trasparente come una parola
La rosa più ventosa
Solo per questi pezzi è una bomba.
Feste in questo arcipelago sgretolato che il vuoto intorno lo crea per dopo sentirsi Pangea... Bho io non so più cosa inventarmi per descrivere questi due poeti
C’è chi la sta ascoltando ancora nel 2022 e chi mente
semplicemente stupenda.Poesia moderna.
Grazie! L'album è disponibile su tutti gli store digitali e in fisico sul sito di Self Dostribuzioni e su Amazon.it
Chiul
AHAHAHAHA
6 anni dopo. Sì ragazzi, la strofa di Rancore è ancora la migliore strofa della storia del rap italiano
Solo il genio sa riconoscere il genio 😎 grande fra
Mai stata più felice di chiamarmi Aurora...
ahahahah che idiozia
PUAHAHAHHA
Aurora No e io di chiamarmi Paolo 😂
@@paologodino8537 ahaha
POESIA . LA GENTE DOVREBBE SENTIRE PIÙ QUESTE PERLE
Mi chiedo come sarebbe stato se avessi avuto un professore come Murubutu. Sicuramente mi avrebbe entusiasmato.
Finii gli studi ai tempi però...
Persi la voglia di studiare all'epoca, schiacciata dalla brutalità che si respirava nell'aria, ero scoraggiata, affranta. Non c'era entusiasmo solo voglia di sopprimere l'alunno in una gara a chi era il più bravo (e il più bullo). Il più sensibile e buono non veniva preso in considerazione e anzi, alle volte preso di mira. Adesso per fortuna le cose sono migliorate, c'è più attenzione a queste cose, se ne parla.
Questa canzone mi suscita nuove emozioni in ricordo di quei tempi...come se anche io avessi voluto diventare vento di scirocco. Grazie.
miglior hip hop italiano,che ho sentito fin ora.un inizio e una fine di una storia...finalmenteeee!!!!!!niente droga niente sesso e niente soldi.veri artisti,veri poeti.flow e beat decenti.good job
Low Ace anche qui si parla di droga comunque.
Mario Mignone in che contesto scusa vorrei capire perche non sono ita e ho ancora molte lacune. mi potresti aiutare specificandomi dove parla della droga?
Al minuto 1:25
"Poi ne esce fuori al buio nel fumo delle stagnole"
un riferimento all'eroina, che si fuma riscaldandola sopra a un pezzo di carta stagnola.
imparagonabile comunque a come viene affrontato dal 99 per cento della scena.. questa è vera poesia
Mario Mignone Si, ma è una barra ed è finalizzata a continuare la storia, non si evangelizza l'uso di sostanze stupefacenti, ma si descrive un'abitudine di Paolo, cioé quella di consumare eroina fumandola; sono due cose completamente differenti.
"Sciocco; dipingimi trasparente come una parola, ma dipingimi persempre come il vento di scirocco!"
per fortuna che l'hiphop ha ancora voce in questa Italia, non sono barre buttate al vento. Grazie di quello che fate, siete di profonda ispirazione per gli emergenti come me che cercano la corrente d'aria giusta.
No comment....solo....GRAZIE!
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ogni commento su questa canzone è superfluo. Niente da dire
Rancore i primi 15 secondi che cazzo ha tirato fuori ?
Boh non me lo riesco a spiegare, questi due assieme sono chimica pura
490 dislikes are from sciroPPo fans 🤢
questa traccia meriterebbe un video stile rapa nui
Er Cipolla CI STA TANTISSIMO
i due rapper piu enigmatici in italia che fanno un featuring...sta canzone è da riascoltare un miglialio di volte per capirla
stefan marinkovic Nah, non sono i più enigmatici, sono bravi, fanno poesia ma basta idolatrarli
RexDreamer 50 coff coff...(Caparezza)...coff coff
Una volta basta e avanza, i miei coglioni si sono disidratati
Dimentichi Caparezza,unico .
la poetica elevata all'ennesima potenza è il sinonimo della congiunzione di due artisti come Murubutu e Rancore
Rancore strepitoso in questo brano, veramente da standing ovation, pazzesco!
A mio parere una delle canzoni più belle del rap italiano
Se non la migliore dal punto di vista letterario e poetico!
Che poi scirocco va a braccetto con Grecale...altra bellissima canzone ! Tra le canzoni più dolci che io abbia sentito!
Non a caso è la canzone più ascoltata di Murubutu su RUclips... BRIVIDI
Rancore ragazzi, che poesia, che interpretazione, che forza che riesce a dare ad ogni parola. Il finale lascia davvero senza fiato. Complimenti anche a Murubutu, bravissimo per carità, ma a mio parere la scena l'ha presa il poeta del Tufello
Allora tenendo conto che entrambi hanno uscito un qualcosa che manderebbe a casa tutta la scena hip hop italiana senza alcun dubbio , non mi trovi d'accordo su chi sia stato meglio. Murubutu descrive luoghi dettagliatamente, stati d'animo e non solo. Rancore per quanto bravo sia stato in questo pezzo per me non regge il confronto!
Bellissimo come una canzone riesca a farti vedere così tante immagini nonostante tu abbia gli occhi chiusi
Preso il disco il giorno stesso, autografato dal Maestro. Beh che dire di questa canzone, è semplicemente perfetta. Il Tenente ha creato un beat stupendo, loro 2 sono veri parolieri. GRAZIE.
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Certo che se un pezzo fa venire i brividi anche al 50 esimo ascolto... qualcosa c'è
Quasi 6 anni e non mi stanco di ascoltarla...
Capolavoro. Classico istantaneo.
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Il beat ti trasporta, immergendoti dentro alla narrazione, facendoti volare con il vento verso una rotta ignota; Murubutu e Rancore descrivono il viaggio come nessuno saprebbe fare meglio
Ed ecco il feauturing che sognavo
Grazie! E' il brano che sta riscuotendo più consensi!
Sono stato a fissare il muro per tutto il tempo della canzone. Base eccezionale e il testo fa viaggiare, Rancore poi è la ciliegina sulla torta. Semplicemente stupenda.
Grazie! L'album è disponibile su tutti gli store digitali e in fisico sul sito di Self Dostribuzioni e su Amazon.it
Murubutu-Rancore=Scirocco Devastante!!!
Ora si racconta che c è un vento che porta una mappa con la rotta giusta per riuscire a non tornare mai...
Still listening in 2021
L' apice del godimento per le mie orecchie
Questa collaborazione è tanto efficace tanto quanto quella con Claver Gold in Le Sirene. E quella è un capolavoro.
Da quello che ho capito io la storia è la seguente: Paolo vive in una città monotona, decide di andare via per scappare dalla noia e nel farlo segue il vento di Scirocco, che si dice non faccia mai tornare indietro... ma non si sa dove porti.
Il viaggio in moto lo conduce ad osservare paesaggi naturali che nella sua città non poteva mai vedere. Questo lo porta nei boschi, facendosi buio Paolo vuole continuare ad osservare l'aurora ma perde la vita, viene ritrovata solo la moto: il vento di scirocco aveva appiccato un incendio.
Che ne dite, è corretto? Ho tralasciato qualche dettaglio importante?
Roberto Lanzone l'ho ascoltata più volte ma non riesco a capire quando parla dell'incendio
3:59, "voglio soffiare, gonfiare, annaffiare ogni candela, rubare foglie di fuoco lasciando un tronco di cera"
Roberto Lanzone ok, ora è più chiaro, grazie mille. Questa è poesia, non solo musica!
Assolutamente d'accordo
in fin di vita (ultimo rintocco) chiede all'aurora di diventare lui stesso vento di scirocco e guidare in eterno i nuovi "marinai"
Grazie.. Ogni altra parola sarebbe inutile e fuori luogo
Il male nel petto quando senti parlare della " mappa con la rotta giusta per riuscire a non tornare mai".
What is this track talking about?
Great song
It is almost impossibile to describe every metaphor in this piece of art, even for an Italian :)
1)
And watching it from the park in Via del Cardo
And there the sun was a herald, the song of heat
And the sky there dripped weary on the cars
On every glance its pale mark
And all there was grey and white
Offices and traffic, every park was a graveyard
And every building a barracks, a box
An exhausted pachyderm of lime and asbestos
I'll run away from this free port, inauspicious place
Prepare your eye for impact
Periphery of rivers and waste
Trails of jerky lights
Streets of wolves grazing and in disarray
And this space crushes dreams in two minutes
One on top of the other as on the tape (as on the marble)
Pulverizing them in an upward throw
As in a flash
And confetti in the soul
And a wind warmed his morning thoughts
And there Paul looked at the world sitting on a cast-iron bench
"Will I ever escape from this line?
The contours of my life on the edges of this grey province
Or will I stay here like station moss?
With the joy that melts after hours behind the counter
Or with the boredom that gets stuck in people's eyes
Then comes out in the dark in the smoke of the tinfoils
Only the Sirocco wind gives me hope
He who passes by and warms every heath by touching it
The only one capable of escaping beyond these streets
Who even when he stays in place after a while manages to go away
He who breathes and dances, turns and rises
He matches drops of rain with lines of air
That crosses the weather and the sea, the storm and the mountains
Then stops to frolic with the sails in the docks".
And Paolo watched the surroundings, the borders become narrower
And the friends become more ghostly and the profiles of the eternit roofs.
"What are you waiting for? Leave your belongings and affections behind."
Remove the locks on the Benelli two-stroke without mirrors.
When he started the bike there it was a good day
Who seeing him on the street asked: "Paolo where are you going?"
"I'll follow the wind and I have no purpose and no place
But I have a detailed map to make sure I never come back"
2)And away from here, away from here
Travelling on the roads of air
Going towards utopia
Out of here, out of here, out of here
But tell me where, eeh!
And away from here, away from here, away from here
Traveling on the high road
To unknown routes, man
And away from here, away from here, away from here
But tell me where, eeh!
3)This world, unregulated
Has a face, cracked
Beasts, in prisons that pray in apnea
Parties in this crumbling archipelago
That the emptiness around it creates to feel Pangaea afterwards
Paul will hear moans coming from
Submerged continents singing the verses of that epic
Now that he stands on a salty meadow he will count
Roses of the winds growing between high and low tide
The twilight that was awakened was the audience
Of an audience that then presented itself as a starry sky
A veil, Paolo stiffened every muscle and accelerated
Passing from the ruined asphalt to the dirt road
Black, like a hole in the dark while in the corners
In the woods the old proverbs of the trees could be heard
The monsters you never destroyed by copying them all
The weapons you bought you now throw away, confetti
The applauding audience of stars left the theatre
The aurora began to fade into itself
And Paul at the last chime asked that dawning aurora
A last touch up of the picture
The motorbike was found but it was not damaged
It was a jumble in the middle of a road without a carriageway
The embittered city, the mortuary atmosphere among the shadows
The grey province wept: it knew no roads of air
Understand? What Paolo said to that aurora
Which as a painter seemed to him uninhibited, foolish!
"Paint me even as transparent as a word
But paint me forever as the Sirocco wind
I will not return
I won't be six months nor easy to train
And going arm in arm with the Levant and the Midday
That I want to rip the sea and throw it against the Mistral
I want to blow, inflate, water each candle
To steal leaves of fire leaving a trunk of wax
That evening I stole only for you
The windiest rose from the salt meadow of roses".
The dawn plucking a petal in the south-east
And using it as a brush painted history to the great sailors
Now it is said that there is a wind that carries
A map with the right course
To be able to never return
you will surely faint because of the bad translation and the mistakes, I apologise!
Questa e un perla grande murubutu e rancore una poesia in una canzone
Ma un feat con Mezzosangue?
vedremo nell'album di mezzo speriamo
Lo spero ma è raro che mezzo faccia feat
Alessandro Rosso non è vero, lo ha fatto pure con Salmo😈😈
Si ma non nei suoi album
Alessandro Rosso ha comunque fatto feat.
Noi ridiamo e scherziamo ma questa canzone è pura poesia
Penso che la strofa di Rancore sia una delle migliori mai scritte! IMMENSO❤❤❤ i brividi ogni volta che l'ascolto😍😍😍❤
🖤🔥🖤
dopo aver ascoltato sta canzone, mi è apparsa una laurea in letteratura appesa al muro.
CORIANDOLI!
Faccestamagia Dark Polo Gang>Rancore
Giggetto Channel Gay
@@GiggettoChannel Nope
@@simone5655 wow uno intelligente
vi prego voglio la strumentale
anch'io maiala
Premesso che non amo parafrasare e preferisco la libera interpretazione dei testi, forse in questo caso condividere la propria interpretazione, sopratutto per quanto riguarda la seconda parte del pezzo, può contribuire ad aumentare la consapevolezza in tutti gli ascoltatori:
La prima metà del testo, scritto da Murubutu introduce la storia di un ragazzo di nome Paolo esprimendo tutta la sua inadeguatezza per il posto in cui vive: Paolo si sente soffocato dal peso dei palazzi, quei "pachidermi in calce e amianto"; si sente come "muschio di stazione", costretto a stare fermo ma con l'irrefrenabile voglia di partire; quel posto "schiaccia i sogni polverizzandoli verso l'alto" trasformandoli in "coriandoli " liberi di essere trasportati dal vento.
Paolo così in un giorno "buono" decise di partire con la sua Benelli con l'intento di trovare una mappa per riuscire a non tornare mai.
Nella seconda parte Rancore descrive la trasformazione di Paolo in vento in particolare in un vento caldo proveniente da sud est che dalla Siria prende il nome di Scirocco, il tutto avverrà in una singola notte. Come Paolo si sta trasformando in vento, al contrario, si assiste ad una personificazione di alcuni elementi naturali come l'aurora o il crepuscolo.
Riporto tutto il testo con la parafrasi:
"Questo mondo, sregolato
Ha un volto, screpolato
Bestie, nei carceri che pregano in apnea
Feste in quest'arcipelago, sgretolato
Che il vuoto intorno lo crea per dopo sentirsi Pangea
Paolo sentirà lamenti provenienti da
Continenti sommersi che cantano i versi di quell'epopea"
Paolo siccome sta per diventare un vento potrà sentire la voce dei continenti che gli canteranno l'epopea della trasformazione che essi hanno subito durante la storia del nostro pianeta ( movimenti delle placche tettoniche)
"Ora che sta su un prato salato che conterà
Rose dei venti crescere tra l'alta e la bassa marea"
Paolo oramai come il vento soffia su un deserto di sale vedendo crescere le rose dei venti ( un minerale che cresce nei deserti grazie alla forza dei venti)
"Il crepuscolo che fu svegliato fu platea
Di un pubblico che poi si presentò come un cielo stellato
Un velo, Paolo irrigidì ogni muscolo ed accelerò
Passando dall'asfalto rovinato allo sterrato
Nero, come un buco dentro al buio dietro agli angoli
Nei boschi si udivano i vecchi proverbi degli alberi
I mostri non li hai mai distrutti tutti, copiandoli
Le armi che hai comprato ora le butti, coriandoli
Il pubblico di stelle applaudendo lasciò il teatro"
Il crepuscolo che si sveglia è un gioco per dire che è arrivata la notte che come un velo si è posata su Paolo che ancora più convinto nella sua scelta, irrigidì ogni muscolo ed accelerò oramai lasciando la strada, come se prendesse il volo; con la frase "I mostri non li hai mai distrutti tutti, copiandoli
Le armi che hai comprato ora le butti, coriandoli" forse Rancore sottolinea come per vivere nella città che tanto odiava Paolo si è dovuto adeguare copiando le altre persone e comprando i loro comportamenti, di cui finalmente può liberarsi ( sta volta sono questi a polverizzarsi verso l'alto come coriandoli, riprendendo la strofa di murubutu cantata all'inizio)
"L' aurora che iniziò ad auto-ritrarsi di sfumato
E Paolo all'ultimo rintocco chiese a quell'aurora che albeggiava
Un ultimo ritocco al quadro"
L'aurora bisogna immaginarla come una pittrice, che come per magia contribuisce a completare la trasformazione di Paolo
"La moto fu trovata ma non era danneggiata
Era un accrocco al centro di una strada senza carreggiata
La città amareggiata, l'atmosfera mortuaria tra le ombre
La provincia grigia pianse: non conobbe strade d'aria"
Rancore specifica che oramai quello che rimane di Paolo è la sua moto che è abbandonata e non danneggiata, la sparizione di Paolo però non è compresa dalla sua città, le persone non conobbero strade d'aria...
"Capito? Ciò che Paolo disse a quell'aurora
Che come pittrice gli sembrò disinibito, sciocco!
"Dipingimi anche trasparente come una parola
Ma dipingimi per sempre come il vento di Scirocco"
Qui l'aurora rispose alla richiesta di Paolo, avvisandolo che poi non potrà più tornare
"No non è un concetto importante che poi non torno
Non sarò né semestrale né facile da ammaestrare
Ed andando a braccetto con il Levante e col Mezzogiorno
Che voglio strappare il mare e lanciarlo contro il Maestrale
Io voglio soffiare, gonfiare, annaffiare ogni candela
Rubare foglie di fuoco lasciando un tronco di cera
Io quella sera rubai solo per te
La rosa più ventosa dal prato salato dei rosai"
Ma a Paolo non importa vuole andare a braccetto con il Levante (est) e il mezzogiorno (sud) e rubare foglie di fuoco lasciando tronchi di cera. Per sdebitarsi con l'aurora Paolo regala una rosa dei venti ( geniale è anche il sinonimo tra il minerale e il diagramma che rappresenta schematicamente la provenienza dei venti )
"L'aurora staccando un petalo a sudest
E usandolo come pennello dipinse la storia ai grandi marinai"
Cosi l'aurora completa la trasformazione di Paolo staccando proprio il petalo a sud est di quella rosa
"Ora si racconta che c'è un vento che porta
Una mappa con la rotta giusta
Per riuscire a non tornare mai"
Questa è la mia interpretazione, una delle tante; complimenti davvero per questa canzone scritta con cervello e cuore.
L'andare a braccetto col Levante e Mezzogiorno indica l'influenzare l'andazzo del mare (calmo o moto) strappandolo per poi lanciarlo al Maestrale. Le foglie di fuoco sono le candele, invece, e passando vuole spegnerle, per lasciare un tronco di cera :)
Mamma mia! I due artisti hanno saputo davvero dipingere questo scenario con le loro rime; infatti la strofa di Murubutu rappresenta la parte impalpabile e solitaria del meriggio di metà Primavera, quando lo scirocco con il suo umido soffio prepara la strada all'Estate, spazzando via i rimasugli del fresco di fine Inverno. Mentre quella di Rancore incarna esattamente la parte claustrofobica di piena Estate, quando lo Scirocco, che ha mostrato il suo vero volto violento, ha deciso di prendersi l'intera scena!
Non è una semplice canzone...per me è un vero e proprio quadro!
L'ho ascoltata almeno 200 volte e ho ancora i brividi come se fosse la prima
Si vabbe.. ci mancava solo sto feat... MAMMA MIA !
E' da quando è uscita questa canzone che ho il bisogno ogni giorno di ascoltarla almeno una volta ma senza mai stancarmi... Qui si vede la differenza tra chi fa ARTE e chi "canticchia" rime random che non hanno senso.
Da grande Fan di entrambi, posso dire che da tempo sognavo un loro pezzo insieme e finalmente è arrivato; io ancora non capisco come una traccie del genere, che ti entra nel cervello e nelle ossa, possa avere solo 200k di visualizzazioni... così come in genere Murubutu e Rancore ( anche se grazie a dio nell'ultimo anno sta avendo più visibilità)... Al di là di questo, vi dico: GRAZIE!
Solo voi ci date una speranza! Strappiamo il mare e lanciamolo contro il Maestrale!
Che capolavoro ragazzi...
condivido a pieno quello che hai detto,
" Ascolta l'arroganza di chi strilla e non lo legge questo testo."